Torino, cittadini e prete contro riapertura cinema a luci rosse

Nel quartiere di Crocetta sta per riaprire, dopo uno stop di anni, l’Alexandra, un cinema a luci rosse. Contrari alla riapertura, che potrerebbe degrado, un gruppo di cittadini attivatisi anche con una raccolta firme. E guidati dal parroco, don Mario Forandini. Secondo il prete, “il nostro sta diventando un quartiere a luci rosse”, con “club per omosessuali, un famoso locale di spogliarelli, circoli per scambi di coppie”. “La nostra non vuole essere una battaglia ideologica”, assicura, “ma le famiglie hanno paura delle frequentazioni che potranno esserci”.

Luciano Vanciu

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64 commenti

Francesco

“ma le famiglie hanno paura delle frequentazioni che potranno esserci”

Perche’ le famiglie, non si preoccupano di cosa accade ai loro figli in sagrestia, che e’ meglio.

Paul Manoni

Omosessuali bau-bau!
Spogliarelli bau-bau!
Scambi di coppie bau-bau!

Buffo che “le famiglie” si preoccupino delle “frequentazioni” che potranno esserci nel loro quartiere, e non si preoccupano delle “frequentazioni” che CI SONO, negli ambienti più esclusivi delle alte gerarchie del Vaticano, tra un’onorificenza data a boss della ‘Nrangheta, ed un Don Verzè che con i servizi segreti, metteva in atto vere e proprie intimidazioni di tipo mafioso nei confronti dei proprietari terrieri intorno al San Raffaele!! 👿

Bizzarro che per il non sia mai una “battaglia ideologica”, ma guardacaso a finirci in mezzo siano sempre gli omosessuali, o il sesso in generale…Come se il pretume appartenesse ad una categoria di casti, vergini e pii timorati di dio e come se le forze dell’ordine non li avessero mai beccati appartati con prostitute e prostituti!! 👿

Coerenza, questa sconosciuta!! 😯

Alfonso

@Paul Manoni
per i clienti e soci di santa romana chiesa, tutti i fenomeni malavistosi all’interno di essa ( a cominciare dalla pedofilia) sono solo “chiacchiericcio”. Questi individui (preti, loro clienti e soci) metteno in atto quelle che sono vere e proprie sceneggiate su inutili questioni, nel tentativo di accaparrarsi le simpatie di una popolazione che li deride e li ignora sempre di più. E’ il segno del loro inesorabile declino…..

giuseppe

E cosa c’entra il Vaticano con un problema locale ? Se la pornografia invade un quartiere, gli abitanti avranno pure il diritto di proteggere le loro famiglie. E’ una questione di civiltà, di stile e di sana visione della sessualità. E non dovrebbe eeserci bisogno di fare parte della chiesa per capirlo.

Gradient

Come??? Per favore non associare il termine “sana visione della sessualità” alla chiesa!!!

Paul Manoni

Proteggere da cosa scusa? 😯

…Ti ricordo che bastano 3 click in rete per vedersi un film a luci rosse, e che da oltre 30 anni, nelle TV nostrane, si vedono donne e uomini mezzi nudi. “Sana visione della sessualità”…Appunto!
Di Cinema a luci rosse, ne esistevano a bizzeffe anche prima e non mi risulta che i quartieri dove questi sorgevano, fossero “degradati” o frequentati da chissà quali loschi personaggi.

La libertà e’ essere amanti dei film a luci rosse ed avere la possibilità di vederli.
La libertà e’ esprimere delle critiche nei confronti di questi film, ma non di vietarne a tutti la visione. Mi piace, vado a vederli. Non mi piace, non ci vado. FINE.

Paolo

Infatti, il demonio vi ha preso anche il cervello per non farvi connettere più e guardare la realtà dell’Italia e del mondo intero. Giustificatelo!

andrea pessarelli

“il demonio vi ha preso anche il cervello per non farvi connettere più”
io per la verità mi connetto ancora. probabilmente il demonio invece del cervello avrebbe dovuto prendermi il modem.

Paul Manoni

@Paolo
Il demonio esiste solo nella tua mente malata.
La realtà attuale, deriva più da ciò che e’ stato finora, piuttosto che da cio’ che dovrà accadere (apertura del cinema)…Questa e’ logica.
Non si tratta di giustificare, ma di concedere libertà. Io sono a favore di concederla, nel rispetto di tutti, tu da buon allucinato baciasantini evidentemente no.

faber

Se la pornografia invade un quartiere? Ma per caso le proiezioni le fanno in mezzo alla strada? In tal caso potrei ammettere l’obiezione! In ogni caso nessuna legge vieta a nessuno di aprire un cinema a luci rosse, quindi possono protestare quanto vogliono (nei limiti del buonsenso) ma dovranno limitarsi a boicottare il cinema. Idem per circoli di scambisti e night-club. Anzi probabilmente sollevando il polverone non stanno facendo altro che pubblicizzare i locali in questione. E visto che si preoccupano “per i loro figli”, mi sento di dire che nessun bambino ne avrebbe mai sentito parlare se non fosse stato per questa stupida campagna che stanno facendo. Onestamente trovo queste attività profondamente squallide, ma non vedo per quale motivo debba proibire a qualcun altro di fruirne!

firestarter

si preoccupano del fatto che i locali proibiti sono troppo vicini a casa per cui sara’ difficile per i buoni padri di famiglia e per le pie donne andarci di nascosto.

comunque giuseppe si rivela consistentemente disturbato.

teologo cattolico

@Fab: se l’unica idea di sesso – ed esperienza- che hai è quella pornografica…non sei messo un gran che bene

fab

teologo, non rispondi mai a quello che scrivo; se scegli questa occasione per un bel non sequitur (“unica”??), sei tu quello che non è messo gran che bene.

teologo cattolico

fab: scusa se non ti rispondo mai. Spesso non leggo le eventuali risposte, anzi non ricordo nemmeno i miei stessi commenti e dove li ho postati. farò più attenzione ni futuro. Se mi dici a quali commenti vuoi una mia risposta, in 3d attualmente aperti, te la fornisco.

fab

Guarda, a volte /spesso mi limito a sparare a zero su quello che scrivi (francamente, la pazienza non è infinita e poi buttarle fuori dai denti fa bene al fegato), per cui mica mi aspetto niente. Ma capita che parta qualche concetto vero; e qui, com’è come non è, mai una volta che si riesca ad arrivare al dunque (mica soltanto con te, eh?).

teologo cattolico

@fab: lo dico a te. Guarda che io sono qui per giocare un po’ con gli utenti..e prendermi un po’ gioco di loro… ossia dò delle risposte che innescano delle controversie che so, o spero, mi permettano di mettere in luce delle contraddizioni in alcuni luoghi comuni degli utenti uaarini (che non sono espressione di tutti gli atei ovviamente). Il mio è un gioco di trollaggio dialettico, per me divertente, che comunque spero possa dare anche dei contributi, ma indirettamente. Non mi aspetto e non voglio che sia niente di più. Non so se è una azione di trollaggio in senso stretto, ma probabilmente ci va vicino. Non aspettarti tanto di più dai miei interventi. Non certo in questa sede. Se vuoi risposte serie a qualche curiosità o argomento teologico o affrontare questi stessi argomenti con un’altra prospettiva puoi andare in altri siti.

In conclusione, non te la prendere se ti rispondo in modo forse apparentemente aggressivo, come sopra: si tratta di una battuta di risposta ad una tua affermazione che ritengo sbagliata e che anche tu hai detto in tono probabilmente parimenti polemico; io non me la prendo se tu o altri mi rispondete forse a volte in modo offensivo. Per me è poco più di un giocoso scambio di battute permesso dal linguaggio da blog, non è quello che si potrebbe tenere in una conversazione personale, o almeno io , come forse anche tu, userei un altro stile.

Chiusa la parentesi riprendo il mio trollaggio.

Diocleziano

teologo,
il tuo ‘giocoso trollaggio’ avrebbe senso se ti avessimo preso sul serio, ma visto
che non raccogli altro che pomodori in faccia… ma ci facci il piaciere! :mrgreen:

Ammetterai la futilità del tuo comportamento, che non produce nulla.
Infatti tutti hanno sempre sottolineato la assoluta assenza di argomentazioni
teologiche da parte tua, tanto valeva che ti presentassi come ‘proctologo’,
‘geologo’ o ‘frenologo’…
A proposito, hai notato la stretta affinità che c’è tra teologia e patafisica?
La definizione della seconda si attaglia perfettamente alla prima:
”La scienza delle soluzioni immaginarie”. Eh, che dici?

In quanto alle ‘contraddizioni nei luoghi comuni’ è meglio lasciar perdere: comincia
a esaminare le contraddizioni e le assurdità alla base del tuo credo.

Otzi

Io, e credo tantissimi altri italiani, siano invasi da un altro tipo di pornografia che ci viene propinata assieme ad altre notizie e per questo difficilmente scindibile.
Esempio: tra le cose serie della politica di Monti siamo stati disturbati per due domeniche consecutive dalla notizia audio e video del suo personale assolvimento del precetto della chiesa dell’andare a messa. Altra poi legata all’andamento del fenomeno commerciale del Natale di gratuito sapore moralistico pretesco: l’accusa di dimenticare il vero oggetto del Natale! Non sarebbe, quindi, lecita tutta l’attività di contorno se non si ricorda Gesù. E se a me non interessa, devo subirmi anche un rimprovero, dopo tanta fatica a dimenticarlo, mentre onestamente e meno ipocritamente mi disturba anche tutto l’apparato esteriore. Vorrei veramente conoscere una mente che sa dirmi la differenza che c’è tra le due pornografie. Mostrarsi e godersi col corpo, che il supposto creatore stesso avrebbe fatto e dato, così come ciascuno nella sua libertà se lo sente quale mezzo e messaggio di vita, lo trovo più onesto dell’imporre la propaganda evangelica delle altrui credenze e morali rivestite d’autentica ipocrisia, falsità, dolo e fastidiosa seccatura. Torniamo al principio umano UNICUIQUE SUUM, NON PRAEVALEBUNT. La dignità è innanzitutto nella libertà.

Francesco

Per giuseppe.
“E’ una questione di civiltà, di stile e di sana visione della sessualità.”
Ma cosa ne sai di cosa sta realmente accadendo in quel quartiere?

Civiltà, di stile e di sana visione della sessualità tutte cose interpretabili come fai a sapere che la tua sia la visione giusta?

whichgood

“ma le famiglie hanno paura delle frequentazioni che potranno esserci”.

Stiano tranquilli, gli omosessuali, trans, scambisti, ecc non fanno del male a nessuno, ai locali di sano divertimento basta non entrare e basta. Qual’è la paura delle famiglie?, che il loro figli possano cadere nella tentezione?. Dovrebbero avere più paura della chiesa e del parroco che nuoce veramente i loro figli.

Diocleziano

Le famiglie dovrebbero rendersi conto che i loro bambini corrono più rischi nel momento in cui varcano la soglia dell’oratorio…

Paolo

Bravo, come ti chiami? (Wichgood). Minchia manco il nome sai mettere tanto sei falso….

whichgood

Di “Paolo” ce ne sono milioni in Italia, metti in chiaro il tuo cognome prima di dare del falso. Cosa ti ha disturbato, che ci possano essere locali d’incontro e svago per quelli che non la pensano come te o che qualcuno metta in allerta la gente che spensieratamente lascia i loro figli in mano ai preti ?. Ti sembra più sano l’ambiente parrochiale di quello di un club o di un locale ?. Potresti spiegarmi perchè ?

grazie

Batrakos

Negli anni ’80, quando ero ragazzino e non esistevano ancora le multisale, nella mia città (Senigallia, che allora avrà avuto 40 000 abitanti circa, oggi ne ha, credo, 46 000) c’erano due sale cinematografiche che durante la settimana, nel pomeirggio, proiettavano film porno (detti per adulti) per poi nel week end mettere un film per tutti, e un altro cinema (il ‘cinema Lido’) che proiettava quasi solo film porno; sono sempre esistiti locali di spogliarelli; c’è stato un club gay per diversi anni; lo scambio di coppia mi dicono sia anche oggi praticato.
Non ricordo degrado diffuso, e le violenze sessuali e fenomeni consimili sono sempre stati al lumicino.

Otzi

Il degrado veramente voluto e quindi diffuso è quello fomentato ad arte dai cattolici credenti per dimostrare l’esistenza del demonio e la sua azione, in pari tempo prova di quella del loro illiberale iddio.

Federico Tonizzo

Penso che “degrado diffuso, e le violenze sessuali e fenomeni consimili” siano infatti più peculiari di ambienti dove NON ci sono canali di sfogo e di godimento come quelli elencati da Batrakos…
Se reprimi un desiderio, esso ritorna per vie “laterali” pericolose (vedi anche il concetto del “ritorno del rimosso” secondo Freud).
Esempio banale: si vieta il matrimonio (o cmq il sesso) ai preti, e di conseguenza i preti si “soddisfano” in modo criminale con la pedofilia.

Paul Manoni

Fede, semmai e’ la castità più che il matrimonio. 😉
Comunque non penso sia quella la causa primaria della pedofilia dei preti…Semmai quella e’ la scintilla che da fuoco alle polveri! Con tutta probabilità, e’ il pedofilo che diventa prete, e non il prete che diventa pedofilo. 😉

whichgood

I film a “luci rosse” sono pieni di riferimenti religiosi e donne con vera vocazione materna.
Se fatte attenzione troverete sempre delle frassi del tipo:

– “oh, my god, oh my god ! ”

-” yeah my baby, oh yeah my baby ! “

Maurizio D'Ulivo

Senza contare che, in molti di questi film, il profilattico non fa affatto la sua comparsa, ottemperando almeno in questo ai dettami di santa romana chiesa…
😛

teologo cattolico

vedo che gli atei sanno come passare il loro tempo

Francesco

Vedo che sai di cosa stanno parlando, di conseguenza si puo’ capire come passi il tempo.

whichgood

vedo che muori d’invidia per via della nostra libertà.

fab

L’unico aspetto che mi lascia stranito è l’apertura di un cinema a luci rosse di questi tempi. Credevo che si fossero estinti.

Paul Manoni

A dire il vero, con l’avvento di internet, non pensavo che qualcuno ne avrebbe riaperti.
Ad ogni modo, per come la vedo io, dovrebbero aprire giganteschi “eros center” in ogni città medio grande d’Italia o almeno in ogni provincia. 😉
E lo dico da assoluto ingorante in materia di film a luci rosse, sexy shop, e quant’altro…! 😉

Otzi

Ma perchè vuoi impedire all’altro quello che tu stesso non impedisci di impedire a te stesso: il potere di vietare. E chi sei tu? Confessa e non mentire, Giuseppe cattolico, qualche volta non hai per caso anche tu…? O vuoi contestare il tuo maestro divino: chi non è put…o come questa adultera, scagli per primo la pietra!

Alex

Perchè impedirgli di funzionare? Se come hai sempre detto voi cattolici siete la maggioranza, il cinema non sarà frequentato e chiuderà per scarsità di clienti.

fab

Nello stesso modo in cui si può impedire alle chiese di funzionare.

nightshade90

sì, nei tuoi sogni da fascista, bulletto della domenica. i cattolici veri in italia sono quanto i TdG.

strano poi che la tua filosofia di “chi è di più può tappare la bocca a piacere agli altri” cessi di sostenerla quando si tratta di cristiani nei paesi arabi…..

Federico Tonizzo

@ cattolico:
E’ perfettamente inutile cercare di farti ragionare: sarebbe come cercare di indurre un granchio a camminare verso l’avanti!

maxalber

Ale,
vuoi chiudere il cinema perchè tanto hai scoperto youporn?
O come diacono hai l’accesso ai chierichetti in sacrestia?

massi

Nei film a luci rosse, poi, si imparano un sacco di posizioni nuove, stravaganti, contronatura. Ad esempio quella detta “in ginoccho sulla panca”.

Paolo

Sempre spiritoso! Quest’odio non so dove ti porta. Sicuramente non ti fa stare bene con te stesso ne con gli altri, ma sono con quelli simili a te.

Paul Manoni

@Paolo
Nel libro “Sex and the Vatican”, nato da un’inchiesta del settimanale “Panorama” condota sul campo da un giornalista che si e’ finto gay e finto prostituto, vengono abbondantemente descritte situazioni in cui il prete faceva sesso a pagamento in sagrestia, in canonica, nel confessionale e perfino sull’altare!!
La posizione “in ginocchio sulla panca” di cui parla massi, probabilmente e’ stata messa in pratica da qualche prete, che dopo appena un’ora, ha distribuito il “corpo di Cristo” a tutti i fedeli.
Non si tratta di odio, ma di semplice constatazione dei fatti. Abituatici.

massi

Mi è caduta una ‘i’, che faccio, mi chino a raccoglierla? 🙂

catilina

sono contrari perché inutile e desueto, renderebbe troppo retro il quartiere 😀

giulio

La protesta popolare ci dovrebbe essere quando nel quartiere si apre una chiesa, visto il rischio di pedofilia.

Paul Manoni

@Paolo
No, il problema e’ che quello che eventualmente c’e’ rimasto di buono, lo state uccidendo voi stessi, dando credito ad una Chiesa che parla a nome di Gesù solo per accumulare soldi, interessi, privilegi e potere.

mistergrey

Ma nell’epoca di internet c’è ancora bisogno di cinema a luci rosse?

Capisco i timori di queste anime pie che ,essendosi posti la mia stessa domanda, temono che tali sale diventino peccaminosi ricettacoli di convegni carnali, soprattutto omofili.

Li capisco , ma non li approvo. Il fatto è che vogliono divertirsi solo loro e pure a sbafo.

Spero non la spuntino, ma , dato che i tempi son quelli che sono, non ne sarei tanto sicuro.

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