I costi della Chiesa: presentazione a “10 minuti di…” (video)

Questa mattina il segretario nazionale dell’Uaar Raffaele Carcano è stato ospite del programma “10 minuti di…” di Raitre per parlare dell’associazione e del progetto “I costi della Chiesa“.

Ecco il video completo:

[youtube width=”480″ height=”360″]http://www.youtube.com/watch?v=tELFA-7UWpE[/youtube]

33 commenti

Roberto Grendene

Invito a far circolare questo video su social network, siti, blog…

Angelo Cassanelli

Peccato che non venga menzionata la possibilità di abolire i Patti Lateranensi come congegno perverso alla base di questo altrettanto perveso sistema di sottrazione truffaldina di soldi dalle tasche degli italiani!

chiericoperduto

Mi pare che una cifra che salti all’occhio, ancor più dell’8xmille e che però il pugno me lo dà allo stomaco sia il miliardo e mezzo di euro che va via per gli insegnanti di religione.
Personalmente, in 13 anni di scuola, dalle elementari alle superiori, ho avuto diversi insegnanti di religione e nessuno di loro insegnava veramente qualcosa, un’ora completamente persa, si faceva solo casino oppure chiacchere su varie amenità. Un vero stipendio rubato.
Un calcio negli stinchi invece mi pare di riceverlo quando leggo quanto viene speso per i cappellani militari e ospedalieri, che dovrebbero svolgere la loro “missione” mossi solo da un presunto spirito cristiano e non da uno stipendio.
Smarrimento invece provo quando leggo 4 milioni di euro per la fornitura idrica al vaticano (per chi non lo sapesse non pagano nemmeno l’acqua!) ma quanto bevono?????

MicheleB.

Fa piacere vedere che ogni tanto la TV di Stato dia spazio a chi non ha spazio. Carcano è un ottimo comunicatore.

davide

è comunque un qualcosa…ma 10 minuti sulla terza emittente, di mattina di lunedi, mi paiono un po’ una presa in giro, solo per dire che poche sere fa al tg delle 20 su raidue se non sbaglio c’era la notizia del compleanno di bertone, un compleanno fa notizia al tg serale (seguito da tantissimi ascoltatori), una notizia di interesse pubblico sui nostri solid, la mandano di mattina su raitre, che di lunedi mattina la gente lavora mica ha tempo di guardare la tv…
ripeto è comunque qualcosa rispetto al niente, però un po’ di rabbia la lascia comunque…

Alfonso

Sono queste le notizie che bisogna diffondere come un mantra ogni qualvolta si appare in tv. È necessario sbugiardare questa gentaglia!
Brava UAAR. Ottimo Carcano!

emigrato

Grazie infinite per l’ottimo lavoro svolto da UAAR. Faro’ il possibile per divulgare i risultati della vostra ricerca a quante piu’ persone possibili.

Esasperato dall’onnipresente evasione fiscale e dal clima da regime dittatoriale cattolico decisi circa 10 anni fa di lasciare l’Italia. Ho da allora vissuto nel Regno Unito e attualmente abito in Scandinavia.

Da quando sono partito non mi sono piu’ sentito oppresso e buggerato ed ho un attitudine molto piu’ positiva verso il futuro, in Italia ci diamo la zappa sui piedi da soli.

Essendo cresciuto nella regione Veneto, potrete ben immaginare come le mie critiche rivolte ai costi della chiesa venissero accolte dai miei conterranei; chi mi etichettava come comunista, chi faceva spallucce e chi mi diceva di lasciare perdere che non erano discorsi da fare poiche’ offendevano la fede di tanta gente e che tanto nulla sarebbe cambiato.

Finalmente abbiamo dei dati trasparenti ed oggettivi, non chiacchere da bar, che confermano l’oramai insostenibile sodalizio tra stato e chiesa in Italia.

Divulgate gente, divulgate, il resto del lavoro lo faranno poi i cervelli della gente. La chiesa e’ una delle zavorre che sta’ frenando il progresso sociale, ecnomico e culturale dell’Italia.

ANCIA LIBERA

complimenti all’UAAR un pò di verità in un paese dove la menzogna è la regola ci voleva proprio !!!

Francesco

10 minuti per scrivere questo commento?
Stai migliorando Ale!

fab

Pensa alle ore che sprechi tu a compitare i tuoi piccoli testi, Aluccio.

Arnaldo

Non credo proprio, sono 10 minuti di vero terrore per la teocrazia d’oltretevere, e questa “è veramente cosa buona e giusta” 🙂

MicheleB.

Diffondiamo il video via web, sui social network più popolari, dovunque possa intercettare chi neanche conosce questo blog. E’ l’unico mezzo che abbiamo che contrastare la disinformazione televisiva.

whichgood

L’ho visto stamattina. Ho già fatto un bel po di passaparola.

😉

myself

Ottima campagna! Carcano è sempre in gamba, sto cercando di farlo vedere ad un pò di persone…

dario colombera

Vorrei fare una petizione nazionale per non dare alla chiesa cattolica soldi per attività ospedaliere, di assistenza, di cultura, ecc., tutte attività laiche, che anche gli atei sanno fare benissimo.
Vorrei inoltre una inchiesta sull’etica che viene insegnata ai seminaristi e praticata dalla Chiesa a tutti i livelli e da sempre, in quanto non si possono tollerare associazioni criminali, ignoranti delle leggi della vita e nemiche della morale laica. Amen

Giorgio Villella

C’è un modo di farlo pervenire ai giornalisti esteri accreditati in Italia?
E alla commissione europea che si occupa dell’esenzione di tasse della chiesa in Italia?
Bravissimi tutti quelli che hanno contribuito.

Maurizio_ds

Mi è sembrato un intervento chiaro e preciso, e anche i filmati che lo accompagnavano sono chiari e ben spiegati.

Benjamin l'@sino

Potrà sembrare un’inezia, ma ho notato che l’introduzione al prospetto dei costi si apre con «Ciò non accade, quantomeno in Italia, grazie a un numero considerevole di leggi […]». Ebbene, quel «grazie a» è quantomeno fuori luogo perché attribuisce implicitamente a quelle leggi una valenza positiva. Io lo sostituirei all’istante con un più neutro «a causa di», adatto per sottolineare un rapporto di causa/effetto.

Benjamin l'@sino

Precisazione; il riferimento non è al video, ma al sito web.

hyosh

COMUNICAZIONE AL WEBMASTER: importantissimo ai fini della circolazione virale del sito “www.icostidellachiesa.it” su Facebook —> Inserire assolutamente un’immagine nella home page del sito perché l’elemento di condivisione caricato sulle bacheche dei profili Facebook è al momento di solo testo, il che è una grave limitazione per la circolazione dei link sul social network. E’ FONDAMENTALE! Mi raccomando, provvedete!

Arnaldo

Concordo con “hyosh”. Nell’epoca dell’homo videns in pochi si leggono pagine di pdf per approfondire gli argomenti.

Un video di 10 minuti in Rai, potrebbe essere la nuova “breccia di porta pia”. Ottimista vero? lo so 🙂

Perchè?

Eccellente che adesso l’UAAR possa essere più visibile anche in RAI e su altre TV, ma non mi illudo, la presenza è ancora con il contagoccie, è vero chè una piccola breccia, o anche proverbialmente una goccia dopo l’altra che cade sulla pietra granitica e prima o poi la buca.

Questi dieci minuti me li sono goduti tutti, graze UAAR, ma chiedo se si potrebbe in futuro avere anche orari di punta così da essere più incisivi. Pazienza dico a me stesso di solito, e intanto pago il canone, vedrò se ne varrà ancora la pena!

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