“Il Male” pubblica l’elenco degli immobili ecclesiastici “deicizzati” a Roma e Milano

Il settimanale satirico Il Male ha dedicato il suo ultimo numero ai privilegi fiscali della Chiesa cattolica. In particolare, ha pubblicato l’elenco degli immobili ecclesiastici a Roma e a Milano che non pagano ICI, benché siano usati per fini commerciali.

Luciano Vanciu

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34 commenti

Cartman666

fantastico, cosi’ possiamo rispondere a quei troll che sostengono che la chiasa paga l’ici.
Il momento e’ propizio, ci dobbiamo incazzare.

exodus

sta volta l’uaar ha contato i peletti al culo credo che iniziative di questo genere siano molto più di impatto….sarebbe interessante rintracciare come ogni spesa pubblica viene effettuata, rintracciare ogni sengolo euruccio speso e smutandare i corrotti e gli ipocriti, tra sindaci assessori e tutto il complesso sino ad arrivare ai presidenti di regione e parlamento…..i cittadini hanno il diritto di sapere come vengono spese le loro tasse e le loro imposte trasparenza e rintraciabilità immediata dei conti………brava l’uaar questo è l’inizio un piccolo inizio

Third Eye

Ma quindi? Se colti in fallo dovrebbero far contenzioso, tangentina di un ottavo sugli arretrati e amici come prima con lo stato (volutamente minuscolo) italiano?

E chissà fuori da Roma e Milano che giro di esenzioni indebite (beh, non che le altre sian granché dovute) verrebbe fuori…

whichgood

E ti pareva che “CASA DIVINA PROVVIDENZA” pagasse l’ICI !

Ma che schifo, che bassezza morale, che mancanza di dignità, parassiti della gente onesta e di tutta la società, disadattati sociali. Ogni volta che portano un pezzo di pane alla bocca dovrebbero vergognarsi, non è un regalo di dio ma un furto alla gente onesta che lavora.

Brian di Nazareth

Oh mi Dog!!! 306 immobili (e non sono mica dei monolocali) solo a Roma. Parassiti senza vergogna!

mistergrey

Siamo tornati indietro nel tempo o il Male è resuscitato?

Florenskij

Tra gli immobili ecclesiastici sono elencati L’stituto “La casa” di Milano che svolge lavoro di assistenza familiare con supporto medico e psicologico e i collegi universitari dell’Università Cattolica, destinati a ospitare studenti fuori sede. Mi premurerò di chiedere nelle rispettive segreterie quale sia la normativa per questo tipo di enti. Idem per la Casa del clero ( casa di riposo ) di via san Tommaso. Spero che mi diano i necessari riferimenti; soprattutto se si tratti di disposizioni esclusivamente filoecclesiastiche oppure di portata generale per tutte le istituzioni simili anche laiche.
Disponibilissimo ad ammettere l’indebito privilegio se tale si evidenzierà.

Sandra

Per la Casa del clero ci ha pensato il radicale Staderini. Nel servizio Staderini scopre che le camere sono affittate normalmente, dato che ne richiede una per sè:
http://www.uaar.it/news/2011/09/10/i-radicali-scoprono-un-albergo-ecclesiastico-che-non-paga-ici/

Sull’istituto La casa invece le informazioni relative al pernottamento sono direttamente disponibili sul sito, una palazzina di quattro piani in via Lattuada, “proprio nel cuore della città”, 36 camere, tariffe €40-70.
Allo stesso indirizzo è disponibile una sala riunioni per 100 persone, più due sale da 10 e 20, con possibilità catering e pernottamento. Ah, ovviamente c’è la cappella.

nightshade90

siamo tutti in trepidante attesa dell’amissione d’errore da parte di florenkji……ho come l’impressione che non sia il caso di trattenere il fiato nell’attesa, però…..10 a 1 che farà finta di non vedere il post, 3 a 1 che partirà con un’arrampicata sugli specchi per dire che non si è sbagliato poi così tanto…..

Francesco

Florenskij informati anche se Gesu’ sia veramente esistito, se era veramente figlio di un dio e dopo morto sia resuscitato, vediamo cosa di rispondono.

whichgood

Anche le parrocchie vengono utilizzate per fini commerciali con tutti i mercatini “benefici” e raccolte “solidali”. Ogni occasione è buona per spenacchiare i creduloni e approfittare dei loro figli per farsi fare i lavori gratuitamente. Per non parlare delle chiese che organizzano matrimoni con lista di prezzi e servizi personalizzati.

rita de petra

vorrei invitare tutti gli italiani, in primis i credenti, io non lo sono, a devolvere ad altri, che non sia la chiesa, l’8 per mille per superare quella soglia del 30% che le da il “diritto” di incamerare il 90% del totale e l’UAAR a promuovere una campagna in questo senso.

Flavio

Ok promuovere altri soggetti più “onesti” ma la Chiesa si intasca lo stesso parte delle quote inespresse, che siano 30% o 20% o 10%…

Florenskij

@ Sandra. Terrò presente.

@FedeB. Sput… il prossimo dà una gioia immensa e rende adorabili. Trovare conferma oggettiva del proprio pensar male. ( Sput… non sta per Sputnik. )

@ wichgood. Anch’io ho partecipato a una di queste vendite ( indovini un po’ in quale settore ): almeno quattro giorni di lavoro gratuito e fisicamente pesante ( giornata in piedi ) e come me altre persone. Il tutto per fondo di assistenza in Africa. Se lei potesse togliere le virgolette e i termini SPENNACCHIARE e CREDULONI farebbe cosa gradita e apparirebbe meno velenoso. Anche alla Festa dell’Unità la gente vendeva salsicciotti lavorando gratis.
Quanto all’approfittare dei figlioletti, ricordo di aver dipinto un paio di volte l’aula scolastica ( pubblica ) in cui avrei dovuto ricevere i genitori per il primo consiglio di classe conoscitivo. Il tutto gratis, tranne che per la vernice, allo scopo di cancellare le scritte e le oscenità pennarellate dai “figlioletti” degli anni precedenti ed evitare un’impressione orrenda all’istituto.

PS. Ancora non ho conosciuto preti con la Mercedes, tanto meno con la Ferrari: tutti con l’irrinunciabile utilitaria.

Sandra

“Ancora non ho conosciuto preti con la Mercedes, tanto meno con la Ferrari: tutti con l’irrinunciabile utilitaria.”

E usare i mezzi pubblici? I preti di città almeno potrebbero dare l’esempio, in de la nostra cara vegia Milan par esempii….

Comunque, se un vescovo è un prete, ti presento un vescovo in Mercedes (immortalato nel sito linkato sotto), tal Giovanni Marra, che fu anche Ordinario Milatare, e che quindi, insieme a Bagnasco, Mani e Bonicelli, sta percependo la pensione di 4mila euro al mese. Sua Equità.
http://www.forzadagro.org/10_anni_di_sacerdozio.htm

FedeB

Caro Flo, non mi da gioia sput… il prossimo in generale.
Invece sono contento quando vengono messe in luce le incongruenze (per essere buoni) di una chiesa che sput… me un giorno si e l’altro pure.

nightshade90

florenskij

l’unico mezzo di trasporto irrinunciabile è la bicicletta. un prete può tranquillamente fare tutte le commissioni su di essa e usare un taxi nei rari casi in cui si rende necessaria la transferta, senza inquinare e dando ai poveri quanto risparmiato, ottenendo pure un vantaggio in termini di salute. se la comodità vale più di della carità e di qualche migliaio di euro, forse non mancano poi così tanto i fondi….

e questo per non parlare dei preti come quello di sandra o dei vescovi, che non si fanno amncare manco gli i-pad….

RobertoV

Il “fondo di assistenza in Africa” era per concreti ed oggettivi aiuti o per la catechizzazione degli Africani, oppure non faceva come al solito distinzione?

maxalber

Preti con la Mercedes? No.
Si accontentano dell’aereo di seconda mano come don Verzè, vero?

Florenskij

@ wichgood. Mi spiego: una cosa è sdegnarsi, deplorare, condannare, denunciare, polemizzare ad alta voce ( il che può servire alla controparte per decidersi a fare pulizia in casa propria ); un’altra provare la GIOIA della conferma al malanimo. E’ questo aspetto dell’umanesimo di certo laicismo progressista ( certo, non tutto ) che mi colpisce e in un certo senso mi affascina: che gente è di dentro quella che gode sistematicamente a scoprire il male altrui ( anche oggettivo, non nego )?
Non è qualcosa di simile all'”animus” dell’insegnante che gode di dare brutti voti?

Francesco

Flo se fai silenzio, sentirai il tuo angelo custode che ride.

elena

sembra più simile all’ “animus” dell’insegnante che tira un sospiro di sollievo nel poter almeno dare brutti voti all’alunno che ha fatto il bullo con i compagni e con l’insegnante stesso, ha passato il tempo a vantarsi della propria intelligenza, della propria buona condotta e del proprio impegno scolastico e a fare la predica su come gli altri dovrebbero comportarsi, magari lucra del fatto di avere il padre amico del provveditore e del preside, e poi però si presenta con il compito pieno di errori e frigna, senza nessuna dignità, perché dice che l’insegnante gli ha messo un cattivo voto perché è cattivo e ce l’ha con lui.
Ecco, diciamo che la situazione è più vicina a questa qui.

schiaudano

Ma dai, solo perché (tra le altre tonnellate di strafalcioni) non è riuscito a citare correttamente una delle poesie contemporanee più famose, composta da ben 17 parole?

civis romanus sum

“Sono circondato da preti che mi ripetono che il loro regno non è di questo mondo, mentre s’impadroniscono di tutto ciò che hanno a tiro.”
Napoleone Bonaparte.

teologo cattolico

ho visto la pubblicazione del lungo elenco di edifici..manca ora la dimostrazione che

1. non paghino l’ICI….non basta affermarlo e scriverlo (non siate creduloni)
2. Siano per legge obbligati a pagarla (anche questo va dimostrato)

ANCIA LIBERA

certo che sentire darsi dei creduloni da te è il proprio il colmo – ma queste tue trovate le studi la notte ?

firestarter

ahahah certo buffone, il fatto che per legge esistano dei privilegi ignobili leggittima i privilegi ignobili. Ma vai a fare in c allegramente che hai stufato

nightshade90

1 se non è vero, la chiesa ha l’occasione buona per citare per calunnia e digffamazione chi ha sostenuto il falso. ma non lo fà, perchè tali edifici NON PAGANO L’ICI.

2 o sei stupido fino al midollo, o sei in malafede indifendibile. oramai è da anni che discutiamo di questa cosa, e tu vuoi farci credere di non aver ancora capito quale è il problema?

il problema non è che TALI EDIFICI EVADONO IL FISCO (altrimenti che centrerebbe la proprosta di cambiare l’ICI per metterla anche su tali edifici? se evadessero, vuo, dire che tale legge c’è già….), è che LA LEGGE SULL’ICI E’ STATA VOLUTAMENTE FORMULATA IN MODO DA ESENTARE GLI EDIFICI COMMERCIALI DELLA CHIESA, che così possono LEGALMENTE non pagarla mentre gli edifici commerciali dei comuni mortali sono costretti a pagare le tasse, PERMETTENDO COSI’ ALLA CHIESA DI FARE CONCORRENZA INGIUSTA E IMMORALE A CHI LE TASSE LE DEVE PAGARE.

una cosa non è giusta e morale solo perchè è permessa da una legge . e tu tra l’altro, ipocritamente, lo sai bene, visto quanto rompi sulla storia dell’aborto, CHE E’ PERMESSO DALLA LEGGE. cos’è la morale cambia a seconda di quello che piace a te, se una cosa è permessa dalla legge ma non ti piace, sebbene la maggioiranza delle persone la giudichi morale, allora è immorale perchè lo dice il tuo libro, ma se una cosa è permessa dalla legge e ti piace, ma oggettivamente porta a privilegi ingiusti, allora è morale perchè permessa dalla legge? ipocrita disonesto. se il vostro gesù fosse esistito e avesse davvero schifo dei farisei, a te sputerebbe in faccia di persona

Maurizio_ds

Per la serie, come si può fare “servizio pubblico” anche con la satira.

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