Una mozione presentata dai deputati Pd Stefano Esposito e Paola Concia, sottoscritta altri colleghi alla Camera dello stesso partito, chiede al governo Monti che anche la Chiesa paghi l’Ici sulle attività commerciali. Nella mozione si chiede di quantificare il gettito “che deriverebbe dalla tassazione del patrimonio immobiliare della Chiesa, richiedendo il pagamento di una quota pari al 30 per cento del totale del gettito stimato”. Secondo le stime dell’Anci, riportate nell’inchiesta UAAR sui costi della Chiesa, circa mezzo miliardo di… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Dicembre 7, 2011
San Raffaele, i ricercatori rispondono allo scandalo intercettazioni
La pubblicazione su Il Corriere della Sera delle intercettazioni che hanno messo in evidenza le pressioni e i contatti diretti coi politici di don Luigi Verzè, fondatore del San Raffaele, e di Mario Cal per ottenere più fondi a favore dell’ospedale da parte delle istituzioni ha messo in forte imbarazzo gli ambienti del centro di ricerca. Tanto che Maria Grazia Roncarolo, direttore scientifico del centro di ricerca del San Raffaele, ha inviato una lettera al giornale sottoscritta dai membri comitato… Leggi tutto »
Nuovo numero de “L’Ateo”: I costi della Chiesa
È in corso di distribuzione il sesto fascicolo dell’anno della rivista L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR. Il numero è dedicato ai costi della Chiesa e presenta articoli di Turchetto, Bernardini, Borchi, Seregni, Tamagnone, Bonali, Borgio, Lugli, Ruggia, Accorti, Rota, Barbato, Fazio, Trevisan, Gagliano, Donati, Saponaro, Cartolari. La Redazione
Bologna, cattolici lasciano consulta per la famiglia: “Non vogliamo gruppi gay”
Le associazioni cattoliche non hanno gradito l’entrata di Agedo (associazione che rappresenta coppie con figli omosessuali) e Famiglie Arcobaleno (che invece rappresenta famiglie omosessuali) nella consulta per la famiglia, istituita dal Comune di Bologna. E così una dozzina di gruppi cattolici ha abbandonato la stessa consulta e intende crearne una a parte, religiosamente orientata. Avrebbero al limite accettato Agedo, ma non le Famiglie Arcobaleno, si apprende. Ma Agedo ha fatto sapere che non avrebbe accettato di entrare se fosse stato… Leggi tutto »
Card. Bertone su manovra Monti e Ici: “Servono sacrifici, ma Chiesa fa già la sua parte”
Il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, ha spronato il primo ministro Mario Monti a proseguire con la manovra per risanare il Paese. “I sacrifici fanno parte della vita”, ha proclamato menzionando i giudizi di Avvenire e L’Osservatore Romano. Lo ha fatto ieri a margine di una cerimonia col sindaco di Roma Gianni Alemanno presso la basilica dell’Ara Pacis. Ma sulla questione dell’Ici non pagata dalle attività commerciali della Chiesa, glissa: “è un problema particolare, un problema da studiare e… Leggi tutto »
Tagli all’editoria, anche per riviste diocesane
La manovra del governo Monti prevede tagli anche alle piccole testate giornalistiche. Saranno coinvolti dal primo gennaio non solo giornali di partito e di cooperativa, ma anche molte riviste delle diocesi, si legge nel decreto. Già il governo Berlusconi aveva diminuito il fondo per l’editoria, passato da 170 a 45 milioni di euro. Dal 2014, nuovi criteri per l’assegnazione dei finanziamenti. Protestano Cgil e la Federazione nazionale della stampa. Valentino Salvatore
‘Avvenire’ assicura “Chiesa paga Ici su attività commerciali”, ma non è proprio così
Un editoriale del direttore di Avvenire Marco Tarquinio oggi si scaglia contro chi contesta alla Chiesa di non pagare l’Ici sulle attività commerciali. Si tratterebbe di un sospetto, “un fantasma che si aggira per l’Italia”. Tarquinio però rassicura: i “fantasmi non esistono”, anzi, si tratta di una “pura invenzione”. “Nessuna legge stabilisce un simile ‘privilegio’”, poiché “le attività commerciali svolte da enti e realtà riconducibili alla Chiesa sono tenute a pagare l’Ici sugli immobili che le ospitano”. “Chi dice il contrario… Leggi tutto »
Spagna, Corte Suprema obbliga Opus Dei a cancellare dati degli ex aderenti
La Corte Suprema spagnola ha ingiunto all’Opus Dei di cancellare i dati personali degli ex aderenti. Il caso è arrivato in tribunale quando una donna, già numeraria dell’organizzazione cattolica, ha chiesto l’eliminazione delle informazioni custodite negli archivi quando ha lasciato l‘Obra. Ma l’Opus Dei si era rifiutata, sulla base dell’accordo del 1979 tra Santa Sede e Spagna che ne protegge gli archivi. I diritti dei singoli sulla tutela dei dati personali hanno la meglio sugli accordi con la Chiesa, ha… Leggi tutto »