L’Uaar sfida Monti: “l’Otto per Mille statale alle calamità naturali”

Infuria la polemica sulla scelta del governo Monti di non toccare l’esenzione Ici di cui godono tanti immobili appartenenti alla Chiesa cattolica. Tuttavia, ricorda l’Uaar, che nei giorni scorsi ha lanciato il sito www.icostidellachiesa.it, ci sono molte altre voci su cui è possibile intervenire. L’Otto per Mille, per esempio. Ed è possibile farlo da subito, senza passaggi parlamentari.

L’Uaar ha dunque inviato al premier una lettera in cui, dopo essersi chiesta «perché gli atei e gli agnostici italiani, stimati tra il 13 e il 18% della popolazione, devono continuare a finanziare direttamente e indirettamente la Chiesa cattolica», invita esplicitamente Monti a non fare come il governo Berlusconi, che aveva assegnato gran parte dei fondi di competenza statale dell’Otto per Mille alla stessa Chiesa. E gli chiede di applicare la legge, privilegiando la gestione delle calamità naturali: «sia quelle recenti (come quelle in Abruzzo o in Liguria) sia quelle future (attraverso un’adeguata opera di prevenzione su un territorio disastrato)».

Non solo: l’Uaar invita il governo a «informare gli italiani sulle modalità di funzionamento del suddetto meccanismo, invitando esplicitamente i nostri connazionali a scegliere lo Stato: perché una richiesta trasparente di utilizzo dei fondi per fronteggiare le calamità naturali riscuoterebbe un immediato consenso tra la popolazione, e perché un aumento del gettito di pertinenza statale avrebbe un immediato e benefico impatto sul risanamento dei conti dello Stato». Che è poi l’obbiettivo per il quale Monti è stato incaricato di formare il governo.

Una vera e propria sfida che l’Uaar lancia a un governo imbottito di esponenti di primo piano del mondo cattolico. Che costituisce anche un invito a fugare la sensazione che, se Berlusconi «è stato spinto dai mercati a lasciare il governo per salvare gli interessi delle sue aziende, i ministri cattolici sono stati spinti a entrare nel governo per salvare gli interessi della Chiesa».

Testo integrale della lettera inviata a Monti

Comunicato stampa UAAR

129 commenti

faidate

Bene così, altrimenti Monti pensa di cavarsela con una commissione che verifica quante attività della Chiesa sono esclusivamente commerciali e le fa pagare un’ICI ridotta , ai termini della lunga indagine conoscitiva.

Batrakos

Quello di usare le quote statali dell’ 8×1000 per fronteggiare le calamità, secondo me è un dovere civico, che anche i cattolici dovrebbero sostenere.

Non so (l’unico mio dubbio è comunque su un’inezia) se sia corretta l’idea dello Stato di invitare i cittadini ad esprimere verso di lui la preferenza; prefererirei un atteggiamento più neutro, sia per ragioni di forma (che in democrazia è anche sostanza), sia perchè credo che la diffusione completa ed estesa dell’informazione sull’uso che ne farebbe lo Stato sia la pubblicità migliore senza inviti espliciti.

maxalber

Sì, ma allora ci deve essere un regola uguale per tutti.
O tutti possono pubblicizzare il perchè è buono giusto esprimere la preferenza per la propria quota o non lo fa nessuno.
L’alternativa sarebbe la restituzione allo stato delle quote non espresse.

Federico Tonizzo

Una possibilità ancora migliore potrebbe essere che il “tassato” opti per trattenere per sè quell’8/1000!!! 😀 E a tal punto vorrei vedere – considerato anche il progressivo impoverimento degli Italiani – quanti darebbero l’8/1000 a chicchessia :mrgreen:
Certo le calamità naturali sono un problema che richiede moltissimi soldi: sarebbe ora che lo stato rincorresse gli evasori fiscali, visto che l’evasione fiscale è stimata essere dell’entità di molte “finanziarie” messe insieme.
E’ vero che i governi non hanno mai rincorso seriamente gli evasori fiscali, e che servirebbe anche un accordo mondiale per eliminare i “paradisi fiscali” (ma molti governanti sono probabilmente contenti che quei paradisi ci siano). D’altra parte, senza il recupero dell’evasione fiscale NON usciremo mai (noi cittadini comuni) dalla macina statale-fiscale che ci spreme quando lo “stato” finisce i soldi…

Batrakos

Federico.

Sono perfettamente d’accordo sull’evasione fiscale.
Sull’8×1000, se ragioniamo su ciò che sarebbe migliore, la cosa migliore secondo me sarebbe abolirlo in toto e istituire un finanziamento volontario dei credenti.
Ma qua stavamo parlando di quel che si potrebbe fare oggi, concretamente e velocemente, e su questo discorso delle cifre inespresse a quanto leggo si ptrebbe fare ‘subito senza passaggi parlamentari’.

Federico Tonizzo

@ Batrakos
Certo, sull’ “oggi, concretamente e velocemente” e “subito senza passaggi parlamentari” trovo ottima la tua proposta.
Il futuro verrà dopo…

Alfonso

L’ho già scritto in altre ultimissime. La chiesa cattolica deve pagare l’ICI su TUTTI i suoi immobili perchè il cristianesimo che essa dice di rappresentare non contempla alcun luogo di culto per la preghiera, anzi esattamente il contrario. Se vi fosse sfuggito segnalo nuovamente il precetto evangelico che potete trovare in Matteo 6:6 “Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.“, queste sono parole chiare di Gesù Cristo in persona. Aggiungo anche il versetto in Atti 7:48 “b’Altissimo però non abita in templi fatti da mano d’uomo, come dice il profeta

QUINDI IN BASE AL VANGELO, LE CHIESE CATTOLICHE NON SONO LUOGHI DI CULTO!!! E’ QUESTO CHE BISOGNA DENUNCIARE AGLI ORGANI COMPETENTI, PERTANTO I PRETI DEVONO PAGARE L’ICI!!.

fra pallino

gli atei che si improvvisano esegeti, applicando ai cattolici il principio del “sola scriptura” protestante, che barzelletta!

nightshade90

meglio i cattolici che applicano quanto scritto nei loro libri sacri solo quando fà comodo loro, vero?

Diocleziano

fra palloso,
la barzelletta siete voi e le vostre ‘scritture’ gommose e adattabili all’istante.

spapicchio

Questo troll qui è un blabla continuo, già troppo convinto della superiorità della sua dottrina cattolica: proprio aberrante e davvero ridicolo! 😆

Federico Tonizzo

Concordo perfettamente con Alfonso e nightshade90.

antoniadess

il problema è che anche le case parrocchiale sono considerate alla stregua di “luoghi di culto”: verificare per credere le leggi regionali sull’attribuzione degli oneri di urbanizzazione secondaria e altre, ne riporto solo un esempio: LEGGE REGIONALE 12 aprile 1990, n. 21
Norme in materia di edilizia di culto e disciplina urbanistica dei servizi religiosi :
art.1.L’amministrazione regionale, d’intesa con la competente autorità religiosa, … è autorizzata a concedere contributi pluriennali ed “una tantum” per la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la straordinaria manutenzione di opere di culto e di ministero pastorale, _compresi l’ufficio e l’abitazione del parroco e le relative pertinenze_ nonché di istituti di istruzione religiosa con priorità per i completamenti, i consolidamenti e gli adeguamenti strutturali e antisismici e per le esigenze delle comunità insediate in zone di recente urbanizzazione.

Maurizio D'Ulivo

Antoniadess, sapendo con chi abbiamo a che fare (CCAR e classe politica italiana ad essa appecoronata) condivido appieno le tue preoccupazioni.

Però, per precisione, va detto che una Legge Regionale vale solo per la Regione in cui essa è stata emanata, e non necessariamente ce ne possono essere altre, in altre regioni, dello stesso stampo; anche per questo motivo, quando si parla di Leggi regionali bisognerebbe sempre precisare di quale regione si tratta…

Alfonso

I cattolici sono cristiani fasulli come una banconata da un euro!

ErnestoBabbo

avete notato la levata di scudi sul “populismo” e la “dietrologia” che stanno dietro alle nostre richieste di far pagare anche la chiesa? Su Radio24 tutti si professano laici, ma dicono che i problemi dell’Italia sono ben altri e intervistano i vari vescovi come fossero importanti opinion leaders… assurdo come la ccar permei tutti gli strati del potere e che al solo parlare di toccarne i privilegi si levino voci sdegnate, altro che massoneria.

Dove sta il PD????

faidate

Nel PD il più a sinistra è Rosy Bindi che dice di lasciare stare la Chiesa perché fa il volontariato (sotto la guida di don Verzé)

ΔΙΩRAMA

Tutti so’ bravi a fa’ volontariato coi soldi degli altri.
La CCAR no perché con la scusa del volontariato magna.

Brian di Nazareth

L’Otto per Mille (tutto, non soltanto la fetta dello Stato) alle calamità naturali. Non vedo come un cattolico possa essere contrario a questa proposta: se un cristiano non aiuta le persone che hanno perso casa e/o parenti in un terremoto, allora che razza di cristiano è?

Sal da bethlemme

Ma chi ha perso una casa è GIA’ AIUTATO dallo stato, non si capisce perchè dovrebbe essere un cristiano a rinunciare ai suoi solodi per aiutare uno già aiutato dallo stato quando quei soldi vengono usati per tutelare opere d’arte, per volontariato e per sostegno economico ai sacerdoti. Contrproposta provocatoria: perchè gli atei non devolvono i loro soldi spesi per sigarette, gratta e vinci, videopoker ecc. Non gli togliamo nulla, una parte di quei soldi già vanno allo stato (vedi tasse sulle sigarette ecc.) e …… sorpresa………….sono molto di più ………….di quanto incassa la Chiesa dall’8 per 1000 o dalla mancata IMU.

Brian di Nazareth

Allora a cosa servono tutte quelle raccolta fondi tramite SMS, non sarà forse perché lo Stato non ha abbastanza soldi disponibili?

Perché deve essere un cristiano a farlo? Semplicemente perché predicato dal loro maestro, e se non fanno quello che insegna Gesù Cristo, allora non possono chiamarsi cristiani. Oppure vorresti dire che tutte le prediche del vangelo siano rivolte esclusivamente a coloro che NON sono cristiani?

Non vedo la praticità della tua controproposta, a dire il vero non mi risulta tanto chiara. Posso solo dirti che i soldi che lo Stato “guadagna” con le tasse sulle sigarette, li spende poi raddoppiati e magari triplicati in diagnosi, interventi chirurgici e degenza dei pazienti afflitti di malattie cardiovasculari e tumori ai polmoni (tutte spese che si possono evitare smettendo di fumare).

ale cattolico

Monti dell ’’Uaar se ne frega è fa benissimo, io invece mi diletto a burlarmene.

Reiuky

Che bel concetto di democrazia che hai.

Del resto, hai già ampiamente dimostrato di essere poco più che un mostro

myself

sembra che ale cattolico abbia finalmente imparato a scrivere con un’ortografia comprensibile.

ANCIA LIBERA

IO INVECE MI DILETTO A MANDARTI A FAN …….BICCHIERE !!

Florasol

Ale, quando vai a spifferare le tue cose private a un tirapiedi della chiesa…. oops volevo dire quando vai a confessarti, ricordati di accusarti del peccato di superbia, perchè il tuo tono di sprezzante superiorità è francamente a) unsopportabile b) immotivato c) ben poco cristiano.

Federico Tonizzo

@ cattolico:
Guarda che Monti sta ampiamente fregando anche i tuoi soldi: ci arrivi?

Simone

Ha appena imparato a scrivere (solo 4 errori in una frase). Dagli tempo (ma tanto) e ti stupirà.

Rainbow Eyes

Peccato che le tue burle qui sortiscano lo stesso effetto di una puntura di spillo sulla pelle di un rinoceronte… e adesso su, torna a spazzare il mare, che ci fai più bella figura 😉

Maurizio D'Ulivo

Ale cattolico, la burla riesce quando la vittima crede alla fandonia che le viene propinata come vera.

Ora, i tuoi tentativi di propinare come vere le tue fandonie sono costanti, ma la tua intenzione di burlarti di noi fallisce miseramente per almeno due ragioni:

– nessuno qui crede alle tue fandonie;

– a molte delle ciarlatanerie che racconti, se e quando sono posizioni dell’organizzazione di cui sei adepto, ci credi tu anzichè coloro che dovrebbero essere il tuo bersaglio.

Diocleziano

Monti è stato chiamato a fare il lavoro del boıa, cioè il lavoro ınfame che nessuno vuol fare.
Chi non voleva che si toccassero le pensioni, chi non voleva la patrimoniale, chi voleva tassare
solo i ricchi… alla fine lasciano fare qualsiasi cosa lavandosene le mani, l’importante è non
avere la responsabilità diretta.
Alle prossime elezioni diranno che hanno fatto di tutto e bla bla bla…
Intanto Mastro Titta lavora per il vaticano.

Benjamin l'@sino

Diocleziano: «l’importante è non avere la responsabilità diretta.»

Ce l’hanno, ce l’hanno, quella responsabilità diretta! Spero solo che TANTI arrivino a capire che chi permette a un criminale di agire avendo i mezzi per fermarlo è altrettanto criminale di chi commette materialmente il fatto. Ora, il nostro Parlamento, anzi parlamento, ha i mezzi per impedire qualsiasi provvedimento di Monti Python che ritenga fuori luogo. Dunque, se il parlamento permette a quel losco figuro di andare avanti è perché i parlamentari sono in maggioranza favorevoli ai provvedimenti che emana, ovvero complici di tradire l’elettorato (che, non dimentichiamolo, a rigor di costituzione dovrebbe essere il “popolo sovrano”).

Diocleziano

Benjamin,
il discorso sarebbe troppo lungo, ma il punto è che in questa situazione ci hanno cacciato i politici e ormai non si può far altro che pagare. Gli italiani hanno accettato questa classe di politicanti incapaci e corrotti come se fosse il paese di Cuccagna, invece era il paese dei Balocchi, dove ci si sveglia tramutati in asını. Abbiamo vissuto in una stamberga pensando ”massì, tanto costa poco…” e ora ci presentano un conto da albergo cinque stelle. Chissà se gli italiani ricorderanno la lezione?

Florenskij

@ Alfonso. La citazione di Matteo 6, 6 non rappresenta affatto un invito alla preghiera privata con esclusione di quella pubblica, ma a un atteggiamento di umiltà e di nascondimento in quanto contrapposto all’esibizionismo degli ipocriti ( Mt 6,5 ).”E quando pregate non imitate gli ipocriti; perchè essi amano pregare bene in vista nelle sinagoghe e negli incroci delle strade PER ESSERE VEDUTI DALLA GENTE.” Evidentementea condanna è rivolta a chi prega solo per un motivo esteriore e non per entrare in rapporto personale con Dio; in più dal passo si evince che a questa preghiera “falsa” gli esibizionisti si danno da soli.

Il brano di Atti 7,48 si riferisce al martirio di Stefano, che obietta al culto nel Tempio e del Tempio in quanto è identificato come l’UNICO punto in cui inabita Dio. C’è evidentemente una accentuazione polemica contro l’iperesclusivismo etnico-religioso-localistico dei Farisei, che non impedisce di pensare a luoghi di culto diffusi per ogni dove, come per le sinagoghe.

Visto che nei Vangeli che lei cita si parla di eucaristia come consacrazione del pane e del vino, non vedo dove dovrebbe essere effettuata se non in luoghi di culto acconci e decorosi, come era stata la sala del Cenacolo.

In ogni caso, posto il punto fermo che l’esenzione ICI non spetta per attività riconosciute commerciali, mi chiedo se della esenzione fruiscano o no anche templi protestanti, sinagoghe e moschee.
A prescindere da ogni discussione sui passi del Nuovo Testamento, l'”animus” del legislatore che l’ha prevista si basa sull’idea che il culto religioso diffonda idee di moralità e di buoni sentimenti. Il che può essere discusso, possibilmente non solo sulla base di invettive e battute velenose, ma con una disamina corretta. E’ possibile anche che una patologia, dovuta a fasi di di crisi, si innesti su una fisiologia di lungo periodo.

Cito da “Arte e dossier” di ottobre 2011, pagina introduttiva, a firma del noto esperto d’arte Philippe Daverio. Dopo aver richiamato la teoria di Max Weber, secondo cui lo sviluppo del moderno capitalismo si deve all’etica protestante dei paesi del Nordeuropa, Daverio estende lo stesso meccanismo all’Italia fra il XII e il XIII secolo. “Portò, allora, alla folgorante fioritura imprenditoriale, commerciale e finanziaria della classe urbana dal Dugento al Rinascimento. E anche in questo caso specifico, TUTTO ERA NATO DA UNA RIVOLUZIONE ETICA.
LA RADICE DELL’ETICA DEL BORGO AFFONDA NELL’ETICA BENEDETTINA che nel giro di poco tempo elaborò l’etica dei vizi capitali come parametro della convivenza. Non essere troppo avidi, nè superbi, nè golosi, evitare il disinteresse per la vita collettiva chiamando questa perversione accidia, limitare le fornicazioni alla necessaria riproduzione demografica, arrabbiarsi poco col vicino o nella trattativa. Furono questi i comportamenti necessari alla crescita della bottega e del gruzzolo.” Dopo aver indicato che da lì nacque una definizione dei peccati come “animus” interiore di virtù prima ancora che come singole azioni proibite Daverio confronta questa tavola etica, definitivamente messa a punto da san Tommaso d’Aquino, con quella dei cavalieri, per cui il vizio peggiore era la codardia, mentre superbia e ira erano attitudini necessarie al successo in combattimento.

Se il brano non piace, prego inviare messaggi di protesta a Daverio, sostenitore di un’interpretazione storica per cui l’etica diffusa dai luoghi di culto cattolici promossero lo sviluppo economico e culturale della società italiana, portandola ai fastigi del Rinascimento.
Opinione contestabile, ma di cui è il caso di prendere atto, prima di scagliarsi e testa bassa.

cartman666

Molto piu’ prosaicamente le chiese dovrebbero pagare l’ici, perche’ costano ai comuni parecchi soldi per il loro mantenimento, e soprattutto sono luoghi di lucro, quanto ricava una chiesa in un anno tra matrimoni, battesimi e funerali?

paniscus

Oltretutto, se alcune chiese sono ANCHE monumenti storici di grande valore artistico e culturale (il che è indubbio) è giustissimo che si becchino fondi pubblici per la manutenzione di tali beni culturali.

Ma quei fondi dovrebbero essere gestiti in assoluta trasparenza, sotto il controllo di strutture istituzionali laiche, esattamente come si fa per i monumenti e i musei pubblici a carattere non religioso.

Ossia, supponiamo che in una certa città (e in Italia in quasi tutte le città è così) esistano sia il Duomo, sia il Palazzo Civico, che hanno entrambi un notevole valore storico e artistico, e che lo stato si prenda l’onere di mantenerli entrambi.

Per quale motivo, del flusso di soldi destinato al palazzo civico devono rispondere solo amministratori eletti democraticamente e funzionari pubblici assunti per concorso… mentre per quello destinato al duomo, una notevole parte dei fondi deve essere gestita da un sottobosco di amici del vescovo che svolge una fervida attività autonoma e poco controllata?

Lisa

Francesco

Florenskij, mi auguro che i servizi segreti non leggano i tuoi commenti, perche’ potrebbero utilizzarli per torturare i prigionieri per farli parlare, minacciando di farglieli ascoltare.

firestarter

ahahahahah

oppure la lobbI plutomassoomogiudoallanimadelimor potrebbe utilizzarli come cura ludovico per produrre orde di bestemmiatori dal linguaggio succinto

Tommaso

@ Florenskij

Aldilà delle montagne di chiacchiere inutili, il discorso è molto semplice e ciò che accade oggi si può riassumere così :

Scorriamo i rendiconti CEI (non dell’ UAAR) colleghiamoli con la linea del Vaticano e dei soliti difensori d’ ufficio e semplifichiamo:

Io ho un patrimonio di centomila euro che gestisco con fini di lucro.(patrimonio “accumulato” che se fosse stato “redistribuito” ai poveri, non esisterebbe o sarebbe di dimensioni infinitamente più ridotte, e questo è sotto il sole)

Poi vengo da te a chiederti 10 Euro da dare ad un povero. Tu me li dai ma io al povero ne do solo 2 e 8 me li tengo.

Dopo di che vado in giro dicendo che se tu non continui a darmi i 10 euro ma li riduci a 6 o 7 io al povero non do più niente !

Capito Folrenskij come si fa ???????

giancarlo bonini

Flo, piantiamola coi “fastigi” del Rinascimento!
Le grandi opere di cui ci vantiamo; cattedrali, dipinti,monumenti ecc. sono stati realizzati dai potenti e dalla Chiesa con l’uso dei balzelli, decime e quant’altro si poteva lucrare dai contadini e dagli umili artigiani che probabilmente nel corso della loro dura e breve vita di lavoro e sofferenze(benedette dalla Chiesa) non hanno mai potuto vedere e forse neppure sapere dell’esistenza di tali ” capolavori dell’ingegno umano”.

FSMosconi

Mentre d’altro canto le rivoluzioni scientifiche e filosofiche sono avvenute in pieno contrasto con quell’organizzazione. Giordano Bruno e Galileo non credevano certo a cose “dottrinalmente corrette” eppure non si arresero mica alle minacce…

Alfonso

@florenskij
Cosa non farebbe lei pur di difendere la pagnotta che le passano i preti! Ecco puntuale la sua risposta esegetica (leggi arrampicata sugli specchi). Ripeto quel versetto è chiaro come l’acqua di fonte e non ha necessità di alcuna interpretazione esattamente come il comando “non uccidere” presente sia nel vecchio che nel nuovo testamento, abbondantemente disatteso dalla sua chiesa cattolica apostolica romana che per due millenni ha compiuto i peggiori genocidi come, per fare solo un esempio, quello dei Catari che furono sterminati proprio perché guardacaso denunciavano l’anticristianità della chiesa romana. Ma se vogliamo rimanere in tempi più recenti, vorrei rammentarle che a Roma c’era in giro tale Mastro Titta esperto tagliatore di teste che lavorava per lo quello Stato pontificio (poi Vaticano) che solo nel 2001 ha cancellato dalle sue leggi la PENA DI MORTE
http://it.wikipedia.org/wiki/Pena_di_morte_nella_Città_del_Vaticano

E visto che a lei piacciono tanto le citazioni mi pregio segnalarle questa, giusto in tema, di Lev Tolstoj dal suo magnifico libro “Il Regno di Dio è in voi”: “Per quanto possa parere strano, ogni chiesa, come chiesa, è sempre stata e non può non essere un’istituzione, non solo estranea, ma anzi direttamente opposta alla dottrina del Cristo. Non è senza motivo che tutte, o quasi tutte le pretese sette cristiane hanno riconosciuto la chiesa nella grande peccatrice predetta nell’Apocalisse.
Non è senza motivo che la storia della chiesa è la storia delle più grandi crudeltà e dei peggiori orrori
.”

Alfonso

@Florenskij
Dimenticavo. Ora mi aspetto l’esegesi di “Non uccidere”
Faccia con comodo…..

fra pallino

@alfonso

sei veramente tanto ridicolo quanto patetico.

Tanto per cominciare, cosa che sfugge al tuo sommo spirito critico esegetico, il “non uccidere” anticotestamentario, letteralmente, in ebraico va tradotto con un “non assassinerai”, e comuque si intende OVVIAMENTE “non uccidere l’innocente” come si evince CHIARAMENTE dalla legislazione AT, che prevede la pena di morte per una serie di casi.
Ma anche per capire questa cosa elementare bisogna avere almeno un infinetesimale capacità esegetica. Cosa che tu non hai. Fattene una ragione e specula di ateismo ma non di esegesi, che ti conviene.

Francesco

Tu scrivi commenti simili e hai il coraggio di dire che e’ alfonso patetico e ridicolo?
Ma mi faccia il piacere, mi faccia fra pallonaro.

FSMosconi

@Fra Pallino

Sei poco specifico, visto che la pena di morte “su richiesta divina” nel AT è valsa diciamo così anche per i Cananei e affini.

Quindi non solo “assassinerai al’innocente” ma anche “l’innocente ebreo”

Se vuoi specificare perlomeno fallo bene… 🙄

Stefano

@ fra pallino

“Non uccidere l’innocente”

O bella, il piano divino di redenzione prevedeva un’eccezione al comando?
Perché pare che senza uccidere l’innocente non si potesse redimere l’umanità…
Che bello quando di può dire tutto e il contrario di tutto, vero pallino?

Il Filosofo Bottiglione

e aggiungiamoci “ucciderai anche l’ebreo che cambia religione”. tanto a dimostrare quanto l’innocenza sia un fatto relativo e il comandamento in questione appaia un po’ fragilino per chi si professa portatore di verita’ assolute.

fra pallino, non ti ricordavo cosi’ ineducato da esordire un intervento con parole come “ridicolo” e “patetico”.
per altro hai dimostrato di essere stato impreciso quanto l’interlocutore che appelli a male parole.

intenedendo poi dire cosa? che non c’e’ incoerenza fra il comandamento e il fatto che, per esempio, sia stato condannato a morte Giordano Bruno poiche’ questi non era innocente?

nightshade90

@fra pallino

“non uccidere l’innocente”

rinfrescami la memoria, fra pallino: in che modo dio avrebbe punito re davide per aver mandato a morire il suo genarale più fedele per sposarsi sua moglie? non era forse qualcosa come “dio gli fece morire il bimbo nato da quell’unione”…? aspetta, questo vuol dire che IL NEONATO NON ERA UN INNOCENTE? perchè se così non fosse, dio è un assassino pure secondo le sue stesse regole…….

…e questo senza neanche tirare in ballo i primiogeniti d’egitto…..un bel massacro di innocenti come neanche erode ne avrebbe fatti….

Alfonso

Quanti fra pallonari tra i difensori di santa romana chiesa!! Persino blasfemi, visto che considerano dei bignamini le mie citazioni delle sacre (per loro) scitture. Complimenti ancora una volta per le vostre sempre più ridicole arrampicate sugli specchi.
Poi qualcuno dovrebbe spiegarmi la differenza tra “assassinio” e “uccisione” che dalle mie parti sono esattamente dei sinonimi……”OVVIAMENTE”

Si arriva addirittura a sminuire la figura del grandissimo Lev Tolstoj, il quale fu certamente un cristiano a differenza di voi cattolici al servizio di un ridicolo personaggio ricoperto di ricchezze che, ancora una volta, contrariamente a quanto scritto nel Vangelo (bignamino per Florenskji) di Matteo 23:9 “E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.“, si fa chiamare “padre”……. perfino “santo”.

Florenskji, tu e fra pallonaro dovreste andare a raccogliervi per qualche minuto sotto la statua di Giordano Bruno, potrebbe aiutare a farvi ritornare ad essere persone oneste, se mai lo siete state.

Florenskij

@ Alfonso. NON SI PERMETTA DI SCRIVERE DI PAGNOTTE CHE MI PASSEREBBERO I PRETI. E’ tutto gratis et amore Dei, e le sue sono affermazioni cialtronesche.

Mastro Titta fece lavorare la ghigliottina, recente invenzione affermatasi con la Rivoluzione Francese. Rispetto ai vari Fouquier- Tinville e Samson er boja de Roma era un chierichetto.

Analogamente Pio IX passa per sanguinario avendo sanzionato
( pare controvoglia ) la condanna a morte dei democratici ( quindi umanisti ) Monti e Tognetti, con alti lai lanciati da Carducci. Purtroppo non si ricorda che i due avevano fatto un attentato dinamitardo con una trentina di morti fra soldati e civili.

La “crociate” contro i Catari mi è ben nota, come pure l’assedio contro i Dolciniani sopra Vercelli e secoli dopo l’operazione contro i Valdesi di Piemonte e di Calabria. Certo non me ne compiaccio, anche se molti dei poveri eretici erano dei contestatori globali che mettevano a repentaglio l’ordine sociale.

La citazione di Tolstoi come autorevole pensatore religioso, magari anche cristiano, la dice tutta sulla profondità della sua critica. I Catari, sotto leggera vernice cristiana, erano dei Manichei, quindi poco autorizzati a dare lezioni sulla purezza del Cristianesimo.

Nessuna cosa mi ha aiutato a smorzare sofferenza e scandalo ( autentici ) per i crimini compiuti dai cristiani quanto i crimini compiuti dagli atei – agnostici, di fatto numericamente più importanti perchè compiuti su scala industriale.

Mi sa tanto che i suoi argomenti sono tratti da qualche bignamino di obiezioni bell’e pronte.

Stefano

@ Florenskij

“Nessuna cosa mi ha aiutato a smorzare sofferenza e scandalo ( autentici ) per i crimini compiuti dai cristiani quanto i crimini compiuti dagli atei – agnostici, di fatto numericamente più importanti perchè compiuti su scala industriale”

Questa si che è una cialtronata….

FSMosconi

Mastro Titta fece lavorare la ghigliottina, recente invenzione affermatasi con la Rivoluzione Francese.

Poi spiegami che c’entra…

Rispetto ai vari Fouquier- Tinville e Samson er boja de Roma era un chierichetto.

Ah, bella: quindi non fa scandalo che un regno cristiano abbia un boia, ma che tale boia abbia ucciso di meno d’altri in altri contesti (rivoluzione civile ≠ pace)…

Analogamente Pio IX passa per sanguinario avendo sanzionato
( pare controvoglia ) la condanna a morte dei democratici ( quindi umanisti ) Monti e Tognetti, con alti lai lanciati da Carducci.

Be’, se il Re ha fatto la cosa controvoglia significa ch’è stato pressato dai Vescovi, la qual cosa sarebbe ancor più grave

Purtroppo non si ricorda che i due avevano fatto un attentato dinamitardo con una trentina di morti fra soldati e civili.

A dire il vero la cosa non è così sicura:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Tognetti#cite_ref-2
Inoltre ricordo che si trattava non di un attentato rivolto ai civili ma bensì solo agli Zuavi. Era un’azione di guerra. E non farmi citare “in nome del papa re”…

La “crociate” contro i Catari mi è ben nota, come pure l’assedio contro i Dolciniani sopra Vercelli e secoli dopo l’operazione contro i Valdesi di Piemonte e di Calabria. Certo non me ne compiaccio, anche se molti dei poveri eretici erano dei contestatori globali che mettevano a repentaglio l’ordine sociale.

Quindi i contestatori si possono condannare senza processo con azioni di guerra sommarie?

La citazione di Tolstoi come autorevole pensatore religioso, magari anche cristiano, la dice tutta sulla profondità della sua critica. I Catari, sotto leggera vernice cristiana, erano dei Manichei, quindi poco autorizzati a dare lezioni sulla purezza del Cristianesimo.

Spiacente ma in logica l’esattezza e la correttezza di un’opinione prescinde da chi la formula. Sempre tu non voglia ricorrere al sofisma del “Tu Quoque”…

Nessuna cosa mi ha aiutato a smorzare sofferenza e scandalo ( autentici ) per i crimini compiuti dai cristiani quanto i crimini compiuti dagli atei – agnostici, di fatto numericamente più importanti perchè compiuti su scala industriale.

Ecco, lo sapevo che scadevi nel Tu Quoque innestato su un Post Hoc Ergo Propter Hoc/Generalizzazione Indebita…

Mi sa tanto che i suoi argomenti sono tratti da qualche bignamino di obiezioni bell’e pronte.

La smetti con i sofismi cortesemente?

FSMosconi

*e questo è per di più giustificato perché tale boia abbia ucciso di meno d’altri in altri contesti (rivoluzione civile ≠ pace)…*

benjo

Ah ecco, visto che i Càtari mettevano a repentaglio l’ordine sociale (ossia mettevano in discussine il potere temporale di santa romana chiesa) allora era giusto che andassero sterminati. Ma Complimenti..

e cmq, vorrei ricordare che al contrario dei cristiani/cattolici, nessun ateo hai mai ucciso in nome dell’ateismo, e lo sai! E non si tiri in ballo il solito Stalin il quale uccise solo per amore del potere.

Stefano

@ benjo

“nessun ateo hai mai ucciso in nome dell’ateismo, e lo sai!”

Onestamente dopo tanto tempo e ripetizioni dispero….

Benjamin l'@sino

Avendo letto il libro ascritto a Mastro Titta (anche se c’è chi dubita della sua autenticità) posso affermare che il Mastro era esperto nel ricorso alla mazzolatura e alla decapitazione manuali, non meccanizzate. Per quel che appare dal libro, la ghigliottina non era tra gli ausili d’assassinio prediletti dai mandanti del Titta, mentre molto apprezzate erano quelle tecniche “rustiche” che potevano garantire un miglior effetto deterrente sugli astanti delle esecuzioni, sempre pubbliche e volutamente raccapriccianti nei contenuti e nelle forme.

http://tinyurl.com/bp25c5k

A leggere direttamente i testi d’epoca, quand’anche romanzati, c’è da imparare un sacco di cosette gustose che sono miracolosamente scomparse dai resoconti dei testi scolastici di storia.

Benjamin l'@sino

In effetti s’usava anche la ghigliottina, ma era solo uno tra i tanti mezzi. Particolarmente interessante era lo squartamento pubblico del condannato con l’ostentazione delle parti. Chiaramente una formula di intimidazione pubblica non molto diversa dalle attuali eroiche e simboliche gesta di certi sicari di mafia che non hanno alcuna utilità pratica nell’esecuzione, se non fungere da atto dimostrativo non per chi muore, ma per chi rimane. Grandioso, non c’è che dire.

ΔΙΩRAMA

“anche se molti dei poveri eretici erano dei contestatori globali che mettevano a repentaglio l’ordine sociale.”
Puzzi di olio di ricino.

fab

Da un professore di economia che giudica opportuno aumentare le aliquote IVA non ci si può aspettare grande aderenza alla ragione.

Ratio

Però ha avuto il colpo di genio di aumentare le accise sui carburanti.
Non ci aveva mai pensato nessuno!

FSMosconi

Be’, certo non meno risibile dei partecipanti “spirituali” di una battaglia universale (ma inverosimilmente collocata su un unico pianetuncolo quale il nostro) tra forze “non terrene” con round di 6000 anni. Vuoi mettere? 😆

Francesco

Non capisco a come arrivi a questa conclusione giuseppe, aspetta forse perche’ credi che il papa rappresenti dio in terra?
Lupo di mala coscienza come opera pensa.

Il Filosofo Bottiglione

effettivamente ha ragione. non e’ l’UAAR che sfida monti. sono un sacco di persone incavolate perche’ a loro si chiede di contribuire mentre ai preti si continua a regalare.

cartman666

La questione degli sgravi fiscali alla chiesa, e’ approdata pure sui tg, ed e’ stata preceduta da inchieste sui primari quotidiani nazionali.
Informati prima di sparare minkiate.

fab

Non è che pregare un onnipotente sia molto meno delirante, anzi.

Federico Tonizzo

@ Giuseppe:
Guarda che Monti sta impoverendo anche te: ci arrivi?

Brian di Nazareth

Dissero la stessa cosa dopo che John Lennon dichiarò che i Beatles erano più popolari di Gesù.

luca t.

Io in generale evidenzierei anche il fatto che nella popolazione italiana la quota di simpatizzanti per la Chiesa cattolica non supera, ragionevolmente, la percentuale delle corrispondenti preferenze espresse con l’8 per mille (percentuale che se non erro si aggira attorno al 33%).

Ciò significa infatti che l’insieme degli “aderenti” e dei simpatizzanti, ascrivibili al cattolicesimo vaticano, costituisce comunque una minoranza della popolazione, a dispetto delle suggestioni profuse e diffuse.

Mi sembra un fatto da ricordare sempre ed ovunque.

Brian di Nazareth

Mi sembra un fatto da ricordare sempre ed ovunque.

Sarebbe anche ora che i politici ne prendano atto. Le loro strategie mirano sempre a “non perdere i voti dell’elettorato cattolico”, ma quei voti saranno sempre meno.

Marco

Tra gli immobili appartenenti alla Chiesa fanno parte anche le sedi di tanti enti (es. Caritas, ma non solo) che si occupano di fornire un aiuto concreto ai più bisognosi, anche e soprattutto in questi tempi di crisi.
Tassare tali immobili si tradurrebbe solamente in una minor possibilità di far fronte ai bisogni dei più poveri (e non mi venite a dire che ai poveri ci penserebbero altre realtà “laiche”: la verità è che se non ci fossero Caritas & co., i bisognosi non avrebbero alcun tipo di aiuto…).

Inoltre, per quel che ne so, quelle strutture ricettive di proprietà della Chiesa che figurano come “alberghi” sono una preziosa fonte di finanziamento: finanziamento, ad esempio, degli enti che forniscono aiuto ai bisognosi e/o delle missioni all’estero, missioni in cui, oltre ai religiosi, operano medici e infermieri (per curare le malattie), ingegneri (ad esempio per costruire pozzi per l’acqua), docenti (per dare un’istruzione alle popolazioni), ecc…
Perciò tassare gli “alberghi” di proprietà della Chiesa sarebbe un po’ come mettere una tassa sulla beneficenza verso i più poveri e un freno ai progetti di cooperazione allo sviluppo che la Chiesa intraprende con successo in giro per il mondo.

Florasol

Ma tu credi pure a babbo natale?
“tanti enti (es. Caritas, ma non solo) che si occupano di fornire un aiuto concreto ai più bisognosi, anche e soprattutto in questi tempi di crisi.”
come no. Per questo gli abiti usati che si mettono (non io, col cavolo!) nei contenitori gualli per strada invece di darli ai poveri li vanno a vendere al mercato dell’usato a Prato… poi chissà se i soldi li daranno ai poveri o…. chissa!

“la verità è che se non ci fossero Caritas & co., i bisognosi non avrebbero alcun tipo di aiuto…”
la verità è che sei quei fasulli succhiapoveri non esistessero, lo stato sarebbe finalmente costretto ad organizzare un’assistenza seria, laica e ben fatta, invece di affidare al primo venuto il proprio dovere!

“Inoltre, per quel che ne so, quelle strutture ricettive di proprietà della Chiesa che figurano come “alberghi” sono una preziosa fonte di finanziamento: finanziamento, ad esempio, degli enti che forniscono aiuto ai bisognosi e/o delle missioni all’estero, missioni in cui, oltre ai religiosi, operano medici e infermieri (per curare le malattie), ingegneri (ad esempio per costruire pozzi per l’acqua), docenti (per dare un’istruzione alle popolazioni), ecc…”
Se questo è “quel che ne sai” ne sai molto poco. Sono preziose fonti di reddito che FANNO CONCORRENZA SLEALE ai privati, pagando meno o niente tasse, impiegando spesso come personale suore pagate poco o nulla. Quanto alle missioni, sono davvero molto efficaci. Ma non in quello che credi tu. Sono efficaci nell’imporre una religione estranea ai popoli più disagiati, che accettano l’indottrinamento in cambio di cibo o medicine perchè ne hanno la necessità per sopravvivere. Soprattutto in africa, terra ricchissima di risorse, dove la chiesa è preziosa per a) fornire beni di lusso ai residenti bianchi (parla con chi ci ha vissuto per un po’ e avrai delle sorprese!) b) insegnare agli africani cose utilissime, soprattutto in una terra infestata dall’aids, come ad esempio ad evitare i preservativi… se no come fanno ad estinguersi tutti lasciando “gli invasori” liberi di sfruttare all’osso le mille ricchezze della terra e del sottosuolo africano? Più si ammalano e crepano meglio è… tanto poi vanno in paradiso….
ma come fai a non aver schifo ad accorparti con questa gentaglia??????

Diocleziano

Tempo fa avevo segnalato qui un articolo ben documentato di come la caritas
sia solita triplicare il numero dei poveri, al fine di ingigantire i fondi su cui
mettere le grinfie. E questo nonostante che i dati ISTAT le diano torto.

RobertoV

Strano, secondo un rapporto della Caritas le spese sociali dei comuni sono superiori a 6 miliardi di Euro, mentre la Caritas spende circa 15 milioni di Euro per i pasti e più o meno altrettanto per gli alloggi ai bisognosi. Cioè le spese sociali della Caritas sono di alcune decine di milioni di Euro (contro oltre 6 miliardi): se penalizziamo lei crolla lo stato sociale? Da questi numeri non sembrerebbe.
Le associazioni laiche non potrebbero fare questa attività? La fanno già, magari nel silenzio e ostacolate perchè non si devono promuovere pubblicitariamente per altri scopi come per la chiesa. Così grazie alla propaganda sembra che solo la chiesa si preoccupi dei bisognosi. Piccoli investimenti, grandi ritorni.

RobertoV

Aggiungo un altra’cosa che si cerca di far dimenticare.
L’obiettivo principale della chiesa per sua stessa ammissione è l’evangelizzazione (e il missionario è un predicatore) e non è una onlus. L’aiuto ai poveri non è quindi il suo core business, ma un’attività di sostegno o un mezzo (molto utile pubblicitariamente) per ottenere il suo scopo principale.
Per esempio senza le sue missioni di “aiuto” in Africa non potrebbe farsi costruire in Africa la mega cattedrale da 500 milioni di Euro attuali con crocifisso da 13 kg di oro massiccio, nè fare proselitismo.

Sandra

“Tra gli immobili appartenenti alla Chiesa fanno parte anche le sedi di tanti enti (es. Caritas, ma non solo) che si occupano di fornire un aiuto concreto ai più bisognosi, anche e soprattutto in questi tempi di crisi.”

Hai ragione, pensa a quanti bisognosi potrebbe sistemare la Chiesa nelle proprie sedi. Mi sembra che si parli di 200-250mila posti letto gestiti da religiosi. Sarebbe un aiuto concreto.

Florenskij

@ FS Mosconi. Ho inserito il brano di Daverio tanto per far capire che non si tratta di miei personali schizzi di fantasia, ma di una tesi di storia e sociologia della religione che merita di essere discussa.

Che le rivoluzioni scientifiche e filosofiche siano avvenute in PIENO
( ripeto: pieno ) contrasto con quell’organizzazione è una semplificazione grossolana, che rientra nella leggenda nera costruita dalla propaganda illuministica.

Non c’è stata mai opposizione assoluta della Chiesa al progresso della scienza, semmai si sono verificate grosse difficoltà sulle ricadute ideologiche di determinati costrutti filosofici e scientifici. La Chiesa che condannava Galileo era la stessa che aveva promosso la riforma del calendario sotto Gregorio XIV, l’educazione scientifica nei collegi dei Gesuiti, quelli stessi che si presentarono in Cina come matematici e tecnologi. Giordano Bruno venne condannato più per la sua opposizione frontale ai dogmi cristiani e per la sua volontà di distruggere la Chiesa che per la sua cosmologia dell’universo senza centro e senza circonferenza; in quegli anni il Barocco, l’ultimo grande stile architettonico cattolico, esprimeva la stessa tensione all’espansione e al movimento spaziale, perfino nella cappella fatta costruire da papa Urbano VIII Barberini, per cui volere venne condannato Galileo.
Per dire quanto sia articolata la situazione reale si potrebbe far riferimento all’informazione secondo cui papa Gregorio XVI si sarebbe pronunciato contro il treno, in quanto creazione diabolica. Ebbene, ci sono foto che mostrano il suo successoreimmediato Pio IX mentre benedice una linea ferroviaria di nuova costruzione.
Quanto alle critiche di Gregorio XVI, di cui non conosco fonte ed effettiva consistenza, che fossero simili, pur in veste teologica, a quelle degli odierni antiTAV?

In ogni caso lei ha risposto col solito sistema del gioco della pentolaccia. Colpire da un’altra parte invece di rispondere alla precisa obiezione, che era quella della possibile e presumibile ricaduta valoriale ede etica delle religioni e del rapporto che ne deriva nei confronti sdi società e stato.

FSMosconi

Non c’è stata mai opposizione assoluta della Chiesa al progresso della scienza, semmai si sono verificate grosse difficoltà sulle ricadute ideologiche di determinati costrutti filosofici e scientifici. La Chiesa che condannava Galileo era la stessa che aveva promosso la riforma del calendario sotto Gregorio XIV, l’educazione scientifica nei collegi dei Gesuiti

…Insegnando le ben poco scientifica visione tomista a onor del vero. O vuoi negarlo?

, quelli stessi che si presentarono in Cina come matematici e tecnologi.

…Dei quali però gli abitanti del Celeste Impero impararono presto a diffidare in quanto per loro “forieri di un imperialismo straniero”. Chissà perché…

Giordano Bruno venne condannato più per la sua opposizione frontale ai dogmi cristiani e per la sua volontà di distruggere la Chiesa che per la sua cosmologia dell’universo senza centro e senza circonferenza;

E per non aver dato retta alla seconda identità definita ipso facto infallibile nel secolo: Aristotele.
Inoltre mi chiedo come si può continuare a credere a una falsità una volta accertato l’esser tale.

in quegli anni il Barocco, l’ultimo grande stile architettonico cattolico, esprimeva la stessa tensione all’espansione e al movimento spaziale, perfino nella cappella fatta costruire da papa Urbano VIII Barberini, per cui volere venne condannato Galileo.

Stai menando il can per l’aia: che c’entra? La bellezza (sempre soggettiva) di un edificio dovrebbe giustificare una condanna ingiusta?

Per dire quanto sia articolata la situazione reale si potrebbe far riferimento all’informazione secondo cui papa Gregorio XVI si sarebbe pronunciato contro il treno, in quanto creazione diabolica. Ebbene, ci sono foto che mostrano il suo successoreimmediato Pio IX mentre benedice una linea ferroviaria di nuova costruzione.

Contesto diverso, azioni diverse. Un papa re poteva anche permetterselo. Un detronizzato da un esercito in borghese direi proprio di no. 🙄

Quanto alle critiche di Gregorio XVI, di cui non conosco fonte ed effettiva consistenza, che fossero simili, pur in veste teologica, a quelle degli odierni antiTAV?

Che c’entra? Per di più: non giudicare se non conosci. A me risulta che considerasse diabolica e causa di tubercolosi…

In ogni caso lei ha risposto col solito sistema del gioco della pentolaccia. Colpire da un’altra parte invece di rispondere alla precisa obiezione, che era quella della possibile e presumibile ricaduta valoriale ede etica delle religioni e del rapporto che ne deriva nei confronti sdi società e stato.

Proibire l’innovazione e la ricerca scientifica non è causa di una ricaduta a lungo termine nei confronti dello Stato e della Società? Buone questa…

paniscus

FSMosconi, io non sto dalla parte di Florenskij, però oggettivamente quella di Giordano Bruno è vera. Non fu condannato “perché era copernicano”, ma per questioni strettamente dottrinali che con l’astronomia non c’entravano niente.

Il che non vuol dire che la condanna sia approvare, intendiamoci: le condanne e le restrizioni per motivi di opinione e di coscienza, con i criteri di oggi, sono sempre una cosa odiosa.

Però che Giordano Bruno (che era una sorta di panteista neopagano che credeva in qualsiasi cosa avesse a che fare con la magia, gli spiriti, e quella che oggi chiameremmo ufologia) sia mitizzato come un campione del razionalismo scettico, solo perché fu fatto fuori da qualcuno ancora meno razionalista di lui, fa un po’ specie.

E lo dico da astronoma, eh. 🙂

Lisa

FSMosconi

@Paniscus

Certo: due torti non fanno assolutamente una ragione.
Dal canto suo v’è anche da dire che Galileo portò in mezzo a prove esatte altre errate.
Ciò ovviamente ha però certificato lo spirito ormai totalmente estraneo ai canoni di allora, se qualcuno osa mettere in discussione Aristotele dopo i fatti di Copernico questo dovrà pur significare qualcosa…

paniscus

Appunto, tra Galileo e Giordano Bruno non ci vedo proprio alcuna affinità dal punto di vista del pensiero:

Galileo portava le PROVE tangibili di ciò che diceva, e non veniva creduto ugualmente, mentre a Giordano Bruno non interessava nulla di portare le prove, perché si esprimeva da un punto di vista puramente filosofico e non scientifico.

E peraltro, nella sua filosofia, c’era ampio spazio per l’irrazionalismo, il vitalismo magico, e altre cose che oggi considereremmo ad alto tasso di cialtroneria 🙂

Per cui, è vero che entrambi vanno benissimo come esempi di “martiri” delle violazioni della libertà di coscienza e di espressione…

…ma non è vero che vadano bene entrambi allo stesso modo come esempi di razionalismo e di scetticismo laico!

E guardate che non ne faccio una questione di simpatia emotiva, a me idealmente vanno benissimo tutti e due. Però non stanno sullo stesso piano, dal punto di vista epistemologico.

Lisa

rik

Male l’invito a firmare lo Stato. Questo perché la nostra scelta sarà sempre subrdinata all’arbitrio dei politici.

Continuerò a firmare per i Valdesi. Perché almeno per i prossimi anni non avrò mai la certezza che firmando per lo Stato non finanzierò i preti.

Invece dai Valdesi ho la certezza che non finanzieranno le loro strutture e il loro clero, ma che tutto sarà destinato in beneficenza e assistenza.

Di buoni principi è lastricata la via dell’Inferno. Se l’UAAR crede di fare battaglie di principio, anziché essere pratica, sbaglia.

Roberto Grendene

non c’e’ invito a firmare per lo Stato

c’e’ invito al Governo di destinare tutto l’8×1000 a gestione statale per il risanamento del bilancio pubblico e per far fronte alle calamità naturali

con queste premesse, sceglierei senza esitazione lo Stato

Florenskij

@ FS. Il filosofo aristotelico che rifiutò di guardare nel cannocchiale per non confondersi il cervello era Cesare Cremonini, “attenzionato” dall’Inquisizione perchè negatore dell’immortalità dell’anima. Questo per dire come qialsiasi processo storico – culturale sia così complesso e articolato in elementi anche paradossali da non permettere ricostruzioni manichee, tali da offrire munizioni semplici e di pronto impiego da sparare in una polemica. Così salta fuori che la scienza moderna si sviluppò in un intreccio con il pensiero platonico ( anche Galileo! ) e istanze della magia; che Newton dedicò moltissimo tempo alla numerologia dell’Apocalisse, che all’inizio dell’800 molti videro nell’elettricità il fluido vitale ( da cui le scene di Frankenstein rivitalizzato con le scosse ).

@ Non ricordo chi. Che c’entra il Barocco con l’astronomia? C’entra col fatto che gli stili di pensiero seguono in qualche modo il principio dei vasi comunicanti: il rigore della scienza è concomitante al rigore ( tendenziale ) della teologia, l’apertura verso i grandi spazi si riscontra nelle scoperte geografiche, come nell’esplorazione astronomica e miscroscopica. Nell’architettura barocca sono presenti le curve di vario tipo, la cui ragione matematica era studiata allora o lo sarebbe stata di lì a poco con gli assi cartesiani, le ellissi ormai al centro dei modelli astronomici, le spirali ( teoria cosmologica cartesiana dei vortici ). Il grande apologista del cristianesimo Blaise Pascal costruì la ptima calcolatrice meccanica e studiò le coniche ( curve tagliate sui coni ). Questo basta a dire che la cultura ecclesiastica non fu estranea al movimento scientifico; in che misura lo sia stata è tutto da studiare, e qui è proficuo il confronto-scontro fra varie ricostruzioni.

Il fatto triste è che qui generalmente non si usa concedere all’avversario un filo nemmeno piccolissimo di ragione. E’ sempre un …piteco che non si pone problemi, nè teoretici nè morali nè di qualsivoglia coerenza logica: è da fare fuori con un bel colpo secco, quello che dovrebbe tagliare la testa al toro.

Non sarebbe più opportuno per l’UAAR lasciare da parte in qualche caso lo stile manicheo e dire: la religione in passato ha avuto qualche funzione assieme a molti demeriti ( è quello che pensava Comte, il teorizzatore dello scientismo positivista ). Oggi la religione è superata dal pensiero razionale, nutrito di scienza positiva. Giriamo pagina senza dimenticare e senza scusare in toto. In questo modo la proposta UAAR non apparirebbe maggiormente degna di considerazione? Il giacobinismo non è mogiore del sanculottismo sbracato?

FSMosconi

Il filosofo aristotelico che rifiutò di guardare nel cannocchiale per non confondersi il cervello era Cesare Cremonini, “attenzionato” dall’Inquisizione perchè negatore dell’immortalità dell’anima. Questo per dire come qialsiasi processo storico – culturale sia così complesso e articolato in elementi anche paradossali da non permettere ricostruzioni manichee, tali da offrire munizioni semplici e di pronto impiego da sparare in una polemica.

E certo che dal punto di vista dottrinale aveva torto, ciò però significa che dall’altro lato avessero ragione in toto. Parafrasando un famoso film.

. Così salta fuori che la scienza moderna si sviluppò in un intreccio con il pensiero platonico ( anche Galileo! ) e istanze della magia; che Newton dedicò moltissimo tempo alla numerologia dell’Apocalisse, che all’inizio dell’800 molti videro nell’elettricità il fluido vitale ( da cui le scene di Frankenstein rivitalizzato con le scosse ).

Fallacia delle Generalizzazione. 🙄

Che c’entra il Barocco con l’astronomia? C’entra col fatto che gli stili di pensiero seguono in qualche modo il principio dei vasi comunicanti: il rigore della scienza è concomitante al rigore ( tendenziale ) della teologia, l’apertura verso i grandi spazi si riscontra nelle scoperte geografiche, come nell’esplorazione astronomica e miscroscopica. Nell’architettura barocca sono presenti le curve di vario tipo, la cui ragione matematica era studiata allora o lo sarebbe stata di lì a poco con gli assi cartesiani, le ellissi ormai al centro dei modelli astronomici, le spirali ( teoria cosmologica cartesiana dei vortici ). Il grande apologista del cristianesimo Blaise Pascal costruì la ptima calcolatrice meccanica e studiò le coniche ( curve tagliate sui coni ). Questo basta a dire che la cultura ecclesiastica non fu estranea al movimento scientifico; in che misura lo sia stata è tutto da studiare, e qui è proficuo il confronto-scontro fra varie ricostruzioni.

Mutatio Controversiae sottaciuto, Generalizzazione, principio di Sproloquio (secondo la stessa logica “la colonna d’epoca Classica rimandava a una totale sudditanza della classe Greca verso gli Dei Egizi e pur tuttavia dimostrando di non comprenderli” e bla bla bla)…

Il fatto triste è che qui generalmente non si usa concedere all’avversario un filo nemmeno piccolissimo di ragione. E’ sempre un …piteco che non si pone problemi, nè teoretici nè morali nè di qualsivoglia coerenza logica: è da fare fuori con un bel colpo secco, quello che dovrebbe tagliare la testa al toro.

Di nuovo un caso di Generalizzazione con una bella dose di Ad Hominem per Associazione…

Non sarebbe più opportuno per l’UAAR lasciare da parte in qualche caso lo stile manicheo e dire: la religione in passato ha avuto qualche funzione assieme a molti demeriti ( è quello che pensava Comte, il teorizzatore dello scientismo positivista ). Oggi la religione è superata dal pensiero razionale, nutrito di scienza positiva. Giriamo pagina senza dimenticare e senza scusare in toto. In questo modo la proposta UAAR non apparirebbe maggiormente degna di considerazione? Il giacobinismo non è mogiore del sanculottismo sbracato?

Ritengo che faresti meglio a rivederti la legge attuale e vederti i fatti di cronaca su alberghi-chiese e così via, per altro abbastanza noti…

Ratio

@ Florenskij :

Qui si commentano le notizie e ognuno lo fa in base alle proprie opinioni.

In fondo alla pagina c’è scritto:

La scelta delle notizie e i commenti eventualmente espressi dai curatori
o dai visitatori non rappresentano necessariamente l’opinione dell’UAAR.

Goethe

Perché l’UAAR in quanto associazione religiosa (non v’ha dubbio) non cerca di stipulare una Intesa con lo Stato italiano per partecipare alla gara dell’otto per mille. Si potrebbe accertare se sono quattro gatti o come sostengono una decina di milioni in Italia

Stefano

@ Goethe

“Si potrebbe accertare se sono quattro gatti o come sostengono una decina di milioni in Italia”

Sono quattro gatti e i tuoi capi delirano per il secolarismo che avanza. E tu con loro.
In merito all’associazione religiosa ha già delirato al riguardo teologo cattolico, non c’è bisogno di altri.

L’UAAR è un’organizzazione filosofica non confessionale, democratica e apartitica.

Traveller

L’ Uaar un’ associazione religiosa?!??
Ma cosa bruciano in chiesa al posto dell’ incenso??

Murdega

Goethe scrive:
9 dicembre 2011 alle 15:01

Perché l’UAAR in quanto associazione religiosa
—–
Dove l’hai letto ?

Diocleziano

Glielo hanno detto e tanto basta, lui ci crede.
È una cosa comune tra i cattolici…

ΔΙΩRAMA

Infatti ci prova.
In quanto associazione filosofica non confessionale deve avere accesso alle stesse agevolazioni delle associazioni confessionali. Per una questione di par condicio.

Roberto Grendene

l’UAAR non e’ un’associazione religiosa

ma e’ omologa nel piano dei diritti alle confessioni religiose

per questo abbiamo chiesto da decenni di stipulare l’Intesa con lo Stato (che non vuole dire chiedere l’8×1000)

solo che i governi di destra e di sinistra, tutti clericali, vogliono riservare le Intese solo ad alcune religioni

Paul Manoni

@Goethe
L’UAAR e’ un’associazione religiosa, quanto la calvizia e’ un tipo di acconciatura. 😉

Goethe

qual’à la differenza tra associazione religiosa e associazione filosofica? verbale forse ma non sostanziale in quanto per ambedue le associazioni é essenziale una filosofia, diversamente una comunità di credenti

FSMosconi

Da una parte la filosofia si accetta per fede.
Dall’altra si condivide senza dover credere necessariamente ad altro.

Più chiaro… ?

Diocleziano

Su dai, Goethe, non è difficile: filo- sofia = amore per il sapere.
L’esatto contrario della religione. Fede = non so nulla ma credo tutto.

Florenskij

@ Diocleziano. Dio – cle -zia- ano = l’ano della zia di Diocle
( antico tiranno di Siracusa, amico di Platone ): oppure l’ano di Clezia ( o Clizia, come da commedia rinascimentale ) voluto da Dio.

Se proprio vogliamo giocare alle etimologie, impancando la propria supponenza ( ignoranza ?) manichea COME fonte di sentenze definitive…

Le dò un bel compitino di latino: tradurre il motto “FIDES QUARENS INTELLECTUM” che caratterizza teologia e filosofia medievale. Subito dopo la frase di Agostino d’Ippona: “CREDO UT INTELLIGAM; INTELLIGO UT CREDAM.”

FSMosconi

@Flo’

Vuoi l’etimologia corrente?

Fede, dal altino Fides “fiducia, credenza (in una persona)”. Poi mutatosi in epoca cristiana come “riporre incondizionata fiducia” e sottolineo “incondizionata”… 🙄

Diocleziano

Flo,
ignorantello, Dioclea è una città.
Lìmitati a parlare dell’ano di tua madre, che forse lo conosci meglio.

Brian di Nazareth

@Diocleziano

Mi sorprende la necessità di spiegare la differenza tra filosofia e religione a uno che si firma Goethe. Mi chiedo se la scelta di tale nick sia riferita all’autore di Faust oppure al cratere sul pianeta Mercurio.

Roberto Grendene

su che piano poni la domanda?

sul piano dei diritti hai ragione, non dovrebbe esserci discriminazione tra religioni e associazioni filosofiche non confessionali

sul piano sostanziale, una associazione filosofica non ha dogmi o fideismi, una religiosa è caratterizzata da essi

faidate

@ Goethe
L’Uaar non ha mai sostenuto di avere milioni di iscritti. Ha solo riportato che i non credenti (battezzati o no) in Italia risultano essere oltre 10 milioni. Forse un neurone del Nostro si è inceppato e la differenza fra 4 gatti e 10 milioni è sfuggita al suo controllo.

Simone

Oh, acciacciato grugnosco, le tue minzioni mi appaiono
Come ciance di sebi su luride api.
Deh! Impiacciami, imploroti, sgabazzone rampante
Sciasciami, sprusciami, sprusciami coi crespi tentachili
O ti strapperò gli sputtoni coi miei scassagangli.

luca t.

Per amor di dibattito, il significato più proprio dell’antica “fides” dovrebbe essere “lealtà”.
Fides, virtus et costantia erano considerate le tre virtù capitali dell’uomo romano.
Lealtà, valore (militare), tenacia.
Bye

Diocleziano

luca t.
se il riferimento è alla mia definizione di ‘fede’ qui sopra, non pensavo che fosse necessario chiarire che era sarcasmo. Ma il nostro citazionista, uomo di poco spirito, ha afferrato solo la lettera…

luca t.

Era solo una precisazione rispetto all’etimologia riferita da FSMosconi.
Grazie cmq per il citazionista di poco spirito.

Simone

@ Diocleziano

Sarà anche per questo che associo sempre Florenskij a Padre Jorge de “Il Nome della Rosa”… 🙂

Diocleziano

luca t.
non era per te… dovresti sapere che il nostro ‘citazionista’ ufficiale
è l’esimio prof. Florenskij. Il quale ha iniziato a occuparsi di esegesi anaIe,
Evidentemente ha allargato, si direbbe ‘abbassato’, i suoi orizzonti cul-turali:
fino a ieri intonava reprimende sulla volgarità di certi interventi da ‘vicolo’, diceva lui,
ora ci sguazza giulivo come un bricconcello quindicenne e sboccato…

Alfonso

Fede=Fotti eternamente denaro esentasse (Traduzione dall’aramaico antico, OVVIAMENTE)

spapicchio

Un cattolico perderà, sempre e in tutto, per forza di cose.

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