Il sito GoNews rende noto che presso il liceo Pontormo di Empoli sarà possibile avvalersi, in alternativa all’insegnamento della religione cattolica, di un’ora di morale laica, insegnata da docenti di filosofia.
Raffaele Carcano
Il sito GoNews rende noto che presso il liceo Pontormo di Empoli sarà possibile avvalersi, in alternativa all’insegnamento della religione cattolica, di un’ora di morale laica, insegnata da docenti di filosofia.
Raffaele Carcano
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Morali laiche, al plurale!
Al singolare è un controsenso. La visione del mondo di chi non crede in un dio è plurale e la morale è modellata sulla visione del mondo. Anche quella religiosa in effetti lo è, a seconda del dio in cui si crede. Ma diciamo che in Italia tende(va) a unificarsi con quella del dio cattolico.
Quindi “morale cattolica”, “morali laiche”. Secondo me…… 😉
La visione del mondo laica e’ una visione miope. Poiche come dichiarato da esponenti della direzione uaar le visioni atee sono tante e “l’uaar le asseconda e tutela tutte quante”…. Quale sarà la visione vera??!!!! Bhoo…….
Hai mai sentito parlare di “pluralismo”, “convivenza”, “mediazione”, “dialogo”, “armonia”?
i nazisti credo avessero una morale e una visine del mondo piuttosto univoca. erano meno “miopi” secondo i tuoi gusti?
Primo: i giudizi di valore non sono MAI veri o falsi, come sanno anche i sassi, e l’etica dà appunto giudizi di valore.
Secondo: la concezione del reale che regge qualunque giudizio di valore deve almeno essere possibile, ciò che si può escludere tranquillamente per i monoteismi; in altri termini, prima di peroccuparti per ciò che è vero, comincia a abbandonare il falso.
Terzo: la miopia, con quanto sopra, non c’entra niente di niente.
@Kleber
Il tuo concetto di vero mi fa ribrezzo. Non per altro ma semplicemente perché non è autonomo: sei così incapace di aver bisogno di un padrone che disfaccia tutte le altre visioni per imporne una sola da proclamare “vera” (e magari pure “santa”)?
vera!!! ahahahahahahahah!!!!
solo uno religioso ignorante puà associare morale e verità!
@annina
non secondo te..è così!
…aggiungo che tale insegnamento, tale contenuto dovrebbe essere già presente nel corso di filosofia. Ma è sempre bene approfondire
peccato solo che per i cattolici l’unica morale che conti sia la loro, e quindi la pruralità và a farsi benedire mentre l’imposizione, anche in forza di leggi forzosamente formulate, di tale morale su chi non la condivide dilaga….
A me interessa la verita, non una visione pre confezzionata del mondo, un falso stereotipo. Quello che conta è la verità, non tante visioni del mondo. La verità e una e assoluta. Le “visioni” del mondo sono personali, una specie di fuga dalla ralta.
A quanto leggo l’unico falso stereotipo per te è la grammatica. Onestamente non credo esista una verità (una e assoluta dici). Esistono dei metodi che permettono di dare delle interpretazioni più o meno corrette del mondo circostante. La disciplina che in tal senso ha portato al metodo che ritengo si avvicini in maniera più coerente alla realtà è la scienza (intesa nel senso moderno del termine). Nonostante ciò neanche la scienza ha la pretesa di indicare la Verità. Qualsiasi teoria scientifica può essere falsificata, e qualsiasi scienziato serio saprà ricredersi delle sue opinioni errate di fronte alle prove. Questo significa non avere una visione preconfezionata del mondo.
Kleber,
la verità assoluta non ha significato se applicata al mondo. Lo dici perfino tu nell’ultima frase: le visioni del mondo sono tutte personali, quindi soggettive.
La verità assoluta ha significato solo metafisico, quando applicata a linguaggi formali come logica o matematica:
(2 + 2 = 4) è vera, mentre (2 + 2 = 5) è falsa.
la verità non esiste!
vedi principio di indeterminazione di heisenberg!
Kleiber, a te della verità non interessa niente, altrimenti non ti affideresti a una religione che pretende l’esistenza di qualcosa insieme buono e onnipotente.
Sicuramente la verità non è lì. Ma d’altronde serve un minimo di solidità intellettuale per capirlo, tipo quella di un bambino delle elementari con un profitto scolastico decente, solidità che i tuoi interventi smentiscono sistematicamente.
@Kleber
…E ovviamente la detengono i cattolici.
Peccato però che l’assolutezza di un’opinione non sia né una prova né un motivo per cui la stessa sia da ritenere vera.
Ergo definire “una” la verità incantandosi e mettendo da parte volutamente la realtà con tutte le sue sfaccettature è vieppiù infantile e indica al luogo dello sbandierato interessamento per la verità la volontà che la realtà sia come volontà voglia basandosi sui canoni inculcati (il tuo concetto di verità). Né più né meno
Qualsiasi attivita’ in cui si cerca di ragionare e’ alternativa all’insegnamento della religione cattolica.
”Pontormo”
Grazie per la precisazione, e scuse all’insigne pittore.
Ma come mai un ateo sceglie un nick che comincia per Dio? 😉
Perché Diocleziano era una persona seria… 😉
Pensa che il mio nome finisce per ‘dio’… vorrà dire qualcosa?
http://it.wikipedia.org/wiki/Persecuzione_di_Diocleziano 😉
Sara’ stato serio, ma poi ha abdicato prima di portare a termine l’opera…
A me non piacciono proprio le ore di “educazione morale” devi fare un’ora di educazione civica.
concordo
Complimenti al liceo Pontorno.
A scuola si dovrebbe insegnare SOLO una visione aperta e pluralista che metta in condizione l’allievo di fare autonomamente le sue scelte.
Pertanto, insegnamenti fortemente “orientati” come la religione cattolica dovrebbero essere solo a richiesta e, dati i loro contenuti di violenza e totalitarismo intellettuale, accessibili solo ai maggiorenni.
Secondo me, l’insegnamento della religione ai bambini e’ piu’ grave di molti reati duramente perseguiti, come il traffico di armi ed il terrorismo.
Concordo pienamente.
Concordo in pieno anch’io. Per l’educazione religiosa è già di troppo quella che i minori acqusiscono in famiglia ed in chiesa. Anzi trovo di troppo lo stesso battesimo e altri sacramenti imposti prima della maggiore età stabilita dalla legge dello Stato. Mentre è sulla vecchia base di una norma di un concilio dogmatico del 1214 che la chiesa stabilisce il pieno uso d’intendere e volere e quindi di scelta vincolante da parte del bambino e della bambina che ha compiuto sei/sette anni. Abominevole se raffrontato alla moderna legislazione.
applausi
OTTIMO!!!
il Programma del corso “Etica: domande sulla vita”del Liceo Scientifico Statale “Il Pontormo” di Empoli già raccolto lo scorso anno su
http://www.uaar.it/uaar/campagne/progetto-ora-alternativa/ora-alt-materiale-insegnanti.html
link diretto al programma del corso:
http://www.uaar.it/webfm_send/8
qui il verbale del collegio docenti
http://www.uaar.it/webfm_send/7
Quando ero bambino, alla scuola elementare avevamo subito come primo insegnamento un ora di morale civica .
In Francia non esistono le ore di religione nelle scuole dello stato ( ma questo lo sapete già )
“In Francia non esistono le ore di religione nelle scuole dello stato ( ma questo lo sapete già )”
Repetita juvant: continua pure a scriverlo ugni tanto.
“In Francia non esistono le ore di religione nelle scuole dello stato”
e il senso civico e’ più alto che in Italia
In effetti gli insegnanti di filosofia mi appaiono i più adatti.
Complimenti comunque al liceo. 😉
Anche fare educazione civica al posto dell’ora di religione sarebbe una buona cosa, comunque resta una buona iniziativa.
Basterebbe insegnargli semplicemente a dialogare civilmente e rispettando il proprio interlocutore.
Cosa che evidentemente NON fa il cristianesimo 😉
Standing ovation per il Liceo Pontormo di Empoli! 😀
Che cosa é la morale laica ? Quella cosa che ognuno si costruisce su misura avendo solo se stesso per riferimento. Una vera forza distruttrice del vivere civile.
magari è quella morale che, nel vivere civile, non discrimina e non privilegia nessuno, lasciando a ciascuno i propri valori e riconoscendone la tutela finchè non ledono gli altrui diritti.
così distruttrice che ha portato per millenni gli atei a bruciare sul rogo chi non la pensava come loro e a giustificare la tortura, il massacro, lo stupro coniugale, la compravendita di mogli, il genoicidio verso le culture diverse e la persecuzione religiosa.
ah, no, aspetta, questa forse era la morale perfetta ed immutabile rivelata da un dio….
la morale laica è la morale che ciascuno si costruisce usando sè stesso come metro. e appunto per questo porta a minori ingiustizie, visto che consiste REALMENTE nell’applicare il principio “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”, appounto perchè usa sè stesso come metro (col ragionamento “se tale atto fosse compiuto versi di me, lo cosnidererei giusto o sbagliato: se giusto, allora lo compio, se sbagliato, no”).
la morale “piovuta dall’alto”, invece, no: decide di partenza se un atto è giusto o sbagliato senza controllare se effettivamente chi lo subisce lo considera tale (“è giusto battezzare ed iscrivere i figli alla religione che voglio, eppure se fossi stato batytezzato nel satanismo e risultassi iscritto ai registri dei satanisti mi adombrerei, è giusto impedire ai gay di sposarsi e definirli pubblicamente invertiti e contronatura, ma se qualcuno mi impedisse di sposare la ragazza che amo perchè, ad esempio, nera, e mi chiamasse “scopanegre” mi arrabbierei di brutto, viglio imporre il mio simbolo religioso ovunque, ma se vedessi nelle scuole appesa per legge la falce e martello mi incavolarei, voglio intomettermi nella scelta di vita delle persone impedendo l’eutanasia, ma se qualcun’altro decidesse al posto mio se devo vivere o se devo morire vedrei rosso….).
e quel che è peggio lasciare che siano altri a decidere cosa sia bene e cosa sia male conduce d avibìntare incapaci di distinguere tra le due cose, perchè se è ad altri che lasci la scelta, nel momento in cui la persona che decide al posto tuo decide di ordinarti di compiere il male tu nemmeno te ne accorgeresti, e lo faresti senza esitare, appunto perchè non abituato a pensare con la tua testa….vedi appunto la storia del sacrificio di isacco, con il padre incapace di distinguere tra bene e male e pronto a compierlo quindi ad un cenno di chi lo decide al posto suo, per quanto palesemente malvagio possa essere l’ordine….
giuseppe, smettila di illuderti: TUTTE le morali sono soggettive; quella laica si distingue per il fatto di non volersi imporre agli altri. Non foss’altro che per questo, è l’unica accettabile.
@ giuseppe.
Cos’è la morale cattolica?
Quella cosa decisa, masticata e predigerita da un vegliardo ottuagenario, sterile e senza famiglia – chiamato Papa – che poi la ammannisce ad estatici “fedeli” decerebrati che lappano e annuiscono.
Ed è a causa di quella sbobba per animali che gli Ebrei si sono fatti 2000 anni di pogrom e un Olocausto.
Per non parlare delle donne, degli “eretici” e di milioni di altri esseri umani su cui il vecchiardo di cui sopra pretendeva imperare.
In nome di Dio e Mammona, ovviamente!
@Giuseppe
Che cos’è Dio? Solo un equalizzatore sociale che ognuno si costruisce sulle proprie carenza caratteriali e/o affettive (reali o meno).
E questo non lo dico per polemizzare al contrario tuo, ma perché lo deduco ipso facto dalle tue stesse farsi.
avendo solo se stesso e gli altri
giuseppe,
per uno che ragiona come una pecora, già il decidere se brucare l’erba che sta alla sinistra o alla destra della sua zampa, è devastante per il vivere civile.
Rainbow Eyes scrive:
11 dicembre 2011 alle 16:28
Basterebbe insegnargli semplicemente a dialogare civilmente e rispettando il proprio interlocutore.
Cosa che evidentemente NON fa il cristianesimo
Rispondi
Se siete voi quelli che hanno rispetto per gli interlocutori, allora stiamo freschi.
disse chi annovera tra le sue file di simpatizzanti enrico e alecattolico e la cui fede, su 2000 anni di esistenza, ne ha passati oltre 1500 a perseguitare chi la pensava in modo diverso (1500 anni che COINCIDONO con quelli in cui ha avuto il potere per farlo)….e la cui chiesa, quando deve discutere con qualcuno (nei rari casi in cui lo fà, visto che perferisce l’assenza id contraddittorio, come dimostrano le infinite apparizioni in TV di papi, vescovi e preti), sceglie di farlo con chi le dà ragione di partenza (atei devoti, nel cortile dei gentili) e squalifica glia altri affermando che non hanno alcun titolo per il dialogo (definendo “folkloristica l’UAAR e affermando che gli atei che non cercano dio e non soffrono per il loro ateismo non sono veri atei)….
Ma tu non sei un interlocutore, sei un disturbatore. Gli interlocutori rispondono nel merito.
Guarda che siete voi che volete pecore belanti e annuenti nel vostro, ahem, “giardino”.
Ecco perchè avete messo su quel caravanserraglio chiamato “cortile dei gentili”.
Sul “rispetto” per le idee divergenti, ti rimando ai proclami deliranti del tuo Ratzinger e dei suoi (in)degni predecessori.
Siete il bue che dice cornuto all’asino.
@Giuseppe
Si dialoga solo con chi condivide almeno una base comune, non con chi ti sbatte in faccia il suo spirito missionario-fanatico. Quella si chiama polemica.
E a meno che tu non sia une eristico (Eris=Discordia, parimenti da Erizein=ingaggiar battaglia) dovresti riuscire a capirlo… 🙄
Giuseppe, parli tu di rispetto con gli interlocutori, che ogni tuo commento e’ un abbaiata per difendere la tua associazione a delinquere preferita (la chiesa)?
….nelle società cristiane voi potete esprimervi liberamente, pure con insulti e bugie. In quelle atee i credenti non avevano e non hanno diritto nemmeno di pensare. Fai tu la differenza
infatti agli eretici e agli apostati la chiesa ha sempre comprato il calippo…
😆 …. 🙁 ….. 👿
Nelle società prede e succubi di religioni (compresa la TUA), nessuno ha il diritto di DIRE alcunchè in contrasto con la dottrina religiosa accettata dallo Stato. Altrimenti sono guai seri. Vedi gli ultimi arresti in India di giornalisti dissidenti.
Le società cristiane sono state temperate dai principi frutto della Rivoluzione Francese che hanno tolto ai preti cristiani POTERE ed ESERCITO.
Non per nulla il tiranno sanguinario Pio IX condannò in toto tutto quello che sapeva di libertà comunque declinata. Lo Stato era lui e pretendeva di comandare tutto il mondo a bacchetta. Ciccia!
NOI la differenza la facciamo eccome, caro te. Siete VOI gli assolutisti.
Trasferisciti in IRAN per “assaporare” il “buongoverno” dei preti, e buon viaggio.
nelle società cristienae DOVE VI ABBIAMO TOLTO IL POTERE DI IMPEDIRCELO possimo farlo. quando avevate il potere, ci bruciavate sul rogo, e nei pasei dove lo avete ancora (la nigeria, ad esempio) ci uccidete anche quando cerchiamo di salvare bambine dal rogo con l’accusa che muovete loro di essere streghe….
In questa società ci si può esprimere con parziale libertà soltanto IN QUANTO NON è cristiana.
Poi un giorno ci chiarirai che gusto provi a negare sistematicamente l’evidenza.
@Giuseppe
I tuoi riferimenti sottaciuti sono tanto banali quanto ripetuti.
Seriamente, hai l’ossessione del comunismo… 🙄
Cio l’ora di niente,come le riunioni e le iniziative U.A.A.R.
Tu sì che invece ti occupi di cose che esistono.
@aletroll
Disse chi non ha niente da dire, neanche a sé stesso. Vanitoso com’è della sua ignoranza.
Ottima notizia, così invece di scegliere l’indottrinamento o perdere il tempo si potrà anche imparare a pensare.
Sono molto felice della notizia, grazie UAAR !
Vorrei invitare tutti gli utenti ad essere indulgenti con giuseppe: oggi purtroppo si celebra la ricorrenza dello scemo nel suo villaggio, e lui e’ ovviamente l’attrazione principale per acclamazione unanime. Non e’ un momento facile ed il poveretto tende a sparare interventi compulsivi non brillantissimi.
Mi permetto di correggerti: l’attrazione principale resta sempre e comunque il nostro Aluccio, di gran lunga il più devastato troll che mai abbia frequentato queste discussioni, senza paragone.
ale e’ troppo idiota per essere vero, mentre giuseppe e’ genuino. Me lo immagino imbronciato davanti al computer che scrive le frasette sciocche che tutti conosciamo
Senza mai abbassare la guardia, forse ce la faremo ad ottenere che la scuola pubblica sia anche laica. Sono piccoli passi a vantaggio di tutti – tutti coloro i quali hanno un cervello funzionante , ovvio –