Bologna, sospesa maestra di religione: “Spaventava bambini con Apocalisse”

Un’insegnante di religione della scuola elementare ‘Bombicci’ di Bologna, Cristiana Vai, è stata sospesa per una sua lezione ritenuta troppo esplicita sull’Apocalisse. L’insegnante aveva infatti spaventato i bambini, con espressioni e immagini giudicate forti, usate per descrivere i foschi eventi raccontati nel libro. Illustrando ad esempio la caduta degli angeli ribelli e la lotta contro Lucifero, aveva preso spunto anche da immagini del pittore Guido Reni. Ma i genitori di una bambina si sono rivolti al dirigente, Stefano Mari, che ha sospeso l’insegnante. La Curia l’ha intanto sostituita con una supplente, ma sono scoppiate le polemiche.

Il deputato Fabio Garagnani (Pdl) ha presentato una interrogazione ministeriale e parteggia per l’insegnante. Contesta duramente il dirigente, sostenendo che solo la Curia può decidere sugli insegnanti di religione. E in generale si scaglia contro il “tasso di ideologizzazione” che ci sarebbe nell’istituto dove ad esempio l’insegnamento della religione cattolica sarebbe proposto in modo “anomalo ed estraneo alla scuola: le ore sono all’inizio o alla fine delle lezioni e in aula non si parla di religione cattolica apostolica romana, ma si fa storia delle religioni o si parla di pacifismo”. Dal canto suo, la maestra lamenta: “mi si accusa d’aver messo in contrapposizione buoni e cattivi e di aver detto che i cattivi vengono puniti, come se quel passo fosse una storiella”. Diversi genitori si sono schierati per reintegrare la maestra ed è partita una raccolta firme, ma il preside dice che fornirà i chiarimenti dovuti al ministero, se richiesti.

C’è stata anche una risposta ufficiale dal Vaticano. La maestra aveva infatti scritto a fine novembre alla Santa Sede per cercare supporto e “ringrazialo della sua battaglia eroica contro lo spirito nichilista di questi tempi”, ricevendo la risposta dell’assessore per gli Affari Generali, mons. Peter B. Wells. Il religioso scrive che “”Sua Santità ringrazia di cuore” la maestra per la lettera e “auspica un sempre più generoso impegno educativo volto alla formazione umana e cristiane delle giovani generazioni”. Non manca la benedizione apostolica “che volentieri estende alle persone care, con particolare pensiero per i piccoli alunni”. La donna esulta: “ora sento che non può accadermi niente di male”. Anche Garagnani è di nuovo intervenuto: “Mi auguro che la lettera del papa faccia chiarezza una volta per tutte sulla perfetta ortodossia cattolica dell’insegnante”.

Valentino Salvatore

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118 commenti

Alfonso

Nome e cognome della maestra ispirano facilmente una battuta, mi astengo per pudicizia….

Diocleziano

Alfonso,
ma noi siamo persone educate e conosciamo il galateo: a una signora si dà del lei, quindi… Cristiana, vada a … :mrgreen:
(farsi vedere da uno bravo o, nel peggiore dei casi, a farsi benedire, eh?)

Per il resto la notizia è incommentabile.

antoniadess

l’orrore quotidiano non è ai confini purtroppo, è integrato pienamente nell’ordinario a cui la maggioranza è assuefatta: è perfettamente normale terrorizzare i bimbi con queste storie assurde 🙁

DANX

Via la religione dalla scuola! Per chi la vuole, poveri bimbi, ci sono le parrocchie!
Ma come fanno sti politicanti a difendere una storia che parla di forconi, diavoli e distruzione? Ma davvero ci credono??? E stanno ancora per strada? E decidono per noi?
Ditemi che siamo in un film!!!

Diocleziano

Più che un film, siamo al livello dei baracconi dello spavento dei Luna Park.

Walter

Purtroppo conta solo il consenso elettorale, è come un prodotto come gli altri da comprare al supermercato. Progetti politici, prospettive per il futuro, nulla, non conta nulla, solo il consenso nelle urne. Ecco perchè ci troviamo dei politici così beceri e meschini, hanno totalmente perso la loro funzione principale. Ed ecco perchè strutture che non hanno nulla a che vedere con lo stato, come il vaticano o la mafia (come se fossero due cose diverse) o gruppi imprenditoriali, fanno a gara a comprarsi quote di partito, l’elettore ormai è solo uan pecora che mette la croce sul simboletto.

Tommaso

Senza entrare nel merito della questione Curia/Insegnanti, continuo a sperare in un crollo verticale del numero degli alunni che frequentano l’ora di religione, anno dopo anno. Salviamoli!

whichgood

piccoli personaggi indottrinanti che approfittano dell’innocenza dei bambini. Gli insegnanti di religione sono delle persone squalide.

faidate

Si parla continuamente del numero e dello stipendio dei parlamentari. Il vero problema è la qualità: personaggi come Garagnani potrebbero solo fare gli eremiti, e pregare da soli in mezzo al bosco. Non possono rappresentare nessuno.

whichgood

Ogni volta che mi capita di vedere un crocifisso insieme a mio nipotino gli spiego che quel omino non è esistito ma viene esposto per farci credere a delle cose sbagliate.

Francesco

Se gli dicesse che fosse il figlio di un essere mitologico sarebbe indottrinamento, questa e’ la verita’, teologo sei caso disperato.

benjo

no, invece digli che è s’è fatto ammazzare per salvarci dal peccato, ovvero dalla condanna che il suo stesso padre c’aveva somministrato, ma che poi sto padre è sempre lui, che se sdoppia, anzi de più..che però sta acielo.. e lui non c’ha salvato chiedendo al padre di eliminare la pena, no, ma facendosi ammazzare.. regolare no? però poi era tutta scena perchè dopo tre giorni è risorto.. e sta ancora in mezzo a noi, è talmente risorto che.. che non lo vede mai nessuno!!! VAbbeeee. contenti voi!

whichgood

mi sembra molto più onesto dirgli la verità che non inculcargli dei concetti in chiave di fede, facendogli ripetere delle frasi come un pappagallo e facendogli fare dei gesti come una scimia. Quando sarà grande potrà studiare e arrivare da solo alle conclusioni che ritiene più opportune.

whichgood

@ whichgood

e comunque non credere che sia facile spiegare a un bambino innocente perchè viene esibito un uomo torturato e sanguinante.

Walter

@Teo

Non è indottrinrae, è distinguere la fantasia dalla realtà, come con babbo natale prima o poi tocca spiegargli che non esiste.

B'Rat

No, dico, ammettere che la storicità di Gesù è quasi totalmente accettata dagli studiosi e che la dicordia è sulla sua soprannaturalità o meno sarebbe troppo razionale, giusto?

firestarter

Walter,

per favore spiega a tuo figlio che quasi tutti gli studiosi concordano sulla esistenza di un tale nato a napoli nel 1988 di nome gennaro, ma c’e’ DISCORDIA sulla soprannaturalita’.

mi raccomando rimani serio altrimenti non dai a tuo figlio la versione completa della storia ed ometti alcune RAGIONEVOLI visioni, come quella che i morti camminano dopo un certo numero di giorni. Sii giusto per favore.

chiericoperduto

@teologo cattolico
con te l’indottrinamento ha funzionato benissimo.. i catechisti hanno trovato solo una dozzina di neuroni a fare resistenza

FSMosconi

Mi domando che passi avrà “spiegato”? Il figlio della donna di sole vestita con scettro di ferro? La gigantografia del figlio con la spada a doppia lama fuor di bocca? Gli amorosi cavalieri? Le locuste? Il fuoco portato in terra come da un aguzzino? O la pseudo-Idra coronata che trascina giù le stelle come fossero coriandoli? 🙄 🙄 🙄

whichgood

A me sembra che basta e avanza un crocifisso per travolgere il senso della realtà a un bambino.

Laverdure

@FSMOSCONI

Vale la pena di ricordare per l’ennesima volta la saggezza dei cinesi,che permettono la vendita della Bibbia solo incellofanata con l’avvertenza :”Per i suoi espliciti riferimenti a sesso e violenza la lettura di questo testo e’ sconsigliata a individui immaturi” !
Cosi come si dimostra che la maturita non si deduce certo affidabilmente dall’eta.

Laverdure

@FSMOSCONI
Un altro punto importante:ricordate il capitolo biblico dove gli abitanti di Sodoma bussano alla porta di Loth chiedendogli di consegnargli i due angeli suoi ospiti per “conoscerli”,e lui in cambio gli offre le sue figlie ?
E il capitolo dove queste ultime,in mancanza di uomini validi disponibili,ubriacano il padre per farsi “fecondare” da lui,per garantirsi una prole ?
O i numerosi passi dove sono descritte azioni singole o collettive tali da mettere in imbarazzo Himmler in persona ?
Mi piacerebbe tanto sapere come presenta e commenta ai piccoli tali passi la nostra maestrina.

Federico Tonizzo

Anche l’intera storia di Abramo è da psicopatologia. Però ho visto (appunti di religione di una figlia di miei amici) che nell’ora di religione NON ne vengono menzionati i passi scabrosi o che comunque potrebbero impressionare un bambino delle prime classi elementari. Una vera e propria falsificazione – per omissione selettiva – del racconto biblico.

Nathan

Un episodio analogo a quello di Lot a Sodoma è riportato nella Bibbia, riferito al periodo dei giudici, e li non ci sono angeli dotati di superpoteri che mettono KO gli stupratori. La concubina viene consegnata al branco e dopo una notte di violenze muore. Il suo padrone la fa a pezzi e ne manda uno a ogni tribu di Israele, eccitando una guerra civile tra le tribu. Episodio sempre sottaciuto, tanto che lo ho scoperto pure io recentemente, leggendo la bibbia un po a caso. Comunque è raro che nelle lezioni di religione cattolica si legga la bibbia, tanto meno i passi scabrosi. Il risultato è che dopo 16 anni di insegnamento religioso nelle scuole, partendo dalla scuola d’infanzia fino alle superiori, i cattolici italiani sono ignorantissimi sulla loro religione. Ma io credo che alla chiesa italiana interessi più l’aspetto di ossequio formale, il sigillo del suo potere sulla societa e la cultura italiane, che non la vera istruzione religiosa del suo “gregge”.

chiericoperduto

Però se da tutti gli insegnanti di religione la storiella del librone fosse spiegata così, integralmente, crudamente, come è veramente e come ha fatto la Vai, tutti i bambini d’Italia scapperebbero finalmente di classe.
L’unica colpa della Vai è di avere fatto il suo lavoro, che consiste nello spiegare un libro tra i più truci dell’umanità. Molti altri suoi colleghi si limitano al vangelo oppure chiaccherano in classe di altre amenità ed in generale cazzeggiano per la gioia degli studenti (e del suo stipendio).
Qualcuno si renda conto che insegnare VERAMENTE la bibbia è atroce per dei fanciulli.

Roberto Grendene

l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole è impartito “in conformità della dottrina della Chiesa” (come da protocollo addizionale al Concordato) da insegnanti scelti dai vescovi e pagati dallo Stato

non e’ cultura, e’ letteralmente dottrina

Red Passion

E’ la stessa cosa che dissi un anno fa alla maestra di religione della classe di mio figlio, alla quale era stato affidato il compito di spiegare ai genitori che sceglievano l’ora alternativa, in cosa consisteva (l’ora alternativa). Pazzesco no? Come potete immaginare, andai su tutte le furie. Il sangue mi andò subito in ebollizione vedendo le maestre schierate a difesa dell’assurda modalità. Quest’anno non mi hanno propio convocato: si vede che alzare la voce, di tanto in tanto, porta a qualcosa. Mi dispiace ammetterlo, ma è così.

Roberto Grendene

da rappresentante di classe alla scuola dell’infanzia ricordo un episodio simile

l’insegnante di religione aveva spaventato i bambini, trattando la passione di Cristo

dico, bimbi di 4 anni 🙁

(mio figlio era al sicuro a fare il bibliotecario con la maestra nell’ora alternativa)

Federico Tonizzo

…contro la violenza, dopo aver torturato e ucciso montagne di persone nel corso della storia!

pastore tedesco

Mio figlio di 5 anni non fa religione ma la sua maestra, non quella che arriva apposta per l’ora di religione degli altri bambini, gli dice che a natale si “deve” festeggiare la nascita di gesù Cristo. per fortuna mio figlio sa già che è tutto falso. Anzi mi ha detto che darebbe volentieri una botta in testa alla maestra per metterle in moto il cervello.

whichgood

🙂

spiegagli soltanto che le botte non mettono in motto nessun cervello, anzi. Digli che la violenza è proprio quella rappresentata nel crocifisso e nella sua prepotente esposizione.

😉

Maurizio_ds

E’ l’ammmmore cristiano che si manifesta in tutta la sua grazia. Meno male che gli alunni che frequentano l’ora di religione sono sempre di meno.

whichgood

e sempre meno creduloni anche. Assistono perche vengono mandati dai genitori ipocriti che non compiono neanche il più elementare dei comandamanti ma vogliono che il loro figli, forse per opera divina, acquisiscano un modo di vita diverso.

Laverdure

@Maurizio
Ignorante,non sai che le vie del Signore sono infinite e incomprensibili ai mortali ?
Se il Signore sceglie di manifestare il suo infinito amore con catastrofi (vedi diluvio universale nella tradizione,e terremoti e tsunami nella realta)o permettendo genocidi(vedi
Gerico nella bibbia, e nazismo,stalinismo,pulizie etniche varie nella storia)chi siamo noi per criticarlo ?

e-sugar

Non è che come secondo lavoro, per arrotondare, fai il telepredicatore ispirato dal 2012 prossimo venturo?
Scherzo!

Mauro Ghislandi

Mah, a me da piccolo piaceva moltissimo una versione “romanzata e illustrata” dell’Apocalisse, che leggevo con lo spirito con cui si leggono i libri di fiabe. Mi spaventava di più Hansel e Gretel.

E poi mi incuriosivano moltissimo certe stranezze come il “drago con sette teste e dieci corna”. Solo dalle figure avevo capito che tre teste (quelle centrali) avevano due corna, le altre solo uno. Certo che se a bambini magari di prima gli racconti di questi draghi facendo credere che esistono davvero e magari tornando a casa potrebbero anche incontrarne uno forse un pochino si spaventano.

Non potremmo proporre Dylan Dog per l’ora alternativa?

Roberto Grendene

vero, Hansel e Gretel è abbastanza inquietante
ma non l’ho mai vista proposta nè al nido nè alla scuola dell’infanzia nè alle elementari

invece ho la testimonianza diretta di una insegnante di religione che a bimbi di 4 anni ha proposto la crocifissione e la passione di Gesù

e, cosa ancora più violenta psicologicamente, nell’IRC dicono che esiste l’Inferno, un luogo di dolore eterno

Soqquadro

Vero, Hansel e Gretel è abbastanza inquietante, come l’orco di Pollicino, MA i bambini sanno che è una favola.

Roberto Grendene

“Non potremmo proporre Dylan Dog per l’ora alternativa?”

quest’anni mio figlio e altri 5 compagni, quinta elementare, durante le due ore di alternativa fanno Iliade e l’Odissea
gli piace molto

Mauro Ghislandi

Anche l’Odissea può essere terrificante. Quando ero in seconda elementare avevano trasmesso sulla RAI la versione con Irene Papas. Polifemo che si pappava i compagni di Ulisse era stato abbastanza spaventoso, anche se era superato da Ungaretti all’inizio leggeva alcuni versi del poema. Ogni tanto me lo sogno ancora…

Batrakos

Per me anche moltissimi ragazzini oggi considerano la religione più o meno come una specie di favola; è molto più facile che ci credano davvero e la prendano sul serio molti adulti, che poi nemmeno sanno bene la loro religione, in particolare un testo come l’Apocalisse.
Immagino poi se ad alcuni ragazzi si legge l’Apocalisse, il quale è un testo talmente onirico da essere un po’ imbarazzante per molti, a parte i più fondamentalisti (tdg, le parti più integraliste degli evangelici e pochi altri tanto che mi stupisco che nell’ora di religione venga letto proprio quel testo): saranno stati secondo me ben pochi a crederci veramente e a prenderla sul serio.
Poi magari dicono che sono cattolici, ma nemmeno stanno troppo a rifletterci: in fin dei conti la religiosità dei bambini, più che sulla credenza ai testi e alle teologia, si basa sulla maggiore o minore pressione familiare e sociale verso la frequenza delle istituzioni religiose.

pendesini alessandro

INTERLUDIO

Di recente, una celebre animatrice radio americana fece notare che l’omosessualità è una perversione ; è cio’ che dice la Bibbia (Levitico cap.18, versetto 22) :
« Non dormirai con un uomo come si dorme con una donna, questo sarebbe un abominio » !
La Bibbia dixit, punto e basta affermo’ l’animatrice.
Qualche giorno dopo, un auditore le scrisse una lettera che diceva :
« Imparo molto all’ascolto del vostro programma e cerco di farne profittare a tutti. Ma ho bisogno di consigli per le altre leggi bibbliche. Ad esempio :
–Vorrei vendere mia figlia come serva (Esodo 21 ;7)
–A vostro parere quale sarebbe il miglior prezzo ?
La Bibbia insegna che posso possedere degli schiavi, uomini o donne, a condizione che siano acquistati in una nazione limitrofa (Levitico 25 ;44) . Un’amica afferma che cio’ è valido per i messicani ma non per i canadesi !
–Puo’ darmi chiarimenti in merito ?
–Perché non posso possedere schiavi canadesi ?
Ho un vicino di casa che vuole lavorare il sabato. La Bibbia (Esodo 35 ;2) dice chiaramente che deve essere condannato a morte.
–Sono obbligato di ucciderlo personalmente ?
Altra cosa. La Bibbia (Levitico 21;18) dice che non possiamo avvicinarci all’altare di Dio se abbiamo problemi alla vista. Ho bisogno di occhiali per leggere ;
–la mia acutezza visiva deve essere di 100% ?
–sarebbe possibile rivedere questa esigenza verso il basso ?
–inoltre penso che anche il papa non vede più granchè…..
Ho bisogno di un ultimo consiglio.
Moi zio non rispetta la Bibbia (Levitico 19 ;19), infatti semina due speci di grano nel medesimo campo. Inoltre sua moglie porta dei vestiti fatti da diversi tessuti, cotone e polyester. Oltre cio’ passa la giornata a criticare e bestemmiare !
–E’ necessario applicare la procedura imbarazzante che consiste a riunire tutti gli abitanti del paese per la lapidazione di moi zio e sua moglie come prescrive la Bibbia
(Levitico 24 ;10a16) ?
–Non potremmo piuttosto bruciarli vivi a l’occasione di una riunione familiare privata, come si fa con coloro che hanno rapporti sessuali con parenti stretti, cosi come indicato nella Bibbia (Levitico 20 ;14) ?

Aspetto con ansia il vostro aiuto !!

nightshade90

storia vecchia, questa storia girava già anni fà, ogni tanto rispunta fuori con i protagonisti cambiati ma con le stesse citazioni e le stesse modalità.

il che non toglie nulla alla correttezza dell’obiezione espressa da tale storia, sia chiaro…..

Batrakos

C’è, in tutto questo, una cosa che mi colpisce: la suggestionabilità dei bambini in questione, che ai miei tempi ricordo assente e non ritrovo nemmeno nei figli di molti miei amici che si divertono come pazzi davanti agli horror e simili, un po’ come faceva la mia generazione, nè l’apocalisse mi pare avere quel minimo realismo da essere scambiata per qualcosa di vero.
Cosa voglio dire?
Che secondo me, bambini che si spaventano e terrorizzano davanti all’Apocalisse o, come ho letto, rimangono turbati davanti al feticcio del crocifisso, hanno qualche problema di insicurezza di fondo, che va assolutamente risolto prima dell’età adulta e che è collegabile all’iperprotezione che vivono oggi i ragazzini. Ai tempi in cui c’erano meno educatori, corsi di pianoforte, palestre, play station/nintendo/pc, e più vita da strada forse i ragazzini crescevano più sicuri e coraggiosi, e anche oggi noto che quei pochi ragazzini (spesso più poveri) che giocano autonomamente in strada sono molto più svegli e meno suggestionabili degli altri; per cui io starei attento a non esagerare nemmeno con la retorica del bambino che si spaventa.
E, sia chiaro, dico tutto questo da persona contraria all’ora di religione e al crocifisso nei luoghi istituzionali.

Senjin

Senza offesa ma il messaggio ma c’è una sostanziale fra un film horror e la bibbia.
I film horror non ti insegnano che sei intrinsecamente malvagio (peccato originale) e che ogni azione può condurti a punizioni tali da far sembrare i cenobiti di Hellraiser dei dilettanti.
Se il film horror ha una valenza catartica, l’insegnamento dell’idiota qui sopra ha una valenza colpevolizzante notevole. Si può ben capire cosa faccia più paura.

Sulla tirata sui videogiochi soprassiedo perchè è puro pregiudizio, ci sono persino studi che hanno rilevato come i ragazzi che utilizzino videogiochi abbiano migliori doti di problem solving e gestione simultanea… il che secondo me è una ca.ga.ta spaziale come dire il contrario. Direi che l’ambiente familiare in cui si cresce ed il tipo di giochi scelti determinano l’esito. Sai a prescindere dal fatto che siano “video” o “live action” ci sono giochi strutturati per farti usare il cervello ed altri puffolosi fatti per rico.g.lio.nire.
Fatti una partita a Oblivion oppure a FEAR3, per andare avanti servono buone doti di osservazione, pianificazione ed elaborazione strategica.

Batrakos

Senjn.
Certo, non c’è nulla di male nei videogiochi (sono cresciuto nelle prime sale giochi esistenti, e, ad esempio, vedo come gli attuali simulatori del gioco del calcio siano realisti fino al dettaglio, nello stesso modo che tu dici di Oblivion), ma come tutte le cose, un conto è passarci un paio d’ore, un conto le giornate, chiusi in casa con la complicità dei genitori che magari pensano che non uscendo il loro bambino è al sicuro dal mondo esterno: ok affinare intelligenza e strategia, ma senza contatti diretti (e magari qualche rissa infantile) il senso pratico non cresce. Est modus in rebus, direbbero i latini, che di strategia ne sapevano parecchio anche senza Oblivion.

Sulla Bibbia, sono d’accordo, ma l’introduzione del senso di colpa c’è attraverso la dottrina e le spiegazioni, non attraverso le immagini splatter della sola apocalisse, chè di quello si parla; se l’ultimissima è stata vaga e i bambini si spaventavano per i contenuti della religione, il discorso cambia, ma mi pare che lo spavento nasca dallo splatter dell’apocalisse, che peraltro del peccato originale non si cura nemmeno molto, ma, presa in se stessa senza le varie esegesi, è una serie di visioni tra l’allucinato ed il violento.

Red Passion

Un giorno sono andato ad un matrimonio cattolico di un mio amico. La chiesa era piena di immagini forti, come Giovanni battista decapitato ed altre leccornie del genere. A mio figlio quelle immagini fecero molta impressione, lo vidi turbato. Mi domando, qual è il comportamento giusto, quello di chi si turba, nella sua innocenza, nel vedere siffatte immagini, o quello che, abituato, mostra indifferenza?
Io propendo per la prima. Preferisco bambini, e perchè no anche adulti, che siano capaci di provare turbamento di fronte alla violenza delle immagini e del messaggio che ne trasmettono, piuttosto che indifferenza.

Batrakos

Che ti devo dire, Red Passion? Con sincerità, per me spaventarsi davanti a disegni di Giovanni Battista decollato o di Gesù flagellato è eccesso di sensibilità, e gli eccessi non sono secondo me mai lodevoli; ad esempio a me da piccolo le immagini non hanno mai dato fastidio così come la violenza dei cartoni, ma piansi quando, verso i sette o otto anni vidi un cane agonizzare investito da una macchina, così come verso i dieci mi turbò vedere morire mia zia, situazione a cui assistetti per un caso fortuito…dunque non ero nemmeno insensibile ed indifferente, ma avevo un certo senso della realtà come diversa dalla finzione.
Poi, per carità, è questione di opinioni.

Batrakos

Red Passion.

La discussione ha avuto poi i suoi sviluppi (sviluppi che troverai leggendo sotto, in particolare Pacamanca e Senjin) e vorrei scusarmi per essermi permesso di parlare di altri, in particolare di tuo figlio, così, con superficialità.
A mia parziale discolpa va il fatto che forse l’ho sentita un po’ sul personale, quando facevi il discorso dell’indifferenza, nel senso che personalmente non sono mai stato indifferente anche se sono stato sempre difficile da turbare nel senso in cui parli di tuo figlio; probabilmente ho reagito (male), contrattaccando a quello che credo un aut aut un po’ esagerato.
Mi dispiace.

G.B.

Sospendere un’insegnante di religione perchè racconte cazzate è come sospendere un’insegnante di latino perchè spiega le declinazioni. Si dimostrano più intelligenti quei genitori che “sospendono”(a tempo indeterminato)i loro figli dall’insegnamento dell’IRC.

whichgood

”Sua Santità ringrazia di cuore” la maestra per la lettera e “auspica un sempre più generoso impegno educativo volto alla formazione umana e cristiane delle giovani generazioni”

Non avevo dubbi. Dopo la gente si chiede come mai i mafiosi siano così devoti credenti.

silvia

io ho una collega di religione che tutti gli anni fa vedere “l’esorcista”.. però allontana i ragazzi con handicap.. che animo sensibile.. eh? senza contare che spettegola sempre di chiunque..

Fancy

Anch’io ho una collega di religione il cui sport preferito è seminare zizzania e criticare il lavoro altrui; con questo non intendo generalizzare, ma penso che, se veramente credi a ciò che insegni, quanto meno dovresti dimostrare un minimo di coerenza…ma forse è chiedere troppo…

Syd

Prossima volta lettura e spiegazione de “Il richiamo di Cthulhu”, di Lovecraft? 😀
Fantasy molto più bello, tra l’altro.

Batrakos

E per chi si è mostrato più attento, a fine anno proiezione di Shining, forse il più bell’horror degli ultimi decenni!

Syd

Anzi, “Il pozzo e il pendolo”, il meraviglioso racconto di Poe! C’entrava anche l’inquisizione se non ricordo male… 😀

Batrakos

Provai a leggere il romanzo It, di King, una vita fa’ ma non mi entusiasmò granchè, in quanto esageratamente lungo, talmente da togliermi il pathos, per cui non l’ho mai finito; il film invece non l’ho mai visto.

L’opera di Poe è, secondo me, tutta meravigliosa, in particolare -oltre al bellissimo ‘Il Pozzo e il Pendolo’- a me piace molto ‘I racconti della Rue Morgue’, per la trovata geniale del colpevole, e ‘Sepolto vivo’ per l’immedesimazione che suscita.

Ma lo stesso ‘Il silenzio degli innocenti’ come romanzo di Harris (oltre che come film) è bellissimo, e lo stesso molto bello è il libro che lo precede, ‘Il delitto della terza luna’, dove compare già Lecter, e che fu portato sullo schermo molti anni prima del ‘Silenzio degli Innocenti’ e successivi, col titolo ‘Manhunter’ e la regia di Michael Mann…gran film, e se solo ci fosse stato Perkins a fare Lecter in quel film sarebbe stato davvero un capolavoro.

Batrakos

Scusate il lapsus: ovviamente era Hopkins, non Perkins, protagonista di Psycho, altro capolavoro di genere.
Scusate anche l’OT, ma mi gusta un sacco questo tema 🙂

pacamanca

@Batrakos

Invece a me i libri della serie di Hannibal li detesto, li trovo tutti scritti appositamente per essere trasformati in film, il che per me è imperdonabile. Ma i film sono stupendi; Il Silenzio degli Innocenti l’ho “studiato” in dettagli durante un corso di sceneggiatura anni fa e ci ho scoperto delle cose stupende che non avrei notato altrimenti. E’ un vero capolavoro e ogni tanto lo rivedo.

Stephen King come autore per me non funziona molto, più o meno per lo stesso motivo: i suoi libri sembrano essere a metà strada fra letteratura e sceneggiatura e questo mi urta. Ma le versioni cinematografiche dei suoi film mi piacciono… The Shining è assolutamente meraviglioso 🙂 (che poi abbiano fatto una versione in dialetto perugino che ho già visto un miliardo di volte e ogni volta mi fa sbudellare dalle risate è solo un bonus 😉

Comunque tornando all’argomento non so se chiamerei di sensibilità eccessiva spaventarsi con certe immagini; alcune sono veramente forti. Anch’io da piccola mi spaventavo per poco. Detestavo Tom & Jerry, che trovavo violentissimo (secondo mia mamma per me il massimo di agitazione ammissibile era Pingù, pensa un po’), e mi ricordo ancora oggi che una volta mi è stato regalato un libro, illustrato molto bene, chiamato “Il Latte della Leonessa” (era ovviamente in portoghese e non mi ricordo più da quale lingua fosse stato tradotto), che mi metteva una paura bestiale proprio per le illustrazioni. Ero già grandicella – qualcosa fra 5 e 7 anni forse – eppure le immagini dei folletti e gnomi e altre figure mitologiche che tormentavano un povero tizio mi facevano tanta paura che abbiamo nascosto il libro da qualche parte e non l’ho più visto. Ancora oggi se ci penso provo una sensazione sgradevole. Se poi ti dicono che quelle immagini sono vere, penso che ci sia materiale più che sufficiente per incubi e disagi psicologici.

Batrakos

Pacamanca.

Premetto che, non so tu, ma io i libri di Harris li ho letti nella traduzione italiana, dunque non ho una percezione reale dello stile; in ogni caso a me quella sensazione è successa solo con Hannibal (oltre alle assurdità riscontrate nella trama), pessimo peraltro anche il film tratto dal libro (anzi credo che il libro sia stato appositamente scritto per farne un film, per gli altri due non saprei se ci fosse già un progetto a monte).
Non sapevo di Shining in perugino… 🙂

Per il resto: come spesso capita, io ho parlato di sensibilità eccessiva prendendo me stesso (e le mie conoscenze più vicine) come metro, anche legato, come detto, al discorso che penso che secondo me sono pochi i bambini a credere realmente e appassionatamente alle narrazioni religiose; poi, se questa tua sensibilità infantile non ti ha dato problemi in futuro ed è stata razionalizzata, certamente non ci sono problemi (e vedendo i tuoi gusti riguardo ai generi in discussione, mi pare che, tantopiù per essere una che si spaventava con Tom e Jerry, sia stata elaborata ampiamente 🙂 ).

pacamanca

Batrakos: I libri li ho letti in inglese e li ho detestati tutti; il film Hannibal infatti non è bello ma nemmeno il libro è un granché, come gli altri. Tutti danno quell’impressione di star leggendo un copione, o almeno qualcosa che l’autore ha scritto con la speranza di riuscire a hollywoodiarlo e farci dei bei soldini sopra. Stile Dan Brown *vomito*

Per la versione di The Shining in perugino, eccoti:

http://www.apomatto.com/2004/03/15/shining/

Ovviamente se sei pratico della zona e sai di cosa parlano quando dicono di andare a Collestrada, è meglio. Io non sono italiana, vivo nella vallata e non c’è molto del dialetto perugino qua sotto, non sono in grado di riprodurre la “d” perugina (che alcuni filologi dicono essere di origine etrusca), ma faccio comunque delle belle risate ogni volta che lo guardo, e ormai un Pavesini mi scatta sempre uma crisi di risate 😉

Guarda che anch’io sapevo benissimo che si trattava soltanto di una favola, e tanto mi faceva impressione uguale. Credo che sia un meccanismo simile al provare una forte emozione positiva quando si vede qualcosa di veramente bello. Oggi mi era venuta una botta di nostalgia e ho messo della musica brasiliana per ascoltare con mia figlia; a un certo punto trovo su YouTube una in particolare che tutti i bambini in Brasile imparano a scuola, che parla della desertificazione dell nordest del paese, e, como sempre, da quando l’ho sentita la prima volta da piccola, ho pianto. Piango quando sento la nona di Beethoven anche se ormai è diventata cliché; ho pianto quando ho visto una sequoia per la prima volta negli USA perché un essere vivente così grande e maestoso e impossibilmente bello non credevo che potesse esistere (nessuna foto al mondo rende l’idea); ho pianto come una disgraziata quando ho visto La Marcia dei Pinguini osservando la cura con la quale papà e mamma pinguino si passano il loro uovo dall’uno all’altra. Vabbe’, forse sono una piagnona, ma davanti alla bellezza mi arrendo e mi cadono tutte le difese 😉 Accade qualcosa di simile quando invece vedo qualcosa di molto brutto. Tutta la prima mezz’ora di Salvate il Soldato Ryan l’ho vista a malapena perché piangevo come una pazza. Ho pianto quando sono stati buttati giù i Buddha in Afghanistan. All’ultimo anno all’ospedale (ho una laurea in medicina che non mi serve a niente) piangevo spesso dopo una giornata dura in mezzo a pazienti poverissimi, umilissimi, con malattie allucinanti, spesso abbandonati dai parenti a soffrire da soli in mezzo ad altri come loro. E quella brutta immagine dopo mi insegue per molto, molto tempo, come succede per l’illustrazione dei folletti e gnomi che ancora mi causa sconforto solo a pensarci.

Tutto questo ha fatto poco per i miei gusti, visto che mi piace un po’ tutto (meno che i Natale a xxx – devo dire che il cinema italiano in generale mi piace poco o niente…), anche i soliti trash americani dove le battute si conoscono tutte già dal titolo del film, dove le macchine vanno giù dal burrone e esplodono, dove le donne si svegliano truccate, pettinate e con l’alito alla menta 😉 Per dirti che sì, la cosa è stata elaborata per benino, ma ho avuto anche la fortuna di crescere in una famiglia di gente istruita e razionale, dove si parla di tutto senza tabu o pregiudizi idioti e la scienza è sempre stata altamente apprezzata. Fare un percorso così da solo lo ritengo molto, molto difficile, e lo vedo anche dalla gente con la quale ho a che fare qui in Italia. Magari se dopo aver visto l’illustrazione degli gnomi mia madre mi avesse detto che mi sarebbe successo quello se non mi fossi comportata bene o quant’altro, e questo mi fosse stato ripetuto a sufficienza, avrei finito per crederci, e la cosa non sarebbe andata poi così bene.

Hai visto mai “The Root of All Evil?”, documentario di Dawkins? A un certo punto lui intervista delle persone che ancora piangono quando parlano delle versioni dell’inferno che gli venivano illustrate a scuola, della paura e tristezza per i cari che erano morti e che loro, da piccoli, credevano fossero all’inferno per questo o quello motivo, e del dolore che questo tipo di abuso causa, spesso segnandoti per sempre, anche molti anni dopo che hai smesso di credere all’inferno. Non penso sia qualcosa da sottovalutare, onestamente. I bambini di oggi magari non ci credono più di tanto, ma a forza di ripeterlo (lo sento spesso da bimbi “cattolici” che conosco) credo che qualche paurina gli rimanga.

O’ cacchio, quanto sono prolissa! 8-0 Scusate la lunghezza!

Batrakos

Pacamanca.

Ti ringrazio tanto (oltre che per il link, e per le spiegazioni…no, non ho visto il documentario di Dawkins e vedrò di rimediare) per tutto il tuo bellissimo intervento. bellissimo perchè molto umano e perchè, come tutte le situazioni che mi costringono a riflettere, è per me benvenuto.
Probabilmente nella mia vita sono stato fortunato a non avere un imprinting religioso molto forte, e nel contempo mi accorgo di essere stato anche un po’ sfortunato, perchè forse la mia indole e forse anche un’educazione e un’autodisciplina molto, forse troppo, impostata verso il razionalismo, ha eliminato molto tutto quel lato emotivo che è importantissimo per la costruzione di una persona, e credo che questo tuo intervento lo dimostri senza che io aggiunga altro.

pacamanca

Batrakos

Se è per questo nemmeno io ho niente di religioso nel mio background: i miei si sono sposati solo in comune (scandalo!), né io né mio fratello siamo battezzati (eretici!), non abbiamo studiato in scuole cattoliche (che in Brasile normalmente sono quelle migliori, cioè, quelle con il più alto indice di approvazione agli esami di ammissione delle migliori università), non ho mai nemmeno visto una bibbia da vicino, non sono mai entrata in nessuna chiesa per altro che non turismo o matrimoni altrui, mi sono sposata in comune, mia figlia non è battezzata e non va “dalle suore” ma sì ad una scuola montessoriana, la prima volta che ho visto un prete veramente da vicino è stato quando uno ha bussato alla porta per la benedizione di pasqua, credo, e io, che aspettavo mia suocera, ho aperto senza guardare (e quando gli ho detto che no, non poteva entrare, si è creata una situazione parecchio strana, che ho concluso augurandogli buon lavoro)… Insomma, forse è una cosa personale/ormonale mia 😉

Comunque il documentario di Dawkins, che si trova anche doppiato e/o sottotitolato in italiano in rete (ho i DVD originali in inglese ma ho trovato la versione tradotta per mio marito), è assolutamente da vedere. Anche la sua serie “The Enemies of Reason” è spettacolare, parlando da astrologia ad omeopatia. Da sbudellarsi dalle risate.

Buona serata! 🙂

Batrakos

Paca,

sì sì, non volevo mettere in relazione le due cose…intendevo che, se rispetto alle suggestioni della religione sono stato forunato (indipendentemente dalla tua storia), forse sono stato sfortunato ad essere sempre stato poco emotivo (e non è un discorso in relazione coi credenti).
Semplicemente, visto che eravamo andati sul personale, ci ho messo anche io del mio!
Il docu lo vedrò senza meno.
Buona serata anche a te! 🙂

civis romanus sum

I preti e i loro chierichetti si confermano come gli individui più meschini e squallidi, che fanno uso di un terrorismo di bassa lega rivolto a indurre una paura per poi lucrarci sopra, e lo fanno contro i soggetti che più si prestano, i più deboli di intelletto e di spirito, gli ignoranti e i superstiziosi.
E’ cosa ovvia come tutto ciò gli viene meglio se usato contro i nostri bambini.
Criminale chi gliene dà il modo ,,, dai genitori che glieli affidano ai legislatori che glielo permettono.

giulio

“Il deputato Fabio Garagnani (Pdl) ha presentato una interrogazione ministeriale e parteggia per l’insegante. Contesta duramente il dirigente, sostenendo che solo la Curia può decidere sugli insegnanti di religione.”

Secondo il suo dio un insegnante di religione può schiaffeggiare un alunno e il dirigente scolastico non può fare niente, deve aspettare che faccia qualcosa la curia.
Siamo tornati ai tempi di Paolo Sarpi?

Nathan

Garagnani è uno dei peggiori berlusco-clerico-fascisti in circolazione. le sue iniziative e i suoi commenti sono spaventosi. Nutre un particolare accanimento contro gli insegnanti di sinistra.

marco.g

Un parlamentare avrebbe presentato una interrogazione su… non ho capito bene cosa. Mi sembra invece sempre più chiaro il motivo per cui il nostro paese è ridotto nello stato che sappiamo.

Rosaria Greco

Meno male che ci sono maestre così! La religione DEVE fare orrore e spavento e non presentata come una favoletta rassicurante ^_^

MASSIMO

Ha me ha fatto talmente orrore che sono diventato ateo già nell’adolescenza.
Speriamo abbia lo stesso effetto su quei fanciulli.

lucrezia

In effetti c’è un lato positivo… finalmente i cosiddetti credenti cominceranno a chiedersi cosa mai ci sia scritto nelle “sacre scritture”…

luigi

La religione provoca solo un GRAVISSIMO danno psicologico ai bambini! VA ELIMINATA!

whichgood

Una curiosità, a proposito di danni psicologici. I miei genitori vengono da famiglie di tradizione ebraica e dunque non ho mai frequentato ambienti cattolici (chiese, oratori, ecc) nè partecipato direttamente nei riti.

La domanda è: cosa sente un bambino che gli mettono in bocca un pezzo di carne umana (per chi ci crede, ovviamente) e danno da bere sangue?. O non credono assolutamente nella transustaziazione oppure devono esperimentare una sensazione vomitiva. E’ così ?

Federico Tonizzo

@ whichgood
Quando ho fatto la prima comunione (e le successive) ho sentito soltanto la consistenza e il sapore dell’ostia, già a quell’epoca vedevo bene che non era carne e non mi suggestionavo: la consideravo più o meno una cosa simbolica.
Peraltro, come si possono prendere alla lettera le parole attribuite a Gesù “Questo è il mio corpo, prendetene e mangiatene tutti…”, se chi le pronunciava era ancora vivo ed aveva in mano i pezzi di pane, ben distinguibili dal suo corpo? 😉
Al massimo, se ne può trarre l’idea che quelle parole fossero un residuo di una cultura antropofagica anteriore o contemporanea – ma non ufficialmente ebraica – : vedi in proposito “Totem e tabù” di Freud, che partendo dall’analisi dei tabù antichi e moderni arriva a render conto della nascita delle religioni e della “teofagia rituale”.

whichgood

@ Federico Tonizzo

buono sapersi, era come immaginavo, ipocrisia allo stato puro.
Infatti neanche nella tradizione ebraica l’antropofagia o teofagia è o era una pratica rituale, al massimo qualche sacrificio animale o umano, niente altro. Corrado Augias sostiente in “inchiesta su gesù” che questo omino era decisamente religioso e si recava in sinagoga a pregare (non capisco su quale fondamento storico) e sicuramente questo gesto è stato una sua invenzione. Leggerò volentieri l’opera di Freud, sperando di essere all’altezza.

Grazie

Airon90

«La donna esulta: “ora sento che non può accadermi niente di male”»
Schiantati con la macchina. Poi ne riparliamo.

Povere menti che vengono traviate…

Federico Tonizzo

E quella donna ora rischia di fare anche di peggio, visto che dice “ora sento che non può accadermi niente di male”…

whichgood

Parla in liguaggio maioso ovviamente. E’ andata a proteggersi dietro la cappa papale.

Gérard

Inferno cristiano : fuoco
Inferno pagano : fuoco
Inferno musulmano : fuoco
Inferno indu : fiamme
A credere le religioni, Dio è nato rosticciere

Victor Hugo

Federico Tonizzo

“Dio è nato rosticciere”: infatti, YHWH gradiva molto l’odore di arrosto che veniva dagli altari di Abele che gli sacrificava i suoi migliori animali, e non gradiva l’odore di verdure bruciate che gli sacrificava Caino… E così per gelosia Caino uccise Abele, ragion per cui “saremmo” tutti discendenti di Caino…
Un altro horror? 😉

Nathan

Secondo le varie paturnie delle religioni abramitiche Dio è anche parrucchiere e sarto. Ha una particolare ostilità alla ostentazione delle capigliature femminili e invece vorrebbe gli uomini belli barbuti. Per le donne richiede abiti molto “coprenti” e per gli uomini molto austeri. Palandrane nere che gli ebrei ortodossi portano pure in estate in Israele, magari coi colbacchi che avevano in Lituania. Gli amish invece hanno scomunicato i bottoni e le asole, e rifiutano ogni colore sgargiante, tanto che un gruppo estremista tra loro, arrestato per violenze contro altri membri della setta, si è rifiutato di vestire la divisa carceraria arancione che usano in USA.

Gérard

In merito al dio parrucchiere…. Per i ebrei, la capillatura lunga era un attributo feminile . Gli uomini che portavano capelli lunghi erano guardati come femminucci o degenerati : come la mettiamo con il Gesu con capelli lunghi della tradizione cristiana ?

pendesini alessandro

Certe immagini « forti » ( o emozioni negative come quelle suscitate in questo caso dall’insegnante ) possono generare particolari situazioni ansiogene (o conflittuali) e causare, a diversi stadi di sviluppo psichico del bambino, delle alterazioni (o squilibri) gravi della personalità !!
Questo un’insegnante delle scuole elementari dovrebbe imperativamente saperlo ! In questi casi sarebbe pertinente chiederci se l’educazione (intesa come cultura olistica) dell’educatore non dovrebbe consistere molto più nella conoscenza di se stesso che nella disciplina che insegna ? Amalgamare o confondere nozioni di psicologia/pedagogia con nozioni mitologiche e arcaiche relative alla religione, inoltre con una certa carenza d’enpatia (come in questo caso) non dovrebbe esistere in nessuna scuola degna di questo nome ; dispiaccia al papa convinto della « perfetta ortodossia dell’insegnante » !!
Insegnare non significa spaventare, terrorizare, squilibrare o traumatizzare i bambini in nome di una qualsiasi -sia pur « santa »-religione !

Maurizio

Ho un dubbio. Ma la maestra è stata davvero sospesa? Da quello che capisco dall’articolo di repubblica bologna, la maestra è stata solo “esonerata dall’insegnamento della religione”, e ora “Vuole risalire in cattedra anche nelle due ore che le sono state tolte, costretta a ripiegare sulla geografia” (http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/12/12/news/torna_alla_carica_la_maestra_sospesa_adesso_ho_l_appoggio_del_papa-26471186/).
Cioè, se è vero quanto scrive Repubblica, non è stata sospesa dall’insegnamento ma solo spostata ad insegnare geografia. Il che sarebbe gravissimo: insegnerà agli studenti che la terra è al centro dell’universo?

paniscus

Ecco, io invece (da laica, e da contraria all’IRC), per una volta mi chiedo dove mai starebbe lo scandalo se, per una volta, un insegnante di religione cattolica fa esattamente quello per cui sarebbe assunto e pagato, ovvero insegnare davvero le basi della religione cattolica, invece di sostituirle con un polpettone improvvisato di fuffa buonista, moralismo e sentimenti zuccherosi, che con la religione cattolica non c’entrano nulla.

I contenuti della religione cattolica sono quelli, chi non è d’accordo si impunti per rivendicare le attività alternative.

Invece no, la percezione comune è che religione a scuola ci deve essere e guai a chi la tocca, “purché non sembri nemmeno religione” e purché i bambini non si rendano neanche conto di star facendo religione, perché impegnati in disegni e canzoncine sulla pace, la fratellanza e l’amicizia…

lucrezia

“I contenuti della religione cattolica sono quelli, chi non è d’accordo si impunti per rivendicare le attività alternative.”

Infatti. E’ furbo il pretume: ai bimbi parla solo di gesù bambino, degli angioletti, di “vogliamoci bene” e altre insulsaggini melense, giusto per farti cadere in trappola e credere che loro sono “i buoni”…
Poi quando sei più grande tira fuori la vera pasta di cui è fatto: inculca il senso di colpa, agisce con sadismo, propaga misoginia, omofobia, sessuofobia ecc… ecc…

paniscus

Oltretutto, mi chiedo quanti di quei bambini che sarebbero stati “spaventati” dai racconti della maestra…

…vengono tranquillamente esposti, in casa propria, a telegiornali cruenti con dettagli doviziosi di fattacci di cronaca o di incidenti stradali sanguinosi, a cartoni animati violenti e morbosi, e a pubblicità volgari, per non parlare dei videogiochi strapieni di mitragliatrici e bombardieri o di risse tra gangster.

Lisa

Senjin

@Batrakos

Chiedo venia, per come avevi messo giù il primo intervento non era chiarissimo che intendessi il buon vecchio “la virtù sta nel mezzo”. Direi che ci troviamo d’accordo.

Sull’Apocalisse che “non spaventa” non mi trovi troppo d’accordo. Un videogioco, un film, ecc sono palesemente presentati come opere di fantasia.
L’Apocalisse viene presentata come Verità ed è un testo intrisecamente sadico, con un gusto per la tortura e l’umiliazione decisamente notevole. Anche i concetti colpevolizzanti sono connaturati al testo stesso.
Aggiungici una maestra che, evidentemente, non si fà scrupoli nel calcare la mano sulla coplevolizzazione e sulla divina punizione… e non è difficile capire perchè un bambino si spaventi. Non credo sia una questione di particolare fragilità si tratta proprio della natura del testo e di come viene presentato.
Per il resto direi che mi sorge spontaneo un commento un po’ cattivo “Cara mammina idiota, hai deciso di fare seguire a tua figlia un corso di indottrinamento basato su un testo colpevolizzante e sadico, tenuto da una setta nota per inculcare paura e sensi di colpa? Cosa rompi? Ti hanno dato esattamente quello che hai comprato: senso di colpa e paura”.

Batrakos

Nessun problema Senjin; mi ero espresso male, dando per scontato (quando invece non ci conosciamo, dunque qua nulla è scontato se non per me stesso) che non sono un nostalgico dei tempi che furono.

Il punto della questione secondo me è un po’ diverso.
Come ho scritto sopra (ore 1,27), per me ad oggi, i bambini che davvero prendono sul serio, a livello di adesione emotiva e di fede, l’Apocalisse, così come tutto il corpus religioso che viene insegnato, sono pochissimi, e credo che non siano stati molti quelli che si sono spaventati in quelle ore.
L’adesione religiosa di un bambino dipende -sempre a mio modesto parere- molto più dalle pressioni familiari rispetto alla frequenza di istituzioni del clero (dottrina, oratori) che dalla lettura dei testi, almeno così mi pare essere: un fattore di imposizione sociale più che una fede sui dogmi e sui testi; penso che per molti di loro sia poco più di una favola a cui però dicono di credere, o meglio sono costretti a dire di credere (almeno così è stata la mia esperienza e ancor più di tantissimi miei coetanei visto che poi in casa, quando dovevo fare la prima comunione, nessuno insisteva al fatto che dovessi credere davvero che quella fosse realmente il corpo di Cristo).
Una sorta di religione civile, fatta di riti di passaggio e convenzioni sociali, un po’ come era per il mondo pagano occidentale.

Poi, devo dire che sono d’accordo con te ed altre/i: se il programma dell’insegnante era conforme ai dettami della Chiesa (che, a quel che ho capito, è l’autorità sull’IRC anzichè lo Stato), i genitori dei bambini impauriti hanno a disposizione la facoltà di non avvalersi dell’IRC: che la usino.

Senjin

Beh se il bambino già viene da un ambiente moderatamente religioso si ritrova ad avere un insegnante “taliban” style (consideriamo che per asilo\elementari la maestra è praticamente una seconda figura materna), altro che spaventarsi.
Con “moderatamente religioso” intendo dire che come minimo credano e sentano come veri l’esistenza del peccato originale, l’esistenza dell’inferno e di pena infinita per peccato infinito… sono ansie che si trasmettono ai bambini.

Poi cosa dovrei dire io? Mi padre a 5 anni mi leggeva il LEVITICO E L’ESODO come favole di buona notte! 😆

Batrakos

Senjin.

Come ho detto poco sopra a Pacamanca, probabilmente, non avendolo vissuto, ho sottovalutato troppo l’effetto che un forte imprinting religioso può dare.
Spero tanto che molte persone possano trovare forza e serenità, e approfitto per dire che la mia era una riflessione generale, e che se mi sono permesso di giudicare persone che hanno avuto esperienze più difficili (in questo senso) delle mie, mi scuso tanto.

Francesco

Vietare la religione ai minorenni, i superstiziosi non hanno problemi a farlo con la scienza, vedi in Turchia con Darwin.

pacamanca

Sta’ zitto, ale, hai proprio rotto gli zebedei. Non sopporto le persone che non sanno usare la punteggiatura o gli spazi fra le parole; questo sì che è eresia.

Batrakos

Ecco, quando dicevo che sono stato fortunato a non avere avuto un grosso imprinting religioso…la testimonianza di Ale parla più di mille ragionamenti! 🙂
Lui poi è stato anche sfortunato a non aver avuto nemmeno un imprinting scolastico decente…

schiaudano

La punteggiatura è la parte corretta dei post; è quello che ci infila in mezzo che è alla cazzo di cane.

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