Francia, tribunale multa Comune: “No campane rumorose di notte”

Il tribunale amministrativo d’appello di Nancy ha condannato il Comune di Sainte-Ruffine (Mosella) per il rumore causato dalle campane della chiesa locale. Campane che suonavano anche di notte, dalle 20:00 alle 8:00. Il ricorso è stato presentato da una coppia, che vive nella canonica vicina. Ma era stato respinto dal tribunale amministrativo di Strasburgo. I magistrati però in appello hanno accolto l’istanza, imponendo una multa di 1.500 euro sui 70.000 richiesti all’amministrazione locale. Il sindaco, Jean-Claude Wannenmacher, dice che circa 250 famiglie su 270 hanno firmato una petizione per non silenziare le campane. E pensa di presentare il caso di fronte al Consiglio di Stato.

Valentino Salvatore

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30 commenti

dinuzzo56

Si appellerà al diritto di rompere i cocomeri ai sensi della legge di maggioranza!
Poi dicono che non c’è un europa unita:ma se nella stupidità sembriamo gemelli monozigoti….

Eco

Si vede che dalle 20 alle 8 sono impegnati in festini e devono scandirgli l’ora…

Scherzi a parte, sono sempre maleducati e prepotenti.
Loro “sanno” e tu devi chinare il capo, perchè non ti deve interessare, devi solo sganciare.

FSMosconi

Cioè: questo suona i suoi gingilli di metallo dalle 8:00 P.m. alle 6:00 a.m. senza sosta? 😯

Antonio

ormai sono tutte a funzionamento elettronico programmato…. quando vogliono sanno essere moderni

Florasol

che se suona anche solo le ore… sono ben 11 rotture di balle… se le suona ai quarti d’ora… fatevi voi i conti che a me vien l’ansia 😆

whichgood

Mi sono sempre chiesto se le campane suonano per propaganda oppure per pura malvagità e invidia della gente sana.

fab

Bella domanda; secondo me è un misto, con prevalenza della propaganda.

scommettitore

Suonano per ricordarsi che almeno per ora sono ancora vivi , esistono ancora .
Ormai è l’ unica cosa che gli è rimasta , la pura apparenza .
Dietro la facciata delle scampanate e dei crocifissi appesi qua e là non è rimasto più nulla di sostanziale , non gli rimane che tentare di salvare la faccia attaccandosi in nome della tradizione a quel poco che gli è rimasto . E’ solo questione di tempo , una mazzata dopo l’ altra sta crollando anche la facciata , lo sdegno per lo scandalo della pedofilia ora è seguito dalla presa di coscienza da parte di molti degli assurdi privilegi (ici , 8%° ) di cui gode la ccar. Ogni giorno perdono un pezzo , lasciamoli suonare . Per ora .

whichgood

Din don dan, din don dan, 8×1000 non dan più…

Din don, din don, don Seppia è in galera…

Din din, din din, che monotono, mi son rotto, la preghiera non me ne fraga niente, quasi quasi mi metto a lavorare.

🙂

antoniadess

anch’io le avevo e suonavano ogni mezz’ora, come se la gente non avesse orologi e sveglie per conoscere l’ora, per non parlare della messa alle sette, a nulla sono valse le lettere, anzi peggio: il lyons club ne ha regalato di più moderne elettroniche, ancora più fastidiose, la prepotenza e l’arroganza di questa gente non ha limiti, giustificata dall’assuefazione della maggioranza, è una sorta di crudeltà mentale; poi ho cambiato casa e non me ne sono più interessata

whichgood

3 dei vechietti che ho convinto a non mettere più un euro nelle casse della chiesa sono dei soci storici dei Lions Club di Milano. Due delle loro mogli sono socie dell’Inner Wheel e ti assicuro che sono rimaste a bocca aperta quando gli ho fatto vedere il sito: http://www.icostidellachiesa.it/ e ho spiegato la fine che fanno i soldi raccolti dell’8×1000 destinati alla Chiesa.

:mrgreen:

Antonio

E’ risaputo che la democrazia tutela le minoranze, le maggioranze si tutelano da sè. Per cui con la petizione ci si può pure pulire il… batacchio

myself

Capisco che tu lo dica con buone intenzioni ma l’uso dei termini è importate.

La parola “democrazia” di per sè non implica nessuna tutela delle minoranze. Ciò su cui bisogna insistere sono i diritti e i doveri civili: di notte i cittadini hanno il diritto alla quiete e il dovere di non disturbare gli altri con rumori molesti e non necessari.

Goethe

i razionalidsti dovrebbero sapere che nella laica Francia proprietario delle chiese costruite prima del 1905 é il comune, la chiesa non ha niente a che vedere, la torre campanaria é del comune come anche lo sono le campane dunque anche dove c’è seprazione tra stato e chiesa come propugnato dai razionalisti le cose vanno poco bene e i soldi li tirano fuori i contribuenti del comune dunque anche quelli stessi che non vogliono le campane e poi magari il sindaco farà loro pagare una imposta comunale maggiorata (si può, si può) tanto per recuperare i soldi

Gérard

Puo essere vero pero puo essere anche diverso : infatti Ste Ruffine si trova vicina a Metz, nella parte della Lorena che si trova ancora, come l’ Alsazia e a differenza del resto della Francia, sotto il vecchio concordato del Vaticano con la Germania . Non mi ero mai fatto le domande se le chiese erano proprieta dello stato oppure no . Comunque e stato multato il comune e non il parocco ( non c’è piu da un bel po ) . Comunque non credo che ci sia affatto le campane ma piuttosto l’ orologio del campanile e il suo suono notturne che dia fastidio .
Comunque ti faccio notare che in Francia quando le chiese, eccetto quelle che hanno un certo interesse sul punto di visto architteturale, costano troppo al comune, vengono distrutte .

Eco

“…vengono distrutte”
Comme je suis heureux!
In realtà molte non hanno alcun pregio architetturale, sono solo vecchie, come le case. In Belgio hanno lo stesso porblema, chiese poco o nulla frequentate e a carico del comune, che poi le chiude e queste dovrebbero essere successivamente, in teoria, abbattute (ma non accade quasi mai).

Se sono pericolanti si abbatte, via… o quello che interessa è la lapide?

whichgood

Io sapevo che a Parigi il suono delle campane è VIETATO per legge. Sono consentite soltanto quelle di Notre Dame e soltanto a Natale. Dunque, sarà pure proprietà comunale ma l’utilizzo che hanno è puramente estetico-storico, un vero esempio di civiltà.

Dariok

“250 famiglie su 270 hanno firmato una petizione per non silenziare le campane”
cioe’ chi non ci abita sotto!!!

andrea pessarelli

poi cosa vuol dire “250 famiglie”? che una firma fa fede anche per i parenti? quanti cittadini hanno firmato?

Federico Tonizzo

Non conosco la storia della “tradizione” di suonare le campane in corrispondenza delle ore, tuttavia ritengo verosimile che nei secoli passati esse (oltre che per chiamare i “fedeli” alle funzioni religiose e per dare messaggi di pubblica UTILITA’ quali “Arrivano i Turchi!”) siano state usate come vero e proprio UTILE OROLOGIO DIURNO per coloro (in maggior parte contadini nelle campagne e gente che lavorava nelle città senza avere un orologio proprio) che magari abitavano lontano dal campanile e/o non potevano, a causa della loro posizione, vedere che ora segnava l’orologio del campanile stesso.
Se è così, dubito fortemente che nei secoli passati, cioè prima dell’elettrificazione e quindi della possibilità di far suonare le campane senza intervento umano, ci sia stato qualche terribile sadomasochista che si alzava di notte, anche d’inverno, ogni ora (e tantomeno ogni quarto d’ora) per suonare le campane! La pessima abitudine di far suonare le campane anche di notte deve quindi essere nata dopo l’avvento dell’elettricità, ovvero deve essere relativamente moderna; aggiungendo il fatto che almeno dall’ultimo dopoguerra in poi è difficile o impossibile che qualcuno non si sia dotato di sveglie e orologi propri, ne concludo che il suonare le campane di notte (e forse anche il suonarle di giorno!), da azione pubblicamente utile che poteva essere nei tempi andati, è diventato SADISMO, prevaricazione e desiderio patologico di “marcare il territorio” (e perfino l’aria)!

Goethe

Il concordato é ancora quello napoleonico, stipulato da Napoleone con Pio VII nel 1802. La Germania non ha nulla a che fare direttamente.
Quando nel 1905 la Francia decise altrimenti l’Alsazia e parte della Lorena facevano parte del Reich (impero) tedesco, a seguito della guerra franco-prussiana del 1870 (che i razionalisti dovrebbero benedire perché determinò il ritiro delle truppe francesi da Roma e permise ai piemontesi e a casa Savoia di prendersi il Quirinale e tutti gli altri bei palazzi barocchi) e quindi le leggi della Francia dell’interno non furono applicate.

Vous n’aurez pas l’Alsace et la Lorraine: questa in sintesi la causa della grande guerra.

Ma quando Alsace et Moselle sono tornate a far parte della Francia de l’intérieur (quella al di là dei Vosgi – le motagne noni fiumi sono di regola i confini linguistici e quindi culturali) hanno voluto mantenere il loro bel concordato napoleonico, al punto che i vescovi di Strasbourg e di Metz sono nominati dal capo di Stato francese, come Napoleone aveva voluto, a differenza del resto di quasi tutta la Chiesa, ove i vescovi sono per lo più nominati dal papa. Per i due citati vescovi il papa conferisce certo l’istituzione canonica, ma la sottoscrizione della bolla di nomina é stata da ultimo proprio quella di Sarkozy (o forse ancora di Chirac non so bene quando é stato nominato l’ultimo vescovo di Strasbourg).

Goethe

Tranne che in Alsace-Moselle (Haut-Rhin, Bas-Rhin et Moselle) le chiese costruite prima del 1905 sono di proprietà dei comuni, le cattedrali dello Stato. L’unica cattedrale costruita dopo il 1905 é quella di Evry (architetto M. Botta).

Sapevo che i comuni, proprietari anche dei presbytères vendevano (o svendevano) queste case parrocchiali per riparare le chiese, anche se non particolarmente di pregio architettonico o storico.

Ad esempio a Saint-Cristophe nell’Aveyron il comune ha svenduto una bellissima casa parrocchiale e con il ricavato ha sostituito il tetto della chiesa.
In genere le riparano anche perché sovente nella Francia rurale (douce France) le chiese edifici sono il solo patrimonio culturale e storico del villaggio, magari risalente al xii secolo.
Se oltre a chiudere la dernière épicérie buttano giù anche la chiesa, povero villaggio.

Anche in Italia del resto sovente una bella chiesa barocca dovrebbe essere conservata, ma anche in Italia va giù. In Germania ci tengono di più, in Svizzera dove sono molto venali, dipende se ci guadagnanoi o meno. I belgi parlano molto, ma fanno poco.

Gérard

Si hai ragione per il concordato . Ma tutti in Alsazia-Lorena, compresa la Lorena romanda, credono che questo concordato risale al vecchio Reich .
Ho visto tempo fa videos e servizi televisi su l’ abbattimento di queste chiese . E ovvio che i comuni non possono tener in piedi edifici che non servono a niente, sia per mancanza di preti che di credenti !! Nelle città possono venderle più facilmente per un altro uso . Tanto per darti un esempio, nel settecento in Toscana Pier-Leopoldo di Lorena (la dinastia originaria del ducato di Lorena ) fece chiudere conventi, monasteri per poi venderli ad uso profano .

ale cattolico

gli atei sono troppo rumorosi a prescindere che emettano suoni,o,no,solo se scomparissero non si sentirebbe il loro fracasso.

FSMosconi

Tu non sei il vero ale’: hai azzeccato il condizionale e hai usato un’espressione che sicuramente non comprende (“a prescindere”) e inoltre non hai usato quel maledetto carattere. 😉

C’hai provato. 😀

Maurizio_ds

A dire il vero, certe campane sono rumorose anche di giorno, figuriamoci di notte.

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