Il Circolo UAAR di Bologna commenta le dichiarazioni dell’assessore Malagoli e dell’economo dell’Arcidiocesi monsignor Gian Luigi Nuvoli in merito ai fondi pubblici e alle esenzioni di cui gode la Chiesa.
L’assessore Malagoli ha rivolto un appello quasi supplichevole all’Arcidiocesi affinché faccia la sua parte per fronteggiare la crisi. La risposta di monsignor Nuvoli, economo della Curia, è stato uno stizzito rifiuto, sostenendo che vincono sempre loro perché sono dalla parte di Dio.
«Il Comune di Bologna chiede la carità al più grande immobiliarista sul mercato, ma finanzia spontaneamente il patrimonio dell’Arcidiocesi con circa mezzo milione di euro l’anno» afferma Roberto Grendene, portavoce del Circolo UAAR di Bologna. «Come ha fatto mons. Nuvoli, anche noi invitiamo l’assessore Malagoli a lavorare invece di implorare: cominci con l’azzerare la quota di oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto». Per farlo, basta una delibera, come specificato nella petizione che l’UAAR ha depositato da tempo all’ufficio protocollo del Comune e che forse l’assessore Malagoli non ha ancora visionato. Il Circolo UAAR di Bologna è disponibile ad incontrare l’assessore per illustrargliela.
Lascia esterrefatti l’affermazione di monsignor Nuvoli riguardo ai duemila anni di storia durante i quali il Signore avrebbe dato sempre ragione alla Chiesa e torto a chi la pensa diversamente.
«La rievocazione dei duemila anni di ‘ragione’ imposta con la violenza e giustificata dall’essere dalla parte di Dio dovrebbe far riflettere la nostra Giunta sulla strategia della malsana sussidiarietà che ha intrapreso: quali messaggi diseducativi vengono trasmessi nelle scuole private controllate dalla Curia e ‘sussidiate’ da Comune, Regione, Stato?».
«Nessuno ha mai proposto di tassare le mense dei poveri: è di dubbio gusto farsi scudo della carità fatta con i soldi pubblici per avere un lasciapassare su mille altre attività».
I costi pubblici della Chiesa non si limitano all’ICI non pagata sugli edifici adibiti anche se non interamente ad attività commerciali o sulle abitazioni dei sacerdoti (considerate pertinenze degli edifici di culto pur essendo abitazioni a tutti gli effetti).
L’UAAR ha lanciato da pochi giorni la prima inchiesta online sull’impatto che i contributi erogati e i privilegi di cui dispone la Chiesa cattolica hanno sulle casse pubbliche: in via prudenziale è di 6.086.565.703 euro l’anno. Tutti i dettagli nel sito icostidellachiesa.it .
Comunicato stampa del Circolo UAAR di Bologna
Bene. Bel comunicato stampa.
Qualche giornale lo pubblica?
Per carità (e proprio il caso di dirlo), sembra che il mainstream abbia già tirato i remi in barca sui soldi pubblici che sotto varia forma (esenzioni, 8×1000, contributi diretti, ecc.) arrivano alla ccar. Tirano sempre fuori le mense dei poveri, ma con tutti gli immobili che hanno dovrebbe essercene una ogni 100 metri!
Quello che non dicono mai è che gran parte dei poveri che mangiano nelle loro mense sono disoccupati anche per via dei soldi che lo Stato potrebbe investire nell’istruzione e nel lavoro ma che purtroppo finiscono nelle loro tasche e mantengono un esercito di preti nullafacenti che vivono nel lusso più assoluto.
Secondo i dati della Caritas servono circa 16500 pasti al giorno per un totale di circa 6 milioni di pasti all’anno ed un esborso di 15 milioni di Euro (l’80% dall’8 per mille). I poveri in Italia sono molti di più, ma nell’immaginario collettivo sembra che solo la chiesa cattolica pensi a loro (mentre secondo dati Caritas gli stessi comuni spendono annualmente oltre 6 miliardi di Euro in assistenza sociale).
Ecco il punto.
Robe così VERGOGNOSE dovrebbero ottenere il massimo risalto. TUTTI dovrebbero leggere queste righe.
E noi diffondiamole quindi urbi et orbi!
mons. Nuvoli arrogante, itollerante e protettore della Curia EVASORA. Non potevamo attendere una risposta diversa, è “l’apertura” di Bagnasco sull’ICI, un trucchetto da vecchio politicante.
Attendiamo fiduciosi l’espedizione dell cartelle esattoriali, possono mettere anche il diavolo come avvocato se vogliono, basta che PAGHINO.
Mons Nuvoli ha sbagliato a rispondere. I non sensi si ignorano, altrimenti si rischia di avvalorarli.
I non sensi si ignorano, altrimenti si rischia di avvalorarli.
Guarda che una cosa non diventa vera solo per il fatto che ci possa essere tanta gente a seguirla. Quella è una fallacia:
http://www.linux.it/~della/fallacies/ricorso-alla-pratica-comune.html
mi dai ragione dunque
e’ per questo che tu non ti levi da torno? oppure sei qui per riaffermare che i nonsensi si ignorano?
@teologo
Questa invece è la fallacia dello spaventapasseri:
http://www.linux.it/~della/fallacies/spaventapasseri.html
🙄
Non che non sia d’accordo che i non sensi debbano a seconda del caso venir ignorati ma come vedi ho usato un a seconda del caso e aggiungerei anche dell’approccio visto che se si ha lo spirito giusto si può pure reagire a quelli con una sana risata…
L’unica apertura della Chiesa utile alla società è la breccia di porta Pia.
Quoto.
In teoria sarei d’accordo…
Però: se la breccia di Porta Pia non ci fosse stata, forse poi Mussolini non avrebbe fatto il Concordato, ne’ questo sarebbe stato messo nella Costituzione, ne’ Craxi lo avrebbe “aggiornato”… e quindi “forse” adesso noi non ci troveremmo a regalare al Vaticano 6.086.565.703 euro l’anno… = mediamente 1000 euro a testa all’anno.
O NO? 😯
preferiresti uno Stato pontificio ?.
I privilegi pian piano gli butteremo giù, la libertà non ha prezzo.
“in via prudenziale è di 6.086.565.703 euro l’anno”.
Non credo che le stime e le approssimazioni fatte siano di una precisione tale da rendere significativo il dato a livello di unità. Scriviamo “è di oltre sei miliardi di euro l’anno”, è un dato più corretto e sostenibile.
Ciao
Alb
Sono d’accordo. Un dato non è significativo se non ci si scrive a fianco ±, e le cifre significative devono essere congrue con l’errore assoluto. Scrivo qualcosa di meglio dopo, in merito.
Ha molto più senso:
6.100.000.000 ± 300.000.000 €
Come ci sono pervenuto.
1)Trovare la prima cifra da destra diversa da 0;
2)Stabilire che l’errore sia uguale a 10^(n-1), dove n è il posto da destra della cifra diversa da 0 (primo dunque n=0, secondo dunque n=1, etc.)
3)Sommare tutti gli errori così trovati.
4)Dividere la somma per 2.
5)Arrotondare la somma.
6)Arrotondare i costi totali all’ordine di grandezza della somma.
Argh, fail.
sostituire
(primo dunque n=0, secondo dunque n=1, etc.)
con
(primo dunque 1-1=0, secondo dunque 2-1=1, etc.)
Scusate sono stanco.
La previsione di costi effettuata dai razionalisti non ha nessun supporto scientificamente valido sotto il profllo finanziario ed economico. Vengono indicate le fonti normative ma non quelle di bilancio. Dunque tutte balle o almeno in gran parte (i razionalisti le chiamano stime, in sede di bilancio le stime sono poco utili, quindi della balle, sono i dati ad essere utili. Fa dunque ancor più sorridere la precisa cifra finale- peccato manchino i centesimi (quando si tratta di stima la cifra dovrebbe almeno essere arrotondata, che so 6 miliardi o 32). Peccato per i razionalisti che in questa circostanza non sono granché, ma fanno propaganda leider.
Se l’UAAR dice balle allora perchè non la denunciate nelle opportune sedi? O almeno in gran parte? O forse no? Più che sorridere nei tuoi interventi vedo molta stizza.
Che bravo, se le amministrazioni tengono i dati nascosti, perchè te la prendi con L’Uaar che prova a fare delle stime?
What is leider? Is it german?
Yes, in german “leider” is “purtroppo” amigo mio.
Grazie, lo sapevo anch’io, ma con Goethe non si sa mai
@ faidate
😉
(usa queste parole sfuse per sembrare colto ma poi si smentisce da solo con i suoi commenti)
Per la tua informazione neanche l’economia e la finanza sono scienze esatte (la finanza neppure una scienza).
Sai, si calcola inoltre che la mafia in Italia abbia ricavi per oltre 250 miliari di euro l’anno (senza contare il danno sociale per il paese) e l’evasione fiscale salga a circa 200 miliardi di Euro l’anno. Anche queste sono stime ma purtroppo realtà, così come i benefici/esenzioni/favori della Chiesa cattolica.
Qual’è il tuo problema?. Ti disturba che la gente possa avere a disposizione delle stime ?
which, scusa se mi permetto, ma “qual è” va senza apostrofo. Correggi anche me quando faccio errori. Prevengo eventuali attacchi sull’unico punto che si può contestare del tuo intervento 🙂
@ stefano marullo
giustissimo e ben accetto !. Permettiti pure.
😉
Già, perché invece l’assegnazione dell’8/1000 è avvenuta su basi scientifiche….
Se non sai il tedesco, non usarlo: l’ordine delle parole nella frase non è lo stesso che in italiano.
@Goethe
Devo dedurre che l’attuale governo né quelli precedenti dicano la verità su cose da loro stimate quando dicono che le loro manovre saranno da x miliardi…
A parte che noto da qualche tempo un arrembaggio dei gonnelloni contro il comune di Bologna, leggo che questo Nuvoli viene da Rifondazione Comunista ! Lo stesso partito che ha espresso un presidente della Camera che ha aperto la sala di preghiera a Montecitorio ed ha dato pubblici riconoscimenti a “quelli là”! Aridatece De Gasperi: sbattè la porta in faccia a 2 bocconi come il cardinale Ottaviani e Pio 12, pur sapendo che sarebbe, per questo, dovuto andare in pensione. Onore alla memoria.
Grazie Roberto Grendene per il tuo impegno e il tuo coraggio!
No, i cattolici perdono sempre, perche` hanno fatto fesso Gesu` Cristo e si sono messi contro Dio: il contrario di quanto crede o pensa mons. Nuvoli
No, i cattolici perdono sempre, perche` hanno fatto fesso Gesu` Cristo e si sono messi contro Dio: il contrario di quanto crede o pensa mons. Nuvoli, proveniente da Rifondazione Comunista
Preti sull’orlo di una crisi di nervi?
Che dio “materialista”, non c’è che dire… 😉 😀
i loro pasti che “elargiscono” con i SOLDI NOSTRI, potrebbero invece essere moltiplicati e soprattutto non costringere la gente a fare la fila e strisciare come i miserabili per un tozzo di pane. con tutti i soldi elargiti potremmo avere un welfare invidiabile al pari di quello tedesco o svedese. Invece la loro strategia è di costringere la gente a strisciare per mettere in evidenza ancora di piu la loro “BONTA”. La caritas non fa niente gratuitamente. e ora di dirlo alla gente sprovveduta.
complimenti per la serie di insulti e illazioni gratuite.
“tutti i soldi elargiti” sono briciole.
Con una cifra equivalente, le auto blu sarebbero ferme dopo un mese.
ma cosa ne sai tu di finanza e conti quando non lavori neanche ?. Briciole per te saranno sempre, prete insaziabile. Ma cosa sarà dovuta per voi, parassiti della società ?
Quindi parroco la chiesa prende i soldi ai ricchi (allo stato sprecone e irresponsabile ) per dare ai poveri, ma perche non lo dite in faccia allo stato italiano che di loro e delle loro strutture di assistenza sociale non vi fidate per questo che state sacrificando i vostri soldi e prendete pure i nostri ??
E le auto blu sono a disposizione di politici e funzionari statali atei ,razionalisti e corrotti per caso???
se la chiesa pagasse l’ICI, sono sicuro che non andrebbe in fallimento visto che è con i vari parametri lo stato piu ricco al mondo.
Se i comuni incassassero l’ici, si avrebbero risorse per i poveri, ma non da costringerli a mettersi in fila umiliandoli, ma dandogli dignità e aiutandoli con sussidi come fanno i paesi CIVILI che guarda caso a volte corrispondono con quelli piu secolarizzati.
Se fose seri, visto il vostro patrimonio immobiliare unico al mondo e visto che la sentite come missione (autare gli altri GRATUITAMENTE) , non avreste problemi ad affittare o cedere gratuitamente le vostre case e appartamente a tempo determinato a chi momentaneamente non puo avere mezzi per un affitto. causa perdita di lavoro.
La verita è che siamo ridotti che uno stato allo stremo finanziario, che finanzia ancora uno stato vergognosamente ricco e che soprattutto non cede di un millimetro le sue pretese esose e lo fa anche in maniera arrogante. Il vostro dio che vi guarda, secondo te che cosa puo pensaredi voi? vi conviene andare in giro con un parafulmine di ultima generazione.
X il paroco di funo
Che SATANA ti colga.
Certo sono briciole per chi quei soldi non li guadagna lavorando.
Funese , i loro pasti che “elargiscono” con i SOLDI NOSTRI.
Confermo anche tutto il resto.
La tua organizzazione non vuole debellare la poveretà .
Dimenticavo , lo ricordo sempre, Funese vai a lavorare e suda.
“A Bologna e in provincia ho intentato una ventina di cause contro i comuni che hanno messo l’Ici dove non doveva essere messa. Abbiamo vinto tutti gli appelli, fino in Cassazione, spendendo oltre 30 mila euro per difendere un nostro diritto”…
giudici comunisti!
parroco fascista !
Intende su proprietà tipo profumerie, banca, parrucchiere, ristorante…?
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2010/02/24/news/dalla_profumeria_alla_banca_al_ristorante_tutte_proprieta_della_curia-2617747/
Si grazie appunto a una legge ambigua che permette commisiotni tra econimico e culto! Il fatto che la legge vi abbia dato ragione non implica che la legge sia corretta!
Le due cose aimè per voi non sono collegate!
complimenti al circolo di Bologna! so che gli oneri di urbanizzazione secondaria sono una bella cifra: non sono riuscita ad aprire il file oneri con i dati, ma se ricordo bene siamo intorno ai 600 mila euro all’anno, non sarebbe male ricordarlo.
Invocare sempre la carità pelosa (fatta coi soldi pubblici) per difendere i privilegi lo trovo odioso, qui poi siamo al grottesco: invocare 2000 anni di storia, fino all’altro ieri grondante sangue e crudeltà è davvero troppo: crociate, persecuzioni, santa inquisizione, torture e roghi, assolutismo…sono piccoli dettagli?
Siamo alla sfrontatezza sfacciata e oltranzista da parte della Curia, non che non sappessimo la loro risposta in un modo o nell’altro, ma ora ci rendiamo conto che la reazione è disperata se arriva a toni come questi, da armaghedon, cioè il bene sono loro, contro il male che siamo noi.
Dobbiamo aspettarci che ad ogni critica o invito alla CCAR a fare dei sacrifici e a pagare il dovuto a Cesare, la risposta sarà che Dio combatte a fianco del vaticano contro di noi, i cattivi, i peccatori, ecc…ecc… destinati a dover soccombere per volontà di Dio allo spadroneggiamento della CCAR. (ma Gesù non disse di non spadroneggiare sul gregge a loro affidato?).
Ottima iniziativa da parte dell’UAAR. Mi sa che le reazioni nervose delle curie derivano dal fatto che ormai si rendono conto che la pacchia sta per finire.
Ho trovato un interessante vademecum dell’economo della Curia di Bologna, mons. Nuvoli. Qualche chicca:
“- Voglio subito ricordare, però, che le offerte dei fedeli hanno tre finalità can. 222 e cioè: “il culto divino, le opere di apostolato e di carità e l’onesto sostentamento dei ministri”.
– la sala parrocchiale: non vi sognate di cederla a terzi per condominio, riunioni varie, feste; dietro compenso con ricevuta (scatta l’uso commerciale);
– la canonica, come abitazione del Parroco (11/09/1989 Indice 816/pag. 213): errore è usarla come casa di accoglienza per extracomunitari, poveri, ecc.”
http://www.bologna.chiesacattolica.it/portale/calendario/allegati/125102/Materiale%20Terzo%20Incontro.pdf
E sentite che consigli, sempre nell’ambito del “Corso: Gestire l’ente parrocchia”, Quarto Incontro: Gli oneri fiscali e canonici dell’Ente Parrocchia, a cura di un commercialista.
“Può succedere che nella parrocchia si tenga un dopo-scuola con la richiesta ai genitori di una modica cifra a titolo di puro rimborso delle spese di luce e riscaldamento: è sempre opportuno non legare il servizio prestato ad un corrispettivo anche simbolico, ma ripetitivo; meglio se a quei genitori si offre un servizio gratuito, accontentandosi di un offerta unica e non ripetitiva slegata dal servizio prestato.
Lo stesso discorso può presentarsi nel servizio di accoglienza dei parenti di persone degenti in ospedali, ove si offra anche da dormire: l’attività alberghiera e di alloggio è considerata attività commerciale sottoposta ad IVA ( e ad imposte se fatta a scopo di lucro). Come è possibile notare la materia è alquanto complessa e si rende necessario ed indispensabile farsi seguire da professionista esperto.”
E ci credo che hanno bisogno di un professionista esperto….
“Ultimamente una circolare del ministero delle finanze, n.2 del 26 gennaio 2009, ha finalmente chiarito e precisato gli ambiti cui spetta l’esenzione ICI spettante agli immobili nei quali gli enti non commerciali, compresi quelli ecclesiastici, svolgono attività socialmente rilevanti quali quelle assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricreative, culturali, ricettive, sportive.”
http://www.bologna.chiesacattolica.it/portale/calendario/allegati/125102/Materiale%20Quarto%20Incontro.pdf
per alessio di michele. forse hai confuso il monsignore con l’assessore di sel? Oppure dimmi dove hai letto che nuvoli viene da rifondazione, grazie.
Il monsignore non fa altro che dire la verità. Voi potete continuare a fare finta di non saperla.
E tu puoi continuare a difendere l’indifendibile per quel che me ne viene… 🙄
Certo che ha ragione, a dire che non ci devono essere per i poveri, leggi cosa ha scritto:
“Molto interessante è anche il can. 1285 che non lascia mano libera ai Parroci dal cuore
generoso: “E’ permesso agli amministratori, entro i limiti soltanto dell’amministrazione ordinaria, di fare donazioni ai fini di pietà o di carità cristiana dei beni mobili non appartenenti al patrimonio stabile.”.
– Elemosine sì, somme più consistenti no, se non con il permesso dell’Ordinario – A mio avviso non è neppure lecito trasformare l’offertorio della messa dei funerali in
raccolta per qualche altra associazione non ecclesiale, pur benemerite in campo
sociale. Anche per non snaturare l’essenza dell’offertorio dal punto di vista liturgico.”
Snaturare l’essenza dell’offertorio…. che faccia di tolla.
Il Vangelo secondo la Curia …..
E’ vero che nel Vangelo è scritto di dare a Cesare quel che è di Cesare, ma io Curia devo portare avanti una diocesi e mi prendo tutto quello che posso … un conto sono gli ideali per i fedeli e un altro quello che si deve fare in pratica per andare avanti.
In pratica la religione è un business … più chiaro di così …
a me sembrano stizziti piuttosto i razionalisti i razionalisti non dovrebbero mai essere stizziti in quanto appunto razionalisti
Da quando essere razionalisti implica necessariamente rinunciare alle reazioni emotive?
Liebe Sandra ich freue mich mit Ihnen deutsch zu schreiben. Wie geht’s Ihnen? Ich lese machmal Ihre Aeusserungen; machmal finde ich sie uebertrieben. Sonst habe ich erfahren dass Sie eine Kanonistin sind. Ueber Kirchenrecht koennen wir uns unterhalten, gerne
Tschuss.