Unità d’Italia, Amato: “religione utile per coesione nazionale e sociale”

Giuliano Amato, presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è intervenuto martedì durante un incontro organizzato dall’arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Il tema, Religione e Stato nell’Unità d’Italia, nel contesto dei Dialoghi in Città, a Spoleto. Amato si è profuso in un elogio della religione, da “non credente, ha assicurato. La religione, tra l’altro, “la dobbiamo considerare un serbatoio prezioso di tutti quei valori, soprattutto morali, che stanno venendo a mancare”. L’Italia inoltre “non può fare a meno dei cattolici che sempre hanno contribuito alla costruzione del tessuto sociale nazionale”, ha sostenuto. Anzi, “in questa società che ha perso motivazioni ideali”, aggiunge, “i cattolici hanno parecchio vantaggio rispetto agli altri”, ovvero “una religione aperta ad accettare la diversità”, dove “l’amore per l’altro è il fondamento di ogni azione”. Secondo il ‘laico’ Amato, “oggi non si può considerare il pensiero dei cattolici o di appartenente ad altre religioni come interferenza nelle questioni pubbliche”. Ma “purtroppo qualcuno è ancora di questa opinione”. Una idea “discriminatoria e dalla quale dobbiamo uscire”, ammonisce.

Le parole di Amato ricordano quelle di altri ‘laici ma non laicisti’. A nostro modesto avviso, piene di luoghi comuni sul valore e sull’influenza della religione nella società.

Valentino Salvatore

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79 commenti

Odino

“La religione la dobbiamo considerare un serbatoio prezioso di tutti quei valori, soprattutto morali, che stanno venendo a mancare.”

E quali sarebbero, di grazia, questi valori morali che solo la religione può preservare?
L’opposizione al divorzio, alla contraccezione, al sesso prematrimoniale, all’omosessualità vissuta in modo pieno?
Ma che bei valori morali!

Soqquadro

Sull’omosessualità in particolare il Vaticano si è schierato contro la depenalizzazione dell’omosessualità (e quindi la fine delle persecuzioni degli omosessuali) proposta all’ONU… “una religione aperta ad accettare la diversità”, dove “l’amore per l’altro è il fondamento di ogni azione”, che ‘n se vede? (Amato bugiardo, ipocrita, venduto, traditore dei cittadini 1000 volte)

mistergrey

E’ vero, era una proposta francese di 2/3 anni fa.

Comunque gli atei devoti, i cosiddetti laici adulti,reperibili esclusivamente tra politici e pennivendoli, sono molto peggio non dico dei credenti ma degli stessi preti.

Hanno traformato in linea di condotta politica quella che era una constatazione di storici come Polibio o Machiavelli : la religione come fondamentale “instrumentum regni”.

Roby GOD

Serbatoio da cui gente come Casseri e Breivik pescano a piene mani …

G.B.

Hai dimenticato l’opposizione alla desistenza terapeutica e alla ricerca scientifica

Lorenzo Galoppini

“…un serbatoio prezioso di tutti quei valori…”

E di voti, soprattutto.

andrea pessarelli

on. amato ne riparliamo dopo 18 anni di stato vegetativo persistente

myself

Ammettiamo anche solo per un attimo che la religione (che poi guarda caso è sempre e solo quella cattolica) sia qualcosa di estremamente positivo per l’umanità. Un non credente non potrebbe comunque dire che la religione è un bene, perchè per lui dovrebbe essere fondamentalmente basata sulla menzogna o comunque su affermazioni infondate.

mirko

i politici fanno della menzogna un arte. quindi il tuo ragionamento ne risulta viziato.

Alex

“la dobbiamo considerare un serbatoio prezioso di tutti quei valori, soprattutto morali, che stanno venendo a mancare”

Ma quali sarebbero questi valori morali così preziosi ? L’imporre i propri precetti religiosi a tutti i cittadini? La loro strisciante omofobia? Il loro intromettersi nelle scelte personali dei cittadini su fine vita, aborto, fecondazione assistita? Se quelli sono i loro preziosi valori ne farei volentieri a meno.

“in questa società che ha perso motivazioni ideali i cattolici hanno parecchio vantaggio rispetto agli altri una religione aperta ad accettare la diversità”

Il cattolicesimo aperto ad accettare le diversità? Ma almeno sa di cosa sta parlando?
Basti pensare alle posizioni cattoliche su omosessualità e coppie di fatto

“l’amore per l’altro è il fondamento di ogni azione”.

Del loro personalissimo concetto di amore che consiste nell’imporre la loro volontà sugli altri ne farei volentieri a meno

“oggi non si può considerare il pensiero dei cattolici o di appartenente ad altre religioni come interferenza nelle questioni pubbliche”

Tentare di imporre i propri precetti anche a chi non è cattolico non è interferenza? Immischiarsi nelle scelte legislative di uno stato su fine vita, coppie di fatto, fecondazione assistita non è interferenza? Le convinzioni religiose personali andrebbero tenute al di fuori della vita pubblica.

bruno gualerzi

L’ennesimo ateo-devoto!
Ma questa gente – che in genere dispone… dovrebbe disporre… dei requisiti indispensabili per qualche riflessione approfondita – non si è mai chiesta veramente cosa significa essre non-credente? Cosa significa avere a che fare con chi, credente, si rifà ad una verità trascendente che come tale sarà sempre il punto di riferimento del quale un non-credente dovrebbe almeno diffidare? Se non sul piano di principio, o dei rapporti interpersonali, sicuramente quanto meno diffidare di un’istituzione il cui compito storico è la testimonianza, storica appunto, di questa verità assoluta? E che sempre la storia è testimone dei tanti disastri che ha provocato e continua a provocare?
Domande retoriche, lo so, ma come non porsele di fronte a tanta sudditanza culturale?

Stefano

@ bruno

Assolutamente d’accordo con quanto scrivi.
Non nascondo il mio disappunto di fronte a queste affermazioni.

Stefano Grassino

Bruno, lascia stare; non vale la pena prendersela per tipi come Amato e per tutta la classe politica italiana. Questi poveracci, non avendo più arte ne parte vanno a farsi una scampagnata con qualche monsignore e parlandosi addosso di fronte ad una platea svogliata si sentono rivivere. Lasciamogli questa illusione, visto che la secolarizzazione avanza e piano piano li seppellirà.

Luciano Volpato

Vorrei poter condividere il tuo ottimismo. E’ pur vero che la secolarizzazione incalza ma é altrettanto vero che sta crescendo una voglia di occulto, di irrazionale, di paranormale. Ne sono la prova i santuari sempre affollati. Ho l’impressione che continueremo ancora per molto a porci le domande retoriche del prof.Gualerzi. Spero di sbagliarmi.

Stefano Grassino

Luciano, l’occulto di cui parli e la religione sono la stessa cosa. Il popolo italiano è superstizioso per sua natura. Su questa storia la chiesa ci gioca da sempre. Venendo a mancare lo spirito religioso, i preti si dedicheranno ad un’occultismo abilmente mascherato da fede. Io non sono ottimista; se lo fossi direi che da qui a dieci anni le cose cambieranno. No, io credo che cambieranno da oggi a due secoli…….

PINK

La mia personale riflessione è che tutte le società sono sempre state piene di religione, fino ad ora non abbiamo visto una società libera dal credo . se questo è il risultato direi che bisogna cercare da altre parti. (so già che ci sarà chi dirà che in URSS o in altri posti c’era un sistema che e …. bla bla bla ) Comunque mi fa ridere questo ripetere in continuazione “la mancanza di valori”, non esiste la perfezione nell’uomo, possiamo solo mirare a società più giuste per tutti, e comunque i valori io li ho sempre avuti !!!

faidate

La frase serbatoio di valori è tutto un programma per un tipo che prende quel po’ po’ di pensione. Forse intendeva la borsa.

Sabner

Il cattolici “una religione aperta ad accettare la diversità” … scommetto che gay e coppie di fatto avrebbero qualcosa da ridire

“non si può considerare il pensiero dei cattolici … come interferenza nelle questioni pubbliche” … aborto, coppie di fatto, ricerca sulle staminali, privilegi economici, difficoltà ad ottenere l’ora alternativa all’ora di religione a scuola, ma dove vive?

ANCIA LIBERA

questi non credenti che fanno gli elogi sperticati alla religione ed alla CCAR mi lasciano davvero esterrefatto – almeno che amato – già braccio dx del ladro e latitante bottino craxi- ed ora pd – pensionato – con 32.000 euro di pensione al mese – faccia certe affermazioni – solo e soltanto per i suoi loschi interessi !

Stefano Grassino

ANCIA LIBERA,
tu dici: “almeno che amato”…..no, correggi in “sicurissimo che Amato faccia certe affermazioni – solo e soltanto per i suoi loschi interessi !”

Rudy

“…dove “l’amore per l’altro è il fondamento di ogni azione”…”
aiutoo, mi sto scompisciando dalle risate!

Giorgio Villella

Forse spera di diventare presidente della repubblica.
Per anni è andato ripetendo che bisogna emendare la legge sull’aborto imponendo che la donna non possa decidere da sola, ma insieme al partner.
Se la coppia fila d’amore e d’accordo, questa legge è inutile.
Negli altri casi potrebbe diventare una violenza.
Pensate se fosse stata in vigore nel caso della sedicenne che aveva già abortito a 15 anni ed era rimasta incinta di nuovo a 16, sempre dallo stesso un ragazzo più vecchio di lei e con alcuni precedenti penali. Tra l’altro i genitori avevano notato spesso dei lividi sul suo corpo. Se fosse stata in vigore la “legge Amato” i lividi sarebbero aumentati.

mistergrey

Te lo raccomando, l’astutissimo consigliere del principe, l’unico notabile craxiano a non essere caduto in disgrazia.

Gente come lui e il baffino fa venire i brividi…di raccapriccio.

E costoro sarebbero l’alternativa al cantante da crociera e ai suoi amici fasci!

Andiamo bene. 🙂

Ayhan

Permettimi una riflessione:

Lei rest incinta:

– Se lei non vuole tenere il bambino può abortire e il padre non ha alcun diritto
– Se lei vuole tenere il bambino lui viene costretto a mantenere lei ed il bambino (ed un porco bastardo che blablabla).

Una situazione un tantino assimetrica no? In entrambi i casi i diritti del componente maschile della coppia finiscono in vacca.

Per il caso che citi sono solo i genitori a sostenere la storia dei lividi, che può essere un bel caso di razzismo visto che il ragazzo uno “sporco albanese che insozza la virgin cattolica”.
Per non parlare della imbecillità di entrambi che di pilola, preservativo, spirale, ecc non ne hanno voluto sapere di usare.

Soqquadro

Considerato che la parte maschile non possiede un utero non può stabilire contrarietà a non tenere il bambino.
Relativamente agli obblighi relativi al tenerlo, se insieme decidono di darlo in adozione decadono questi gli obblighi di mantenimento DEL BAMBINO (di lei non esistono, a meno che i due non siano sposati, ma questo è relativo alla legislazione di matrimonio e divorzio); nel momento in cui il bambino nasce esistono degli obblighi da parte di chi lo ha messo al mondo, se non lo dà in adozione. Una madre che non dà il bambino in adozione se li assume quindi allevandolo, “la parte maschile” dovrà fare la sua parte (legalmente quella finanziaria nei confronti del bambino e solo di lui). Azione=conseguenze=responsabilità.
Sulla contraccezione concordata siamo tutti d’accordo, ma considerato che: le conseguenze sulla responsabilità della parte femminile sono comunque note e a suo carico, per la parte maschile vale lo stesso. Il preservativo si infila da soli, se non si vogliono “conseguenze divergenti”.

Soqquadro

NB anche sul mantenimento del minore, che legalmente è stabilito cmq al 50%.

Sal

Di solito chi dice che è ma pure che non è; che è bello ma anche brutto; è uno che vuole tenere il piede in due staffe. Si chiama anche ruffiano ma c’è chi li chiama “intellettuali” Tutti i gusti son gusti. La sostanza non cambia.

Questi è colui che ha preso i soldi di notte ai cittadini per salvare la partria che quarda caso sta affondando comunque. Ma lui sempre 3 pensioni da 31.000 € al mese. come soffre poverino come soffre.
Forse non è cattolico per non dover dare la decima ?

luigi

“….l’amore per l’altro è il fondamento di ogni azione….” un suo lapsus! Voleva dire”………L’ODIO per l’altro….”

fab

Ma che Amato fosse un pretino si è sempre saputo. D’altronde, la vulgata giornalistica lo dipinge come una mente acuta, il che è un segnale inequivocabile di mente ottusa.

neverclean

Ricordiamoci sempre che il dottor Sottile e’ stato al fianco di Bettino nei governi Craxi che hanno rivisto il Concordato – con il ruolo che poco fa ricopriva Gianni Letta nel governo Berluska, cioè sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. E che e’ stato vicesegretario del PSI dal 1989 al 1992:
possibile che non sapesse come si finanziava il PSI e come il PSI faceva a riciclare le tangenti?
Non e’ un personaggio minimamente credibile anche quando chiacchiera di questioni legate alla religione cattolica.

kundalini444

E’ giusto che i valori positivi ereditati dalla religione diventino parte di uno stato sociale civile e coeso. Infatti, ad esempio, tutto ciò che si fonda sull’amore e sull’uguaglianza può diventare LEGGE nella nostra costituzione.

Come per ogni altra fonte di ispirazione, la religione fornisce all’uomo molti spunti. L’uomo intelligente prende e FA PROPRI quelli buoni, rifiuta quelli cattivi. La morale cristiana contiene buoni valori, che lo stato laico può “saccheggiare” SENZA PERO’ farsi offuscare dai dogmi, senza cioè prendere per oro colato tutto ciò che viene dalla religione; prendere il vangelo come “vangelo” significa dover accettare senza spirito critico ciò che vi è di buono e di cattivo.

Mentre invece laicità significa prescindere dai valori dogmatici confessionali, quindi SCEGLIERE cosa prendere dal cristianesimo e cosa non prendere.

Gianluca

@ kundalini444

“E’ giusto che i valori positivi ereditati dalla religione diventino parte di uno stato sociale civile e coeso.”

Capisco che scrivi questo con buone intenzioni, ma uno potrebbe anche dire:” Ma CHISSENEFREGA dei valori positivi della religione!”

L’uomo è abbastanza intelligente da ragionare con la sua testa, per cui i valori positivi necessari alla convivenza non per forza devono derivare dalla religione, tra l’altro ideata 2000 e più anni fa quando il contesto storico e le esigenze della popolazione erano ben diverse da quelle attuali.

Secondo lo stesso principio potrei dire:
“E’ giusto che i metodi di coltivazione della terra ereditati dal medioevo diventino parte di un sistema agricolo moderno”

antoniadess

Amato è il pardigma dell’ateo devoto, già molto tempo fa aveva proposto di modificare la 194, al ribasso naturalmente, per rendere ancora più difficoltosa l’interruzione volontaria di gravidanza; con l’età generalmente si peggiora, non si migliora…

bright77

Amato si vada a leggere Petrarca……..E si studi la storia(si fa per dire),è uno che mente sapendo di mentire.
Giusto per capire chi è questo personaggio:”abbiamo ripiegato su un trattato al posto di una costituzione per l’Europa perchè il trattato non prevede un referendum”.

Gérard

Probabilmente si sarà ispirato a Napoleon I il quale dichiaro al Consiglio di Stato francese nel Marzo 1806

” La religione collega al Cielo un idea di uguaglianza che impedisce il ricco di essere massacrato dal povero ”

( Napoleone aveva ristabilito in Francia il culto cattolico firmando un concordato con il papa )

Florenskij

@ Bruno Gualerzi. Ovviamente questo intervento si giustifica, spero, per incurabile deformazione professionale & petulanza; ma “quanno cce vo’, cce vo'”.

Giuliano Amato è un “laico” che stimo, come i proff. Stefano Rodotà e Luciano Canfora, che sfuggono a qualsiasi deriva di ateodevotismo.
Per quanto riguarda il Risorgimento non mi sembra proprio che G.M. possa essere accusato di indebito lecchinismo. Per l’intero Risorgimento vale il discorso della “farfalla laica da bozzolo religioso”. Fino all’800 inoltrato e oltre la religione è stata un elemento fondamentale della vita sociale italiana e non è fuori luogo affermare: 1) che gran parte del popolo viveva allora in condizioni spirituali o almeno rituali più o meno da “Albero degli zoccoli”, non diversamente da quanto si verifica oggi in area islamica; 2) che la borghesia era in varie proporzioni sospesa tra la permanenza dell’etica di matrice religiosa e le istanze del progressismo illuminista. Esemplari i casi di Manzoni e, in tono minore, di quel minidostojewskij italiano che fu Silvio Pellico. Qualcuno ha suggerito, credo giustamente, che l’idea dell’Italia come patria unica venne creata in larghissima misura dagli uomini di cultura. In questo processo spicca il nome di Verdi, che pur laicizzante e forse massone si era imbevuto di letture bibliche, per non parlare di quelle shakespeariane, dalla moralità sospesa tra Cristianesimo e crisi nichilista. Ricordo i versi, ma non l’autore; “Quando uin popolo si desta, Dio si mette alla sua testa, la sua folgore gli dà.” Mazzini, il guru della democrazia, era stato educato da una madre di tendenze gianseniste. Che esistesse un clero di tendenze liberali è più che dimostrato da documenti come “Il confortatorio
( religioso ) di Mantova”, testimonianza sulle ultime ore dei martiri di Belfiore, tra cui il prete don Enrico Tazzoli, legati alla rete mazziniana. Molto pochi al tempo i democratici puri e duri di stampo alfieriano, come credo Carlo Pisacane, Luigi Settembrini, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo ( in versione tecnocratica ).
Non si può assolutamente dimenticare il ruolo di Gioberti e Rosmini nello “sdoganare” presso l’opinione pubblica cattolico-moderata l’idea del risorgimento italiano. Perfino l'”orribile” Pio IX ebbe inizialmente propensioni aperturistiche, frustrate dall’impossibilità morale di dichiarare guerra alla cattolica Austria e dal pandemonio scatenatosi a Roma per opera dei democratici, con scannamento premeditato del suo primo ministro ( liberale ) Pellegrino Rossi e cannonata contro il Quirinale, da cui per poco non venne ucciso.

Quanto alla religione come oppio e fomite di ogni deviazione intellettuale e morale, è superfluo ricordare come fior di sociologi ( Durkheim e Weber in testa ) le abbiano riconosciuto in determinati casi ANCHE la funzione di collante sociale propellente di azione collettiva. Riguardo alle azioni orribili fomentate dalla religione autoponentesi come espressione dell’assoluto trascendente, due soli riferimenti:
1) Per molti dei protagonisti del Risorgimento la liberazione d’Italia era una specie di assoluto immanente. Cavour, che cristiano non era più, ebbe a confessare che se avesse fatto da privato quello che aveva fatto per la politica italiana, sarabbe stato da considerare un delinquente;
2) Fa orrore il massacro degli Albigesi; ma fa orrore anche quanto avvenuto in nome del Risorgimento d’Italia durante la lotta al brigantaggio meridionale, in cui spicca la strage per rappresaglia di Pontelandolfo e Casalduni con centinaia di morti e bruciati vivi nelle case incendiate, con corredo di stupri e rapine.
Una ventina di anni fa Vittorio Messori venne lapidato mediaticamente per aver detto queste cose, ormai pacificamente riconosciute, senza che nessuno gli abbia chiesto scusa.

La storia gronda di lacrime e di sangue; nel giudicarla usiamo senz’altro il criterio della razionalità critica e della moralità, ma evitiamo il moralismo a senso unico. A questo proposito mi vien da pensare a quel tale CIVIS ROMANUS che si ricorda solo del benefico diritto romano e non delle sofferenze provocate dalle feroci campagne di conquista dei Romani, rivelatesi peraltro proficue, ma nei tempi lunghi.
Diffidare è bene; demonizzare a tutti i costi è tutt’altra cosa.

civis romanus sum

Prima di nominare il mio nome invano, sciacquati la bocca, pretino .

E poi impara un pò di storia d’Italia, quella vera non quella raccontata dai preti, che così come pretendi di raccontarla sei ridicolo, in specie per quella di Roma antica ma la tua apologia del papa porco è talmente patetica da far rivoltare nella tomba addirittura lui stesso ,,, l’autore del Sillabo, il più infame e antiumano appello pretesco contro la libertà umana .

Francesco

Chi ha notato che leggendo i commenti del Flo anche al contrario non dicono niente lo stesso?

firestarter

Florenskji,

in un momento in cui esiste una religione unanime vedere la stessa come collante sociale puo’ anche avere senso. Quando ci si trova a convivere con visioni plurime, compresa quella atea, che facciamo continuiamo a parlare di collante oppure ci accorgiamo che e’ ora di ripensare certe idee anacronistiche che implicano l’imposizione autoritaria? in altre parole, non vedo come in una societa’ come la nostra sia possibile oggi parlare di religione come collante sociale, primo perche’ si insultano quelli che non hanno nessuna religione, e secondo perche’ bisogna completare il pensierino specificando quale religione, che a quel punto deve essere imposta in modo autoritario sulle altre “non collanti”.

mistergrey

“Fa orrore il massacro degli Albigesi; ma fa orrore anche quanto avvenuto in nome del Risorgimento d’Italia durante la lotta al brigantaggio meridionale, in cui spicca la strage per rappresaglia di Pontelandolfo e Casalduni con centinaia di morti e bruciati vivi nelle case incendiate, con corredo di stupri e rapine”

Che razza di paragoni! E poi non abbiamo bisogno dei clericali per sapere che l’Unità d’Italia è stata il risultato di una brutale guerra di conquista , uno sporco affare ben diverso dall’oleografia risorgimentale che ci veniva propinata nelle scuole della regnubblica.

“A questo proposito mi vien da pensare a quel tale CIVIS ROMANUS che si ricorda solo del benefico diritto romano e non delle sofferenze provocate dalle feroci campagne di conquista dei Romani, rivelatesi peraltro proficue, ma nei tempi lunghi.”

Rivelatesi peraltro proficue ? 🙂

E certo, perchè hanno preparato il terreno, anzi il pascolo , per i futuri pastori di anime della santa croce, tanto bravi a pascolare l’anima quanto a tosare i corpi,
e ogni tanto ad abbrustolirli. Difatti, per il sommo poeta, la fondazione dell’impero faceva parte del Grande Disegno architettato dalla provvidenza divina : unificare
il “mondo” per inculcargli la buona novella (con le buone o con le cattive).

andrea di gregorio

Secondo me stanno organizzandosi per quando si fara’ a mazzate con gli islamici che fra un po’ ci imporranno le loro regole ancora piu’ folli di quelle cattoliche. Chissa’ che fone faremo noi atei…

FSMosconi

“La religione, tra l’altro, “la dobbiamo considerare un serbatoio prezioso di tutti quei valori, soprattutto morali, che stanno venendo a mancare”. L’Italia inoltre “non può fare a meno dei cattolici che sempre hanno contribuito alla costruzione del tessuto sociale nazionale”, ha sostenuto.

Solo io ci vedo un’enorme confusione cronologica e di causa-effetto o son io che son caduto nella trappola del Post Hoc Ergo Propter Hoc? 😐

Maurizio_ds

Amato, amato, chi era costui?… Ah sì, quello che andò a derubare i conti correnti di tutti la domenica, in piena notte, perché nessuno potesse correre ai ripari. “L’utile idiota” che si prestò all’epoca, dopo aver passato la vita a fare il servo di craxi. Proprio la persona adatta a parlare di valori morali. La religione non tiene coeso proprio un bel nulla, poiché gli stessi credenti sono divisi su molte posizioni, dagli oltranzisti alla natzinger ai laici come i valdesi. Quindi amato, questo vecchietto, parla solo di aria fritta.

Ermanno Morgari

«Quindi amato, questo vecchietto, parla solo di aria fritta»… e forse a volte non sa neppure di che cosa parla, come quando citò il pur famoso filosofo Hilary Putnam parlandone come d’una donna.
Boh, sarà che con questo vecchietto – pur più giovane di me – ho ancora il dente avvelenato per la storia del 6/1000.

mistergrey

Sostanzialmente d’accordo, ma “utile idiota” proprio no.

Quello è un furbo di tre cotte , altro che storie . 🙂

civis romanus sum

Secondo il ‘laico’ ( piuttosto devotissimo a tutti i santi impostori di santa romana chiesa ,,, dico io ) Amato, “oggi non si può considerare il pensiero dei cattolici o di appartenente ad altre religioni come interferenza nelle questioni pubbliche”. Ma “purtroppo qualcuno è ancora di questa opinione”. Una idea “discriminatoria e dalla quale dobbiamo uscire”, ammonisce.

Ecco, io invece di “purtroppo” direi invece “meno male” ma mi preoccupa alquanto l’ammonimento finale di questa pecorella di prete ,,, Cosa vorrebbe infatti dire con quel “dobbiamo uscire” dalla retta idea della verità delle cose ?

Che la sua idea sballata ma allineata a quella degli impostori neri è l’unica giusta e adottabile ?

E in quale maniera vorrebbe far cambiare idea agli altri ?

Mi puzza un tantino di talebanesimo islamico orientale in salsa occidentale, quella clerico-fascista per intenderci.
Se come penso vuole adoperarcisi ,,, Ci provasse pure, non aspetto altro .

giuseppe

Ottimo intervento; quello che ha fatto male al processo di unità italiana é l’anticlericalismo che provoco’ leggi ingiuste e divisioni. E ne paghiamo ancora le conseguenze.

fab

Tipo il fatto che non si è riusciti a reintrodurre la schiavitù, questa volta a beneficio unico dei prelati.

Federico Tonizzo

@ giuseppe
Se non ci fosse il clero non ci sarebbe l’anticlericalismo!!!

Francesco

E gli oroscopi sbagliano per colpa dei tagli cesarei, giuseppe non dimenticare uno dei vostri cavalli di battaglia.

Diocleziano

L’unica cosa che si può addebitare all’anticlericalismo è il non essere riusciti a spazzar via la chiesa.

FSMosconi

@giuseppe

Ma voialtri accetterete mai una volta per tutte che uno dei collanti dei Padri Unitari fu proprio quello di esser contro i privilegi ecclesiastici?

firestarter

giuseppe,

chi paga le conseguenze? hai ancora la paranoia dell’omone cattivo che ti insegue e ti fa pagare le conseguenze?

Federico Tonizzo

La falsità storica e il lecchinaggio di Amato al Vaticano sono rivoltanti!!! 👿

Kleber al Salim Jones

Il buon Amato prende 1100,00 euri al giorno!!! di vitalizio. Pagate agnostici!!!!

firestarter

ciao caprone, fa piacere rivederti ogni tanto, sottospecie di animale belante che non sei altro

fab

Kleiber, ti ricordo con piacere che tu paghi il mio stipendio di insegnante ateo. Vero è che risparmi qualche euro rispetto a Amato.

stefano

ricordo le dichiarazioni di Amato di qualche anno fa quando si dichiarò “razionalmente convinto della sacralità della vita” schierandosi contro l’aborto, insomma nihil sub sole novi.

spapicchio

Di religioni ce n’è più di una, Amato usa volontariamente questo termine ambiguo, ma è chiaro che vuole glissare, sorvolare sul fatto che in Italia la religione del regime (partitocratico) è unica e corrisponde alla teocrazia della CCAR, eccettuate delle minime percentuali di resistenti minoritari organizzati alla bell’e meglio (chiese Cristiane Evangeliche, Protestanti, morale laica, UAAR, eccetera).

Religione unica significa regime unico, clerico fascismo, inaffidabilità e NON credibilità dello Stato, deficit di democrazia, eccetera

Sandra

Per la coesione nazionale sarebbe giusto necessario avere dei politici competenti, in grado di amministrare e gestire i conti pubblici, così da poter creare opportunità e sviluppo per tutti. Cosa che Amato, insieme agli altri, non è stato capace di fare. Il discorso sulla religione serve solo a camuffare il fallimento di una classe politica che purtroppo non è disposta a lasciare la scena. O forse a troppi italiani piace ancora illudersi che un po’ di pensiero magico li possa salvare.

Cesare b

Le opinioni dell’ On. Amato non mi sembrano molto piu’ bizzarre di quelle del VOSTRO PRESIDENTE Prof. Odifreddi, che riporto testualmente: ” In mancanza di adeguate prospettive … i tribunali dovrebbero intervenire per impedire la procreazione. Anzitutto, in maniera preventiva, forzando all’uso di anticoncezionali. E poi, quando la prevenzione avesse fallito, imponendo la cessazione della gravidanza”.
Almeno ci avesse spiegato come, secondo lui, si potrebbe attuare il suo geniale piano d’igiene procreativa. Oddio, per quanto riguarda l’aborto si puo’ immaginare: quattro carabinieri prendono la donna incinta e la legano al lettino della sala operatoria, poi i medici (se obiettori con un’alabarda puntata al deretano) esguono, volenti o nolenti (loro e la paziente). Ma per la prevenzione la vedo dura. Preporremo un carabiniere ad ogni coppia copulante, incaricato di verificare se ha il permesso di procreare e, qualora non lo abbia, se usa idonei anticoncezionali?
I miei saluti sono sgraditi, lo so, ma non posso venire meno agli obblighi della buona educazione. Cosi’ ve li porgo lo stesso. Fatene l’uso che credete: se volete stamparli su carta morbida e sottile …
Dunque: saluti.

stefano

riguardo Amato stiamo parlando di uno fissato con Platone, che ritiene ancora il platonismo classico una spiegazione RAZIONALE (parole sue) dell’origine dell’universo e delle specie viventi.

🙁

Soqquadro

Cesare b.
Se la frase che hai riportato è vera, hai pienamente ragione (E messa parzialmente in pratica in Cina). E’ robaccia dittatoriale che dovrebbe dare disgusto a chiunque. Sicuro non fosse una citazione di qualcun altro? E se non lo è, ti ricordo cmq che questo è un movimento democratico, in cui cmq non si prende ordini da nessuno, e nessuno può dare “dogmi”… tra l’altro io non ho nemmeno la tessera.
NB: mi spieghi cmq cosa c’entri tutto ciò con il teismo o l’a-teismo?

mistergrey

“poi i medici (se obiettori con un’alabarda puntata al deretano”

Carina questa immagine, mi piace . 🙂

firestarter

Cesare b,

e’ da un po’ che noto la tua cialtroneria e indegno comportamento da mentitore per cristo, caratteristiche che mi portano a disprezzarti come disprezzo tutti i maurizio lupi vestiti da pretini, ed a rimandare i tuoi saluti al mittente con invito a collocarli dove opportuno.

Nello specifico, potresti dirci quante ca..o di volte ti e’ stato fatto notare che quella frase e’ stata (1) debitamente riportata dall’uaar ed aspramente criticata da molti, a riprova di indipendenza intellettuale che voi borg isomorfi ai lobotomozzati non possedete di certo; (2) presidente onorario != presidente, visto che ci tenete tanto a fare sempre le distinzioni. I vostri ministri di culto si inc..o i bambini e voi squallidi sofisti sempre qui a minimizzare, e poi ci rompete il c con queste menzogne palesi.

civis romanus sum

Per fare chiarezza ,,,

“Nell’Ottocento l’Italia, per farsi Nazione e Stato, affrontò una guerra contro lo Stato pontificio. Quel secolo ci ha insegnato ad essere laici e pluralisti, a badare allo Stato come valore prioritario, ma non unico.
Ci ha insegnato a combattere e a costruire la solidarietà, e che il cammino dell’uguaglianza e della libertà è in salita e non può essere concesso dall’alto da nessuno.
E’ questa la laicità sottesa alle lotte di liberazione del Novecento, agli ideali e ai miti che il “secolo breve” ha inventato.
Forse abbiamo bisogno di riflettere un po’ prima di risolvere i nostri problemi facendo i conti in modo sbagliato. Da ragionieri.”

Ragionieri clericali come Monti e il suo governo di chierichetti ,,, aggiungo io, che ,,,

“Ora che hanno cominciato a operare ,,, mostrano la loro vera funzione.
Non salvare l’euro e l’Italia, ma tutelare gli interessi che ci stanno dietro.
Di banche, di grandi proprietari di immobili e yacth, di fabbriche e imprese, magari con migliaia o centinaia di dipendenti, di grandi evasori del fisco, di padroni di ville sparse per il mondo, di artefici di mercimoni e commerci fatti in nome di Cristo e della Chiesa.

O del dio denaro.
Questo governo è rappresentato non da tecnici e laici, ma da gesuiti puritani, pronti a obbedire perinde ac cadaver.
Dentro ci sono politici e filo clericali, ligi ai richiami delle devozioni religiose, all’odore degli incensi e sensibili alle umane ipocrisie della pietà e commiserazione dei deboli, degli ultimi, quelli ai quali, e a loro soltanto, spetta il paradiso.”

da http://casarrubea.wordpress.com/2011/12/15/i-chierichetti-di-mario-monti/

Giuseppe Casarrubea

giulio

E’ parecchio tempo che Amato va leccando il culo ai credenti.
Memorabile la sua affermazione che “i credenti hanno una marcia in più”.

libero

L’insulto è uno sfogo che non giova alla causa della laicità, un’analisi fredda e razionale invece si, ed è questo che si deve fare, anche se le conclusioni possono essere spiacevoli oggi, non facciamo regali al confessionalismo, quello che loro vogliono sono gli insulti per poter accusare l’UAAR.

libero

Le parole vanno interpretate in questo senso: “… l’appoggio clericale può essere utile almeno per qualche anno, quindi sfruttiamolo e aduliamo senza riserve, finché ci faràcomodo, poi magari ci ritroveremo laici, anzi sicuramente, i fedeli calano moltissimo, però finché dura sfruttiamo il filone clericale, …. opportunismo, furbizia, …. ovviamente

Quello che mi lascia un pò con lo stomaco debole è il comportamento clericale, che sa benissimo dei falsi complimenti e delle false genuflessioni, …. ma si intedono bene, politici e clericali sono attori di scuole diverse, ma attori.

L’idealismo e la passione dell’UAAR sono … magnificamente ammirevoli, … ma ingenui, … gli unici che dicono e fanno quello che sentono senza mai mentire, né recitare, … comunque è fantastico …. dei veri garibaldini, anzi fino ad oggi ancora idealissimi Fratellli Bandiera.

mistergrey

Saranno ingenui , ma aspetta che qualcuno entri in politica e cominceranno distinguo e contestualizzazioni.

L’opportunismo politico è una tabe incurabile.

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