Un pensionato di 65 anni di Conegliano (TV) soffriva di uretrire ma era convinto di avere il malocchio: invece di andare dal dottore ha pensato bene di fare una sorta di ‘esorcismo’ in casa. Ha consultato un manuale dell’inquisizione, che prescriveva impacchi di acqua bollente contro quello che l’uomo ha definito il “sortilegio di una strega”. Quindi l’ha messo in pratica, con l’aiuto di moglie e figlio. Ma la ‘cura’ gli ha causato una necrosi, costringendo i medici ad amputargli parte del pene.
Luciano Vanciu
Volete sentirne una VERAMENTE originale?
Evidentemente si e’ trattato di un “esorcismo del C£%%& “!
🙂
lol
P.S.: mi dispiace, anche se sono una banda di cretini!
non capisco il senso di “invece che andare dal dottore”…
mi sfugge l’esistenza di una specializzazione che cura il malocchio
suppongo che il “maloccchio” consistesse in qualcosa che fosse agli occhio di un bigotto cattolico un malanno oscuro ed invalidante che non potesse avere nessun’altra spiegazione accettabile al di fuori del malvagio sortilegio di una strega. cioè l’impotenza.
ora è chiaro….
è stato aggiunto … “soffriva di uretrite ma era convinto di avere …”
un’altra ottima cura contro il malocchio è quella di versarsi dell’olio bollente nelle orecchie.
lo consiglio a lui,a sua moglie e in particolar modo a suo figlio
no, dai che ne sappiamo se suo figlio era adulto e daccordo con il padre o era un bambino plagiato dalla bigotteria della famiglia che faceva solo quanto gli era stato detto di fare?
Purtroppo esiste una abissale ignoranza a livello popolare, anche in vENETO dopo aver anche fatto i schei. Ricordate quella casalinga veneta, moglie di un idraulico, che si era fatta fregare 350 M£ da Vanna Marchi per la paura del malocchio? Ora quest’ultimo caso fa irresistibilmente ridere tutti, eccetto il poveretto a cui l’organo apparteneva, che deve avere sofferto orrendamente. magari il dolore gli insegnasse qualcosa!
E mica è detto che da un imbecille ne debba nascere per forza un altro? Conosco persone intelligentissime nate da famiglie arretratissime, anche se qua si tocca davvero un limite estremo.
Per fortuna il mondo è meno determinista di come lo vediamo, almeno in questo senso.
Scusate, ho sbagliato thread!!!!
il figlio di un 65enne tanto piccolo non deve essere…probabilmente in quella famiglia l’ignoranza più buia prospera a tutte le età
Dopo l’acqua bollente doveva metterci un po’ di senape e crauti. Per me ha scambiato il manuale di esorcismi con il libro delle ricette di sua moglie.
😀 😀 😀 😀
Ma la moglie era presente ed ha anche “aiutato” quell’uomo nell’impresa: pensi che lei non abbia riconosciuto il proprio libro di ricette …oppure che abbia dato di proposito all’uomo il libro di ricette al posto del manuale dell’inquisizione? 😉
Peccato l’abbia fatto adesso che ha 65 anni. Doveva farlo prima di generare altri imbecilli.
Beh, l’uretrite non gli era venuta prima…
Non è mica detto che da un imbecille ne debbano nascere per forza altri (per quanto stavolta anche il figlio non è andato bene).
Conosco persone intelligentissime nate da famiglie arretratissime, anche se qua si tocca davvero un limite estremo.
Per fortuna il mondo è meno determinista di come lo vediamo, almeno in questo senso.
“Non è mica detto che da un imbecille ne debbano nascere per forza altri”
Certo, non è detto.
Però temo che al riguardo esista un qualche grado di “familiarità”, a cui solo un’adeguata pubblica istruzione può ovviare.
Malocchio, esorcismi, sortilegi e transustanziazione, tutta roba per cretini.
Beh, veramente il pene di quell’uomo ha effettivamente subìto una “transustanziazione”: da vivo a cotto! 😯
E’ noto che l’Inquisizione faceva provare le “pene” dell’inferno, naturalmente per raggiungere la salvezza. Il tapino ha visto scritto pene e salvezza ed ha voluto provare. Troppo facili, e quindi da evitare, le battute grassocce sul fatto che il poveretto deve avere la testa come….
Federico.
Direi che siamo davanti ad una semplice mutazione di accidenti (non quelli che gli avranno preso mentre bolliva il pene, ma quelli aristotelici).
Se fosse stata una mutazione sostanziale, da un pene sarebbe dovuto diventare, chessò, un piatto di lenticchie.
Se fosse stata la transustanziazione, sarebbe incredibilmente rimasto un pene a tutti gli effetti, ma in realtà ci avrebbero detto che avevamo davanti un piatto di lenticchie con gli accidenti del pene (non del pane in questo caso)…
Effettivamente intendevo “transustanziazione” nel senso di “cambiamento di sostanza” in senso biochimico 🙂
@ Batrakos
Comunque, riguardo al concetto clericale di “transustanziazione”: credo sia uno dei casi più disumani di negazione della realtà tangibile, sensibile e assaggiabile che sia stato inventato dalla chiesa… Una VIOLENZA all’intelligenza umana.
La teologia confessionale non ha il compito di vedere se un dogma può essere valido o non valido alla luce del vaglio razionale, ma trovare argomentazioni razionali che lo giustifichino a posteriori.
Dunque, essendo la presenza vera e fisica di Gesù nell’ostia un dogma, si è accettato l’argomento della transustanziazione, perchè è stato quello che ha avuto un tentativo di elborazione maggiormente strutturata (Tommaso D’Aquino per me fu una mente intelligentissima…peccato per l’epoca e la situazione, altrimenti sarebbe bello averlo avuto tra i liberi pensatori, ma purtroppo la storia è senza se).
Il problema è che se una cosa è contraddittoria alla ragione l’intelligenza individuale non basta, ed è evidente ai sensi e alla ragione che, coerentemente alla teoria originale aristotelica dell’ilemorfismo, ogni sostanza ha i suoi propri accidenti, per cui un corpo non può avere gli accidenti del pane.
Se si usa la scappatoia che siamo davanti ad un corpo ‘glorificato’, cioè non soggetto alle leggi della fisica, siamo davanti ad una cosa intrinsecamente impossibile, perchè un corpo è tale se per definizione è soggetto a determinate leggi della fisica; altrimenti non parliamo di un corpo, ma parliamo di nulla, facendo illazioni su un argomento completamente alieno dalla ragione e dall’evidenza sensibile da cui la ragione astrae.
Peraltro, mentre ‘consacrava’ il pane, Gesù era ancora vivo (il corpo glorificato è successivo alla resurrezione), dunque avremmo l’assurdo logico che il corpo di Gesù teneva il suo corpo nelle mani.
“Peraltro, mentre ‘consacrava’ il pane, Gesù era ancora vivo (il corpo glorificato è successivo alla resurrezione), dunque avremmo l’assurdo logico che il corpo di Gesù teneva il suo corpo nelle mani.”
Dissi qualcosa del genere a commento di una ultmissima recente 🙂
Riguardo ai ragionamenti che esponi: sono certo logici, ma vi si può applicare quello che dicono gli informatici dei programmi per computer (che sono logici): “Garbage in, garbage out!”, ovvero se si ragiona logicamente da premesse false, si otterranno comunque conclusioni false.
Peraltro, se la “dogmatogenesi” della chiesa, per ipotesi, iniziasse adesso e non fosse iniziata due millenni fa quando la gente era estremamente più ignorante di ora, non potrebbe permettersi tutti queli deliri con cui ha infettato le menti dell’umanità per due millenni.
Da un altro punto di vista: se un prete (o simili) pretendesse di cristianizzare una persona di 25 anni che non abbia mai sentito parlare di religioni, con ogni probabilità si sentirebbe mandare da uno psichiatra…
Allora tecnicamente non era un malocchio, visto che non di organo oculare trattavansi.
Questo succede quando non si investe nell’istruzione.
Esatto.
Alla prima lettura, del titolo in ultimissime, la notizia mi era piaciuta. Avevo letto “fischia il pene” forse perché io non so fischiare e la cosa mi era sembrata da imitare. Adesso però ho deciso di non provarci.
È già stato nominato per i Darwin Awards?
Probabilmente no: penso si debba accontentare di essere diventato famoso! 😉
Non può essere nominato si è già riprodotto
Era il manuale dell’inquisizione scritto da Lorena Bobbitt.
brrrr. che notizia inquietante.
però, che guai provocano stupidità, ignoranza e chi le alimenta!
ma che ci fa uno così con un libro dell’inquisizione in casa? 😯
Ci trova i rimedi per i suoi mali. 😉
E secondo te una bibbia è più “normale” ?. Non vedo nessuna differenza.
Certo, ma dubito che le descrizioni dei “mali” siano dettagliati come probabilmente sono in quel testo. O almeno così immagino: per ora non c’ho in mente cure bibliche particolarmente dettagliate. Mi vengono solo in mente le prescrizioni per la peste (tra le quali non compare clamorosamente il coprire la bocca quando si tossisce per evitare d’infettare) o il serpente esorcizzante…
@ FSMosconi
infatti, i “mali” sono generici e praticamente sempre collegati alla “peste”.
” Il Signore ti attaccherà la peste” (Deuteronomio 28,21)
Diciamo che la medicina è implicita: evitare dio.
🙂
Come diceva quella canzone? A due passi dal 2000 e intanto il 2000 è anche passato, e ci sono ancora poveracci che credono a queste scemenze e non sono i soli!
Chissà che mal di testa.
” con l’aiuto di moglie e figlio ”
ma quanto era grande ???
Avrà imparato la lezione o andrà a Lourdes per chiedere la restituzione del pezzo mancante?.
Sarà difficile: pensate soltanto all’imbarazzo nel chiedere alla Madonna un miracolo del c…
contro la necrosi del cervello purtroppo non è possibile l’amputazione…
tanto per pregare non serve.
Quale manuale della santa Inquisizione?
Poiché l’evento è avvenuto in quel di Treviso … il libro “galeotto” potrebbe essere questo: “Treviso e l’Inquisizione. Eresie, magia, sortilegio, divinazione, prostituzione e inquisizione a Treviso nel secondo Medioevo” l’autore è Giovanni Tozzato e trattasi di un libro in commercio.
Grazie dell’informazione bibliografica.
Sortilegio della strega! Sarebbe interessante sapere in quale circostanza tale strega era stata incontrata.
Sarà stata una di quelle streghe che bruciano i copertoni sulle strade di periferia.
lo avesse fatto per fare dispetto alla moglie avrei anche capito
Potrebbe sempre far passare il pezzo amputato per uno dei 10000 prepuzi di Gesù.
Con gli allocchi giusti funziona.
Il “Santissimo prepuzio di nostro Signore circonciso”. Ogni 24 dicembre si compie il miracolo dell’allungamento e le suore vengono da tutte le parti per venerarlo.
Signore circonciso e bollito!
una storia quasi simile era stata pubblicata negli anni ottanta su Linus, un fumetto firmato dal grande Enzo Lunari che si chiamava “Santa Afrodisiaca”
Ciao Dario, grazie per avermelo ricordato:
http://www.enzolunari.it/?it_un-popolo-di-santi-%28ii%29-santa-afrodisiaca,42
La serie reperibile online:
http://www.enzolunari.it/?it_fra-salmastro,15
Ma sicuramente lo ha fatto per far risparmiare le USL locali.
Non è andata bene, pazienza.
Comunque all’epoca dell’inquisizione ne hanno fatto di peggio.
Mi sarebbe piaciuto sentire i commenti dei medici del pronto soccorso.
Dai sù…Non riesco nemmeno a finire di leggerla sta notizia. 😕
Non si può leggere di uno che si e’ cotto la salsiccia per paura del malocchio! 😯
Moglie e figlio gli hanno anche dato una mano!!! 😯
Se non sbaglio era Orazio che disse: “non stupirti di nulla” (non so la citazione in latino). Quando si parla di religione cattolica e superstizioni varie io la applico alla lettera.
Se ti fa piacere saperlo è: NIHIL ADMIRARI
Ok grazie. 🙂
Chissà se ha anche pronunciato il rituale di Lino Banfi:
– Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh!
E con il peperoncino e un po’ d’insaléta ti protegge la Madonna dell’Incoronéta;
con l’olio, il sale, e l’aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto;
corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall’innominéto. –
Certe notizie ti lasciano allibito
Si sarà dimenticato di aggiungerci sopra il peperoncino rosso.
Ma “sporchi ateacci”, cosa scrivete… in verità il medioevo non è un’epoca oscura, è solo un pregiudizio… tali pratiche sono benefiche e questi sono solo incidenti di percorso…
Intervento volutamente ironico.
Delle due a disposizione, ha bollito la testa di ca..o sbagliata…
Avevo sentito di quello che se lo taglia per fare dispetto alla moglie, ma questa deve essere una nuova versione veneta riveduta e corretta nella regione cattoleghista.
P.s.: non sono razzista ma come disse qualcuno, a pensare male si fa peccato ma a volte si indovina.
Eppure quest’uomo pio si è fidato della “Scrittura”: “La fede è certezza delle cose sperate, convinzione delle non vedute. In essa gli antichi ricevettero testimonianza.” (Ebrei 11:1-2).
Egli sperava – pur non vedendolo – nel potere guaritore della magica ricetta fornita dai “vicari” del Cristo evangelico mentre istruivano i processi inquisitori. Egli aveva certezza – pur non vedendolo – nell’esistenza del malocchio che dichiarava guerra al suo fallo.
Se poi non ha ricevuto la “testimonianza” non è mica colpa sua. Forse ha sbagliato l’interpretazione o qualche ingrediente…oppure lo Spirito Santo gli ha fatto lo scherzetto del menga.
Lui adesso resta con un pisello un pò posticcio, noi con un dubbio del tipo: ma quest’uomo è da considerarsi capace di intendere e volere? e visto che si parla anche di un figlio, come mai ha potuto esercitare la potestà genitoriale? A maggior ragione se il figlio è ancora minore. Gli atti giuridici che ha stipulato (o che stipulerà) possono considerarsi ineccepibili sul piano dell’annullabilità? Privi di volontà viziata?
E coloro che gli hanno inculcato queste credenze possono considerarsi del tutto estranei dalle sue condotte “bizzarre”? Ancora una volta il patentino governativo di “esercizio cultuale” evita al titolare di fare la fine delle signore Marchi.
peccato che il malocchio non funzioni come il veleno della vipera, che per estrarlo basta succhiare… 😆
Peccato che ha già procreato…