Il papa in visita a Rebibbia

Benedetto XVI ha incontrato oggi i detenuti nel carcere di Rebibbia, parlando della funzione rieducatrice della pena e della necessità di rispettare i diritti e la dignità dei reclusi. “Sono venuto però a dirvi semplicemente che Dio vi ama di un amore infinito e siete sempre figli di Dio”, ha detto nel suo discorso: ha anche ricordato, con un occhio forse attento alla discussione parlamentare sul testamento biologico, che “la vita umana appartiene a Dio solo, che ce l’ha donata, e non è abbandonata alla mercè di nessuno, nemmeno al nostro libero arbitrio”. A fare gli onori di casa al pontefice, la ministro della giustizia Paola Severino.

Raffaele Carcano

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112 commenti

myself

“la vita umana appartiene a Dio solo, che ce l’ha donata, e non è abbandonata alla mercè di nessuno, nemmeno al nostro libero arbitrio”

Come può un uomo sano di mente credere a queste balle? Anche i bambini sanno che quando qualcuno ti fa un regalo tu di esso puoi farne quello che ti pare, anche buttarlo nell’immondizia.

Quindi se Dio ci ha regalato la vita noi ne possiamo fare ciò che vogliamo, anche togliercela.

Florenskij

@ myself. Mi scusi, ma l’esempio calza solo fino a un certo punto. Lei butterebbe un regalo nell’immondizia in presenza del donatore? facendolo in seguito, glielo direbbe spavaldamente? Il dono di per sè implica una reciprocità, non ci vuole molto a capirlo.
Ovviamente il problema del fine vita è molto più complesso e da laici non avete torto a proporlo. se non altro ci si ragiona sopra.

myself

“@ myself. Mi scusi, ma l’esempio calza solo fino a un certo punto. Lei butterebbe un regalo nell’immondizia in presenza del donatore? facendolo in seguito, glielo direbbe spavaldamente?”

L’esempio calza benissimo. Se buttassi via il regalo in presenza del donatore non sarebbe un gesto cortese, ma sarei assolutamente libero di compierlo proprio perchè l’oggetto è diventato di mia proprietà. Se non potessi gettarlo allora non sarebbe vero che è di mia proprietà in quanto non avrei il pieno diritto di disporne.

CosmoGioioso un Giorno

Per alcuni questo cosiddetto “regalo” si rivela essere una tortura. Che cosa farebbe se a natale, ospite di una qualunque persona,si vedesse regalare e poi applicare un marchingegno per la tortura? non si sentirebbe giustificato a prendere a calci il “benefattore” oltre che a buttare fuori dalla finestra l’oggetto?

Questo è un esempio per venirle in contro. Ma una persona razionale sa bene che la vita non è un dono di nessuno.

Antonio72

@Florenskij

In questo caso ho un’ambasciata da farLe, se permette.
Quando sarà stanco di subire gli oltraggi sciocchi e gli insulti gratuiti che grandinano da queste parti, o se non altro di sentire il medesimo disco stonato che gira gracchiando, mi dicono che una sua partecipazione al blog dell’UCCR sarebbe molto gradita.

PS
Questo messaggio vale solo per Florenskij, si prega di non rispondere e di non insultare. E non perchè sia particolarmente sensibile all’insulto, come saprete, ma perchè da questo parti pare sia ammesso solo l’insulto a senso unico. Non so se mi spiego.

pastore tedesco

Perchè non si può buttare via il regalo in presenza del donatore? Io l’ho fatto con il bollettino salesiano (giornalino per mentecatti) che il missionario, parente di mia moglie, ci aveva donato. Anche con la statuetta della madonnina e anche con le figurine del nino gesù (veramente orrende). Invece, come mai non ha fatto nessun riferimento alle inchieste in Olanda?

Stefano

@ Antonio72

“sentire il medesimo disco stonato che gira gracchiando”

Un pò di sana autocritica da parte tua, finalmente!

E’ il solo modo in cui posso intendere in modo caritatevole la frase sopra, altrimenti, considerato che chi l’ha scritta ha affermato anche

“da queste parti pare sia ammesso solo l’insulto a senso unico”

sarei costretto a concludere che non capisce quel che scrive o difetta di memoria a breve termine o non ha in grande considerazione la coerenza.

firestarter

Antonio,

intendi l’Unione Caproni Circensi Rintronati? Che consigli vai a dare al povero Florenkji, questo e’ volergli male.

firestarter

comunque vorrei ringraziare antonio per avere confermato quale sia il serbatoio che ci rifornisce dei piu’ ignobili commenti (e commentatori) che si vedono da queste parti.

mirko

Buffo notare che il Pontefice nega una libertà che persino Dio ha dato agli uomini alla creazione secondo le stesse scritture che il buon Papa Razinger considera sacre!!!!!!

Il libero arbitrio va esercitato ed è libertà di ogniuno dire NO!

Che poi si esorti a non buttarsi via ecc. ecc. è un altro discorso, ma questo è un obbligare per forza a fare le cose, e lasciatemi dire che è del tutto ANTI CRISTIANO!

FSMosconi

la vita umana appartiene a Dio solo, che ce l’ha donata, e non è abbandonata alla mercè di nessuno, nemmeno al nostro libero arbitrio

Non so che razza di concetto di dono abbia in mente il vecchio, però al mio Paese una volta ricevuto un regalo quello non appartiene più a chi l’ha dato… 🙄

Florenskij

@ FSMosconi. Suggerimento del citaiolo ampolloso: Marcel Mauss “Saggio sul dono”, in cui si mostra come lo scambio dei doni costituisca un inanellamento fondamentale dei legami sociali. Poi ci sono le società del Pacifico ( ? ) in cui più si dona più si “battono” le controparti e quelle in cui si fanno viaggi per mare per fare regali. Peggio di Babbo Natale.

Gabriele D’Annunzio: “Io ho quel che ho donato”. Nome d’arte di Umberto Bossi quando voleva fare il cantante: Donato. A caval Donato non si guarda in bocca. Meglio un cavallo che una trota.

myself

@Florenskij è inutile insistere, risponda chiaramente a questa domanda:

“Se A regala un suo oggetto X a B allora è vero o no che X è diventato di proprietà di B e B ne può disporre secondo la sua volontà?”

Rothko61

Vi state intortando su un non problema. Il tema è stato trattato brillantemente dal mitico Corrado Guzzanti. Cercate su youtube, merita.
In sintesi, Guzzanti osserva giustamente che un dono va fatto a qualcuno che esiste già: se la mia vita è un dono fatto a me che sono già vivo, qualcosa non torna.
Sarebbe come fare un regalo a un regalo, come regalare una cravatta ad una playstation… 🙂

FSMosconi

@Flo’

Visto che sei amante delle parole altrui non faticherai certo a riconoscere questa mia citazione:

Quando ci accorgiamo che l’avversario ha messo mano a un’argomentazione con cui ci batterà, non dobbiamo consentire che arrivi a portarla a termine, ma dobbiamo interromperlo, allontanare o sviare per tempo l’andamento della disputa e portarlo su altre questioni: in breve, avviare una mutatio controvarsiae.

Indovina un po’ che c’entra?

Diocleziano

Flo,
sempre rimanendo sulla metafora, se qualcuno mi regala un’automobile nuova, ringrazierò il donatore e lo terrò molto caro. Ma, se alla fine, l’auto si rivela troppo onerosa per essere conservata o riparata, che faccio? continuo imperterrito a spendere soldi, ad avere fastidi, a non poterla usare per quello che è il suo scopo? La soluzione sarebbe nell’averne un’altra dal donatore… tu ci credi, io no. E qualcuno non è disposto a tenersi un bidone fino alla fine dei suoi giorni.

fab

Florenskij, appunto: nelle società del Pacifico, nelle quali evidentemente la notra parola “dono” non ha un’esatta traduzione.

firestarter

Gabriele D’Annunzio: “Io ho quel che ho donato”. Nome d’arte di Umberto Bossi quando voleva fare il cantante: Donato. A caval Donato non si guarda in bocca. Meglio un cavallo che una trota.

Florenskji, sinceramente, questa voleva essere una battuta? Lei e’ graffiante come una serata al bagaglino

kundalini444

lo chiama Dono , ma il meccanismo in base al quale funziona sembra più simile alla Schiavitù invece:
ti faccio un Dono ma non è tuo, non puoi farne ciò che vuoi , anzi devi farci ciò che voglio io…
non puoi disporne… in pratica questa cosa che io nella mia infinità bontà ti sto dando è un guinzaglio. Che non ti puoi togliere.

Paul Manoni

Scherzi spero…! 😯
1740 detenuti per 550 posti, ci manca solo che ci infilano pure lui, e stiamo freschi! 😯
Non c’e’ posto nemmeno per la sua ciabatta di Prada a Rebbibbia!!

Florenskij

Benedetto XVI forse si riferisce anche all’alto rischio di suicidio nelle carceri. Bisogna vedere quanto dipenda dalle strettoie dele celle e dall’angoscia per il futuro e il non futuro e quanto dai sensi di colpa.
Si tratta di un problema tutt’altro che trascurabile. In questo senso è bene dire: “Dio vi ama”.

Rothko61

Possibile che tu concepisca la soluzione di un problema solo richiamandoti all’amore di un entità antropomorfa, che esisterebbe da qualche parte nei cieli, ecc. ecc. ?
Usare la testa e basta (lasciando perdere le favolette che si raccontano da millenni) ti è precluso da qualcuno o proprio non sei capace?

whichgood

“Benedetto XVI forse si riferisce… ”

Forse e sempre forse. Il papa (e i preti tutti) non parla mai chiaro perchè ogni incongruenza risulti confutabile con un’altra interpretazione. E’ un trucchetto che i giovani non si bevono più e che sta facendo piazza pulita nelle chiese, sempre più vuote e desolate.

Cesare b

Ora vada a Rebibbia qualcuno di voi a insegnare ai detenuti che, essendo la nostra vita “alla merce’ del nostro libero arbitrio”, quelli di loro che desiderano commettere suicidio devono essere padronissimi di farlo, senza che se ne impiccino ne’ i compagni di pena, ne’ le guardie, ne’, tanto meno, i medici se ne impiccino. I medici, anzi, traendo rigorose conseguenze dai vostri ragionamenti, dovrebbero essere tenuti a collaborare. Ne’ si vede perche’ mai (sempre traendo le conseguenze dal vostro modo di ragionare) si meni scandalo se un certo numero di condannati compie questa suprema scelta di liberta’. Taccia Pannella, e aspetti che in questo modo si risolva il problema del sovraffollamento.
Saluti.

fab

Criticare una mente a ragnatela che mescola pietà umana (sincera?) e idiozie non elimina la critica alle idiozie.

manimal

@cesare b

ora vada qualcuno di voi a spiegare che se lo stato non ha fondi per rendere degna di un essere umano la permanenza in carcere, perchè ritiene più utile riconoscere la rilevante funzione sociale della religione cattolica, non fa niente perchè comunque i detenuti son figli di dio e la loro vita a lui appartiene!

ops… pardon…
uno c’è andato proprio stamani.
come non detto…

Paul Manoni

@cesare b
Da questo tuo commento, si evicne inequivocabilmente come tu non sappia un fico secco dei problemi delle carceri o dei detenuti in Italia. Dicci la verità, hai scritto a casaccio una qualsiasi delle tue solite proiezioni senza minimamente badare ai contenuti, vero!?

myself

“Ora vada a Rebibbia qualcuno di voi a insegnare ai detenuti che, essendo la nostra vita “alla
merce’ del nostro libero arbitrio”, quelli di loro che desiderano commettere suicidio devono essere padronissimi di farlo”

Ovvero la semplice verità. Non menarla tanto, dubito che te ne freghi davvero qualcosa dei detenuti, più che altro ti importa che non venga smentito il Papa. Se un detenuto in carcere soffre (ad esempio poichè le condizioni di vita sono indecenti, oppure è malato e non ha le giuste cure, oppure è seviziato dagli altri detenuti…) non è grazie al Papa che gli dice che NON è suo diritto suicidarsi che la sua condizione migliorerà. I problemi nelle carceri si risolvono rendendo decente lo stato di vita dei detenuti, introducendo regole ferree contro gli abusi, premiando chi si dimostra collaborativo e si riscatta, impegnando il tempo dei carcerati in attività costruttive e possibilmente utili per la società.

mistergrey

“I problemi nelle carceri si risolvono rendendo decente lo stato di vita dei detenuti, introducendo regole ferree contro gli abusi”

Magari anche evitando di mettere in galera un poveraccio che coltiva un po’ di erba, come il povero Bianzino , un innocuo padre di famiglia lasciato morire in un fetido carcere del belpaese.

Di che cosa doveva riscattarsi verso la “società” uno come lui?

Piuttosto dovrebbero pensare a “riscattarsi” i furfanti che ci rubano la vita giorno dopo giorno, ma alla maniera giapponese. 🙂

Ma tanto non gli passa nemmeno per l’anticamera del cervello.

Florenskij

Rothko. Chi ha parlato SOLO di Dio?
Dell resto, per la religiosità orientale e colto – pagana ( nel genere Giuliano l’Apostata ) la Divinità di per sè non è antropomorfa; per quella cristiana è antropomorfa in quanto assume volontariamente la forma umana ( è vero peraltro che pur come Essere Assoluto ha un cuore ). Comunque sia, è così frustrante sentirsi dire di essere amati nonstante tutto dall’Entità che è fondo, sostegno e “sole” dell’universo? ( Non da qualche parte come la teiera, ma “in cielo, in terra e in ogni luogo”) ?
Parlare di favolette è penosamente riduttivo. Tolga le favolette pagane e veda quanto rimane dell’arte italiana ed europea dal Rinascimento in poi, ad esempio Botticelli*. Tolga le favolette cristiane e si completa quasi il lavoro. Vuol dire che qualche valenza positiva queste favolette devono pur averla. Quanto alla sua “maturità di giudizio” la invito a considerare quanto deve essere consolante essere confortati, che so io, dalla gravitazione universale oppure dalla pressione evolutiva, visto che l'”uomo della strada” è poco propenso a confortare. Tenga presente anche che per chi soffre veramente di sensi di colpa è difficilissimo perdonarsi da solo. La citazione è clericale, ma pensi alla scena della richiesta di perdono da parte di Lodovico nei “Promessi Sposi”.
* Dimenticavo l’arte classica.

Certo, Gesù consolò e incoraggiò il buon ladrone; che gli ecclesiastici abbiano tratto una buona lezione dall’esempio?

Quanto a Benedetto XVI: è andato in visita a Rebibbia; vorreste che ci rimanesse ?

FSMosconi

( Non da qualche parte come la teiera, ma “in cielo, in terra e in ogni luogo”)

Fa poca differenza in quanto rimane sempre non-rilevabile. Se volessi soddisfare questa richiesta, basterebbe ampliare la Teiera a infinite teiere non-rilevabili in ogni luogo le quali sono ognuna fisicamente la stessa cosa. La sostanza non cambia. 🙄

Federico Tonizzo

“Quanto a Benedetto XVI: è andato in visita a Rebibbia; vorreste che ci rimanesse ?”

SI’ CERTO, MA IN CELLA D’ISOLAMENTO FINO ALLA MORTE!!!! E CON LUI TUTTO IL SUO CORROTTO CLERUME DI CONTORNO!!!! 👿

mistergrey

Eh, quanta furia ! A me basterebbe che se ne tornassero tutti ad Avignone
e se la vedessero con loro i mangiaescargot. 🙂

Un po’ per uno fa male a ciascuno, però di meno.

FSMosconi

Riguardo alla domanda in sé:

Comunque sia, è così frustrante sentirsi dire di essere amati nonstante tutto dall’Entità che è fondo, sostegno e “sole” dell’universo?

Nelle difficoltà tutti gli esseri umani possono trovare la soluzione: hai tutt’e due le gambe, non hai bisogno nient’altro a cui appigliarti.

So che apparirà infantile, ma te lo dico ugualmente: guardati la puntata di Fullmetal Alchemist della chiesa di Cornello (episodio 3 se non erro)…

myself

@Florenskij perchè ignora la mia risposta al suo secondo messaggio? Risponda chiaramente a questa domanda:

“Se A regala un suo oggetto X a B allora è vero o no che X è diventato di proprietà di B e B ne può disporre secondo la sua volontà?”

Rothko61

Ancora con la storia dell’arte… Sei a corto di argomenti. Gli artisti lavoravano per i committenti, che spesso coincidevano con i ricchissimi vescovi o con il papa. Risolto il mistero. Poi lavoreranno per i nobili e per la ricca borghesia, per i regnanti.
Oggi l’arte è soprattutto profana. Confermi allora che dio è morto? E prima del rianscimento? Dio aveva finito i colori a tempera?
Suvvia, un po’ più di concretezza.
Consolarsi? dici bene. E’ il motivo per cui l’uomo ha inventato circa duemila divinità. Storia vecchia anche questa.

Non vorrei che B16 rimanesse a Rebibbia (a meno che non commettesse qualche reato che lo preveda). Vorrei piuttosto che non ci andasse, così come non ci vanno gli altri leader religiosi o gli altri capi di stato, e soprattutto che non fosse la prima notizia di tutti i tg, dei giornali e delle agenzie, che mostrano i detenuti commossi e grati. Da domani tornerà tutto come prima. E’ solo propaganda.

Florenskij

@ Rothko. Se non se n’è accorto, ci ho messo anche l’arte classica, quindi in larghissima misura pre o a-cristiana ( tra parentesi, a-cristiana o finto-cristiana anche molta arte del Rinascimento, come certe appetitose Maddalenone ). Crede che non apprezzi il rosso pompeiano? Provi un po’ a separare la storia dell’arte dalla storia delle religioni. Pensatori grandissimi
( che per sollievo generale non cito ) l’hanno pensata e detta così. Certo che conta la committenza; però conta anche, e molto, anche la capacità della tematica di coinvolgere il subconscio dell’artista, agendo sugli archetipi ( ad esempio quello della Madre ). Controargomento: oggi in Occidente non mancano i ricconi ricchissimi capaci di committenza: quali sono i prodotti dell’arte contemporanea? Moltissima ratatuglia da discarica, anche se è vero che non va disconosciuta l’invasione del campo pittorico da parte della fotografia. In aggiunta: come mai il genere “autobiografia interiore” ha la sua prima grandissima affermazione con Agostino d’Ippona ( sia pure con l’anticipazione di Seneca ) ? Quasi certamente a causa dell’uso cristiano dell'”esame di coscienza”. Infatti uno di quei capoccioni che non cito parla di “interno spirituale” come caratteristica dell’arte cristiano-romantica.

Il fatto è che la varietà delle mitologie religiose non è solo la prova del loro essere semplici “favolette”, ma anche l’espressione di un bisogno umano effettivo e oggettivo. Diversamente la gran varietà di sport dimostrerebbe che lo sport è una cosa da bambocci mentalmente sottodotati.

FSMosconi

@Flo’

Provi un po’ a separare la storia dell’arte dalla storia delle religioni.

Non la pensava così, Florenskij, quando per far l’apologia delle “radici cristiane” correlava la complessità della cappella Sistina alle correnti dottrinali cristiane dell’Epoca.

Controargomento: oggi in Occidente non mancano i ricconi ricchissimi capaci di committenza: quali sono i prodotti dell’arte contemporanea? Moltissima ratatuglia da discarica, anche se è vero che non va disconosciuta l’invasione del campo pittorico da parte della fotografia.

Per essere uno che prende a piene mani le idee altrui devo riconoscere che non hai l’onestà dei tuoi limiti: pur’a me certa arte contemporanea non piace, o non la capisco. Eppure non dico che X dipinto è “ratatuglia di discarica” solo perché è moderno. vero che ci sono casi estremi come taluni artisti di strada che passano direttamente al futurismo senza capirlo o sculture come quella di GPII a Termini, ma questo ammetto che c’è sempre stato (tant’è vero che ci sono alcuni quadri d’epoca che non mi piacciono)…

In aggiunta: come mai il genere “autobiografia interiore” ha la sua prima grandissima affermazione con Agostino d’Ippona ( sia pure con l’anticipazione di Seneca ) ? Quasi certamente a causa dell’uso cristiano dell’”esame di coscienza”. Infatti uno di quei capoccioni che non cito parla di “interno spirituale” come caratteristica dell’arte cristiano-romantica.

Grazie tante: anche in epoca romana l’interno era visibilmente più decorato dell’esterno (vedasi le Basiliche Imperiali o le Terme), ciò ha per forza di cose una correlazione con la filosofia? Onestamente se si considera l’idea maieutica socratica e correnti derivate varie (in particolar modo il platonismo), ma ciò per contro significa che ciò che è cambiato è solo la forma.

Il fatto è che la varietà delle mitologie religiose non è solo la prova del loro essere semplici “favolette”, ma anche l’espressione di un bisogno umano effettivo e oggettivo. Diversamente la gran varietà di sport dimostrerebbe che lo sport è una cosa da bambocci mentalmente sottodotati.

Esempio fallacie: gli sport sono divisi in categorie e nessuno entra nell’ambito dell’altro né con le sue regole contesta le regole d’altre discipline. Per il resto trattasi della comune fallacia Ad Populum…

civis romanus sum

Il papa a Rebibbia ,,,
Stamattina a sentire la notizia dalla radio mentre mi facevo la barba con l’acqua che scorreva e io ancora assonnato, non avevo capito bene il messaggio.
Volevo far festa.

Poi ho acceso la tv, era su quattro canali pubblici, ma davanti alle sbarre, non dietro.
Allora ho capito e ho buttato la tv.

Francesco

Ratzinger: Visten comen sonen amaten, io possen entraren in carceren italianen per poteren impartiren mien “granden” lezionen moralen, visten che io esseren uno granden teologhen.
Segretario personale: Anche negli Stati Uniti vorrebbero che lei facesse “visita” nelle loro carceri.
Ratzinger: Davveren, si potrebben organizzaren la cosen.
Segretario personale: Lasci perdere sua Santita’, lasci perdere.

giuseppe

Quanti commenti isterici e irrispettosi di chi, in carcere, aspettava con ansia questa visita. Nemmeno davanti al dolore umano siete capaci di tacere e mettere da parte il vostro livore patologico anticlericale. Meno male che siete una minoranza assolutamente insignificante. Siete disgustosi. E i vostri stupidi commenti nulla tolgono al valore alto della visita papale. Valore riconosciuto dai più, anche da non credenti che non hanno il virus dell’odio come voi.

FSMosconi

Ciò che non si può dimostrare con la ragione si compensa col livore personale vedo (Ad Hominem). 🙄

Cartman666

io credo che i carcerati avrebbero atteso con maggiore impazienza Belen piuttosto che
quel vecchio incartapecorito.

fab

In un mondo razionale, le carceri non sarebbero certo sovraffollate; nel mondo di giuseppe, sempre all’inseguimento dell’emergenza e della foga emotiva incontrollata, senza un minimo di pianificazione e calcolo, sì.

GianniCiardi

@giuseppe

personalmente non odio il vecchio 4×4, per il semplice motivo di non voler provare tale brutto sentimento.
Riguardo la notizia dico che è assai grave che un dittatore come b4x4 dica che la vita non è mia ma del suo dio. La mia vita è mia e ne faccio quello che voglio e non permetterò MAI a nessuno di dirmi come posso disporne.
Un piccolo o.t. : ho detto a mia moglie che se solo un prete varca la soglia di casa ns, lo prendo a calci nel cuIo.

nightshade90

@angela

quale ipocrisia e uso di straw man: gianni non ha ordinato alla moglie di non frequentare la chiesa, le ha solo detto di non portare preti a casa, il che è un suo diritto.
se, ad esempio, avesse detto di non fare entrare fondamentalistri islamici in casa, dubito che tu avreti interpretato la cosa come un “essere padroni della moglie”.
e tra l’altro la moglie può fare lo stesso.

in compenso, curioso come i cattotroll si attacchino a cose come questa ed evitino accuratamente di commentare quando altri cattotroll, come enrico, affermano che l’uomo deve essere l’unico padrone e capofamiglia e che moglie e figli devono sempre essere sottomessi e assolutamente rispettosi in tutto nei suoi confronti……l’ipocrisia deve essere proprio una malattia endemica negli ambienbti cattolici.

Paul Manoni

Ti riferisci a quelli che hanno presenziato o magari letto e posto le domande a B16?
PUOI SCOMMETTERCI…! 😉
Ho sentito tutti gli interventi in diretta su RR…Non potevano essere detenuti presi a caso tra i tanti. 😉

firestarter

giuseppe, non per buttarti giu’:

L’incidenza [della demenza] è compresa tra l’1 e il 5 per mille della popolazione generale, e tra l’1% e il 24% negli anziani e negli ultraottantenni.

manimal

non sono insensibile al dolore umano di chi pur commettendo gravi errori od orrori resta comunque una persona!
infatti ho una proposta per alleviare questo dolore, se non nella componente spirituale, almeno in quella materiale: perchè il clero italiano non sgrava lo stato dall’onere di pagare i cappellani carcerari, pagandolo con i soldi dell’8×1000?
si avrebbero risorse utili a migliorare la situazione carceraria.

trovi la proposta accettabile, giuseppe?

giuseppe

No, i cappellani nelle carceri svolgono un funzione sociale di grande rilievo. Prima di sparare cose del genere fatti un pochino di volontariato nelle carceri, come lo facciamo tanti cattolici, e poi ne riparliamo.

manimal

ah… i cappellani carcerari fanno volontariato?
non mi risultava.
pensavo che visto che hanno busta paga stessero lavorando.
magari la solita funzione la porebbero svolgere gli psicologi…
tu fai volontariato nelle carceri?

Ffrank

“Meno male che siete una minoranza assolutamente insignificante”
Minoranza forse… ma se fossi in te non ci farei conto ancora per molto.. (osserva l’eta’ dei praticanti)
ma insignificanti proprio no.. (fra 30 anni sarete voi gli insignificanti)

whichgood

E’ stata la prima “notizia” sul TG regionale, non se ne può più!. Da quest’anno non pago più il canone RAI, l’importo andrà completamente all’UAAR.

Paul Manoni

Veramente e’ stata la prima notizia sul TG NAZIONALE…Il TG2, per dirne uno. 😉

mistergrey

Non vuoi pagare più il canone?
Paventa gli esattori, con quelli non si scherza. Non so se hai presente Vlad l’impalatore, o certi film ambientati nella Chicago degli anni venti.

whichgood

Poteva anche rimanere il papa in galera, è il luogo più adatto per lui.

Lorenzo Galoppini

“la vita umana appartiene a Dio solo, che ce l’ha donata, e non è abbandonata alla mercè di nessuno, nemmeno al nostro libero arbitrio”

Credo che questa sia in assoluto la peggiore, più odiosa e pericolosa affermazione della religione cattolica, anche perchè costituisce la base per imporre agli altri il proprio volere: la vita non é vostra, ma di Dio, ovvero di noi che siamo i suoi rappresentanti, quindi noi abbiamo tutto il diritto di farvi fare (o di non farvi fare) tutto quello che vogliamo. E’ il fondamento dello schiavismo, della dittatura, dell’antidemocrazia, dell’inciviltà. Invito a riflettere su questo.

whichgood

Poveraccio, viene a fare complimenti al papa nel sito degli atei e agnostici. Immagino che il suo papa non lo cag@i di striscio.

🙂

Maurizio_ds

Natzinger sarà mica andato a dare un’occhiata alla prossima sistemazione di parecchi suoi accoliti?

giuseppe

Ti piacerebbe, vero ? Ma se la giustizia fa il suo corso andranno in carcere solo i colpevoli,mentre la maggioranza di innocenti, “accoliti del papa” come li definisci tu, continuerà a fare del bene, proponendo la cultura dell’amore. Sai, giusto per contrastare quelli che seminano odio e intolleranza.

Gianluca

giuseppe,
guarda che se la giustizia facesse davvero il suo corso verrebbe presa a livello internazionale la decisione di far cessare l’esistenza della Città del Vaticano con l’assimilazione immediata delle proprietà nei vari stati di appartenenza e tutta la cricca sarebbe messa in galera.
Ma sto sognando.
Forse però, quando noi non ci saremo più, succederà.

manimal

cultura dell’amore…
aiutami a ricordare, quella di Mastro Titta, delle crociate e dell’inquisizione?

Paul Manoni

@manimal
No, la cultura dell’amore di tantissimi preti, nei confronti di bambini dai 4 anni in sù…

manimal

@Paul Manoni

è che son distratto… mi dimentico anche i fondamentali…

Marco

Ha anche detto che “purtroppo col sovraffollamento delle carceri, per molti detenuti la pena si trasforma in una “doppia pena””.

Trovo queste parole condivisibili.

nightshade90

anche hitler ha detto un sacco di cose condivisibili. peccato che quelle non condivisibili fossero più che sufficienti a rendere la cosa irrilevante.

Paul Manoni

Se lo diceva Vasco Rossi, Lady Ga-ga, Totti, Pippo Baudo o Sgarbi, non sarebbe stato altrettanto condivisibile?…I laicisti, anticlericali, mangiapreti, demoni, posseduti drogati Radicali (Pannella e Bernardini in primis), ripetono quelle parole da almeno 3 anni.
Se il problema del sovraffollamento delle carceri e’ finito sulla scrivania della nuova ministra, che giustamente ha subito preso alcune misure di emergenza, e’ prevalentemente merito della “pattuglia” rompiballe in servizio permanente effettivo dei Radicali.
L’unica differenza che c’e’ in questo caso tra Pannella e Benedetto XVI, e’ che Pannella in TV a parlare di carceri non ce lo mandano. 😉

MetaLocX

Il papa ha detto che gli altri (lo stato italiano) deve fare di più. Ma come al solito non ha detto cosa lui intenda fare di concreto.

Comunque, gran bella propaganda, ieri Presidente della Repubblica, l’ateo Giorgio Napolitano, a messa; oggi il Papa in visita al carcere col ministro della giustizia Severino.

Propaganda a palla. Chiunque abbia posizioni laiche viene nel migliore dei casi ignorato o zittito. Laicità emarginata.

Florasol

non capisco come questo vecchiaccio disgustoso si permetta di scendere dal suo trono dorato per andare a dire a dei poveri reclusi cosa devono o non devono, possono o non possono fare della loro stessa vita. Ma che disgusto!!! Se ci fosse davvero un dio, l’avrebbe già fulminato!
Se invece usasse la sua influenza tracimante ed eccessiva per fare pressing sul governo (anzichè per far sparire dai negozi la pillola dle giorno dopo) perchè aumentino i finanziamenti per le carceri, in modo da risolvere sovraffollamento e fatiscenza… ma no, figuriamoci, si sa che il cristianesimo è a favore della maggiore quantità possibile di sofferenza….

Giorgio Pozzo

Il papa fa semplicemente proselitismo.

Il guaio è che in molti casi funziona. Specie nelle carceri, dove il proselitismo trova terreno facile nella disperazione.

Comunque, la cosa non è molto simpatica.

angela

Ma perché non la finite una buona volta di dire idiozie? la maggior parte di voi non è mai entrato in un carcere, non ha mai aiutato un detenuto a uscirne. Invece di perdere tanto tempo a frullare scemenze, rimboccatevi le maniche e andate a cercare una associazione dove fare un po’ di volontariato per i carcerati. Se non vi vanno bene quelle dei preti, ce ne sono tante fatte da laici, e anche da mangiapreti. Ce n’è per tutti.
Io credo in Dio, voi no, ma non è questo che importa. Aiutare il prossimo lo possiamo fare tutti.
Quanto al fatto che i detenuti abbiano la libertà di uccidersi… il cinismo di certi interventi mi fa orrore: non parlereste allo stesso modo se si trattasse vostro figlio. Capisco che per chi crede in un Padre sia più facile pensare che siamo tutti fratelli, ma anche chi non crede ha il dovere di fondare una morale che rispetti la vita anche dei più sfortunati, non è possibile pensare solo a se stessi.

Fri

ma tu che ne sai di quello che fanno gli atei nel loro tempo libero?

nightshade90

è solo la solita cattolica che parla per stereotipi senza sapere nulla di nulla dell’argomento trattato, se non quello che ha sentito in chiesa dalle bocche delle comari e del parroco. se ne vedono fin troppe in giro, ci si fà l’abitudine.

manimal

“…anche chi non crede ha il dovere di fondare una morale che rispetti la vita anche dei più sfortunati, non è possibile pensare solo a se stessi.”

angela, mi hai aperto un mondo…
ti ringrazio di cuore.

Giorgio Pozzo

Angela,

ti chiederei di ritrattare le tue accuse sconsiderate.

Il circolo UAAR di Torino sta seriamente prendendo in considerazione la possibilita’ di estendere l’assistenza morale non confessionale dagli ospedali, dove gia’ siamo presenti, alle carceri.

Florenskij

@ Florasol. Segnalando i suoi intensi disgusti fa capire a tuti perchè si sia scelta un nickname da prodotto per profumare e far splendere gli ambienti.

Può spiegare perchè B. XVI è “vecchi ACCIO” più degli altri ultraottantenni? lei ha qualche nonno oppure solo nonn ACCI?

Florasol

Caro Florenskij
il mio non è un nickname ma il mio nome anagrafico, datosi che mia madre prediligeva i nomi inizianti per F, e Sol è il nome della mia bisnonna, che ha in pratica allevato mia madre, e che mi è quindi stato dato per gratitudine alla “prima” Sol.

Perchè è vecchiACCIO? glielo spiego subito, premettendo che i miei nonni erano una brava persona… e una persona mica tanto brava che poi con l’età si è un tantino “redento”. Mentre il caro B16 nonostante l’età avanzata mostra tuttora un solido disprezzo per la logica, per la compassione e per l’uguaglianza tra gli uomini, e dire che visto che gli anni vissuti non sono pochi, ne avrebbe avuto di tempo per riflettere, e iniziare a comportarsi con meno superbia ed arroganza, ma evidentemente ha scelto di non farlo. Da cui “vecchiACCIO”.

P.S. “prodotto per profumare e far splendere gli ambienti”? Simpatico, mi piacerebbe portare con me un po’ di pulizia morale dovunque io vada, è un ottimo augurio e La ringrazio.

manimal

“@ Florasol. Segnalando i suoi intensi disgusti fa capire a tuti perchè si sia scelta un nickname da prodotto per profumare e far splendere gli ambienti.”

ehm… no comment…

Stefano

@ Florenskij

diretto a Florasol

si sia scelta un nickname da prodotto per profumare e far splendere gli ambienti.

Lei è il medesimo prodotto versione esportazione nei paesi dell’est? 🙂

Florasol

e la prima risata di cuore della giornata è fatta! Grazie Stefano! 😆

myself

“Può spiegare perchè B. XVI è “vecchi ACCIO” più degli altri ultraottantenni? lei ha qualche nonno oppure solo nonn ACCI?”

E tu invece potresti cominciare a rispondere alla domanda che ti ho posto ben due volte in questo thread ma che continui a ignorare?

“Se A regala un suo oggetto X a B allora è vero o no che X è diventato di proprietà di B e B ne può disporre secondo la sua volontà?”

mistergrey

Mah, stara ancora cercando qualche sillogismo aristotelico o qualche altra diavoleria dialettica per controbattere. Sta’ pur certo che quando l’avrà trovato ti incenerirà 🙂

Francesco

Non mi scandalizza che il papa entri in prigione, ma che ne esca. 🙄

Goethe

Un detenuto ricorda al papa quanto siano feroci molte persone che stanno fuori nei confronti dei carcerati. Il papa risponde che anche con lui molte persone sono feroci. Forse avrà letto talvolta questo sito.

Fri

“Il papa risponde che anche con lui molte persone sono feroci. ”

mai quanto lui e i suoi seguaci lo sono con chi non la pensa come lui (e i commenti di molti credenti su questo sito lo dimostrano ampiamente)

FSMosconi

@Goethe

Ma quale notizia hai letto scusa? Qui non ci vedo scritto niente di quel che dici…

Sandra

Lo riporta Magister, suRepubblica:

Detenuto: (…) Troppo poco si parla di noi, spesso in modo così feroce come a volerci eliminare dalla società. Questo ci fa sentire sub-umani. (…)

Ratzinger: “(…) Dobbiamo sopportare che alcuni parlano in modo feroce, parlano in modo feroce anche contro il papa e tuttavia andiamo avanti. (…)”

Va bene che quando si invecchia si tende a tornare egocentrici come bambini, ma insomma, un carcerato gli chiede una parola di consolazione e lui gli risponde parlando di sè? Come ha potuto paragonare il privilegiato se stesso, e i motivi per cui è attaccato, e quelli invece di chi sta e resta ai margini della società?

manimal

@goethe
ti sembra che questo sito sia feroce?
forse perchè non contestualizzi abbastanza…

fab

Bisognerebbe che il bavarese sapesse trovare il tasto di accensione del computer, il che può essere escluso senz’altro.

Paul Manoni

Al di là della solita fuffa su dio, o la sparata sul libero arbitrio, sono contento che B16 abbia visitato Rebibbia. Era probabilmente uno dei pochi modi per far concentrare le TV ed i TG mainstreaming sul problema delle carceri. Con tutte le telecamere che lo seguono, essere riusciti a portarlo a visitare un carcere, e’ un ottimo modo per sbattere in faccia all’italiota giustizialista medio, il fatto che l’Italia e’ un paese che viola quotidianamente i diritti umani in materia di trattamento dei propri detenuti.

manimal

credo tu non abbia torto, ma mi infastidisce comunque molto che la chiesa faccia la parte di quella che denuncia i mali delle carceri.
con il potere effettivo che ha, con i mezzi economici di cui dispone, nonchè con la rinuncia allo stipendio dei cappellani potrebbe concretamente aiutare i detenuti e non mi pare lo faccia.
tempo fa mi imbattei in un programma radiofonico (non ricordo nè titolo nè emittente…) in cui si dava voce ad alcuni detenuti o ex detenuti: agghiacciante è stato per me scoprire che la Repubblica Italiana, che non prevede pena di morte nel suo codice penale, la applica comunque. ciò avviene impedendo il ricovero o ritardandolo per quei detenuti con patologie realmente gravi.
quindi mi disgusta l’ipocrisia di chi attraveso i suoi cappellani tutto questo sa o avrebbe il dovere di sapere, e non trova di meglio che ricordare che la vita è un dono di dio.
riguardo all’italiota giustizialista, devo ammettere che per i colpevoli di reati particolarmente odiosi (Erika De Nardo, il muratore che uccise il piccolo Tommy etc.), anche a me vengono in mente trattamenti da “santa inquisizione” da applicare ai soggetti in questione… però non ho mai ritenuto giusto che uno stato di diritto debba prescindere dalle sue leggi, e che quindi non garantisca una detenzione umanamente accettabile. il mio “buonismo” forse è meno ad oltranza di quel che qualcuno in questo sito ritiene…

Francesco

Il papa e il suo segretario personale si prepara per il discorso che dovra’ tenere al carcere di Rebibbia.

Ratzinger: Ien esseren quin a bibbian a portaren la parolen della rebibbian.
Segratario personale: No, sua Santita’, deve dire: io sono qui a rebibbia a portare la parola della bibbia.
Ratzinger: Ien essere quin a bibbian a portare la parolen del re della bibbian.
Segretario personale: No, non deve dire questo, deve dire: io sono qui a rebibbia a portare la parola della bibbia.
Ratzinger: Ho capiten, ien esseren il re della bibbien per questo sono a rebibbien.
Segretario personale: Questo farebbe felici molto persone..
Ratzinger: Che hai detten? Ma chi scriven questin discorsen idioten? E poin ien non andaren in carcere che si chiamen re della bibbia, chi Sarebben Davide? Salomone? Saul? Sicuramente deven essercin ambiente anticlericalisten per chiamarlo cosi’, preferisco andaren in Universita’.
Segretario personale: Non la vogliono nelle Universita’.
Ratzinger: Effettivamenten ho sempre avuten problemen an andaren in universita’, mentren non averen mai avuten problem per entrare in carceren, stranen deven riflettecin, essenden ien finen teologhen trovero’ la risposten.
Segretario personale: Le consiglio di non persarci troppo sua Santita’.
Ratzinger: Perchen?
Segretario personale: Perche’, perche’, perche’….. potrebbe stressarsi.
Ratzinger: Tu esser braven figliuolen, tu teneren salute del tuo papen.

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