Olanda: “ex vescovo di Rotterdam forniva supporto organizzativo a club pedofilo”

Lo scandalo pedofilia si abbatte anche sulla Chiesa olandese. Si sospetta ora che Philippe Bär, a capo della diocesi di Rotterdam dal 1983 al 1993, abbia fornito in maniera concreta supporto organizzativo ad un gruppo di pedofili di cui faceva parte. Secondo le ricerche di una commissione indipendente sugli abusi sessuali di cui vittime erano minori, sarebbe stato molestato un bambino su cinque entrato in contatto con istituzioni ecclesiastiche. Una percentuale altissima e preoccupante. Si parla di decine di migliaia di bambini vittime di abusi sessuali tra il 1945 e il 2000 in Olanda. Già padre Herman Spronck, a capo dei salesiani olandesi, aveva affermato di non voler “condannare a priori” le relazioni tra adulti e bambini, dopo che era emerso il caso di un confratello, tale padre ‘van B.’, ai vertici di un’associazione pro-pedofilia.

Qualche giorno fa il primo ministro olandese Maxime Verhagen, democristiano cattolico, ha dichiarato che dopo l’indagine sulla pedofilia nel clero i vescovi dovrebbero dimettersi per ristabilire la fiducia nella chiesa cattolica in Olanda.

Luciano Vanciu

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107 commenti

cartman666

e noi, popolo bove, continuiamo a pagare 6 miliardi di euro alla ccar come se niente fosse.

Sledge

Ben atterrato sulla Terra !!!!

C’è chi può e chi non può, c’è chi prende 5000/mese di pensione e chi 500/mese….
e non è un blog o un sito che cambierà le cose, ma un Popolo nuovo !!!

firestarter

questo succedera’ quando le mezze stagioni saranno state ripristinate

FSMosconi

@Sledge

Visto che l’ultimo popolo (parliamo come Esiodo e la sua divisione in Ere?) era però a suo dire fondato sulla stessa cosa che predichi te, significa che ora come ora hai deciso di gettare il cristianesimo, o qualcosa di simile, per sostituirlo con… il cristianesimo!

Molto furbo: un po’ come adattare le figure dei santi a quelle degli antichi dei e poi denigrare i “pagani”… 🙄

whichgood

Curioso come dio perdona i peccatori ma non conforta mai le vittime…

Francesco

“Qualche giorno fa il primo ministro olandese Maxime Verhagen, democristiano cattolico, ha dichiarato che dopo l’indagine sulla pedofilia nel clero i vescovi dovrebbero dimettersi per ristabilire la fiducia nella chiesa cattolica in Olanda.”

Le stesse parole, che avrebbe detto un qualsiasi nostro presidente del consiglio, nella medesima situazione, o no? 🙄

picchus

Mmmm, il si sospetta è un po’ pochino, sarebbe meglio avere delle prove. Ad ogni modo mi sembra che la gerarchia olandese vada azzerata e chi di dovere eventualmente messo in galera. Ma da quanto leggo è in genere l’olanda ad avere grossi problemi, 100.000 bambini abusati ogni anno è una enormità per un paese relativamente piccolo come questo. Non vorrei che come negli USA anche in Olanda le indagini sull CC fossero una foglia di fico per poter continuare a fare business as usual.

teologo cattolico

quoto tutto- non aveto letto il tuo post prima di scrivere il mio – tranne una proposizione.

Sandra

Quanti pensi siano in Italia i bambini che subiscono abuso fisico, psicologico e sessuale? Almeno in Olanda hanno fatto una stima: è già un passo per risolvere il problema, riconoscerne l’esistenza.
Secondo me in Italia, solo considerando maltrattamento fisico e psicologico, siamo messi molto peggio.

whichgood

Ti ricordo che le vittime sono BAMBINI.

Il tuo sarcasmo conferma il tuo più assoluto disinteressamento nella gente, ti basta incassare i quattrini che lasciano nella tua parrocchia.

losna

Concordo pienamente. Quando si parla di pedofilia nella chiesa non hanno MAI un pensiero per le piccole vittime! Per loro non è un’azione gravissima ma solo un fatto. da nascondere o da banalizzare, da qui la mia estrema indignazione.

teologo cattolico

hai ragione. strumentalizzare notizie del genere sono per un attacco anticlericale (perchè va fa parte dello statuto uaar) è squallido

Francesco

Dire che: parlare degli scandali sugli abusi sessuali che coinvolgono sempre di piu’ la chiesa lo si faccia solo per attaccarla, questo e’ veramente squallido, teologo.

firestarter

essere anticlericali e’ un vanto di fronte a certa feccia.

Diocleziano

Pensa, in Olanda perfino la chiesa è libera di fare la pu††ana, nonostante quello che vorrebbe insegnare…

teologo cattolico

si parroco, anche quella di scrivere quello che si vuole…e come si vuole.

“Si” sospetta? Chi sospetta? gli uaarini, io, i parrroci di frosinone, gli iscritti alla bocciofila del mio quartiere?

Sarebbe da apprezzare nella confezione della notizie un po’ di precisione: vi è una indagine della polizia in corso? Vi è un arresto del presunto colpevole? Dal link non si capisce.

Sandra

L’avvocato delle vittime, Jan Boone, ha fatto richiesta al pubblico ministero di denunciare Philippe Bär insieme ad altri capi della diocesi di Rotterdam, in quanto il rapporto Deetman contiene elementi sufficienti.

Non so cosa troveranno: ieri il vescovo Frans Wiertz di Roermond, sud est dell’Olanda, ha dichiarato che il suo predecessore, il vescovo Jo Gijsen – un conservatore – aveva ordinato la distruzione dell’archivio della diocesi per il periodo della sua nomina dal 1972 al 1993.

Che ambientino raccomandabile….

Francesco

Teologo, visto che ti ergi a paladino della sacra romana chiesa, volevo ricordarti che quest’ultima dichiara da sempre, che circa duemila anni fa, quello che sembrava un normale furto di cadavere sia in realta’ la prova che dio esiste, che il cadavere fosse di suo figlio e che non sia mai stato rubato ma e’ resuscitato, magari le vuoi portare tu le prove concrete di questo fatto cosi’ tanto per dimostrare che hai, visto che pretendi tanta precisione negli altri, una coerenza di comportamento?
Non e’ la prima volta che te lo chiedo, sto ancora aspettando, credo che continuero’ a farlo.

teologo cattolico

Non ho capito_

– intanto mi confermi che intanto non è stata sporta nemmeno una denuncia(al di là del giudizio di colpevolezza)? é sospettato senza denucia alcuna..siamo messi bene
-…l’avvocato dele vittime nn fa sporgere denuncia alle vittime, ma al procuratore?..

Ma è possibile che solo in questi casi vi siano degli iter giudiziari del tutto singolari. Mi ero preparato la risposta tipica alla osservazione tipica, quella per cui “il reato è caduto in presctizione” perchè le vittime non hanno avuto il coraggio di denunciare la cosa (tranne adesso, che si lamentano magari pubblicamente..ossia quando è assodato che sia in prescrzione, dunqnue giuridicamente quando si è certi che l’accusa è non provabile, “inverificabile” e “infalsificabile”)…ma la tua è una nuova batterie di anomalie..

Grazie per le novità

Bee

Intanto tu confermi che tipi come te e il parroco siete sempre pronti a difendere a spada tratta ogni prete accusato di pedofilia. Come se lo scandalo non esistesse a livello internazionale. Bah.

teologo cattolico

@bee

Intanto tu confermi che tipi come te e i tuoi amici siete sempre a sostenere la colpevolezza di ogni prete (omosessuale) accusato di pedofilia, senza verificare criticamente…basta un “si” dice (anche ..a livello internazionale). bah.

Francesco

Teologo, “Si sospetta ora” e’ anche un link, cliccalo prima di parlare a sproposito.
Perche’ devi fare di tutto per fare brutte figure?

Sandra

teologo, ecco perché l’avvocato non ha optato per la denuncia:

“The lawyer representing the Rotterdam victims, Jan Boone, confirmed that he had asked the public prosecutor to press charges against Fr Bär and a number of other senior church figures – maintaining that the Deetman report provided enough groundwork to initiate criminal proceedings.

Mr Boone argued that a criminal prosecution would be more appropriate than a civil action because the victims of the alleged abuse would be seen more clearly as the injured parties.
“There is also the fact that, in a criminal case, victims have the right to speak publicly in court about their ordeal – and that is an experience that, to some extent, can have a healing effect.”

http://www.irishtimes.com/newspaper/world/2011/1221/1224309339588.html

teologo cattolico

@sandra

grazie per la ricerca.
Non mi risolvi la contraddizione. Quello che non capisco è perche ora che l’avvocato vuole la procedura penale, deve chiedere al procuratore di denunciare (per interposta persona) e non denucia lui direttamente, o meglio non fanno le vittime (come sarebbe più logico). Questo domandavo. Se in italia mio figlio subisce una violenza (o se io subisco un furto, una aggressione, o quello che vuoi) per la denucia basta che io vada in questura appunto a denunciare l’accaduto. Non devo chiedere – e sperare o supplicare – che altri denuncino al mio posto.
Per altro ammetto di non sapere come funzionino le cose in Olanda: ma c’è sempre qualcosa di strano e singolare ni queste vicende, non trovi?

Bee

Sai com’è teologo a pensar male si farà pure peccato ma spesso ci si azzecca.
E lo scandalo della pedofilia di cui si schifa il mondo intero è una buona indicazione che se degli ecclesiastici vengono accusati, spesso un motivo c’è. Poi sono il primo a richiedere accertamenti di colpevolezza.
Ma troppo spesso ti ho visto irridere a ogni articolo che riportava accuse di pedofilia.
Scusa se vista la dimensione internazionale dello scandalo stesso mi fa un po’ specie il tuo ossessivo gridare all’ innocenza fino a prova contraria.

Sandra

teologo

“Deetman said it was up to prosecutors to decide if the surviving alleged abusers should face criminal charges.” 17.12.2011

“The public prosecutor will be informed in accordance with Dutch law when there is any suspicion of a punishable offence.”
press release RKK chiesa romana cattolica olandese, 16.12.2011

Alex

E no caro parroco, quello che ha fatto in Olanda il tuo correligionario è un reato anche in quel Paese. Non osare scaricare la colpa del disgustoso comportamento di quell’uomo sulle leggi di quello Stato.

teologo cattolico

@alex… mi confermi allora che il vescovo è stato arrestato? oppure che vi è una incriminazione e dunqnue vi sarà un processo? Se ha commesso il reato ed è reato in Olanda, le cose dovrebbero andare all’incirca in questo modo. Dal link non capisco

whichgood

@ teologo cattolico

” Non era solo van B. a sostenere la legittimità della pedofilia ma anche padre Herman Spronck, superiore dei salesiani in Olanda, la cui intervista concessa a Rtl News ancora oggi fa impazzire il Web. Padre Spronck, in sostanza, appoggia von B. e sostiene che se il bambino è consenziente il rapporto sessuale con un adulto è legittimo. Dice: “Dipende dal bambino. Non si deve mai entrare nello spazio personale del bambino se non lo vuole. Ma ci sono bambini che indicano loro stessi che è ammissibile. In questo caso anche un contatto sessuale è possibile”

A te interessa soltanto l’aspetto legale, non quello morale vero ?

teologo cattolico

@wich

Perchè non dovrebbe interessarmi l’aspetto morale del caso di cui sto parlano (non parlo della vicenda che citi…altrimenti parlami anche di “don” Verzè…). Se vi è un crimine legale, vi è certo quello morale. Se non vi è nulla, non vi è nemmeno una colpa morale. Mi sembra ovvio.

Qui chiedo se qualcuno sa chi corrisponde quel “si” che sospetta (non prova) quella accusa al vescovo; in base alla comprensione di chi è quel soggetto si può inturire anche la forza dell’accusa legale ( e dunqune la verità di quella morale). Se è l’autorità giudiziaria che ha incrimanato il vescovo l’accusa è forte (e certo anche morale), per quanto ancora non provata. Se è l’associazione polisportiva “La pallaprigioniera” che mette in giro certe voci.. un po’ meno, almeno per i miei criteri.
Non ritengo impossibile che un vescovo abbia commesso un crimine ? per quale motivo dovrebbe essere impossibile? Chiedo informazioni sulla fonte e dunqune forza della accusa. Se ne hai, ti ringrazio

Sandra

Rapporto Deetman, parte 10b

“Former Bishop of Rotterdam at fault

For its study of the archives, the Commission conducted 12 extensive, five more restricted
and five limited studies. They included the archives of the seven dioceses, the orders of the Franciscans and Jesuits and 13 congregations, one of them of female religious. The
Commission did not conduct an exhaustive inquiry in every echelon of the Roman Catholic
archdiocese. In the archives the Commission encountered abuses, sometimes, in Roman
Catholic orders, congregations and their homes, as well as (serious) failings in the response of the administrative authorities.
In the 1980s, for example, contrary to the advice of the selection committee men were
admitted to the priesthood in the diocese of Rotterdam who were not felt to be suitable, a
number of whom have been guilty of abusing minors. The Commission identified five specific cases in the course of its investigation. No form of correction whatever was imposed following these offences and misconduct between 1983 and 1993.
Nor were any precautionary measures taken to prevent a repetition, although it was
announced that there would be. The authorities insisted – to victims and their families among others – that firm measures had been taken, but in reality they were empty gestures. How the bishop at the time, monsignor Bär, could have responded so lightly to the (conditional) conviction of one of these priests is a mystery to the Commission.
This is not an isolated case. That raises the question of whether the bishop at the time was
capable of meeting his administrative responsibilities. The Commission is tempted to answer that question in the negative. Adequate measures were not taken under monsignor Bär as bishop. Priests who could no longer be retained in the diocese of Rotterdam were reassigned to other dioceses. The risks of this transfer were grossly underestimated, which could have been at the expense of the physical and mental integrity of minors who came in contact with such priests.”

whichgood

@ teologo

” Se vi è un crimine legale, vi è certo quello morale. Se non vi è nulla, non vi è nemmeno una colpa morale. Mi sembra ovvio. ”

In Argentina è consentito il matrimonio gay ma dubito che per te non ci sia qualcosa di amorale in questo. Come puoi vedere, non sempre la morale cattolica e le leggi dello Stato (fortunatamente) coincidono. Sarebbe ora che tu decida quale addottare, altrimenti rimane l’imressione che stai semplicemente cercando di coprire la verità. E’ molto comodo prendere una o altra a secondo la convenienza.
Comunque, riporto le parole di Iosna che sicuramente hai letto ma non corrisposto:

“Quando si parla di pedofilia nella chiesa non hanno MAI un pensiero per le piccole vittime!”

teologo cattolico

@which

– ho scritto “se non vi è nulla non vi è colpa”, non se “non vi è atto illegale non vi è colpa”. Se non vi è azione alcuna, nulla, non vi è colpa. ribadisco: “ovvio”

– Per quanto riguarda gli eventuali pensieri alle vittime dovresti leggere meglio gli stessi link dell’uaar. Prova ad aprire quello in cui si rimanda sopra, ossia relativo alla idnaigine sulla pedofilia in olanda, e trovi i commenti dei vescovi al riguardo.

firestarter

che sciatto mentitore per cristo, mistificatore da pulpito dei piu’ ignoranti e sempliciotti.

ci dica parroco, anche in olanda gli ultrasettantenni perdono l’assistenza medica?

(per chi non sapesse di cosa sto parlando: questo mentitore di un prete in una notizia precedente ha affermato che in danimarca allo scoccare del settantesimo anno di eta’ si perde l’assistenza medico sanitaria, ed ha successivamente evitato di fornire la fonte della sua squallida affermazione atta a denigrare la danimarca che lui evidentemente non tollera non essendo sufficientemente prona alla sua associazione di psicolabili in gonna)

FSMosconi

@parroco

Mi risulta che in Olanda la pedofilia sia reato.
Non so te, ma io nelle tue parole scorgo un malafede sconcertante…

leone

Non era in Olanda che stava per nascere ufficialmente il partito dei pedofili ? Per il momento forse neppure la libera Olanda è pronta per tale partito, ma … attendiamo. Intanto l’assistenza medica ai settantenni olandesi è più che garantita, in particolare per il suicidio.

FSMosconi

@leone

Non era in Olanda che stava per nascere ufficialmente il partito dei pedofili ?

Non cedo che c’entri. Tantopiù che questo non inficia quello (o almeno sinacché tale partito non ottenga la maggioranza in parlamento, cosa alquanto improbabile visto che non è nemmeno riuscito a ottenere un seggio)…

Intanto l’assistenza medica ai settantenni olandesi è più che garantita, in particolare per il suicidio.

Non vedo che c’è di scandaloso visto che:
1) in uno stato di diritto vige il diritto alla libera scelta.
2) in tale stato la scelta è sempre individuale ovviamente nei casi si tratti, appunto, di vita personale
3) l’azione di uno non obbliga altri a fare lo stesso…

Sandra

leone,
tu cosa preferisci? Un partito di personaggi di cui sono NOTI i nomi con un programma in cui uno degli obiettivi è quello di abbassare l’età del consenso, oppure un’organizzazione dove in tutta SEGRETEZZA i bambini vengono VIOLENTATI? Non so se cogli la differenza, i primi hanno chiesto pubblicamente agli adulti di sostenere le loro istanze (venendo ricacciati via). Il partito dei pedofili stupratori c’è già, indovina come si chiama.

andrea tirelli

Quel che colpisce è come nelle vostre parole, caro parroco e caro finto teologo, non ci sia mai un’espressione di solidarietà e di vicinanza rivolta verso le vittime. Mai.

firestarter

il loro comportamento e’ consistente con quello degli alti gerarchi della loro associazione criminale di riferimento, i quali hanno istituzionalizzato lo stupro e la sevizia delle bambine e dei bambini coprendo per difendere il buon nome (AHAHAHAHAHAHAHAH) della ignobile associazione a cui appartengono. Devi anche considerare che gentaglia come il parroco ed il teologo sono i classici fascistoidi italioti che costitutivamente si mettono dalla parte dei carnefici deridendo le vittime.

whichgood

@ firestarter

Togli il “fascistoidi”. Fascisti in pieno, tanti post lo dimostrano e ne vanno fieri.

Ratio

Sono in malafede, e non solo il teologo e il parroco, ma anche tutti glia altri cretini che vengono qui a dar prova di destrezza nell’arrampicata sugli specchi.

rik

Si stanno azzerando da soli. Ormai sono talmente senza vocazioni che presto la chiesa cattolica sparirà.

Dovranno farsi governare dai vescovi del Belgio, dove pure le cose vanno malissimo (per loro).

Bismarck

Il tempo stavolta gioca a nostro favore, purtroppo però ci vorrà ancora una quarantina d’anni per veder tabula rasa e stappare lo Champagne. Vorrà dire che se lo compriamo adesso invecchierà ancora un po’, ma sarà più buono!

giuseppe

Si, ci vorranno 40 anni per rinnovare la chiesa e ricostruire il tessuto cristiano di quella società, contro un laicismo che ha sempre pubblicizzato la pedofilia come diritto. Poi saranno i veri cristiani a brindare, anche alla sparizione e messa al bando di una ideologia ( la vostra ) che vuole solo distruggere l’umanità.
Certo, per la chiesa é un momento difficile e questa battaglia é persa. Ma nella storia, se la chiesa ha perso certe battaglie, voi avete sempre perduto la guerra. A buon intenditor….

nightshade90

giuseppe, ma ti droghi?

“il laicismo che ha sempre sostenuto la pedofilia come un diritto”…..non min risulta che il laicismo abbia mai sostenuto questo, al contrario la chiesa sembra particolarmente omertosa quando suoi membri cadono in questo “peccatuccio”…..
la nostra ideologia vorrebbe distruggere l’umanità? la nostra NON E’ ideologia (al contrario di igni religione, che per definizione lo è) e di certo la distruzione dell’umanità non è tra i nostri interessi. non si può dire lo stesso degli adoratori del dio che, secondo il loro libro sacro, l’umanità l’ha già distrutta una volta (diluvio universale), ha l’abitudine di annientare intere città (sodoma, gomorra e, più di recente, secondo fanzanaga e de mattei, pure l’aquila e le città giapponesi colpite dallo tzunami) e se un dittatore (faraone) non si inchina al suo volere, non ha problemi a sterminare i bambini primogeniti innocenti di un’intera nazione (che sia proprio da questo che erode avrebbe tratto ispirazione?)…..

noi avremmo perduto la guerra?
gli atei esistono sin da quando esiste la treligione, e per quanto voi, una volta ottenuto il potere (che gli atei non hanno mai cercato, o almeno non per sostenere l’ateismo), vi siate messi d’impegno per sterminarci tutti, e vi siate impegnati per un millennio e mezzo, noi esistiamo ancora. non si può dire lo stesso per la quasi totalità delle religioni, dato che la stragrande maggioranza di esse, anche molte molto più antiche del cristianesimo, sono passate al declino e sono scomparse una volta perso il potere con cui si potevano imporre sugli altri con la forza.
certo, il cattolicesimo esiste da millenni, ma prima di ottenere il potere contava davvaero poco e faticava ad affermarsi, e il resto del tempo ha prosperato solo finchè ha potuto ammazzare i dissidenti e chi la pensava in modo diverso. è da quando non avete più il potere che si8ete in declino, e ormai la vostra discesa si fà sempre più ripida senza mai alcun segnale di ripresa. non avete mai affrontato una crisia come questa, e non vi sieta mai ritrovati senza le spalle coperte dal potere di giustiziare chi non la pensa come voi, ormai non vi resta altro che una caduta senza ripresa, così come avviene per tutti gli imperi che si sono lasciati alle spalle i propri anni d’oro.

firestarter

quanto ca..o e’ scemo questo giuseppe. E’ la tipica pecora orwelliana che ripete a vanvera

FSMosconi

@giuseppe

La tua visione a dir poco patologica (nel senso proprio del termine: che provoca eccessivo coinvolgimento psicologico-emotivo) e “manicheista” del mondo mi lascia leggermente sconcertato. Il che è per di più il meno considerando questa assoluta distorsione ideologica-illazione:

un laicismo che ha sempre pubblicizzato la pedofilia come diritto […] che vuole solo distruggere l’umanità

E vogliam parlare della cura?

Poi saranno i veri cristiani a brindare, anche alla sparizione e messa al bando di una ideologia ( la vostra ) che vuole solo distruggere l’umanità.

Ergo l'”eccessivo” uso e/o propugnamento di diritti ha come “naturale” effetto la privazione di ogni libertà da parte dell’altra “fazione”. Una logica dittatoriale a dir poco…

Da notare il finale auto-convincente:

Certo, per la chiesa é un momento difficile e questa battaglia é persa. Ma nella storia, se la chiesa ha perso certe battaglie, voi avete sempre perduto la guerra. A buon intenditor….

Giuseppe, Giuseppe, prenditi una pausa va’…. 🙄

RobertoV

Secondo i dati forniti dalla stessa chiesa cattolica olandese (kaski) i preti erano 4800 nel 1965 quando hanno toccato il massimo, nel 2003 erano scesi a 1113, nel 2009 a 745. Complessivamente coi monaci e pastori erano 13500 nel 1967, 4232 nel 2003 e 3198 nel 2009. Le suore sono scese da 7862 del 2003 a 5219 nel 2009. E questo nonostante il calo dei cattolici ufficiali sia stato di solo 1 milione circa dal 1970 (oggi circa 4.2 milioni).

Maurizio_ds

E questo è niente. Quando scoppierà davvero il casino in Italia, e usciranno fuori le migliaia di casi di pedofilia italiani a opera dei preti, a quel punto ci sarà da divertirsi.

giuseppe

Stai fresco, in Italia i casi che dovevano uscire sono usciti, ma la fedeltà alla vera dottrina é tale che quei casi rappresentano e rappresenteranno una minoranza irrilevante.

teologo cattolico

@maurizio

il tuo è un atto di speranza (anche se non teologale). é proprio vero le virtu teologali sono fondate su esistenziali naturali che sono presente anche negli atei.

firestarter

invece temo proprio che se ne siano accorti in parecchi che fate schifo al mondo: guarda qui, teologo fallito, che da buon servo sciocco ti presenti sempre sulle notizie più imbarazzanti. Sembri uno di quei droni berlusconiani che venivano mandati in televisione quando chiunque con un minimo di dignità si era già defilato.

schiaudano

Fra un po’ si scoprirà che gli atei hanno due orecchie come i credenti.
Potente ‘sta teologia!

Sledge

Esatto….e ancor di più quando si pubblicheranno i nomi (tutti si spera) e vedremo che il vizietto è di natura trasversale , sono implicati politici, imprenditori, pubblici ufficiali, militari, ….credenti, atei, agnostici, appartanenti a ONLUS, ecc. ecc. …..

civis romanus sum

L’enorme differenza ( Solo una, le restanti a gentile richiesta riguarderanno le differenze percentuali ) che non coglie questo chierichetto di sopra è che mentre un pedofilo “laico” le sue vittime deve faticare non poco per andarsele a cercare, al pedofilo prete le vittime gliele portano garbatamente a casa.

Quindi, molto più grave si mostra il reato del prete quando tradisce infamemente la fiducia di quei meschini genitori che abbindolati dalle sue chiacchiere sulla sua presunta supremazia di condotta etica e morale gli affidano i loro bambini per farseli istruire.

Pertanto, molto più pesante dovrà essere la pena ,,, e al soggetto incriminato e ai suoi superiori mandanti responsabili in solido dei propri sottoposti, che per la diffusione di quelle chiacchiere di cui sopra, agevolano gli stupri dei preti.

Bee

Quante volte bisogna ripetere che “lo fanno anche gli altri” non è una scusante per la gravità del crimine?

Ratio

@ Bee :

Ancor piu’ grave del crimine è coprire e proteggere i colpevoli e questo è quel che è stato fatto dalla CCAR.

Andrea65

Il “vizietto” è certamente trasversale, perchè la pedofilia è una perversione umana, sebbene nel clero sia più diffuso che altrove per la totale copertura che in quell’ambito c’è sempre stata, diventando la chiesa addirittura ricettacolo di persone quanto meno border liner se non addirittura criminali come ad esempio nel caso dei pedopreti.
Ma è trasversale proprio perchè non esiste quel dio onnipotente, onniscente ed infinitamente buono che invece questi furboni ci raccontano esistere e che su menti più deboli e meno obiettive fa talvolta presa.

E’ quanto meno ovvio che se esistesse un qualunque dio buono, onniscente, onnipotente, non si prenderebbe tra le sue fila i pedopreti.

Ciao a tutti

giuseppe

firestarter risponde:

mercoledì 21 dicembre 2011 alle 18:23

quanto ca..o e’ scemo questo giuseppe. E’ la tipica pecora orwelliana che ripete a vanvera

Il vero scemo ( oltre le altre patologie di cui soffri ) sei tu, che non hai mai nulla da dire se non offendere gli interlocutori. Ma ti guardi mai allo specchio per vedere quanto sei inutile o quanto fai schifo ?

giuseppe

firestarter risponde:

mercoledì 21 dicembre 2011 alle 20:06

invece temo proprio che se ne siano accorti in parecchi che fate schifo al mondo: guarda qui, teologo fallito, che da buon servo sciocco ti presenti sempre sulle notizie più imbarazzanti. Sembri uno di quei droni berlusconiani che venivano mandati in televisione quando chiunque con un minimo di dignità si era già defilato.

Fonte micromega….é quanto dire.

Laverdure

Giustissimo,ci sono industriali pedofili (ricordate il famoso Moncini ?),ci sono ingegneri,architetti,medici,insegnanti,artisti,militari pedofili.
Ma a differenza di tutte queste categorie,per quella ecclesiastica la pedofilia potrebbe benissimo avere costituito,per secoli,un vero e proprio strumento da sfruttare a proprio vantaggio,e non solo un vizio da nascondere (con facilita)
Molti preti pedofili hanno ammesso di avere subito,da bambini le “attenzioni” di preti pedofili,
che indubbiamente hanno giocato un ruolo fondamentale nella loro “vocazione “pedofila.
Ma non vi sembra ragionevole perlomeno il sospetto che questo abbia influito anche nella loro vocazione sacerdotale ?
Perche ovviamente nessuno dubiterebbe che uno dei compiti affidati a tale categoria e’ sempre stato quello di incoraggiare la vocazione religiosa in tutti i giovani che si mostrassero inclini ad essa,per rinforzare le file ecclesiastiche, e fin qui niente da dire.
Ma d’altra parte e’ noto che avere subito violenze rende un individuo,specialmente in giovane eta,particolarmente vulnerabile a condizionamenti psicologici da parte dell’autore,
per cui in passato un prete pedofilo poteva divenire un “reclutatore” particolarmente efficace.
E le loro vittime avrebbero avuto le carte in regola per divenire, a suo tempo,dei “reclutatori”
altrettanto efficenti.
Diabolico vero ?
Solo in tempi recentissimi questo meccanismo ha incominciato a diventare sempre piu’
controproducente,perlomeno in alcuni paesi,per i noti motivi.
E non e’ paradossale che nella miriade di “complottisti” che vedono complotti macchiavellici
in ogni cosa,dalle scie degli aerei alle cacche dei cani,nessuno abbia mai fatto insinuazioni in questo senso ?
Un omaggio al coraggio e all’onesta dei vari Giulietto Chiesa,Michael Moore,Dario Fo eccetera.

schiaudano

Ma ti sembra che i “complottisti” potrebbero fare un ragionamento del tipo: il meme della pedofilia ha trovato una nicchia evolutiva nella chiesa (e non solo in quella comunità, si intenda) perché vi ha trovato un ambiente favorevole per proliferare? 😉

enrico

L’articolo da cui viene ripresa l’ultimissima è interessante.
la Chiesa olandese è nota come laboratorio che attraverso un «catechismo» ultramoderno e un’ interpretazione progressista del Concilio Vaticano II, intendeva modernizzare la fede.
“Il cardinale Bernard Jan Alfrink”come l’articolo riporta “arcivescovo di Utrecht, a pubblicare con l’appoggio di diversi teologi (tra questi il domenicano Edward Schillebeeckx) un nuovo catechismo portatore di grandi aperture sui temi dell’omosessualità, dell’aborto, delle pratiche anticoncezionali, del sacerdozio delle donne, del celibato dei preti”.

Recente era stato lo scandalo di padre van B appartenente alla Martijn, un’associazione legalmente riconosciuta in Olanda e che sostiene le relazioni pedofile come perfettamente legittime.
Padre Spronck difese la posizione affermando:

“Lei conosce Foucault? Il filosofo. Conosce i suoi scritti? No, allora dovrebbe leggerli, soprattutto l’introduzione al 4. volume. Dipende naturalmente dal bambino. Non bisogna guardare così rigidamente all’età. Non devi mai entrare nello spazio personale del bambino se un bambino non lo vuole, ma ciò dipende dal bambino stesso. Ci sono dei bambini che indicano, loro stessi, che è ammissibile. In quel caso anche contatto sessuale”

enrico

Relativamente all’inchiesta sulla pedofilia in Olanda dal 1945 Massimo Introvigno a sottolineato caratteristiche già messe in luce qui in precedente ultimissima del rapporto:

1 Le cifre riguardano accusati e non colpevoli

2 E’ sbagliato riferire queste cifre a «preti che abusano», dal momento che comprendono tutti i dipendenti di parrocchie, scuole e istituti religiosi, molti dei quali sono laici

3 La Commissione però ha seguito anche un altro metodo oltre a quello dei casi segnalati da accuse, spedendo 34.000 questionari a cittadini olandesi maggiori di quarant’anni. Con un’elaborazione matematica di questi dati ha concluso che i casi di abusi da parte di personale cattolico nei 65 anni dal 1945 al 2010 potrebbero essere molti di più di quelli che hanno dato luogo a specifiche accuse, e sarebbero tra i diecimila e i ventimila.

E’ evidente che tale metodo presenta dei dati discutibili da un punto di vista oggettivo, come la stessa commissione ammette.

Sandra

1 E’ interessante che quando si parla di furti d’auto non si accenni mai alla possibilità dello smarrimento.

2 Un laico che abusa in una struttura religiosa gode comunque di copertura: il numero 800 non è tanto grave per la presenza di 800 maniaci, quanto per il sostegno complice di almeno altrettanto superiori (preti) “sani”.

3 La Commissione si è servita di uno studio sull’abuso, in generale. Un adulto su dieci ha detto di aver subito una forma qualsiasi di abuso sessuale non voluto da parte di un adulto che non era parte della famiglia. La Commissione Deetman si è poi concentrata sul sottoinsieme degli abusi in ambito cattolico. Parte del campione del test comprendeva anche alcuni dei 2000 che avevano già segnalato un abuso sessuale alla Commissione Deetman.

Se non altro fanno qualcosa, la Chiesa finora cosa ha fatto? Per risolvere un problema, devi capire come e perché si è presentato, e questo comporta una qualche analisi random. A seconda dei risultati si deciderà di approfondire o meno.

RobertoV

Tutte le varie statistiche (settore civile e non) fanno in genere riferimento alle denunce, agli abusi, non ai colpevoli condannati perchè più facili da reperire e più rappresentativi della realtà del fenomeno, essendovi parecchi problemi riguardo alla traduzione in pratica della colpevolezza degli accusati (tipo la prescrizione, la morte dell’accusato, ecc.). Anche in Germania quando si parla di 9000 pedofili denunciati ogni anno si fa riferimento a presunti pedofili denunciati.
Come già segnalato precedentemente, dai dati della chiesa cattolica olandese (kaski), nel 2009 c’erano 3198 preti e religiosi. Le suore erano scese a 5219. Si può prendere per buono (ma per preti e religiosi ho verificato che lo è) il dato fornito dalla Frankfurter Allgemeine per il 1967, quando è stato raggiunto il massimo di 13500 preti + religiosi e 40 mila suore + laici (quindi i laici dovrebbero essere stati approssimativamente 15 mila). Ma lo studio fa riferimento agli abusi avvenuti nelle istituzioni, non in tutta la società e per la chiesa cattolica fa riferimento prevalentemente al periodo 1945-1981 perché poi molte scuole sono state chiuse ed è cambiato completamente il sistema scolastico (eliminazione dei collegi) limitando gli abusi. Visto che al massimo erano 321 le scuole negli anni ’60 (ma per pochi anni, prima e dopo erano in genere più attorno a 200) significherebbe avere più di 160 persone impiegate per scuola con un numero complessivo di studenti di alcune decine di migliaia (con un personale impiegato di alcune migliaia di persone), quindi il numero di quelli impiegati potrebbe essere di 5-10 volte inferiore al totale del personale della chiesa cattolica. Purtroppo non ho visto la scorporazione del dato per gruppo religioso o non di riferimento: se prendiamo per buoni altri studi le donne potrebbero essere responsabili del 25% degli abusi sessuali e, quindi, la maggioranza degli abusi sarebbe a carico di preti, religiosi e laici maschi con una percentuale elevata di accusati rispetto al personale impiegato.
Il rapporto, però, ha già avuto degli effetti visto che a novembre la chiesa ha stanziato una prima somma annunciando indennizzi per le vittime, e una lettera di mea culpa che verrà letta in tutte le messe a Natale. Inoltre ci sono state pesanti dichiarazioni del vice primo ministro Verhagen del partito popolare che diceva chiaramente che i vescovi si devono assumere le loro responsabilità.

enrico

“Se non altro fanno qualcosa, la Chiesa finora cosa ha fatto?”

E’ stata la Chiesa olandese a istituire questa commissione le ricordo en passant.

Sandra

Non avrebbe potuto altrimenti, essendo fondamentale l’accesso agli archivi. Come forse ti sarà sfuggito, ci sono stato anche l’archivio di una diocesi distrutto e anche un vescovo che si è rifiutato inizialmente di collaborare con la commissione.
Ma è la gente che fa pressione, quella stessa gente di cui non condividi la mentalità troppo aperta e che non permette che si neghi la comunione a un omosessuale dichiarato.
Qualcuno all’interno della Chiesa olandese inizialmente, anni 50, aveva cercato di affrontare il problema avvalendosi di psichiatri, ma il Vaticano la bloccò. Però se a te piace tanto questa tua Chiesa, che ti devo dire, màgnatea.

Sandra

“In 2010, more than 20,000 Dutch Roman Catholics officially broke their ties with the Church. That’s an increase of 25 percent in one year and some of these people are citing the on-going child sex abuse scandal as the reason they no longer wish to be Catholics.” (Radio Netherlands Worldwide)

Sandra

ah, en passant, DOPO le inchieste giornalistiche:

“Recognition for the work of journalists, and recognition for the thousands of victims of church sex abuse. This is how Radio Netherlands Worldwide reporter Robert Chesal characterised the 2010 Journalist of the Year Award. Robert Chesal and his colleague Joep Dohmen from the newspaper NRC Handelsblad received the award from the hands of Culture Minister Marja van Bijsterveldt.

In his acceptance speech, Joep Dohmen mentioned that there had been some reports on church sex abuse before his collaboration with Robert Chesal, but they had never led to a torrent of revelations. Joep Dohmen himself had published a report on the issue as early as 2002, but did not pay any attention to the boarding schools, while that was where the abuse was most widespread.” (jan 2011)

Radio Netherlands Worldwide journalist Robert Chesal and his colleague Joep Dohmen from newspaper NRC Handelsblad have jointly won ‘De Loep’ (The Magnifying Glass), a prestigious annual prize for investigative journalism in the Netherlands and Flanders.
“Dohmen and Chesal’s concise and meticulous work made it clear that what had already come to light in other countries also went on in the Netherlands: systematic and long-term abuse by Roman Catholic clerics.” (nov 2010)

Sandra

“Mr Deetman would also like the investigation to have access to the reports of abuse received by Radio Netherlands Worldwide and the NRC Handelsblad. In the past few weeks both organisations have brought many cases of abuse to light. Altogether, they have received 350 reports of abuse and Mr Deetman would like to see those reports. The two chief editors say they are considering the request but stressed that the privacy of their sources remains their prime consideration.” (7 may 2010)

enrico

Una breve risposta al dott. Tirelli.

Molti me compreso sono feriti da questi fatti e preoccuopati per le vittime.

Tuttavia qui si risponde a lei e ad altri come lei che tentano, quasi fosse una professione, di gettare continuativamente fango sulla Chiesa Cattolica.
Dimostrando una volta di più che chi qui scrive lo fa contra e non propositivamente per dimostrare i pregi della propria weltanschauung.

In tale quadro le risposte sono del medesimo tono.

Con un minimo di analisi logica una volta di più emerge che la Chiesa più vistosamente sbanda quando corre dietro alle mode del mondo, vedi la Chiesa olandese, mode non certo tracciate dal vangelo, ma da filosofie laiche, non a caso Spronck cita il filosofo Focault e non passi del catechismo.

En passant il medesimo rapporto ricorda che in Olanda, paese progressista e laico, i bambini variamente abusati sono in numero di 100.000 l’anno ed esistono associazioni pedofile ufficialmente riconosciute dallo Stato.

Non le riposterò tutte le citazioni di pensatori laicisti pro rapporti fra adulti e ragazzi, perchè l’ho già fatto anche se forse repetita iuvant.

firestarter

E ti pareva, è sempre colpa degli altri se i preti si inc…o i ragazzini. Quello che ha detto vale anche per l’Irlanda, il Brasile, il Canada, gli Stati Uniti? Tutti laicisti?

Il suo liquame fascista e l’arroganza Fisichelliana del mentitore palese fanno di lei il candidato ideale per un cortese invito a recarsi nel noto posto

civis romanus sum

Condivido l’analisi del soggetto di cui sopra, proveniente da quelle fogne ben conosciute e individuate da lugubri croci catto-celtico-uncinate.
Aggiungo che ho avuto il “piacere” di conoscere il tizio per altri trascorsi su altri blog, dove si faceva notare tra l’altro anche come mastro diffamatore e calunniatore di raffinata in sacrestia sapienza.
Aggiungo inoltre che il medesimo si dichiara obiettore di coscienza in quanto lavorante, a quanto ha dichiarato lui stesso, nei pressi di catto-farmacie o similari strutture dedicate al servizio del pubblico, rifiutandosi di fornire alle donne che li richiedono i farmaci che le abbisognano ( pillole anticoncezionali, del giorno dopo e affini ritrovati della scienza medica per una sana e consapevole vita sessuale ) se non ritrovano l’approvazione di qualche prete di sua conoscenza.
Concludo infine certificando come sempre il medesimo appartiene di diritto alla feccia più infame che quella sua madre pu++ana chiesa ha defecato nel mondo e mi associo al cortese invito finale di firestarter per recarsi nel posto che più gli compete.
Vale.

Sandra

Nel rapporto Deetman si parla di abuso di 100mila bambini all’anno riferendosi ad abuso fisico, psicolico E sessuale
“More than 100,000 children are abused every year in the Netherlands alone. Mentally, physically, but also – as the data from the research for that report showed – sexually.”

(credo ognuno di noi conosca almeno una famiglia dove i bambini le prendono e vengono spesso trattati a male parole, per cui in Italia siamo sicuramente messi peggio, dato che non se ne parla), mentre si dice esplicitamente di abuso SESSUALE per la Chiesa cattolica:
“Several tens of thousands of minors have experienced mild, serious and very serious forms of inappropriate sexual behaviour.”

Riguardo agli sbandamenti da “filosofie laiche”, la Chiesa olandese a partire dagli anni ’30 si rivolse a psichiatri esterni per gestire i preti accusati di abuso sessuale (la cui diagnosi era il cui logicamente di non lasciarli a contatto con minori), ma fu bloccata dalla Chiesa madre vaticana, molto più tradizionalista nell’affrontare il problema (i.e. negare e trasferire).
“Since the 1930s bishops and superiors have consulted psychiatrists to learn more about what they could and should do with perpetrators of sexual abuse. (…) Psychiatrists usually provided advice about work domains where perpetrators of abuse could work safely: not with minors, and under supervision and control. (…) From the second half of the 1950s Rome criticised the practice of seeking external treatmenthelp. Rome preferred to leave the selection of priests to the clergy themselves.”

andrea tirelli

Scusa Enrico
ma se una qualunque altra organizzazione che non fosse la tua chiesa (pensa ad un partito), avesse tra i suoi dirigenti tanti, TANTISSIMI STUPRATORI e avese molestato tanti, TANTISSIMI BAMBINI in ogni parte del mondo, che idea avresti di quella organizzazione?

E se questa organizzazione non avesse MAI FATTO NULLA per denunciare i delinquenti e non avesse MAI FATTO NULLA per collaborare con le autorità civili, che idea avresti di quella organizzazione?

Invece di dare colpe agli altri, sarebbe bene che interrogaste la vostra coscienza e rifletteste su come tutto ciò sia stato possibile (QUALI RESPONSABILITA’) e come si possa evitare in futuro: NE AVETE MAI PARLATO NELLA VOSTRA COMUNITA’? Avete mai affrontato il problema con il vostro parroco?

E poi, davvero, questa vostra indifferenza verso le vittime delle molestie e degli stupri clericali è quanto di più scandaloso ci sia.
Almeno per me.

RobertoV

Veramente il problema non è solo degli olandesi, ma fino a questo momento degli USA, degli irlandesi, dei tedeschi, degli austriaci, dei belgi, degli svizzeri, dei maltesi, ecc e questo in soli 10 anni.
Il commento dei giornali tedeschi è stato che l’Olanda è l’unica ad aver fatto un’indagine così approfondita (commissionata dalla chiesa cattolica olandese e con la partecipazione di esperti esterni e del ministro Deetman) e si chiedevano cosa sarebbe successo in Germania se fosse stata fatta un’indagine di questo tipo: l’indagine più appofondita fatta in Germania è quella del rapporto Westpfahl relativo alla sola Baviera.
Riguardo ai dati va detto che l’indagine è relativa alle sole istituzioni (cioè orfanotrofi, scuole, asili, collegi, seminari) e, quindi, rappresenta solo una parte della società cattolica che al suo massimo aveva 321 scuole, ma mediamente attorno a 200. Quindi va riferito al personale effettivamente impiegato in queste istituzioni, non al numero complessivo di religiosi e laici. Inoltre pur coprendo un periodo dal 1945 al 2010, sono prevalentemente riferiti al periodo fino al 1981, perchè dopo è cambiata completamente la struttura di queste scuole. Secondo uno studio pubblicato in Austria meno della metà degli abusi era stato effettuato nelle istituzioni e circa il 25% da donne.

RobertoV

A novembre la chiesa cattolica olandese ha istituito un fondo per risarcire le vittime: si parla di oltre 5 milioni di euro con cifre che oscillano tra i 5000 e 15 mila euro.

RobertoV

Sempre dal rapporto Deetman:
Reporting to the legal authorities was not part of the administrative repertoire of either the bishops or the religious superiors. That was left to victims and their parents, who were certainly not encouraged to do so.
After all, there is a legal duty to report a case of rape to the public prosecution
service. The measures that were taken against perpetrators were mainly internal sanctions, such as transfer, early retirement or temporary suspension.

Contrary to what is commonly believed, up until the mid-1950s the problem of sexual abuse of minors received a relatively large amount of attention from the administrative authorities in the Roman Catholic Church, as well as elsewhere.
After this period, the relative prominence given to sexual abuse of minors ended quite abruptly. At the same time, the subject disappeared
almost entirely from the administrative agenda of bishops and superiors. At more or less the same time, there was also no further discussion of providing help for priests and brothers with problems.
The latter was probably connected mainly with the growing pressure from Rome (see press release 10c). As a result of that pressure, the problem of sexual abuse was defined as a problem affecting individuals. This approach prevented a strategic or structural approach to the problem.

Public attention for sexual abuse of minors grew from the 1980s. This late recognition of the problem can be explained by the fact that the subject was taboo up until then. But from 1985 the subject of sexual abuse of minors was never to leave the political agenda. After research had shown that a substantial number of women and girls were victims of sexual abuse, the government took numerous policy measures.

The Commission found little evidence in the ecclesiastical archives of any help or after-care being provided for victims. The social position and status of the complainant influenced the reactions of the authorities.

enrico

@ Civis romanus sum

Il suo intervento è piuttosto pesante.
Non so attraverso quale forma di ragionamento razionale lei colleghi un nick uguale in altro blog con la medesima persona.
La informo che sono chimico, non lavoro in alcuna farmacia e dunque le sue congetture sono errate.
Ciononostante il tono nei miei confronti resta ugualmente grave e indica una mancanza di educazione.
Resta un suo problema comportamentale che spero sia meno evidente nella vita reale.

civis romanus sum

Congetture eh ?!
Hai in mente prove come identici (!) argomenti, identiche (!!) parole per esprimerli, identica difesa dell’indifendibile vizietto del prete cattolico, oltre che ovviamente identico nikname, stessa fede ed espressa con identico fervore settario e oltranzista, nonchè campo di attività simile a quello da me indicato ?

E poi ,,, In fondo me lo hai confessato tu che partecipavi attivamente in questo blog, addirittura indicandomi con un link un tuo intervento qui, scritto col nikname di enrico, mentre mi diffamavi nell’altro che conosciamo bene, non ricordi ? ,,, A proposito visto che fine triste quel blog ? A forza di censurare come un prete che non ammette il contraddittorio durante la sua omelia, quel tuo amico è rimasto da solo a parlare da un pulpito di fronte a una platea vuota ,,,
Me lo hai detto tu che lavoravi nel campo chimico, non specificando la sede ma dichiarandoti obiettore di coscienza, dunque se non è una farmacia o qualcosa di simile a un attività di analisi mediche, si presume sempre un attività al servizio del pubblico.

Parliamoci chiaro, enrico, e come vedi io non mi formalizzo con il “lei”, ammettendo di essere lo stesso tizio ( cosa di cui io non ho dubbi ) che male ne avrai ? Mica ti mangio io per i tuoi preteschi dispetti passati. Ti mangeranno semmai quelli che ti leggono per come ti esprimi ora.

Ma se non vuoi più essere quello, va bene per me, io non posso che accettarlo.

Non rilevando comunque nessuna, ripeto nessuna, differenza di carattere argomentativo però tra lui e te confermo quindi anche tutto ciò che ho scritto di te ora qui come lo avrei scritto allora là.

Ora puoi pure proseguire tranquillo, non ti spu++anerò oltre ,,, ci pensi da solo a farlo e meglio di me.

enrico

@ Sandra

Infatti ho scritto variamente abusati.
Non sessualmente abusati.
Riguardo ai brani che porta alla mia attenzione

“Rome preferred to leave the selection of priests to the clergy themselves.”

Significa che Roma aveva stabilito che la selezione dei candidati preti fosse interna..è un’altra cosa.

Sandra

Significa che non volevano intromissioni che scalfissero il loro potere. Oltre al fatto che finiti gli anni della guerra, le vocazioni erano in calo, e il Vaticano era di bocca buona.

enrico

@ Tirelli

Al dott Tirelli rispondo che è affatto vero che la Chiesa abbia fatto nulla.
Lo stesso rapporto sottolinea fasi diverse verso il problema nel corso degli anni, dunque il problema era considerato e si davano soluzioni, magari sbagliate.
Tutt’ora si ricercano soluzioni come lo stesso rapporto dimostra.

Viene da chiedersi altre orgfanizzazioni o scuole statali sono tutte perfette, il problema lì non si pone?
Sembra che i pedofili siano solo in tale ambito.
Visto che la cosa è impossibile appare evidente che in altri ambienti il problema è ancora sommerso nè affrontato.

Infine i riferimenti usati da Spronck sono chiari.
Poi se si vuole girare la testa è un altro problema.

andrea tirelli

scusi sa, ma se suo padre l’avesse stuprata da bambino e le avesse detto: “embé, succede anche in altre famiglie!” lei si sarebbe sentito tranquillizzato?

Sandra

A me sembra che a girare la testa per cercare lo sporco in casa d’altri (e nessuno ha mai negato ci sia) siate voi. In Olanda è già attiva un’altra commissione che sta indagando su abusi non in ambito cattolico, per cui rilassatevi, nessuno sta dicendo che i preti siano gli UNICI sporcaccioni. Solo che proclamandosi la Chiesa maestra e guida morale, fa solo un po’ più effetto.
Quello che importa, per il futuro, è che i genitori non si fidino più a scatola chiusa di qualcuno perché è un prete (o un allenatore o un qualcuno tanto ma tanto bravo con i bambini). Meglio pochi figli e ben seguiti, piuttosto che figli parcheggiati in mano di chi ne approfitterà alla prima occasione. Osservare bene i propri figli, e anche chi se ne occupa, e sarebbe il caso che le persone che per professione o per volontariato (soprattutto) vengano monitorate dal punto di vista psicologico. Non si possono mettere degli squilibrati affettivi a occuparsi di bambini.

giuseppe

….anzi aggiungo che sono lusingato perché questo dimostra che i miei interventi vi infastidiscono e cosi tentate di mettermi a tacere.

nightshade90

traqnuillo, nessuno ti vuole mettere a tacere: i giullari fanno sempre ridere, e senza di te avremmo solo alecattolico da sfottere……

Francesco

Se il tuo sacerdote lancia un crocifisso, poi gli lo riporti?

pendesini alessandro

@Giuseppe :

Stupido, imbecille, idiota… Non sono da considerare insulti !!! Sono definizioni MEDICHE che prendono in considerazione i relativi squilibri cognitivi mentali delle persone alle quali le vengono attribuite :
Ad esempio : La persona adulta che presenta un Q.I. entro 50 e 85 è considerata, dal punto di vista psichiatrico, « stupida » ; —inferiore a 50 = « imbecille » ; —inferiore a 20 = « idiota » ! Sperando di essere stato chiaro !

andrea tirelli

Giuseppe, sono i complimenti che hai meritato per la fierezza che mostri nell’appartanere alla MULTINAZIONALE della pedofilia

manimal

io non ti metto a tacere, ma tu non mi hai risposto: fai volontariato in carcere?

Sandra

In una lettera del 1958 un giudice scrisse all’Ente cattolico per la protezione dell’infanzia a proposito della presenza di preti che commettevano abusi sessuali. L’Ente a sua volta spedì una lettera di raccomandazione a 112 istituzioni cattoliche olandesi: la lettera era confidenziale, vi si faceva riferimento a una lista nera e al fatto di essere a conoscenza di “persone omosessuali o dal comportamento sessuale anormale.”
Ilvideo è inglese, sottotitolato in inglese o in spagnolo.
http://www.rnw.nl/english/video/catholic-church-knew-about-sexual-abuse-1958

Cesare b

Sono rapito dalla finezza argomentativa con cui rispondete agli interlocutori che hanno al disgrazia di non aggradarvi, con sfoggio quasi barocco d’ estemporanee diagnosi psichiatriche, d’estrapolazioni storico-politiche e d’immagini scatologiche.
Lo sono anche leggendo che “ci sara’ da divertirsi” quando (consultando i tarocchi o la sfera di cristallo) prevedete l’emergere di nuovi scandali in Paesi dove ancora ne sono scoppiati pochi. Ognuno fa dello spirito, o aspetta di divertirsi, come meglio gli riesce. Magari usando espressioni piene di rispetto per le vittime come “i preti si inc…o i ragazzini”. Ma e’ singolare che chi e’ dedito a siffatte forme di discussione, battute di spirito e divertimenti accusi (senza un appiglio al mondo) i suoi contraddittori cattolici di preoccuparsi, casomai, dell’Istituzione, senza aver “MAI un pensiero per le piccole vittime”. Come, poi, possiate conoscere pure i pensieri, permane misterioso.
Altrettanto misterioso e’ come mai vi sfugga che, forse, in alcuni Paesi il turpe fenomeno della pedofilia clericale e’ stato minore in ragione del maggior potere effettivo (che e’ altra cosa rispetto a quello teorico) del Vaticano in tali aree, per motivi storici e geografci.
Indizio di carente informazione e’ il vostro ignorare che DAVVERO per decenni e’ esistita una diffusa corrente di pensiero secondo la quale iniziare giovinette e giovinetti (non dico bambini e bambine) a certi piaceri avrebbe costituito opera meritoria.
Le opinioni d’ un certo “Padre” Spronck (se il bambino è consenziente il rapporto sessuale con un adulto è legittimo) non sono affatto ne’ nuove ne’ originali. Solo che, secondo voi, nel caso di altri intellettuali sarebbero errori rigorosamente individuali, mentre nel caso dello Spronk infangherebbero ogni cattolico: misteri della fede laicista.
Saluti.

Sandra

Ma poverino, sei così condizionato da pensare davvero che in Italia l’abuso abbia dimensioni inferiori?
Ti scandalizza tanto Spronck, ma non chi dice che sono chiacchiere? O chi chiede il risarcimento danni a chi denuncia l’abuso sessuale in seminario? Siete proprio fatti l’uno per l’altra, tu e la tua Chiesa.

manimal

“i preti si inc…o i ragazzini”.

a me non pare proprio un’espressione di poco riguardo verso le vittime, ma di spregio verso i porci pedofili.
sarà che sono ignorante.

Cesare b

A me sembra del tutto verosimile che laddove il Vaticano “contava” di piu’ (per contiguita’ geografica, e/o, magari, per la presenza di governi a loro volta interessati al sostegno dell’opinione pubblica cattolica) l’azione di sorveglianza e repressiva contro il malcostume di una parte del basso clero sia stata piu’ efficace. Cosi’ come e’ verosimile che laddove il clero era perseguitato, esso tendesse a mantenere una maggiore purezza, unico mezzo per non dare ragione a chi lo perseguitava.
Sono ipotesi, lo so. Ma potranno essere discusse soltanto quando emergeranno dei fatti idonei a falsificarle. Per ora …
Vedo che glissi sugli altri miei argomenti: fai bene.
Saluti.

Cesare b

L’ Irlanda e’ geograficamente piuttosto lontana dal Vaticano. Inoltre e’ un caso a parte. Li’ e’ nata una vera e propria “industria” (monopolista) del Cattolicesimo in quella societa’ e nel mondo anglosassone. Vi e’ stato un clero spropositato in quantita’ ed, inevitabilmente, modesto per qualita’. I governi secolari non sembravano avere alcun bisogno d’appoggiarsi all’ opinione pubblica cattolica, perche’ l’opinione pubblica sembrava TUTTA cattolica. In pratica, anche se non in teoria, una situazione poco controllabile dal Vaticano. Lo si e’ visto recentemente, con il Primate che non ha voluto dimettersi e il Vescovo di Dublino che si e’ pubblicamente lamentato delle resistenze incontrate.
Comunque, se i fattacci sono emersi persino in Irlanda, questo porta a ritenere che dove non sono apparsi, cio’ sia perche’ effettivamente non vi sono stati, essendo difficile trovare un Paese piu’ ufficialmente cattolico, negli ultimi 50 o 60 anni. Naturalmente, siccome ammetto i dogmi soltanto in metafisica, se fatti concreti mi daranno torto … ne riparleremo.
Buona notte.

firestarter

Buona notte al c. Continui a preoccuparsi delle parolacce brutte, che intanto i pezzi di mer come il teologo insultano continuando d identificare la pedofilia con l’omosessualità (e dando quindi del pedofilo al santo padre)

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