Nel discorso odierno davanti alla Curia romana per la fine dell’anno, papa Benedetto XVI ha ribadito che “in ultima analisi” la crisi finanziaria ed economica “si fonda sulla crisi etica che minaccia il Vecchio Continente”. “Valori come la solidarietà, l’impegno per gli altri, la responsabilità per i poveri e i sofferenti sono in gran parte indiscussi”, ma “manca spesso la forza motivante”, sostiene. Quella forza che sarebbe “capace di indurre il singolo e i grandi gruppi sociali a rinunce e sacrifici”.
E’ tornato anche sulla secolarizzazione e sulla crisi della Chiesa, spronando una nuova evangelizzazione. Ripercorrendo i viaggi, gli eventi mediatici e l’attivismo della Chiesa, il papa ha anche notato che “con preoccupazione, non soltanto fedeli credenti, ma anche estranei osservano come le persone che vanno regolarmente in chiesa diventino sempre più anziane e il loro numero diminuisca continuamente”, ha ammesso, “come ci sia una stagnazione nelle vocazioni al sacerdozio; come crescano scetticismo e incredulità”. Per “un’inversione di tendenza” non basta “fare tante cose”, perché “il nocciolo della crisi della Chiesa in Europa è la crisi della fede”. “Una medicina contro la stancezza del credere”, sostiene il papa, “è stata la magnifica esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid”. Dove Benedetto XVI dice di aver percepito lo “stesso atteggiamento” che ha notato nei fedeli durante il suo viaggio in Africa.
Finalmente un’analisi scientifica e una proposta seria per superare la crisi: aumentiamo il numero di parassiti, così gli altri lavoreranno di più, noi parassiteremo meglio, e si innescherà un ciclo virtuoso. Forse potremmo anche vendere un po’ di etica al supermercato.
http://www.donzauker.it/wp-content/uploads/2010/01/Il-Calendario-Papa-2010.pdf
🙂
Questo calendario è uno spettacolo….lo appenderò in ufficio…!
io invece sono pienamente d’accordo con il Santo Padre.
l’etica cattolica ha fallito su tutti i fronti: dalla pandemia di pedofili cattolici presenti anche nel clero per arrivare al top management del San Raffaele (vedi Don Verzè, CL etc).
mi piace vincere facile è vero
si, è vero che mancano valori etici.
Però per rifondare i valori della solidarietà sociale, ci vogliono delle LEGGI, leggi ad esempio che stabiliscano che la differenza fra ricchi e poveri non può superare una certa soglia.
Lasciare il tutto alla “fede” e alla buonavolontà paternalistica significa fare l’elemosina, non la giustizia.
Hai perfettamente ragione, ma quando parli di leggi, sai chi le fa? Gli eletti democraticamente. (?). Il prof. Giovanni De Luna dell’Università di Torino ha citato il risultato di un test di ingresso alla sua Facoltà: Il 25% degli studenti, richiesti su quanti anni abbia governato il PCI in Italia , se 5- 10 oppure 30 anni, ha risposto 30. Sottolineo che si tratta di giovani studenti che vogliono entrare all’Università. L’Istat ci dice che 12 milioni di italiani sono analfabeti e che, fra analfabeti totali, semianalfabeti e analfabeti di ritorno la cifra è di 36 milioni. Una recente indagine ha mostrato che, con un investimento tra i 100 e i 150 mila € si ha la quasi certezza di diventare deputati (che poi fanno le leggi cui ti riferisci). La democrazia, come prima approssimazione alla gestione del bene comune, dovrebbe derivare da un consenso informato, consapevole e non manipolato. Ci sono questi requisiti? Citami il primo manipolatore che ti viene in mente.
12 MILIONI di italiani sarebbero anlfabeti (e 36 al massimo semianalfabeti)? ti dispiacerebbe linkare la fonte? che oltre un quinto degli italiani sia analfabeta e oltre la metà lo sia quasi mi sembra un’esagerazione piuttosto grossa……di certo gli italiani non brillano per cultura, ma da qui a parlare di analfabetismo (che, ricordo, vol dire non saper nè leggere nè scrivere) il passo è lungo….
@ Nightshade90
Scusa, ho semplificato troppo . Questo è quanto riportato da Wikipedia sotto analfabetismo (vedi le ultime 3 righe). Per quello che volevo sostenere non fa molta differenza, ma per la precisione hai ragione.
Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell’Università di Castel Sant’Angelo dell’UNLA (Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L’Italia è fanalino di coda fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato. La ricerca, intitolata La Croce del Sud – arretratezza e squilibri educativi nell’Italia di oggi, è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall’Università di Castel Sant’Angelo dell’Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) è invece il 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti nel 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come ana-alfabeta, cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta. Questa situazione è stazionaria da 10 anni
Se per analfabetismo si intende non tanto il non saper nè leggere nè scrivere, quanto una molto più generica “ignoranza”, sotto tutti i punti di vista, allora il numero aumenta anche di parecchio. A prescindere dal titolo di studio, naturalmente. Il mondo é pieno di gente che sa scrivere e parlare benissimo in italiano corretto e dice cose terribili (basti solo pensare ai nostri politici o altri personaggi pubblici).
“A conti fatti però, secondo i dati OCSE al 2005, i laureati in Italia sono il 12% della popolazione compresa fra i 25 e i 64 anni, contro una percentuale media del 26%, dietro di noi c’è solo la Turchia con il 10%. Inoltre sempre le ricerche dell’OCSE sulle competenze di vita che si dovrebbero imparare a scuola, per esempio la capacità di comprendere e interpretare ciò che si legge sui giornali, dicono che solo il 20% degli italiani è a livello 3, contro percentuali triple degli altri paesi sviluppati.” Report, 2009, “Come tu m’insegni”
@ nightshade90
Tengo subito a precisare che io non sono un sociologo e pertanto non ho titoli scientifici per affrontare con la debita autorevolezza certi temi. Tuttavia voglio sottoporti lo stesso alcune banali considerazioni “da profano” quale sono.
Noi viviamo in una società, il cui sviluppo storico si dimostra sempre più dipendente vuoi dai risultati teorici della scienza cosiddetta pura vuoi dai risultati pratici della tecnologia. A partire dal problema energetico e da quello ambientale (giusto per citare a caso i primi che mi vengono in mente) oggi non è possibile in alcun modo affrontare i grandi nodi dell’economia e della politica contemporanee, se non si dispone di una solida cultura scientifica, la quale garantisca quel consenso informato da parte dei cittadini, che è alla base di ogni “vera” democrazia.
Adesso, ti sei mai chiesto quante persone sanno che cosa sia un moltiplicatore di Lagrange? Tu mi dirai che uno può campare benissimo lo stesso, anche se non si è mai messo a studiare analisi 2 di buzzo buono. E chi lo mette in dubbio? Ma questo, secondo te, è o non è ANALFABETISMO DI MASSA?
“manca spesso la forza motivante” e certo, prima occorre siano evangelizzati gli stessi cattolici, laici e chierici, prelati e gerarchi della CCAR, e tutti i loro fedeli, che in quanto decristianizzati NON sono capaci ovviamente di evangelizzare, ma sono sensibili solo al denaro pubblico, all’oro, alle ricchezze, ai redditi statali ed alla loro carriera ed a quella dei loro famigliari ed amici, insomma al solo potere temporale, visto dai romani cattolici come unico valore concreto al quale rapportare la loro esistenza.
Il potere spirituale resta dominio dei cristiani evangelici, così come il governo delle nazioni ed il potere decisionale in politica internazionale.
Benedetto, perché non rinunci a questa?
http://i30.tinypic.com/2d290t0.jpg
E’ la croce con diamanti e topazi regalata da B nel 2008. E ha il coraggio di parlare di crisi etica.
“come ci sia una stagnazione nelle vocazioni al sacerdozio; come crescano scetticismo e incredulità”
Pare che papino inizia a subire l’ombra dell’UAAR…
Scusa Sandra, non so come sia finito qua. Intervento divino ?
lo dice lo stesso papa: “manca spesso la forza motivante”
Banalissimi qualunquismi e luoghi comuni che mostrano la poca serietà delle vostre argomentazioni.
Guarda che la croce è vera !. E poi, come ti permetti di definire “qualunquisti” i discorsi papali ?
Scusate l’intempestività. Volevo solo dire una cosina piccola piccola: se b16 parla di sarifici è perché, ovviamente, non è lui a doverli fare…
Basterebbe aver maggior coerenza evangelica. La religione può essere stimolo al confronto se non è dogmatica chiusa e soprattutto tronfia, come aimè dimostra semrpe di più auesta gerarchia Cattolica!
In verità, basterebbe che C.L. e Compagnia delle Opere se ne uscissero dai consigli di amministrazione delle banche e già si starebbe meglio. Su youtube ci sono ottime video inchieste e video interviste sulle attività di aggiotaggio bancario di C.L.
Basterebbe aver maggior coerenza evangelica. La religione può essere stimolo al confronto se non è dogmatica chiusa e soprattutto tronfia, come aimè dimostra sempre di più questa gerarchia Cattolica!
Il fatto che fossero in gran parte dell’Opus Dei e di CL ovviamente non ha influito sull’analisi. Un po’ come indire una giornata per club esclusivi e poi decretare che sulla base di quella siano tutti ricchi… 🙄
O almeno un raduno dove la presenza di questi club è quantomeno scontata…
“con preoccupazione, non soltanto fedeli credenti, ma anche estranei osservano come le persone che vanno regolarmente in chiesa diventino sempre più anziane e il loro numero diminuisca continuamente”
…paura, eh?
E se lo dice anche lui…
“il nocciolo della crisi della Chiesa in Europa è la crisi della fede”
Si, è vero ma pecca di ommissione: la pedofilia far la sua porca parte.
il papa ha anche notato come (…) “le persone che vanno regolarmente in chiesa diventino sempre più anziane e il loro numero diminuisca continuamente”, ha ammesso, “come ci sia una stagnazione nelle vocazioni al sacerdozio; come crescano scetticismo e incredulità”.
uaz, per una volta ha detto la verità.
e ci credo che nevica!!! 😆
Intanto, i sacrifici li facesse lui, che ha TANTO da perdere e a cui rinunciare… Detto questo, tutto sto gran parlare da un paio d’anni di questa fantomatica “nuova evangelizzazione”, ma nessuno ha ancora mai detto di cosa si tratta, cosa faranno, banchetti informativi su “Il vangelo ai giorni nostri” nelle piazze? Mi immagino già le reazioni… 🙂
“è stata la magnifica esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid”
mmm… forse per i pellegrini, non tutti i medrilegni la pensano uguale. Neanche le compagnie aeree, solo per citare un caso:
” La GMG causa perdite in imprese di aviazione di Cuatro Vientos (aeroporto) ”
http://www.elmundo.es/elmundo/2011/08/26/madrid/1314379931.html
“La chiusura dell’aeroporto di Cuatro Vientos, dovuto alla GMG ha causato perdite economiche “significative” alla impresse che operano in questo aeroporto, perchè sono state “costrette” ad interrompere le loro attività durante due settimane”
il problema è che se fanno leggere il vangelo alla gente ne perdono ancora di più di fedeli 😉
Veramente i fedeli possono leggere il Vangelo liberamente. E non da ora. La tua é una battuta del cavolo
“liberamente” è un parolone!. Possono leggerlo e interpretarlo come decide Sacra Romana Chiesa.
Non ne dubito che i fedeli possano leggere liberamente il vangelo. Evidentemente non hanno voglia di farlo, e semmai lo fanno, si comportano al contrario di quello che insegna il loro maestro Gesù.
Leggerlo dopo che ti hanno stuprato metà dei significati con una esegesi forzata dal pulpito dle magistero? ti sembra liberà di leggere il vangelo quella?
Scusa ma sono andato a letture comunitarie e ti posso assicurare che ogni passo veniva SEMPRE “interpretato” dal sacerdote di turno a volte snaturando l’ovvio dell’italiano in modo imbarazzante.
Per fortuna non sono eccelsi e con un minimo di studi bibilici ti puoi ravvedere!!!
PS: confidandomi con un biblista cattolico ha ammesso il 90% delle mie obiezioni! Per questo e per altri motivi sono allegramente uscito dal Cattolicesimo!
E quello che leggo mi convince sempre più che farebbe bene a tanti cristiani!!!
@mirko
L’esegesi è il meno se non si calcolano le traduzioni a comodo della CEI:
http://www.utopia.it/
Il papa afferma inoltre nello stesso discorso:
” La stessa cosa è avvenuta, in misura più ridotta, a Zagabria e, di nuovo, a Madrid dopo il temporale che minacciava di guastare l’insieme dell’incontro notturno, a causa del mancato funzionamento dei microfoni. Dio è onnipresente, sì. Ma la presenza corporea del Cristo risorto è ancora qualcosa d’altro, è qualcosa di nuovo ”
Si, avete capito bene, cristo ha guastato i microfoni !!!
sembra una propaganda “vannamarchista” credo che agli asini che volano e ai maiali parlanti non ci creda piu’ nessuno? se veramente il clero pensa ancora di illudere il popolo dovrebbe ricordare e non dimenticare l’incrostazione che esiste come “esempio” del millennio?
gli intrallazzi con la politica sporca? le gerarchie nel sistema ecclesiastico prevaricanti per obsolete scelte? gli ignobili casi di pedofilia e abusi sessuali? la religione propagandata per evidenti scopi commerciali e di lucro? cosa rimane di trasparente e puro per essere fede? un innominabile disinteresse materiale alle famiglie che soffrono miseria e fame? le istituzioni e servizi in crisi? scuole sempre piu’ privatizzate? sarebbe il caso di chiamare le robe col proprio nome? sarebbe giusto rivedere il concordato stato-chiesa e rispettare la non interferenza (firmata) con lo stato italiano? mungere la vacca (Italia) fino a farla sanguinare credo non sia dignitoso e nemmeno un segno di umanita’?
Le cause della crisi economica internazionale sono spiegate molto più materialmente in “LA MORSA – le vere ragioni della crisi mondiale” della giornalista Loretta Napoleoni (ed. Chiarelettere).
Riguardo alla “nuova evangelizzazione”, credo che il cattolicesimo sia bellamente in scacco matto: tra un po’ moriranno (ahiloro) gli ultimi anziani che vanno a messa (A PROPOSITO: IMPEDITE LORO DI FAR TESTAMENTI IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI!!!) e “la messa sarà finita”
Oh, l’ex ufficiale della wermacht natzinger ogni tanto ne spara una. Pensando che la gente ancora gli dia retta.
Ex ufficiale della wermacht…h ! Ah Ah ! Sempre molto informati ii membri dell’uaar. Informati delle calunnie, intendo, non delle verità.
Perché, soltanto tu hai il diritto di minchiata?
Mi sapebbe anche dire il grado di Ratzinger nella Werhmacht? E poi sà la differenza con le SS o no?
@ Enrico
Dire o scrivere che Ratzinger da ragazzo è stato un nazista, è senza dubbio una cavolata. Però tu non puoi negare che l’attuale vescovo di Roma sia un teologo tedesco formatosi in uno degli ambienti culturali più reazionari di tutto l’Occidente, che sono per l’appunto le facoltà di teologia tedesche. Oltre all’equivocissimo Sant’Agostino, pensa che uno degli autori più amati dal giovane Joseph era un certo Romano Guarini. E con questo ti ho detto tutto.
Guardate che il Concilio Vaticano II aveva nei Nord Eiropei i progressisti.
Ah, dimenticavo… qualcuno sa se il papa ha deciso finalmente di rispondere al bambino malato di Barcallona alla GMG?:
– ” Perchè dio permette che a bambini accadano queste cose ? “-
Risposta papale:
– “ti risponderò dopo! –
Anke qvueste cose krearren krossen ma krossen krisi di fokkasionen !!!
Carissimi auguri per le feste che si avvicinano, in particolare a chi è triste, malato o angosciato.
A volte mi sembra che si resti rigidi in un ruolo che non lascia spazio ai sentimenti e alla bellezza, quasi che fosse un cedimento mostrarsi felici per un regalo ricevuto, per una serata trascorsa con gli amici, per essere tutti riuniti insieme in giorno di natale.
Non dobbiamo rinunciare a questo, come se fosse proprietà di altri. Sono felici i credenti e lo siamo anche noi.
Un abbraccio collettivo e onnicomprensivo.
Ermelia
Mi piace (come se fossimo su Facebook). 🙂
@ ermelia
Grazie, contraccambio volentieri gli auguri di buone feste.
Approfitto poi dell’opportunità, che tu mi offri con il tuo intervento, di ricordare a tutti che Natale non è altro che l’antichissima festa della luce associata al solstizio d’inverno, di cui i cristiani si sono appropriati indebitamente.
Riprendiamoci ciò che è nostro e, almeno per un giorno, cerchiamo di essere felici. Anche se, con i tempi che corrono, a parlare di felicità uno rischia il TSO.
E bravo zombie ratzinger, lo ha capito pure lui finalmente che le chiese si stanno svuotando Chissa quali perle ci riservera’ la chiesuccia per il 2012, ma sbrigamose,eh! La profezia maia incombe!
Ah, gia’ questi hanno i posti assicurati!
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Nella società moderla c’è una crisi sociale ed economica ma questo non significa che la soluzione sia la morale cattolica
Avvenire: “È vergognoso dire che la Chiesa non paga l’Ici”. Per correttezza bisogna dire che non paga neanche l’acqua.
“Da Spinoza”
Il discorso del papa?
Totò se l’era sbrigata prima quando ha detto: armiamoci e combattete!
Il tizio buffo ha pure notato : “con preoccupazione, non soltanto fedeli credenti, ma anche estranei osservano come le persone che vanno regolarmente in chiesa diventino sempre più anziane e il loro numero diminuisca continuamente”.
Il che direi che è un bel passo avanti nella presa di coscienza della fine imminente della sua organizzazione criminale, quando ancora ieri i suoi scagnozzi mediatici strombettavano ai quattro venti di una rinascita religiosa.
Estinti per limiti naturali quei quattro rinco e beghine che ancora ascoltano le sue scemenze di banale bestialità ,,, La fine !
E finalmente, l’Umanità potrà aspirare alla perfezione ,,, come disse quell’illuminato rappresentante della specie umana.
Servono sacrifici.
Senti Ratzinger, allora questa ICI la vuoi pagare o no?
“Valori come la solidarietà, l’impegno per gli altri, la responsabilità per i poveri e i sofferenti sono in gran parte indiscussi”, ma “manca spesso la forza motivante”
Appartiene a quella categoria di spaccamarroni che ti attaccano bottone al bar, ai giardini, in treno. E sempre la stessa suonata. Non hanno un cacchio da dire e non stanno mai zitti…due palle…
per risolvere la crisi basta un nuovo XX settembre
Bisogna fare sacrifici” Incomincia tu caro Benedetto, che noi già siamo esercitati.
La manovra è iniqua: ci vorrebbe una giusta ripartizione fra gli italiani della nausea che m’ispirano queste cantilene sciacallesche! Ma che palle (di natale)!…
Adesso il papa è diventato anche esperto di economia? La crisi economica sarebbe un problema di etica?
Per una nuova evangelizzazione devono toglierci la democrazia.
Basta guardare al passato per vedere come è stata fatta e come è stata mantenuta la vecchia evangelizzazione e come si è cercato di conservarla con concordati fatti con regimi fascisti che ci legano le mani ancora oggi (Germania, Austria, Italia, ecc.).
Il numero di credenti è ancora oggi palesemente gonfiato per gli strascichi di questo passato coercitivo ed intollerante e di tutti i privilegi conquistati allora.
Una libera scelta porta inevitabilmente ad una redistribuzione più equa su tanti modi di vedere, non costanti nel tempo, quindi ad una naturale frantumazione in vari credi e non credenze (in misura superiore che per i partiti).
Ma che cosa vogliono evangelizzare ?
E’ già tanto se riescono a mascherare un pò l’effetto della secolarizzazione con la complicità politica nei media tv.
L’unica cosa che potrebbe realmente fare la chiesa è quella di non compromettere del tutto i suoi rapporti con le nuove generazioni secolarizzate …. questo sarebbe intelligente, …. personalmente credo che la chiesa sia intelligente, però credo con qualche limite, … l’Era Moderna !