Palermo: “All’università la messa vale come tirocinio per Infermieristica”

All’Università degli Studi di Palermo pare che anche la messa di Natale valga come tirocinio. L’UAAR ha infatti ricevuto segnalazioni su una email inviata agli studenti di Infermieristica dai responsabili del corso stesso. In cui si invitavano i tirocinanti a partecipare alla messa natalizia di questa mattina, officiata dal vescovo presso la Cattedrale di Palermo, specificando che sarebbero stati presenti i alcuni docenti. E in cui si consigliava caldamente agli studenti di partecipare, facendo presente che la messa sarebbe stata conteggiata come tirocinio. E’ bene specificare che quello di Palermo è un ateneo statale e che l’evento si svolge proprio durante l’orario di lezione. Un vero e proprio atto di culto, totalmente slegato da attività di formazione e dall’acquisizione di competenze adatte per le scienze infermieristiche. E una concreta forma di propaganda religiosa, promossa senza alcun remora dalla stessa università. L’UAAR ha quindi deciso di indagare, ritenendo tutto ciò un abuso che discrimina in particolare gli studenti non credenti o di altra religione, inviando una istanza di accesso agli atti.

L’Associazione

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54 commenti

Sandra

Una messa c’è già stata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia:

“Carissimi Studenti, giovedì 15 dicembre 2011 alle ore 10:30, l’Arcivescovo di Palermo S.Em.R. Cardinale Paolo Romeo, celebrerà una messa di Natale presso l’Aula Ascoli.
Sarei molto lieto di incontrarvi in questa circostanza.
Nel ribadire l’invito a partecipare si comunica che dalle ore 10,30 alle ore 12,00 saranno SOSPESE le lezioni per consentire la partecipazioni agli Studenti di tutti i Corsi di Laurea della Facoltà.
Il Preside
Prof. Giacomo De Leo”

Il card. Romeo è uno dei dieci a cui Berlu ha fatto dono di una croce pettorale, un anno fa. E infatti, riconoscente, ancora il 4 novembre affermava: “Berlusconi ha ragione: non ci sono segni di vera crisi” !!!!

alesssandro

sembra di stare nello zimbawe non in europa …. che tristezza!

Batrakos

Bisogna appurare bene.
Se è davvero come pare è un atto gravissimo, e non credo, così ad istinto, nemmeno legale, visto che in un tirocinio di infermieristica (come in qualsiasi altro) la messa non è un’acquisizione di competenze.

Federico Tonizzo

Infatti può essere piuttosto un’acquisizione di direttive, divieti, comandamenti, impostazioni mentali filovaticane.
Anche io non credo sia un atto legale: suppongi che si profilerebbe come un’assenza dalle lezioni ESTORTA agli studenti, INGIUSTIFICATA per i docenti, e oltretutto una diminuzione delle ore di informazione e formazione professionale degli studenti (cattolici o no che siano) a svantaggio dei loro futuri pazienti. Oltrechè un ABUSO DI POTERE da parte di clero e insegnanti.
Attendiamo gli sviluppi delle indagini UAAR (e della magistratura?).

Alessio farina

Si certo Federico Tonizzo la magistratura ha tutto sto tempo da perdere con te! Sforzati di formulare in italiano le tue critiche sarebbe già un bel vantaggio per chi legge. I tuoi nemici hanno bisogno di gente seria impegnata e che studi, gli fai un favore quando sei farlesco e approssimativo in questo modo.

Federico Tonizzo

@ Alessio farina
Io non sono un avvocato, ma tu sei un deficiente.

teologo cattolico

@batrakos

infatti, non ci credo; pronto a autosospndermi da uaar per un mese se si portano le prove del conteggio nel tirocinio della messa (sia quale voto, sia quale monte ore).

Francesco S.

@Teologo
Non volevo crederci nemmeno io, ma visto che fai questa promessa spero che la cosa sia vera.

Francesco

Teologo, pronto a diventare cattolico, se mi porti le prove che il Gesu’ dei vangeli e’ veramente esistito e abbia fatto quello che c’e’ scritto sui vangeli, rassegnandomi cosi’ all’idea che dio esista e che sia stupido.

spapicchio

Esatto, queste orribili oscenità fanno la differenza tra paesi civili evangelizzati e sud clericale cattolico.

elena

Al di là della discriminazione nei confronti dei non cattolici: ma come si fa a considerare una messa parte del tirocinio formativo di un infermiere? cosa ti insegnano, di utile per la professione? 😮

spapicchio

La messa cattolica agli universitari di medicina e infermieristica fa capire chiaramente che l’intesa con la CCAR e l’obbidienza ai suoi dettami è una garanzia per la carriera professionale.

bradipo

scherzi? è una miniera di nozioni utili!

Reurrezione dei morti
Gruppo sanguigno del vino
DNA di acqua e farina
Anatomia del crocifisso
Personalizzazione di bende e lenzuola

whichgood

🙂

Aggiungo:

Guarigione dei ciechi
Guarigione dei paralitici
Acquaterapia

Federico Tonizzo

Formazione trasmessa:
NO all’aborto
NO alla contraccezione
NO allo staccare la spina ai malati incoscienti e senza speranza o terminali
SI’ al libero accesso di persone clericali per l'”assistenza” ai malati


🙁

max2212

se per questo c’è stata anche in facoltà di ingegneria in aula magna:

Cari colleghi, ragazzi, amici,

ho il piacere di invitarVi alla messa di Natale che sarà celebrata giovedì 22 dicembre alle ore 11,00 nell’Aula Magna della nostra Facoltà, da Padre Cosimo Scordato.
Sarà l’occasione di un incontro al di fuori delle normali attività accademiche, che ci preparerà a un Santo Natale.
Un caro saluto

Fabrizio Micari
Preside della Facoltà di Ingegneria

Francesco S.

Sì, ma non si promette la validità per tirocinio è questa la cosa grave, se vera.

max2212

Immagino che una messa fatta durante l’orario di svolgimento delle attività non sia tanto normale…… Almeno li non l’hanno proposta come tirocinio. Mi sa che in zimbawe se la passino meglio 🙁

spapicchio

Esatto, queste orribili oscenità fanno la differenza tra paesi civili evangelizzati e quelli clericali cattolicizzati.

max2212

I paesi civili non possono essere evangelizzati, le due cose camminano su 2 binari divergenti…….. un paese civile è laico, e un paese evangelizzato è sottomesso e non democratico.

spapicchio

Sono evangelizzati da secoli, i paesi civilizzati, solo che nella scuola italiana questo ovviamente non si studia.

Non risulta, a me risulta al contrario che i paesi più sviluppati sono esattamente quelli riformati ed evangelizzati 😉

spapicchio

Una società evangelizzata è anche laica, civilizzata, sviluppata, e viceversa.

Non va confusa la evangelizzazione (lettura e discernimento della Bibbia, Vecchio e Nuovo Testamento) con la cattolicizzazione, quello che vediamo in questa università siciliana (a medicina ed infermieristica).

Simone

Mah.. io ho visto nei civilissimi ed evangelizzati USA orde di cristzombies evangelici andare in giro con cartelloni “Dio odia i finocchi” “Finocchio brucia all’inferno” ecc ecc. Molto sviluppati, laici, civilizzati, non c’è che dire. Non so se siano più malati loro o i cattolici, certamente è una bella battaglia!

spapicchio

Allora hanno colpe anche questi evangelici di certe chiese americane e per qualche cartellone.

Per me i cattolici sono tuttavia molto più colposi, vedi Oslo, Utoya, pedofilia, omofobia, xenofobia, corruzione, fondi neri, furto di denaro pubblico, delitti, criminalità, eccetera.

Non conosco bene le chiese evangeliche americane, ma solo qualcuna italiana.

Resta il fatto incontroventibile che gli stati riformati ed evangelizzati sono più sviluppati di quelli cattolici.

Del resto DIO = EGO, in particolare per gli integralisti.

Simone

Su una cosa siamo d’accordo: quanto ad ipocrisia e corruzione i cattoborg non li batte nessuno.

whichgood

WOW!, lo sciamanismo fa credito in infermieristica!. Questa è molto grossa !

fra pallino

…ma tu non lavori in banca? perchè, da tutti i post che pubblichi, la maggior parte in orario di lavoro, si direbbe che non fai una gran mazza, a parte il soddisfacimento del moto ossessivo-compulsivo mediante continui post anticlericali della più bassa risma.
Per questo dovresti ringraziare di cuore la Chiesa Cattolica, che dà un senso alla tua giornata. Cosa che il tuo lavoro evidentemente non riesce a fare.

alesssandro

come al solito i cattopitechi son ossessionati in modo morboso delle vite altrui 😉

Simone

Fra palloso, whichgood almeno lavora.. Ammesso poi che fare il venditore di fumo sia un lavoro, visto che abbiamo voglia di intrometterci nelle vite altrui, che fai tu parassita della società tra una messa e l’altra in sacrestia con i chierichetti?

whichgood

Non ti preoccupare fra pallino, nel mio lavoro sono autonomo, non ho bisogno della guida della tua Chiesa, anzi, è proprio lei ad aver bisogno del mio lavoro per campare ed è sempre il mio lavoro a dare un “senso” (denaro) alla Chiesa.
Per il resto ti assicuro che sono molto soddisfato dal mio lavoro e di tutti i miei altri interessi (che coltivo gelosamente, senza sprecare il tempo in preghiere e attività truffaldine camuffate da utilità sociale).
Sono felice senza dio (che non esiste) e mi vanto della mia sana scelta.
Ti auguro una buona giornata e di poter liberarti da tutti i preconcetti che ti hanno inculcato e che ostruiscono la tua libertà.

Murdega

ma tu non lavori in banca ?
E tu che lavoro fai ?
Vai a lavorare per davvero e guadagnati la giornata con il sudore.

Congo

“Scusi, infermiera. Lei dove ha fatto tirocinio?”

“Al Sacro Cuore.”

“Ah, all’ospedale!”

“No, in parrocchia…”

whichgood

” Sarebbe in grado di suturare questa ferita ” ?

” No, ma se vuole possiamo pregare insieme per farla guarire “

serlver

E se è fortunato potrà anche trovarsi un bel paio di stigmati

DucaLamberti74

Io propongo che partecipi al credito formativo UNA VISITA AL BIOPARCO!!!!
Ed ho già detto tutto su questo ennesimo esempio di tristezza italiota.

DucaLamberti74

Francesco

Dopo la vendita’ delle indulgenze, sono arrivati alla vendita dei crediti formativi scolastici.
Questo dimostra la reale natura dei supestiziosi.

Simone

Diciamo dei cattolici. Tutti i cattolici sono superstiziosi ma non tutti i superstiziosi sono cattolici (possono non credere all’omino bianco in gonna e credere a Wanna Marchi, o essere musulmani, o credere a scientology.. ecc)

Francesco

Ma anche le superstizioni che hai nominati fanno le stesse cose.

faidate

Mi ricorda i versi goliardici. “Se tu vuoi l’assoluzione prendi in mano questo cordone”
– “Caro Padre, non son orba, questo è …. , non è corda!”

FSMosconi

Che differenza c’è tra questo e una cerimonia da uno stregone-sciamano-“saggio del villaggio”?

In fondo all’atto pratico non avrebbero da dire “circa” le medesime cose?

Sciamano: il dolore del ferito va diminuito affinché non muoia di dolore. La ferita va innanzitutto chiusa con delle bende bagnate con infusi d’erbe, che prenderanno il loro magico potere pregando il sacro Nergal/Tenger/Dionisio
Vescovo: bisogna rispettare la vita lenendo il dolore e pregando il Padre Nostro, affinché dia sostegno alle nostre opere

Sciamano: ricorda: un bravo guaritore non è nulla senza l’aiuto degli Dei: infatti essi danno la forza per guarire e il coraggio per sopportare
vescovo: come Gesù guariva i malati, noi siamo chiamati a imitare tale esempio di perfetta grazia col suo santissimo aiuto

Simone

Molto più fighi i pirati pastafariani rispetto agli sciamani.

Quindici uomini sulla cassa del morto, yo-ho-ho! E una bottiglia di rum per conforto!

🙂

LEWIS

a me pare assolutamente normale che la messa valga come tirocinio…di psichiatria!

v.

A Niguarda, Milano, la fanno più sporca: se all’esame di etica non si risponde per benino alle docenti cielline, chissà com’è o come non è, non si supera il tirocinio. E si perde un anno. Anche se si sono superati ottimamente tutti gli esami dell’anno. Anche se si è esperti soccorritori CRI.
Stanno selezionando i più obbedienti, i più allineabili, certamente obiettori, che sappiano poi fare gli infermieri lo vedremo fra qualche anno.
Disgusto senza fine.

whichgood

Questa è la fede cattolica: il dio che s’impone con metodi mafiosi.

Alessio farina

Io sono ateo, comunista e provengo da una famiglia di origine protestante. Sono anticlericale fino al midollo e tuttavia la quantità di sciocchezze che ho sentito il questo blog mi fa rabbrividire. Non mi interessa neanche commentare ma sono state dette un mucchio di falsità. La messa non è stata imposta e non si è svolta durante l’orario delle lezioni, ma il 22 Dicembre. Avevamo un unica lezione di recupero programmata per il pomeriggio. Ci sono davvero tanti problemi all’università degli studi di Palermo e mi faremo molto piacere che se ne parlasse, ma stare appresso a sciocchezze simili, rende sciocchi coloro che ne parlano. Unione degli Atei e Agnostici razionalisti, solo il nome fa ridere. Le battaglie si fanno in modo serio. Comunque indagate pure va e abbiate la cortesia di rettificare appena vi accorgerete che avete detto un mucchio di falsità. Sappiate che “imporre” la comunione è considerato per i cattolici peccato gravissimo. Cercate di conoscere un minimo ciò che criticate.

Alessio farina

Avrebbero dovuto sapere che proprio la figura dell’infermiere tra le sue origini nel cristianesimo e precisamente nei vangeli. Che la cosa generi fastidi mi interessa poco, ma Bastava aprire un qualsiasi manuale di storia dell’assistenza infermieristica per avere contezza del fatto che la professione infermieristica nasce con il Cristianesimo o anche solo alzare lo sguardo e guardare le bellissime croci rosse accanto alle scritte “pronto” e “soccorso”. Mentre la figura del dottore nasce indubbiamente prima, l’idea dell’assistenza, intesa come cura, vicinanza, “abbassamento” verso il malato è tutta cristiana. La concezione stessa della “gratuità” della cura nasce col cristianesimo e se oggi in Italia e più o meno in tutta Europa riteniamo motivo di scandalo l’idea che un povero debba essere privato di assistenza sanitaria solo perché non ha i soldi per pagarsela, credo che ciò si debba innanzitutto all’eredità cristiana e a quel meraviglioso concetto di “persona”, intesa come riflesso inequivocabile della trascendenza, punto originario e insindacabile che la filosofia cristiana ci ha regalato. Sparare a zero su tutto è il segno della barbarie cui siamo giunti.

v.

Ecco Alessio, apri un manuale di storia della medicina, chissà che tu possa travarci un cenno agli ospedali indiani o dello Sri Lanka, dove medici e INFERMIERI esistevano già qualche centinaio d’anni prima di Cristo. Se proprio vuoi stare in provincia, prova a cercare “valetudinaria”, scoprirai che quei senza diocattolico dei Romani già avevano in nuce il soccorso e la cura, sia civile che nei campi di battaglia. Molto prima della Nightingale. Certo che se limiti il tuo sguardo storico al cristianesimo e all’Occidente, poi scrivi quel che scrivi.
Già che ci sono, casomai tu fossi infermiere e casomai fossi bisognosa di cure, lasciami dove sono che del tuo “abbassamento” cristiano faccio volentieri a meno. E, non ti sbagliare, non è arroganza, è solo dignità.

giovanni

quoto in pieno alessio! state scrivendo un sacco di fandonie, nate da una bugia raccontata da un vostro “affiliato” che non ha avuto il coraggio di presentarsi in prima persona ma di celare la propria identità dietro la vostra sigla! inoltre vi invito la prossima volta di evitare diffide diffamatorie in quanto prive di fondamento e soprattutto se vi ritenete una associazione seria, di indagare prima di sputare sentenze! le battutaccie che ho letto in questi post danno perfettamente l’immagine di quello che siete e rappresentate.
nessuno ha posto obblighi di presenza e nella comunicazione del responsabile del tirocinio è scritto e sottolineato perentoriamente, ma purtroppo il vostro associato non ha saputo leggere o capire lo scritto… lo invito se vuole e quando vuole a venire in aula a spiegare dove è stato posto l’obbligo di presenza nella suddetta comunicazione, ma temo che il vostro associato non abbia gli attributi per farlo! è stato l’unico su 170 studenti a recepire la comunicazione come obbligatorietà a partecipare alla messa! avete commesso un errore di superficialità con la vostra diffida e con la vostra satira da 4 soldi e pertanto preparatevi a ricevere adeguate risposte. giovanni l. studente di infermieristica di Palermo.

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