Sito antisemita integralista: “Guerra santa contro ebrei, schiavi di Satana”

Anche alcuni esponenti della comunità ebraica romana, i cui volti compaiono sul sito Romaebraica.it, sono finiti nel mirino di un famigerato sito antisemita. Le immagini accompagnate da una serie di ‘666’ e alcuni slogan. In particolare, uno che invita: “più impegno dei cattolici contro l’intolleranza ebraica!”. E una nota che etichetta gli interessati quali “nazisti-ebrei membri della cupola mafiosa ebraica italiana”, “schiavi di satana” che “vogliono la distruzione della Chiesa cattolica”, spronando alla guerra santa.

Il sito di estremisti è legato al cosiddetto Movimento di Resistenza Popolare L’Alternativa Cristiana, ricco di contenuti e slogan fondamentalisti cattolici e cristiani e visceralmente antiebraici. Secondo il sito Romaebraica.it, risulta gestito dal norvegese Alfred Olsen, estremista di destra noto dagli anni Novanta e ritenuto ispiratore del terrorista Anders Behring Breivik. L’autore delle stragi di Oslo e Utoya, che si è dichiarato cristiano, sostiene di aver agito per salvare l’Europa dalle minacce del marxismo, del multiculturalismo e degli “umanisti suicidari”.

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28 commenti

FSMosconi

una nota […] etichetta gli interessati quali “nazisti-ebrei membri della cupola mafiosa ebraica italiana”, “schiavi di satana” che “vogliono la distruzione della Chiesa cattolica”, spronando alla guerra santa.

Delirio puro. 😯

Manfredi

Non mi stupisce ma mi disgusta.
ANCORA UNA VOLTAe’ un odio fomentato/nato da monoteismi “concorrenti”, fatti apposta per incanalare le frustrazioni dell’uomo.comune verso l’ebreo/gay/nero di turno.
In questo.le religioni.sono un efficacissimo strumento.per far sfogare le frustrazioni di colui che , invece di incolpare se stesso del prpprio fallimento, utilizza la scorciatoia di.i incolpare la solita congiura giudaicoplutomassonicamarzianagaycomunista.
CHE BARBA, CHE NOIA!

R.Xerox

L’ultimo che hai citato “comunista” ha più che qualche colpa, è stata probabilmente la dittatura più feroce e demenziale che la storia ricordi, peggio di uno stato teocratico, che almeno qualche piccola libertà ti lascia, nei regimi comunisti era vietato tutto.

Florasol

ci arriviamo almeno a fare un distinguo tra le dittature che si autodefinivano (occhio, AUTO!) comuniste (ma in comune non mettevano nulla, cioè erano tanto comuniste quanto la chiesa segue davvero gli insegnamenti di cristo) e il comunismo, che MAI è stato finora messo in pratica da alcun governo nella storia?
Mica sarebbe un male dare ad ognuno secondo le sue necessità, e prendere da ognuno secondo le sue capacità, mi pare!

R.Xerox

Florasol io mi ricordo che TUTTI i comunisti del mondo compresi i comunisti italiani definivano comunista il regime comunista, dunque non è che si AUTO definissero comunisti, li definivano comunisti ed erano comunisti, quindi la tua affermazione è errata.
Chi decide cosa dare a chi, dei burocrati ovviamente e chi amministrerebbe tutti i beni dello stato ovvero tutto, dei burocrati, ovviamente, dunque o attribuisci ai burocrati capacità superiori o convieni che si partorirebbe la dittatura dei burocrati, la più demenziale e terrificante delle dittature.

Laverdure

@Florasol
“…il comunismo, che MAI è stato finora messo in pratica da alcun governo nella storia?”

E non pensi valga la pena di considerare la possibilita che non sia mai stato messo in pratica per lo stesso motivo per cui la gente non mette in pratica gli insegnamenti della chiesa come “porgere l’altra guancia” o “amare i propri nemici”(questa e’ un’uscita di Ratzinger) ?
E cioe che tutti questi bei principi violano semplicemente le leggi fondamentali della natura umana,che non si possono violare piu’ di quanto si passano violare quelle della termodinamica e realizzare il moto perpetuo.

Federico Tonizzo

@ Laverdure
Quindi:
– se il comunismo viola le leggi fondamentali della natura umana,
– se il “porgere l’altra guancia” o “amare i propri nemici” viola (…),
– se il fascismo viola le leggi fondamentali della natura umana,
– se il capitalismo viola le leggi fondamentali della natura umana,
ecco la domanda: secondo te la “legge della foresta” viola le “leggi fondamentali della natura umana”?

Batrakos

Io invece, da comunista, chiamo comunismo l’esperienza storica di quelle società.
Gli errori furono tanti, ma dire che non fosse comunismo è autoassolutorio, e se non accettasi di chiamarli comunismo (visto che la proprietà privata non c’era o era minima ed il capitalismo di Stato è comunismo a meno che non si sia totalmente irrealisti da credere la rivoluzione permanente come precondizione del comunismo), non potrei rimproverare lo stesso principio a quelli che dicono che quei sistemi non fossero atei, proprio perchè quando un ateismo non ci piace, perchè magari non razionalista, è comodo dire che non è ateismo. Lo stesso principio lo applico per il comunismo.
Se vogliamo capire però la forzatura a monte di quelle società bisogna leggere Marx.
Egli ci dice che, come per tutti i sistemi che si sono avvicendati, il comunismo è possibile quando ormai il capitalismo è troppo maturo, ovvero arriva alle contraddizioni ultime (e oggi la sistematica distruzione delle risorse del pianeta dovrebbe farci pensare) per cui quel sistema non può più reggersi e visto che il capitalismo è l’ultima forma di sfruttamento pensabile visto che riduce a due le parti in lotta (mentre nei sistemi precapitalisti erano di più le parti in mutuo scontro), la svolta dovrebbe essere socializzare la produzione. Come organizzare lo Stato in questione è altro paio di maniche e questione dei comunisti futuri, visto che le rivoluzioni comuniste novecentesche sono nate in condizioni spesso precapitaliste e dunque prima delle rivoluzioni borghesi che avrebbero dovuto seguire a rigore di analisi.
E’ utopia parlare di comunismo oggi? Non più utopico, secondo me, di pensare che il capitalismo migliorerà e diventerà compatibile con la giustizia e la salvaguardia dell’ecosistema…questa frottola ce la raccontano da un pezzo, e ogni volta che il capitalismo si è temperato nei diritti sociali ciò è avvenuto per la pressione delle lotte esterne, e appena esse finiscono il capitale è pronto a rimangiarsi i diritti precedenti.
E, se si guarda l’attualità, non c’è bisogno di illustrare questo concetto con esempi, i quali sono davanti ai nostri occhi.

Federico Tonizzo

@ Batrakos:
“Io invece, da comunista, chiamo comunismo l’esperienza storica di quelle società.
Gli errori furono tanti, ma dire che non fosse comunismo è autoassolutorio, (…)”

Mah, forse è anche questione di intendersi sui “particolari” delle definizioni…

Poni che nella Costituzione italiana non ci fosse scritto “L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro.”: tu definiresti l’Italia “una Repubblica Democratica fondata sul lavoro”? In particolare, la definiresti “democratica”?

Batrakos

Federico.

Non la definirei nemmeno fondata sul lavoro 😉 .

Tuttavia non esisteva una classe capitalista e l’economia era gestita dalla burocrazia statale (dove però nessun burocrate era tecnicamente un capitalista, visto che non investiva secondo il ciclo denaro, merce, denaro 1).
Semmai sarebbe da vedere come il principio del soviet sia andato sempre più affievolendosi, ma, comunque la si valuti, avevamo comunque sistemi differenti da quelli che muovono il capitalismo, cioè l’investimento di capitale privato in attività produttive in modo da ricavare ed intascarsi il plusvalore.
Purtroppo, invece, il pluslavoro e la sottrazione del valore-lavoro all’operaio esistevano eccòme e qua alcune riflessioni sarebbero dovute.

Laverdure

@Federico Tonizzo
Se per “Legge della foresta” intendi dire servirsi della forza e della violenza per
proteggere le proprie risorse e eventualmente impadronirsi di quelle altrui,chiedersi se viola le leggi fondamentali della natura umana e’ la quintessenza delle
cosiddette “domande retoriche”,non ti pare ?

Federico Tonizzo

@ Batrakos
Concordo con il tuo discorso, e volevo arrivare proprio alle tue due ultime righe: è “lì” che il comunismo è stato snaturato e condotto al fine opposto rispetto al suo fine teorico (fine teorico: far star bene tutto il popolo; fine opposto nascosto: sfruttare i lavoratori a beneficio di chi effettivamente deteneva il potere). E se lo definissimo un “comunismo snaturato, o tradito”? Non sarebbe, in questo, molto diverso dalla fede cristiana (ma anche delle “sette religiose”): in nome di un ideale salvifico comune, in realtà si sfrutta un popolo…

@ Laverdure
Proprio lì volevo arrivare.
La soluzione? Nello stato in cui siamo, decuplicare la magistratura per rincorrere tutti i criminali, in particolare i corrotti e gli evasori fiscali, confiscar loro il maltolto e metterli a lavorare (con solo vitto e alloggio come retribuzione) in qualche fabbrica di proprietà statale. Certo che si “violerebbe” la loro libertà, ma dal mio punto di vista sarebbe una violazione benvenuta. Vedi alternative?

Francesco

“nazisti ebrei”, giusto e deportiamoli pure nei campi concetramento, come hanno fatto loro, che essendo anche nazisti, hanno mandato se stessi nei campi di concentramen…… un’attimo ho il sospetto che ci sia qualcosa che non quadra. 😆

Vedo che scaraventare la loro spazzatura sugli altri, come fanno con gli atei, e’ una loro ormai consolidata abitudine.

Florasol

sono in ufficio e da qui non riesco ad accedere. Volete sapere perchè?

L’accesso a questa pagina web non e’ attualmente consentito.
Motivo: La categoria “Racism and Hate” e’ filtrata da WebSense.

aaaah, ma allora non è un’opinione, è un fatto 😆
graaaande websense 😆

giordanobruno

Il rischio, che si corre sempre quando si ha a che fare con personaggi quali Alfred Olsen, Anders Behring Breivik e (perché no?) Gianluca Casseri, consiste nel ritenere quello che fanno o dicono o scrivono semplicemente come il portato di poveri menti idiote e malate, dimenticando (o fingendo di dimenticare) tutto il background sociopolitico da cui traggono nutrimento e sostegno i loro deliri ideologici. Tutta la società occidentale, e segnatamente quella italiana, è oggi profondamente intrisa di fascismo e di fondamentalismo – ma poi, ragazzi miei, che cos’è il secondo se non la traduzione religiosa del primo? Ritornare ad un sereno “culto” dell’Uomo e del pensiero razionale: ecco la via maestra da percorrere se vogliamo salvarci.

vime

Molti sanno che il 666 è il numero del diavolo, ma non sanno il perché.
Siccome tre volte tre è il numero della trinità, il diavolo non voleva essere da meno e sentendosi superiore si è attribuito il 666.
Chissà quale sarà il numero completo per chiamarlo o mandargli un sms?

Paul Manoni

Chiedilo via email a Padre Amorth…Lui ci parla in continuazione! 😀

Federico Tonizzo

@ vime:
Da http://it.wikipedia.org/wiki/Trinit%C3%A0_(cristianesimo) , a proposito del concetto di “trinità”: “Questa dottrina si è precisata nell’ambito del Cristianesimo antico: prima nel credo del primo concilio di Nicea (325), poi nel credo niceno-costantinopolitano (381), dove venne affermato come primo articolo di fede l’unicità di Dio e, come secondo, la divinità di Gesù Cristo figlio di Dio e Signore, a seguito, tra le altre, della controversia suscitata da Ario, che negava quest’ultima.”
Il numero 666, invece, compare per la prima volta nell’ “Apocalisse” di Giovanni, quindi ben prima del concilio di Nicea (ovvero della comparsa del concetto di “trinità”), più precisamente prima dell’anno 90 (v. http://it.wikipedia.org/wiki/Apocalisse_di_Giovanni#Luogo_e_data_di_redazione ).
Quindi: o il diavolo è preveggente, o il motivo della scelta del 666 da parte dell’autore dell'”Apocalisse” di Giovanni resta incognito… 😉
Certo che il numero 666 è piuttosto particolare: v. http://it.wikipedia.org/wiki/666_(numero) 😉
Vuoi ridere? Il 666, nella detta “Apocalisse”, è “il numero della bestia”; ebbene ecco: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d5/The_number_of_the_beast.jpg 😉

Paul Manoni

“Alternativa Cristiana” e’ un nome piuttosto bizzarro da attribuire ad un movimento pseudo politico…Primo perchè non si capisce bene di quale alternativa effettiva si stia parlando, secondo perchè fin’ora, mi pare che la politica sia stata piuttosto soggetta genuflessione nei confronti della cristianità, e quindi non si capisce bene il bisogno e l’esigenza di un’alternativa, nel vero senso del temrine. 😉
Ad ogni modo, mi pare piuttosto sconclusionata l’accusa di “cupola mafiosa ebraica italiana”, la dove si sa bene che i mafiosi sono tutto fuorchè ebrei. Priva di senso anche l’accusa che gli ebrei vorrebbero “la distruzione della Chiesa cattolica” (!), o addirittura che ci sia un’intolleranza ebraica…Paradossale direi! 😯
Per fortuna, sembra che la polizia postale si stia attrezzando per risalire ai nomi dei “postatori compulsivi xenofobi ed antisemiti”, che in questi giorni, complice anche il risvelglio mediatico sul tema, stanno imperversando su diversi siti di estrema destra. 😉

Karina

“Per fortuna” un cazz.. e se un domani la polizia postale si attrezzasse per risalire ai nomi dei postatori atei?! Occhio che se si iniziano a perseguitare i reati d’opinione prima o poi ci si finisce in mezzo e di già che ci sono faccio pure l’avvocato del diavolo: circa l’intolleranza degl’ebrei, non bastasse ciò che fanno ai palestinesi, leggiti il talmud, lo trovi in rete.

Paul Manoni

Dipende da cosa dice scrive l’Ateo, come dipende da cosa scrive il biondo, l’obeso o l’estremista di destra o di sinistra. 😉
Se uno di questi và in rete per istigare al reato o compilare liste di possibili bersagli, mi pare più che opportuno che la polizia postale li persegua.
Una cosa e’ la libertà di opinione, un’altra sono i reati.

Batrakos

Strano che il leader del movimento in questione sia considerato un ispiratore di Breivik.
Breivik, nella sua costruzione mentale, non disprezzava affatto gli ebrei, che, mi par di ricordare, considerava uno di pochi gruppi etnici rimasti ‘puri’ (mi pare un po’ strano, visto che di ebrei ce ne sono di tutte le etnie) nella corruzione occidentale odierna.
Il suo capro espiatorio erano i musulmani nonchè la sinistra e i partiti democratici che ne permettono l’insediamento e la conquista distruggendo parallelamente l’identità cristiana che regge l’Europa stessa [sto esponendo il pensiero di Breivik, ovviamente non è il mio, tantopiù se in questi termini].
Qua invece siamo sull’antisemitismo duro e puro.

Southsun

Da chi crede nel pastone di sciocchezze bibliche è naturale aspettarsi confusioni grossolane come quella messa in luce da te.

Pinzillacchere, visti i soggetti e l’orrore idolatra che si portano seco.

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