L’associazione degli spettatori Aiart, di ispirazione schiettamente cattolica, si scaglia contro lo show satirico ‘I soliti idioti’. Il programma, che va in onda su Mtv, vede una serie di sketch interpretati Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. Tra cui una serie che vede protagonisti due caricature di giovani sacerdoti, i quali tentano di convincere anziani prelati a modernizzare l’immagine della Chiesa con trovate paradossali. Proprio queste scenette sono state aspramente criticate dall’Aiart. “E’ molto grave che insegni ai ragazzi il dileggio della religione”, fa sapere il presidente Luca Borgomeo. E annuncia un esposto al Comitato Media e Minori per censurare il programma. “Il sentimento religioso del nostro popolo non può essere svilito in questo modo”, proclama, “non può essere oggetto di una satira insulsa”, che è “una vera offesa a tante persone, anche ragazzi, che hanno rispetto per il sacro”.
Spettatori cattolici contro ‘I soliti idioti’: “Satira che dileggia religione”
73 commenti
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si preocupano dlla concorrenza, pensano di avere solo loro il copirait di soliti idioti?
Io avrei una soluzione molto più facile per loro: non guardatelo. In fondo è su un solo canale non è in mondovisione come gli eventi vaticani…
O sono più come Marge Simpson:
(per inciso: nell’episodio in questione alla fine Marge si pente 😉 )
Questo discorso dell’offesa al sentimento religioso, al sacro, mi ha sempre lasciato con un dubbio: ma che consistenza ha questo sentimento se non regge ad un’offesa che si limita alla derisione o magari allo scherno? Credo se mai che si potrebbe rispondere, più che legittimamente, in vari modi, altrattanto sarcastici od offensivi (che non mancano certo nel repertorio dei credenti, ad esempio contro gli atei… e non sempre come replica ad un’offesa ricevuta), ma sentirsi offesi perchè si offende un principio, mi fa dubitare, appunto della autenticità di questo sentimento.
Io, come ateo, posso replicare a chi mi offende come ateo, ma non accampo certo la pretesa che il mio ateismo debba essere immune da offese.
Semmai immune da offese GRATUITE, come qualsiasi cosa e qualsiasi persona.
Ma come distingui le offese gratuite da quelle non gratuite?
Per me che si offendano a volontà religione e ateismo, che siano tutelati invece credenti e atei. Tuteliamo le persone, non le idee.
@giulio
sono d’accordo
Mi sa di distinzione piuttosto forzata e anche un po’ schizofrenica, nonchè ipocrita: come dire, l’ateismo (o la religione) é merda, ma gli atei (o i religiosi) sono bravissime persone.
Le offese non sono gratuite quando sono motivate e argomentate, ovvero, in genere, in risposta ad altre offese o, più in generale, ad atrocità morali da parte di qualcuno. Cosa che avviene non di rado fra i cattolici, come vediamo talvolta anche su questo blog.
Il problema e’ che, la presunzione di questi superstiziosi, non permette loro di capire che potrebbero sentirsi offesi a livello personale e giustamente di lamentarsi per questo, in fondo questa trasmissione disprezza cio’ in cui loro credeno, invece impostano il problema come se fosse un offesa “alla religione”, come se non si potessero fare delle critiche alla loro religione come se non fosse solo la loro ma di tutti (anche di chi non appartine a questa religione) e fosse unica ed intoccabile.
che cambino canale senza romper le balle a tutti
Parole sante .
Parole sante .
ho visto qualcosa (postato da qua)
pensavo che gli idioti fossero gli autori, i protagonisti e chi trovava divertenti gli scketchs
no, invece parla dei “soliti” idioti, cioè voi.
anche io ho avevo avuto la stessa impressione; o più neutralmente la scelta del titolo si presta a questa interpretazione, ossia potrebbe riguardare i protagonisti delle gag e i luoghi comuni sulla religione che di cui i prrotagonisti si fanno portavoce.
Anche chi non sa scrivere correttamente le parole inglesi («gli sketch)
la netiquette vale solo tra di voi, vero?
Per parroco e teologo.
Io pensavo che foste voi.
Hai visto questa?: http://www.youtube.com/watch?v=uAIJJGJ_HaI
Ahahahaha !!!
Effettivamente hanno ragione e’ 2000 anni circa, che e’ latitante. 😆
@whichgood
😆 😆 😆
Ebbe ene si caro Funese “pensavo che gli idioti fossero gli autori, i protagonisti e chi trovava divertenti gli scketchs” io sono idiota e mi diverto.
Io trovo idiota l’ idea che un pezzo di pane si trasformi in bistecca e un po’ d’ acqua in vino, che una vergine possa partorire , che esseri invisibili ed alati ci seguano per ” reggerci e custodirci” , che un’ entità invisibile , intangibile ma misericordiosa ci abbia condannato a nascere peccatori e che per togliersi un peccato che si ha prima di nascere sia necessario farsi lavare il capo da personale oppurtunamente creato per questo scopo, trovo idiota chi crede a coloro che vivendo nell’ ostentazione del lusso predica la povertà e l’ umiltà , trovo idiota chi crede a coloro che predicando la tolleranza impone principi ” non negoziabili”a chi non condivide le loro idee , trovo idiota chi quando vede in telesione uno spettacolo idiota non fa come me che quando mi imbatto in una messa cambio canale!
Secondo me “I soliti idioti” è più che altro un’offesa all’intelligenza degli spettatori. Ho provato a guardarne qualche episodio, su suggerimento di alcuni amici, ma proprio non è riuscito a strapparmi nessuna risata. Battute estremamente prevedibili, un continuo monologo del personaggio del padre che appunto ripete sempre le stesse cose. Non riesco a capire poi come possano definirsi satira, non basta far vedere un padre degenere per criticare la società moderna… comunque se prendono in giro i preti non può che farmi piacere, contribuisce a togliere il tabù per cui si può scherzare di tutto tranne che della religione.
Infatti… fanno cadere gli ornamenti dall’albero di natale… 🙄
secondo me prende in giro le critiche più comuni sulla religione e sui preti; se le critiche fossero affermate come serie, non sarebbero presentate come gag. Ma è una mia impressione.
quindi suppongo che la quantità di sketch sulla corruzzione ed incapacità dei politici italiani (e ne esistono molti tra i comici) indichino in realtà il fatto che i politici italiani siano integerrimi e capaci e le critiche rivolte contro di loro in tal senso non siano serie…logica di ferro…..non mi stupisco che tu sia diventato un teologo…..
sappiamo tutti che per diventare teologi il requisito fondamentale è essere degli abili(?) eristi…
c’è chi è più abile e chi meno.. come nel caso del caro teologo.
in entrambi i casi sono dei disgustosi manipolatori delle masse più ignoranti.
Indipendentemente dalle intenzioni, il risultato è patetico.
@night
Potresti supporre male. Potrebbero riguardare la banalità (appunto comica) e il luoghi comuni con cui vengono affrontati e descritti. Ma non sono io l’autore delle gag e non ne conosco l’intenzione (quindi potresti supporre anche bene). In ogni caso fai bene a dire che stai solo supponendo.
@teologo
secondo la tua logica, le cose starebbero così.
ma non dubito che tua sia abituato ad interpretare la realtà quanto le scritture a seconda del modo in cui preferisci che siano, invece che sulla base del modo in cui più probabilmente (ed evidentemente) siano, quindi non mi stupisco…..
Macché offese alla religione, ma cosa vuol dire poi?
Confesso che nemmeno a me piacciono i soliti idioti, anzi, mi stanno proprio sullo stomaco (per usare un eufemismo) e non mi hanno mai fatto ridere. Satira poi non lo è di sicuro.
Il film è semplicemente orrendo, ma purtroppo va rilevato come quei 98 minuti di battute terra terra si inseriscano perfettamente nel quadro dell’umorismo cinematografico italiano contemporaneo, tragicamente scaduto nel cinepanettonismo e nella volgarità più totale.
Detto questo, gli iscritti Aiart possono fare quello che fanno le persone normali quando trovano un film (o una serie) non di proprio gradimento: non lo guardano. Non è difficile.
@ Airon 90
Anche chi non sa scrivere correttamente le parole…. italiane (vedi nightshade90)…. corruzione si scrive con una “z” e non “corruzzione”….
Ma chissenefrega se non sono il massimo dell’ intelligenza , del politicamente corretto , ma chissenefrega se sono volgari , sguaiati , idioti e chi più ne ha più ne metta.
A me piacciono moltissimo e non mi vergogno di dirlo . Se poi qualcuno pensa che sono un cialtrone non mi importa e di certo non mi offendo , continuerò a guardarli in santa pace .
Risposta per Aiart:
mmm… dica….
un attimo e sono sciubito da lei !
http://www.youtube.com/watch?v=0MoAKbMNQTQ
terribile: come si fa a guardare simili cialtronate? solo degli idioti possono poi offendersi. comunque grazie del link, non sapevo neppure ch esistesse un simile programma, peggio per coloro che lo guardano e pure lo criticano. secondo me stanno raschiando il barile:non sanno più cosa dire sugli attacchi che arriva a 360° sull’ici,8×1000, pedofilia, ecc. il crucco svalvola e i ns/(papaline rosse!) ormai borbottano cose che non capiscono neppure loro. non so se è un buon segnale ma spazi per allargare la crepa si formano tutti i giorni e trovo gente incazzata contro il potere cattotalebano ad ogni piè sospinto. forza e coraggio.
http://www.youtube.com/watch?v=9-3Kq6SYkxo
🙂 🙂
divertente, molto più di quello in oggetto. vorrà dire che li terrò sott’occhio sti buffoncelli. ancora grazie
Il dileggio delle str*nzate (Di qualsiasi tipo) dovrebbe essere non solo lecito ma anche venire incoraggiato, aiuta anche a formare lo spirito critico.
Esatto!
“…aiuta anche a formare lo spirito critico.”
Appunto, é quello che fa paura. Più di qualsiasi altra cosa.
“due caricature di giovani sacerdoti, i quali tentano di convincere anziani prelati a modernizzare l’immagine della Chiesa con trovate paradossali”
Esatto Ras! 😉
i soliti idioti…
Qui c’è la loro email.
Facciamo un bel email bombing?
aiart@aiart.org
Io mando un messaggio di questo tipo:
Non avete alcun diritto per decidere cosa possiamo e non possiamo vedere.
Vi svelo un segreto: la televisione ha il telecomando.
Nessuno vi costringe a guardare ciò che non vi piace, così come non potete costringere me a NON guardare quello che non piace a voi.
La censura è figlia dell’Inquisizione e del Fascismo, di cui mi auguro non siate ideologici eredi.
io li avrò visto 2-3 volte, e a quanto mi ricordo all’inizio della trasmissione c’é scritto esplicitamente che non é un programma per bambini. Può essere che mi confondo….qualcuno può confermare o quanto dico?
Anche sulla copertina della Bibbia dovrebbe esserci l’avvertenza “vietato ai minori di 18 anni”, oppure meglio ancore “nuoce gravemente alla salute”
Invece quella per loro é “consigliatissima” ai bambini, così si indottrinano subito.
Esiste anche la possibilità di cambiare programma o, meglio ancora, pspegnere la televisione. Se a qualcuno piace vedere questo tipo di programma non vedo motivo per cui si dovrebbe censurare in nome della religione.
A me non piace, così come tutti i programmi “umoristici” italiani, difatti non lo guardo (la televisione se fosse per me non dovrebbe neanche esistere). Non obbligo gli altri a non guardarlo perché le battute sono scadenti e non fanno ridere. È questo il concetto che ai cattolici manca: la mia libertà finisce quando incomincia la tua.
niente c’è poco da fare.
mi fanno sempre più ribrezzo questi fanatici cattolici…
se loro fossero certi che i loro fedeli sono credenti sinceri al 100%, non avrebbero bisogno di censurare alcunchè, perchè avrebbero piena fiducia sulla scelta finale dei fedeli, forti della loro “verità rivelata”.
ma siccome loro SANNO che tutto il “trick e track” religioso è solo una questione di indottrinamento e persuasione della massa ignorante…. allora si buttano in queste ed altre crociate più o meno raccapriccianti e ridicole.
che schifo…
Qualcuno forse non sta capendo. A quelli non importa che la gente possa spegnere la tele o cambiare canale, importa che non abbiano la possibilità di vedere quello che a loro non interessa vedano.
O state ancora concedendo a certa gente il beneficio della buonafede?
@rasputin
quoto 100%
clap clap clap! centro!
Mi ripeto…
http://www.uaar.it/news/2011/12/23/spettatori-cattolici-contro-i-soliti-idioti-satira-che-dileggia-religione/#comment-598476
Oltre a sottoscrivere gran parte di quanto precede, segnalo che nella satira dei giovani sacerdoti il peso non grava sui sacerdoti, ma sui giovani, cioè sul modo banale, facilone e francamente ignorante con cui le ultime generazioni troppo spesso prendono qualunque questione. Pertanto, l’Aiart sbaglia pure bersaglio.
“I soliti idioti” offendono i sentimenti dei credenti?E invece i tutti scandali della Chiesa non li offendono?Ma i sentimenti dei credenti non sono offesi quando sentono di preti pedofili,scandali finanziari e tanti altri?Eh nooo – “I soliti idioti” è molto,ma mooolto più graaave…
“Il sentimento religioso del nostro popolo non può essere svilito in questo modo”
“non può essere oggetto di una satira insulsa”
“una vera offesa a tante persone, anche ragazzi, che hanno rispetto per il sacro”.
complimenti, una gag promozionale del programma
da altro punto di vista, è un discorso da fanatici, che invocano repressione per chi non la pensa come loro
la satira prende di mira tutto, se non ti piace volgi il tuo sguardo altrove
È sempre inquietante quando si parla si sentimento religioso offeso o cose del genere.
Se ci sono gli estremi per unas querela si faccia.
Ma questi lacunosi “sentimenti religiosi” sono l’anticamera della censura ideologica e sono inaccettabili.
Che il programma poi sia poco interessante non centra nullla con la questione che riguarda la libertà di espressione e di satira che aimè è sempre più minacciata in questo nostro paese sempre meno libero. 🙁
Ma sì, mica li voglio censurare, anche se fanno macchiette da avanspettacolo veramente penose.
Gli sketch de “gli omosessuali” sono un’incitazione all’omofobia… 🙄
Il dileggio della religione è vietato nelle teocrazie ed è indigesto agli autoritari che immancabilmente invocano il sentimento religioso ed il buongusto
devo correggermi, teocrazie non esaurisce tutti i regimi totalitari
Direi che in questo caso “i soliti idioti” sono quelli che protestano e invocano la censura sulle cose che non gli piacciono.
Solo un idiota può guardare quella trasmissione: dopo 2 minuti uno sano cambia canale.
Non fa neppure ridere perchè è satira di basso livello prodotta da menti che si sono sforzate poco forse a causa del budget molto basso !
appunto, voltati e vai a fare in c altrove. Come altri fascisti striscianti non hai capito che il punto e’ che un gruppo di cretini chiede che la trasmissione sia censurata perche’ a loro non piace.
@Sledge
Premesso che anche a me non fa impazzire, ti ricordo che l’impressione personale, sempre tu non sia incredibilmente infantile, non è uguale a fatto reale. Ergo o cambi canale visto che si può o spegni la tv.
Ovviamente questa logica non vale nel caso tu sia un autolesionista. In tal caso allora…
Ma cosa volete censurare? E’ una trasmissione più leggera dell’elio, nella quale l’umorismo è basato su un senso dell’assurdo banale banale e sulla ormai consunta tecnica del tormentone. Se piace il genere è una trasmissione che va bene per passare una volta tanto una mezz’ora a ghignare, ma cercarci un messaggio d’un qualche impegno, a favore o contro quel che si vuole, mi sembra davvero un esercizio da paranoici.
paranoici tipo quelli che vedono il diavolo o dio dietro ogni calamità?
Io ho trovato più indecente il servizio del tg delle 13 sul ravasi, l’uomo dalla cultura mostruosa che si diletta di twitter…
il sacro ha senso di essere affinché sia dileggiato
Oppure, “L’osceno e’ sacro”…. 😉
http://www.dariofo.it/node/559
Consiglio di digitare su youtube: Tv3poloniapapa.
P.s.: non so fare i link, comunque buon divertimento……………..
Grazie all’associazione di cui sopra ho scoperto un divertentissimo programma. 🙂
Non capisco perché si lamenta Aiart. Se non ricordo male, nel libro di Matteo dice:
Allora non chiediamo la censura, bensì pieni di gioia ringraziamo Dio onnipotente che ci ha mandato MTV per mettere a prova la nostra incrollabile fede. Pregate, fratelli, pregate (per MTV, ovviamente).
Diritto di satira e anche diritto di bestemmia! Solo così si può in natura riequilibrare i danni del delitto di condizionamento religioso imposto ai minori.
Dio è una parola per rendere idioti, visto che l’unico concreto contenuto ideale è nella prassi la negazione della libertà e dignità umana di ogni singola persona. La sacra sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
Questo è il vero problema sotteso all’argomento in discussione. Dio è la causa incausata proprio come la satira, l’altro nome del dio dell’uomo credente.