La Bhagavad Gita è un poema indiano datato al III secolo a.e.v., considerato sacro dagli induisti. Recentemene, in Russia, la Chiesa ortodossa ha chiesto la messa al bando del testo, diffuso localmente dagli Hare Krisna, sostenendo che incita al razzismo (accusa che può peraltro essere facilmente rivolta anche alla Bibbia cristiana). Una sentenza è attesa per il 28 dicembre. La vicenda, scrive lo Statesman, ha causato attriti tra l’India e la Russia, due dei quattro paesi che fanno parte dei cosiddetti ‘Bric’, i paesi considerati “emergenti” sulla scena politica mondiale (gli altri due sono Brasile e Cina).
Anche gli atei indiani hanno preso posizione sulla controversia. Pur considerando anch’essi che il testo ‘sacro’ propugna idee contrarie alla costituzione indiana, in quanto promuove razzismo, intolleranza, ignoranza e il sistema delle caste, sia l’Indian Rationalist Association, sia l’Atheist Society of India hanno sostenuto, riporta l’Economic Times, che il testo deve continuare a poter essere letto, e che la sua messa al bando sarebbe contraria alla libertà di espressione.
Russia: ortodossi contro la Baghavad Gita, atei indiani per la libertà di espressione
11 commenti
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i cristiani fanno riconscere sempre il loro diritto di imporre il proprio pensiero agli altri. Qualunque sia il colore della croce rimangono sempre gli stessi.
In effetti con questi canoni si dovrebbero vietare un paio di libri veterotestamentari e qualche lettera paolina.
E CI SEI ANDATO LEGGERO, secondo me si dovrebbe contestare anche di piu’ per la Bibbia, ma soprattutto mi pare che sia condannabile come incitamento, anzi manuale pratico di odio e razzia guerra, di predazione con pretesti religiosi, spartizione del bottino ed asservimento programmatico, quasi tutto il Corano.
Leggetelo gente, e’ molto istruttivo come programma di asservimento.
Se i “libri sacri” di tutte le religioni fossero veramente letti da tutti, forse molto si convincerebbero che non c’è niente di più “relativo” delle religioni e quindi potrebbero abbandonarle.
Se le conosci, le eviti.
Una lite isterica tra pazzoidi idolatri assolutisti, che se potessero si brucerebbero a vicenda inneggiando alla “verità”.
Ciarpame religioso visto e rivisto, vecchio e stravecchio.
Eheheheheheh, il buon vecchio Southsun, e’ un piacere leggere il suo disprezzo per le religioni.
Putin e medvedev ( o come caspita si scrive), hanno capito che senza l’appoggio della religione ortodossa non si va da nessuna parte e cosi’ possono intrallazzare a destra e a manca, basta usare il buon vecchio manganello contro omosessuali e libertari e i ratti ortodossi dalle barbe lunghe son contenti.
Già…Chissà da quale amico intimo, il Sig. Putin ha appreso questa tattica. 😉
Effettivamente non si capisce il perchè della messa al bando.
Il testo, come tutti gli altri testi e libri, può benissimo essere letto e semmai criticato in un secondo tempo, da lo affronta con il dovuto spirito critico.
Questa fregola di mettere al bando libri, e’ piuttosto tipica delle religioni…Così come sono altrettanto tipici i loro relativi testi inneggianti al “celodurismo”, all’identitarsimo, al razismo ed al perenne scontro “Noi Vs Loro”.
la Bhagavad Gita non è un poema ma fa parte di un poema, il Mahabharata.
è un testo morale sul dovere molto interessante ed il Mahabharata è un libro splendido.
La Bhagavadgita è un testo tutt’altro che razzista e reazionario ed è incentrato sull’idea che il bene deve essere compiuto non per ottenere una ricompensa o evitare una punizione da parte di dio (come avviene nel cristianesimo che alletta col paradiso e minaccia con l’inferno) ma semplicemente perchè è giusto in sè compierlo. Disinteressatamente. Idea centrale anche della morale Kantiana e in genere della morale laica. Infatti non è un testo strettamente religioso, ma ha ispirato anche l’azione politica di Ghandi.
Giustissimo!
Ha ispirato Gandhi, non le orde dhitler di Maometto o dell’inquisizione
INOLTRE non pretende di essere L’UNICO libro dell’UNICA religione Vera dell’Unico DIO.
Vi pare poco?
L’India non ha mai invaso e perseguitato i vicini e neppure ha perseguitato gli islamici che la perseguitano da 13 secoli.