Nassim Mimoune, ventiquattro anni, fondamentalista islamico, era in procinto di diventare padre. Pretendeva però che la moglie partorisse senza che l’infermiera toccasse la vagina della moglie. Quando quest’ultima lo ha invitato a lasciar fare lo staff dell’ospedale Nord di Marsiglia, ha minacciato il divorzio, sostenendo che “in Francia si cerca sempre di violare le nostre donne”. In seguito, la donna è stata trasferita in sala operatoria per il cesareo: nel momento in cui l’ostetrica ha cercato di toglierle il burqa, il marito l’ha ferita, e per la rabbia ha anche distrutto la porta della sala. Processato per direttissima, è stato condannato a sei mesi. Le Parisien nota che il giudice, nella sentenza, ha scritto che tali fatti “sono inammissibili, rivelatori di un individuo che non ha fatto proprie le regole della società, e ritiene invece che i suoi dogmi siano superiori alle leggi della Repubblica”.
Marsiglia, vuole che la moglie partorisca col burqa e ferisce ostetrica
70 commenti
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C’è un giudice a Marsiglia, non solo il sapone…
“sono inammissibili, rivelatori di un individuo che non ha fatto proprie le regole della società, e ritiene invece che i suoi dogmi siano superiori alle leggi della Repubblica”.
Secondo me questa è la grande differenza tra i mussulmani e i cattolici. I mussulmani ci credo veramente e applicano le regole in modo ferreo. Da noi il peccato “non rubare” è solo l’atto di prendere il portafogli dalla tasca di un altro individuo. L’evasione, le tangenti, l’ici non pagato, i privilegi ottenuti con accordi di potere, è tutto lecito, non è rubare. C’è una profonda coerenza intellettuale anche in un atto barbarico come questo gesto integralista.. i credenti itaGlioti sono macchiette, quasi patetici nei loro gesti superstiziosi più che di fede. E gli auguro un felice natale.
Non hai davvero nessuna conoscenza dell’ Islam e dei paesi musulmani ….
Per me son tutti di una stessa pasta, fondamentalisti ci sono tra gli islamici e fondamentalisti ci sono tra i cristiani.
Caro Walter conosci poco i musulmani che, per seguire in modo ferreo le loro regole, si ubriacano in maniera indegna.
di nascosto
@emmebi
Ma neanche tanto… 😉
La corruzione poi…
“I mussulmani ci credo veramente e applicano le regole in modo ferreo.” Ci credono veramente solo quando c’è da negare i diritti alle donne. Se era coerente con la sua religione perché non rimaneva nel suo paese anziche venire in un paese di infedeli?
“I credenti itaGlioti sono macchiette, quasi patetici nei loro gesti superstiziosi più che di fede”
Beh, meglio avere a che fare con una macchietta patetica che essere inseguito da uno scalmanato con la scimitarra.
“scalmanato con la scimitarra”
LOL 🙂
Un mio amico tunisino mi dice: Fra gli arabi è peggio che da voi corna a non finire.
La religione cristiana è del tutto incoerente, un Dio debole: meno male, un Dio forte ed efficace sarebbe riuscito ad impedire il progresso.
La sentenza è giusta soprattutto nella motivazione, però sei mesi mi sembrano pochi.
“La sentenza è giusta soprattutto nella motivazione, però sei mesi mi sembrano pochi.”
In Italia un condannato per atti simili (aggressione, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio) non si sarebbe fatto nemmeno un giorno di carcere.
Lisa
Walter
”…C’è una profonda coerenza intellettuale anche in un atto barbarico come questo gesto integralista…”
Quella che tu chiami ‘coerenza intellettuale’ è solo il più ottuso e acritico condizionamento religioso.
Espulsione immediata. Purtroppo non c’è alternativa.
Sono d’accordo, espulsione immediata e con la catapulta; sempre che non sia cittadino francese.
Individui siffatti sono pericoli pubblici.
Introdurre leggi per la revoca della cittadinanza in casi simili.
Meglio ancora, fare a lui il taglio cesareo.
Questo poveretto è solo una vittima. Responsabili sono quelli che l’hanno ridotto così.
scusa ma qua le uniche vittime sono l’ostretica ferita e sopratutto la moglie di questo demente
e chissà poi cosa capiterà al figlio (non oso immaginare se sarà femmina)
non c’è tanto da dibattere su questo: le vittime creano altre vittime, il più delle volte. Quelli che si svincolano sono solo più “fortunati” per aver ricevuto altri stimoli più creativi.
E chi l’ha ridotto così, ha la scusante di aver avuto a sua volta altri che l’hanno ridotto così: e così all’infinito. A un certo punto ognuno si deve prendere le proprie responsabilità.
E la responsabilita’ di chi li ha fatti entrare in Europa per incoscenza o desiderio di distruggere l’Europa stessa?
solo vittima? e se invece la posizione di padrone della donna gli piacesse proprio?
nella posizione di “solo vittima” ci vedo la donna, o l’eventuale figlia
Costituzione Italiana, art. 27 “La responsabilità penale è personale.”
Sono assolutamente convinto che la responsabilità penale sia individuale e bene ha fatto la giustizia francese a condannarlo. Mi riferivo alla sua condizione di indottrinamento totale, evidente dal fatto che ha tenuto un simile comportamento non fra le mura di casa sua ma fuori, in presenza di estranei con una visione del mondo antitetica.
Segno che non poteva proprio farne a meno.
In questo senso è una vittima.
c’è però una cosa che non mi torna: l’islam fondamentalista non tollera che una donna sia vista e toccata da un uomo che non è “della famiglia” (padre, fratello, marito) ma in questo caso sia l’infermiera sia l’ostretica erano donne.
Detto questo, viva quel giudice e viva la Francia laica
Sei mesi mi sembrano pochi, io a uno così, e visto anche quello che a scritto il giudice, gli avrei dato un biglietto di sola andata per il suo paese d’origine se è vero che ritieni i tuoi dogmi superiori alle leggi dello stato, te ne stai dove i tuoi dogmi corrispondono alle leggi e no stai a rompere i cosiddetti a casa altrui.
Questo signor è nato in Francia ed è cittadino francese…
Allora per me gli dovevano dare l’ergastolo….poi tra dieci anni passati a pane e acqua se ne poteva riparlare.
comunque nell’articolo si parla di velo non di burqa. Solo una precisazione
Ma di burqa si tratta
http://www.foxnews.com/world/2011/12/23/french-muslim-jailed-for-punching-nurse-who-removed-his-wifes-burqa-1606404483/
e revocare la patria potestà un tale padre-padrone?
Hai detto bene, sarebbe opportuno revocare la patria potesta’ alla bestiolina e allontanarlo dalla famiglia.
E adesso basta, sono all’ oscuro della legislazione.francese, ma in Italia, a meno che mi sia sfuggito, bisognerebbe introdurre laa figura del reato causato da motivazioni religiose (aumentando le pene).
Diamo,per scontato che l’italiano medio abbia ben radicato il concetto ed il valore della liberta’ e i valori costituzionali; scommettiamo che basta,una spintarella e molti italioti abbracciano entusiasticamente la religione.islamica?
Ahemm……scusate per la punteggiatura, mihanno regalato da poco un tablet e devo farci ancora la mano……
“e revocare la patria potestà un tale padre-padrone?”
Questo sì , invece di straparlare di “ergastoli”, neanche fossero caramelle. E anche altre misure preventive che gli impediscano di nuocere ai propri familiari.
In linea di principio io sarei per concentrare casi simili, ma ciò non è possibile in una democrazia borghese, almeno allo stato attuale.
Scusate, che c’entra la patria potestà? Il reato commesso da questo figuro è ai danni del personale dell’ospedale, e non ha nulla a che fare con l’abuso di patria potestà. A meno che qualcuno non pensi che la legge francese preveda la patria potestà nei confronti della MOGLIE…
Lisa
Ministro Andrea Riccardi, che ne dice? E’ d’accordo?
La security nell’ ospedale no, eh ?! Questo disarmato e da solo VIENE LASCIATO ENTRARE IN SALA OPERATORIA, e, prima di essere fermato, combina questo macello ! Bene, bene, continuiamo colla bonta d’ animo e l’ arrendevolezza verso chi strilla di più, così si va molto lontano !
Non è bontà d’animo. I flic menano che è una bellezza e la legione straniera coi bombardamenti ci va a nozze. Il fatto è che La security bisogna pur pagarla.
@Alessio
Sarebbe una sconfitta umana mettere una guardia ad ogni reparto ospedaliero. Al di là dei costi esorbitanti, un’ospedale non e’ un luogo dove gli individui dovrebbero entrare armati o giocare a tagliuzzare infermieri, ostetriche e medici, per hobby.
E’ come durante una guerra quando si comincia a psarare sulla “croce rossa”, che non fà altro che aiutare i feriti e limitari i danni. Insomma, stanno lì per aiutare, nnon per farsi sparare addosso…E così anche il personale sanitario. Stà lì per lavorare ed aiutare il prossimo, non per farsi accoltellare. 😉
“Le Parisien nota che il giudice, nella sentenza, ha scritto che tali fatti “sono inammissibili, rivelatori di un individuo che non ha fatto proprie le regole della società, e ritiene invece che i suoi dogmi siano superiori alle leggi della Repubblica”.”
Mutatis mutandis, in Italia l’ “alto clero” cattolico “ritiene che i suoi dogmi siano superiori alle leggi della Repubblica”, e cerca addirittura di condizionarle! 👿
c’è poco da commentare. ogni religione è follia. io andrò all’inferno e vi racconterò che non esiste.
“c’è poco da commentare. ogni religione è follia. io andrò all’inferno e vi racconterò che non esiste”
Infatti Michel Polnareff cantava ” On ira tous aus paradis”; il di lui connazionale J.P. Sartre, dal canto suo, affermava che l’inferno sono gli altri. 🙂
Pena severa e scarcerazione SOLO se l’individuo manifesta di aver recepito i doverosi tentativi di rieducarlo alla civiltà, anche dovessero fargli digerire vagonate di libri. Così dovrebbe andare.
6 mesi sono ok ma se esce con le stesse idee è un pericolo e nessuno può garantire che paghi ogni volta che commette un abuso.
Dubito che allo stato francese freghi qualcosa se abuserà di moglie e figlio, fintanto che non dia fastidio ai vicini di casa. 🙁
Faccio presente che è esattamente lo stesso problema che si ripropone periodicamente in Italia con i reati di stalking e di molestie personali, che nella maggior parte dei casi non c’entrano niente con l’immigrazione e con l’islam, ma sono ampiamente diffusi tra gli autoctoni.
Ogni volta che un ex fidanzato impazzito, o un marito separato vendicativo, fa il botto e massacra la ex compagna, regolarmente viene fuori che le stava dando fastidio da anni e che lo sapevano tutti, e che magari la poveretta l’aveva più volte già denunciato, ma che non era stato possibile fare niente… dato che la legge non può certo prevedere di tenere in carcere una persona per anni solo perché “si pensa che forse potrebbe commettere qualche altro abuso più grave”.
Non sarà bello o consolante, ma da un punto di vista legale credo che non se ne possa uscire facilmente: l’alternativa quale sarebbe? Certo, cominciare con l’inasprire le pene per quelli che finora sono considerati reati “lievi”, quello sì… ma di sicuro non è proponibile di tenere una persona in carcere per anni, esclusivamente sulla base di supposizioni preventive!
Questo dovrebbe farsi 6 mesi di galera ed altrettanti di ospedale psichiatrico…! 😯
Sta di furoi come un balcone!! 😆
Incidentalmente, mi viene la sincera curiosità di chiedermi per quale motivo si sia reso necessario il cesareo, che a quanto pare non era programmato prima… quanto ci scommettereste che a quella poveretta si è bloccato il travaglio a causa di tutto quel casino?
Senza nulla togliere alla condanna per il marito cialtrone, che è giustissima, forse se l’avessero fatta partorire in un contesto più amichevole e più rispettoso, magari anche consentendole di mettersi nelle posizioni che voleva e di tenersi addosso le cose che la rassicuravano di più, non le sarebbe successo niente di drammatico, non sarebbe venuta fuori nessuna occasione di litigare, e la sceneggiata non avrebbe avuto motivo di nascere.
L’assistenza alla maternità è una questione delicatissima, che richiede da parte degli operatori una enorme sensibilità per venire incontro alle reazioni e alle emozioni profonde di ogni singola assistita. La mediazione culturale per chi proviene da tradizione diverse è SOLO una piccola parte del problema: la nostra avanzatissima civiltà sanitaria è strapiena di storie di donne del tutto autoctone, senza nessun problema di diversità etnica o religiosa, che sono uscite dalla sala parto umiliate e traumatizzate da trattamenti sbrigativi, apostrofazioni arroganti, e manovre invasive del tutto superflue…
Scusate il parziale OT 🙂
Lisa
Eh già, sta vedere che adesso la colpa è dell’ospedale.
“la nostra avanzatissima civiltà sanitaria è strapiena di storie di donne del tutto autoctone, senza nessun problema di diversità etnica o religiosa, che sono uscite dalla sala parto umiliate ”
Accade più che altro in Italia con l’interruzione della maternità.
Per il resto i casi di malasanità riguardano i cittadini nel loro complesso.
Sempre con questo relativismo , permeato di umori razzisti e classisti, che porta dritti alla creazione di “Bantustan”o “ghetti” che dir si vogliano! 🙁
@ Lisa
Leggendo l’articolo linkato nei commenti, sembrerebbe che la moglie stesse supplicando il marito di poter essere visitata dato che il travaglio durava da giorni. Penso che anche in Francia, come in Italia, è il desiderio della paziente che viene rispettato. Non mi vedo l’infermiera che si mette a spogliare la paziente così, tanto per…
Sono antirazzista e di sinistra, rispetto tutte le culture ma quando vengo a sapere di queste bestie io mi auguro sempre che qualcuno le rispedisca nei luoghi dove meritano di vivere: i mezzo al deserto tra gli scorpioni. Cosa vengono a fare nei paesi civili?
Vedo che si continua a non capire: il soggetto è pienamente CITTADINO FRANCESE, probabilmente per nascita. Come si farebbe a “rimandarlo al suo paese”? Che sia regolarmente punito secondo el leggi del proprio paese, che è appunto la Francia…
Lisa
Ok, allora diciamo il suo paese d’origine.
@Nikolaus
Francia
….CITTADINO FRANCESE che poi trasmetterà al figlio i suoi princpi, il quale a sua volta trasmetterà a suo figlio… il quale a sua volta trasmetterà…. il quale a sua volta…. Ahrrrggggh!
Quanti ce ne sono di cittadini italiani che continuano a trasmettere ai propri figli valori reazionari e sorpassati, in gran parte ispirati al cattolicesimo? Eppure non si pone il problema di buttarli fuori dall’Italia o di privarli della cittadinanza italiana, no?
Lisa
“E allora siano regolarmente puniti, se è il caso, dalle leggi del proprio paese, cioè l’Italia!! Nel caso francese, ci sono state lesioni ad una operatrice sanitaria nell’esercizio delle sue funzioni….
Scusa, ma io che ho detto? Esattamente questo, ovvero che se commettono illeciti devono essere puniti secondo le leggi del proprio paese, andando in carcere, o pagando multe, o essendo sottoposti alle altre sanzioni previste.
Ma nessuno si sogna di dire che un tribunale italiano possa condannare un cittadino italiano alla perdita della cittadinanza (che non è un premio o una concessione, ma è un dato di fatto) o tantomeno ad essere “rimandato al suo paese” (che è l’Italia). E immagino che per la Francia sia lo stesso…
Lisa
@ Paul Manoni: il personale sanitario sta lì ad aiutare il prossimo, non i colleghi, non tutelando il patrimonio dell’ ospedale, facendo l’ imbelle: se non c’ è la security mi piacerebbe vedere un paio di portantini che, per legittima difesa naturalmente, spaccano un braccio all’ esagitato di turno, magari quello che usa per orinare. Così poi lo ricoveriamo nello stesso ospedale e gli mettiamo un’ infermiera donna che lo cateterizza, così come contrapasso. Ma evidentemente non solo in Italia il motto è “chi ‘mmoffa fa”.
Verosimilmente, e’ ciò che accade tutti i giorni, quella dei portantini che finiscono per dare via due sberle all’esagitato di turno. Solo nella migliore delle ipotesi, intervengono le forze dell’ordine…Ma tutto questo e’ una sconfitta del buonsenso, no? 😉
“Così poi lo ricoveriamo nello stesso ospedale e gli mettiamo un’ infermiera donna che lo cateterizza, così come contrapasso. Ma evidentemente non solo in Italia il motto è “chi ‘mmoffa fa”.”
Ah bene, si gioca all’infermiera e all’ammalato?
L’ami du peuple sottoscriverebbe. 🙂
Certi problemi esistono anche da noi
http://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie/12432-neo-papa-porto-recanatese-qdiscriminatoq-in-ostetricia-al-qs-luciaq-e-fn-non-ci-sta
E mi dispiace che l’indifferenza di molti faccia sì che a cavalcare l’indignazione sia la destra.
Ho letto l’articolo ed il comunciato di forza nuova è assolutamente condivisibile, non capisco perchè la sinistra discrimini gl’italiani a favore di questi islamici, che in teoria sono all’opposto degl’ideali di sinistra, ma evidentemente mi sbaglio, la sinistra dunque è violenta, misogina, arretrata, reazionaria, maschilista… non vedo altra spiegazione.
Non hai capito che la presa di posizione di FN è strumentale e razzista.
Vai un po’ a leggerti chi sono quelli di FN e poi vergognati.
ser joe a me sembra che sei un credente fanatico nella sinistra e come tutti i patetici credenti fanatici, quando la loro religione fallisce si arrampicano sugli specchi per trovare delle giustificazioni e lanci anatemi sugl’eretici che ne hanno rivelato le contraddizioni, proprio come un credente fanatico, stesso meccanismo. Detto questo, a me non me ne frega niente di chi siano costoro, in quel comunicato affermano delle cose condivisibili punto, questo mi fa supporre che tu invece appoggi le paranoie islamiche, cheffai picchi anche la povera lady jane se esce senza il velo. Sei tu che devi vergognarti della tua ottusità del tuo fanatismo politico-religioso che ti rende cieco. Perchè la sinistra difende questi inqualificabili islamici, ne condivide gli ideali? Infine da quando in qua un islamico è di una razza diversa, mi sa che nella tua testa non c’è molto ma quello che c’è va in confusione.
Idiota
“Dubito che allo stato francese freghi qualcosa se abuserà di moglie e figlio, fintanto che non dia fastidio ai vicini di casa. ”
Ne dubito anca mi.
Per combattere questi fenomeni ci vuole una strategia di grande respiro che le nostre democrazie ipocrite e imperialiste non possono concepire.
Questo essere inferiore andrebbe preso a calci nel culo e sbattuto in cella per dieci anni di fila. Ci vuole il pugno di ferro con certi rifiuti, altro che indulti e amnistie.