Israele: haredim contro bambina “immorale”, scoppiano disordini

Ancora disordini causati dagli haredim, gli ebrei ortodossi in Israele. Stavolta, tutto è cominciato perché una ragazzina è stata aggredita da ebrei osservanti mentre andava a scuola, nella cittadina di Beit Shemesh. Naama Margolese, bambina di otto anni di origine americana, sarebbe stata insultata e presa a sputi mentre andava a scuola, perché il suo abbigliamento non era ritenuto consono da un gruppo di haredim.

Nella città, gli ebrei ortodossi sono sempre più influenti e hanno posizionato cartelli per imporre la separazioni tra donne e uomini. Gli attivisti laici vedono con preoccupazione la crescita della componente haredim e denunciano che il sindaco di Beit Shemesh sta pianificando l’edificazione di circa 20.000 unità abitative per loro. Proprio mentre le forze dell’ordine procedevano alla rimozione di uno di questi segnali, sono scoppiati scontri tra la polizia e alcune centinaia di ebrei ortodossi. Aggrediti, con lanci di pietre, anche i giornalisti che erano andati a girare dei servizi sul caso di Naama Margolese.

Archiviato in: Generale, Notizie

74 commenti

Tiziana

E’ prevista per oggi una manifestazione di protesta di circa 10mila persone a Beit Shemesh
Il premier iNetanyahu per fortuna ha condannato duramente le discriminazioni nei confronti delle donne.
Già diversi haredi hanno denunciato intimidazioni da estremisti delle loro stesse comunità. Il che dimostra ancora per una volta che l’estremismo religioso (e non solo) rappresenta una minaccia anche per i religiosi, peraltro una minoranza in Israele.

Otzi

Sempre e ovunque il principio di ogni discriminazione razziale, di ogni ingiustizia, di ogni più turpe ignoranza è il nome di dio rivelato nelle sacre scritture di qualsiasi Credo. L’infantile età di queste religioni fa, in particolare, come prima vittima proprio la donna. Bisogna satireggiare a più non si può questo dio con i suoi libri. Non censurarli, ma proclamare alto lo slogan parola di dio che “La donna non è padrona del proprio corpo, ma lo è l’uomo”, come piacque pensare e scrivere l’eccellente super-impostore Paolo, ubriacato di “grandi” culture. Solo satireggiando il maschilismo, l’ingiustizia e la violenza di dio come fattore nefasto di perenne impedimento al progresso autenticamente umano, l’umanità potrà progredire in qualità di vita e di pensiero.

whichgood

Se questi haredim sono il popolo eletto allora si spiega la simpatia del loro dio.

Tiziana

Il popolo eletto da Dio, ammesso che uno voglia prestare fede a queste cose, è quello ebraico al quale proprio per questo sono riservate maggiori fatiche.
Gli haredim (timorati) sono una sezione minoritaria dell’ebraismo che dopo aver succhiato molti soldi dalle tasche dello Stato israeliano perchè lavorano poco, hanno visto all’inizio del 2011 una decurtazione noptevole dei fondi a loro destinati.
Grazie anche alla protesta del rabbinato, cioè dei rabbini riconosciuti nel Paese.
Per tutta risposta una fazione ortodossa costituitasi in seno agli haredim sta facendo una lotta intestina all’interno del gruppo. la bimba di cui si parla apaprteneva ad una famiglia haredi
Mettiamoci anche che Israele è un paese che ha una discreta crisi economica (anche se non in fase recessiva) diviso politicamente su guerra e altro oltre ad avere una antipatia quasi unanime dall’Occidente … la famelica bocca dei fantatici religiosi ha di che nutrirsi

Nathan

Vale sempre il principio, stabilito a suo tempo da Nenni per la politica, che se cerchi di essere puro, trovarai sempre quello più puro di te che ti epura.

Marcus Prometheus

ERRORE, Israele e’ uno dei pochi paesi al mondo che e’ in grande sviluppo economico e questo grazie ai frutti della ricerca scientifica e tecnologica e lo sviluppo di nuove ditte collogate a ricerca, non a risorse naturali.
Ed e’ anche l’unico paese mediterraneo che respinge l’offensiva religiosa montante.

Tiziana

@Prometheus

Israele infatti non è in recessione, ma non redistribuisce equamente e questo fa si che molti cittadini patiscano una crisi economica notevole. E comunque se frequentassi più Israele ti accorgeresti che il paese è diventato proibitivo perfino per i costi del cibo e arrabbiato con i leader politici, che, come in Italia, sono responsabili della crescita del fondamentalismo religioso, denunciato inutilmente da molti anni dalla classe dirigente non partitica del paese: esercito, imprenditori, università, rabbinato. In una parola ha perso quei caratteri di socialismo dei suoi fondatori (che molti chiamano con disprezzo immotivato sionismo)

Giona sbattezzato

Da sempre gli estremisti sono la feccia dell’umanità ma sono anche spesso vezzeggiati dalle autorità di turno, invece dovrebbero essere trattati da criminali, da pericolosi nemici della società, dato che considerano le loro idee al sopra di ogni altra agiscono spesso e volentieri in spregio alle leggi

Tiziana

E in effetti Israele paga il fio di questa protezione. L’inversione di tendenza che da un anno (e addirittura fatta da un governo piuttosto di destra) si sta attuando sta portando a questa crisi.
Ma è vero che il potere da credito sempre ai fanatici e noi italiani sappiamo benissimo questo.

Angelita

Sarebbe una tragedia per l’occidente molto grave, perchè vorrebbe dire la fine della democrazia .

Otzi

… “e noi italiani sappiamo benissimo questo.” Per questo non bisogna mai abbassare la guardia: noi, poveri italiani, abbiamo il Vaticano ed i vescovi-tentacoli disseminati su tutto il territorio.

Enrico

I vescovi sono in quasi tutti i parsi del mondo salvo Corea del Nord ed Arabia Saudita, anche se i entrambi i casi il discorso è lungo perchè vi è gerarchia ecclestiatica ed organizzazione della stessa.

Il Vaticano non è in Italia.

Otzi

@ Enrico. Non nel medesimo rapporto percentuale quanto a numero e oneri per lo Stato. Sarebbe ottimale se Bagnasco e compagnia si trasferissero in Cina: c’è un bisogno maggiore che da noi e busta paga…vuota. Quanto a discorsi lunghi son circa duemila anni che la chiesa ne scrive e ne fa, anzi ha dichiarato per rivelazione che non basterebbe tutto lo spazio del mondo per contenere i libri delle azioni e dei detti del suo signore se dovesse scriverli!
Ma… dov’è andato a finire il Vaticano? Leggiti Rerum Gestarum di Augusto imperatore, sempre che non abbia sbagliato anche lui!

Enrico

Si riferisce al rapporto vescovi/pop totale oppure vescovi/batezzati?

Non sò di cosa parli con Rerum Gestarum Augusto e poi non sò il latino.

thyestes

Il vaticano non è in Italia ma è sul territorio italiano come una zecca attaccata ad un cane. Quando ce ne libereremo non sarà mai troppo tardi.

Tiziana

@thyestes

L’unico modo mi sembra la strada dell’abolizione dell’articolo 7 della Costituzione. Purtroppo sembra difficile quando la gente scende in corteo brandendo la Costituzione come fosse la cosa migliore scritta in Italia. Mi rendo perfettamente conto del senso antiberlusconiano del gesto, ma non si combatte un brigante col brigante e mezzo

nightshade90

il vescovo di roma, se tale nella realtà e non solo a parole, faccia solo il vescovo di roma e non altro come doppio lavoro, esattamente come non si può essere sindaci di roma e allo stesso tempo presidenti del consiglio.

Enrico

Quale sarebbe il suo altro lavoro? Comunque lo volete sfrattare o no?

Gradient

La religione in generale mi fa sempre più schifo. È come un virus che affligge l’umanità!

Otzi

altro che virus! E’ una grande camera a gas! Se non ne esci in fretta, asfisci e impedisci la fuga ad altri…

Curioso

Come te la pensava anche Arthur Clarke:
“La religione è il più maligno di tutti i virus mentali”

iging

A parte la condanna per l’atto in sé, questo fatto dimostra ancora il fallimento della politica di permettere agli ortodossi di costruire dove loro pare a spese dei palestinesi, ma anche degli israeliani laici.

alec

dall’articolo citato
http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-16335603

la buona notizia:
Mr Netanyahu has ordered a crackdown on segregation, saying harassment and discrimination have no place in a liberal democracy.

e quella cattiva:
Ultra-orthodox Jews make up 10% of the population in Israel. The community has a high birth rate and is growing rapidly.

whichgood

Rispetto a quella cattiva: purtroppo è verissima. Gli ultraortodossi si riproducono come i conigli, fanno delle mega famiglie con 11-12 figli. E questo fenomeno non aiuta certamente a Israele, paese con una superficie totale più piccola di quella della Regione Lombardia e una densità appena un po’ più bassa di quest’ultima.

Senjin

Facile fare tanti figli quando lo stato ti paga un vitalizio per “studiare la Torah”… Se tagliassero questi stupidissimi sussidi e li costringessero, finalmente, a mantenersi da solo vedi come si riduce il numero di figli.
E’ completamente delirante che lo stato israeliano mantenga questi parassiti.

Nikolaus

Parassiti, esatto: non potrei trovare termine migliore per definirli.

mistergrey

“Rispetto a quella cattiva: purtroppo è verissima. Gli ultraortodossi si riproducono come i conigli, fanno delle mega famiglie con 11-12 figli. E questo fenomeno non aiuta certamente a Israele, paese con una superficie totale più piccola di quella della Regione Lombardia e una densità appena un po’ più bassa di quest’ultima.”

E quindi prima o poi lo stato dovrà prendere provvedimenti incisivi : severe misure in materia di controllo demografico e di immigrazione (e i falascà si arrangino, come anche quelli del Birobistan, sempre che ce ne siano ancora),
oppure conquiste territoriali a spese dei paesi limitrofi.

Al limite, in mancanza di spazio, potrebbero imitare Nembrotte, costruendo cioè tante torri di Babele per sistemare la popolazione in eccesso.
Per evitare che Lui si inkazzi di nuovo, sarebbe sempre possibile addurre lo stato di necessità.:-)

Marcus Prometheus

Giusto, una comunita’ religiosa con un differenziale demografico mette in pericolo la maggioranza civile di Israele, ma sempre una minoranza religiosa estremista in grande crescita demografica mette in pericolo tutta l’Europa, faremmo bene a preoccuparci anche di questa!

mistergrey

E io infatti mi preoccupo, ma tu deve sempre portare acqua al tuo mulino.

Tiziana

@Prometheus

senza dimenticare che la piaga suppurante d’Europa si chiama cristianesimo, declinata in cattolicesimo , ma passando per l’arretratezza culturale del mondo ortodosso.

fab

Un giuseppe ebreo ortosso comincierebbe a frignare sostenendo che è la bambina che rompe le scatole agli altri.

Odino

Non solo. Un giuseppe ebreo ortodosso, esattamente come il giuseppe nostrano, consiglierebbe alla bambina e relativa famiglia di emigrare.

Otzi

… un Giuseppe obbedirebbe alla parola di dio e gli sacrificherebbe il figlio maschio e… le figlie come Abramo e Lot. Cheddio! cheddio!

paniscus

La famiglia della bambina è GIA’ emigrata, veniva dagli Stati Uniti e ha deciso di andare in Israele per scelta 🙂

Lisa

Karina

Paul, gli incendi sono iniziati nel pomeriggio del 24 dic. che fai attribuisci al sito UAAR poteri divinatori?! Pontifex rincara la dose ed attribuisce, non solo l’alluvione, ma anche gli incendi, alle battutine di Crozza, gli squallidi di Pontifex nello stesso articolo incolpano la famiglia sterminata in Texas, di essersela cercata perchè scartando i regali avrebbero offeso dio o chi per lui…

Paul Manoni

Costernatissimo… 😉
Non avevo per niente aperto il link di marcolfo, convinto e persuaso che si trattasse dell’articolo che pontifess avesse scritto il mese scorso, riguardante l’alluvione e, che te lo dico a fare, le “colpe” del caro Crozza.
Chiedo scusa a marcolfo. 😉

giulio

Ma questi talebani ebrei si mettono ad aggredire anche le ragazzine?
Ma perchè non gli levano fino all’ultimo shekel di sussidi e li mandano tutti a lavorare?
Va a finire che dove ha fallito Nasser ci riusciranno gli haredim, ad affossare Israele.

alec

è un po’ più complicato di così, questi sono “l’arma pesante” nella guerra demografica contro i palestinesi

ser joe

Non era perchè l’abbigliamento della bambina non era consono….erano invidiosi delle sue treccine….

Don Drakh

Uno stato può anche sfruttare gruppi di persone rotte per fare il lavoro sporco e spianare la strada a determinati interessi politici, ma alla fine le persone rotte chiedono il conto. Sta già succedendo anche in Israele.

Maurizio_ds

Le religioni continuano a fare danni, ormai ci si stanca pure di ripeterlo.

Otzi

Che dici, Maurizio? Non senti quant’è dolce e solleticante audire il pastore tedesco? E che fortunati, noi italiani, ad averlo sempre in collegamento diretto!!! Quanto si vogliono bene i nostri politici ad accordarcelo!

Alessio

Penso che la varietà “scimunito” sia la più diffusa all’interno della specie Homo sapiens.
Che questa variante tenda a sviluppare una nuova specie? Io proporrei, nel caso l’evoluzione mi desse ragione, di chiamarla senz’altro insipiens o imbecillus. Sì, Homo imbecillus.

Paul Manoni

Otto anni, presa ad insulti e sputi mentre andava a scuola…
Chi, tra la popolazione civile, ha assistito alla scena, avrebbe dovuto intervenire e difendere la bambina fino a rimetterci la vita lui stesso. A prescindere dalle solite considerazioni sui fanatici religiosi di questa o quell’altra banda criminale, e’ un dovere che spetta a tutti gli individui difendere i più piccoli e gli indifesi. Se ad essere stata insultato e sputato fosse stato un bambino ebreo ortodosso, magari proprio per la sua ortodossia, avrei detto le stesse identiche cose.

Batrakos

Ha ragione Paul Manoni.
Questi haredim saranno una minoranza, e non lo metto in dubbio, ma il fatto che gestiscano autobus in cui impongono la separazione tra i sessi (e ci è voluto il gesto eclatante di una singola persona) o che aggrediscano impunemente bambine senza che nessuno tra i passanti intervenga materialmente o che lancino sassi di shabat a chi va in macchina nei loro quartieri senza reazioni immediate e spontanee (diverse per evidenti motivi come termometro sociale rispetto a una manifestazione organizzata), getta qualche ombra sull’odierna società israeliana, nel senso che la passività della maggioranza davanti ad una minoranza attiva ed organizzata rischia di aumentare il peso sociale di quella minoranza.
Per diventare maggioritari come peso sociale non c’è bisogno di essere maggioranza numerica: basta essere una minoranza forte come organizzazione, risorse e numeri (se si è una minoranza infima si resta minoritari) e saper appoggiarsi sulla passività delle masse ed il gioco è fatto.
Forse però queste reazioni spontanee avvengono ma non siamo adeguatamente informato e ne sarei felice.

Tiziana

E’ evidente che oltre alle reazioni ci sia un movimento vasto se alla manifestazione di ieri ha partecipato anche Peres e Livni.
Questi gruppi fanatici sono sanzionati pesantemente oltre che isolati dalla giustizia civile. Gli esaltati che tentavano di infastidire un supermercato aperto di shabbat sono stati imprigionati così come sono stati disprezzati pubblicamente . addirittura da un ministro in tv, quelli che volevano l’oscuramento del programma ballando con le stelle che mostrava una ballerina lesbica in coppia con una ballerina .
In Israele c’è in corso una battaglia di pochi fanatici contro una intera società , non sono casi isolati quelli di cui si parla.
I fanatici religiosi sono minoranze ovunque nel mondo, La gente la mattina quando si alza dal letto pensa a come si svolgerà la giornata non certo a Dio o simili. Purtroppo molto mondo, anche da noi, pensa che la religione sia un soggetto col quale rapportarsi e così gli da la biada per alimentarsi.
In genere si tratta di politici di partito ,ahimè di qualsiasi schieramento. Noi viviamo in Italia queste cose le conosciamo forse meglio di chiunque.

Batrakos

Tiziana.

Le manifestazioni sono un conto (quando non ci sono più nemmeno quelle il nemico ha già vinto), le reazioni a caldo e spontanee dei cittadini senza organizzazione preventiva, sono un maggior termometro sociale dell’accettazione tra la gente comune.
Ma se mi dici che esse avvengono, ciò mi fa assai piacere.

Batrakos

Leggo anche che a Beit Shemesh la metà della popolazione è haredi, dunque forse la reazione contro i molestatori della bambina non è stata forte perchè questa è una delle loro enclaves.
Se poi è vero che fanno molti figli, c’è da sperare che il fascino della libertà contagi i loro ragazzi e li faccia allontanare dal fanatismo…

Tiziana

in realtà è un villaggetto non una città. qualche giorno fa scrivendo un commento sulla storia di tanya un commentatore mi ha scritto che rompevo perchè parlavo di donne. in realtà le donne haredim lavorano fuori casa e sono l’unica vera possibilità di spezzare quel cerchio di sanguisughe.
Amo molto Israele dove vorrei trasferirmi fra tre anni, e mi secca parecchio leggere di quel Paese come preda della morsa dei fanatici che sono una minoranza. Seppure non condivido la maggioranza delle posizioni del premier e soprattutto del ministro degli esteri israeliano mi chiedo sempre che reazione ci sarebbe stata , che so, ad un intervento di polledri piuttosto che del sottosegretario giovanardi o roccella alla knesset. quello che mi secca veramente molto è affermare che sono state fatte più concessioni allo shas da parte della sinistra che della destra. Ma va sottolineato che il partito Shas è fortemente accusatorio con questa minoranza di fanatici che prima ha nutrito e ora gli è scappata di mano

whichgood

“Gli esaltati che tentavano di infastidire un supermercato aperto di shabbat sono stati imprigionati così come sono stati disprezzati pubblicamente ”

Probabile. Non bisogna dimenticare però che il Kosher è ancora imposto per legge dello Stato e che per la festività di Pesach è assolutamente vietato vendere farine e cibi fermentati in qualsiasi negozio alimentare, pena pessanti sanzioni pecuniaire.
Non dimentichiamo neanche la mancanza di trasporto pubblico (e divieto di circolazione a Gerusalemme) nella maggior parte delle città nello Shabat.

Tiziana

spiace contraddirti, ma in Israele si mangiano aragoste sul lungomare di Tel Aviv e si trova carne di maiale allevato in Israele, seppure poggiato su assi di legno.
I negozi che per Pesach osservano la kasherut espongono cartelli affinchè non si portino all’interno cibi lievitati (che naturalmente si possono comprare in altri negozi).

Tiziana

Gli autobus e il traffico privato è fermo solo per il giorno dello yom kippur che dura 25 ore.

whichgood

@ Tiziana

E’ vero che Tel Aviv è una specie di “paradiso” isolato nello Stato religioso ebraico. Anche a Netanya (dove la comunità russa è enorme) si possono trovare negozi (pochissimi) che vendono salumi e carni di maiale. Io parlo di 10 anni fa, dove ad esempio la catena di supermercati della catena Makolet (Gerusalemme) e tanti altri coprivano (penso lo facciano ancora oggi) tutti gli scafali dove si trovano gli alimenti “tamèh” (impuri, non Kosher) con delle tende. Ricordo benissimo anche le autorità rabbiniche che passavano a controllare ogni negozio per vedere rispetate le regole della Kashrut.
Purtroppo Israele è ancora uno stato religioso.

whichgood

@ Tiziana

“Gli autobus e il traffico privato è fermo solo per il giorno dello yom kippur che dura 25 ore.”

Mi dispiace ma questo non è vero. Da venerdì sera a sabato pomeriggio inoltrato non è possibile prendere un mezzo pubblico semplicemente perchè NON CIRCOLANO. Ricordo anche che esistono dei piccoli furgoni privati chiamati “monit sherut” che quando li prendi nell’orario vicino all’inizzio dello shabat AUMENTANO LE TARIFFE, speculando sul bisogno della gente.

Egged SECRETELY begins running bus line on Shabbat

http://www.haaretz.com/print-edition/news/egged-secretly-begins-running-bus-line-on-shabbat-1.1731

Tiziana

@whichgood
L’articolo che citi infatti parla di una linea di bus e della prepotenza dei gruppi religiosi. Comujque il sabato è un giorno festivo e gli autobus sono meno come a Roma. Quanto alal catena di supermercati a cui ti riferisci , perchè contestarla?
Anche a Roma esistono negozi così. Mi pare rientri nella libertà religiosa a cui ogni laico o ateo dovrebbe aspirare. O no?
Vado in Israele tre 4 volte all’anno, spesso anche durante le festività ebraiche e non è mai successo che un ristorante o un supermercato non vendesse pane lievitato.
Israele è un paese soprattutto a vocazione turistica, perfino la visita del papa è stata salutata come veicolo di turismo. L’Ente del Turismo fa i pacchetti per i battisti americani, figurati se obiettano su una fetta di prosciutto. E certamente non vanno nelle discoteche di Tel Aviv ma sulel orme di Cristo .
Poi su Israele si può dire quel che si vuoel – la maggioranza dell’Occidente è contraria alla sua esistenza – ma non è un paese oscurantista.

whichgood

@ Tiziana

Ripeto, se vai a Tel Aviv (mettiamo anche le mette super turistiche como sono i luoghi di altra concentrazione di turismo religioso non ebraico) è più che evidente che troverai delle eccezioni.

” Vado in Israele tre 4 volte all’anno, spesso anche durante le festività ebraiche e non è mai successo che un ristorante o un supermercato non vendesse pane lievitato.”

Si certo, di quelli pochissimi aperti (per curiosità, potresti citare un solo supermercato aperto di shabat? )

” Poi su Israele si può dire quel che si vuoel – la maggioranza dell’Occidente è contraria alla sua esistenza – ma non è un paese oscurantista. ”

Non per questo bisogna creare false idee sul Israele al resto dell’occidente. La notizia recita:

” Buses leave Be’er Sheva an hour and a half before the end of the Shabbat every Saturday.” (Gli autobus partono da Be’er Sheva un’ora e mezza prima della fine dello Shabbat ogni Sabato. “)

Il che lascia perfettamente intendere che durante lo shabat NON CIRCOLANO I MEZZI PUBBLICI. Se non hai una macchina in Israele, il fine settimana ti puoi completamente scordare di viaggiare. Neanche la compagnia aerea ElAl viaggia di sabato.

Stefano Grassino

@ Batrakos
@ Tiziana

Gramsci: Quello che accade, accade non tanto perchè una minoranza vuole che accada, quanto piuttosto perchè la gran parte dei cittadini ha rinunciato…

Tiziana

@Stefano grassino

In effetti penso come te che in Italia abbiamo da tempo abbandonato qualsiasi lotta. E’ anche per questo che voglio andarmene, non ho più l’età e la forza per continuare battaglie nelle quali ho miseramente fallito.
In genere non partecipo mai neanche ai dibattiti on line essendo del tutto scoraggiata sul metodo.

Karina

Il talmud è il libro sacro per tutti gli ebrei, chi più chi meno, ma tutti gli ebrei credenti nell’ebraismo, si identificano in quel testo, ne consiglio la lettura, ma non ditelo ad un ebreo sennò poi vi dovrebbe uccidere, vi consiglio anche di non fermarvi al nome delle feste ebraiche ma di andare ad esplorarne i contenuti… l’ebraismo è una religione intollerante, razzista e demenziale, la cosa terribile è che si è riprodotta pur avendo queste tare ereditarie, mettendo al mondo due mostriciattoli come il cristianesimo e l’islam.

mistergrey

E che ci sarà mai di
tanto terribile e segreto in codesto libro? Forse i nomi delle squadre vincitrici di tutti i mondiali di calcio ancora da disputare ? O magari la ricetta per il Golem? Fosse così, me lo leggerei subito, chè un fantoccio come gauardaspallle e per i mestieri mi farebbe comodo.:-)

Commenti chiusi.