Egitto, blogger laica lancia appello alle donne contro imposizione del velo

La blogger egiziana Aliaa Magda El Mahdy, che suscitò scalpore per aver postato sul suo sito foto di nudo come provocazione contro l’integralismo islamico, ora rilancia. Aliaa, che si era dichiarata tra l’altro atea, ora ha promosso sul suo blog una mobilitazione contro l’imposizione del velo islamico. Ha invitato le donne cui è stato imposto il velo e che l’hanno tolto e quelle che vorrebbero toglierlo ad inviare le proprie foto, da pubblicare. Spronandole a raccontare le proprie storie personali, per trovare il coraggio di uscire dalla cappa di tradizionalismo. In molti paesi islamici, come emerge anche da questi racconti, il velo viene spesso imposto dalle famiglie alle giovani, oppure queste lo mettono per tradizione e per non essere escluse socialmente.

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14 commenti

Gradient

Ragazza senz’altro molto coraggiosa, visto i tempi che corrono. Chissà quante minacce di morte avrà già ricevuto dai soliti integralisti, fondamentalisti, troll…

Soqquadro

Sempre che non rischi anche la galera per ciò che scrive….

Manfredi

Pur nella grave crisi economica del nostro tempo, l’occidente deve darsi una bella svegliata.
E’ ora di fare il lavoro “sporco”, ossia fare un po’ come gli USA fecero con la nostra Dc, cioe’ finanziare sottobanco un partito il piu’ possile laico, egiziano o libico, manovrando i suoi leaders come burattini, costruendo attorno a tale partito una organizzazione capillare capace di dare posti di lavoro in cambio di voti.
Si , va bene, non e’ tanto etico, ma siamo realisti, se non la fermiamo in tempo , la band “new talibans” prima o poi ci mangera’ sulla testa.

Federico Tonizzo

Potrei essere d’accordo, ma chi convince i nostri beceri politici a farlo?

Manfredi

“Purtroppo” ti devo dare ragione, non esistono piu’leaders occidentali alla Adenauer, De Gasperi, De Gaulle, Eisenhower,etc.
Ora ci sono solo amministratori, appena decenti se va bene.
Gli unici che potevano, fino a poco tempo fa, erano gli Usa, ma per motivi economici ed una certa riluttanza,a sacrificare altri soldati, hanno tirato un po’ i remi in barca.
E gli europej? Bah, l’ E uropa e’ ormai un bel sogno tra.ontato.
Morale? Ma niente, solita solfa, al redde rationem pagheremo tantissimo in vite umane, in soldi, ed in disastro sociale la pusillanimita’ dei nostri leaders attuali.
Mi piacerebbe avere torto ma ho l’ impressione di vivere ad un passo dalla terza guerra mondiale.

Federico Tonizzo

@ Manfredi
Diciamo che, tra le varie conseguenze della “globalizzazione”, c’è in corso un mescolamento di popolazioni molto disomogenee tra di loro e che stanno formando una miscela esplosiva: basterà una scintilla e… BOOOM! 🙁

Prima (o meglio: invece) di far mescolare così le popolazioni, bisognava rendere queste più omogenee riguardo al grado di civiltà e maturità mentale: cosa che sarebbe dovuta passare (anche) attraverso l’eliminazione, o almeno un drasticissimo ridimensionamento, dell’influenza delle religioni nella mente delle popolazioni.
Ma ai chi interessava “globalizzare” (= essenzialmente i proprietari di imprese alla ricerca di lavoratori a basso prezzo) questo non interessava mimimamente.

Ora noi possiamo solo cercare, molto pazientemente, di farcomprendere a queste popolazioni che le religioni sono sempre state la rovina dell’umanità, in quanto (1) tutte false, (2) tutte usate da vari capipopolo come pretesti per “guerre di religione”, che in realtà servivano loro come strumenti di sopraffazione.
Credo che il gesto di Aliaa Magda El Mahdy sia efficace a questo scopo.

whichgood

Grande Aliaa! , spero che possa essere l’inizio di un cambio di mentalità.

Giorgio Pozzo

Da Wikipedia:

La parola ḥijāb è usata sette volte nel Corano ma in nessun caso fa riferimento a un capo d’abbigliamento femminile, per ognuno dei quali è utilizzato un vocabolo specifico.

Per contro, la parola ḥijāb ha il senso di «cortina, tenda» per indicare l’isolamento delle mogli di Maometto.

Paul Manoni

“Aliaa, che si era dichiarata tra l’altro atea”

Aaaah! Ora si spiegano parecchie cose! 😉
Grande Aliaa. Una boccata di aria pulita nell’egitto dei “fratelli mussulmani&C. S.p.a.”. 😉

vime

“il velo viene spesso imposto dalle famiglie, oppure lo mettono per tradizione e per non essere escluse socialmente”

In Italia succede lo stesso per l’omosessualità, però sono gli altri a “indossare” le fette di salame sugli occhi… così si illudono che il mondo è come lo vogliono loro.

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