Longarone (BL): parroco fa iscrivere Gesù all’anagrafe

Ispirato dal censimento Istat, don Gabriele Bernardi, parroco di Longarone (BL), ha chiesto al sindaco di far registrare Gesù all’anagrafe. Il 25 dicembre. “Duemila anni fa l’Impero romano stava eseguendo la stessa operazione”, spiega il sacerdote, evidentemente non a conoscenza che la maggioranza degli studiosi del Vangelo considera il riferimento a quel censimento un falso apologetico: “Mi serviva una prova per spiegare ai ragazzi a cui insegno catchismo che Gesù è nato veramente per essere un uomo in mezzo agli uomini, e che vive in mezzo a noi qui a Longarone”. Il sindaco, scrive Repubblica, ha trovato l’idea geniale, e ha anche spiegato ai perplessi impiegati come dar corso alla bizzarra richiesta.
Secondo Piergiorgio Odifreddi, “il parroco ha bisogno dello psichiatra”. Ma forse è il sindaco ad avere bisogno di qualche corso accelerato di senso dello Stato. Ci si domanda come reagirebbe il primo cittadino alla richiesta di una coppia omosessuale di iscriversi nello stesso registro anagrafico come coniugi (“tanto per far capire che anch’essi sono uomini che vivono in mezzo agli uomini”), e se il neo-cittadino sarà depennato dal registro a Pasqua.

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91 commenti

Pietro

Ma al cosa è legale?
Cioé io potrei andare in comune e dichiarare la nascita di un bambino che non esiste figlio di genitori inesistenti?
Non è ipotizzabile il reato di falso in atto pubblico (o come si chiama, non sono un avvocato) per prete, sindaco ed impiegato?

Pietro

Quale dei due? il prete o il sindaco?
A parte gli scherzi (mica tanto), non può essere denunciato il sindaco?

Giorgio Pozzo

Non si devono eseguire gli ordini di nessuno se tali ordini sono contrari alla legge.

Di esempi ce ne sono moltissimi, ma quello che avevo vissuto sulla mia pelle riguardava il fabbro che mise i lucchetti alle uscite di sicurezza del cinema Statuto a Torino. Glielo aveva ordinato il direttore, ma lui non avrebbe dovuto eseguire un lavoro contrario alla legge.

E fu condannato.

Lorenzo Galoppini

E il direttore non fu condannato? In fin dei conti il primo responsabile era lui.

dan

come mi manca Luigi Cascioli. Lui avrebbe già fatto partire una bella denuncia

FSMosconi

A esser pignolo avrei tacciato il sacerdote di non averlo fatto lo scorso 6 gennaio (come: è la data della rinascita di Orfeo e compagnia? Va be’), così giusto per essere coerenti alla tradizione visto che il 25 dicembre è stata sostituita a bella posta col genetliaco di Mitra-Sol Invictus… 🙄

FSMosconi

Comunque sia per lo stesso motivo: posso iscrivere al mio municipio Vohu Manah o Jamshid? 😆

Paul Manoni

@FSMosconi
Tu che sei efferato in materia, ma la festa del Sol Invictus non e’ stata ufficializzata solo nel 274 da Aureliano, là dove la fonte più antica, che fissa al 25 dicembre la nascita di Gesù, è quella di Ippolito di Roma (170 circa-235), che già nel 204 riferiva della celebrazione del Natale, nell’Urbe, proprio in quella data?

Insomma, sapresti linkarmi del materiale per fare un pò di chiarezza? 😉
Perchè che il 25 Dicembre non sia la data di nascita di Gesù, lo so anchio, ma mi piacerebbe saper articolare una risposta documentata ad alcuni soggetti che continuano a “perseverare”. Ai “Saturnali” Romani dell’età dell’oro, ci sono arrivato, ma il discorso sul Sol Invictus rimane piuttosto ostico.
Grazie in anticipo… 😉

hexengut

Paul Manoni. E’ vero che Ippolito ne parla ma è una vera eccezione e non si trovano riscontri negli autori coevi. Ricordiamoci però quanto ancora intrise d’ebraismo fossero le prime comunità cristiane, che infatti come ebraiche venivano connotate e intese; e la Hanukkah, la festa delle luci ebraica cade il venticinquesimo giorno del mese di Kislev. E si dovrà arrivare a Giulio II (337-352) perché il natale venga fissato lo stesso giorno del sol invictus; anche se nel Codex Theodosianus si parlerà, significativamente, di “dominica dies quam vulgo solis appellant”. Naturalmente la data del 25 vale solo per il mondo cattolico romano e dopo diatribe secolari in cui ci s’era pronunciati anche a favore dell’equinozio primaverile, per gli ortodossi, ad esempio, la natività è fissata alla notte del 6 gennaio. Quanto al sol invictus, introdotto in Roma da Eliogabalo (218-222) che n’era stato sacerdote in Siria, nel 274, con la dedicazione di un tempio, Aureliano lo connoterà come attribuzione imperiale da festeggiarsi il giorno successivo a quello della conclusione dei Saturnalia (caratterizzati, tra l’altro, da distribuzioni di strenne). Il culto dell’Exsuperantissimus poi incomincerà a subire influssi neoplatonici e a considerare il sol come proiezione d’una superna divinità e quale intermediario tra questa e gli altri dèi. Facile, da qui, arrivare in seguito ad una semplicistica lettura cristologica dell’immagine di Febo Apollo sul suo carro solare, nel mausoleo M della necropoli vaticana. Quanto alla nascita di Mitra, troppo superficialmente e apoditticamente identificato con il sol invictus, sarebbe ora di piantarla con le obsolete menate d’identificazione (già giustamente ridimensionate fin dal Cumont), anche perché il culto mitraico arriva in Roma molto tardi e viene fortemente trasformato rispetto alle primarie configurazioni vediche e zoroastriane. Certo è che il solstizio invernale era celebrato anche nei Brumalia dionisiaci, nello Jol scandinavo, nella Modranicht degli Angli, nel culto nabateo del solare Dusares ecc. Poi nel VI secolo ci si metterà pure Dionigi il piccolo, bravissimo a far nascere Gesù nell’anno IV a.c…. Parecchia confusione, nessuna certezza se non quella, tangibile, di una indefessa volontà di alterazione e modifica. E dovremmo sempre ricordare che non c’è elemento storico, culturale, religioso che non possa presentare legami e affinità con il passato e con precedenti substrati: a volte per voluto, programmato, utilitaristico impiego (è il caso del 25 dicembre e di molte altre ricorrenze o figure pagane scientemente in parte riadattate dalla chiesa e scientemente in parte demonizzate, come negli iterati divieti contro le feste e i doni dei Saturnalia); a volte per l’insondabile intrecciarsi dei fili delle parche o, più semplicemente, per la persistenza delle memorie.

Paul Manoni

@FSMosconi
@hexengut

Ce n’e’ in abbondanza…! 😀
Grazie ad entrambi per le delucidazioni e gli approfondimenti del risaputo. 😉

bradipo

Mi serviva una prova per spiegare ai ragazzi…

…che per sostenere l’esistenza di un personaggio di fantasia è necessario produrre documenti falsi ed avere la complicità delle autorità locali.

Se non Gesù, è un ottimo esempio di come nasce il cattolicesimo.

ANCIA LIBERA

spero proprio che qualche autorità che ha ancora il senso dello stato denunci l’accaduto alla magistratura !!!

myself

Non si capisce se “Gesù” sia stato o meno registrato all’anagrafe di Longarone.
Se così fosse l’UAAR dovrebbe denunciare il sindaco per falso in atto pubblico.

circe

art 479 480 483 “falso ideologico”.

Dovrebbero essere denunciati tutti e due: il parroco e il sindaco in qualità di privato cittadino il primo e pubblico ufficilae il secondo.

Otzi

bella idea… Così vediamo come fa a catturare i pesci-banca che le nascondono in svizzera, pardòn, in bocca.

FSMosconi

O Aeshma Daeva/Aushema Daiwa. Sai com’è: pari per pari 😉

Lorenzo Galoppini

Ammesso che sia esistito, non dovrebbe essere morto 1978 anni fa?!? Da quando in qua nei comuni si registra all’anagrafe gente già deceduta, per di più in un’epoca in cui i registri anagrafici non credo nemmeno che esistessero.

Nathan

La questione burocratica si può risolvere se il suddetto Gesù può produrre un certificato di esistenza in vita. nasce comunque il problema della cittadinanza: secondo la versione probabilmente sostenuta dal parroco, il suddetto Gesù è nato a Betlemme, territorio ora amministrato dalla Autorità Nazionale Palestinese, e poi era residente in Nazareth, Galilea, territorio ora appartenente allo stato di Israele, in ogni caso risulta essere EXTRACOMUNITARIO. Come la mettiamo con il permesso di soggiorno? La lega Nord ha già fatto qualche interpellanza a riguardo?

Ratio

Longarone?
Dopo quanto hanno subìto (Vajont) continuano a credere ai preti e alle loro fandonie?

Daniele

da denunciare il parroco (iscrivere all’anagrafe qualcuno che non è nato non può essere legale in un paese che si dice serio) ed interdire dagli uffici pubblici il sindaco che l’ha permesso.

Se non dovesse succedere nulla di tutto questo, abbiamo l’ennesima prova (come se le altre non bastassero…) che l’italia è una teocrazia

Otzi

…direi – a mio modo di vedere – un enorme asilo infantile. Analogicamente un pollaio per le “piccole volpi astute”.

Giordano Bruno Mazzacurati

Il parroco e’ piu’ furbo di tutti. Adesso puo’ chiedere al comune il certificato di residenza per iscrivere il sig Cristo Gesu’ come socio alla Camera di Commercio….. poi gli cede tutti gli utili, tanto non paga le tasse, in quanto irreperibile.
E cosi’ la mette in tasca a Monti con tutti i suoi bocconiani!

whichgood

Lui sarà pure irreperibile, ma non dimenticare che c’è il suo rappresentante con tutti i beni immobili intestati…

Giordano Bruno Mazzacurati

Con l'”aiuto” di un socio irreperibile, stai tranquillo che i preti dribblano qualunque creditore, Fisco compreso!
A mentire hanno imparato fin dal seminario…

cesares

E poi cosa fa? Lo iscrive all’anagrafe anche l’anno prossimo?

stefano b.

che casino: adesso nasce e lo iscrivono, poi muore e lo cancellano, ma poi risorge e devono reiscriverlo, poi ascende e bisogna cancellarlo di nuovo…
ma cosa costa ai contribuenti questa fiera?

si vede che nel 1963 era in un momento in cui era stato cancellato.
si, era ottobre!
quasi 2000 vittime.

Maurizio D'Ulivo

Sono laico e agnostico, ma penso che sia onesto ascrivere alla CCAR le responsabilità e i misfatti che essa compie, che sono già più che abbastanza per criticarla in modo radicale e fondato.

Lascerei invece stare le forzature di questo tipo che, oltre a toccare un lutto immenso per gli abitanti di Longarone e della valle del Vajont, paiono attribuire alla chiesa le enormi colpe che furono invece del tutto umane: dell’impresa che costruì la diga, dei periti e consulenti che decisero di voltarsi altrove per non vedere il pericolo e della classe politica per cui soldi e potere fecero premio sulla tutela della vita stessa dei cittadini.

A ognuno le sue colpe.

stefano b.

tutto giusto
solo constatavo che “dio” o suo figlio non c’erano
non so se la CCAR con il suo emissario locale, avesse detto niente in merito all’opera
di solito questi figuri sanno tutto
alcuni di questi poi, appena c’è qualche calamità disastrosa, trovano la maniera di ascriverla proprio a quel “dio” che venerano e che interviene punendo l’umanità per i suoi innumerevoli (questi certi) peccati – non sono io che lancio per primo il sasso
quindi, mi aspettavo che qualcuno di questi mi spiegasse come mai esaltassero il loro “dio” a corrente alternata: una volta sanno come mai fa certe cose, una volta non sanno aprir bocca e si trincerano dietro a un “le vie del signore sono oscure e imperscrutabili”
di esempi come il Vajont ce ne sono a bizzeffe, Bopal, Seveso, Fukushima o meno evidenti ma più subdoli, come le valvole cardiache difettose o le protesi al silicone cancerogeno.
A Bopal madre teresa poi, fece una figura veramente viscida.
comunque, onore ai morti delle tragedie umane e del lavoro.
ciao

Otzi

Di cosa abbiano bisogno sindaco e parroco lo ha detto chiaramente Odifreddi. Ogni altro apprezzamento è sprecato! Vorrei – a proposito – far notare che durante il ben noto incontro-dibattito tra il vescovo di Verona Giuseppe Zenti e la nostra cara Margherita Hack, ad un certo punto il vescovo si è alzato di scatto in piedi e riferendosi al caso Gesù Cristo (poichè aveva toccato anche questo argomento) testimoniò con sicurezza con queste precise parole: “E’ ALL’ANAGRAFE”.
Pertanto il parroco di Longarone avrebbe dovuto sapere che già “E’ all’anagrafe” Gesù Cristo; doveva solo chiedere al vescovo presso quale comune di nascita si trova registrato negli Atti originali di nascita e quindi il sindaco richiederne copia per estratto per i bambini di Longarone e tutti i suoi devoti cittadini.
Del fantomatico Gesù del NT non si sa NIENTE. Si accenna solo ad un concreto Gesù detto Barabba (Mt 27, 17), un famoso prigioniero, figlio (bar) di un padre (abba) come tutti gli uomini e le donne di questo mondo e come tutti i 23 Gesù nominati da Giuseppe Flavio nelle sue opere. Ma di Gesù figlio di dio che non ha corpo come i credenti umani, ma è purissimo spirito (?), non sono sicuri neppure quelli che ci credono se è vero – come è pazzescamente vero – che sono in cerca di anagrafi inesistenti. Per confortarsi e far fare… una figuraccia a dio.

SilviaBO

Immagino sia stato un atto simbolico. Altrimenti, quale cognome ha dichiarato?
E tra 6 anni, quando il bambino non si presenterà a scuola, i carabinieri andranno a casa dei suoi genitori?

Otzi

…sarei curioso di vedere come fanno a rintracciare il padre, visto che la madre è occupata ad apparire su tutte le fronde del mondo!!!

whichgood

Immagino che il cognome sia Ben Iosi (figlio di giuseppe) ma anche Ben Ruach Hakadosh (figlio dello spiritu santo).

Il problema si presenterà quando scopriranno che ha due genitori maschi e scoppierà un casino sul matrimonio gay !

FSMosconi

Più che ben Iosi e ben Ruach haQodesh direi piuttosto bar josep e bar Ruha Kodsha vista l’origine aramaica 😉
Non per essere pignolo eh… 😀

dan

per la precisione è nato da una “coppia di fatto”, tramite inseminazione artificiale 🙂

Otzi

Secondo un noto vangelo apocrifo Gesù dice chiaramente: “Mia madre è lo spirito santo (in aramaico Ruach, termine di genere femminile)” Lo spirito santo è quindi femmina con seme maschile. Vattelapesca dove conducono tutte le stron..te che si dicono di chi o cosa neanche si sa cos’è e se ci sia!
Eppure quanti si riempiono la bocca di… dio (PAOLO SCARPI, Si fa presto a dire Dio, Salani editore, MI 2010

Congo

Ora per quei bambini sarà tutto più chiaro!
Il parroco è un idiota.
E il sindaco più di lui.
Buono a sapersi!

Federico Tonizzo

Anche perchè i bambini chiederanno: “Dove abita Gesù?” 😆

nightshade90

ma tra l’altro voglio proprio vederli dei bambini che per credere all’esistenza di qualcuno sentono il bisogno di vedere i suoi dati anagrafici annotati presso il comune….a meno che non siano i figli dell’imperatore di burocrati, per loro non fa alcuna differenza tra sapere tali dati archiviati al comune o scritti sulla carta igienica dei bagni….evidentemente il prete si è fumato roba pesante anche prima di inventarsi motrivazioni per il suo agire……

stefano marullo

E a Pasqua il parroco chiederà il certificato di morte? E siccome, alcuni, sostengono sia risorto, bisognerà chiedere il depennamento dai registri dei deceduti. Ma ci vorrà un certificato di resurrezione autenticato (e da chi?). Caro parroco, la questione è maledettamente complessa. Al parroco speriamo qualcuno spieghi un giorno cosa vuol dire adorare Dio “in spirito e verità”.

Federico Tonizzo

Effettivamente, se a Longarone qualcuno si impunterà, vorrà materialmente vedere ogni anno il nuovo certificato di nascita (con tanto di stato di famiglia e certificato di residenza), il nuovo certificato di battesimo da parte di “Giovanni il battezzatore”, il nuovo certificato di morte redatto dal centurione, il nuovo certificato di resurrezione…

Ne verrebbe fuori la ridicolizzazione di quel prete e quel sindaco per tutta la posterità…

Francesco

Avanti parroco e sindaco, ora andate da un ginecologo per farsi rilasciare il certificato che la madonna, prima e dopo il parto, era ancora vergine.

Francesco

Da questo articolo del messaggero, http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=174722&sez=LEALTRE , ho trovato questa precisazione:

….In realtà non si tratta di un vero e proprio documento ma di un fac-simile fatto realizzare dal sacerdote per mostrarlo agli alunni della scuola elementare di Longarone. «Un certificato dall’utilizzo puramente educativo – ha spiegato don Roberto – mi serviva per fornire ai bimbi la prova della reale nascita del Salvatore»……

Anche se cose stessero cosi, restano sempre il parroco e il sindaco due pirl… persone poco serie.

Federico Tonizzo

Beh, se le cose stessero così, sarebbe ANCORA MEGLIO! Perchè quei bambini, molto presto oppure quando cresceranno un pochino, capiranno prima degli altri di essere stati BEFFATI DA PRETE E SINDACO e abbandoneranno prima la chiesa! 🙂

circe

Ma non sarebbe dovuto essere registrato a Betlemme??? che c’entra Longarone….

Carlo M.

Esiste una spiegazione molto semplice di tutto l’episodio. A Longarone in occasione delle “feste” talvolta si eccede nel consumo di bevande alcoliche (sono persona a conoscenza degli usi e costumi locali, essendo nato nei dintorni) e i nostri due compari hanno bevuto troppe “ombre”. Tutto qui.

Otzi

Infatti c’è gente che ha tutto, dio compreso, eccetto le bevande alcoliche cui radicalmente rinunciano. Parroco e sindaco cattolici, invece, hanno voluto fare gl’ingordi!

Giacomo_UAAR forlì

senza parole….purtroppo l’Italietta va sempre peggio…..:(

Mac

concordo con Carlo M. e con tutti voi. ma sto ridendo così tanto, che mò denuncio ‘sto parroco per attentato alla mia salute: mi fanno male mandibola e mascella!!!
PGO, salvaci tu da cotanta follia….

whichgood

Io sarei più d’accordo con Odifreddi, siamo di fronte a un caso psichiatrico più che di alcolismo.

Otzi

SE FOSSE PERMESSO RIDERE DURANTE LE PREDICHE, RITORNEREI IN CHIESA E ALLE CATECHE’.

Federico Tonizzo

Penso si tratti di FALSO IN ATTO PUBBLICO e che la cosa sia PUNIBILE A NORMA DI LEGGE!!! :mrgreen:

whichgood

“Mi serviva una prova per spiegare ai ragazzi a cui insegno catchismo che Gesù è nato veramente per essere un uomo in mezzo agli uomini, e che vive in mezzo a noi qui a Longarone”

Lo faranno crocifiggere al comune, nella chiesa, o nella stessa classe di catechismo?

Cesare b

Questo parroco deve essersi ispierato alle fantasiose iniziative giudiziarie di individui e gruppi laicisti davanti a Tribunali vari e Corti assortite contro la Chiesa e il Santo Padre.
Non vedo come proprio voi possiate trovare da ridire, quando avete plaudito a che si scomodassero ben di piu’, ed in modo non meno risibile, importanti Magistrature, con altrettanta infondatezza giuridica.
Saluti.

FSMosconi

Eristi come sempre eh?

Provate a sostituire nelle parole cui sopra i seguenti termini:

parroco ≅ prete ≅ religioso

laicisti ≅ laici ≅ non credenti

Santo Padre ≅ papa ≅ pontefice

Chiesa ≅ CCAR ≅ Chiesa Cattolica

Importanti Magistrature ≅ Magistrature ≅ Enti Giuridici

Infondatezza giuridica ≅ Torto ≅ errore [di valutazione?]

(vd. Stratagemma n.12 dell’Arte di Ottenere Ragione)

Noterete come tutte quelle parole vogliano dire una sola cosa: supplisco all’assenza di prove con un po’ di (in)sano rancore

🙄

Stefano Grassino

L’UAAR essendo APS deve richiedere i documenti all’ufficio anagrafe ed una volta accertati i fatti (dichiarazione di avvenuta nascita) denunciare la scomparsa di minore presso la stazione dei carabinieri di Longarone. Qui si configura, non trovando il bambino, il reato di sequestro di minore a meno che il Sig. Giuseppe (padre putativo che a casa mia si chiamava cornuto) e la Sig.ra Maria assieme all’amico spirito santo non si presentino con il piccolo.

paniscus

L’unica reazione possibile è questa (sempre che l’atto sia stato registrato davvero, e non sia una pura e semplice sparata giornalistica ideata dallo stesso prete e dallo stesso sindaco): presentiamoci in massa, ma veramente in MASSA, all’ufficio anagrafe del comune di Longarone, pretendendo di registrare la nascita di personaggi inesistenti, oppure esistiti ma già defunti da tempo, o magari anche di esseri viventi reali, ma non appartenenti alla specie umana. E in questo caso non intendo semplicemente un cagnolino, che è troppo facile, ma qualcosa di più fantasioso, che so… un fungo, o una palla di lievito! Nel caso che vengano rifiutati, pretendere che la richiesta sia messa a protocollo e che la motivazione del rifiuto sia fornita per iscritto…

Tanto per cominciare, qualcuno potrebbe presentarsi il 12 febbraio a registrare la nascita di Charles Darwin, sarebbe un bel colpo.

Lisa

Federico Tonizzo

A me basterebbe VEDERE ONLINE le foto del certificato di nascita di Gesù a Longarone, nonchè del suo stato di famiglia, del certificato di residenza, del certificato di battesimo da parte di Giovanni il battezzatore, del certificato di morte a 33 anni a causa di omicidio per mezzo di crocefissione, e del certificato di resurrezione 🙂
Necessariamente, certificati nuovi ogni anno, poichè ogni anno Gesù muore a 33 anni e poi rinasce come nuovo 🙂

MASSIMO

A parte questa ridicola idea, c’è una domanda che vorrei fare a tutti i credenti.

Tutti credono che Cristo sia nato il 25 dicembre.
Ma come facevano a sapere questo se a quei tempi il calendario e l’anagrafe non erano ancora stati inventati?

Nathan

Errore! I calendari erano gia stati inventati da secoli, o da millenni. Giulio Cesare, vissuto pochi decenni prima, con l’aiuto degli astronomi di Alessandria, prestatigli da Cleopatra, aveva appena riformato il calendario ufficiale romano, introcudendo gli anni bisestili.
Quanto all’anagrafe, non si chiamava cosi ma esisteva da secoli presso tutte le nazioni con un minimo di organizzazione. Anche se il famoso censimento citato dai vangeli è molto dubbio, sicuramente altri censimenti, meglio certificati, venivano fatti a quel tempo, sopratutto per scopi fiscali.

Andrea65

E’ grottesco che un sindaco si presti ad attività di questo genere, la Pubblica Amministrazione ha ben altri scopi che prendere in giro dei ragazzini.

Ciao a tutti

Mario 47

Come da commento di Francesco alle 21.06 di ieri, si tratta di un facsimile senza valore legale.

Ricordiamoci peraltro che la ccar con falsi sicuramente dimostrati tali (vedi donazione di Costantino, Sacra Sindone, vangeli, relique varie) ma esibiti come prove documentarie ha incrementato nei secoli ricchezza, potenza, credibilità presso menti deboli (cosa non diversa – salvo l’effetto scala – da quanto hanno fatto o continuano a fare Eusapia Paladino, Uri Geller, Otelma e Wanna Marchi, unica della banda a subire une condanna penale).

Lo scopo immediato con i bambini di Longarone è stato certamente raggiunto: non escludo che fra qualche secolo una “charta Longaronensis” si aggiunga alla fuffa smerciata dalla ccar.

mario

ser joe

Penso che se fosse accaduto 2011 anni fa il bambinello sarebbe nato con una mano sugli attributi sapendo di essere facilmente individuato da Re Erode.

ser joe

Ha 2011 quasi 2012 anni di evasione arretrata. Sarebbe bene mettere sotto sequestro tutti i beni del vaticano e dei suoi rappresentanti in terra.

Federico Tonizzo

E da bambino insegnerà ai preti nelle chiese? 😀 Difficile, perchè se viene “fatto nascere” il 25 dicembre, vivrà solo circa 4 mesi e quindi, quando sarà ancora un lattante, verrà crocifisso (e non importa se verrà dichiarato che all’epoca della crocefissione avrà 33 anni…) 😀

ser joe

Morto un cristo se ne fa un’altro ….. morto un papa se ne fa un’altro …… morto un prete se ne fa un’altro ….. ecc. ecc.
Dopo il moto perpetuo hanno inventato il clero perpetuo.

whichgood

Si, ma questo ha il vantaggio di poter servire come vittima di sevizie con un testimone che sparisce ogni anno.

ser joe

@ whichgood
Hai ragione solo in parte. Sparisce ma ricompare vestito da fricchettone dopo circa 30 anni senza far sapere ai suoi biografi cosa caxxo ha fatto nel frattempo (non era importante per i futuri credenti) rompe i maroni a romani ed ebrei, si mette a fare trucchetti alla mago silvan portandosi sempre dietro 12 membri della claque finchè la folla stanca di perdere soldi al banchetto con il gioco delle tre carte, pardon, dei tre pani e tre pesci , lo prendono e lo inchiodano (a quesi tempi per 30 denari erano molto suscettibili).

Federico Tonizzo

@ ser joe:
Mi sa che ne potrebbe anche uscire un film sul genere “EXistenZ” 🙂

Stefano Grassino

Morale della favola: non sanno più cosa inventarsi; sono alla frutta. E’ proprio il caso di dire che non sanno più a quale santo attaccarsi.

Maurizio_ds

E poi c’è un errore tecnico: se gesù è nato in palestina, è un extracomunitario, quindi come fa a farsi registrare all’anagrafe italiana? E perché, Babbo Natale non lo vogliamo registrare pure se è nato al Polo Nord? E Paperino? Non vogliamo dargli il riconoscimento di essere “papero tra i paperi?”

whichgood

Questo si può spiegare. All’ufficio anagrafe sono registrati tutti i residenti, siano essi cittadini italiani, comunitari o extracomunitari. In seguito copio un elenco dei motivi che giustificano un permesso di soggiorno in Italia e lascio sbizzarrire la tua immaginazione:

Adozione
Affidamento
Aggiornamento della carta di soggiorno
Attesa occupazione
Attesa riacquisto cittadinanza
Asilo politico
Famiglia
Famiglia minore 14-18 anni
Lavoro Autonomo
Lavoro Subordinato
Lavoro casi particolari previsti
Lavoro subordinato-stagionale
Missione
Motivi Religiosi
Residenza elettiva
Ricerca scientifica
Status apolide
Studio
Tirocinio formazione professionale
Turismo

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