Bolzano, Comune si impegna a finanziare chiesa ‘faraonica’ di Firmian

Proprio l’antivigilia di Natale, un bel regalo dal Comune di Bolzano. Il consiglio comunale, durante le votazioni per il bilancio, ha approvato un documento di voto che impegna a reperire ulteriori fondi per la costruzione della faraonica chiesa dedicata a Madre Teresa di Calcutta, nel nuovo quartiere di Firmian. Costo totale dell’opera, per la quale la Curia ha chiesto finanziamenti pubblici, è di circa 13,6 milioni di euro. Il Comune aveva anche donato il terreno, dal valore di circa 1,3 milioni di euro.

Il documento recente che impegna la Giunta è passato con 23 sì, 13 no e 3 astenuti. La proposta, promossa da Claudio Della Ratta (Psi) e Angelo Gennaccaro (Udc), è stata sostenuta dall’Udc, Unione per Bolzano e parte della Svp. Contrari Verdi, Prc, Pd, Idv e Sel. Secondo Alto Adige, avrebbero votato a favore anche i due consiglieri del Movimento Cinque Stelle, ma il partito ha negato che i due fossero presenti al movimento del voto. E ha ribadito che avrebbero votato contro, perché in opposizione ai finanziamenti pubblici per l’edificazione di luoghi di culto.

Nel documento approvato, si assicura che gli interventi delle parrocchie “su temi legati alla solidarietà ed ai bisogni dei meno fortunati, sono prestati a prescindere del credo religioso” e che “ogni opera, in generale, non tiene assolutamente conto dell’orientamento religioso del beneficiario”. Non viene specificata l’entità dei fondi che la Giunta si impegna ad elargire. Ma persino da parte cattolica sono arrivati malumori per il costo eccessivo dell’opera e per il fatto che di certo non è indispensabile, considerando la scarsa frequenza ai riti e la presenza di altre parrocchie nelle vicinanze.

L’UAAR già nel 2007 aveva denunciato i costi ingenti della parrocchia, segnalando uno stanziamento pubblico di 3 milioni di euro a fronte dei 4,7 chiesti dalla Curia (per circa 1/3 dell’opera). E aveva preparato in quell’occasione un dossier sui costi dell’opera, invitando i cittadini a protestare.

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66 commenti

Antonio

I referenti UAAR di Bolzano potrebbero attivarsi per fare un po’ di controinformazione su Madre Teresa di Calcutta.
Se i bolzanini conoscessero i retroscena della fantomatica “carità” operata da quella donna, scenderebbero in piazza per dirsi contrari sia ad innalzare monumenti a quella criminale sia per difendere la laicità delle istituzioni, le quali ancora una volta si ostinano a finanziare costruzioni religiose con soldi pubblici.

bardhi

Sinceramente cosa farebbero i cattolici con i propri soldi non me ne fregerebbe un fico secco, possono dedicare un monumento pure al padre pio o al satana, quindi seconda a mia modesta oppinione non è una totale perdita di tempo a fare controinformazione contro i loro santi, bisogna concentrasi sul fatto che spendere cosi tatti soldi pubblici in tempi di crisi per costruire una nuova chiesa in una citta dove non riescono a riempire le esistente è un totale spreco.

Lorenzo Galoppini

Ora non esageriamo: certe cose si devono sapere! Magari la controinformazione viene in secondo piano rispetto allo spreco dei soldi pubblici, questo sì, però ha la sua importanza.

Antonio

Mi accorgo solo adesso che il circolo UAAR di Bolzano si è da tempo adoperato per stilare un dettagliato dossier contro il finanziamento pubblico per la costruzione della chiesa dedicata a Madre Teresa di Calcutta. Chiedo scusa.

http://www.uaar.it/uaar/documenti/161.pdf

bardhi

Lorenzo la contra informazione lo si fa con le persone che hanno voglia di ascoltarti e non quando ci sono in mezzo il soldi.

mistergrey

Ah ‘sti austriaci terun! Ma li vuoi mettere con i viennesi? 🙂

Si è sempre a sud di qualcuno, come sentenziava il professor Bellavista.

mistergrey

“Se i bolzanini conoscessero i retroscena della fantomatica “carità” operata da quella donna, scenderebbero in piazza per dirsi contrari sia ad innalzare monumenti a quella criminale sia per difendere la laicità delle istituzioni, le quali ancora una volta si ostinano a finanziare costruzioni religiose con soldi pubblici.”

Il fatto grave è che un ente pubblico finanzi la costuzione di una chiesa, fosse anche dedicata al poverello di Assisi o al vescovo Romero.

Ma come, i comuni stanno facendo tagli da cerusico delle guerre puniche e poi si debbono leggere tali notizie!

Grrrr

Sledge

Perchè prendersela: c’è qualcuno che finanzia la sala laica del commiato, e c’è qualcuno che finanza chi erige chiese….si chiama libertà. Perchè usare sempre due pesi e due misure ?
Non è laico nè giusto.

La vera laicità (detta da me che seguo il TAO) è solo quella totale: tutti i simboli, rimandi, bandiere, inni, foto…..soldi, ecc. ecc. ecc. relegati esclusivamente alla sfera privata!!!

Lo Stato deve esporre e finanziare solo ciò che è necessario: mura, arredi, e testi di leggi e regolamenti. Via le bandiere di stato, di europa, le foto di presidenti e ogni motto.

Chi non si sente rappresentato da simboli e foto non può trovarsi circondato da essi.

Chi vuole la bandiera italiana o la bandiera multicolor, la foto di un presiente o di che-guevara, ecc. ecc. LO FACCIA NEL PRIVATO DO CASA SUA.

myself

“Perchè prendersela: c’è qualcuno che finanzia la sala laica del commiato, e c’è qualcuno che finanza chi erige chiese….si chiama libertà.”

Ma in questo caso quel qualcuno è lo Stato, il quale dovrebbe finanziare solo cose pubbliche: la sala laica del commiato è pubblica, una chiesa non lo è.

Poi se un privato cittadino vuole finanziare una chiesa è liberissimo di farlo.

Federico Tonizzo

Sledge,
come puoi essere così in PALESE MALAFEDE SENZA VERGOGNA? Sei proprio un CLASSICO “CATTOLICO”!!!
1) La chiesa cattolica riceve dallo stato infinitamente di più di quanto ricevono le sale del commiato!!!
2) Quella chiesa NON SERVIVA, vista la carenza di potenziali fedeli!!!
3) Per di più, tale esborso pubblico viene fatto in questo periodo di CRISI NERA, che si profila pure in peggioramento, e dei tagli “lacrime e sangue” di Monti!!!
VERGOGNATI, SE SEI UNA PERSONA CON UNA COSCIENZA!!!! 👿

nightshade90

“Chi non si sente rappresentato da simboli e foto non può trovarsi circondato da essi.

Chi vuole la bandiera italiana o la bandiera multicolor, la foto di un presiente o di che-guevara, ecc. ecc. LO FACCIA NEL PRIVATO DO CASA SUA.”

che curiosità: questo è ESATTAMENTE quello che l’UAAR sostiene da sempre (qualcuno dell’UAAR pretende forse simboli politici o religiosi nei luoghi pubblici?).l

siete VOI che volete i VOSTRI simboli (crocifisso) affisssi PER LEGGE in luoghi PUBBLICI.. sei così pieno di ipocrisia da non renderti neanche conto delle figuraccfe che finisci col fare nei tuoi interventi….

“Perchè prendersela: c’è qualcuno che finanzia la sala laica del commiato, e c’è qualcuno che finanza chi erige chiese….”

la sala del commiato è utilizzabile da tutti, non solo dagli atei, e non è una costruzione faraonica ma piuttosto semplice e modesta, ed è necessaria in quanto non c’erano strutture alternative. in parole povere, spesa minima necessaria per una struttura utiliazzabile da tutti.

una chiesa è utilizzata ed utilizzabile solo dai membri di una religione, è una costruzione faraonica, sebbene si potesse fare una cosa molto più modesta, e non necessaria, visto che di chiese ce ne sono in assurda abbondanza mentre i fedeli diminuiscono. in parole povere, spesa massima non necessaria per una struttura data in uso ed utilizzabile (in quanto non viene certo permesso ad, ad esempio, degli imam di farci una funzione religiosa dentro) solo da una particolare confessione, o più specificatamente da una particolare istituzione (i preti della CCAR).

chiara la differenza?

nel caso non ti fosse ancora chiara, chiediti: SE L’AVESSE RICHIESTA UNA QUALUNQUE ALTRA ASSOCIAZIONE, QUESTA COSA (ad esempio l’avessero richiesta i mussulmani una megamoschea, o l’UAAR avesse chiesto una megasede pagata e costruita dal comune a sue spese) AVREBBERO DATO IL PERMESSO DI COSTRUIRLA E L’AVREBBE FINANZIATA IL COMUNE? E IO AVREI TROVATO LA COSA ACCETTABILE?

se la risposta alla prima domanda è no, evidentmente è lo stato ad usare due pesi e due misure, dando dei PRIVILEGI alla CCAR.
se la risposta alla seconda domanda è no, evidentemente TU usi due pesi e due misure.

poichè sappiamo già che in entrambi i casi la risposta è no……

Sledge

Io sostengo l’ eliminazione di simboli religiosi e laici da sempre !!!

Io sostengo la vera laicità: via tutti i simboli e i rimandi, siete voi che proponete una laicità di mezza misura !!!

Perchè non accettate una laicità integrale, fatta di un peso e una misura ?3
Perchè alcuni sono simboli dello stato !

Non tutti i cittadini presenti in Italia sono italiani, non tutti si riconoscono nella ns. bandiera e nella repubblica, e non tutti hanno ammirazione per i ns presidenti, non tutti si riconoscono nella unione europea (…oggi ancor meno visto che è lei che impone a tutti le sue regole), QUINDI TUTTO CIO’ VA RELEGATO ALLA SFERA PRIVATA (in casa propria ognuno esponga i simoli, i rimandi, i motti che vuole) MA FUORI (per strada e nei luoghi pubblici) VIA TUTTO: SOLO MURA, ARREDI e IL NECESARIO A SVOLGERE L’ ATTIVITA’ PUBBLICA.

Qui i senza coscienza che dovrebbero vergognarsi sono tutti quelli che non hanno il coraggio di fare fino in fondo e ugual per tutti quello che chiedono: vedo solo demagogia e xenofobia (sopratutto verso la chiesa cattolica e/o i cattolici, saltuariamente altre reigioni).

VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Daniele

Vedi Sledge, la grande, enorme differenza, è che tu puoi non sentirti Italiano, ma finchè rimani in Italia , usi struttre e infrastrutture pubbliche, di fatto sei mantenuto e mantieni lo Stato Italiano, che è di TUTTI. La bandiera sugli edifici pubblici, oltre che un ‘anacronistica consuetudine forse, ricorda però che quell’edificio è italiano, in particolare è pubblico, e dunque è di tutti.Stato e confessione religiosa non sono la stessa cosa, dunque non le confondiamo. I simboli religiosi sono paragonabili ai simboli dei privati nei luoghi pubblici.

nightshade90

e chi difende i simboli di stato?

non mi sembra che nessuno qui abbia mai fatto campagne per imporre i simboli dello stato in luoghi pubblici.

sebbene abbia senzo che LO STATO metta SUOI SIMBOLI negli edifici A FUNZIONE STATALE (cioè nei municipi o negli uffici comunali o al parlamento), visto che la cosa è semplicemnete l’equivalente di un privato che mette i suoi somboli su un edificio privato, un po’ meno senso ce l’ha metterli in edifici pubblici la cui funzione non è strettamente correalta con la gestione dello stato (ad esempio nelle scuole pubbliche o negli ospedali) e in quel caso ti dò ragione.

ma venbire a dire che NOI siamo per una laiciatà A META’ è proprio il colmo…..

ΔΙΩRAMA

Secondo me Sledge è un troll.
Ma nel suo trollare mi trovo sostanzialmente d’accordo.

Un appunto: Perchè prendersela: c’è qualcuno che finanzia la sala laica del commiato, e c’è qualcuno che finanza chi erige chiese….si chiama libertà. Perchè usare sempre due pesi e due misure ?
La sala del commiato è di tutti. Puoi disporci per la tua cerimonia i paramenti sacri che vuoi, basta che siano mobili: presenti solo durante la tua, poi tolti.

Enrico

Scusate ma il comandante di corpo deve togliere dal suo ufficio bandiera di guerra e foto del presidente della repubblica.?

Enrico

E le croci nei cimiteri di guerra? E nei cimiteri dell’Est non elimineresti le falci e martello sulle tombe dei caduti? E la mezzaluna nei cimiteri di guerra a Versun?

nightshade90

@enrico
1 no, il comandante di corpo rappresenta lo stato, quindi può portare i simboli DI STATO. ma non altri.
2 le croci nei cimiteri di guerra che ci sono già possono retare, almeno fino al momento in cui le tombe andranno spostate e sostituite (non sono eterne, sai? prima o poi il cadavere và rimosso, in genere dopo 60 anni). idem per gli altri simboli. ma non se ne mettono di nuove a meno che non sia il morto a richiederle in quanto cristiano/comunista/mussulmano, ecc.
se il morto non appartiene a queste categorie e non richiede espressamente di avere tali simboli sulla tomba, che tali simboli non gli vengano messi, neanche su richiesta della famiglia, altrimenti sarebbe un sopruso nei confronti del morto (esattamente come lo sarebbe mettere simboli satanici sulla tomba di un cristiano).

Enrico

La legge del 7 gennaio 1951 riporta però all’articolo 7:

“LE SALME DEI CADUTI IN GUERRA E NELLA LOTTA DI LIBERAZIONE, SEPOLTE NEI CIMITERI CIVILI, SONO ESENTI DAI NORMALI TURNI DI ESUMAZIONE PREVISTI DALL’ART. 61 DEL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA

Federico Tonizzo

Oltre che “finanziamento alla chiesa cattolica in Italia”, questo è probabilmente un regalo del Comune di Bolzano ai COSTRUTTORI della “chiesa”.
Sento odore di MAFIA, di CORRUZIONE per ottenere quel finanziamento!!!

distonico

La freccia penso proprio che abbia centrato il bersaglio. Quando ho letto il tuo intervento , istintivamente ho esclamato: “Ecco il motore dell’operazione”. Se scopriamo gli altarini, mi sa proprio che saltano fuori mazzette, versamenti illeciti, ricatti….tuttto il repertorio di porcate che ormai sono di ordinaria amministrazione. Naturalmente e’ possibile che mi sbagli, ma l’esperienza mi ha insegnato che per quanto male io pensi, la realta’ risulta essere peggiore.

Federico Tonizzo

@ distonico
Grazie del commento.
Mi chiedo quanti altri ci abbiano pensato…

andrea tirelli

diceva bene mons. Bagnasco: “la chiesa non ha e non chiede privilegi”

Federico Tonizzo

@ il parroco di Funo
La tua è un’affermazione, vero? 🙂

Simone

Per credere a zombies con poteri magici, serpenti parlanti e a imeni di tiraemolla sani di sicuro non siete.

Simone

Parroco, già che ci siamo, sono ancora in attesa (assieme a Murdega) di tue nuove riguardo la ricerca di lavoro.

Simone

Per credere a zombies con poteri magici, serpenti parlanti e a imeni di tiraemolla sani di sicuro non siete.

nightshade90

Nel documento approvato, si assicura che gli interventi delle parrocchie “su temi legati alla solidarietà ed ai bisogni dei meno fortunati, sono prestati a prescindere del credo religioso” e che “ogni opera, in generale, non tiene assolutamente conto dell’orientamento religioso del beneficiario”.

tali opere di “beneficienza” della parrocchia di bolzano vale 15 milioni di euro, e necessitano di una chiesa faraonica per essere attuate? non mi risulta che la costruzione della megachiesa sia legata ad attività di beneficienza, nè quindi che tali costi debbanoi ricadere sul comune o che il comune debba promuoverne la costruzione….

NIetzsche

Anche supponendo che fosse vero quanto detto sugli interventi delle parrocchie, qual’è il nesso logico con la costruzione di un’altra mega-chiesa?

Federico Tonizzo

Dal Vangelo secondo Matteo 13,10-17 :
“A chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.”

e.dotto

Deludente scoprire, in tempi come questi, come si privilegino iniziative tanto assurde quanto ipocrite.
Deludente perché ci si dovrebbe aspettare un maggior senso critico nei confronti di ogni filosofia religiosa. Stiamo forse regredendo ad un nuovo e aggiornato Medioevo?
Da agnostico provo grande sconcerto per tante dimostrazioni di “infatuazioni religiose”.
Spero tanto che non si cerchi di imitare modelli islamici e ritornare, come animali, ad offrire sacrifici umani!
eldo

Federico Tonizzo

“Stiamo forse regredendo ad un nuovo e aggiornato Medioevo?”
Temo che siano i colpi di coda di un pestilenziale Medioevo che non si decide a schiattare. Ma quello odierno è un Medioevo che, anzichè l’esercito papalino e Torquemada, ha lo IOR, CL, S.Egidio, Opus Dei, eccetera. E anche forti legami con la politica e con la mafia (v. “LA CHIESA E LA MAFIA” di Vincenzo Caruso – ed. Universale Storica Newton).

teologo cattolico

Non ho capito se il comune ha fatto qualcosa di illegale. Non conosco la giurisprudenza del caso,e dunqnue domando : il comune può finanziare progetti qualsivoglia, oppure è vincolato a determinati criteri.? In questo caso questi criteri sono stati disobbediti? In questo caso non sarebbe possibile una denuncia?
Chiedo dunque
1) che qualcuno gentilmente indichi un link con la legge in materia
2) che qualcuno mostri che tale non è stata ottemperata
3) che qualcuno spieghi, nel caso in cui al 2), perchè non si è ancora fatta denuncia (da parte di chi sostiene che la legge è stata violata)

Grazie

Sandra

Se vuoi saperne di più, leggiti, subito sotto “Notizie correlate”, leggi il “Dossier del circolo UAAR di Bolzano sulla chiesa faraoinica”. Troverai per esempio che la Diocesi di Bolzano aveva già un terreno nel quartiere, giratole da un convento che ne era proprietario, ma preferì farsene regalare un altro dal comune, e non solo!, ricevendo anche un compenso per l’esproprio di una parte del terreno. Sarebbe da ridere. E in più leggerai che nel quartiere, di 3mila persona, ci sono già tre chiese, la distanza varia da 500 a 950 metri.
Il problema di sprecare milioni di euro (di denaro pubblico) in un’opera inutile per te non si pone?

teologo cattolico

@sandra…grazie, ma quale delle tre domande stai rispondendo?

Sandra

Nessuna delle tue, ma forse tu vorrai rispondere a questa: la cupidigia non era un peccato capitale? O l’avidità, se preferisci. A me sembra che il ricco che ruba il denaro pubblico, legalmente perché i ricchi lo fanno sempre!, pecchi di avidità. Ora, come ti pieghi che la Chiesa di Bolzano, già in possesso di terreno edificabile, si faccia elargire terreno e espropriare dietro compenso dal comune? Va bene che era chiedete e vi sarà dato, ma non quando si è a pancia piena! Del resto lo dice anche il catechismo:

Il decimo comandamento proibisce l’avidità e il desiderio di appropriarsi senza misura dei beni terreni; vieta la cupidigia sregolata, generata dalla smodata brama delle ricchezze e del potere in esse insito. Proibisce anche il desiderio di commettere un’ingiustizia, con la quale si danneggerebbe il prossimo nei suoi beni temporali:

« La formula: Non desiderare è come un avvertimento generale che ci spinge a moderare il desiderio e l’avidità delle cose altrui. C’è infatti in noi una latente sete di cupidigia per tutto ciò che non è nostro; sete mai sazia, di cui la Sacra Scrittura scrive: L’avaro non sarà mai sazio del suo denaro (Qo 5,9) ».

Però se ti basta che la cupidigia è legale…. allora non interverrai più sull’aborto, spero.

teologo cattolico

@sandra

grazie per le tue elucubrazioni di teologia morale, ma non mi risulta che chiedere un finanziamento sia un peccato di avarizia o cupidigia, e tanto meno un furto. Hai ragione quando dici che “il ricco che ruba il denaro pubblico” commette peccato. Ma domandare un finanziamento non è furto. Anche perchè non capisco perchè una isitutizione pubblica dovrebbe per legge prevedere il furto.

Cambiando leggermente discorso hai notato che non commento in sè la notizia, perchè non è pubblicata la fonte primaria, la delibera del consiglio comunale (ti ho già mostrato per altre notizie come sia facile confondersi nella interpretazione…).
tra le questioni da chiarire in questa ci sarebbero, tra le altre:
1. verificare se sono stati dati dei soldi. Dall’articolo non sembra.
2. capire cosa si intende quando si dice che il comune si impegna “a garantire il finanziamento chiesto dalla diocesi per la maxi parrocchia”. Cosa vuole dire garantire? vuole dire che in futuro darà soldi? Che li regala o li presta? oppure che il comune diventa garante di un finanziamento da parti di altri (e che va restituito)?

So che sei una accanita ricercatrice di fonti internettiane. Se trovi la delibera e la linki possiamo capire tutti un pò meglio. L’uaar dovrebbe pagarti per le tue numerose integrazioni.

Sandra

“Approvato un documento voto proposto da Angelo Gennaccaro (UDC) e Claudio Della Ratta (PSI) per impegnare la Giunta a reperire nell’ambito dei prossimi esercizi finanziari, stanziamenti per contribuire alla realizzazione della edificanda chiesa “Madre Teresa di Calcutta” nel quartiere Firmian.”
http://www.comune.bolzano.it/stampa_context.jsp?ID_LINK=426&area=295&id_context=19199&COL0008=44

“Quattordici milioni di euro per costruire una chiesa dedicata a madre Teresa di Calcutta, la beata dei poveri. Un sacrario moderno e lussuoso, che riceverà per il suo insediamento, cinque milioni di contributi pubblici. Sorgerà a Bolzano nel cuore del nuovo quartiere residenziale Firmian, tra qualche mese. Un’ opera fortemente voluta dal vescovo, Emil Egger, che da anni lavora al progetto, ora arrivato alle fasi finali. La chiesa sorgerà su un terreno di oltre tremila metri quadri (donato dal Comune). Il complesso, finanziato dalla Curia con il CONTRIBUTO della Provincia di Bolzano (oltre UN milione), della Cei (un milione e mezzo) e del COMUNE (QUATTRO milioni di euro), sarà composto da tre blocchi. Nel primo edificio troveranno posto la chiesa, che sarà realizzata in pietra e vetro, e custodirà preziose opere d’ arte (che rientrano nel preventivo di spesa), oltre a una cappella per “funzioni religiose feriali”. Nel secondo, sorgerà invece il centro parrocchiale: due piani con atrio, cucina, sala multifunzionale, sei aule per la catechesi. Nel terzo blocco, su tre piani troveranno spazio l’ ufficio parrocchiale, il magazzino, due negozi, quattro appartamenti di novanta metri quadri ciascuno. Nel piano interrato invece, un garage con nove posti auto.”
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/02/chiesa-extralusso-per-madre-teresa-bolzano-anche.html

Non ho bisogno dei soldi degli altri, mi mantengo da sola, io!

Sandra

“Premesso che nell’ambito delle opere di urbanizzazione secondaria della zona di espansione Resia 1 è prevista la realizzazione della chiesa e del Centro Pastorale Madre Teresa di Calcutta
Che la Provincia di Bolzano ha concesso per la realizzazione di tale opera con propria deliberazione nr.4348 del 24.11.2008 un contributo a fondo perduto di € 500.000 ai sensi della L.P. 27/75 art. 5 e con deliberazione nr. 161 del 28.04.2009 un contributo a fondo perduto di € 600.000 ai sensi della L.P. 27/75 art. 5 per la costruzione del Centro Parrocchiale Maria Tesesa di Calcutta
Che ai sensi dell’art. 7 della L.P. 27/75 art. 5 i contributi suddetti saranno devoluti alla Parocchia Madre Teresa di Calcutta; …”

http://www.comune.bolzano.it/ULISS-e/Bacheca/coatti02.aspx?bac_codice=11&SORT=DDPUB&01=S

Sandra

Un milionario che chiede assistenza gratuita non la toglie al povero che davvero ne ha bisogno?
La Diocesi di Bolzano possedeva già un terreno, ma scaltramente ha speculato con i soldi pubblici, facendosene regalare un altro dal comune (più di un milione di euro), e facendosi compensare dallo stesso comune per l’esproprio sul suo. Magari con quei soldi mancherà un posto letto, un’ambulanza, una docente d’appoggio…. Però è legale! Proprio come il falso in bilancio.

andrea tirelli

caro (finto)teologo,

ma una considerazione teologica sul fatto che si spendano decine di milioni di euro per costruire una chiesa che predica cristo, quello che camminava scalzo per le vie della palestina, suo signore non ti viene di farla?

teologo cattolico

@andrea

potrebbe essere questa: da quando in qua ti risulta che l’essere cristiani implichi il cammniare scalzo? Da quale elemento della confessione della fede battesimale (regola della fede), di risulta quella conclusione?

PS: Hai scelto male l’esempio. nemmeno Cristo probabilmente camminava scalzo, visto che Giovanni detto il battista si dichiara indegno di sciogliere i legaggi dei sandali (Mc 1, 7).

Southsun

@ teologo.

Non hai risposto alla domanda: cosa se ne fa un quartiere di 3000 abitanti della QUARTA chiesa megagalattica supercostosa a spese della collettività (e non a spese della sola Chiesa cattolica)?

Già m’immagino il casino se i soldi fossero andati per una moschea o una sala dei TdG o – orrore – a un centro sociale.

Voi siete gli stessi che fate le barricate contro i contributi pubblici al film su Eluana, vero?

La vostra Chiesa è un’ingioiellata puttæna che pontifica sulla povertà e la verginità altrui.

teologo cattolico

@south

Come dico a @sandra sopra, non conosco, come te, nulla della questione (nello specifico sarebbe utile la pubblicazioni della fonte primaria della notizia, ossia di ciò intorno a cui si parla, la delibera comunale..sarebbe sempre utile la fonte primaria in tutte le notizie..).
Non credo che in un quartiene di 3000 abitanti vi siano quattro chiese megagalattiche come dici (forse vi sono tre edicole e una chiesa..). e ho ancora dei dubbi che siano stati deliberati soldi comunali (l’aritolo non lo dice…se sono stati deliberati perchè non dire quanti? se è nero su bianco dovrebbero essere riportati dalla notizia. In ogni caso vedi gli appunti che faccio a @sandra). Come vedi sono meno credulone di te. Almeno fino a quando non mi viene dimostrato. Poi commento.

teologo cattolico

@south 2

“Già m’immagino il casino se i soldi fossero andati per una moschea o una sala dei TdG o – orrore – a un centro sociale.”

questa è una vostra precomprensione ridicola. i finanziamenti pubblici vanno sempre per particolari e specifiche iniziative. Non si finanzia un progetto pubblico, ma quel particolare progetto che si ritiene utile – ma a vario titolo e indirettametne- per tutti.
Pensi che io usi spesso l’autostrada napoli-reggio calabria, visto che vivo e lavoro altrove? eppure è costruita con finanziamenti pubblici. e per quelli che non hanno l’automobile? sono stupidaggini quella di pensare che il finanizamento pubblico sia per qualcos che deve serivere uniformemente e direttmaenet a ttutti.

Alex

@teologo

Il finanziamento pubblico dovrebbe servire per opere la cui fruizione sia possibile per tutti i cittadini.
Io posso usufruire dell’autostrada Napoli – Reggio Calabria anche se vivo in Toscana? Direi di si. Niente mi vieta di andarci se lo desidero.
Viene finanziata una chiesa o una moschea io posso usufruirne? Direi proprio di no dato che sarebbe riservata solo ai credenti di quella specifica religione.

Francesco

Teologo, e’ scandaloso che possano essere spesi dei soldi dello stato per sovvenzionare un edificio, adibito a luogo di culto di una psicopatica e buona a nulla, anche se fosse legale.
Ma da uno che non riesce a spiegarmi i motivi per cui crede nella sua stessa religione non posso aspettarmi nient’altro.
Teologo, sei hai ragione dio e’ un co…….

whichgood

“su temi legati alla solidarietà ed ai bisogni dei meno fortunati, sono prestati a prescindere del credo religioso” e che “ogni opera, in generale, non tiene assolutamente conto dell’orientamento religioso del beneficiario”

Abbiamo tutti visto in questi giorni il pranzo offerto dalla Comunità di Sant Egidio ai carcerati che dovevano mangiare sotto i crocifissi giganti appesi ad ogni muro.
Sappiamo anche bene dei crocifissi esposti dappertutto nell’Opera San Franceso a Milano.
Possiamo continuare la lista fino alla noia. Il fatto è che chi ha bisogno di aiuto deve PER FORZA subire imposizioni religiose.
Allora mi chiedo:
se non tengono conto dell’orientamento religioso, per quale caspita di motivo ti mettono una croce gigante davanti mentre mangi?. Risposta: perche sebbene non importa a quale dio ci tieni (e se credi a qualcosa) interessa invece la CONVERSIONE e l’INDOTTRINAMENTO.

civis romanus sum

Teresa di Calcutta era una vera sadica criminale.
E Von Masoch al suo confronto era una verginella.
Il comune di Bolzano dovrebbe documentarsi meglio, se non ha tempo lo può fare anche sulla popolare wikipedia.
Lasciava morire di fame i suoi poveri pazienti raggruppandoli in luridi stanzoni pieni di topi e senza cure perchè, disse una volta di fronte ai corrispondenti della stampa mondiale allibiti: “Hanno già tutto ciò che gli occorre: l’amore di dio !”
Quando scoppiò il colera da infame vigliacca fuggì a Londra, dove riparò fino a quando l’epidemia cessò di far morti, dedicandosi a raccimolare una fortuna in sterline, per i suoi poveri diceva, che nel frattempo morivano senza cure.
Una sadica criminale avida di denaro che fa bella mostra di sè ora nel pantheon cattolico, tra i santi degni suoi compari della più feroce e ricca organizzazione criminale del mondo.

RobertoV

Sono riusciti a stupire anche il vescovo Muser che ha visitato il cantiere: “la chiesa è enorme“, “adesso il parroco deve riuscire a riempirla di fedeli“.
La chiesa cattolica pensava di raccogliere 5,5 milioni di euro con le donazioni, ma pare che non abbia avuto molto successo e fa pressioni sul comune perchè finanzi il progetto e fa dei tagli sull’arredamento. Il comune cerca di sottrarsi perchè ci sono altre priorità quali asili, scuole e il centro polifunzionale, ma la chiesa vuole la parrocchia pronta per la primavera.
Il progetto è stato criticato anche da cattolici, in periodo di crisi poteva esser fatto più in economia, con finiture di minor pregio e l’utilizzo di materiali più economici. Nello stesso tempo la Caritas deve fare dei tagli e lo stesso vescovo invitava i politici a risparmiare.
Immagino che il comune sia così generoso anche con i testimoni di Geova e i luterani presenti a Bolzano.
Bolzano ha perso negli ultimi 30 anni il 10% della propria popolazione e ha 281 parrocchie, con calo dei fedeli frequentanti.

http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2010/09/06/news/firmian-il-comune-non-paga-la-chiesa-prima-facciamo-asilo-e-scuola-2328676

faidate

Nei momenti difficili si compiono scelte impopolari: evidentemente i cattolici di Bolzano preferiscono, per i propri figli, una fantomatica protezione di dio piuttosto che un asilo efficiente, o servizi analoghi. Peccato che con questa scelta costringano anche quelli che preferirebbero il contrario. Ma cosa c’entra che sia legale o no? Ci mancherebbe!

FSMosconi

Un noto filosofo avrebbe detto: ecco un’altra tomba di Dio anzi: vista la portata avrebbe optato per un mausoleo… 🙄

Walter

Ma non fu Mosè che tornando con le tavole della legge distrusse il vitello d’oro che era stato eretto per idolatrare gli dei pagani? Chiese faraoniche vanno bene perchè celebrano dio, secondo voi, senza rendervi conto del morboso attaccamento a beni terreni. E non è idolatria pagana la costruzione di inutili strutture con soldi che potrebbero essere usati per scopo più umanitari? Questi pseudo cristiani hanno totalmente perso di vista il messaggio di gesù e di dio e fanno abbastanza ridere i vari parroci di funo e teologi cattolici (o presunti tali) che qui difendono a spada tratta le solite speculazioni a spese della collettività. Chissà come mai il vostro gesù è nato in una capanna (sempre secondo la vostra propaganda) invece che in un tempio d’oro…

FSMosconi

Ma non fu Mosè che tornando con le tavole della legge distrusse il vitello d’oro che era stato eretto per idolatrare gli dei pagani?

A dire il vero prima vide che la gente disapprovava le leggi poi, dopo aver fatto far strage dei contestatori per mano dei loro stessi parenti nonché (si presume) di Giosuè, spaccò le tavole e ne fece una seconda copia. Poi la storia del vitello d’oro era un modo per avvertire di non venerare Ba’al, così come la storia del serpente era un implicito riferimento a Nergal.

Però sì: il senso è quello (anche se invero gli ebrei non riuscivano per ovvie ragioni a immaginarsi un dio immateriale tant’è che si legge che Yhwh camminava nell’accampamento e combatteva con Israele, per non dire di quando fu ospitato assieme ad altri elohim)…

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