In una intervista di diversi mesi fa sul sito ultra-cattolico Pontifex, l’arcivescovo di Brindisi e Ostuni mons. Rocco Talucci, aveva definito l’omosessualità “un disordine grave”. Condizione che “non deve mai comportare da parte dei pastori atteggiamenti discriminatori” e per la quale “è sempre pensabile la conversione o la guarigione”. Invitava quindi alla castità, contro coloro che fanno “apologia dell’omosessualità” senza pentirsi. Perché, sosteneva, “la tendenza omosessuale va trattata con misericordia, quella ostentata come fosse normalità o diritto, mai”. Quindi negava che la comunione si potesse dare a “ad omosessuali ben noti e di cui si conoscono gli atteggiamenti di aperta apologia”, aveva chiarito.
Alle dichiarazioni ha recentemente ridato visibilità il sito SenzaColonne.it, suscitando polemiche soprattutto su internet. Il prelato, nonostante il vespaio di fine anno, per ora non si è espresso. Né d’altronde aveva mai smentito queste affermazioni. Nonostante le aperture di questi ultimi decenni, la Chiesa cattolica ha alle spalle una storia secolare di discriminazione nei confronti degli omosessuali dichiarati e di omofobia diffusa, sistematicamente supportata facendo riferimento proprio ai testi sacri. Emblematici ad esempio i racconti sulla distruzione di Sodoma, la condanna a morte disposta nel Levitico, nonché le lettere paoline, cui si rifanno generalmente le componenti cristiane fondamentaliste. D’altronde, tuttora il Catechismo definisce l’omosessualità una “inclinazione oggettivamente disordinata”. La Tradizione, “appoggiandosi alla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni”, “ha sempre chiarito che ‘gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati'”. Sono “atti contrari alla legge naturale” e “precludono all’atto sessuale il dono della vita”: “in nessun caso possono essere approvati”. Il Catechismo definisce l’omosessualità “una prova” di fede e consiglia la castità per avvicinarsi alla “perfezione cristiana”: gli omosessuali comunque devono essere “accolti con rispetto, compassione, delicatezza” senza “ingiusta discriminazione”. Proprio snocciolando la dottrina della Chiesa, Pontifex difende il prelato, “sottoposto a linciaggio mediatico da ambienti gay”.
non ho capito la novità. Cosa il vescovo Tucci ha detto che non avrebbe dovuto dire ogni altro vescovo e cristiano cattolico (da catechismo…fate bene a ricordare anche in questa sede la dotttina cattolica). Forse per distrazione mi sfugge il particolare.
” Non ho capito ” è il tuo secondo nome,
Seppur con posizioni valutative diverse, per una volta concordo col Teologo.
Talucci ha semplicemente espresso quella che è la dottrina ufficiale della Chiesa sull’argomento, o almeno così a me pare che sia.
In seguito alla protesta dei fedeli però gli omosessuali dichiarati possono ricevere la comunione nella chiesa cattolica olandese. E’ una dottrina che varia con la latitudine?
Le leggi sono sempre formalizzazioni dei rapporti di forza esistenti e spesso quando essi mutano o si cambia la legge o, spesso in una prima fase, la si disattende di fatto.
Evidentemente anche le leggi della Chiesa seguono questa logica umana, molto umana, pure troppo… 😉
Teologo, queste sono le posizioni attuali della chiesa che considera sempre degli omosessuali come dei “disturbati” ma da trattare con misericordia, in passato le cose erano molto diverse, quindi visto che non ragioni ma prendi posizione solo per difendere i tuoi padroni preparati, perche’ se continua cosi’ la chiesa dira’ che l’omosessualita’ e’ una cosa normalissima.
”… cosa il vescovoTalucci ha detto che non avrebbe dovuto dire ogni altro vescovo e cristiano cattolico…”
Come dire: dalle rape non si cava sangue.
teologo, in questo modo insultate il papa. Dovreste fare piu’ attenzione
@ firestarter
Stai zitto, cialtrone.
Pensa ai siluri che prendi da tempo…
che hai detto? ok, sei il famoso redipippe, per questo sembra sempre che non capisci un c
@ redichiappe.
Apri le chiappe al tuo vescovo pedofilo e apri la bocca che sta arrivando il diacono.
Dimmi, a quel ladrone di Don Verzè scomunicato e al suo compare di merende suicida Cal – cliente di prostitute minorenni in Brasile – il funerale glielo fate, sì??
..vescovo Talucci..
E’ evidente: ha richiamato PONTIFEX a non fare xenofobia !!!!
Anche in questo blog ci vorrebbe un presidente o un consiglire che richiamasse tutti gli atei fondamentalisti qui presenti a moderare i termini e non essere xenofobi (o meglio cattofobi).
Se così non è vi saranno sempre presupposti per gli scontri, e addio al buon anno che ci si augurerà da domani 🙂
la presunta cattointolleranza cesserebbe nel momento in cui cessasse l’intolleranza genitrice cioè quella cattolica nei confronti di atei, agnostici e gay.
e tutte le persone di altre religioni e credenze.
😉
usando la logica di Pontifex si potrebbe dire che la cattofobia non esiste, sono i cattolici che provocano con le loro turpi e perverse lingue.
della serie: non sono i cattolici ad essere omofobi, ma quelli ad essere gay.
Insomma, un po’ come dire che i neri (e non solo) sono intolleranti verso il KKK.
i diritti concernenti la sessualità (e quindi anche i diritti degli omosessuali) sono già, a questi livelli (riconoscimento della normalità, sanità mentale etc) difesi dalla legge.
Quello che la legge ancora non tutela sono i diritti della coppia omosessuale.
E dico “ancora” perchè è solo questione di tempo… le idee arretrate possono rallentare ma non fermare quest oprocesso
la solita ipocrisia pelosa cattolica del “condanniamo il peccato non il peccatore” che, per una persona solita usare le cervella , non rappresenta altro che un insulto al raziocinio.
Giustissimo, trovo…quindi niente comunione a metà dei preti, eccetto al restante 50% di preti pedofili…e poi, ma cazzo, se sei gay, che bisogno hai di andare in un luogo che ti è esplicitamente nemico? Come se un milanista volesse andare a bere un caffè in un club dell’inter…sarà che tutto sommato ai gay piace prenderlo in quel posto…misteri del cervello….
il mistero è semplice: la chiesa riproduce lo stesso “modo di amare” che c’era a casa di quei gay – ovvero “il mio amore (di mamma/papà) è esprimerti il mio disprezzo per il tuo bene” … Così molti gay vanno cercando un posto dove potersi sentire in famiglia ma disprezzati, perché è l’unico modo che hanno imparato per sentirsi, appunto, amati.
Col sesso anale (ingiustamente dipinto come doloroso 😉 -provalo! 😀 !) non c’entra nulla …
Sarò considerato gretto, ma mi paiono tutte stronzate…l’amore è come dio, esiste solo nella testa di chi ci crede…per il sesso, trovo quasi noioso quello etero, figurati se mi lancio in quello omo…dai, tutto sommato è attività superata, ci si può riprodurre senza e abbassa notevolmente il livello di consapevolezza…non si diceva un tempo ” dopo il coito tutti gli animali son tristi?” Preferisco essere lieto….
Quello che sfugge al @teologo cattolico è che questo signore non esclude semplicemente dal consumo di un cracker fatato dei liberi aderenti ad un club privato finanziato dai suoi membri. Infatti da una parte rivendica il diritto di escludere in base ad un suo “dress code” morale alcune persone, dall’altra non disdegna di riceverne i finanziamenti attraverso otto per mille, urbanizzazione secondaria, niente IMU, IRES etc. etc.
Direi che se qualche mio sventurato compagno gay volesse inspiegabilmente partecipare al suo rito a base di cracker e vinello, se lo sia abbastanza guadagnato, no? Sei miliardi vi sembra pochi per un po’ di pane?
a parte il fatto che “ingiusta discriminazione” (come da Catechismo) implica che esista una discriminazione “giusta” – il che è una contraddizione…
e a parte il fatto che escludere qualcuno per una sua particolare condizione è discriminazione.
Il Levitoco (20:13) recita:
Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P32.HTM
Però non specifica se il messaggio è rivolto a una donna o a un uomo. Dio sta parlando con Mosè, ma il messaggio è ambiguo.
🙂
fortuna che “non uccidere” è uno dei 10 comandamenti.
Il loro dio deve essere un pò sbadatello, tanto sbadato da dimenticare le 10 regolette da lui stesso fatte scendere sulla terra …
Se uccidi perché lui ti ha detto di farlo, va bene, anzi, il perfetto fedele è quello che per ordine divino è disposto a uccidere anche il proprio figlio. E’ se uccidi di tua iniziativa che non va bene.
Non ho capito però perché dio non si arrangia ad ammazzare chi vuole, ma debba ricorrere all’aiuto umano… mah.
@ SilviaBO
Perchè gli piace essere servito.
se unO. E’ maschile!! Comunque dio non si rivolge alle donne, perchè ragiona come il classico eterosessuale:
I gay mi fanno schifo, sono contro natura!
~ Un etero medio prima di vedersi un porno con due lesbiche
E ricordate: anche mangiare crostacei è abominio.
Il Catechismo definisce l’omosessualità “una prova” di fede e consiglia la castità per avvicinarsi alla “perfezione cristiana”:
Questa frase mi ha sempre fatto vomitare: a certe persone dio chiede di sposarsi, scopare e fare figli. ad altre chiede di castrarsi metaforicamente e non. E non è che sono le persone a decidere di loro volontà. e’ dio che sceglie dalla nascita.
Dov’è la bontà e la giustizia in questo falso dio?
Pensa un po’ a quelli che fa nascere con malattie orribili! Ma poi che cavolo di bisogno avrebbe di mettere alla prova la gente? Si mette alla prova qualcuno quando non si sa se la supererà o no. Un insegnante interroga un allievo per vedere se ha studiato, perché non sa se ha studiato o no. Ma dio sa tutto, sa già se una persona è in grado di superare una prova o no, allora dove sta il senso del giochino?
Levitoco (18:22)
” Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio. ”
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P30.HTM
La bibbia non condanna il rapporto sessuale fra due donne.
🙂
@ Silvia: Il tuo ragionamento riassume il mio secondo e terzo passo verso l’ateismo :p
No comunione ai gay, si ai puttanieri, dio lo vuole!!! Vero caro vescovo?
Il problema non esiste:
o si è cattolici o non lo si è.
Concordo. Se un gay si definisce cattolico allora accetti le follie vaticancre e si mortifichi reprimendosi nella castità. Altrimenti è inutile baccagliare. Nessuno è obbligato ad andare in chiesa o fare la comunione e nessuna di queste due attività è tale da rappresentare un diritto fondamentale. Ergo: non vedo il senso di una tale battaglia
No gay alle comunioni, più che altro.
Basta dar credito a leggi tribali datesi da un popolo appena uscito dalla pastorizia 3000 anni fa! Trattiamo la bibbia cone un testo mitologico-letterario, e basta! Se cìèun abominio è nei millioni di persone massacrate dal e in nome del dio abramitico, Yahveallah! E Gesù, uomo giusto che lottava contro le caste politico-religiose del suo tempo, NON HA MAI CONDANNATO L’OMOSESSUALITA’- I SEPOLCRI INTONACATI IPOCRITI E PEDOFILI, Siì
Brindisi, polemiche su vescovo Talucci che disse a Pontifex: “No comunione ai gay”
E’ la prima volta, che un sito cattolico attacca cosi’ esplicitamente il papa.
Il sito di Pontifex, se ancora non lo avete capito, è una pura operazione commerciale. Sfrutta la pubblicità che riceve indirettamente (purtroppo anche dalle nostre Ultimissime) per guadagnare (se lo vedete è infarcito di ads). Per capire il personaggi che stanno dietro a questo sito cercate su giornalettismo.com.
L’unico modo ragionevole per trattare questi fenomeni è IGNORARLI TOTALMENTE.
Per fare la mia parte, questo è il mio ultimo commento a notizie che citano Pontifex.
Il vescovo dice che i gay non possono ricevere la comunione, ma NON dice se possono darla ….
Se i gay non potessero né riceverla, né darla, quanti sono i sacerdoti che non potrebbero darla ?
(non è uno scioglilingua).
La Chiesa cattolica sbaglia sui gay secondo l’ex arcivescovo di Milwaukee, Rembert Weakland, che oggi, in una intervista al New York Times, spara a zero sul Vaticano. “Se diciamo che Dio è amore, come si spiega che 400 milioni di persone al mondo sono gay? E perché le religioni del mondo, come fa il cattolicesimo, dicono a questi milioni di persone che devono vivere tutta la vita senza poter esprimere l’amore fisico?”. Weakland è gay, probabilmente il primo vescovo a ammettere volontariamente di essere omosessuale…
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=407&ID_sezione=396
“L’unico modo ragionevole per trattare questi fenomeni è IGNORARLI TOTALMENTE”
Quoto.
«Chat e incontri, non è peccato». Appuntamenti anche a San Pietro
“Se penso al seminario o alla mia diocesi credo che gli omosessuali siano una buona parte». Le confessioni a cuore aperto: «Sono stato insieme con un ragazzo siciliano per un anno. Se due uomini si vogliono bene, non conta se porti la tonaca oppure no». Anche le avance, certo: «Portando il colletto si attira tanto. Tu faresti l’amore con me?». E le critiche alla Chiesa: «Con noi fa come l’esercito americano: io non ti chiedo niente, ma tu non devi dire niente. Copre, insabbia, ma così non cresce». Sono preti quelli che parlano. Preti gay, ripresi con una telecamera nascosta durante i loro incontri clandestini con un ragazzo conosciuto sulle chat line per omosessuali”
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/29/preti_gay.shtml
“No comunione ai Gay”
E come la mettono con i preti gay?
http://blog.panorama.it/italia/2010/07/22/le-notti-brave-dei-preti-gay-una-grande-inchiesta-in-edicola-venerdi-con-panorama/
Ma quanti sono i preti … gay ?
Magari la chiesa è pronta ad ammettere forse 1 o 2 ?
@ libero
Non lo so, ovviamente…
Questi: http://www.vocazioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1614:diminuiscono-i-sacerdoti-ma-il-numero-rimane-piu-alto-che-in-ogni-altro-paese-le-diocesi-puntano-sulla-riorganizzazione&catid=2:newsvoc&Itemid=124
sono i numeri di “preti totali” secondo la chiesa, ma non viene detto quanti di essi siano gay…
Proviamo a fare illazioni?
pochissimi sono “continenti” (magari solo perchè molto anziani);
alcuni si masturbano da soli;
alcuni hanno rapporti con altri preti;
alcuni hanno rapporti con prostituti/e;
alcuni hanno rapporti con uomini gay;
alcuni hanno rapporti con donne (eventualmente con suore);
alcuni sono pedofili;
alcuni… boh?
alcuni operano più di una scelta fra le sopraelencate;
Altro non so immaginare…
Le percentuali di preti omosessuali vengono declinate nel libro “Sex and the Vatican”, che al momento non ho sotto mano. Se non ricordo male, le hanno ricavate da una sondaggio che un’associazione che si batte per l’abolizione del celibato ha proposto direttamente ai parroci. Effettivamente sono piuttosto altine, ma buona parte delle motivazioni, si riassumono nella scarsa apertura della società nei confronti dei gay, ai tempi in cui quei parroci hanno preso i voti, e/o nella difficoltà di molti omosessuali ad accettare la loro omosessualità, finendo per farsi prete.
Poveri uomini questi vescovi, rimasti ignoranti e indietro di secoli. Molti di loro anche gay repressi, figuriamoci.
Qualcuno ha informazioni riguardo le preferenze sessuali del dio ebreo e cristiano?. A me vengono in mente tre possibilità: ermafrodita, asessuato, onanista.
Parrebbe che avesse un debole per i pupazzi di fango.
Poi ha trovato più soddisfacenti le comuni bambole di gomma… —————>
Io avevo letto che aveva una specie di protuberanza così lunga che arrivava dal cielo fino a terra. La chiamavano spirito santo o qualcosa del genere.
E dei vescovi che fanno apologia della stupidità dicendo cose di questo genere, vogliamo parlarne?
Gesù gay, amava Giovanni: lo dice un testo giordano
LONDRA – C’è un tesoro archeologico che metterebbe in luce l’omosessualità di Gesù. Documenti antichissimi e di inestimabile valore, scoperti di recente, restituiscono un’immagine dell’uomo di Nazareth ben diversa da quella nota a tutti. Gesù e i discepoli avrebbero costituito una comune di amici omosessuali che si amavano reciprocamente; fra tutti, spiccava Giovanni, il discepolo che Gesù amava. Questo mettono in luce le nuove scoperte archeologiche in Giordania: documenti risalenti all’epoca cristiana che potrebbero costituire “le più antiche testimonianze” della vita di Gesù. Per il momento gli studiosi si interrogano su cosa potrebbero significare per la cristianità le rivelazioni che i libri di cuoio – ora nel mirino del governo giordano – conterrebbero. Sarebbe emersa dai documenti almeno una nuova parabola, quella dei due giovani uomini. Si parlerebbe della relazione fra Davide e Gionata, quando Gesù parla del giovane uomo che ha l’anima cucita con l’anima dell’altro, e che lo ama “come la sua anima”. Inoltre Maria, la madre di Gesù, avrebbe un ruolo ben maggiore nella vita del Nazareno rispetto a quanto molti abbiano finora prospettato, con Gesù che ritorna frequentemente a casa per passare del tempo con lei. Ci sarebbe poi un episodio in cui Gesù litiga violentemente con Giuseppe, il quale mostra grande ostilità e urla qualcosa sulla “virilità”. Quello che è sicuro, per ora, è che il messaggio di Gesù rimarrà invariato, come sottolinea il Guardian.
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/belief/2011/apr/04/jesus-gay-man-codices
Nota di colore: ho sinceramente letto “vespasiano di fine anno”.
Che p***e,che c*j**i con questa guarigione dall’omosessualità! Curatevi il vostro cervello!
questa e’ una non notizia.
Poi secondo me all’interno delle loro strutture e dei loro riti possono e hanno il diritto di manifestare il tipo di regole e comportamenti che vogliono. Non dovrebbero farlo fuori dalle chiese.
Non sono molto d’accordo sul fatto che ”…all’interno delle loro strutture e dei loro riti
possono e hanno il diritto di manifestare il tipo di regole e comportamenti che vogliono…”
Che ‘possano’ in quanto è difficile impedirglielo, non discuto, ma che sia un diritto
imporre le balordaggini vessatorie di un visionario su altri individui, è inaccettabile.
Anche se questi ultimi aderiscono a quella organizzazione: non dimentichiamo che
chi aderisce alla chiesa cattolica, nella stragrande maggioranza dei casi, lo fa a causa
di un forte condizionamento subìto nell’infanzia.
Quindi doppia responsabilità della chiesa: condizionare e soggiogare.
Mi piacerebbe vedere il giorno in cui si promuovessero class-action contro la chiesa,
sul tipo di quelle fatte contro le multinazionali del tabacco.
Una “non notizia”?.
Dichiarazioni del tipo “l’omosessualità è un disordine grave”, “la tendenza omosessuale va trattata con misericordia, quella ostentata come fosse normalità o diritto, mai” in un paese civile (evidentemente non il nostro) sarebbero punibili come dichiarazioni xenofobe.
E metto in rilievo: “quella ostentata come fosse normalità o diritto”.
Hai capito?: DIRITTO (e non canonico)
il problema sta nel tipo di rapporto egemonico che la chiesa cattolica ha nella nostra societa’, e con i nostri mass media. Questo e’ il punto. E qui son d’accordo, la chiesa non deve influenzare la vita civile di un paese. Una volta stabilite queste regole chiare, all’interno dei loro circoli posson decidere di dare la particola a chi vogliono. Non c’e’ un diritto alla particola per quel che mi riguarda e trovo assurde le rivendicazione di associazioni omosessual cattoliche, se a loro non piaccion i comportamenti della cc allora che cambino chiesa o che continuino a credere senza bisogno di chiese o che, meglio, smettano di credere. Sulla dichiarazione dell’omosessualita’ come malattia, questa e’ la posizione dei cattolici da sempre, bisognerebbe capire perche’ queste dichiarazioni vengan trattate con tanto rispetto dai media, piuttosto che chiedere censure
a brindisi non siamo tutti cosi..e non permetteremo a quest’uomo di infangare la nostra storia