Una famiglia che decide di abortire, e un giovane prete (sinora più noto come ex ballerino con lo pseudonimo di Skizzo, ora come Padre Nike dal nome della marca di scarpe che usa, e amico personale di Fiorello, Jovanotti e Paolo Brosio) che convince i genitori a non farlo, promettendo che sarà ‘adottata’ dalla parrocchia, che si farà carico delle spese. La notizia viene però pubblicata dalla stampa con una certa enfasi (cfr. Il Tirreno).
Il sindaco è un ex comunista ma anche un credente, sostiene che l’avrebbe fatto anche lui, ma deplora il clamore con cui ha diffuso la notizia don Maurizio de Sanctis. Che controreplica accusando il Comune di disinteressarsi dei poveri e di perdere troppo tempo nel cambio delle lampadine destinate all’illuminazione pubblica. Minaccia anche, la prossima volta, di rivolgersi al Comune di Pisa. Da quelle parti è quasi un ‘sacrilegio’.
L’amministrazione locale allora contro-controreplica usando lo stesso tono. Per il sindaco Alessandro Cosimi (PD), scrive Il Corriere Fiorentino, la vicenda rappresenta “una grave frattura tra Chiesa e Comune dopo decenni di grande collaborazione”. E mostra le ricevute di tale “collaborazione”: “un lungo elenco di soldi delle casse comunali elargiti ai bisognosi e soprattutto a Caritas e parrocchie cittadine”. Puntualizzando che “alla Caritas ogni anno eroghiamo 100 mila euro per il servizio mensa quotidiano agli indigenti; 13 mila euro per la gestione dei 350 mila euro che il Comune destina alle card ricaricabili per l’ acquisto di generi di prima necessità, 20 mila euro per 4 alloggi gestiti sempre dalla Caritas e 26 mila euro alla parrocchia di Santa Lucia per i pasti dei poveri”. “Padre Nike non lo sapeva? Si informi meglio”.
Ma forse è la Caritas a non ristornargli nulla. I rischi che si corrono quando la sussidiarietà non solo è quasi a senso unico, ma viene effettuata senza controlli sui beneficiari e, soprattutto, privilegiando soltanto alcuni interlocutori all’interno del mondo cattolico, quelli legati alle diocesi. Quasi una prassi, nei comuni amministrati dal centrosinistra come in quelli guidati dal centrodestra.
Mancato aborto: Livorno, parrocchia ‘adotta’ nascituro, polemiche con il Comune
153 commenti
Commenti chiusi.
Tanti discorsi inutili, quando si é solo salvata una vita.
@giuseppe: http://villagethinker.files.wordpress.com/2009/08/successful_troll2.jpg
Ma non hai niente di meglio da fare nella vita?
Io si. Tu pare che sai solo sparare c.te
Bella fotografia di giuseppe, Gaglia. 🙂
Come sei felice di farti bello con i soldi e i sacrifici degli altri, molto cattolico del resto.
@ giuseppe.
I discorsi inutili li fate proprio voi, e a caro prezzo: vedi le cifre di soldi pubblici che incamerate dal Comune di Livorno.
Lo stesso Comune che poi lesina i soldi – sempre pubblici – per asili, ospedali, servizi sociali, edilizia pubblica.
Nonostante tutto il pompone familistico che imperversa in Italia da decenni, e la valanga di soldi pubblici sprecata per alimentarlo, siamo il Paese con la più bassa natalità d’Europa e quello con i peggiori servizi per le mamme, specie lavoratrici.
A Livorno non dovevano farci la Statua della Madonna della Libertà al porto? Come procede?
Per il momento sembra che non se ne parli più.
Salvare una vita eterna, cioè già salva per definizione? I discorsi inutili sono i tuoi, giuseppe miscredente.
ma giuseppe crede la la vita diventi eterna solo se spruzzata con acqua dallo sciamano di turno…
Ha salvato una vita con i soldi dei parrocchiani, mica ha detto che lo manterrà la Curia.., e poi questo “impegno” che si sono presi i parrocchiani in che modo è vincolante? c’è uno scritto che li obbliga al mantenimento del pargolo? e fino a che età? non credo ci sia niente di scritto e temo che col passare del tempo l’obolo sciamerà con i suoi parrocchiani (età media 70 anni) oltre al classico defilarsi dagli impegni economici a lungo termine senza impegno scritto.
Sotto il profilo etico e giuridico si crea anche un imbarazzante precedente..se tutte le donne incinte, in difficoltà economica, bussassero soldi alla porta della parrocchia di competenza, minacciando di abortire senza un “adeguato sostegno”?
sarebbe quantomeno imbarazzante per la chiesa rifiutare l’aiuto.
Tanti discorsi inutili, quando si é solo plagiata una donna fino a levarle il controllo della sua stessa vita. Ma tra milioni, una più una meno, e poi in fondo è solo una donna, no?
🙁
Per il mondo cattolico il diritto di autodeterminazione vale molto meno di un cappriccio papale e quello della donna molto meno di quello maschile.
Il loro amore è il loro diritto di rubare la libertà e beni altrui.
Eh, sì, perchè una donna che decide di non abortire può farlo solo se plagiata.
Quidi l’unica scelta libera di una donna è l’aborto. Molto illuminante.
Falsa dicotomia: il fatto è che poteva benissimo decidere di portare autonomamente a fine la gravidanza, ciò non toglie che ipso facto è stata forzata.
🙄
cioè uno non può cambiare idea senza essere plagiato?
@Joseph
C’è una bella differenza tra decidere autonomamente e ritrovarsi con un parroco che approfittando della sua posizione ti incalza con proposte che definirei da Captatio Benevolentia al punto che ci si sente in debito.
Più chiara la differenza?
*Captatio Benevolatiae*
C’è una bella differenza tra affrontare da sola un problema ed affrontarlo con qualcuno che ti offre il suo appoggio.
@ joseph
Ci vuoi dire se tu sei disponibile a cambiare idea sulla tua fede (perdendo la vita eterna)?
Comprendi che se non rispondi a questa domanda i tuoi interventi sono semplicemente ridicoli e in palese malafede?
“Ci vuoi dire se tu sei disponibile a cambiare idea sulla tua fede (perdendo la vita eterna)?”
se cambiando idea perdo la vita eterna, significa che è implicitamente erroneo cambiare idea, no?
@Joseph
Ma affrontarlo con un vicino che si offre avventatamente al punto da non darti scelta è molto peggio che affrontare il problema da soli.
Sai: non è che se l’altro ti vuol fare un favore a tutti i costi lucidamente rimani impassibile. Da esterno vien da esser maliziosi e anche a ragion di causa. Compendi?
@Joseph
se cambiando idea perdo la vita eterna, significa che è implicitamente erroneo cambiare idea, no?
Ad Consequentiam basato su una ragionamento circolare: anzitutto bisognerebbe cambiare idea perché è logico e veritiero e non per le conseguenze, poi la storia della vita eterna rientra nell’idea da cambiare (ergo ti appelli all’idea per non cambiarla)…
Non è il massimo dell’onestà.
“Ma affrontarlo con un vicino che si offre avventatamente al punto da non darti scelta è molto peggio che affrontare il problema da soli.”
ah, le ha puntato una pistola alla tempia? dall’articolo non si capiva.
@ joseph
Ammesso esista la vita eterna. Se non esiste non cambiare idea è semplicemente stupido. La vita eterna è una tua petizione di principio non cambiare idea è stupido.
Felice di spiegarti l’ovvio.
E di dimostrare la tua palese MALA FEDE.
@ joseph
Non credo sia opportuno che tu continui a propagare idee fallaci e mal fondate cercando di estorcere conferme senza fornire buone ragioni. E’ palesemente maleducato. Ritorna quando riesci a fare di meglio.
😉
@ stefano: scommessa di Pascal. Se io vivo bene pensando che la vita eterna esista (cosa che mi aiuta a vivere meglio), e questa non esistesse, morendo non avrei comunque modo di verificare il mio errore, quindi non andrei incontro a nessuna delusione.
@Joseph
Di nuovo la fallacia dello Spaventapasseri, ho definito questo metodo d’induzione Captatio benevolentiae non Ad Baculum. C’è differenza:
Captatio: Fallo: sei/sarai così bravo/a, e poi ci occupiamo di tutto noi. Di che ti preoccupi, su su su. Avanti decidi, sennò m’offendo
Baculum: Fallo o ti (inserire minaccia)
Ma sei proprio te o fai solo finta di non capire…
@Joseph
Peccato che Pascal non considerasse la Teoria dei Giochi né tanto meno (e questo rientra nella teoria dei giochi, seppur è tendenzialmente più pratico) l’idea di potre sbagliare credo.
🙄
@ joseph
purtroppo non sai se stai scommettendo sulla divinità giusta: sai c’è quella che non vuole che si beva il vino e quella che lo vuole. C’è quella che dice che Cristo è il Messia e quella che lo ritiene abominio. Eccetera. Non è una scommessa è gioco di azzardo….
Di più adottando questa prospettiva rinunci a discernere il vero dal falso.
E si capisce bene dai tuoi interventi. Ti sei completamente perso.
Ma tu pensi di venire qui a raccontare le balle buone in parrocchia?
Di nuovo la fallacia dello Spaventapasseri, ho definito questo metodo d’induzione Captatio benevolentiae non Ad Baculum. C’è differenza.
Ok, sei prepararato in filosofia. Passaimo agli esempi pratici. Se ti vengo a trovare e uso Captatio in quantità industriali (mettici pure un sostegno economico, se ti pare),
quante possibilità ho di convertirti al cattolicesimo, cioè di farti fare una cosa che assolutamente non vuoi perchè ritieni estremamente dannosa per la tua salute mentale?
joseph, sveglia: tutti quelli che vivono sono infelici, tranne che per qualche istante ogni tanto.
questa frase mi fa venire una voglia matta di diventare ateo.
@ joseph
joseph, in che caso quel che credi (e che ti fa star bene) è falso?
Capisci che è inutile parlare con te?
Comprendi che se non esistono criteri condivisi e ragionevoli per accertare ciò che può essere attendibilmente creduto discutere è inutile? Comprendi che se nella discussione vuoi introdurre surrettiziamente i tuoi misteri dandoli per scontati sei in palese malafede?
Il tuo gioco è chiaro e non ci piace. E’ semplicemente DISONESTO.
Il fatto che tu ti sia dato il permesso di credere cose che non possono essere credute non ti dà la possibilità di pretendere che altri facciano il tuo errore.
Spero prima o poi tu lo comprenda e tragga le tue conclusioni.
@Joseph
Poche a lungo termine. Sun Tzu avrebbe consigliato di prendere i cavalli avversari e metterci sopra le proprie insegne ergo prima accetto, poi mi sbattezzo e infine sbandiererei la cosa adducendo (giustamente) ai tuoi metodi ciellini. Lo sai: con la crisi che galoppa, un effettivo aiuto economico non è mai troppo. Ma guai a te s’è falso che passo direttamente al terzo punto… 🙄
P.S.: mai sostenuto che la fede è l’equivalente di una malattia mentale.
@ joseph
Documentati, esistono anche studi sulla felicità. Si basano sulla realtà. Quella cosa che aborri.
@ fsm mosconi: quindi fondamentalmente fallirei, giusto? e non dovresti nemmeno affrontare gravidanza e parto.
Comprendi che se nella discussione vuoi introdurre surrettiziamente i tuoi misteri dandoli per scontati sei in palese malafede?
sarò anche in malafede, ma l’idea che l’infelicità sia la norma e la felicità un’eccezione non viene da me.
@ joseph
” quindi fondamentalmente fallirei, giusto?”
Il tuo grosso problema è che il tuo sistema non è in grado di dirti quando fallisci e quando hai ragione….
Hai buttato via tutto quello che serve.
@Joseph
Non sono una donna: non sono soggetto alla tensione da parto, tanto più che non sono messo così economicamente male. Inoltre sono conscio della tattica, ergo non influisce su di me più di quanto lo faccia i piagnistei di un ragazzino capriccioso.
Mi spiace: la prossima volta che vuoi usare il metodo erotematico tenta di essere un filino meno palese…
@ joseph
La felicità o l’infelicità con la verità hanno poco a che fare.
E non sono gli strumenti per accertarla.
Fai un pò di chiarezza, magari riesci a fare una figura migliore….
@ fsm: quindi siamo a capo: con la sola captatio non si ottiene gran chè. probabilmente c’è dell’altro.
@ joseph
“probabilmente c’è dell’altro”
Siamo in trepida attesa….
@Joseph
Gongo: l’ho appena spiegato.
Non sono una donna: non sono soggetto alla tensione da parto, tanto più che non sono messo così economicamente male.
Più che palese che queste caratteristiche rientrino nel caso della donna in questione.
Sempre tu non voglia darmi a bere che hai le capacità d’immedesimazione di un arbusto…
“Siamo in trepida attesa….”
…magari s’è resa conto che stava per commettere un errore?
@Joseph
…magari s’è resa conto che stava per commettere un errore?
E avrebbe titubato sino all’ultimo?
Seriamente: ma hai mai parlato con una persona vera? No perché pare che tu ignori anche i più ovvi comportamenti sociali-dialettici. E non è che per dire questo ci voglia una laurea in psicanalisi, eh…
@ joseph
“…magari s’è resa conto che stava per commettere un errore?”
può essere. E anche no.
Errore rispetto a…?
E tutto questo che ha a vedere con altre persone? E con altre valutazioni di “errore”?
Può esserci qualcuno che ritiene un errore NON aver abortito?
@ joseph
“s’è resa conto che stava per commettere un errore?”
Secondo il suo punto di vista o quello delle tue credenze che tenti di far passare di nascosto senza riuscirci?
La donna era plagiata dai proclami ipocriti degli abortisti e degli egoisti; il prete l’ha liberata dal plagio, consentendole di gioire per la nascita del suo bambino.
Un intervento più da troll di questo è difficile da concepire.
e di gioire per non avere di che mantenerlo, e di mettere al mondo un infelice. E di aggravare il problema della sovrappopolazione. E di avere per sempre un figlio non voluto. Che gioia.
“di mettere al mondo un infelice”
grazie per aver già inquadrato tutta la sua vita. Che lungimiranza…..hai il dono della preveggenza?
@Joseph
Non che sia proprio una pasqua vivere di collette altrui perché tua madre non poteva sostenerti autonomamente (pane al pane)…
…ondata di suicidi tra la povera gente?
@Joseph
A me risulta che la gente povera diventi tale, non ci nasca (eccezion fatta forse per Paesi economicamente sottosviluppati, ma questo è un estremo).
🙄
Non che sia proprio una pasqua vivere di collette altrui perché tua madre non poteva sostenerti autonomamente (pane al pane)…
A me risulta che la gente povera diventi tale, non ci nasca (eccezion fatta forse per Paesi economicamente sottosviluppati, ma questo è un estremo).
noto una leggera contraddizione tra queste 2 proposizioni
joseph, sveglia: tutti quelli che vivono sono infelici, tranne che per qualche istante ogni tanto. Infatti, quando ringraziate la vostra trinità per il “gran dono” siete particolarmente repellenti.
@Joseph
Solo se non sai distinguere tra figlio e madre.
La madre con buona probabilità c’è diventata.
Il figlio c’è nato/nascerà.
Più chiaro o devo continuare a snocciolare l’ovvio?
A me risulta che la gente povera diventi tale, non ci nasca
Il figlio c’è nato/nascerà.
Più chiaro o devo continuare a snocciolare l’ovvio?
snocciola, snocciola, che stai andando alla grande.
@Joseph
Stai confondendo caso particolare e e generale. Vero che ho fatto male a non mettere i paletti sulla prima proposizione ciononostante non vedo perché tu non abbia gongolato anche sulla mia proposizione sui Paesi economicamente sottosviluppati.
Che c’è: due pesi due misure?
@ joseph
“snocciola, snocciola, che stai andando alla grande”
Non fai una bella figura a non comprendere ciò che dovrebbe essere ovvio….
E nemmeno a voler negare l’ovvio con ciò che non lo è per niente.
Che c’è: due pesi due misure?
no, è che ho paura dei rimedi che potresti proporre per ridurre la povertà in quei paesi.
o forse dovrei dire “ridurre i poveri”.
@ joseph
“no, è che ho paura dei rimedi che potresti proporre per ridurre la povertà in quei paesi.
o forse dovrei dire “ridurre i poveri”.
Puoi cercare di rispondere senza usare fallacie ad ogni piè sospinto? Non è bello….
@Joseph
La tua riconduzione al Terzo Reich (Ad Hitlerum) è poco più che infantile: mai sostenuto che non si possa decidere di non abortire a patto che la cosa venga ponderata con calma e in via definitiva autonomamente.
Poi che tu sia così ostinatamente cieco pur di giustificare la tua ideologia non mi tange più di tanto: non saresti né il primo né l’ultimo…
Puoi cercare di rispondere senza usare fallacie ad ogni piè sospinto? Non è bello….
no, non posso, per il semplice fatto che ogni mia argomentazione viene considerata falsa a priori, quindi…
@ FSMosconi
“Poi che tu sia così ostinatamente cieco pur di giustificare la tua ideologia”
E’ il suo principio di verità e pretende sia anche quello degli altri. Insomma, il sistema congitivo di joseph funziona per pretese, ognuna a supporto delle altre.
Questo lo rende felice e deve bastare.
@Joseph
no, non posso, per il semplice fatto che ogni mia argomentazione viene considerata falsa a priori, quindi…
Povero cocco.
Il fatto è che tu non comprendi né le posizioni altrui né il caso del thread non dice niente?
Per inciso: poniamo ciò sia vero, sei (anche dal punto di vista della tua morale) a rispondere a un torto con una scorrettezza?
La tua riconduzione al Terzo Reich (Ad Hitlerum) è poco più che infantile
ti chiedo scusa, ma ormai l’associazione “aborto>nazismo” ce l’ho nel sangue, e mi esce senza che me ne accorga.
@Joseph
Non so se te ne rendi conto, ma ipso facto hai ammesso d’essere infantile… 😆
@ joseph
“mi esce senza che me ne accorga”
Non so se è sincera, ma finalmente una frase che riflette la realtà.
Purtroppo non è la sola, è molto ben accompagnata.
@ joseph
“no, non posso, per il semplice fatto che ogni mia argomentazione viene considerata falsa a priori, quindi…”
Poveretto, abituato a prenderle per vere a priori….
Mi fai pena…
Che cattivoni.
joseph ma STAI SCHERZANDO? Perché altrimenti è GRAVE.
per chi è di Livorno come il sottoscritto le trovate estemporanee di padre Nike non sono una novità 😉 non entro nel merito della notizia ma si poteva rispettare almeno la privacy del bambino, ma si sa, la pubblicità è l’anima del commercio 😉
Le baruffe etrusche ! 🙂
Ma il prete ballerino come ha saputo che quella ragazza aveva intenzione di abortire? In confessione?
E fino a quale età il pupo sarà assistito dalla parrocchia? Il tempo di mettere il primo dentino o di arruolarsi per qualche guerra giusta e cristiana( in Italia ormai l’infanzia dura a lungo e quasi confina con la demenza senile)? O addirittura vita natural durante? Dal pannolino al pannolone. 🙂
Qui passano gli anni, i decenni, e siamo ancora all’Italietta del Fatebenefratelli,
Dio bono! 🙁
io direi che il pretino si è trovato l’amante. La storia finirà alla fine dell’adolescenza.
@ diego: caustico come piace a me.
“ma si poteva rispettare almeno la privacy del bambino”
traduzione: meglio abortirlo in silenzio, che fare della sua nascita una carnevalata.
credo che chiunque apprezzerebbe, se fosse al posto suo, questa idea.
chiunque tra gli abortisti, voglio dire.
http://www.linux.it/~della/fallacies/spaventapasseri.html
🙄
Fallacia dello spaventapasseri: http://www.linux.it/~della/fallacies/spaventapasseri.html
Classico. 🙄
Fallacia: presente nella fattispecie (commento di stefano), ma mio commento pertinente per quanto riguarda la vostra ideologia.
@ FSMosconi
Tenuto conto dei presupposti ogni loro intervento ha un’altissima probabilità di essere fallace. Se non altro perché la fede non è altro che una petizione di principio.
Ma a loro sfugge completamente.
@ stefano: ok ma non andare OT: si parla di aborto, non di fede. nel caso ti sfugga, sono 2 argomenti, non uno solo.
@Joseph
Stai di nuovo ricadendo nella fallacia di prima, io leggo:
ma si poteva rispettare almeno la privacy del bambino
Ergo: a suo parere poteva anche esser fatto, ma per essere disinteressato non ci sarebbe stato motivo per sbandierarlo ai quattro venti.
🙄
@ joseph
Lo so perfettamente: parlare di aborto senza voler esplicitare i principi su cui ti basi e di cui ti vergogni non è onesto.
E nemmeno puoi pretendere di fornire ragioni valide sulla base di presupposti errati e non ragionevoli.
Ma ti si deve spiegare proprio tutto?
@ stefano: i principi etici e scientifici su cui mi baso per attribuire lo status di persona all’embrione, pur trovando conforto nella dottrina della Chiesa, prescindono da essa, tanto è vero che, come ho già avuto modo di dire innumerevoli volte, sono condivisi anche da atei/agnostici/anticlericali, fatto che voi ignorate bellamente e spudoratamante.
@Joseph
Fallacia Ad Judicium?
O semplicemente Accusa d’Interesse rivoltata?
Sai com’è: non è detto che se una cosa è disinteressata (poi in questo caso bisogna vedere: certo se ti basi su De Mattei o amenità del genere cade anche questa pretesa) per forza di cose è vera. Allo stesso modo se una cosa è universalmente condivisa non implica che sia vera.
semplicemente asserisco che le mie idee son condivise da persone più preparate e intelligenti (atei..) di me. quindi potrei anche essere nel giusto.
@Joseph
Ok, è una Appello All’Autorità…
Ma sentiamo: quali sarebbero le tue fonti, magari mi sbaglio. Andiamo: sono curioso…
*un Appello all’Autorità*
@ joseph
Sai qui il principio di autorità (atee o credenti) non vale. Esistono le buone ragioni.
E nessuno ne ha il monopolio.
Le buone ragioni sono razionali e dimostrabili. Non fanno appello a misteri.
Dall’appello all’ignoranza non si può tarre alcuna conoscenza attendibile.
Ricominciamo….
a giuseppe,il gatto nella credenza quel che fa pensa,a te della vita del nasciuturo francamente non te frega nulla,quel che te rode sono i dati del comune,sulla cosidetta caritas….ahhh caritas furbitas..io,cio lavorato con le caritas,e pensa un po a roma ,immagina quante cifre o soldi versa il comune per non sobbarcarsi la carita COSIDETTA,dunque la favoletta della parocchietta e delle papali litanie degli aiuti dalla CARITAS,sono prendersi il vanto del farsi virtuosi e santi,pero..ììì con i soldi degli altri,e a roma ci sono associazioni laiche,che non possono fare il loro “lavoro”perche i predicozzi,come s egidio,e caritas mettono i paletti,detto a roma vogliono tutto loro se vogliono magna a ciccia tutta,altro che amore del prossimo.
e vero sta sempre qua…GIUSEPPE ,A BISOGNO DI NOI…se no non si spiega perche aspetta le news,delle ultimissime,forse per imprecare e basta,(—)
Adoro i preti-pagliaccio come questo, così ‘gggiovani’, ingenui e convinti di cambiare il mondo con queste boiate plateali.
Al di là delle solite idizıe pretesche… bisogna vedere la cosa dal punto di vista legale.
È possibile per prete fare un accordo con una donna incinta affinchè questa porti a termine la gravidanza e suo figlio venga adottato dalla parrocchia?
Il figlio è sarà sempre della donna da quello che ho capito: la parrocchia dovrebbe pagargli le spese per crescere il pargolo (ovviamente secondo di dettami cattolici, per riconoscenza), ma fino a quando?
@serlver in tal caso la parrocchia dovrebbe firmare un contratto in cui si impegna di dare tot soldi al mese alla famiglia. Dubito seriamente che ciò accada.
Certamente la parrocchia non scucirà un centesimo di suo, si farà promotrice per raccogliere denaro nel gregge e passare il necessario alla donna… quello che avanza è per la gloria del signore. Il bambino ha già assicurato un avvenire da supercondizionamento religioso.
“promettendo che sarà ‘adottata’ dalla parrocchia, che si farà carico delle spese” dunque la parrocchia e parrocchiani si faranno carico di tutte le spese per il nascitura fino al suo 18esimo compleanno e anche oltre? o prima o poi, più verosimilmente, diranno al Comune pensaci tu, dopo i primi due o tre anni?
Vedo tanti preti che fanno a gara per combattere l’aborto e persuadere donne disperate a non abortire, ma non ne ho mai visto uno, neanche un cappellano, che persuadesse un soldato a tornarsene a casa e a non morire o uccidere “in nome di Dio”.
giusta riflessione…
di più
ci sono i cappellani militari, pagati nei ranghi dell’esercito
fanno anche carriera: Bagnasco e’ diventato generale di corpo d’armata, con relativo stipendio/pensione pagata dai contribuenti italiani
salvo poi mentire dicendo di campare con 1.300 euro al mese!
Bella idea avere un sussidio dal prete. Da consigliare a tutti quelli che vogliono avere figli. Minacciare un aborto e trovare un prete disposto a specilarci sopra in cambio di un sussidio
Un bimbo innocente venduto in pasto a un prete.
Una bella palla di notizia.
Provate a commentare l’articolo su vanityfair
http://www.vanityfair.it/news/italia/2011/12/28/padre-nike-adotta-bambino-salvato-dall%27aborto
Sarebbe utile ed interessante seguire nel tempo la crescita e lo svolgersi della vita di questo bimbo. Non vorrei che poi in età adulta andasse militare a fare missioni di “pace” con la benedizione di un cappellano militare pagato dallo stato.
Io spero anche che non finisca tra le grinfie di qualche prete pedofilo.
Non potendo più contare su quelli di 10 o 12 anni per portarseli in sacrestia perchè poi fanno “chiacchericcio” adesso cercano di accaparrarseli prima ancora che nascano.
Maurizio de Sanctis.
Un fannullone, che per poter continuare a non far nulla e atteggiarsi ad alternativo ha trovato il luogo adatto, la chiesa.
Non si capisce. Dite continuamente che i preti son bravi a predicare ma poi non fan nulla di concreto. Poi ecco uno che fa qualcosa, ed ecco che come lo fa non vi va bene. Avrebbe dovuto farlo con discrezione, è vero, ma poi non si sarebbe saputo, e quindi eccovi di nuovo a dire che i preti predicano bene ma poi……..
Conclusione: a voi non interessano i problemi delle donne, interessa solo l’aborto. (Oltre naturalmente, criticare i preti qualsiasi cosa facciano)
Conclusione degna del “non si capisce” iniziale.
Vuoi ritentare?
no, l’ironia t’è troppo difficile, evidentemente.
joseph,
a me pare solo un lamentoso post, devi salire molto, ma molto, per arrivare all’ironia…
quando non coglie il punto non è ironia… è stupidaggine o malafede.
santo cielo, ma proprio non vuoi capire! Intanto la metà delle persone che scrivono qui SONO donne, quindi difficile che non interessino loro i problemi delle donne…
non è che interessa “l’aborto” come se fosse una cosa desiderabile. Interessa la libertà di scelta e di autodeterminazione (che si tratti di aborto, o di qualunque altra cosa) dell’uomo e della donna.
Cioè esattamente quella cosa che voi schiavi per scelta volete evitare: che una persona possa decidere di sè liberamente senza essere influenzata, plagiata, impedita, o in altro modo privata della libertà sulla propria vita.
adesso è più chiaro?
niente affatto. per te una donna che sceglie di abortire è più libera di una che sceglie di non farlo. quindi anche tu sei schiava della tua ideologia.
ti consiglio di leggere testimonianze di donne che hanno abortito e NON convivono bene con la loro scelta. Avresti qualcosa da imparare, su ciò che si pensa sia giusto e ciò che veramente sia giusto.
no joseph
per noi una donna che SCEGLIE di abortire è tanto libera quanto una che SCEGLIE (e sottolineo SCEGLIE) di non farlo. buona notizia che la signora in questione abbia SCELTO di nopn abortire. cattiva notizia il modo in cui il prete ha sbandierato la cosa per farsi pubblicità e come ha reagito col comune.
Conclusione: joseph non sa in che cosa credere, se nella vita eterna o nella malvagità di troncare una vita, che in quanto troncabile non è eterna.
“Dite continuamente che i preti son bravi a predicare ma poi non fan nulla di concreto. Poi ecco uno che fa qualcosa” per il momento ha solo promesso che farà (e in questo tutti i preti son buoni di farlo), poi bisogna vedere che cosa concretamente farà o semmai su cui farà ricadere il carico delle sue promesse: ai parocchiani? improbabile; Al comune? quasi certamente.
cioè preferisci uccidere una persona che farla nascere a carico della collettività? allora è vero che è solo una questione di soldi.
Joseph, come e’ bello essere altruisti quando i sacrifici li devono fare gli altri e non parlo solo del parroco “ballerino” ma anche di te.
molto bello. mi diverto un sacco. partecipa anche tu. è una f.gata!
Mi dispiace, ma non sono un parassita.
Il titolo del thread è di per sè tutto un programma: qual è il nodo centrale? La donna? Il comportamento del prete? Il bambino (ma quando mai)? Nulla di tutto ciò: “Mancato aborto”. Che dite, potranno registrarlo così, all’anagrafe, quando nascerà?
Ripeto, si capisce bene in cosa consista per voi la “libertà di scelta”.
Anche ripetendolo il “non si capisce” rimane…
A quelli come te non interessano i problemi delle donne ma solo quello dell’aborto per specularci sopra con i famosi funerali dei feti in chiave religiosa.
L’aborto è una questiome materiale. Come mai la tua chiesa se ne interessa così tanto? non dovrebbe interessarsi solo di cose “spirituali”? o ha finito il filone………….
QUESTO “si capisce” non era ironico.
Infatti conferma che non hai capito nulla.
Troppi argomenti insieme, davvero…
Non stiamo sindacando le scelte della donna.
Una cosa contesto a questo prete: la necessità di sbandierare ai 4 venti quest’atto, la carità non si fa mica per tornaconto. Poi non voglio speculare se la donna sia stata o meno plagiata, non ne ho le prove nè mi interessa, sono fatti suoi.
Come mai quando si tratta di noi, è un aborto, e quando si tratta di un pollo, è un’omelette?
George Carlin.
per soli 10 kilometri,e tutto questo non succedeva.
penosa questa storia dell’aborto mancato, ma ancor più penoso ciò che vien fuori chiaro su come la chiesa faccia il bene dei poveri: con tanti tanti soldi pubblici! oltre 150 mila euro all’anno solo alla caritas, e tutti gli altri capitoli di spesa? invece di potenziare i servizi sociali pubblici, a cui tagliano le risorse per stornarli a questi ipocriti, comodo farsi belli coi soldi altrui, sono sempre più indignata 🙁
l’aiuto a chi ha bisogno non dev’essere carità pelosa, ma giustizia sociale ed equa ridistribuziobe del reddito
Per inciso, il prete in questione é quello che, in occasione del suicidio assistito di Lucio Magri, lo ha definito un “fallito come uomo” e il suo “un atto da vigliacco”.
Poi una volta iniziò a celebrare un matrimonio anche se lo sposo non era ancora arrivato perchè aveva fretta ed altri matrimoni da celebrare dopo, ma questo sarebbe il minimo.
I matrimoni religiosi possono essere celebrati come più piace. L’importante è che a quello civile (che OGNI PRETE – dolente e nolente – DEVE RECITARE) vi siano presenti entrambi i contraenti.
Curioso che la ballerina in cotta e sottana non abbia detto nulla di Don Verzè, il pretone caviale e champagne più FALLITO d’Italia.
E nulla neanche sul pedofilo di Comunione e Lottizzazione Cal, morto suicida. Ah già! Gli amici dei pretoni in bancarotta non si toccano. Sono santi ipso facto.
Ma sticcategli un dito in chiulo e mandatelo in miniera!
A parte questo. Dare del “fallito” a Lucio Magri vuol dire veramente non capire un cazzo (scusate).
Lucio Magri e compagni ebbero il coraggio di andare contro PCI e PCUS ai tempi dell’invasione della Cecoslovacchia. Questo qui se avesse vissuto il 1987 cosa avrebbe detto del papaccio Wojtyła al balcone di Pinochet?
Questa bambina scriverà “la dura giornata di un aborto” sulla scia del grandissimo Calogero Martorana!
Due osservazioni:
1. perché il tizio nerovestito non ha iniziato le pratiche per l’adozione in qualità di privato cittadino? sai che ridere, a vedere le reazioni scomposte delle autorità ecclesiastiche? invece, con il solito procedimento, si è offerto di fare il generoso con i mezzi altrui (infatti dire che la parrocchia adotterà lo sventurato nuovo nato, oltre a essere un non-senso giuridico, vuol dire accollare alla comunità parrocchiale le eventuali spese; “eventuali”, perché fino a dimostrazione contraria sono fermamente convinto che si tratti di una mossa farlocca, solo di facciata.
2. cosa impedisce al sindaco, che ha dato di sè l’idea d’essere altrettanto un personaggio da operetta, di adottare in prima persona lo sventurato nuovo nato anche dopo le dichiarazioni futili del parroco?
3. in tutta questa vicenda, l’opinione di chi non vuole (o non voleva) contribuire a mettere al mondo una nuova e sventurata persona non è stata neppure ritenuta degna d’essere messa in evidenza, tanto che nelll’ultimissima non se ne fa cenno
4. a leggere l’ultimissima pare che nessuno dei coinvolti si preoccupi del percorso di vita “disordinato” al quale si troverà costretto lo sventurato nuovo nato (che per ora non esiste come persona, e non è un particolare secondario); ciò pare ai miei occhi un esempio di interpretazione piuttosto creativa, anche se molto diffuso, del concetto di “carità”
Le due osservazioni, nella foga, sono evidentemente diventate quattro… 🙂
Mi sfugge il motivo del vostro lutto ogni volta che un bambino o bambina scampa alla pena di morte per aborto volontario.
Verranno avanzate delle ipotesi su Rieducational Channel assieme alle farneticazioni di Montesi? 🙄
@ fedele ratio: perchè a loro dispiace se una donna abortisce, ma dispiace molto di più se non riesce a farlo.
@joseph
sinceramente a me se una donna abortisce o meno non me ne può fregar di meno. mi interessa che possa decidere lei.
@ manimal
Come si possono definire le persone alle quali è nescessario spiegare sempre l’ovvio?
🙂
@ Stefano
Aspetta che ci penso… 🙂
Prossimamente su tutti gli schermi di Livorno:
” Il figlio della colpa ”
Foulleton popolare strappalacrime anni ’50 con padre Nike e la giovane Abban Donata.
A me sta storia del prete che evita l’aborto mi sa un po’ di bufala: la mia è solo una congettura ma penso che quella coppia non avesse davvero intenzione di abortire, ma erano in ristrettezze economiche e per avere gli aiuti necessari hanno attirato l’attenzione del parroco “minacciando” l’aborto e ovviamente ha funzionato.
beninteso, se è andata così hanno fatto benissimo a prendere in giro il parroco e l’intera parrocchia, il problema è il sistema che obbliga i poveri a ricorrere a stratagemmi per poter far nascere e crescere i loro figli
Sono sicuro che a nessuna donna piaccia abortire, di fronte a questo dubbio può anche tornare
che un ex ballerino convertito sulla via di Livorno intervenga. Quello che mi ha disgustato è stata l’enfasi che è stata data sul TG regionale e alla trasmissione Radio Londra!
Nessuno ha detto che in Italia gli aiuti alle famiglie sono molto più bassi rispetto ad altri laici
paesi europei. Riguardiamoci le cifre che il Comune di una città di circa 160.000 abitanti
dona alla caritas….
A proposito di soldi, credo che una volta cresciuto il pargolo andrà a lavorare, contribuendo a pagare la pensione di qualcuno fra voi.
Intendo, qualcuno fra quelli che non saranno stati eutanasizzati.
tranquillo. non occorre eutanasia per rischiare di non vedere la pensione.
poi sono un utopista… amo pensare che la mia pensione me la sto pagando col mio lavoro…
ma la realtà è diversa: semmai giungerò ad invecchiare a sufficienza la pensione me la pagherà il lavoro di uno straniero. non credo che di quelli vi sarà carenza…
purtroppo col tuo lavoro stai pagando la pensione di qualcun altro. nel caso non lo sapessi.
Sarà sufficente che le persone che hanno versato soldi per la loro pensione, una volta che lo Stato non si facesse carico di restituirgli ciò che gli e’ stato trattenuto, se lo vadano direttamente a riprendere…E non sto parlando di “richieste” burocratiche, pseudo manifestazioni sindacali che servono a meno di nulla, o dimostrazioni di protesta di vario genere, ma proprio di andarsi fisicamente a riprendere i soldi versati direttamente dalle casse dello Stato. Spero di essermi fatto capire. 😉
Perchè non cominci tu a eutanasizzarti che almeno lo stato ne risparmia una di pensione
“alla Caritas ogni anno eroghiamo 100 mila euro per il servizio mensa quotidiano agli indigenti; 13 mila euro per la gestione dei 350 mila euro che il Comune destina alle card ricaricabili per l’ acquisto di generi di prima necessità, 20 mila euro per 4 alloggi gestiti sempre dalla Caritas e 26 mila euro alla parrocchia di Santa Lucia per i pasti dei poveri”
Questo passaggio e’ l’esempio di come la CCAR rende fondamentale la sua opera di solidarietà nei confronti degli indigenti e dei poveri, e di come la sua capillarità ed il suo contributo siano fondamentali per questo paese…Peccato che funzioni con DENARO PUBBLICO, contrariamente a quanto sostengono i CATTOTALEBANI che imperversano su questo sito.
Alla luce di ciò, vogliamo aggiornare il sito “i costi della chiesa”? 😉