Il gruppo fondamentalista islamico Boko Haram, che da tempo lancia attacchi contro le istituzioni governative e i cristiani nel nord della Nigeria, ha lanciato un ultimatum. Entro tre giorni, ha fatto sapere il portavoce degli integralisti Abul Qaqa, i cristiani devono abbandonare i territori del nord, a maggioranza islamica. Ha inoltre invitato i musulmani che vivono nel sud – zona a maggioranza cristiana – a spostarsi verso nord. Boko Haram minaccia di ricorrere ancora alle armi per ‘difendere’ i musulmani dalle truppe governative, dopo che il presidente, il cristiano Goodluck Jonathan, ha proclamato lo stato d’emergenza per sradicare il gruppo terroristico.
Intanto anche al sud la situazione si fa preoccupante. Un ex capo guerrigliero del delta del Niger ora schierato col governo, Mujahid Dokubo-Asari, ha detto che la guerra civile è inevitabile. Asari fa parte della tribù di Ijaw (la stessa del presidente Jonathan), che vive nel sud ed è principalmente cristiana, pur essendo egli un convertito all’islam.
Ora voglio proprio vedere i paladini della logica Maggioranza governa, minoranza tace e subisce cosa diranno…
Guarda, o taceranno o diranno la prima trollata che gli passa per la testa. D’altronde, non dispongono di argomenti accettabili.
Ti diranno che le loro imposizioni (che parolone, sono atti d’amore) sono a fin di bene (difendere la vita, difendere la morale, difendere le tradizioni culturali) mentre gli islamici sono solo spinti da sentimenti di prevaricazione, come gli atei.
Concluderanno infine con un invito ad emigrare se non ti sta bene perché l’Italia, si sa, è un paese cattolico, e non sia mai che in non cattolici discriminino i cattolici impedendo loro di discriminare.
Mi sembra una previsione decisamente verosimile.
non diranno alcunché, altrimenti rischiano l’autogol.
Giusta analogia. Meditate troll
L’islam rappresenta l’avanzata del mondo arabo.
Il cristianesimo rappresenta l’avanzata del mondo occidentale.
L’islam e’ nato da uno psicopatico condottiero, da qui la tendenza all’aggressivita’.
Il cristianesimo da uno psicopatico (probabilmente mai esistito) autolesionista, inizialmente religione dei falliti poi diventata la religione a servizio dell’imperatore e dei potenti, da qui la tendenza a cercare la persecuzione per poi scatenare “missioni di pace e crociate”.
Se 1+1 fa 2, questi si scanneranno come le bestie.
Da agnostico credo che giudicare Gesu’ Cristo uno psicopatico sia eccessivo.
Uno che dice, secondo la leggenda tramandata dalla chiesa (ho specificato infatti “probabilmente mai esistito”), di essere il figlio di dio che cosa potevava essere?
Magari un ciarlatano?
Ma sempre con manie di grandezza pero’.
@Francesco
Per altro:
Israele lo sappia:
un pazzo è il profeta,
l’uomo ispirato vaneggia
Osea 9:7 (CEI)
Il profeta è uno stolto, l’uomo spirituale farnetica
Osea 9:7 (Nuova Diodati)
Della serie: se lo dicono pure da soli… 😆
@Agnostico
E anche ammettendo che fosse davvero il figlio di Dio,il fatto che si servisse del potere, conferitogli da Papa’, per far seccare gli alberi di fico che non gli facevano trovare frutti (fuori stagione)lo mette sullo stesso piano di tanti altri (reali)figli di papa’,
in quanto a saggezza,non vi pare ?
Pe FSMosconi.
Come volevasi dimostrare. 😉
@ Agnostico
Il termine psicopatico può sembrare eccessivo, ma tu da non credente come descriveresti un tizio che (secondo la mitologia evangelica) si fa condannare a morte anche se innocente perchè così facendo pensa di “redimere i peccati del Mondo”?
Il termine psicopatico per Gesù non va bene perchè gli psicopatici sono criminali violenti, incapaci di rimorso e simulatori. Ad esempio i serial killers.
Gesù (se esistito) può essere definito un malato di mente ma non uno psicopatico.
Povera Nigeria! A sto punto meglio che si scannino a vicenda (è cinico, ma sicuramente risolverà il problema)
@ Francesco S.
E però non è giusto che ci vada di mezzo anche chi non ha questi deliri schizzoidi, come ad esempio i non credenti, o i credenti moderati, o i bambini.
In India ci fu una sanguinosissima guerra civile tra induisti e musulmani che provocò la morte di milioni di persone, molte di più di quanto ne causarono gli inglesi in uttti gli anni della loro colonizzazione. In quell’occasione Gandhi ebbe a dire che aveva fallito e non ebbe torto. Poi si divisero in due l’attuale Pakistan (musulmano) e quella che ancora che si chiama India (induista), entrambe oggi potenze atomiche.
E penso proprio che sarà quello che accadrà in Nigeria, ovvero prima guerra civile tra musulmani e cristiani (cattolici) che provocherà milioni di morti e poi si divideranno il paese, a nord i musulmani a sud i cristiani (cattolici). I conti tra le religoni dell’ammore si regolano in questo modo, fin dalla notte dei tempi……
In Nigeria i cristiani sono in maggioranza protestanti.
il presidente è cattolico
Magari dopo essersi scannati tra musulmani e cristiani e divisi, i cristiani si scanneranno tra protestanti e cattolici.
@Alfonso
“In quell’occasione Gandhi ebbe a dire che aveva fallito e non ebbe torto…”
Infatti in pratica l’unico ,sia pur notevole, successo la sua politica della “non violenza” lo ebbe solo quando la controparte era rappresentata dall’Inghilterra,che con tutte le sue pesanti responsabilita passate era pur sempre un paese democratico,dotato di un’opinione pubblica influente e sempre piu’ informata e aperta alle idee liberali grazie ai suoi mass media liberi quanto e’ possibile esserlo.
Mi sai citare un solo caso in cui tale politica abbia mai funzionato contro regimi o anche solo ideologie totalitarie e intolleranti ?(come l’attuale islamismo,per intenderci)
Forse contro il nazismo,come Bertrand Russell,Simone Weil e altri intellettuali pretendevano
ancora all’inizio della guerra ?
@ Laverdure
Discorso sostanzialmente corretto, ma per completezza bisogna dire anche che l’Inghilterra uscì dissanguata dalla guerra e questo influì non poco sulla decisione di concedere l’indipendenza alle proprie colonie.
Chissa’ come mai, le guerre di religione scoppiano sempre, o quasi, dove c’e’ petrolio, o altre risorse preziose….
Esatto, per me le due cose vanno abbastanza a braccetto.
L’incentivo a scatenare una guerra è spesso voluto dall’alto per motivi economici e fa leva sulla popolazione utilizzando quasi sempre argomenti religiosi, che feriscono più di ogni altra cosa e scatanano facilmente l’odio verso il “diverso”.
Senza l’argomento della diversa religione si troverebbero altri pretesti, ma inevitabilmente sarebbero molto più deboli, perché non si raggiungerebbe mai l’equivalente dell’insulto a una divinità.
Senza religione è quindi più facile che qualsiasi dissidio si possa ricomporre attraverso argomenti di tipo contrattuale e diplomatico. Ciò è ovviamente tanto più vero quanto più le due fazioni sono di pari potenza militare e quanto più le economie sono intrinsecamente interconnesse tra loro.
La Somalia NON HA petrolio ed ha in corso una sanguinosissima guerra religiosa. L’Indonesia NON HA petrolio ed è dilaniata dal terrorismo islamico con zone de facto in pratica governate dai mullah.
Come diceva Alfono c’è poi anche la lunga storia India vs Pakistan.
Guarda se controlli puoi notare che questi conflitti sono proprio legati alla religione, quella che ha il potere massacra le altre. Pensa anche alla situazione attuale in Egito con Islam vs Copti.
Decisamente triste.
Motivo in più per non essere religiosi.
@ Senjin.
D’accordo con te che vedere la gente ammazzarsi per il nulla e’ a dir poco triste.
Preciso tuttavia che l’Indonesia e’ ricca di risorse minerarie, per il cui sfruttamento e’ oggetto di importanti investimenti cinesi, indiani (Mittal) e non solo; inoltre esporta petrolio.
In Somalia c’e’ l’uranio.
Nell’Irlanda del Nord non c’è nulla, nè petrolio nè altro. Solo verdissimi pascoli e romantiche scogliere.
Giorgio Pozzo
Nell’ Irlanda del Nord ci sono una maggioranza di discendenti degli inglesi, ricchi, protestanti e colonizzatori/occupanti dell’ Irlanda e gli irlandesi veri , poveri e cattolici, diventati minoranza . Quando avevo 20 anni, ho partecipato a Liverpool a riunioni di irlandesi e inglesi in merito agli problemi dell’ Ulster… Cerchiamo di rimanere razionali e realisti .
@Senjin
Non pensate che anche in mancanza di ricchezze locali da sfruttare in futuro,riuscire a
estendere l’area dell’islamismo integralista in quelle zone rappresenta un grosso successo per gli “sponsor”dei movimenti islamici locali ?
Non crederete che un movimento di qualunque genere possa vere successo senza adeguati finanziamenti,che ovviamente vengono da paesi come l’Arabia Saudita e probabilmente dall’Iran,i quali,tenendo i cordoni della borsa,saranno in grado anche in futuro di controllare tali paesi,e alla lunga di servirsene come “manovalanza” per minacciare altri paesi confinanti ?
Denaro e fanatismo sono altrettanto efficaci di eserciti ipertecnologici,e probabilmente anche piu’ pericolosi in termini di vittime,ma chi ci pensa mai ?
La convivenza pacifica è sempre più difficile: vuoi per la religione, vuoi per il petrolio, vuoi per la xenofobia (CHE OGGI PIU’ CHE MAI IMPERA….ANCHE NEI COSIDETTI STATI EVOLUTI), vuoi per qualsiasi ca..o di motivo , ci si scanna !!!!
Ma non serve andare in India o in Nigeria per vedere queste discriminazioni: chi ha occhi e orecchie per vedere e sentire ?!?!?!
W il TAO !!!
To’, avevi ragione Odino:
http://www.uaar.it/news/2012/01/03/nigeria-boko-haram-lancia-ultimatum-cristiani-via-entro-tre-giorni/#comment-601568
😉
Tutto vero, quanto ho letto fin qui, le religioni (e soprattutto le monoteiste esclusiviste) dividono ed amplificano le divisioni ed i dissidi.
E l’unica soluzione civile e’ la laicita’ piu’ decisa, non l’identitarismo religioso.
TUTTAVIA, proprio nessuno ha notato che e’ in atto una offensiva mondiale (in realta’ una controffensiva contro la modernita’ laica) nella quale e’ solo l’ISLAM estremista a volere dappertutto la guerra santa appunto contro la modernita’ e l’occidente, nonche’ contro tutti i cristiani (ed ebrei ed animisti) sia occidentali sia locali autoctoni con molti secoli o millenni di precedenza nell’essere abitanti indigeni dei luoghi ove l’islamismo estremo sunnita wahabita o sciita pretende l’esclusiva e la pulizia etnica-religiosa a suon di stragi e senza escludere perfino inteti genocidi come nelle minacce atomiche khomeiniste ad Israele.
NESSUNO davvero nota come i cristiani o i buddisti o gli induisti siano OVUNQUE sulla difensiva dall’islam o se per caso al contrattacco solo perche’ proprio costretti e tirati per i capelli?
Si’ sono esistiti in Africa perfino movimenti ultrafolli stragisti di ispirazione vagamente cristiana ed animista come in Uganda, ed erano in guerra di sterminio contro tutti, gli altri cristiani NON specificamente contro l’Islam (anzi erano finanziati e sostenuti dal governo islamista sudanese proprio in funzione anti cristiani).
Insomma e’ in atto una ripresa mondiale su decine di fronti della tradizionale jihad sesto pilastro dell’islam, vogliamo accorgercene, o vogliamo coprirlo dicendo una verita’ pero’ solo MEZZA VERITA’, che praticamente tutte le religioni esclusiviste sono state divisive e criminali nella storia?
@ Marcus Prometheus
Ma lol, questa frase è da “Premio Emilio Fede”! Ma si può essere talmente ignoranti, maleinformati e/o in malafede da dire che l’Iran ha minacciato israele con delle armi atomiche CHE L’IRAN NON HA?!? Quando invece è proprio israele ad avere almeno 200 bombe atomiche (contro le 0 degli iraniani) e ad aver cercato di venderle, negli anni ’70, al Sudafrica razzista e fascista dell’apartheid?
Non sono certo un fan della teocrazia iraniana, e per nulla al Mondo vorrei vivere in quel tipo di società, però i fan sfegatati di israele potrebbero conservare almeno un po’ di decenza personale e di attinenza ai fatti, nell’argomentare a favore del loro amato Stato sionista.
P.s.= ricordo che in un servizio visto al telegiornale non troppo tempo fa, in un negozio di magliette di una città israeliana che adesso non ricordo, forse Tel Aviv, il commerciante (ebreo e di destra) faceva vedere con soddisfazione come una delle magliette più vendute fosse quella dove c’era scritto “Yes, we can” con sullo sfondo una bomba atomica ISRAELIANA che cadeva sull’Iran. Ma tanto, israele è l’unica democrazia del Medio Oriente, quindi queste cose lì possono accadere tranquillamente senza che in Occidente nessuno si scandalizzi. Se invece quel negozio di magliette fosse stato in Iran con le figure a parti invertite…
@Sledge
La xenofobia deriva spesso dal “progressismo” demagogico allo stesso modo in cui
l’adulterio a volte e’ provocato proprio dalla gelosia stupida.
@ San dokan Tu vedi piu’ pericoloso uno stato democratico e liberale rispettoso delle proprie minoranze e (probabilmente) con un paio di centinaia di atomiche che NON ha mai manifestato intenzione di cancellare l’Iran dalle carte geografiche e di gettare gli iraniani nel Caspio rispetto ad uno stato cosi’ aggressivo da profferire minacce di genocidio dirette ed indirette PERFINO prima di aver finito di assemblare la loro prima atomica? Padronissimo, bravissimo.
Io invece temo piu’ uno che mi odia e mi promette morte da decenni e che sta assemblando una pistola ed esercitandosi al tiro a segno vantandosi con gli amici che mi fara’ fuori che non una portaerei atomica con 400 fra aerei e missili nucleari e che se non aggredisco sono certo non mi viene a cercare.
Ai lettori giudicare chi e’ piu’ pericoloso, chi ha intenti genocidi ideologici che sta lottando per mettere in atto da anni o chi pur costretto ad essere armatissimo per le numerose aggressioni subitr non vuole sterminare nessuno.
Invece d’essere in pace con se stessi e con il mondo per il fatto che ce l’hanno grosso hanno anche il coraggio di rompere quello altrui… che indecenza
@Giordano Bruno Mazzacurati
Comque l’export Indonesiano si rivolge principalmente ai mercati asiatici. Il 75% degli scambi avviene con il Giappone, il restante con Singapore, Cina, Corea del Sud, Hong Kong ed altri paesi dell’ASEAN. Anche il mercato americano risulta di particolare interesse con una quota pari al 13,7%.
I settori che concorrono all’export indonesiano sono i prodotti delle miniere e delle cave per il 24%, apparecchi elettrici di precisione per il 16%, i prodotti tessili per l’8%, i prodotti chimici e le fibre sintetiche artificiali per il 7% ed il legno e prodotti in legno per il 6%.
In effetti l’indonesia IMPORTA prodotti petroliferi raffinati (12% delle importazioni totali).
Secondo te Cina, India e Giappone hanno interesse a finanziare il sepratismo islamico e la sharia? Sopratutto la Cina?
http://www.diritto-internazionale.com/guide/indonesia.html
Ok scusa la puntigliosità ma è deformazione professionale 🙂
In linea generale, purtroppo, questi pazzi non hanno bisogno di alcuna ragione “oggettiva” per massacrare il prossimo. Le ideologia assolutistiche (tutte, comprese quelle politiche) che rassicurano le loro paure e li fanno sentire superiori portano automaticamente a disumanizzare il diverso ed alla violenza.
Nemmeno gli orrori della seconda guerra mondiale hanno aperto gli occhi alle masse 🙁
@Senjin
Sono d’accordo quanto ai principi: chi crede che la verita’ sia solo quella del suo gruppo tende ad annientare ciecamente chiunque la pensi diversamente.
Per “deformazione professionale”, tuttavia, ritengo che le dimensioni degli eventi siano dettate anche (sottolineo “anche”) dalle risorse disponibili. Ed allora, si puo’ pensare ad attori interessati a fornire dette risorse e ad attizzare i conflitti a proprio vantaggio.
Beh l’interesse nelle risorse è una parte del tutto, specialmente nel MO ed alcuni paesi africani. Però credo che ormai nella maggioranza dei casi i “contentedenti” abbiamo finito per dimenticarsene.
Penso sopratutto al tragedia somala ed agli scontri inter-religiosi in India e Pakistan.
Purtroppo il nucleo di questi conflitti è ideologico, se fosse una mera questione pecuniaria ci sarebbe modo di farli ragionare.
Altro discorso è legato a chi VENDE LE ARMI alle parti in causa oppure a chi finanzia questo o quel gruppo per creare caos a proprio vantaggio (ogni riferimento all’ENI è puramente “casuale”). Nel secondo caso le corporations coinvolte sono più che note e, a parer mio, i loro clienti nel “primo mondo” che comprano fregandosene del costo in vite umane della loro bolletta del gas sono complici.
E’ una brutale legge di mercato: non c’è offerta senza domanda. Se le masse chiedono e accettano prodotti fabbricati nel sangue non cambierà un bel niente.
Era tanto bello quando i popoli africani avevano le loro brave religioni animiste e le loro tante divinità… e invece no! Gli abramitici (islamici e cristiani) non hanno fatto altro che danni nel mondo!
Non illuderti Nikolaus ! presso i popoli animiste africani regevano le leggi delle tribu e c’erano guerre continue fra di loro . Tanto lo spirito tribale trassuda ancora attraverso queste guerre di religioni .
sono perfettamente d’accordo con Francesco: commento delle ore 11.06. Il cristianesimo è nato da uno PSICOPATICO ( probabilmente mai esistito) !
@ Nikolaus: quando i popoli africani avevano le loro brave religioni animiste e le loro tante divinità, le adoravano seduti su mucchi di clitoridi, piccole labbra ed albini fatti a pezzi. Vabbè però le sane abitudini di una volta ancora le praticano.
Adesso che invece sono permeati di “sano” cristianismo e islamismo, stanno seduti su mucchi di cadaveri di tutti i colori ed età, più quelli (più piccoli) di clitoridi e piccole labbra.
Per quell’irrinuciabile frisson di nostalgia dei bei tempi andati…
Se a lui proponessero un circolo UAAR si suiciderebbe.