“Il Santo Padre ha accettato la rinuncia all’ufficio di Ausiliare dell’arcidiocesi di Los Angeles (U.S.A.), presentata da S.E. Mons. Gabino Zavala, Vescovo tit. di Tamascani, in conformità ai canoni 411 e 401 §2 del Codice di Diritto Canonico”.
Così il sito della Santa Sede. Che tralascia il fatto che Zavala è risultato essere padre. Due volte. L’arcidiocesi si è offerta di pagare le rette scolastiche dei due frutti del peccato, ormai adolescenti.
Solo tre giorni fa, lo stesso papa aveva nominato il vescovo Jeffrey Neil Steenson a capo dell’Ordinariato Personale della Cattedra di San Pietro. Steenson, scrive l’Associated Press, di figli ne ha addirittura tre. Ma poiché è un convertito ex anglicano, a differenza di Zavala è stato promosso.
Il Santo Padre accetta la rinuncia all’ufficio di vescovo del doppio padre
29 commenti
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Fester è un po’ rımbambıto: ha fatto confusione tra ‘padre’ e ‘Padre’…
Santo Padre…
Mi dica, Padre
Sono padre
Ho capito! Mi dica Padre
No, hem, volevo dire che sono padre due volte
Due volte!!! E io sono Padre di tutto il cucuzzaro!!!… Tiè…
😆
A volerla rendere ancora più farsa alla fine dovrebbe uscire fuori Gesù ed esordire con la massima battuta del Marchese Onofrio del Grillo…
😆
A me ricorda piuttosto quella di Achille Campanile sull’acqua naturale e il figlio minerale…
Lisa
grande Diocleziano
😀
pucciare il biscotto è meglio che ingoiare l’ostia
Pucciare il biscotto è un piacere che costa caro 🙂
…solo se per farlo ti rivolgi alla prostituzione.
” frutti del peccato “.
Dunque dal “frutto del peccato” può anche nascere un uomo a “immagine e somiglianza di dio” ?.
Dal “fruto dell’amore” cosa nasce, altri dei ?
“Che tralascia il fatto che Zavala è risultato essere padre. Due volte”..non vi viene lontanamente il sospetto che le dimissioni del Vescovo siano state chieste ed accolte proprio per quel motivo? Oltrettutto basta leggere i canoni che citate.. mah, che strani che siete…
“Can. 401 – § 1. Il Vescovo diocesano che abbia compiuto i settantacinque anni di età è invitato a presentare la rinuncia all’ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze.
§ 2. Il Vescovo diocesano che per infermità o O ALTRA GRAVE CAUSA RISULTASSE MENO IDOENO all’adempimento del suo ufficio, è vivamente invitato a presentare la rinuncia all’ufficio”
Come hai fatto a laurearti se non capisci neanche quello che leggi?
Ah già, laurea in teologia.
Boh, io l’ho interpretato come “la Santa Sede nel suo comunicato ha omesso di riportare le motivazioni esplicite delle dimissioni rifugiandosi dietro ad una formula di diritto canonico” e non come “la Santa Sede ha accettato le dimissioni per dei generici motivi x-y-z ma forse la vera ragione è un’altra (la paternità)”… 😐
Comunque non fa meraviglia che le dimissioni siano state presentate ed accolte proprio per la paternità… piuttosto fa un po’ di meraviglia la diversità di trattamento riservata al vescovo Steenson (ma sono misteri del cattolicesimo che non potrò mai capire :roll:).
un altro mistero è che i preti pedofili non vengono dimissionati!
A dire il vero non è un gran mistero: la chiesa segue la logica del bastian contrario!
Se un prete è pedofilo lo si copre finché è possibile (perché non è il caso di gettare scandalo sulla chiesa), se un prete è omosessuale e va con uomini adulti consenzienti lo si tollera abbastanza purché non faccia troppo rumore (non deve provocare scandalo alla chiesa), se un prete invece è eterosessuale e va con una donna bisogna subito rimuoverlo… manco che la donna fosse strumento del demonio!
Comunque scommetto che se quel vescovo non si fosse schierato a difesa di immigrati e omosessuali e contro la pena di morte (almeno stando all’incipit dell’articolo sull’ansa), probabilmente potrebbe essere ancora al proprio posto… Se avesse avuto un po’ di intrallazzi con le persone giuste, probabilmente avrebbero insabbiato tutta la vicenda e al limite l’avrebbero trasferito con qualche scusa che ne avrebbe salvaguardato l’onore.
@ teologo.
Forse ti sfugge l’ennesimo caso di “due pesi tre misure” adottato dalla tua Chiesa.
Se foste coerenti e lineari, l’ex anglicano – avendo moglie e figli – non sarebbe stato manco lontanamente promosso ma, anzi, messo prudentemente in un cantuccio, a occuparsi (appunto) di moglie e figli.
Tralascio tutte le altre domande sulla compatibilità tra famiglia e sacerdozio, che bruciano come lava di vulcano a fronte dell’entusiastico accoglimento di sacerdoti ex-anglicani sposati con prole.
Esattamente quello che fanno le compagnie telefoniche: chi viene da un altro gestore viene trattato meglio di chi è già acquisito. Ovvero: un caso di believer portability. D’ altra parte l’ hanno inventato loro: vedi la parabola del figliol prodigo.
Ma quanti figli ha sto “Santo Padre”? Perché se la prende con chi è più padre di lui?
Ratzinger: Ma tu guarden, affidin incaricanen a personen che ritienin di fiducien e poi ti spunten che avere duen figlien sul gropponen.
Segretario personale: Ma anche dio ha avuto un figlio.
Ratzinger: Ma luin non mi ha main presentaten letteren di dimissionen.
Segretario personale: Ah, allora e’ per questo….
Effettivamente, il sito della santa sede:
http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/28622.php?index=28622&po_date=04.01.2012&lang=it
non fa riferimento al fatto che è diventato genitore. Che strana scivolata…
Sarei curioso di conoscere la madre/madri di suoi figli.
non c’è fede che tenga alla forza del pelo.
canone 1370 bis.
La solita disinformazione atea che vuole infangare gratuitamente la chiesa. Il biscotto inzuppato non era quello del vescovo, ma dello spirito santo.
“Il biscotto inzuppato non era quello del vescovo, ma dello spirito santo.”
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Il piccione in umido? E andiamo bene… 🙂
Lisa
Scusa, cos’è precisamente “lo spirito santo”? Lo chiedo perché neppure la Chiesa lo sa ben definire (mannaggia questo vizio di inventare dogmi e poi non saperli descrivere): magari ci riesci tu …
È come la supercazzola e il sarchiapone messi insieme… 😉
Perché nel titolo c’è “santo padre”? Bastava “papa”, che identifica bene persona e ruolo. Oltretutto, non è né santo né padre, il tizio a cui ci si riferisce. In uno spazio ateo dovrebbero essere evitate certe indecisioni da politicanti corretti.
Ottima osservazione. Proviamo a riscrivere il titolo: “Il Grande Parassita accetta la rinuncia dello stallone scatenato all’ufficio di vescovo”.
cazzo… se ne è accorto presto di avere ben due figli… adolescenti
Ha fatto bene Ratzi: per fare figli il monsignore ha dovuto copulare: 1) nella vagina, 2) di una donna evidentemente fertile, quindi ultradecenne. E’ uno sconcio che per fortuna è stato punito.
Leggo che uno era già cattolico e due figli ed è stato cacciato mentre uno che era anglicano ma con tre figli (pero’ anglicani si possono sposare se ben ricordo) è stato promosso.
Ne consegue che:
Se un imam barbitto e barbuto wanahahabibbita dell’arabia saudita che prega alla mecca ed ha un barbone di sei metri e conosce tutto il corano a memoria e se lo ripete giorno dopo giorno che ha quattro mogli e venti figli….
ALLORA DOVREBBERO FARLO Papa ad honorem con una fumata bianca diretta senza concistoro conciliare dei cardinali :d :d :d
DucaLamberti74