Nigeria, scade ultimatum ai cristiani: assaltata chiesa

Nella serata di ieri un commando ha assaltato una chiesa a Gombe, nel nord-est della Nigeria. L’attentato è avvenuto proprio dopo la scadenza dell’ultimatum imposto dal gruppo fondamentalista islamico Boko Haram contro i cristiani, cui era stato intimato entro tre giorni di lasciare il nord del Paese, a maggioranza islamica. Uccise almeno sei persone, ferite una decina.

Proprio alla vigilia di Natale militanti gli islamisti avevano compiuto una strage, attaccando alcune chiese. Il presidente della Nigeria, il cristiano Goodluck Jonathan, ha proclamato lo stato d’emergenza nel nord del Paese, proprio per estirpare Boko Haram. La Nigeria, spaccata da profonde differenze etniche e religiose, rischia una vera e propria guerra civile.

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50 commenti

fab

Lo stato ideale di giuseppe, dove chi è in minoranza non deve rompere le scatole.

giuseppe

Qui nessuno vi brucia le case, nessuno vi minaccia di partire dalla vostra terra e nessuno vi impedisce di dire quello che pensate, anche se é sempre infarcito di bugie, calunnie e odio. E siete una sparuta minoranza. Il paragone non calza.
Certo, se poi cominciate ad alzare il tiro in modo violento ( spesso ci siete vicini ) allora bisognerà provvedere ad estirpare il male.

Gradient

Hai mai visto un’ateo compiere atti di violenza contro un credente??? Il contrario però succede eccome. Giuseppe, per favore non venire qui a scrivere ca77ate!

JC

chiamasi comunista l’ateo di cui parli. e ha fatto poco meno di cento milioni di morti.

San Dokan

@ JC

Io sono ateo e comunista e non ho mai ucciso nessuno (al massimo qualche zanzara, a voler essere puntigliosi). Come la mettiamo?

Nightshade90

@jc

Nessun comunista ha mai perseguitato qualcuno nel nome dell’ateismo, sempre solo nel nome del comunismo.

Se nonostante questo vuoi primo attribuire agli atei le colpe del comunismo, allora prima, secondo la stessa logica, devi attribuire ai cristiani le colpe del nazismo (e dei conquistadores e degli schiavisti e di tutte le stragi compiute dai paesi europei dalla caduta dell’impero romano agli ultimi 200 anni), visto che tutti questi erano di fede cristiana

fab

Non conosco comunisti che hanno fatto 100 milioni di morti. Anzi, ad essere precisi, non conosco alcuna persona che abbia compiuto una simile strage, anche in modo indiretto, tranne forse il primo malato di spagnola.

baudo pippo

@JC
Chiamasi pluriomicida chi avesse fatto poco meno di 100 milioni di morti.
Se… per caso, ti riferissi a stalin, chiamasi stalinismo la sua ideologia, che col comunismo marxista non c’entra nulla.
Se poi a te piace utilizzare il solito gioco qualunquista delle etichette che non porta a nulla, è inutile ripetere, adeguandomi alla mediocrità del tuo commento, che il maggior numero di uccisioni della storia è stato commesso da sedicenti cristiani.
Ma forse hai ragione tu:
…quelli dell’inquisizione non erano veri cristiani, mentre si che gli stalinisti erano COMUNISTIIIIIIII!!!!….

fab

Primo, nemmeno arriviamo a poter dire quello che pensiamo, la censura anticipa.
Secondo, usare “siete una sparuta minoranza” come argomento, peraltro sfacciatamente falso, chiarisce perfettamente la contiguità fra tutti i monoteismi, dimostrando che ho ragione.

San Dokan

@ Giuseppe

Il fatto che i non credenti in Italia non vengano torturati e/o messi al rogo come succedeva 4-5 secoli fa è dovuto al progredire delle idee illuministe, socialiste e liberali che il clero cattolico ha sempre avversato e che ancor oggi condanna quando può, sopportando con malcelato fastidio il fatto di non essere più considerato il depositario esclusivo della Verità Universale Assoluta™.

Sulle presunte “bugie-calunnie-odio” dei non credenti, che vedi solo tu dato che l’Italia è praticamente governata dai preti (anche in tv a qualsiasi ora del giorno si vedono soltanto loro), faresti bene ad insegnare l’umiltà, ammesso e non concesso che sai cos’è, ai tuoi correligionari come livio fanzaga (scritto volutamente minuscolo).

Infine, per chiarezza, dovresti specificare cosa intendi con “alzare il tiro in modo violento” e in che consisterebbe l’ “estirpazione del male”.

NIetzsche

“allora bisognerà provvedere ad estirpare il male.”
Le stesse cose che dicono gli islamici dei cristiani in Nigeria…
Siete dei rivoltanti bigotti.

Stefano

@ giuseppe

“E siete una sparuta minoranza”

Ma che ci vieni a fare qui?

CosmoGioioso un Giorno

Imporre a una persona le modalità della sua morte (tra le quali strazianti stati vegetativi); questo fa più schifo dell’omicidio. E in italia i cattolici lo fanno. PUNTO. PUNTO.

Southsun

@ giuseppe.

Ceeerto, “nessuno qui vi brucia le case” da quando al Vaticano è stato TOLTO il potere di farlo. Ma guarda che strana coincidenza!

Caaaro, guarda il vero volto del tuo deismo schifoso: SONO LE PERENNI GUERRE D’AFRICA E DEL MEDIO ORIENTE.

Non c’è solo la Nigeria ad essere devastata da conflitti religiosi, caro te, e quasi sempre la linea di demarcazione tra le due fazioni in lotta è data dalla fede religiosa. Un’altra “curiosa” coincidenza!

In quanto all’odio, VOI ne avete SPARSO a valanghe in giro per il mondo per 2000 anni.
Siete solo degli isterici visionari e idolatri a cui è stato tolto il potere di assassinare a piacimento.

Fareste meglio a pregare che in mezzo ai musulmani nasca un Garibaldi, che rompa il chiulo ai loro imam come fecero a Pio IX. Altrochè.

robby

qui nessuno ci brucia,le case.?????.ma dove vivi,nella guerra dei trentanni ,scirrocato,ma è normale,i credenti-sono tutti atei in fondo,nel mondo occidentale,pensi che in italia,la gente si brucerebbe la ferrari,o la seconda casa,perche il suo parroco,gli dice,che che gli islamici fanno ramadan,o i buddisti aprono templi,che pena ….

Stefano Grassino

Mi permetto di inserire questa poesia di un mio caro amico, Prof. Marcello Grassi amante del Belli che parafrasando il poeta, scrive:

205 Li guai deTerasanta

Bello sto Libbro de tre riliggioni!

Li frati de la chiesa de Betlemme

se so’cantati l’inni e l’orazzioni

cor tortore, e cussì a Gerusalemme.

Ne la tera giudia certi fanatichi,

attrezzati de Bibbia e de ramazza,

in nome de Mosè per esse pratichi

hanno quasi corcato ‘na regazza.

Poi pe’ scoccià de più li zebbedei

ce so’ l’integralisti musurmani

che vonno massagrà tutti l’ebbrei.

Ma che Corano, ma che Testamenti!

Viva la faccia de li dei pagani,

che nun staveno a dà tanti tormenti.

San Dokan

Nello scenario che si sta profilando, è sempre più probabile l’inizio di una guerra civile che potrebbe portare ad una secessione della Nigeria, un po’ come è avvenuto col Sudan non troppo tempo fa: adesso buona parte della partita si deciderà in base alla risposta che saprà dare il governo centrale per contrastare i Boko Haram. La situazione nigeriana è molto calda, già prima dell’attentato del 24 dicembre c’era una forte tensione sociale nel Paese, con grandi manifestazioni anti-governative e dura repressione da parte della polizia; adesso gli scontri derivanti dalle divisioni interetniche ed interreligiose potrebbero andare ad influire anche sulle attività delle moltissime compagnie petrolifere presenti nel Paese (soprattutto nella zona del delta del Niger), in pratica i risvolti e le sfumature dello scenario nigeriano sono tanti, gli interessi in gioco sono alti (oltrechè diversificati) sotto parecchi punti di vista: la Nigeria ha 150 milioni di abitanti ed è uno dei più importanti Stati africani, una situazione di instabilità grave e duratura avrebbe ripercussioni su tutta la regione.
Staremo a vedere.

Stefano Grassino

“Staremo a vedere.”
Temo proprio che la tua analisi sia molto realistica e che quello che andremo a vedere, come purtroppo accade sempre, sarà un bagno di sangue con un fin troppo alto numero di vittime innocenti. Ti saluto nella speranza di sbagliarmi ma haimè…………!!

mirko

Evitiamo strumentalizzazioni, le realtà etniche africane sono spesso le vere radici delle violenze, la le cose non sono mai semplici come ci appaiono.
Di certo le religioni sono sempre state un ottima scusa per mascherare altre recondide ragioni. 🙁

bruno gualerzi

“Di certo le religioni sono sempre state un ottima scusa per mascherare altre recondide ragioni”

Però le ‘recondite ragioni’ non ci sarebbero – o comunque resterebbero ‘recondite’ – se non ci fossero le religioni a offrire i pretesti: primi fra tutti proprio per le rivalitrà etniche. Religioni sia intese sia come istituzioni storiche, positive, sia come dominio di un pensiero magico-religioso… cioè la ‘materia prima’ di ogni religione. Questo ovviamente non vale solo per le realtà etniche africane.
Quindi non è questione di strumentalizzazioni, ma di dare alla religione il peso che ‘concretamente’ ha in queste vicende.

gero

Veramente caro Bruno le strumentalizzazione le fai tu. Sono cattolico convinto ep raticamente e ho amici missulamni con cui collaboro per il dialogo fra le religioni. Abbiamo grande rispetto reciproco. Non sono le religioni a creare guerre, almeno oggi. Ma la pazzia dei cervelli che si mascherano dietro le religioni. Cristiano e mussulmani autentici sanno che Dio non vuole l’omicidio, per nessun motivo.
E di fronte a queste assurdità che capitano c’è molto da pregare e da fare opere di pace, diversamente da uello che si fa qui.
Vi inviterei a rivedere il vostro modo di porvi di fronte alla religione.

San Dokan

@ Gero

Cristiano e mussulmani autentici sanno che Dio non vuole l’omicidio, per nessun motivo.

Questo lo dicono i credenti moderati, mentre invece i credenti estremisti dicono il contrario, e cioè che uccidere gli infedeli è una missione affidata da dio che serve a spalancare le porte del paradiso. E meno male che il relativismo era appannaggio dei non credenti…

Nightshade90

E aggiungo: “uccidere infedeli non e’ omicidio (come sostiene gero) ma malicidio (cioè cosa giusta e doverosa)”. E questo e’ uno dei vostri SANTI a sostenerlo (quindi uno che secondo voi e’ una figura da imitare dal pensiero massimamente prossimo a quello do dio). E non mi pare che abbiate rinnegato la sua santità.

Odino

1) Quali sarebbero i “Cristiani e mussulmani autentici”. C’è un qualche ente che conferisce un bollino?
2) Se andiamo o leggerli bene i testi sacri quelli con un comportamento più aderente alle scritture sono gli estremisti.
3) Mi fanno sempre ridere i cattolici moderati che pensano che loro siano gli unici ad aver ben interpretato il messaggio d’amore dei testi sacri. Beh, ho una brutta notizia, mostri sacri della chiesa come S. Agostino e S.Tommaso D’Aquino sostenevano che gli eretici vanno bruciati.
I loro argomenti hanno fatto da base per l’inquisizione. Ora arrivi tu e ci dici: chi se ne frega che eminenti padri della chiesa dicono che gli eretici devono essere uccisi, chi se ne frega che per secoli la chiesa ha ucciso eretici, solo noi credenti moderati sapiamo interpretare bene i dettami biblici.
E per inciso Agostino e Tommaso, conoscevano a menadito i vangeli, avevano sicuramente letto il sermone della montagna ma riuscivano a conciliare tutto questo con l’uccisione degli eretici.
Ma sbagliavano. Perché? Perché lo dici tu. Complimenti.
4) “Vi inviterei a rivedere il vostro modo di porvi di fronte alla religione.”
Io invito te.

bruno gualerzi

Ben venga il rispetto reciproco, ma – come richiama qui sopra anche San Dokan – potrebbe avere un esito positivo (e naturalmente auspicabile) a due condizioni… che poi in sostanza è una sola: che si rivedessero radicalmente i dogmi delle rispettive religioni (un’impresa micidiale per i rispettivi teologi), oppure che il confronto mettesse in evidenza la sempre crescente (e sempre più pericolsa) insostenibilità storica delle religioni positive, istituzionalizzate (non della religiosità), in modo da abbandonarle.
In altre parole, spero molto anch’io nelle opere di pace (sono un pacifista convinto), ma molto meno meno nelle preghiera. Quale dio occorre pregare? Su che basi verrà tolta l’identità che si attribuisce a Cristo o ad Allah se non relegandoli nel luogo in cui li hanno posti cristianesimo e islam, cioè nel nulla?

Southsun

@ gero.

Guarda che sono le RELIGIONI sedicenti ASSOLUTE che devono ripensare il loro modo di porsi nei confronti delle altre.

Ma questo significherebbe rinunciare alla pretesa di ciascuna di essere LA SOLA valida….

“And all religion is true” è un involontario, meraviglioso ossimoro del cantante che storpiò il verso di Lennon.

FSMosconi

Sono cattolico convinto ep raticamente e ho amici missulamni con cui collaboro per il dialogo fra le religioni. Abbiamo grande rispetto reciproco. Non sono le religioni a creare guerre, almeno oggi. Ma la pazzia dei cervelli che si mascherano dietro le religioni. Cristiano e mussulmani autentici sanno che Dio non vuole l’omicidio, per nessun motivo.

Non so se te ne sei accorto ma… la premessa è irrilevante e la prima frase dell’argomento nega o tenta di dissimulare la negazione della seconda.

In breve:

sarà pure così, ma non per quei credenti che vedono il loro dio come manforte delle loro nefandezze

Tanto basta.

robby

aaahhhhh,mo ci sono i pazzi cristiani,pero quando parlate di comunismo,o nord corea,ateo=comunista.,bella logia,vedi le bugie fanno la memoria corta….e poi b16,se tu partecipi al tavolo del dialogo,penso,che solo l ipocrisia vi unisce,dico cosi perche son 2 anni che t leggo…dici,e rigiri di tutto

O.F.M.

Ho vissuto alcuni anni come missionario in Africa, in un paese a maggioranza islamica ma con una buona percentuale di cattolici e di animisti. Non pretendo di aver “capito” la situazione, però ho potuto osservare alcune cose.

La religione, se erroneamente e fanaticamente intesa, può essere un detonatore, ma le cause non sono quasi mai profondamente religiose. Ho vissuto nella periferia di una capitale, con tutti i problemi delle bidonville, come anche per alcuni mesi ho girato per parecchi villaggi delle tre religioni lì presenti, e vi posso dire che dove vi era la stessa etnia regnava un’aria pacifica e collaborativa. Sono stato in villaggi a maggioranza islamica dove le donne girano a seno scoperto e i cristiani fanno pascolare liberamente i loro maiali, senza che nessuno abbia nulla da ridire. All’interno della stessa etnia o tribù, il rispetto regna sovrano.

Purtroppo tutto cambia se entrano in gioco le differenze etniche o gli appetiti economici: allora si scatena la caccia al pretesto per attaccare gli altri e purtroppo la religione è uno dei pretesti più diffusi. La vera sfida delle religioni in Africa deve essere quella di valorizzare gli aspetti positivi di ogni gruppo etnico, ma anche di farlo sentire “fratello” e non “nemico” delle altre etnie. E’ una sfida difficile e abbiamo ancora molta strada da fare.

Anche io temo che la situazione in Nigeria degeneri, ma sotto non vi vedo tanto la “longa manus” delle religioni, quanto invece gli appetiti per un sud che, oltre ad essere cristiano, è anche ricchissimo di petrolio. Spero che la maggioranza dei Nigeriani abbia la saggezza e la fermezza per respingere una visione deformata della propria fede.

bruno gualerzi

“La religione, se erroneamente e fanaticamente intesa, può essere un detonatore, ma le cause non sono quasi mai profondamente religiose”

Leggo con grande piacere, con grande speranza, l’esistenza di situazioni in cui convivono pacificamente islamici, cristiani e aderenti ad altre religioni, e appartenenti a diverse etnie… ma mi chiedo a quale livello vivono la loro religione queste popolazioni. Non credo infatti che la loro convivenza pacifica sia attribuibile ai contenuti delle rispettive religioni… che comunque riemergono conflitualmente quando, come ben documenti, condizioni ‘esterne’, ne creano l’occasione.
Detto questo, non posso che auspicare, come te, che queste ‘condizioni esterne’ siano, nei limiti del possibile, rimosse.

O.F.M.

Il loro modo di vivere la religione è molto diverso dal nostro, ma ti assicuro che hanno una spiritualità assai profonda. E’ vero che in alcuni l’adesione ad una religione si sovrappone e si fonde con riti e usanze locali, dove è difficile districarsi e capire quale sia l’idea dominante, ma è anche vero che nei popoli africani è connaturata una forte spiritualità che dà forma ad ogni aspetto della vita.
E’ proprio su questa che secondo me bisogna far leva per far capire che siamo tutti fratelli in quanto esseri umani (o, “trollescamente” parlando, “figli di Dio”), pur potendo aderire a religioni diverse (o anche essere atei, anche se in Africa di atei non ne ho mai incontrati).
Un abbraccio.

Southsun

@ O.F.M.

Sai perchè in Africa non hai mai incontrato atei?

Perchè se si espongono fanno la fine degli albini, dei gay e di chiunque non piaccia al dittatorello locale con la testa infarcita di spiritualismo e deismo.

O.F.M.

In alcuni paesi potrebbe anche essere come dici (vedi ad esempio l’Uganda), ma non nella maggior parte. La spiritualità è profondamente connessa alla mentalità africana, e con la parola “spiritualità” intendo quella cristiana, islamica o di qualsivoglia culto.

Non dimentichiamo poi che l’ateismo è il frutto di un lungo percorso del pensiero umano, che anche da noi ha dovuto passare per l’illuminismo, la rivoluzione francese e tante vicissitudini, tutte esperienze che l’Africa non ha vissuto in quel modo.
Che poi l’ateismo sia un frutto buono o negativo, quello naturalmente dipende dalla sensibilità di ognuno di noi.
Un saluto.

Marcus Prometheus

@ OFM ed a tutti i “materialisti” che non credono nella potenza autonoma delle reglioni nel generare discordie, dico che vi illudete nel non voler ascoltare quello che i fanatici gridano forte e chiaro.
Al mondo certo esistono importantissimi i contrasti materiali e certo interferiscono anche con le religioni, ma esiste anche il fanatismo folle e puro bidistillato, anche se CONTRARIO ai propri interessi normali e razionali.
Per esempio proprio nel caso dei BOKO ARAM
E’ il Sud cristiano che e’ ricco di petrolio (e di una percentuale maggiore di gente istruita) e pertanto il nord mussulmano profitta delle ricchezze petrolifere finche’ convive nella stessa nazione, e si avvia ad un avvenire di maggiori ristrettezze se porta a compimento la secessione che pretende dal sud.
Adesso il problema e’: potete vincere il vostro pregiudizio ” SOLO materialista” di fronte all’evidenza?

Francesco

La rabbia che provo e’ che episodi tragici come questi veranno usati dal “vaticano e dai sottosviluppati che gli corrono dietro” come un regalo per poter fare del vittimismo, tanto poi loro di quello che accade ai cristiani nigeriani non importa niente.
Rabbia non gioia, come in un sitarello come l’uccr, dove si permettono di commentare i commenti dei siti altrui (senza permesso i commenti non le notizie) dopo averli manipolati come nel mio caso, per farli apparire una battutaccia di cattivo gusto, solo il caso mi ha permesso di scoprire questo articolo durante una ricerca su google, avendo visto che in quella compaiono commenti di superstiziosi che importunano in questa sede (Joseph sicuro lo ha confermato lui stesso) consigliere loro di dire all’autore dell’articolo che nei miei confronti si e’ comportato da calunniatore, dire che io possa gioire a causa notizie simili proprio da voi che ci speculate sopra e’ vergognoso.

Southsun

Se ti lamenti dell’UCCR, dovresti vedere le minchiate che scrivono su Ponticess. Una fogna intasata tanfa meno.

benjamin l'@sino

Per questi non ci sta bene una sequenza mediatica di paroloni reiterati e declinati in ogni possibile forma (fino all’insulto) sul tema del r a z z i s m o ? Notevole anche la prudenza lessicale manifestata da questa frase: «La Nigeria, spaccata da profonde differenze etniche e religiose, rischia una vera e propria guerra civile.» Eppure quando uno di noi si azzarda non già a fare dei morti con un’azione paramilitare, ma solo a dire «be’» fioccano paroloni che non ti dico…

Dovrebbe venire da porsi degli interrogativi, visto che la stessa cosa è accaduta e accade ogni volta che «le differenze etniche» provocano «guerre civili» in posti che nel nostro immaginario autolesionista devono rimanere popolati esclusivamente da vittime. Ma tutto il mondo è paese, e sicuramente anche in Nigeria non hanno bisogno di noi per fare rifornimento di r a z z i s t i.

San Dokan

@ Benjamin l’@sino

Che razzisti e xenofobi esistano in tutti i posti del Mondo, è fuor di dubbio. Sarebbe stupido pensare che nessun cinese provi odio razziale nei confronti degli indiani (e viceversa), oppure che nessun nero possa odiare a morte i bianchi anche senza avere alcun motivo razionalmente valido per farlo.
Nel caso della Nigeria, però, trovo che la definizione “conflitto inter-etnico” sia molto più appropriata di “conflitto inter-razziale”, dato che i circa 250 gruppi etnici nigeriani (fonte: Wikipedia) appartengono tutti alla razza* nera, perciò nel caso in questione non ha senso parlare di razzismo; per fare un paragone facilmente comprensibile, anche un leghista veneto che odia i meridionali appartiene alla stessa “razza” di un campano, per cui il termine “razzismo” è inesatto.

*Per quanto ne so io, in ambito scientifico il concetto di “razza”, perlomeno per gli esseri umani, è quantomeno improprio, perchè inadatto a fornire una reale distinzione su basi genetiche.

Paul Manoni

Il “Noi Vs Loro” tipico di alcune ideologie e delle religioni monoteiste….A me viene da vomitare… 🙁
Boko Haram e’ stata di parola con l’ultimatum, ma ho la sgradevolissima sensazione che l’escalation di violenza in Nigeria e’ solo all’inizio. Andrà a finire che un’eventuale guerra civile, sarà la naturale catarsi risolutiva al putridume ed alle ingiustizie fomentate dai fanatici.

peppe

I fondamentalisti non sono veri credenti, questi conflitti ovviamente non c’entrano nulla con le religioni e COMUNQUE le religioni uniscono e dio è amore. Ah dimenticavo: gli atei sono la feccia del’umanità e nelle vesti di comunisti hanno ucciso tanta tanta brava gente.

Mi pare che sia tutto. La fiera delle ca zz ate riapre alla prossima strage interreligiosa o al prossimo pi pp otto sull’Ammmore.

FSMosconi

“Il libro in una mano, la bomba nell’altra”

Che il libro sia la Bibbia, la Torah o il Corano è indifferente..

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