Pubblicità ingannevole della Chiesa cattolica sul sociale

La pubblicità ingannevole della chiesa cattolica sull’8 per mille tende a convincere che l’attività caritatevole, sociale, di beneficenza che essa svolge sia finanziata con i proventi dell’8 per mille. Non è così, l’attività “sociale” della chiesa cattolica, almeno a Verona, viene pagata a parte dal comune, cioè da tutti noi. Facciamo alcuni esempi recenti. La delibera di giunta 295 del 17/10/2011 ha approvato una convenzione con la Caritas diocesana riguardante interventi umanitari a favore di persone senza fissa dimora con accoglienza presso l’ostello “Il Samaritano”. Con la delibera vengono stanziati 219.600 euro a favore della Caritas, definita “Organismo pastorale a favore delle fasce più umili e emarginate della popolazione”, e il comune si giustifica affermando che il costo “è inferiore rispetto a quello della gestione diretta presso l’Asilo Notturno Camploy, consentendo così un risparmio di spesa”. Forse, appaltando alla Caritas l’anagrafe ci sarebbe pure un risparmio di spesa oppure cedendo tutta l’attività comunale alla curia vescovile. Con la determina 5673 del 23/11/2011 è stata approvata un’altra convenzione con la Caritas avente per oggetto la “formazione per i profughi provenienti dalla Libia” con il versamento di 30.000 euro a favore dell’organismo pastorale. La determina 6541/2011, dietro compenso di 5.000 euro, ha dato l’incarico al cattolico Centro Sportivo Italiano di organizzare “La Grande Sfida 17” riguardante il mondo dell’handicap. La determina 6533 del 19/12/2011 ha stanziato 1.500 euro a favore di Samaritano-Caritas per “la realizzazione della festa di capodanno ‘Ultimo con noi’ in favore dei senza fissa dimora”. La segreteria del sindaco Tosi, con la determina 6455 del 16/12/2011, ha deciso l’erogazione di un contributo di 5.000 euro a favore della ciellina “Associazione banco alimentare del Veneto onlus”. Con la determina 6177 del 12/12/2011 sono stati assegnati 6.000 euro a favore dell’associazione Pro-Senectute per l’iniziativa “Ciak & Swing” che è stata “rivolta particolarmente agli anziani”.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona

47 commenti

Manlio Padovan

Ho letto solo il titolo e non ho alcuna intenzione di lggere il testo del post ben conoscendo l’ipocrisia, la falsità e la capacità di essere impostori delle figure pretesche della CCAR di qualunque livello.

Ratio

LOL!
E’ tutto ingannevole ciò che viene spacciato dalla CCAR.
E i creduloni credono. 🙂
LOL!

Tiziana

Bravi questi veronesi che hanno dettagliato così bene i conti, ma questo accade ovunque. Per quel poco che so di Roma, la maggior parte degli immobili dove sono le mense Caritas (a volte anche in zone di grande prestigio immobiliare) sono di propriet del Comune.

Diocleziano

Vorrei capire qual è il motivo per cui questo tipo di notizie imperversano
soprattutto da Verona:
l’UAAR di Verona è specialmente attenta nel rilevare queste porcherie,
che però succedono dovunque ma nessuno se ne meraviglia,
oppure:
l’elettorato veronese è particolarmente sprovveduto e certi politici va a cercarseli col lanternino?

Stefano Grassino

Dal mio punto di vista il circolo dell’UAAR di Verona è composto da persone capaci che opera in un territorio dove la lega la fa da padrona, grazie soprattutto ad un elettorato in parte egoista, razzista e sprovveduto.

San Dokan

@ Stefano Grassino

Per essere ancora più precisi, Verona è una delle città più fasciste d’Europa, dove si rischia di venire massacrati di botte da qualche naziskin invasato dopo che hai rifiutato di dargli da accendere.

diego

verona è la sede di Agere contra, quei nazisti genocidi assassini sono sotto casa e nessuno fa niente!!!!

Silvio Manzati

“l’UAAR di Verona è specialmente attenta nel rilevare queste porcherie,
che però succedono dovunque ma nessuno se ne meraviglia”.
A Verona, invece, ce ne meravigliamo perché pretendiamo di vivere con istituzioni laiche, come prevede la costituzione. Ogni settimana documentiamo ad iscritti e simpatizzanti, con la newsletter, gli attentati alla laicità delle istituzioni che si compiono nel nostro territorio, cosa che gli altri mezzi di informazione locali si guardano bene dal fare. Noi siamo scandalizzati, ma anche i nostri lettori e spesso ce lo scrivono. Le nostre puntuali denunce cominciano ad arrivare anche in consiglio comunale con interrogazioni, ordini del giorno, mozioni o proposte di delibera. Qualche denuncia viene ripresa anche da Ultimissime (e non solo) e per noi è un incoraggiamento a proseguire. Se è vero che queste “porcherie” succedono ovuque, ovunque dovrebbero essere denunciate. Se nessuno non se ne meraviglia, è vero anche che moltissimi non ne sono a conoscenza.

maxalber

Silvio Manzati è una forza.
E circoli e singoli cittadini che ne hanno la possibilità, possono fare tesoro del metodo e dell’esperienza di Verona.

Diocleziano

Spero si sia capito che non c’è ombra di polemica, volevo solo capire se la situazione di Verona è peggiore di quella di altre città. Ma penso che se si facessero le pulci così meticolosamente al comune di Milano, o alla regione Lombardia, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli.

Francesco

“Pubblicità ingannevole della Chiesa cattolica”

Ha iniziato con lo spacciare un furto di cadavere (se e’ mai esistito) per una resurrezione e da allora non ha smesso piu’.

CosmoGioioso un Giorno

Lo stato deve occuparsi del benessere dei bisognosi attraverso i suoi enti, non delegando alle associazioni religiose, incontrollate. Questa cieca fiducia può venire solo da conflitti di interesse, anche morali; e non è concepibile neanche per gli enti statali, figuriamoci per le associazione “indipendenti”.

John

Falso: lo Stato deve favorire chiunque si occupi del benessere di bisognosi.

nightshade90

non delegando ad altri il compito al punto da “pagare” questi enti per fare tale lavoro (al punto che, venendo di fatto pagati non si tratta più di “beneficienza” la loro) lasciando però che siano tali enti a prendersi il merito.

tantomeno se tali enti poi approfittano della loro posizione (pagata) per fare propaganda per sè stessi.

whichgood

” Forse, appaltando alla Caritas l’anagrafe ci sarebbe pure un risparmio di spesa oppure cedendo tutta l’attività comunale alla curia vescovile. ”

Il ragionamento è impeccabile ma non bisogna dimenticare che la curia si specializza nell’indottrinamento delle fasce più deboli della società e soprattutto (al sopruso e abuso) dei bambini. Questo è il motivo per cui vengono affidate a essa queste fasce sociali.

nicola

nei ritagli di tempo si danno alla preghiera?o è un’attività ormai scomparsa da tempo?

John

Se sapessi come si vive in una comunità di religiosi (dove domina la povertà e l’essenzialità, e dove i soldi sono spesi per i bisognosi), sapresti che c’è sia il tempo per occuparsi concretamente dei più poveri, sia quello di pregare.

Reiuky

peccato che le comunità religiose cattoliche non diano affatto povere.

Francesco

Tu john, il tempo lo passi sempre a dormire, visto che vivi nel mondo dei sogni.

redicoppe72

E allora?
Bravo Sindaco Tosi!
E’ giusto finanziare le associazioni caritatevoli come la Caritas, che aiutano la povera gente.
ALLA FACCIA DELL’UAAR, che ancora non ha imparato a stare zitta e ad essere democratica.

Christus vincit

Roberto Grendene

soprattutto Vaticano, Chiesa e tutte le loro controllate sarebbero “democratiche”?

il Vaticano e’ una monarchia assoluta (potere giudiziario, legislativo, esecutivo tutti in mano al papa)
Le elezioni democratiche non sanno nemmeno cosa siano
I capi della Chiesa possono essere sono maschi
Promuovono una ideolocia che considera gli omosessuali affetti da “grave depravazione”
Per non parlare di quel che dicono di atei e agnostici:
http://www.uaar.it/ateismo/dicono-di-noi

nightshade90

e aggiungo: un non battezzato (quindi tantomeno un non cattolico, ancor meno un non cristiano) non può accedere a cariche pubbliche, e un non membro del clero (cattolico ovviamente) non può accedere a cariche di dirigenza politica.

giusto per ricordare quanto sia democratico il sistema vaticano, che fà della discriminazione verso i non cattolici la sua bandiera distintiva…

Giuliano

Ah cattotroll redicoppe etc. etc., preoccupati degli scandali giudiziari che stanno investendo C.L. per Collusione Mafiosa, tangenti etc. etc.. Del resto Totò Riina è un Cattolico e come lui gli altri par suo.

Florasol

eh sì hai proprio ragione, redicoppe72. La CAritas aiuta la povera gente… Hai presente quei contenitori gialli dove si mettono gli abiti usati, che poi vanno alla Caritas? Ecco, sono anni che non ci metto neanche un calzino, da quando è saltato fuori che vengono convogliati al mercato dell’usato di Prato (il maggiore d’Italia) per essere RIVENDUTI.
Tu mi dirai… che poi i soldi li danno ai poveri… ma non ci credi nemmeno tu, vero?

Infatti gli abiti usati li do a persone povere di mia conoscenza, almeno sono sicura che vanno a buon fine e non nelle tasche senza fondo della chiesa del Sacro Denaro…

FSMosconi

@redicoppe

ALLA FACCIA DELL’UAAR, che ancora non ha imparato a stare zitta e ad essere democratica.

Forse nella tua versione distorta di democrazia non esistono due principi fondamentali riconosciuti dalla Carta dei Diritti:
il rispetto delle minoranze
e il diritto di critica

Così: giusto farti capire a che infimo livello sei…

ANCIA LIBERA

finanziateli coi soldi dei cattolici non con quelli degli atei !

Diocleziano

Settantaduechiappe,
la caritas, se non ha poveri a sufficienza, se li inventa…
Le cifre dell’ISTAT sui poveri vengono regolarmente triplicate da questi benemeriti per ottenere finanziamenti maggiorati. Leggi i giornali, non i giornaletti di sacrestia.

FSMosconi

Io avrei risposto con un più colto

Αλεξαμενος ϲεβετε θεον

Aleksamenos sebete theon/Alexamenos cevete z’eon

😉

robby

è mica solo tosti,-vedesi s egidio,che trae proffitto dai rifugiati politici,ho oppure dai ricongugimenti familari,per di piu piu vicini alle conversioni dei rifugiati in patria,grazie anche a leggi vedesi 388 del 2000,entrata in vigore nel gennaio 2001,dove fu allargata la possibilta di prendere assegni familiari a over 65,prima l assegno era 400 euro,con il questa legge arrivo a 150,in piu i rifugiati,mi pare non paghino l iva,o l irpef,e in piu otevano prenderlo anche al ritorno al lor paese…sai come s egidio e company,si sno fatti i lori immigrati cattolici,li hanno rispediti in patria,ad aprire onuls ,dove cè un ricambio di teste e soldi molto agevole….ma quale caritas,furbitas…e lo sanno bene che la poverta è la ricchezza dei furbi..e poi non solo i rifugiati potevano avere gli assegni con autocertificazione,in altri paesi giustamente dovevano dimostrare di essere nulla tenenti,ecco perche si vedono una marea di afrikans,per esempio a roma….che vogliono fa i prelati aumma aumma con a pummarola in coppa raga……cosca vatina nostra…

Batrakos

A mia esperienza, molti volontari delle Caritas (ne conosco anche di buddisti e anche di atei tra quelli che danno una mano, ad esempio, alla mensa) sono in buona fede e prestano la loro opera per solidarietà sociale.
Poi, però, a quanto pare, la Caritas intasca prebende e favori da molti Comuni e, avendo grandissima parte del personale volontario, non so quante spese possa mai avere, spese che, se veramente non riescono ad essere coperte con l’8×1000, è solo per la parte spropositata che la Chiesa tiene per mantenersi ed autoriprodursi come istituzione in rapporto alla beneficenza.
La scusa è che la Chiesa come istituzione deve continuare a vivere e funzionare, altrimenti verrebbe meno a lei meno anche la possibilità economica per l’aiuto ai poveri, ma, pur volendola qua prendere per buona (ma ci sarebbe da dire..), a me sembra evidente che il tenore che ha la Chiesa sia ben oltre quello necessario al mantenimento, anzi sia di un profilo altissimo rispetto alla carità che dice di fare.

manimal

vien quasi da pensare che se i soldi che costa mantenere la CCAR, eccellente organizzazione dedita esclusivamente al sostegno delle persone indigenti, venissero direttamente distribuiti ai poveri, non avremmo più persone povere…
paradosso? mah…

Diocleziano

Il paradosso è che nonostante il sempre crescente impegno della chiesa, i poveri sono in costante aumento, ma anche la ricchezza della chiesa. C’è qualcosa che non va…

ale cattolico

Pubblicità ingannevole è solo quella dell’UAAR. ,voi ioldi li volete per voi stessi e per le vostre pagliacciate,vergognatevipataccari.

Silvio Manzati

Il circolo UAAR non ha mai chiesto soldi al comune di Verona. Ale cattolico deve avere allucinazioni. Forse, ha visto anche qualcuno risuscitare e qualche corpo umano salire in verticale su su nel cielo. Pagliacciate? Non ci vestiamo come certi sciamani celebranti. Pataccari? Mai vendute indulgenze.

nightshade90

disse quello che inneggia la massacro di tiutti coloro che non condividono il suo pensiero….

Southsun

L’unico pataccaro è il tuo Papa, spacciatore di minchiate.

Seppellisciti, fantoccio a molla.

Maurizio_ds

Come buona parte di tutta pubblicità, anche quella della chiesa è ingannevole. Devono vendere un prodotto e garantirsi la fideizzazione del cliente; tutte cose che con l’eventuale senso religioso non c’entrano nulla. Quindi che la piantino di rompere le scatole in giro, e soprattutto agli atei, e si dichiarino per quello che sono, cioé un’azienda che bada al profitto.

wunsche

come mai la guardia di finanza ed equitalia dopo cortina non effettuano controlli incrociati con i beni di lusso che sfoggiano i carissimi cultori della carità che si presentano con auto di prestigio con tanto di autista a predicare solidarietà ed aiuti per i deboli????

ahhh,
dimenticavo…..non sono italiani…..

Paul Manoni

L’ennesima dimostrazione che la Caritas gode di regolari contratti comunali, con i quali si dedica alla “beneficenza”.
Paradossalmente, se un’associazione che si occupa di micologia o di danza maori, volesse occuparsi di beneficenza non dovrebbe far altro che stipulare un regolare contratto con il comune.
Ne deriva che non ci sarebbe nessuna differenza tra i fan di Cristo ed i fan del fungo prataiolo…E quindi a cosa serve la Caritas, se poi i soldi sono comunali (di tutti) e chiunque potrebbe gestirli in tal senso, comune compreso??? 😯

spapicchio

Inestimabile il valore di queste notifiche da parte dell’UAAR: senza questo argine esemplare non ci sarebbe limite all’esondazione delle falsità tendenziose propinate dalla CCAR alla popolazione, che ne rimarebbe del tutto ignara ed intontita 😯

Basta alla CCAR dichiarare generiche opere di beneficienza per eludere ogni verifica e controllo serio sulla reale effettuazione e sulla entità e quantità di questi interventi dichiarati ma che poi vengono disattesi, senza una supervisione da una autorità garante statale indipendente dalla CCAR, come può essere per esempio quella dell’UAAR.

Anche perché essendo soldi pubblici, senza una verifica del loro utilizzo come dichiarato, cade nel ridicolo la funzione pubblica stessa che li conferisce, e con essa i cittadini contribuenti 🙄

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