Si chiama Kopimismo e il suo nome deriva dall’assonanza di kopimi con copy me, che in italiano si traduce appunto copiami. Questo nuovo culto religioso, fondato appena lo scorso anno da uno studente di filosofia e diffusosi attraverso internet, fa della libertà di copia e condivisione la sua dottrina di base, e i suoi simboli sacri sono le combinazioni di tastiera usate normalmente per copiare e incollare oggetti, cioè ctrl-c e ctrl-v. Questo, unito alla presentazione di una liturgia e di regole di meditazione, è bastato all’organo che in Svezia si occupa della registrazione dei culti religiosi per dare riconoscimento ai circa 3.000 seguaci della chiesa del P2P. Se fino ad oggi, perfino in Italia, è stato possibile per i rastafariani rivendicare il diritto di fare uso di marijuana per motivi religiosi, non ci vuole molta fantasia per capire quali deroghe potrebbero pretendere i kopimisti.
Svezia, Kopimismo riconosciuto come religione
65 commenti
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A quando il riconoscimento ufficiale per il Pastafarianesimo in Italia?
Considerando che mangiare spaghetti al sugo e bere birra non è illegale, non abbiamo neppure bisogno di deroghe per motivi religiosi.
Se otteniamo l’accesso ai fondi dell’8×1000, sapete per cosa saranno utilizzati: niente sostentamento del clero ed erezioni di edifici di culto, ma distribuzione di BIRRA GRATIS tutti i Sacri Venerdì della settimana!
Aaaaaaaraaagghhh! Fratello pirata, sono con te!
E chi usa Mac? I simboli sacri dovrebbero essere mela+c e mela+v. E’ appena nata una religione e ci sono già i presupposti per uno scisma.
XD
Attenzione. Nel titolo é scritto Kopisismo anziché Kopimismo.
Forse qualcuno non ha sufficiente fede nel copia-incolla…
😀
Sacrileghi!!!
C’è già chi, nella Chiesa Cattolica (ovviamente) è critico:
http://news.ninemsn.com.au/article.aspx?id=8399631
Il vescovo australiano etichetta la religione del file sharing una “burla”, asserendo che così facendo il governo svedese sminuisce il valore della “vera” religione.
A quanto pare una “vera religione” deve avere per forza a che fare con qualcosa definita “dio”. Non è necessario credere che una divinità immortale ed eterna muoia come essere umano (e ovviamente risusciti “miracolosamente” successivamente), o che tale divinità si materializzi in un cracker che possa essere ingurgitato dal fedele devoto.
L’importante è proprio la credenza in qualche sorta di divinità!
Quindi, il Prodigioso Mostro Volante degli Spaghetti sì, l’asinello di Emule no!
Curioso: prima ricorrono ad ogni fallacia dialettica possibile pur di definire anche l’ateismo e l’UAAR una “religione”, poi decidono che non si può definire religione nulla che non coinvolga la fede in almeno una divinità propriamente detta e definita….
Della serie “due pesi e due misure, ma elastici e falsati al massimo, da usare a seconda delle convenienze”
Allora bisogna illuminare quell’arcivescovo spiegandogli che il cristianesimo è pure un copia e incolla: Già Dimostrato che il vangelo di Giovanni ha copiato dal Rig Veda Hindù, i vangeli sinottici hanno copiato gli uni dagli altri. Anche per altre religioni è così ad esempio intere parti del corano sono copiate da minustah, kabbalah, thor’a. Anche la bibbia non scherza in fatto di copiaggio dal codice di Hammurabi, dalle leggi di Assurbanipal etc. etc. Insomma il copia e incolla era metodo religioso già 3000 e più anni fa.
Torah, non Thor’a, ignorante…
@Mannaz
hai poi guardato sul dizionario cosa significa genocidio?
forse è meglio cercare sul vocabolario della lingua italiana, che dici?
come anche per questo http://www.uaar.it/news/2009/01/15/cremona-sikh-porta-pugnale-per-motivi-religiosi-assolto/
😆
Scusate la mia ignoranza che sicuramente mi farà fare la figura dello sprovveduto… ma queste religioni sono parodie delle religioni storiche o sono da considerare religioni a tutti gli effetti? Leggendo notizia e commenti – sempre a causa della mia ignoranza (per la quale dò la colpa all’età: funziona sempre) – non sono proprio riuscito a capirlo.
Grazie a chi vorrà rispondere
come si riconosce una religione storica da una parodia? solo dal tempo passato dalla sua fondazione? o dal dio/dagli dei in cui si crede? perché tra il credere in un mostro volante fatto di spaghetti o in un falco (horus, da cui discende il cristianesimo – almeno in parte) io non noto questa gran differenza.
a parte il fatto che i pastafariani hanno almeno il senso dell’autoironia, dote del tutto assente in tutte le religioni cosiddette storiche.
bastian contrario
p. s.
dimenticavo: ramen.
l’islam non era la parodia del cristianesimo quando è nato??
beh, tutto sta a definire che cos’è una religione 🙂 se la prendi come un insieme di precetti, regole e convinzioni filosofiche, allora questa è una religione. e in effetti, se ci pensi, non ha niente in meno alle religioni “storiche”. tant’è che la svezia le ha appunto equiparate a livello giuridico.
Ringrazio per le risposte dalle quali mi pare di aver capito che, ufficialmente, si tratta di religioni a tutti gli effetti. Però mi resta sempre un dubbio: gli affiliati a queste religioni ritengono di testimoniare una qualche verità religiosa oppure vi aderiscono per puro spirito dissacratorio?
Le due cose potrebbero anche convivere… ma allora la questione, a mio modo di vedere, si complica un pò. Perchè, in un modo o nell’altro, ci sarebbe sempre di mezzo una fede. O no?
Risposta quasi seria (ripeto quasi).
Ricordi il film “il pianeta delle scimmie”, credo il secondo episodio?
Lì la religione venerava la bomba alfa-omega, diciamo una bomba atomica superpotente.
Era una parodia delle religioni storiche o da considerare religione a tutti gli effetti?
In effetti personalmente l’avevo interpretata in ambedue i modi.
Evidentemente porre come divinità una bomba, anche se ha potere di vita e di morte su tutti (a seconda che esploda o meno), è sicuramente una parodia.
Le motivazioni storiche più o meno esplicitate che avevano portato a questa divinizzazione non erano però banali o ridicole.
A me sembra ovvio che queste religioni (pastafarianesimo e Kopimismo, che appoggio in pieno, sono parodie di tutte le religioni, prendendo oggetti reali (gli spaghetti) o virtuali (ctrl v) e trattandoli come divinità, forse da carnevale, mostrando a chi vuole vedere che, astraendosi dagli oggetti divinizzati, tutto il resto può corrispondere alle religioni “ufficiali”.
Credo che questa sia una risposta seria, senza quasi (anche se credo di capire che il ‘quasi’ è in tono con queste ‘quasi’ religioni)…
Solo un’ultimo dubbio: perchè in Svezia questo Kopimismo è stato inserito tra le religioni riconosciute come tali in base alla presenza di una liturgia e di regole di meditazione? Anche questo organo, che immagino ufficiale, considera le religioni una cosa poco seria (che bello se così fosse!), oppure ha preso tutto con molta serietà?
Dimenticavo, grazie per la risposta.
Credo che non ci sia alcun intento parodistico della religione, bensì il voler far passare come religione la libertà di informazione per giovarsi degli stessi privilegi concessi alle religioni.
Così il download da internet della conoscenza diventerebbe un atto sacro, la commercializzazione della cultura un mercimonio satanico, e la proprietà intellettuale una bestemmia o quantomeno un intollerabile insulto a questa religione.
Notare che la Svezia è anche la patria del pirate party.
“Credo che non ci sia alcun intento parodistico della religione, bensì il voler far passare come religione la libertà di informazione per giovarsi degli stessi privilegi concessi alle religioni.”
Molto interessante questo aspetto… peccato che, invece di denunciare i privilegi di cui godono le religioni, se ne servano. Per uno scopo condivisibile, certamente, ma perseguito n un modo che non mi convince… anche se per la verità non so quali siano i privilegi di cui godono in Svezia le religioni.
Magari uno butta lì la religione del copia-incolla così per ridere, un altro si accorge che in fondo è una funzione importante, che ci ha trasformato la vita nell’elaborare testi, un altro ancora, come ha appena fatto il “patrista” Curioso, ne stende il significato per analogia al download da internet, e così via a riflettere su tutto ciò che è diventata la vita grazie al digitale… a questo punto chi sarebbe quel “dissacratore” pronto a dire che tutto ciò non vale nulla ed è solo una burla?
La fallacia iniziale è quella di avere introdotto l’argomento con le categorie del sacro, ma è accaduto assai spesso nella storia che tale errore, per non buttar via tutto il lavoro fin lì svolto, sia poi stato gelosamente occultato o si sia semplicemente perso di vista!
Bruno.
Lo scherzo, a come l’ho capita io dal pastafarianesimo (quello dello Spaghetto Volante) e tentando un’analogia con questa nuova confessione, sta nel prendere un ente di fantasia ed attribuirgli la venerazione religiosa; la serietà è nel costruire dietro una liturgia e una dogmatica.
Ma, a come mi fu spiegato da un amico che si diverte con queste cose (a me dopo un po’ annoiano e non sono iniziative che mi entusiasmano su vari fronti, anche se, come ovvio, simpatizzo per chi ci si diverte), anche l’aspetto serio rientra in quello più ludico, nel senso che il gioco è depotenziare la religione attraverso l’ironia e un po’ il dire tra le righe che, dato che tutte le religioni sono assurde, o tutte o nessuna.
E infatti i riconoscimenti religiosi, ed altre alternative affini, servono proprio a mettere in difficoltà il meccanismo delle deroghe religiose mostrando che esse sono a quel punto estendibili all’indefinito creando un patatrac giuridico.
Almeno così mi fu spiegato.
tutto è perduto con il copyright nulla si perde con la copia…
Quando ci si allontana da Dio si aprono le porte a tutti i surrogati più stupidi. Eccone un esempio.
Il surrogato di religione è il tuo, stai buono e porta rispetto.
ecco, questo è proprio ciò che intendevo: la mancanza – assoluta – di autoironia (e di spirito critico, devo aggiungere…)
@giuseppe
Quando ci si avvicina invece non si sa riconoscere una parodia dal serio, e il tuo commento ne è la prova…
Allora tu spione dell’uccr e la tua religione ne siete lontanissimi, giuseppe.
giuseppe, so che non ci arrivi, per cui ti informo io: hai appena fatto una figuraccia.
Io non mi allontano dal tuo dio, semplicemente lo considero una invenzione umana, una favola.
giuseppe,
sei invidioso perché il tuo dio non sa fare copincolla…
Ma fa le fotocopie, la sindone. 😆
infatti, ha dovuto dettare al suo servo Mosè.
🙂
La chiesa però di copiaincolla ne ha fatto a tonnellate: non c’è praticamente niente di originale nel suo format.
giuseppe sei blasfemo: se dio è in ogni luogo come è possibile allontanarsi da lui?
giuseppe pensa che quando va in bagno dio aspetta dietro la porta.
🙂
Già.
E inoltre non tira mai l’acqua dello sciacquone per paura di compiere un atto blasfemo.
Pensa che aria santa deve tirare a casa sua.
Giuseppe comincia presto finisce presto e di solito non pulisce il water.
surrogati più stupidi.
E allora ?
@ giuseppe.
Dio è il peggior surrogato della Ragione, e tu ne sei un esempio emblematico.
La Svezia ha dato l’ennesimo sberleffo al dio degli eserciti grondante sangue: il tuo.
il cattolicesimo è il peggiore dei surrogati.
Meno male che hanno finalmente creato una religione utile !
Se Gesù (nel caso fosse esistito) avesse avuto accesso a internet sarebbe stato Kopimista e non avrebbe detto tutte le idiozie ormai così note.
Mi pare palese il tornaconto antistante questo culto. Ed in ciò si dimostra pari a tutti gli altri.
E a quando il riconoscimento del Risoeranesimo? e si che nella zona della lomellina, tra il pavese e il novarese sono oltre tre milioni i fedeli di questo antico culto.
C’è il dio Chicco e la vergine Mondina ?
Il discorso sulla marijuana ed i rastafariani è inesatto.
Tutto è più complesso e si basa sul fatto che è il giudice a stabilire, in base a vari parametri che non sono solo la tabella indicativa, quando l’uso è personale (e dunque si va di sanzione amministrativa) e quando invece si configura lo spaccio.
Esistono sentenze di uso personale anche per quantità maggiori del rasta che è stato beccato (anzi, proprio oggi è stato dato l’uso personale a due coniugi che coltivavano, mentre sopra una pianta prima era sempre stato dato lo spaccio), e dunque, visto che la quantità non era impensabile per l’uso personale e visto che nella religione rasta la marijuana ha un uso sacrale (ma, attenzione, facoltativo), gli estremi per concedere la sanzione amministrativa -che c’è stata- anzichè andare al reato di spaccio erano lineari, senza che con ciò si sia fatta una deroga alle leggi statali (ripeto, l’uso personale con quantitativi anche maggiori è stato dato anche a persone del tutto estranee alla religione e se a questo punto, ad esempio, va considerata legittima la disposizione di uso personale per persone che dicevano che la cannabis li aiuta nel non ricadere nell’eroina, anche la motivazione spirituale può essere accolta, visto che entrambi sono parametri non oggettivi ma soggettivi e personali), per cui a me la sentenza di Cassazione pare ragionevole.
Va, a merito dei rasta, detto che l’APRI (che raccoglie i credenti rasta) si è pronunciata negativamente sulla sentenza perchè secondo loro i diritti devono essere uniformi e questa sentenza creerebbe altri pregiudizi e ghetti sullo stereotipo del rasta e della marijuana, e anzi avvallerebbe molti a definirsi religiosi pur non essendolo
Questo link spiega più estesamente la questione giuridica, anche se in linguaggio un po’ tecnico.
http://esameavvocato.diritto.it/docs/26406-a-proposito-della-recente-sentenza-della-cassazione-su-religione-rasta-e-marijuana#
In Svezia evidentemente non sanno distinguere una vera religione da una semplice burla: se non ci sono morti e violenze, allora non è una religione.
Dimentichi la mercificazione della donna.
Il simbolo del demonio è CANC, il grande distruttore ?! 🙂
No: il famigerato FORMAT C:
Brrr non oso nemmeno pensarci.
Capiremo se è una religione seria dal grado di sofferenze che gli adepti saranno disposti a sopportare. I supplizi che il bieco Copyright può infliggere non sono da sottovalutare.
Adesso ci mancano solo gli interventi di “alecopiaincolla” che ci insulti o di “teologo ctrl-V” che ci denigri.
😆
FINALMENTE 🙂
Amici svedesi, avete un altro correligionario italiano Ctrl C e Ctrl V a tutti voi 😀
SWEDEN RECOGNIZES FILE SHARING RELIGION KOPIMISM
http://www.youtube.com/watch?v=o7SttA39ZcI
Quel ragazzo è un GENIO! 🙂
Io direi semplicemente un nerd.
figlio di immigrati dal congo pure lui?
Chiami nerd tutti quelli che hanno più neuroni di te, mannaz?
Solo un nerd può partorire una nerdata simile.
@ Mannaz.
Ti sbagli: tu lo superi con le tue.
E con questo la Svezia ha fatto l’ennesimo sberleffo al dio degli eserciti e alle altre sue varianti.
Scelta di civiltà.
http://gizmodo.com/missionary-church-of-kopimism/