In Australia, sempre più scuole scelgono di rimpiazzare i cappellani religiosi con operatori sociali. Secondo i numeri forniti dal ministero, più di 2.200 scuole continueranno ad avere i cappellani. Ma 208 (circa l’8% del totale), hanno optato per destinare i fondi concessi per operatori sociali laici.
La possibilità di scegliere anche volontari non religiosi è stata annunciata dal ministro dell’Istruzione Peter Garrett a settembre e ha ottenuto un certo successo. Modificando le disposizioni del precedente governo guidato da Howard, che offriva alle scuole circa 20.000 dollari australiani l’anno per dotarsi di un cappellano.
ma che ci fanno operatori religiosi nelle scuole? sono scuole o chiese? la prima funzione non deve mai e poi mai sfociare nella seconda, sarebbe anticostituzionale.
ehm… tu conosci la costituzione australiana?
abbastanza per sapere che è uno stato laico. e che stato e chiesa sono seprati. quindi una scuola pubblica non può propagandare la religione in generale o una confessione in particolare (come invece farebbe prendendo dei PRETI per svolgere tale lavoro, perdipiù aderenti quasi esclusivamente ad una particolare confessione).
se almeno ci fosse un concorso aperto a tutti per tale posto e lo avessero vinto per caso quasi sempre solo i cappellani, allora la cosa ci può stare, ma se è una scelta volontaria quella di rivorgersi ai soli cappellani, allora il principio di laicità è violato.
night…
Ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo con queste affermazioni et similia? vuoi dire che a tuo avviso l’Australia non saprebbe che avere dei cappellani è anticostituzionale? ossia che in Australia si è legiferato contro la cositutizione? (E magari ora lo sanno grazie al tuo intervento?)
Ma dai…
Faccio presente che il capo dello stato dell’Australia è anche capo della chiesa anglicana ed inoltre è regina per grazia di Dio.
@Enrico
Faccio presente che il capo dello stato dell’Australia è anche capo della chiesa anglicana ed inoltre è regina per grazia di Dio.
Mi sa che ti sei perso un paio di decadi… una trentina o giù di lì.
Vi passo dei link da wikipedia.
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_titles_and_honours_of_Queen_Elizabeth_II
http://en.wikipedia.org/wiki/Defensor_Fidei
http://en.wikipedia.org/wiki/Defensor_fidei
e poi titoli della Regina Elisabetta II in Australia.
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_titles_and_honours_of_Queen_Elizabeth_II
@Enrico
E ribadisco:
ti sei sbagliato di un paio di decadi.
Come in Inghilterra la Casa Reale non è propriamente la dinastia regnante (in quanto il re ha solo funzione rappresentativa) a maggior ragione in Australia dove è, per vi della lontananza, molto meno sentita la cosa.
@teologo
“Ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo con queste affermazioni et similia? vuoi dire che a tuo avviso l’Australia non saprebbe che avere dei cappellani è anticostituzionale?”
non sarebbe certro la prima volta che in un paese la costituzione viene aggirata tramite cavilli e la compiacenza di chi dovrebbe supervisionare che queste cose non accadano. figurati che pochi anni fa adirrittura la più grande democrazia del mondo (l’america) si è scoperta violare non solo la sua stessa costituzione, ma pure un buon numero di punti della convenzione di ginevra (torture ai detenuti di guantanamo), figurarsi se in un altro paese dei politici non riescono ad “interepretare” secondo convenienza un punto della loro costituzione rendendola più “elastica”….
@enrico
“Faccio presente che il capo dello stato dell’Australia è anche capo della chiesa anglicana ed inoltre è regina per grazia di Dio”
cavolate, ma anche se fosse i due ruoli per costituzione devono restare SEPARATI (quando fu ideata la chiesa anglicana il conflitto di interessi non esisteva) e il capo di stato (che comunque non è il capo del governo) non può comunque lasciare che la sfera religiosa tocchi quella politica e statale manco in questo caso.
Uno che si presenta come teologo cattolico ( e dopo le cantonate che ha preso ) parla di ridicolaggine altrui, mah…. 😆
*Nightsade90
Spero che mi sblocchino i link, cosi capirete che la regina Elisabetta II è capo dello stato australiano ed è anche capo della chiesa anglicana nel mondo.
Non ho capito gli accenni al diritto costituzionale e la differenziazione tra capo dell’esecutivo e dello stato. Sarebbe più grave avere un primo ministro oppure un capo dello stato che è anche leader religioso?
*FSMosconi
La regina regna ma non governa e comunque è capo dello stato. La lontananza non è un fattore preso in considerazione dal diritto.
Indipendentemente dalla lontananza o dal sentimento popolare
Il Primo Ministro australiano (il vero ed unico capo che conta, per intendersi), e’ Julia Gillard, ed e’ ATEA!…Riconfermata nel 2010 alla guida dell’Australia peraltro. 😉
http://www.uaar.it/news/2010/11/27/primo-ministro-australiano-criticato-non-mostra-sentimenti-religiosi/
@enrico
il ruolo della regina in australia è PURAMENTE RAPPRESENTATIVO.
è il capo del governo (il primo ministro) a governare, la rappresentanza è solo un simbolo privo di qualunque valore reale.
e il bello è che la regina è un capo PURAMENTE RAPPRESENTATIVO anche per la religione anglicana (non è la regina a decidere nulla riguardo alla religione).
se fosse il primo minirstro e fosse anche capo REALE della religione luterana (più o meno allo stesso modo in cui il papa è capo del governo vaticano e capo REALE della religione cattolica) allora si avrebbe un conflitto di interessi e si sarebbe in completa violazione della costituzione (che sancisce la laicità dello stato).
poichè però la regina non ha alcun potere (nè legislativo nè esecutivo nè giudiziario) in australia (e quindi non influisce in alcun modo sulla laicità del paese) e non ce l’ha nemmeno sulla religione di cui sarebbe a capo, di fatto stato e chiesa restano separati. se così non fosse (se la chiesa interferisse con lo stato, se lo stato mostrasse preferenze e patrocini per una particolare religione) si finirebbe nell’incostituzionalità, in questo modo invece, mantenedo tutto nel simbolico e non nel pratico, la cosa è evitata.
Vero ma comunque la regina è capo dello stato australiano per grazia di Dio, nulla toglie che sia capo dello stato australiano, infatti le le forze armate locali sono legate alla corona britannica basta vedere il nome.
@Enrico
La regina regna ma non governa e comunque è capo dello stato. La lontananza non è un fattore preso in considerazione dal diritto.
Indipendentemente dalla lontananza o dal sentimento popolare
Sei rimasto nel ‘200? La regina è puramente un “simbolo” culturale: puramente rappresentativa come ha detto nightshade90. Ovvio che quindi è meno sentito: o credi che tutti gli Australiani siano originari (nella durata di massimo 2 generazioni intendo) dell’Inghilterra?
Vero ma comunque la regina è capo dello stato australiano per grazia di Dio, nulla toglie che sia capo dello stato australiano, infatti le le forze armate locali sono legate alla corona britannica basta vedere il nome.
Commonwealth: non Bretagna. Al solito sei rimasto indietro. 🙄
Un operatore sociale non può mai essere religioso perchè costretto a mettere dio al di sopra della persona.
Sarebbe come mettere un cacciatore al vertice di un ente ecologista o un petroliere come presidente di legambiente.
Ma perchè devono essere presenti cappellani religiosi nelle scuole statali? Piuttosto perchè non assumono degli psicologi?
Bravo….. e se poi gli alunni cominciano a porsi domande?
A parte il fatto che la scelta maggioritaria ,non la migliore ,i Cattolici appartengono alla religione migliore unicamente per la verit che contiene,anzich per la maggioranza relativa della popolazione,che crede in lei.
Ma taci, incompetente su tutto.
Si da il caso che in Australia aumentano vertiginosamente anche gli iscritti alle scuole cattoliche. Parlate anche di questo se volete fare informazione completa.
“In 2010 66% of students in Australia attended government schools, 20% attended Catholic schools and 14% attended independent schools. In 2000 these figures were 69%, 20% and 11% respectively.”
fonte: sito governativo dell’ “Australian Bureau of Statistics”
Non ho detto che sono maggioranza i cattolici nelle scuole, ma che sono aumentati nell’ultimo anno. Impara a leggere.
giuseppe,
hai scritto di un aumento vertiginoso di iscritti, i dati invece mostrano una percentuale stabile negli ultimi dieci anni, quindi zero aumento. Cosa non ti è chiaro, giuseppe?
@ giuseppe :
……vertiginosamente….???
LOL!
Giuseppe, ho il sospetto che tu sia un altro sventurato che frequenta insieme a joseph quel sito di calunniatori dell’uccr.
Smerdato e sbertucciato come alsolito… 😆
A parte il fatto che la scelta maggioritaria ,non � la migliore ,i Cattolici appartengono alla religione migliore unicamente per la verit� che contiene,anzich� per la maggioranza relativa della popolazione,che crede in lei.,atei zitti.
Per nulla, é la tua amica Sandra che non sa leggere quello che ho scritto.
Secondo me sei tu che non capisci né quello che leggi né quello che scrivi.
Copia il post di Sandra, ed infilalo con un bel incolla in “google traduci” o similari…Vedrai da solo che non si vede nessun aumento delle iscrizioni nelle scuole cattoliche. Vertiginose, sono solo le tue fandonie patologiche.