Pakistan, partito cristiano chiede provincia autonoma

Le minoranze etniche chiedono di avere una provincia autonoma? Allora possono chiederlo anche le minoranze religiose. Il Congresso Cristiano del Pakistan ha avanzato anch’esso tale rivendicazione, con un comunicato stampa scritto dal leader Nazir S. Bhatti e ripreso sull’Express Tribune. I cristiani che vivono nel Punjab, dice, “sono trattati come cittadini di seconda categoria”. Nel frattempo, anche in Pakistan aumenta il numero degli atei: lo evidenzia un’intervista di Ghaffar Hussein a “Hazrat Nakhuda”, fondatore del gruppo Facebook Pakistani Atheists and Agnostics.

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60 commenti

ser joe

Oddio, se anche il Pakistan ci sorpassa e diminuisce il numero dei credenti religiosi. In Italia siamo conciati peggio del Pakistan….

Gianluca

I cristiani che vivono nel Punjab, dice, “sono trattati come cittadini di seconda categoria”

Ma va? Anche gli atei in Italia…

FSMosconi

Che però a quanto pare non fa nulla per la condizione degli altri atei…

Francesco

Per Enrico.
E allora Ratzinger?
Come sono trattati gli omosessuali dalla chiesa?

Enrico

Un attimo ogni stato conferisce i suoi ordini e decorazioni ma questi non implicano una sudditanza personale.

FSMosconi

@Enrico

Un attimo ogni stato conferisce i suoi ordini e decorazioni ma questi non implicano una sudditanza personale.

Il caso Balducci non ha insegnato nulla?

Enrico

Chi ha parlato di sudditanza per primo non sono io. Che decorazione aveva Balducci?

FSMosconi

@Enrico

gentiluomo di camera e consultore della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli della Santa Sede, guardacaso però è stato silurato solo quando lo scandalo venne a galla.

🙄

firestarter

se non sbaglio balduci e’ un gentiluomo di sua santita’ (AHHAHAHAHAHAHAHAHAH)

nightshade90

@enrico

“Un attimo ogni stato conferisce i suoi ordini e decorazioni ma questi non implicano una sudditanza personale.”

non la implicano esattamente tanto quanto definirsi atei non implica esserlo davvero o non implica il non vendersi comunque agli interessi di una particolare religione per interessi politici e non.

si giudica sulla base delle azioni, non delle parole. e a giudicare dalle azioni, napolitano è tanto ateo quanto don verzè, bagnasco e berlusconi.

Enrico

*nightsade90

Ma allora mi citi fatti in cui Napolitano si è venduto al Vaticano?

Gentiluomo di camera è ormai una funzione puramente onorifica consultore non è un onoreficenza e bisogna sapere esattamente che deleghe comportava?

FSMosconi

@Enrico

Rapporti privilegiati con lo IOR. Così, uno a caso

Enrico

Si Balducci aveva entrature in Vaticano e ciò dimostra che gli atei sono perseguitati in Italia?

nightshade90

significa che gli atei NON COMPIACENTI NEI CONFRONTI DEL VATICANO sono TRATTATI PEGGIO DEI CATTOLICI (non è che gli atei siano perseguitati, è che i cattolici sono privilegiati. e ai capi cattolici è permesso insultare più o meno velatamente anche tramite media pubblici i cattolici (basti pensare alle varie uscite di nazinger su come l’allontanamento da dio (aka ateismo) porti ad ogni male del mondo)).

FSMosconi

@Enrico

Dimostra che avere onorificenze oltretevere (come per Napolitano) non è una garanzia che agisca sempre imparzialmente.

O fai ancora il finto tonto?

FSMosconi

@Enrico

E’ quantomeno giustificato visto che prima ca**ia e poi non lascia nemmeno il diritto di replica.
Non ti pare?

FSMosconi

@Enrico

No.
O perlomeno non senza che un esponente “tipo” non venga accompagnato da almeno 3 voci contrarie con particolarmente portate ad alzare i toni per mandare ogni discussione in vacca…

giuseppe

E’ assurdo fare dei paragoni cosi banali tra il trattamento dei cristiani in Pakistan e voi atei in Italia. Da questo si capisce quanto siete poco “razionali”, imbevuti di supponenza e di disprezzo per chi non la pensa come voi.

FSMosconi

@Giuseppe

Perché gli unici perseguitati sono i cristiani. Ceeeeeeerto. 🙄

Federico Tonizzo

@ giuseppe
1) Perchè trovi “banale” il paragone???????
2) Anche se il paragone fosse banale: perchè trovi che la (presunta) “banalità” sia un criterio per dichiarare “assurdo” fare un paragone??????????????????
Nota: in generale, le cose “banali” sono le più vere e facili da capire 😉

Bigalfry

Gli atei in Italia sono bistrattati. Non dalla gente(spesso no), ma a livello legislativo.
E anche in Italia sono in forte crescita( i non credenti sono il 18,5 % della popolazione italiana. Per quanto riguarda il paragone:
– per una volta(incredibile!) sono d’accordo con Enrico. Napolitano fa il suo dovere. Non è un anticlericale, anzi, ma ricordò che bloccò il decreto salva Eluana contro il volere di quasi tutti i partiti. Fu un gesto umano tutt’altro che scontato.
– il paragone è effettivamente esagerato a questo giro. Qui non si rischia la pelle. Anche perché la stragrande maggioranza dei credenti in Italia, se ne fott* di quel che dice il prete, anche perché non lo vede mai. :mrgreen:
-per i cattolici in ascolto: qui i nostri diritti ce li siamo dovuti CONQUISTARE!!!

FSMosconi

Non gli bastano i movimenti separatisti a Tripura? Pure in Pakistan (la cui divisione ha già creato abbastanza problemi)…
🙄

Mannaz

Il Tripura è in India non in Pakistan, e mi pare che il separatismo sia etnico, non religioso.

FSMosconi

Lo so che è in India, ma da quel che so a supportare la separazione etnica son subentrati (guarda un po’) anche i Battisti.

Strano: evidentemente non del tutto etnico per qualcuno…

ΔΙΩRAMA

La storia della penisola indiana è un po’ particolare. Anche la divisione India-Pakistan è nata per rivendicazioni religiose.

diego

mi sembra di sentire i leghisti… e le figuraccie che hanno fatto oggi…

O.F.M.

Però, scusate se mi permetto, ma perché di tutti i commenti nessuno esprime un po’ di pietà?

I cristiani del Pakistan chiedono una provincia. Perché? Perché ogni anno parecchie centinaia vengono uccisi o condannati a morte con la pretestuosa accusa di blasfemia.
E allora cosa c’entra la provincia?
Perché se avessero una loro provincia comprendente i distretti in cui sono maggioritari, in quella potrebbero avere leggi speciali compresa la non applicazione della legge islamica sulla bestemmia.

Capisco che si possa avercela con la Chiesa, capisco che qualcuno possa dire che anche in Italia gli atei sarebbero discriminati (però, sinceramente, non mi sembra che l’eventuale discriminazione degli atei in Italia sia allo stesso livello di quella pakistana nei confronti dei cristiani), ma a me commuove anche solo il fatto che qualcuno venga ucciso e maltrattato per le idee che professa, politiche o religiose che siano.

Che fine ha fatto lo spirito di Voltaire con il suo “Non condivido le tue idee ma sarei pronto a morire affinchè tu possa sempre esprimerle”? Se io leggessi che in un paese gli atei sono massacrati e ridotti a chiedere una provincia per salvarsi, la mia prima reazione sarebbe di sdegno e condanna.

Scusate se mi sono permesso questo sfogo.
Pace e bene a tutti.

whichgood

” (però, sinceramente, non mi sembra che l’eventuale discriminazione degli atei in Italia sia allo stesso livello di quella pakistana nei confronti dei cristiani) ”

Beh, grazie per la compassione!. Fortunatamente non decide la Chiesa cattolica sui nostri diritti (almeno in modo teorico) ma la Costituzione nazionale. Sarcasmo a parte, forse il “non ti sembra” sarà perchè non fai caso alle dichiarazioni discriminatorie del papa, cardinali, vescovi e sacerdoti in generale riguardo a chi non crede, all’omosessualità, al diritto di autodeterminazione in generale, ai diritti della donna, ecc, ecc.

Folletto baldanzoso

Sono d’accordo, ma ci sono precisazioni.

Non si parla di uccisioni e di maltrattamenti, ma di “cittadini di seconda categoria”. Invece di lottare per la laicità dello stato pakistano pretendono una provincia indipendente dal resto a maggioranza musulmana. Questo non è saggio.
La notizia va comunque contestualizzata all’interno del panorama geopolitico indiano.

O.F.M.

@ whichgood:
Non è compassione, ma un dato di fatto. Se come ateo potresti magari sentirti discriminato da qualche dichiarazione o norma della Chiesa (non entro nel merito: potremmo aprire una lunga discussione sulla loro effettiva o meno volontà discriminatoria), è anche vero che grazie a Dio in Italia non si è mai sentito di atei uccisi perché sostenevano le loro idee.
Mi sembra quindi che, fatte le debite proporzioni, non si possano mettere sullo stesso piano.

@ Folletto baldanzoso
Veramente se leggi l’articolo di partenza dell’Express Tribune vedi che dice invece proprio quello: “Bhatti said in a press statement that his community was being victimised. “Religious hatred and extremism is on the rise in Punjab the properties and lives of Christians are not safe anymore.”” La richiesta di una provincia autonoma va in questo senso: tutelare la minoranza cristiana in un territorio protetto.
Che poi il tutto sia triste, non lo metto in discussione. Che questa povera gente per poter vivere secondo le proprie idee sia praticamente costretta a chiedere di essere messa in una specie di “oasi protetta”, di “riserva indiana”, è qualcosa di molto triste. Ma non paragonerei per nulla la loro “necessità” di protezione con le velleità secessioniste di alcuni partiti politici nostrani.

Un abbraccio ad entrambi.

andrea pessarelli

“grazie a Dio in Italia non si è mai sentito di atei uccisi perché sostenevano le loro idee”
beh proprio mai non direi

bardhi

@ O.F.M.
Certo che è povera gente e ha tutto il diritto di cercare protezione anche perchee ultimamente i cristiani in pakistan vengono condannati facilmente per blasfemia.
Io pero noto anche una triste somiglianza fra Pakistan e Nigeria: dove ci sono gruppi religiosi molto radicali (in entrambi i casi i islamici) e quindi i credenti del unico dio non riescono vivere insieme 🙁

nightshade90

“è anche vero che grazie a Dio in Italia non si è mai sentito di atei uccisi perché sostenevano le loro idee.”

quindi i roghi di eretici perpetrati per circa un millennio e mezzo erano validi per tutti gli eretici tranne per quelli atei?

O.F.M.

Logicamente intendevo Italia come entità giuridica dall’Unità ad oggi, soprattutto per quanto riguarda la storia attuale.
Andando a rivangare il passato, si instaurerebbe una squallida contabilità basata su “hai fatto più morti tu!” “no, tu!”… da cui spero che ci asterremo.

A me preoccupano le vite umane di tante persone che vogliono solo vivere coerentemente secondo le loro idee, credenti o atee che siano. Se la concessione di una provincia autonoma può aiutarle, ben venga.

Francesco

Per O.F.M.

“Però, scusate se mi permetto, ma perché di tutti i commenti nessuno esprime un po’ di pietà?”

Pieta’? Ma certamente, la stessa pieta’ che avete voi nei confronti degli omosessuali.

Francesco

“Pakistan, partito cristiano chiede provincia autonoma”

Il loro motto e’: noi cristiani ce l’abbiamo crocifisso.

giancarlo bonini

a O.F.M. & soci:
Non certo ” grazie a Dio”, ma è per la forza e la volontà di uomini liberi se certe cose , in alcune parti del mondo non accadono più.
Piantiamola di ringraziarev chi non c’è!

Gianluca

@ giancarlo bonini

“Piantiamola di ringraziare chi non c’è!”

Questo a un credente non glielo si può dire. Gli si può dire, però, di cercare i nessi di causalità negli avvenimenti, perciò, come dici tu,

“Non certo ” grazie a Dio”, ma è per la forza e la volontà di uomini liberi se certe cose”

Anzi, io direi “per la forza e la volontà di uomini liberi e NONOSTANTE chi si ritiene portavoce di dio”

Batrakos

—Piantiamola di ringraziare chi non c’è!—-

Se OFM pensasse che non c’è, non sarebbe un credente e, siccome è credente, penso che creda nella provvidenza come concorso di dio nella storia (che, dunque, di per sè, non esclude il merito degli individui, anche se si crea il solito problema tra predeterminazione e libero arbitrio, che semmai sarà un problema da conciliare per i credenti e non cosa che ci riguarda).
Noi possiamo ovviamente sorriderci su, ma per un credente è così, e piuttosto che, mostrandoci poco laici (cioè equidistanti), insistere sull’inesistenza del suo dio, a cui ha diritto a credere, guardiamo ciò che dice sui fatti.
A me OFM pare che sia persona educata e rispettosa del pensiero irreligioso; mostrasse di non esserlo, allora sarebbe altro paio di maniche.

Francesco S.

Concordo, io sono molto caustico con chi si mostra irrispettoso (mannaz, aledeficiente et co.), ma molto pacato con chi lo merita.

O.F.M.

Caro Giancarlo,
ti ringrazio del tuo appunto.
Se quel “grazie a Dio” era nato come una semplice interiezione (un po’ come “per fortuna”) il tuo intervento mi ha fatto riflettere sul fatto che effettivamente anche per questa evoluzione dell’umanità devo ringraziare Dio. Il motivo per cui lo ringrazio te lo ha spiegato Batrakos, che dimostra una stoffa da fine teologo. 🙂

E’ logico che per me Dio c’è; se fossi convinto del contrario sarei un pessimo sacerdote ed un uomo ipocrita. Lasciami almeno la libertà di ringraziare chi desidero, o vorrai tu trasformarti in un moderno Torquemada laicista? 🙂

Grazie comunque della riflessione che mi hai dato modo di fare.
Un saluto fraterno.

Gérard

E triste di vedere che ancora una volta la gente deve separarsi degli altri per motivi religiosi ( e per salvaguardarsi la pelle.. ) . Oggi, l’ Islam è la religione piu intellorante del pianeta e maltratta piu che mai chi non aderisce alle sue credenze .
Ho conosciuto copti in Egitto e sono stato diverse volte ospite a casa loro . La loro discriminazione è un fatto reale e non esagerato ( Pochi giorni fa un liceale è stato picchiato a morte perchè aveva una croce tatuata sul polso – molti copti hanno questo tatuaggio .) Inoltre sul piano burocratico devono per ogni richista fare, tante dichiarazioni, certificati etc che non finiscono mai e che non sono richiesti per i musulmani . Stranieri nel proprio paese !
E in Francia non accade un giorno senza che accadesse da qualche parte un problema per motivo religioso islamico !

giancarlo bonini

La mia era solo una riflessione su quanto si è abituati a ripetere pappagallescamente quel “grazie a dio” in ogni occasione, anche quando ciò risulta offensivo per chi ha effettivamente i meriti; una operazione difficile ma ben riuscita (grazie ai chirurghi), un salvataggio da condizioni di pericolo ( grazie ai soccorritori) e così via.
Certo che il credente può ritenere che a guidare le mani sia sempre dio (tranne naturalmente per gli esiti infausti) ma vi asasicuro che per me è veramente difficile ascoltare queste scontate geremiadi ( quasi obbligatorie) senza provare un acuto senso di fastidio.
Scusate lo sfogo, ma se non lo faccio qui,dove sennò?

Batrakos

Bonini.

Capisco quel che sostieni e sono d’accordo, anche perchè il loro dio, che (fingendo di crederci per assurdo) si esprime nella Chiesa, non è che la abbia molto ispirata per raggiungere questa tolleranza…anzi sembra che la provvidenza avrebbe agito operando proprio sugli illuministi e sui laicisti che hanno modificato lo status quo nonostante Chiesa; beh, ti risponderebbero che le vie della provvidenza sono imperscrutabili!
In ogni caso, semplicemente mi pareva un eccesso, anche se comprensibilissimo, contro uno che non lo merita, mostrandosi OFM, fino ad ora, uno tra i meno arroganti ed aggressivi tra i cattolici che passano di qua.

Aldo Cannavò

@ Giancarlo Bonini

Il cristiano crede che Dio c’entri anche negli esiti infausti. Si dice infatti: non cade foglia che Dio non voglia e: errore di medico volontà di Dio.Nessun credente può giudicare Dio,anche se dà spesso medicine amare,per il nostro bene.Mi piace questo sito perchè, a proposito e a sproposito parla di Dio e della fede. Significa che Dio lavora anche in chi lo nega.Chi disprezza compra. La storia della Chiesa è piena di tanti convertiti. Il vero ateo ignora Dio,come il cieco ignora la luce.

Senjin

La vedo molto, mollto dura. Considerando che questi galantuomini si rapiscono vicendevolmente le donne per costrigerle a conversione e emtrimonio, come si faceva nell’età del bronzo, dubito che si possa arrivare ad un Pakistan laico oppure a provincie autonome che convivono pacificamente.

Marcus Prometheus

Senjin stai inventando calunnie contro i cristiani Pakistani perseguitatissimi a morte (e contro i Copti egiziani SE ti riferivi anche ad essi) NESSUNO di questi (di cui qua si parlava si permette di rapire fanciulle mussulmane ne’ per convertirle, ne’ per passione. ne’ per sfregio come invece fanno gli islamisti sia Pakistani che Egiziani.
Si nota che parli per partito preso e senza la minima conoscenza ne’ diretta ne’ indiretta dei paesi in questione.

In questi commenti sono d’accordissimo con Bigalfry e con O.F.M., oltre che con Bonini Batrakos e Gerard. Complimenti a tutti voi per la ragionevolezza.

Personalmente penso che i cristiani del Pakistan (coi quali pur da ateo solidarizzo, ma solidarizzo anche di piu’ con gli atei gli indu’ e gli eretici amadhi) stiano commettendo un enorme e costoso errore addirittura masochistico e suicida nel rivendicare una loro improbabilissima. anzi proprio impossibile provincia autonome.
Pazzesco, ma quando mai?
Sono pochissimi, mi pare l’un per cento e se non mi sbaglio non concentrati abbastanza in una sola zona per far contare almeno quel miserrimo 1%, per cui di fronte al fanatismo islamista e jihadista pensano solo che affrettino il loro macello (o martirio se a loro fa piacere). Meno suicida e molto meno folle (eppur sempre difficilissimo) sarebbe per costoro sostenere i laici gli atei, gli indu’ gli amhadi ed i mussulmani moderati purtroppo silenziosi nel richiedere diritti uguali per tutti e fine della sanguinosa persecuzione mascherata sotto la forma infida e falsa delle leggi anti blasfemia.
Razionalmente quell’un percento di cristiani Pakistani non hanno nessunissimo futuro in patria per i prossimi secoli e fossi in loro cercherei solo di emigrare in India o in Occidente o ovunque fuori dal mondo islamico. Vadano in Nigeria se hanno il coraggio di opporsi agli islamici combattendo, meglio farlo in condizioni di 50% che non di 1%, oppure, ripeto si oppongano in nome di della laicita’ della democrazia della laicita’ e della liberta’ di TUTTI I PERSEGUITATI donne gay ed altre minoranze religiose! cosi’ parleranno per la maggioranza (seppure impotente, ma includendo le donne, si tratta alemeno di una maggioranza teorica).

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

Francesco

Marcus Prometheus, volevo ricordarti che l’uno per cento di cristiano in Pakistan e in altre nazioni dove esiste una maggioranza religiosa diversa da quella cattolica ci sara’ sempre, perche’ lo stato pontificio fara’ sempre proselitismo in quelle zone per poter fare i propri interessi, anche se a rimetterci saranno quei poveri disgraziati (persone ignoranti e povere come accadeva durante i primi anni del cristianesimo) che gli hanno dato ascolto.

fab

Come scriverebbe redicoppe, cuccù, cuccù, la provincia non c’è più.

giancarlo bonini

Volevo chiudere il mio intervento con quello sfogo, ma ora non posso non replicare al “gentile” O.F.M.; se tu non credessi in dio, non saresti un pessimo prete: non saresti proprio un prete, non ti pare?
Per quanto riguarda il Torquemada “laicista”, vorrei farti notare che quelle cose che mi procurano fastidio non si trasformano tout court in impulsi irrefrenabili di accendere roghi sotto i piedi di chi me li ha procurati.
Saluti (non fraterni).

Francesco

A me O.F.M. (cosa che gli ho detto personalmente) sembra hysteron proteron riciclato, ma e’ solo un impressione. 😆

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