L’onorevole Nicola Cosentino, per il quale ieri la Camera ieri ha respinto la richiesta di arresto, ha comprato un immobile di Propaganda Fide, grazie ai suoi buoni rapporti col cardinale di Napoli Crescenzio Sepe. Lo ha rivelato un’inchiesta della trasmissione Piazzapulita, in onda ieri su La7 e rilanciata tra gli altri da Il Fatto Quotidiano. Il coordinatore Pdl della Campania ha infatti acquistato nel 2006, ad un prezzo di favore, un immobile di Propaganda Fide nel quartiere Prati di Roma. A capo della congregazione vaticana, all’epoca, il cardinale napoletano Crescenzio Sepe. Una lussuosa casa costata a Cosentino 630mila euro, circa la metà del suo valore sul mercato, e che risulta intestata alla moglie.
Proprio nell’inchiesta che riguardava il deputato Cosentino si fa riferimento anche all’assunzione, in circostanze poco chiare, di due nipoti del cardinale Sepe nella società Eco4 spa. Una società attiva nello smaltimento di rifiuti, secondo gli inquirenti vicina al clan dei casalesi.
A quanto pare quelli di Propaganda non hanno perso il vecchio vizietto…
Che lo sappiano i babbeı che lasciano le proprietà alla chiesa, convinti che andranno a beneficio dei poveri! La chiesa fa molto, soprattutto per gli amici degli amici…
E’ che dovremmo essere più che altro noi ad avvertire di tutto questo gli anziani di nostra conoscenza (e non solo gli anziani): che io sappia, nessuna istituzione li informa ne’ li informerà al nostro posto…
Mi è apparso un angelo!: diceva che ai nipoti del cardinale Sepe verrà data la cittadinanza vaticana. Non capisco cosa voglia dire ma di sicuro è un segnale divino.
Non si vive solo di preghiere. Metà alla chiesa e metà alla mafia. Si devono pur mantenere buoni rapporti tra onesti affaristi…………
come si guadagnano 630.000 euro?la domanda è rivolta a tutti e due.
E basta con questo fumus persecutionis!
Forse sono costretti a svendere le loro proprietà immobiliari per pagare meno tasse.
Poverini! 🙂
Cosentino, ostia e vino
fa gli affari col Bambino.
La camorra lo ringrazia
e contenta essa piazza
i nipoti di don Sepe
negli affari della spazza.
“Una società attiva nello smaltimento di rifiuti, secondo gli inquirenti vicina al clan dei casalesi.”
I casalesi al confronto sono timide educande.
Dove c’e’ Crescenzio Sepe accadono miracoli, che anche in questo caso il cicap debba indagare?
E non solo il Cicap, a dirla tutta… !
Ero ironico, per via del miracolo di San Gennaro e degli studi del cicap, diciamo che se si muovesse la guardia di finanza, per iniziare non sarebbe male. 😆
@ Francesco
Ti prego, non parlarmi del “miracolo” di san gennaro… sono campano ed ogni anno devo sorbirmi questo strazio… è dura essere l’unico razionalista nel raggio di 50 chilometri circa 🙁
Scusami allora, ma l’ho fatto per precisare cosa intendevo. 😉
@ Cardinal Sepe
Prego controllare se possibile vendermi, a metà del valore commerciale – meglio se a un terzo- immobile (circa 200 mq) in zona piazza Navona, via Giulia, via del Corso, Prati o altre località centralissime.
In cambio smetto di scrivere sulle “ultimissime dell’UAAR (almeno con questo nickname).
Al limite posso garantire la partecipazione a qualche messa annuale; potrei anche vendere l’anima alla chiesa.
“Secondo la deposizione di Michele Orsi, titolare della società Eco4 attiva nel settore dei rifiuti e gestita da imprenditori ritenuti vicini al clan dei casalesi, il cardinale avrebbe fatto assumere presso la stessa società due suoi nipoti, tramite contatti con l’onorevole Nicola Cosentino. Orsi è stato ucciso dal clan di Giuseppe Setola nel giugno del 2008.”
😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯
Propagazione della fede: già il nome dice tutto.
notare la splendida incongruenza tra i termini ‘propagazione’ e ‘fede’ (il secondo incongruente già di per sé).
Comunque, a parte il corto circuito lessicale, il risultato fa venire in mente un’epidemia più che un concetto positivo. E scusate tanto se è poco
Per la serie: “Vergognarsi di essere italiani”: stagione 151, episodio 1(?).
Il piu’ grosso immobiliarista italiano sa come far fruttare i propri beni. Alla faccia di tutti i creduloni…
L'”onorevole”, salvato per la seconda volta dai suoi persecutori con la toga, deve ringraziare i soliti vecchi ciarlatani politicanti e sfascia Italia.