Il ministero dell’istruzione inglese ha introdotto nuove regole sui finanziamenti pubblici alle scuole, inserendo una clausola per cui il ministro potrà interrompere l’erogazione di denaro pubblico se un istituto scolastico sostiene di insegnare “teorie basate su prove” che vanno “contro l’evidenza scientifica e/o storica”.
La BHA ha commentato la notizia come importante per quanto concerne gruppi religiosi che mirano ad aprire scuole nel Regno Unito. Per Richard Dawkins il provvedimento risponde ai tentativi di gruppi creazionisti di presentare le proprie idee come fatti scientifici. Uno di questi gruppi si chiama significativamente “Truth in Science” (Verità nella Scienza).
Ottima mossa questa. Finalmente poco alla volta si rimuovono tutte le favole passate per vere.
Appunto, o sei cattolico (romano) amante delle bugie e delle confusioni che profondono l’ignoranza, oppure sei cristiano (evangelico) amante della Verità e dell’Unica Via.
Spapi, sei un disco rotto. Te ne rendi conto? Ma come ti viene in mente di fare propaganda evangelica sul sito degli atei?
E vabbè dai, almeno lui è gentile e dice spesso cose sensate. Magari tutti i credenti fossero così.
(concordo comunque sul disco rotto 😀 )
ma io l’ho già scritto in altro thread che Spapicchio dice cose anche condivisibili, quando non gli parte, in automatico, lo spot pro-evangelico/cristiano 🙂
Con tutti i trolls clericali cattolici che scrivono liberamente tutta la loro propaganda nelle Ultimissime UUAR senza neanche mai scusarsi delle bugie che propinano, mi sembra che una bella strigliata ogni tanto non possa far che bene allo scopo anche solo di informare e di rompere il clima dogmatismo strisciante, di dittatura delle coscienze e di regime monoconfessionale cattolico imposto dalla CCAR agli italiani.
Sono tuttavia favorevole sostenitore dell’UUAR perché rispetta le Chiese Cristiane Evangeliche italiane e le difende nei confronti dello strapotere e della censura sistematica e sleale del regime romano cattolico della CCAR, riportando fatti salienti che mai andrebbero evidenziati dalla stampa di regime, quando non censurati perché sgraditi alla CEI 🙂
Anche perché solo gli atei possono dare un apporto sostanziale e decisivo alla ricostruzione storica del personaggio storico di Gesù Cristo, il quale, non dimentichiamolo, con il Nuovo Testamento ha abolito ogni casta sacerdotale 😉
http://camcris.altervista.org/papapietro.html
@stefano marullo, San Dokan
Corre appena l’obbligo di far notare ai dischi rotti uaarini sopra che il Regno Unito è uno stato a forte tradizione e cultura Evangelica e Protestante.
Magari si era dimenticato un’altra volta dai relatori, o forse il sistema scolastico ed universitario italiano non lo spiega in modo adeguato, altrimenti tutta questa foga non è giustificata.
Ringrazio per il parziale riconoscimento San Dokan.
Ma i principali sponsor del creazionismo non sono spesso proprio evangelici o comunque protestanti?
@ Batrakos
la cultura evangelica e protestante e l’etica riformata e quella dello Stato di Diritto Costituzionale, che nascono dalla Riforma Evangelica e Protestante la prima, e anche dalla Rivoluzione francese che ha sconfitto l’Ancien Régime (Antico Regime Romano Cattolico della CCAR) con tutto il suo portato ed il condizionamento istituzionale eccetera la seconda, han cominciato a distinguere (e oggi distinguono pienamente) tra teologie confessionali e pratiche e credenze religiose (ad esempio bibliche) tradizioni, pregiudizi, convinzioni etniche, eccetera) e Scienza naturale, matematica, fisica, chimica, cosmologia, astronomia, eccetera, ossia le Scienze pure, esatte o dure che si basano sull’indagine matematica, teorica, e sulla evidenza sperimentale verificabile.
Insomma le Scienze NON centrano davvero nulla con le (varie) teologie.
Infatti Spapi è meglio tenerselo stretto, la sua simpatia per l’UAAR è sufficiente per far ripartire il suo disco; se guardiamo a quello rotto dei cattotrols, Spapi al confronto se la cava ancora alla grande, e a me pare che abbia la volontà di dialogo, va premiata la sua buona fede.
@ perchè?
grazie perché, in fondo in fondo meglio non prendersi troppo sul serio sulle questioni religiose, certo che ho “volontà di dialogo”, noto che in Italia non è molto conosciuta la cultura evangelica e protestante, che invece mi sembrano decisive per mettere almeno in discussione la teocrazia cattolica di regime e la dittatura delle coscienze che sta esercitando CCAR, e infatti anche questa Ultimissima mi dà ragione.
Mi fa anche piacere la reazione vivace degli uaarini più emeriti, e la comprendo pienamente (lo stesso Gesù Cristo li approverebbe) ed anzi concordo con i commenti che segnalano i fanatismi religiosi e la fede cieca, opportunista, strumentale ed ipocrita 😉
A prescindere dall’essere “credente” o “non credente”, che comunque nessuno lo sa con certezza, essendo fatti personali ed anche mutevoli, trovo sarebbe il caso di focalizzare maggiormente il discorso sulla cultura e sulla etnologia ed etnografia religiosa rispettivamente cattolica (romana) e cristiana (evangelica e protestante): basterebbe questo per capire tante cose, e le differenze sostanziali anche solo tra queste due religioni diverse e distantissime.
La trascendenza è un atteggiamento molto utilizzato da tutti, anche dagli atei, ed inoltre vi sono dentro queste religioni anche gli atei devoti, che sono anche praticanti ma non “credono” 🙄
Spapicchio.
Però, se si guarda al presente anzichè alla storia, e soprattutto i guarda in ambito statunitense ma anche anglosassone, è innegabile che purtroppo nel mondo evangelico ci siano pericolose derive fondamentaliste e letteraliste (ecco di dove viene il creazionismo, il museo della creazione ecc…) nonchè omofobe (quelli che ce l’hanno coi faggots, vanno ai funerali della gente per loro immorale ecc..) che non sono così circoscritte su quei territori visto che, soprattutto in Usa, hanno parecchi soldi (diffusi in Sud America, Africa, Cina). Di tutto questo non c’è bisogno di cercare molto le fonti visto che anche le ultimissime stesse se ne occupano spesso.
Nonostante la storia più che nobile, e un presente spesso a fianco nostro nella laicità, bisogna per onestà intellettuale riconoscere che esistono anche costoro nella galassia evangelica e che non sono accettabili nè da prendere sottogamba.
vedi Spapi, è sulla trascendenza che non mi trovo d’accordo, l’ateo non deve trascendere niente, la realtà è già di per sé sufficientemente chiara, l’evoluzione ha dalla propria la stessa storia della scienza, la religione dalla propria ha solo fantasie fatte passare per vere, insomma, vere menzogne che pretendono pure di avare l’avvallo della politica per insegnare nelle scuole, ma il vento sta cambiando.
E poi cosa ha l’ateo da trascendere? Il fatto che non creda a dio e ad altre fantasie religiose esclude a priori che debba trascendere la realtà così come è oggi o la storia come gli è pervenuta dal passato recente, antico o antichissimo, con tutte le sue conseguenze e ricadute positive.
La realtà di oggi non ci parla di un dio o di dei misericordiosi, ma di crimini contro l’umanità in nome loro, di guerre tra religioni costate la vita ad innumerevoli generazioni e anche oggi in pericolo proprio a causa delle religioni stesse, e queste non hanno imparato nulla dalla storia, si ripetono continuamente negli slogan retorici, nelle propagande fondamentaliste e nelle politiche affaristiche in cui la vita non ha alcun importanza se non per tormentarla all’infinito.
Semmai è il credente con la faccia tosta, integralista e fondamentalista, acido e pernicioso nel parlare e nel comportamento, militante nel difendere e trascendere i crimini contro l’umanità da parte della propria religione, odioso nel suo borioso manifestare contro i principi laici, scontroso nel suo sostenrere, da perfetto ubbidiente al papa e agli Ayatollah, che ci si debba tutti sottomettere alla volontà di dio, ma ancora non si capisce di quale dio parla, più interessato a far carriera nei pasdaran e nei pro-life come futuro santo e modello di vera e perfetta esistenza cattolica o mussulmana (che squallore, direi! altro che trascendenza).
@ perchè?
Sì ben d’accordo, se ne possono dire di cose sul trascendere, l’attività onirica per esempio lav edo come una forma di trascendenza.
Anche io non saprei dare delle risposte definitive sulla trascendenza che comunque è sempre esistita, non necessariamente monoteista eccetera.
“la realtà è già di per sé sufficientemente chiara”: eh insomma non è sempre chiarissima, a livello dell’interpretazione di quello che succede, ci sono molti risvolti diretti ed indiretti, tra macro e micromondo, estroversione ed introversione, realtà e psiche individuale, morali collettive e del singolo, oggettive, soggettive, … è un mondo anche difficile e complesso, ed una certa tupica trascendenza serve per provare a semplificare, ma appunto non garantisce dei risultati, a parte la “fuga dalla realtà” per quanto possibile.
…, è un mondo anche difficile e complesso, ed una certa tipica trascendenza serve per provare a semplificare, ma appunto non garantisce dei risultati, a parte la “fuga dalla realtà” per quanto possibile.
Ma, così per dire, in un’Itaglia dove la democrazia piange perchè proprio le trollate su religione e similia? Scusa spapy, ma non è che siamo proprio come dire asserragliati qui con le sedie contro la porta contro le invasioni di zombies. Cioè, in tutta serenità, checcevieniaddì? Non è che dobbiamo fare pacina pacina. Qui penso che chi scrive è convinto o sicuro perlomeno di ciò che scrive, no? E allòra…
Ci sono le trollate perché le idee sono confuse, anche a livello istituzionale, viene a mancare una coesione sociale che non dovrebbe mancare, partono le morali individuali e gli eccessivi sensi di superiorità.
Poi non capisco le altre cose che dici, ah “pacina” ma io le mie cose le dico chiare, forse perché metto gli smiles, sono quelli che ti disturbano?
”…se un istituto scolastico sostiene di insegnare “teorie basate su prove” che vanno contro l’evidenza scientifica e/o storica…”
Allora come la mettiamo con le affermazioni sull’esistenza di dio? Sforbiciamo? 🙂
Niente fondi pubblici ”…se un istituto scolastico sostiene di insegnare “teorie basate su prove” che vanno contro l’evidenza scientifica e/o storica…”
E se un istituto scolastico, per aggirare il problema, sostenesse apertamente di insegnare “teorie NON basate su prove” che vanno contro l’evidenza scientifica e/o storica ma sono in sintonia con l’esperienza della fede??? 😯
L’esperienza nella fede non può avere basi sceintifiche, dai. Ammesso che lo facessero, sarebba una ca**ta troppo palese.
quello lo fanno gia tutti gli istituti, pure quelli pubblici in Italia, che insegnano la teologia o la religione cattolica, dichiarano “vere” ipotesi e teorie mai supportate dalla scienza
Per l’appunto!!! 😉
Infatti, per usare le parole di gmd85, in Italia stanno già facendo una tale ca**ta troppo palese… 🙁
Il GUAIO è che è palese per noi, è palese anche per i vertici del clero e per i politici complici, ma non lo è per i “credenti”… 😯
Teoricamente perderebbe i finanziamenti pubblici. L’ostacolo si aggirerebbe ricevendo finanziamenti privati. Ma non so come possa essere strutturato il sistema scolastico in Inghilterra, se le scuole private sono riconosciute e quali requisiti devono avere per essere riconosciute…
Ci sono molte scuole private e integraliste là. Tre anni fa partecipai ad uno scambio culturale in Scozia: l’insegnante di religione era un fanatico che fece vedere ai ragazzi un filmato su un incidente in moto in cui il moribondo veniva soccorso da un prete che lo confessava prima della morte! Usava il crocifisso come un defibrillatore!!! 🙁 Rimasi molto colpito, ma non vidi i ragazzi molto attenti( la sera poi davano delle feste da assatanati, troppo per me). Uno, inoltre, ateo come me fino alla punta dei capelli si mise a far domande e a criticare il filmato e il professore rispose alzando la voce. Andarono avanti tutta l’ora! 😀 Non sono informato sul sistema scolastico inglese, ma ho sentito da qualche parte(non ricordo dove, forse in un filmato di Dawkins) che qualche soldino pubblico lo ricevono anche loro! Mah!
Al posto di defibrillatore avevo letto vibratore 😀
Interessante… 😀
Il teologo il funese e flò non saranno d’accordo .
E un pò di ‘sti ca’ non ce li vogliamo mettere!?!? 😆
visto che mi chiami in causa… una cosa che non mi è chiaro è il concetto di “creazionismo”. Cosa si intende? fissismo, ID, l’idea di creazione? Cosa non si può insegnare? e in quale discpline? In filosofia si può insegnare il concetto di creazione e studiare gli autori che la insegnano?
tutte insieme direi… e aggiungerei pure origini aliene, scientology, ecc ecc ecc
@teologo cattolico
Il creazionismo è differenta dall ‘ID, che ne è una sua evoluzione.
Il creazionista ritiene che ogni specie esistente sulla Terra sia stata creata da Dio così com’è (fissimo) e che la creazione abbia rischiesto 7 giorni divini, corrispondenti, attraverso astrusi calcoli basati sulla Bibbia, in tempo umano a soli 6000 anni.
Alcuni creazionisti sostengono che dinosauri e uomini abbiano convissuto, altri che i fossili siano un mezzo del Signore per testare la loro fede. O.o
Questa visione, come anche l’ID, che invece riconosce l’evoluzione delle specie, ma reputa che alcuni cambiamenti non siano spiegabili con mutazioni casuali, ma che richiedano eventi soprannaturali, appellandosi all’interventio divino che la guiderebbe, non si può insegnare nelle scuole durante le ore di scienze, come una valida e scientifica alternativa alla teoria dell’evoluzione elaborata da Darwin e in segiuto perfezionata con il neodarwinsmo.
Credo che nelle ore di religione si possa parlare liberamente di queste ipotesi, ma sempre sottolinenado che si tratta di miti e credenze personali e non di teorie scientifiche oggettive.
Concetto di “creazionismo”….Beh, andarselo a leggere su Wikipedia o leggerlo sul sito del CICAP, non comporta particolari differenze. Nemmeno leggerlo sul dizionario di italiano: http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/creazionismo.aspx?idD=1&Query=creazionismo
Le fiabe di Biancaneve, o di Hänsel e Gretel (in tedesco: Hänsel und Gretel) dei fratelli Grimm, per esempio, si possono insegnare…Ma nessuno, capace di intendere e volere, le spaccierebbe per verità come fanno questi “autori” di cui parli, che insegnano il “creazionismo”. 😉
@lyra
Vedo che hai in chiaro alcune differenze, anche se non ti sei dimenticata di chiarire e citare il concetto di creazione.
In ogni caso per te si può parlare di creazione nell’ora di religione. Bene
E nell’ora di filosofia, per spiegare ad esempio il concetto di creazione nei filosofi medievali e moderni (compersi gli illuministi deisti), che non è il concetto di ID e quello di fissismo?
Ovvio che in religione e in filosofia si parla di argomenti religiosi e filosofici, non di scienza naturale.
@teologo cattolico
Cosa intendo col dire che mi sono dimenticata di chiarire il concetto di creazione? Mi sembra di aver detto che per creazione si intende la concezione secondo cui Dio abbia creato l’universo ed il mondo e tutte le specie viventi, una per una, così com’è, immutabile nel suo aspetto. Sì, ho tralasciato che l’uomo, in questa visione, è stato creato separato rispetto agli altri esseri viventi e che Dio lo ha plasmato a sua immagine e somiglianza, ma credo che tutti conosciamo Gen 1-2.
L’origine delle specie e la loro evoluzione sono argomenti scientifici che mi appassiona molto, ed è quindi logico che sia informata su coloro che non accettano la scientificità della teoria.
A chiunque sia interessato di evoluzione o che abbia dubbi sulla sua validità, consiglio la lettura di “Pechè non possiamo non dirci darwinisti” del genetista Boncinelli: libro illuminante, che spiega in modo ineccepibilmente chiaro la teoria darwiniana e i successivi perfezionamenti apportati dal neodarwinismo, inclusi gli equilibri punteggiati ed i geni master.
Nell’ora di filosofia mi sembra chiaro che si studi il pensiero dei filosofi. Di conseguenza si studia, oltre la logica, l’etica, la politica, anche l’ontologia, l’epistemologia e la metafisica. Si apprende come essi ritenessero si fosse originato l’universo o come essi vedessero e cosa essi ritenessero conoscibile della realtà esterna all’uomo (si tratti dell’Apeiron di Anassimandro, dell’Uno di Plotino, dell’idea cristiano-medievale contenuta nella Bibbia, o della Natura naturans di Spinioza).
Come giustamente hai detto “Ovvio che in religione e in filosofia si parla di argomenti religiosi e filosofici, non di scienza naturale.”
Si può insegnare qualsiasi concezione filosofica/ religiosa del reale, basta non spacciare concezioni non scientifiche per quello che non sono, e non farlo durante le ore dedicate alla scienza.
@Teologo cattolico
il creazionismo in filosofia non esiste, è solo una questione di fede religiosa solo per chio vi crede, e consiglierei a Teologo cattolico di non basarsi sul sillgismo di Aristotele per avvallare le proprie domande o premesse, perchè di solito i suoi ragionamenti finiscono in conclusioni solo apparentemente logiche ma che invece sono teo-logiche, quindi, legate ad un dogmatismo religioso, non supportatto dalla relltà e dalla storia.
In Filosofia si può parlare di criteri scientifici, ma non si può farlo in religione, la quele fissa dei paletti alla ricerca scientifica, per esempio sulle staminali embrionali preferendo quelle adulte solo per un fissismo dogmatico antiscientifico, in quanto quelle embionali sono le più adatte per una ricerca seria ed approfondita, ed oltretutto il papa si ostina a considerare persona ciò che non è ancora un individuo al momento del concepimento, il quale non definisce alcunché di umano e non ha alcun criterio per definirlo tale. Il creazionismo è una menzogna e chi vi crede mente, ma se lo insegna mente agli alunni e spreca il denaro pubblico, è inavccettabile per qualsiasi civiltà laica e progredita.
@lyra
“Alcuni creazionisti sostengono che dinosauri e uomini abbiano convissuto, altri che i fossili siano un mezzo del Signore per testare la loro fede.”
appunto, sono molto confusi e pittorescamente caricaturali, niente che si possa dire degno di essere insegnato nellescuole di ogni ordine e grado.
@lyra
Il concetto di creazione non è quello di dici, ossia “la concezione secondo cui Dio abbia creato l’universo ed il mondo e tutte le specie viventi, una per una, così com’è, immutabile nel suo aspetto”…questo è ancora il creazionismo fissista.
Si può creare anche la dinamica evolutiva e non solo le specie fisse.
Il concetto di creazione è un modo di interpretare la relazione tra l’Assoluto e il finito, accanto ad altri schemi: quello della produzione demiurgica, quello dell’emanazionismo di stampo platonico, quello dello svolgimento dialettico idealistico (non riducibile all’emanazionismo), quello dei modi spinoziani, ed altri (cfr Hegel, Storia della filosofia).
– Si, si deve poterne parlare anche in filosofia, siamo d’accordo. Hai le idee abbastanza chiare.
@perchè?
Spero che tu sappia bene che la filosofia non è una scienza, altrimenti non sarebbe …filosofia.
@teologo
Si, si deve poterne parlare anche in filosofia
Partiamo con un’ammissione, ma non una concessione: è così. Da X grande X piccolo.
Ora: mettiamo i dovuti pali però.
La scienza tratta di ciò che è fisicamente provato. E sino a prova contraria visto che non si hanno i criteri fisici o quelli non rientrano (o per meglio dire: eludono ma non perdiamoci in ulteriori polemiche) questi criteri è a dir poco logicamente scorretto parlare di questioni di X grande (chiamala filosofia se vuoi) con le più materiali questioni di X piccolo.
O vogliamo parlare di come la gravità sia la dimostrazione del Daimon Platonico tendente all’alto?
Ma il creazionismo ha delle prove concrete: tutti i dettatori e grandi tirani della storia sono stati creati a immagine e somiglianza di dio.
e queste cose succedono in inghilterra che è una teocrazia!!
C’è un firmato di Dawkins in rete sulle scuole religiose inglesi, è una cosa scandalosa, prendono un sacco di fondi pubblici, hanno la gran parte degli studenti, e quelle islamiche insegnano il creazionismo accanto all’evoluzionismo.
Sarebbe ora che iniziative del genere venissero prese anche in Italia contro chi (tipo de mattei) sostiene che le catastrofi naturali e l’omosessualità siano una punizione divina.
magari, sarebbe anche ora!!!
Smettere di erogare i fondi a chi insegna teorie non basate su prove scientifiche significa smettere di finanziare le religioni in quanto nessuna di esse è basata su prove scientifiche.
Prendiamo esempio dall’Inghilterra e smettiamola di dare i soldi al Vaticano.
Altro che interrompere l’erogazione di denaro pubblico, le dovrebbero fare chiudere e basta.
Ti sbagli. Così facendo scateni una reazione uguale e contraria, in quanto decisione antidemocratica e antilibertaria. E a quel punto i deisti avrebbero pure ragione.
La cosa più giusta è non finanziare queste ‘madrasse’ con fondi pubblici. Chi le vuole, se le paga di tasca. Tanto poi i risultati sul lavoro si vedono.
Altra cosa è chiudere scuole in cui si insegna il non rispetto della legge secolare e l’odio per i principi democratici, ma non mi sembra questo il caso.
Personalmente credo che sia ingiusto permettere che in una scuola si insegni qualcosa di sbagliato. Si puo’ permettere che in una scuola si insegni a scrivere e parlare in modo non corretto? Si insegni la storia e la geografia falsandole? Cosa penseresti di una scuola simile? Perche’ questo criterio, se e’ corretto, non deve essere applicato anche per le materie scientifiche?
Sembra incredibile che nel 2012 l’unico modo perché una scuola eviti di dire baggianate sia attraverso il taglio dei finanziamenti: se qualcuno volesse insegnare che la terra è piatta e trovasse un finanziatore (pre es. una ditta di ceramiche e porcellane), sarebbe permesso?
Così si fa.
Prendiamo esempio.
Non finanziandoli più, non spendendo più soldi pubblici, nostri soldi, per permettergli di propagandare le loro idiozie antiscientifiche, quindi antirazionali, quindi antiumane, in pochissimo tempo, dico veramente breve, nel termine di due tre anni o poco più, si ritroveranno a insegnare i fondamenti delle loro dottrine di impostura solo agli asini loro degni compari.
E a quel punto anche gli asini per non sentirsi offesi dalla loro vicinanza nella scala evolutiva dovranno decidersi di evolversi abbandonandoli su quel gradino ,,, e così via fino a che non troveranno di meglio che impartire le loro lezioni di bestialità solo ai virus e ai batteri, che a loro volta condotti in rivolta li stermineranno definitivamente, liberando finalmente la vita sulla Terra dalla loro presenza.
Qualcuno ha notato che questa legge è decisamente pericolosa?
Chi decide cosa è scientifico? Chi decide cosa è “sostenuto da prove”? A quando un altro Trofim Lysenko?
D’altro canto, qualche limite si doveva pur stabilire. Non ci rimane che confidare nei meccanismi di autotutela della democrazia. Sono contento per gli inglesi ma non al punto da non notare quanto questa legge sia vicina al confine della censura.
E’ il sottile confine che esiste tra insegnamento e manipolazione. In prima, se pur grossolana approssimazione, il primo è a vantaggio di chi lo trasmette, la seconda è a vantaggio di chi manipola. Presupposto per la decisione è l’onestà intellettuale.
Pardon, di chi lo riceve, non di chi lo trasmette.
Quelle “scuole” dovrebbero anche perdere la facoltà di rilasciare diplomi. Sembra incredibile, ma una scuola che non istruisce non è una scuola.
Il discorso è semplice…
SE darwin ha detto un mucchio di cazzate…
Scenda giù dal cielo il grande porcone con la sua moglie puttanella e si emtta a raccontare come ha creato il mondo…
Spieghi anche il fatto dei dinosauri e perchè milioni di anni fa si era stancato di questi ed abbia lanciato un meteorite…
E già che c’è spieghi anche coem ha fatto la balena…
Se vedo il barbuto biblico scendere giù dal cielo e spiegare che Darwin ha detto un mucchio di cazzate allora crederò al creazionismo (i fatti oggettivi ci sono).
Nel frattempo l’analisi oggettiva dei fatti da ragioen a Darwin…
E quindi bene fanno le scuole inglesi pubbliche…se uno vuole raccontare la favoletta che dio è buono, bello ed a creato gli uomini perchè voleva dei pecoroni che pregassero, lo adorassero e crepassero per lui… NIENTE SOLDI.
DucaLamberti74
Inoltriamo subito questa notizia alla Gelmini.
Articolo 33
L’arte e la scienza sono liberi e libero ne è l’insegnamento
Parentopoli al CNR: il ministro Gelmini dopo l’exploit del tunnel pronta ad esportare il “sistema” al principale Ente di ricerca. I ricercatori: un simile scandalo non passerà.
Il ministro Gelmini non finisce di stupire la comunità dei ricercatori, che lei guarda con diffidenza, e con cui non prova ad istaurare un vero dialogo. Se l’avesse fatto non avrebbe creato un tunnel solo per poterci fare un comunicato ed avrebbe evitato una brutta figura. Ancora una volta, piuttosto che aprirsi alla comunità della ricerca Gelmini la ignora, escludendola dal Consiglio di Amministrazione del maggiore Ente di Ricerca, il CNR.
Sconcertante infatti la notizia che la Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22 Settembre 2011 ha designato Gennaro Ferrara come propria indicazione per la nomina a consigliere di Amministrazione del CNR. L’ex rettore dell’università Parthenope di Napoli per 24 anni fino alla pensione, attuale vicepresidente della Provincia di Napoli eletto nelle fila dell’UDC e secondo alcuni in sostituzione in vista di un prossimo rimpasto, ma soprattutto in testa in tutte le classifiche delle Parentopoli universitarie (solo alla Parthenope 2 figlie, 2 generi ed un numero imprecisato di “fidanzate”) sarebbe una scelta vergognosa.
Una tale scelta sommerebbe all’illegittimità dell’esclusione del rappresentante indicato dai ricercatori del CNR (Umberto Amato, un brillante e combattivo matematico) all’impresentabilità nel settore della ricerca del personaggio Gennaro Ferrara. Il CNR si troverebbe ad essere l’unico Ente di ricerca a subire non solo una simile umiliazione ma anche una palese violazione dell’autonomia della ricerca prevista da Costituzione, Carta Europea dei Ricercatori ecc.. malcelata dietro il fatto che alla testa dell’Ente si troverebbero ben due rettori, quello in carica del Politenico di Torino Francesco Profumo appena nominato presidente, e quello appena andato in pensione dell’Università Parthenope Gennaro Ferrara.
I ricercatori del CNR si mobilitano per scongiurare una simile eventualità ed oltre all’impugnazione dei provvedimenti che dovessero escludere il rappresentante dei ricercatori dal CdA dell’Ente preannunciano anche un blocco di tutte le attività del CNR se dovessero essere confermate le indiscrezioni sulle scelte del ministro.
http://www.articolo33.it/index.php?option=com_content&view=article&id=105:parentopoli&catid=48:notizie&Itemid=37
mio commento. Si è dimesso anche il suo neutrino di riflesso (il suo segretario – ), poverino, li paragonerei entrambi al gatto di Schroedinger, difficile determinare il loro attuale stato quantico, tranne che sono fortunamente fuori dal governo, comunque anche De Mattei è finalmente fuori dai piedi.
mi sovviene questa notizia del 10 gennaio 2012 di Biancamaria Gentili – dal sito http://www.usirdbricerca.info/index.php?option=com_content&view=article&id=1674:le-acrobazie-di-profumo-per-non-mollare-il-cnr&catid=81:cnr&Itemid=458
e Profumo fu indicato ancora dalla Gelmini, questo a me non è mai piaciuto, non son voi.
Scorrendo molto velocemente la pagina avevo letto “UK, le scuole PRENDERANNO fondi pubblici se insegnano il creazionismo”. Siete stati quasi responsabili della mia morte per autocombustione. 😀 Fortunatamente era solo un lapsus.
Tornando alla notizia, ottima cosa.
“Ma i principali sponsor del creazionismo non sono spesso proprio evangelici o comunque protestanti?”
L’agit prop evangelico non ha ancora risposto a questa osservazione.
Trovato su Internet
“Il 28 maggio 2007 è stato inaugurato, a Petersburg, il Creation Musuem. Si tratta di un particolare “museo di storia naturale” nato dal
movimento evangelico Answer in Genesis. Lo scopo è quello di
propagandare un creazionismo duro e puro che dovrebbe insegnare a grandi e
piccini – scrive Riccardo Chiaberge ne La variabile Dio – che la
narrazione biblica ricalca fedelmente la realtà. Da qui tutta una serie di
veri e propri disastri e salti mortali…….
Il
presidente di Answer in Genesis, l’australiano Ken Ham, […] è insuperabile
nell’arringare adunate oceaniche di scolari con i suoi sermoni contro la
biologia evoluzionistica. “Ragazzi e ragazze – esordisce di solito. – Se uno
dei vostri insegnanti parla di evoluzione, o di Big Bang, o di un’era in cui i
dinosauri dominavano la Terra,
voi dovete alzare la mano e chiedere: “Scusi, ma lei era lì a quei tempi?” I
bambini rispondono con un boato di approvazione. Ham continua: “Talvolta
l’insegnante risponderà: “No, ma non c’eravate neanche voi”. Allora voi
ribattete: “Non c’ero, ma conosco qualcuno che c’era e ho qui il suo libro
sulla storia del mondo”, e sbandiera una copia della Bibbia…..Tutto questo non accade in uno oscuro cantuccio di uno dei
tanti movimenti del protestantesimo impazzito. Avviene alla luce del sole, e
senza badare a spese. Il tutto è costato 27 milioni di dollari, una cifra
raggiunta con le offerte degli evangelici americani. Sempre con le offerte, si
raggiunge un budget annuale di 15 milioni di dollari per le retribuzioni e
ulteriori attività di propaganda (con siti internet, libri e dvd). Questo vuol
dire che, dal 2007 a
oggi, sono stati spesi quasi 60 milioni di dollari. Una spesa veramente folle.
Questo non solo accade alla luce del sole, ma succede anche in quella che è la
patria dell’evangelicalismo: gli USA”.
Le Scienze NON centrano davvero nulla con le (varie) teologie; il creazionismo fa parte delle teologie, e questa è la risposta: uno è libero di credere quello che vuole, ma non può confondere tra teoria scientifica e teologia, due campi che non hanno nulla a che spartire l’uno con l’altro.
No, è l’ID che fa parte delle teologie.
Il creazionismo fondamentalista evangelico di cui parla Mistergrey nega l’evoluzione come fatto e propaganda il fissismo.
Perchè non riconoscere i fatti?
No, NON sono d’accordo con Mistergrey, un sedicente evangelico che attacca la scienza è in errore, sbaglia, forse per invidia ma sicuramente per ignoranza e oltretutto anche malafede, essendo un comportamento anticristiano confondere la scienza con la religione e il creazionismo eccetera.
ID e fissismo non sono sienza e nemmeno creazionismo religioso e teocratico 😉
ID e fissismo NON sono Scienza e nemmeno creazionismo religioso, teologico 😉
Non ho capito cosa intendi, Spapicchio.
l’ID afferma la verità storica dell’evoluzione ma al posto del caso mette come causa efficiente della variazione genica un imperscrutabile ma provvidenziale disegno divino. In questo senso non è certo una teoria scientifica ma non nega le verità del fenomeno evolutivo.
Il creazionismo di questi evangelici dice che la teoria dell’evoluzione è totalmente sballata, il mondo non si è mai evoluto e le specie che oggi ci sono erano uguali all’origine…insomma come dice alla lettera Genesi (al massimo pensano che i sei giorni siano sei epoche in cui si è svolta la creazione e dunque ammettono l’evoluzione per tutte le specie eccetto l’uomo…. ; e questi sono quelli meno dogmatici!) .In questo senso il creazionismo fissista di questa fatta (che peraltro si trova anche in alcuni cattolici, anche in posizioni importanti nella società come un De Mattei, anche se la CCAR è più vicina alla posizione dell’ID) interferisce pesantemente con la scienza negando teorie fondamentali attaccandosi comunque a discorsi di tipo pseudoscientifico nelle loro argomentazioni.
In questo senso è il creazionismo più che l’Id ad esulare dalla teologia -anche se pure sull’Id ci sarebbe da ridire ma sarebbe lunga- e a voler pretendere di essere scienza, anche se di fatto non lo è.
Se intendevi dirla così (perchè a dire il vero non si capisce bene) sono d’accordo, ma purtroppo questi pazzi qua si trovano come deriva tra gli evangelici, e finchè tali li considerano gli altri evangelici non vedo perchè non dovrei farlo io.
Intendo che confondere, anche solo parzialmente, Scienza e creazionismo sia una operazione sbagliata, così come sono sbagliate le posizioni di un De Mattei.
Un conto è la morale civile, un’altra cosa la morale religiosa, teista, eccetera.
Sì, ribadisco che per me l’ID NON è Scienza, perché si avvale di credenza religiosa, teocratica, connessa alla casta sacerdotale addetta alla amministrazione ed all’uso di queste teologie.
L’ID va considerata sul piano della religione, e naturalmente può venire usata malamente per confutare e controbattere alle proposizioni della scienza pura, delle teorie scientifiche, che però cob la religione non hanno nulla a che spartire, per confondere le idee e far guadagnare terreno al potere delle caste sacerdotali ed ai loro fedeli.
@ Batrakos
‘Azz, c’è un mio “qui pro quo” sopra: volevo dire che ID e fissismo NON sono Scienza e SONO invece argomentazioni spurie di creazionismo religioso, teologico, e appartengono alla religione, alla teocrazia. 😉
Mi scuso per la trascrizione sbagliata!
Insomma: lo dici anche tu, se ho ben capito, che sti evangelici che dicono che l’evoluzione non c’è mai stata e si mettono a dire che uomini e dinosauri convivevano negli stessi tempi e che sono gli stessi che disprezzano i gay non sono gente perbene anche se formalmente ed ufficialmente appartengono alla galassia evangelica.
Perchè è tutto qua: è giusto, come fai tu, mostrare come gran parte del mondo evangelico è decisamente più vicino alla laicità della CCAR a chi tra noi confonde le due cose (anche se ormai credo che tutti qua abbiano assorbito la nozione visto che è stata ripetuta ad libitum), ma bisogna anche essere autocritici ed ammettere quando ci si sta allevando una serpe in seno.
Se vogliono fare teologia biblica, quando la fanno, se sono degli evangelici seri devono rimanere in contesto religioso e quindi devono negare l’evoluzionismo, per coerenza, è come quando si racconta una favola, bisogna attenersi al codice linguistico della favola.
Sono contesti diversi, assolutamente distanti tra loro: sapere scientifico e religioni (teismo, creazionismo) sono ambiti totalmente differenti e vanno mantenuti strettamente separati, pena la mancanza di comprensione sia dell’uno che dell’altro.
Le relazioni che si possono costruire tra questi due contesti sono soggettive e le più disparate.
Sì, ma nel momento in cui dicono che l’evoluzione non c’è stata di fatto e ci fanno musei e dicono di rispondere come nel link di Mistergrey, mettono indebitamente bocca sulla scienza, ossia, riprendendo il tuo esempio, anzichè rimanere nella favola vogliono che il codice valga anche fuori dalla favola, cioè la stessa cosa di De Mattei.
E come va culturalmente combattuto un cattolico come De Mattei o un musulmano come Arun Yaya perchè mettono bocca sulla scienza, anche gli evangelici che lo fanno vanno culturalmente combattuti (e dovrebbero farlo anche gli altri evangelici e magari alcuni già lo fanno e sono io a non saperlo) per principio di laicità, mi pare talmente semplice ed evidente che non vedo quali precisazioni vadano fatte.
Eh, immagino che anche da parte evangelica ci siano sicuramente soggetti che forzano le cose dando addosso alla scienza, un po’ come in tutti campi, ma sicuramente non sono degli evangelici esemplari, anzi vanno redarguiti sulla loro slealtà, usare la fede religiosa per attaccare chi fa seriamente il suo lavoro.
Immagino anche che useranno la leva della confutazione sul piano morale, del bene e del male, quello di solito è lo strumento che usano, mostrare le iniquità, le sperequazioni, che si fa presto però a trovare, nel mondo in cui viviamo, essendone pieno.
E una decisione vile,illiberale,quindi tutti i credenti per protesta devono fare evasione fiscale totale,provino ad arrestarli.
E una decisione vile,illiberale,quindi tutti i credenti per protesta devono fare evasione fiscale totale,provino ad arrestarli.
eh allora lo vedi che non è più un discorso scientifico?
I credenti rifiutano l’evoluzione PER PRINCIPIO, non potranno mai verificare se è una teoria fondata o no, perchè per loro è sbagliata a priori.
Un po’ come quel cardinale che, invitato da Galilei a verificare di persona al telescopio l’esistenza delle macchie solari, si rifiutò semplicemente di guardare nel telescopio, e fece condannare Galilei solo sulla base degli scritti Aristotelici.