In vista dello spettacolo Sul concetto di volto del Figlio di Dio di Romeo Castellucci, contestato dagli integralisti cattolici, si attendono manifestazioni e proteste a Milano. Il 24 gennaio, giorno della prima, i movimenti cattolici avevano organizzato un sit fuori dal teatro ‘Franco Parenti’. Ma la questura ha negato il permesso, perché la via è troppo stretta, concedendo piazza Libia. A promuovere la mobilitazione movimenti come Militia Christi, che invitano al mail bombing e hanno scritto anche al sindaco Pisapia contro “la grave offesa di questo spettacolo” al credo religioso.
A smorzare le polemiche la direttrice di religione ebraica del teatro, Andrée Ruth Shammah. Ha rinunciato ad intervenire, riporta Il Corriere della Sera di oggi, ad un dibattito sui limiti della libertà di espressione. Ma intanto commenta: “credevo che la tradizione cattolica fosse più tollerante”. E aggiunge di ricevere email di scuse ma anche molti insulti e “la mia faccia con la svastica sulla fronte è nei blog antisemiti”.
Da segnalare sullo stesso giornale anche il commento di Pierluigi Battista, che contesta gli integralisti cattolici e i loro “roghi culturali”.
tolleranza e cattolicesimo non son mai andati molto d’accordo 🙂
Questa è solo una delle tante tante dimostrazioni 😉
Vero! Guardati da chi ritiene di possedere la verità: è arrogante, insolente, stupido e pericoloso.
Vi risulta che gli stessi abbiano protestato anche contro lo spettacolo blasfemo che offre CL qua in Lombardia, nelle vesti di uno dei loro tanti e patetici attori?
A me non sembra, ma forse ero distratto…
Concordo!
4 esaltati scarti della Storia non fermeranno la libertà. Tutti a teatro! 8)
Mi permetto di autocorreggermi: Libertà, con la maiuscola. 🙂
4 esaltati in padella
lol 😀
Ma nell’articolo citato, non si dice che cosa succede nello spettacolino di Castellucci: insozza di feci, l’immagine di gesùcristo… la signora che gestisce il teatro è ebrea, chi la critica diventa immediatamente antisemita, mah… io suggerirei di defecare anche sul corano e sulla thorà, per par condicio, per “estendere il concetto di libertà di espressione” per saggiare la “tolleranza” delle altre fedi religiose e per rendere più completo lo spettacolo, che comunque mi sembra soltanto un patetico plagio delle performance di GGAllin
Riguardo a Corano e Torah possiamo proporlo a Castellucci, io non ci vedrei niente di sbagliato. 🙂
tranne che il Sig. Castellucci rischierebbe una condanna a morte per blasfemia….. non ne avrebbe il coraggio….. gli piace vincere facile!!!!!
” la signora che gestisce il teatro è ebrea, chi la critica diventa immediatamente antisemita, mah… ”
Veramente nell’ultimissima c’è scritto che la sua faccia con una svastica compare sui blog antisemiti. Non voglio difendere nessuno a priori ma cosa fa diventare “antisemita” un atto di intolleranza?, bisogna andare a pestare ebrei in una sinagoga?.
” io suggerirei di defecare anche sul corano e sulla thorà, per par condicio, per “estendere il concetto di libertà di espressione” per saggiare la “tolleranza” delle altre fedi religiose e per rendere più completo lo spettacolo”
Per rendere più completo lo pettacolo no, altrimenti si entra nel gioco tutto italiano dell’obbligo di portare una voce contraria per “diritto di replica” (come si vede in tutti i programmi tv, ormai inguardabili). Per il resto sono d’accordo, sarebbe interessante vedere la reazione opposta.
@ Karina
Invero con le “feci” Pasolini ha fatto dei film capolavoro (Salò). E una curiosità: aldilà delle performance, hai mai ascoltato un disco di GG Allin? Perchè anche i Rolling Stones possono non piacere ma non li giudicherei dalla lingua di Mick Jagger.
Mi scuso di essere andato OT
Come al solito si fa finta di non capire: se lo “spettacolino ” di Castellucci è un obbrobrio inguardabile, saranno gli spettatori a decretarne il fallimento; la censura (preventiva o meno) non è degna di un paese civile.
Secondo qualche dogma Gesù aveva due nature, quella umana e quella divina. Non si può dunque dire che l’immagine esposta rappresentava la parte umana ?.
Se è per questo non si era detto (Dio , mica io) che non dovevano essere fatte immagini di lui, suo figlio sua zia il cane e tutta l’allegra famiglia? Questi cristiani diventano degli idolatri quando par loro.
Si, ma questo lo aveva detto suo padre. Poi è nato Gesù per redimere i peccati degli uomini e aiutarli a commettere nuovi.
Queste proteste fanno regredire Milano al periodo sforzesco. Entro un po’ ci si dovrà scoprire il capo al passaggio delle processioni.
Le religioni non aiutano allo sviluppo della società, non potrebbero almeno non mettersi di traverso ?
@ wichgood. Nel periodo sforzesco Milano era una città molto ricca, e tutt’altro che arretrata culturalmente, tanto da destare alla fine del secolo gli appetiti della Francia, che la conquistò. Presso la corte lavorava un tipetto chiamato Leonardo da Vinci. Le religioni non aiutano ALLO sviluppo della società? So legga di Max Weber “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”.
Il suo intervento rivela una mancanza di informazione più che notevole.
” legga di Max Weber “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”.
”
Adesso Max Weber è diventato il Papa?
Comunque Wichigood si riferiva all’oppressione religiosa che regnava sovrana ai tempi degli Sforza,ma anche dei Visconti, dei Bonvesin della Riva, dei patatini ..ecc. Imperversava a Milano e nel resto del mondo prima della Rivoluzione francese, questa mostruosità partorita dal connubio infernale tra massoneria e giudaismo :-).
@ wichgood. Nel periodo sforzesco Milano era una città molto ricca, e tutt’altro che arretrata culturalmente, tanto da destare alla fine del secolo gli appetiti della Francia, che la conquistò. Presso la corte lavorava un tipetto chiamato Leonardo da Vinci. Le religioni non aiutano ALLO sviluppo della società? So legga di Max Weber “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”.
Il suo intervento rivela una mancanza di informazione più che notevole.
Io non so se sei sociologo, spero di no, perchè, significherebbe che hai scelto il campo sbagliato. Io lo sono, e vedere Weber ridotto e strumentalizzato così, mi irrita non poco. Ciò che Weber intendeva dimostrare, non era tanto la correlazione fra fenomenor eligioso e fenomeno economico, quanto la correlazione fra l’impostazione della religione protestante (basata sul ringraziamento per quello che già si ha) con la logica di accrescimento del profitto, tipica del modello capitalista. Vuoi controbattere? Non aspetto altro.
Scandaloso che la questura abbia permesso a questi sciroccati di poter manifestare, permettendo di poter insultare delle persone a causa dei loro deliri personali.
Ma come, voi reclamate libertà di manifestazione contro la chiesa in tante occasioni e noi non saremmo liberi di avere lo stesso trattamento ? Ma allora é proprio vero che avete il virus dell’autoritarismo.
Il virus dell’autoritarismo ce lo hai tu, dare l’autorizzazione per manifestare contro la chiesa e’ corretto, perche’ e’ un’associazione che anche quando e’ in buona fede (raramente) istiga alla superstizione.
Attenzione: c’è scritto vita al posto di via.
comunque…
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“Ecco perché il mio spettacolo
non ha proprio nulla di osceno”Il regista Castellucci interviene nel dibattito sul ‘Concetto di volto nel figlio di Dio’ in scena al Teatro Franco Parenti, a Milano, e contestato dai cattolici oltranzisti
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/01/17/news/ecco_perch_il_mio_spettacolo_non_ha_proprio_nulla_di_osceno-28258142/index.html?ref=search
Questa piece teatrale è profondamente bigotta e religiosa, anzi pervasa da una religiosità, da un cattolicume, prettamente untuoso e morboso. Non dobbiamo lasciarci ingannare da una finta blasfemia. Il vero bigotto è proprio il blasfemo che gode nell’usare il confessionale come luogo per farsi la prostituta, che usa le candele come dildo o che gode nell’esporre le proprie nudità di fronte all’immagine sacra. Quindi, alla larga da queste cose! Alla larga!
Sono d’accordo. E rilancio: lo spettacolo davvero blasfemo a Milano è diretto da Formigoni, sarebbe ora di interrompere le repliche. Petizione:
http://www.libertaegiustizia.it/2012/01/18/formigoni-dimissioni-e-subito-al-voto/
” Devo denunciare qui le intollerabili menzogne circa il fatto che si getterebbero feci sul ritratto di Gesù. Che idea. Niente di più falso, di cattivo, di tendenzioso. Chi afferma queste cose gravissime risponderà alla propria coscienza di avere offeso – lui sì – con questa immagine rivoltante il volto di Gesù. ”
Niente feci dunque sul volto di Gesù. Come al solito, calunnie dei cattolici fondamentalisti.
anche la frase precedente chiarisce:
“Questo spettacolo mostra, nel suo finale, dell’inchiostro nero di china che emana dal ritratto del Cristo come da una sorgente. E tutto l’inchiostro delle Sacre Scritture qui pare sciogliersi di colpo, rivelando un’icona ulteriore: un luogo vuoto fatto per noi, che ci interroga come una domanda.
Ci sono masse di disinformati, vittime di disinformatori integralisti.
mah, a me di jesus, dio e madonne varie nn mi frega un tubo…il nemico è la chiesa fatta di uomini e donne, non i loro simboli….
Vero, ma l’uomo comunica con i simboli, quindi è lì il lavoro da fare.
Ma questi cattotalebani non potrebbero chiedere l’intervento degli unici che eventualmente potrebbero offendersi, e che tra l’altro sono onnipotenti?
Perchè non pregano in coro affinchè qualcuno di questi onnipotenti venga sulla Terra a farsi le proprie ragioni, piuttosto che di comportarsi da arroganti e prepotenti come al loro solito?
Entità capaci di creare l’universo, spostare montagne su richiesta, di trasformare bastoni in serpenti, di trasformare l’acqua in vino, di camminare sull’acqua e niente popo’ di meno che di risorgere dalla morte, come minimo se si ritenessero offesi verrebbero a manifestarlo.
Evidentemente non sono offesi per niente, al contrario da lassù assisteranno allo spettacolo ridendoci su.
Ciao a tutti
Io vorrei sottolineare una cosa:
quante persone, tra quelle che protestano, hanno davvero visto lo spettacolo? Quante, invece, si sono fatte influenzare da opinioni altrui?
A smorzare le polemiche la direttrice di religione ebraica del teatro, Andrée Ruth Shammah. Ha rinunciato ad intervenire, riporta Il Corriere della Sera di oggi, ad un dibattito sui limiti della libertà di espressione. Ma intanto commenta: “credevo che la tradizione cattolica fosse più tollerante”.
Che ipocrisia; avrei voluto vedere come avrebbero reagito gli ebrei se avessero toccato i loro simboli religiosi.
Lo sai che il dipinto nella scena non è preso per forza di cose, perché l’autore è credente, per tua norma, per quel che è?
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/01/17/news/ecco_perch_il_mio_spettacolo_non_ha_proprio_nulla_di_osceno-28258142/
🙄
fin tanto che esistono personaggi come militia christi, la blasfemia ha senso, anzi, è sacrosanta! 😉
Diciamo la verita’, se c’e’ qualcuno che nei secoli ha smerdato Gesu’, e’ proprio la chiesa cattolica romana.
Queste spettacolo và impedito in ogni modo.
Proprio te aspettavo. Motiva concretamente il perchè lo spettacolo debba essere fermato.
E poi, pur non essendo io uno che se la lega al dito, hai sostenuto che gli atei sono immorali e menefreghisti. Su che basi puoi generalizzare così? Credi che io o chiunque altro qui non si sarebbe buttato a dare aiuto ai naufraghi della Concordia? Se la pensi così, la tua capacità culturale è penosa. Da ateo, non ci ho pensato mezza volta ad alzarmi alle due del mattino per essere vicino a mio padre, credente e cattolico, quando hanno chiamato dalla casa protetta dove alloggiava mia nonna per comunicare che era morta, dopo due giorni di stato comatoso. Quando è nelle mie possibilità, io non nego il mio aiuto a nessuno.
Se dovete commentare per luoghi comuni, astenetevi, è meglio.
Ignorante.
Scusate, ma se ll thread in questione non fosse stato chiuso avrei risposto lì.
[…] spettacolo Sul concetto di volto del figlio di Dio, firmato da Romeo Castellucci. L’opera sarà rappresentata al Teatro ‘Franco Parenti’ di Milano dal 24 al 28 gennaio, ma è oggetto di aspre […]
“credevo che la tradizione cattolica fosse più tollerante”
La frase si regge su un verbo piuttosto eloquente. Ben svegliata!! 😉