Benedetto XVI ai vescovi USA: “Chiesa contro correnti laiciste e secolarismo radicale”

Stamattina Benedetto XVI ha incontrato alcuni prelati della conferenza episcopale statunitense, lanciando l’ennesimo attacco ai “laicisti”. Le istituzioni e i documenti fondativi degli Stati Uniti, afferma il papa, hanno come  base in “una visione del mondo forgiata non solo dalla fede” ma anche da “principi etici certi che derivano dalla natura di Dio”. Ciò viene messo in discussione da “nuove potenti correnti culturali” non solo “direttamente opposte al nucleo degli insegnamenti morali della tradizione giudaico-cristiana”, ma anche “sempre più ostili al cristianesimo in sé”, sostiene Benedetto XVI.

Queste correnti culturali punterebbero a “ridurre la proclamazione” delle “verità” cristiane, “costringendole entro i limiti della razionalità meramente scientifica” o “sopprimendole nel nome del potere politico o della legge della maggioranza”. Ciò rappresenta, dichiara allarmato, “un pericolo non solo per la fede cristiana, ma anche alla stessa umanità e alla sua più profonda verità sul nostro essere e sulla nostra vocazione ultima, la nostra relazione con Dio”. E’ una cultura che “tenta di sopprimere la dimensione del mistero ultimo” e “chiudere le porte alla verità trascendente”, con “letture riduzioniste e totalitarie della persona umana e della natura della società”.

Invece, sostiene il papa, la Chiesa ha una “lunga tradizione di rispetto per la giusta relazione tra fede e ragione”. E per questo ha un “ruolo da giocare nel contrastare le correnti culturali che, sulla base di un individualismo estremo, cercano di promuovere nozioni di libertà separate dalla verità morale”. “La nostra tradizione”, assicura, “non parla dalla fede cieca, ma da una prospettiva razionale” che punta a costruire una “società autenticamente giusta, umana e prospera” e lega ciò alla “assicurazione ultima che il cosmo possiede una logica interna accessibile al ragionamento umano”. La Chiesa deve quindi “cercare di convincere proponendo argomenti razionali al confronto pubblico”. La “legittima” separazione tra Stato e Chiesa non significa che “la Chiesa deve rimanere silente su certe questioni” e nemmeno che lo Stato “possa scegliere di non impegnarsi, o di non essere impegnato” dai credenti nel “determinare i valori” per la società.

Quindi menziona il “gravi pericoli” rappresentati dal “laicismo [o secolarismo] radicale” (radical secularism) che trova “una crescente espressione nelle sfere culturale e politica”. Portato avanti da gruppi che tenterebbero di “limitare la più cara delle libertà americane, quella di religione”. Ad esempio per “negare il diritto dell’obiezione di coscienza da parte di individui ed istituzioni cattoliche nella cooperazione in pratiche intrinsecamente malvagie”. In altri casi la libertà religiosa sarebbe “ridotta” alla “mera libertà di culto senza le garanzie del rispetto della libertà di coscienza”. Quindi sprona i cattolici ad affrontare la “cultura dominante” e il “laicismo riduttivo che delegittimerebbe la partecipazione della Chiesa nel dibattito pubblico”. I cattolici devono impegnarsi nella vita politica, salvaguardando il “rispetto per la vita, dono di Dio”, la “protezione della dignità umana” e la “promozione degli autentici diritti umani”.

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71 commenti

Bismarck

Bla bla bla, oltre i sofismi il nulla che propaga se stesso. Lo vedo sempre più disperato.

Odino

Sono sproloqui che vanno bene solo sotto forma di monologo.
Qualunque persona estranea alla sua cricca gli avrebbe fatto una risata in faccia.
È questo tizio sarebbe un fine teologo? Fine solo nel dire fregnacce e nella faccia di bronzo.

Francesco

Questo papa si vanta che quando era nella luftwaffe non abbia mai sparato un colpo, ma ora ne spara (e ne perde) colpi senza ritegno.

Mac

non sono neppure riuscito a leggere per intero. è solo un bla bla bla, come dite voi.
si stanno cagando sotto.

FSMosconi

Prima dico:
Le istituzioni e i documenti fondativi degli Stati Uniti, afferma il papa, hanno come base in “una visione del mondo forgiata non solo dalla fede” ma anche da “principi etici certi che derivano dalla natura di Dio”. […] sostiene il papa, la Chiesa ha una “lunga tradizione di rispetto per la giusta relazione tra fede e ragione”. E per questo ha un “ruolo da giocare nel contrastare le correnti culturali che, sulla base di un individualismo estremo, cercano di promuovere nozioni di libertà separate dalla verità morale”

Poi smentisco:
La nostra tradizione”, assicura, “non parla dalla fede cieca

Notabile questo:
lega ciò alla “assicurazione ultima che il cosmo possiede una logica interna accessibile al ragionamento umano”.
Fosse così none esisterebbero nemmeno i misteri di cui va tanto parlando.
Dovrebbe cambiare assicuratore.

Congo

“limitare la più cara delle libertà americane, quella di religione”.

Esatto, la più cara… quanto me costi!

Paul Manoni

Intanto il 1° emendamento della Costituzione made in USA, prevede il divieto totale di finanziamento delle religioni, da parte dello Stato. Liberi di sicuro quindi, ma ognuno con i suoi soldi…Questo, quel ciarlatano di Ratzigher mica te lo dice. 😉

Vittorio

Eccezionale vastità di argomenti nel suo “esternare”! Ottima dimostrazione della profondità del suo pensiero, non trovate?

MetaLocX

Il laicismo è una forma di rispetto reciproca, in cui nessuno si impone sul prossimo. Ecco spiegato perché tanto odio da certi settori religiosi, che invece credono di potersi imporre per mandato divino.

Gianluca

“Ciò viene messo in discussione da “nuove potenti correnti culturali” ”

Beh, ha ammesso che queste correnti hanno un certo peso.

“Invece, sostiene il papa, la Chiesa ha una “lunga tradizione di rispetto per la giusta relazione tra fede e ragione”.”

Omette di dire (adesso, ma in passato lo ha palesato) che secondo lui la giusta relazione tra fede e ragione è: ragione sottomessa a fede, allora sì che possono convivere.

“E per questo ha un “ruolo da giocare nel contrastare le correnti culturali che, sulla base di un individualismo estremo, cercano di promuovere nozioni di libertà separate dalla verità morale”.”

Scusate l’ignoranza, ma qualcuno mi spiega cos’è la “verità morale”? Mi sembra un ossimoro, la verità è qualcosa di oggettivo che vale per tutti, mentre la morale assolutamente soggettiva.

Tralascio il resto, già sentito e risentito.

diego

la verità morale è la legge che passa per la testa loro. Dipende dalla persona, dipende dal grado, dipende dai nemici, ma se la dice uno che porta la croce allora è verità.

ale cattolico

Bla bla bla fatelo a vostra madre ,Benedetto XVI ha ragione l ateismo è foriero di perversioni come la sodomia l accoppiamento con bestie,furto,incesto,stupro, l ateismo porta pure alla depressione,all omicidio,sospetto che le persone che hanno rubato le ostie consacrate dal tabernacolo a mandas sono satanisti è atei,i quali sono parecchio superstiziosi.

Fabio

Guarda che sbagli soggetto: quelli che praticano le cose che dici son preti, non atei…

John

Beh, se fosse accetabile un ragionamento come il tuo allora potremmo generalizzare di converso, ovvero dire che credere porta alla demenza… Ma per fortuna non tutti i credenti sono come te. 🙂 Curati, e magari leggi qualcosa nella tua vita, magari ti sblocca quei 4 neuroni atrofizzati che ti sono rimasti.

Felix

Invece di perdere le staffe, cerca di dire qualcosa di più intelligente.
O é troppo difficile ?

fab

Aluccio ha scritto “foriero”! Incredibbbbile!
Comunque hai dimenticato che l’ateismo fa venire le doppie punte.:lol:

manimal

e recrudescenze di acne giovanile!
mannaggia! mi sa che torno in chiesa…

Enrico-46

Quindi i tanti preti pedofili e le gerarchie che li hanno coperti e li coprono sono atei?!?

Daniele

C’è anche una certa correlazione fra diffusione del laicismo e carenza di posteggi. U_U

Steve

Sodomia!? ma che figata! devo dirlo ai miei amici gay cattolici che sono in realtà atei!

Daniele

Ha ragione Aldo Busi: un omosessuale cattolico è come un ebreo nazista.

Mario 47

Se simili farneticazioni venissero da un iman o da qualche esponente della teocrazia iraniana non verrebbero prese in seria considerazione da alcun credente cristiano o cattolico.

Purtroppo l’imprinting secolare che caratterizza tutto il mondo cristiano (compresi i non credenti) fa sì che a questo patetico fanfarone venga data un’aura di rispettabilità e credibilità a priori e si fa fatica a considerarlo automaticamente nel mucchio dei maghi otelma, wanna marchi etc..

mario

antoniadess

>>la Chiesa ha una “lunga tradizione di rispetto per la giusta relazione tra fede e ragione”<<
basterebbe questa affermazione per smascherare la disonestà intelettuale di fondo di questo teocrate e dei suoi accoliti, purtroppo la memoria troppo labile dei molti fa dimenticare cosa quella LUNGA TRADIZIONE abbia prodotto in termini di persecuzioni e crudeltà spaventose verso chi non la pensava come la chiesa ufficiale, come se fossero insignificanti dettagli della storia; oggi quella mancanza di rispetto continua in altre forme, ma la sostanza è sempre la stessa…l'unica verità è la loro e la legittima critica diventa "persecuzione": i carnefici si fanno vittime, come rigirar la frittata in due battute

bruno gualerzi

” La Chiesa deve quindi “cercare di convincere proponendo argomenti razionali al confronto pubblico”

Il problema è trovarli gli ‘argomenti razionali’!
In duemila anni schiere di teologi si sono cimentati nell’impresa di ‘razionalizzare’ la fede, ma siamo sempre allo stesso punto (e non sarà certo il ‘teologo’ Ratzinger, sia pur con l’aiuto di ‘atei’ tipo Cacciari, a escogitare qualcosa di nuovo): siamo cioè ancora e sempre al “credo quia absurdum”. La formula, girata e rigirata, è sempre lì con tutta la sua ‘necessità’ a vincolare ogni credente, il quale, se vuol continuare ad essere credente, deve accettare il dogma (scegliete quello che volete…). Che è ‘spiegabile’ solo affermando… che la ragione umana non lo può spiegare. Tutto il resto ne consegue.

Non illudiamoci troppo però che il ‘pubblico’ cui si rivolge B.16 (forse ‘disperato’, ma che non ha affatto ancora perso la sua battaglia contro la modernità, almeno contro ‘questa’ modernità) sia in grado di rimandare al mittente queste ‘spiegazioni’. Proprio, paradossalmente, perchè non le capisce…

whichgood

” La Chiesa deve quindi “cercare di convincere proponendo argomenti razionali al confronto pubblico”.

Cerchiamo di ragionare sugli argomenti razionali:

una donna vergine messa incinta da un’entità divina mette al mondo un figlio di natura divina ma anche umana. Questo figlio della divinità è la divinità stessa ma è al tempo stesso un umono e anche lo stesso spirito che messe incinta sua madre.

Questa cosa mi convince soltanto del fatto che:

1. molto razionale non è
2. l’incesto è un valore fondate del cristianesimo

Gianluca

@ whichgood

Non solo, ma tutto questo è stato necessario per redimere l’umanità da un peccato commesso da una coppia che un dio infinitamente giusto ha punito perchè , appena creata (senza esperienza) ha commesso un errore, trasmettendolo all’infinito alle generazioni successive che quindi sono colpevoli per non aver fatto nulla, questo sempre per volontà di un dio infinitamente giusto, eh?

Come si rimedia a tutto questo?

Affacciandosi dal cielo e dicendo all’umanità “Vi perdono”, come farebbe un dio onnipotente? No! il dio in questione, è “costretto” a sacrificarsi, incarnandosi e facendosi uccidere per il perdono dei nostri peccati di cui non eravamo responsabili avuti in eredità da una coppia che è stata punita (da un dio giusto…) per aver sbagliato appena creata…

Come è cambiato il mondo da allora? Meno guerre, meno violenza meno morti? No, guerre violenza e morti come prima PIU’ i morti causati dalle guerre di religione

Steve

inoltre questo dio è anche onnisciente: sapeva già tutto in anticipo.
Mi chiedo come deve essere l’abisso di noia cosmica in cui deve per forza essere questo dio …

faidate

” La Chiesa deve quindi “cercare di convincere proponendo argomenti razionali al confronto pubblico”
Può fare un elenco degli argomenti razionali? Per esempio la verginità della madonna, la resurrezione di Cristo, gli interventi dello Spirito santo, l’angelo che dice a Giuseppe di non stizzirsi se sua moglie è incinta (dal vangelo di Matteo). Facciamo un confronto pubblico partendo dal presupposto che questi sono argomenti razionali?

stefano marullo

Benedetto XVI è sempre di più ossessionato dalla modernità. Un papa fuori dal mondo e dalla storia. E la sua chiesa che pensa di essere ancora nel IV secolo d.C. è ormai al capolinea.
“Ahi Roma…
…mentre il tuo maggior tempio al vile stuolo
De’ tuoi vescovi re fai catacomba?
Turba dei morti che non fur mai vivi
Esci, su dunque! e sia di te purgato il Vatican
cui di fetore empivi…
(Vittorio Alfieri, Rime, I, CLXXXV)

bruno gualerzi

“Benedetto XVI è sempre di più ossessionato dalla modernità. Un papa fuori dal mondo e dalla storia. E la sua chiesa che pensa di essere ancora nel IV secolo d.C. è ormai al capolinea.
“Ahi Roma…”

La vedo diversamente. Questo papa – non a caso un teologo – cerca di battere la modernità sul suo terreno, tentando di recuperare la razionalità senza snaturare, anzi ponendola come suo supporto, il dogma. Impresa disperata proprio sul piano razionale, ovviamente… ma non certo nuova nella storia della chiesa, espressa più o meno ossessivamente che sia. E con i caratteri che è venuta assumendo la modernità (che spesso ha solo sostituito un mito con altri miti) non è affatto detto – come accennavo nel precedente intervento – che fallisca nell’impresa.

Paul Manoni

@bruno
Ferma per strada 10 persone e chiedi loro cosa significhi la parola dogma. Sono certo che 7 0 8 di questi, non sarebbero capaci di spiegartelo. 😉

bruno gualerzi

@ Paul
Naturalmente, perchè se capissero veramente cos’è un dogma, vedi mai che cominciassero a dubitare? A loro basta che il papa dica continuamente che ciò in cui credono è assolutamente ragionevole… perchè sentirsi dire che non si ragiona non piace a nessuno.
E a proposito di ciò non lo sbeffeggerei tanto, perchè, al solito, non dobbiamo pensare che si rivolga a noi, ma a chi teme possa essere influenzato da un qualche libero pensiero… e qui non è affatto detto che non ottenga qualche risultato. Anche perchè poi… e anche qui non lo sbeffeggerei tanto… da teologo trova le parole per imbrogliare anche tanti sedicenti intellettuali laici, o proprio atei. Quanti conduttori di programmi televisivi ‘colti’, (quelli dove vengono sempre intervistati gli autori di un qualche libro appena pubblicato) che si piccano di essere assolutamente laici, o proprio non credenti, si lanciano poi in lodi sperticate per le parole di questo papa? E anche quando muovono qualche critica (v.Augias) si premurano subito di aggiungere che comunque quelle del papa sono parole che fanno meditare…

diego

Negare il diritto dell’obiezione di coscienza da parte di individui ed istituzioni cattoliche nella cooperazione in pratiche intrinsecamente malvagie

per pratiche intrinsecamente malvagie loro intendono moltissime cose… tra cui far sesso prematrimoniale. (ovviamente questo non è malvagio se uno dei due è un prete)

whichgood

” (ovviamente questo non è malvagio se uno dei due è un prete) ”

O bambino.

mirko

O mamma mia ma questo è matto! Se con il conciglio vaticano II si era aperto uno spiraglio al dialogo tra diversi credi e punti di vista, questa ennesima esternazione dimostra come si voglia far tornare indietro la chiesa nel peggior oscurantismo medievalista!
Che dire da credente sono basito e rattristato!

A quando le crociate e la santa inquisizione?

BLEAH!

Gianluca

@ mirko

Da quel che dici dimostri di essere una persona che ragiona.

In tutta onestà, ti senti rappresentato dalla Chiesa Cattolica?

mirko

La posizione id molti cristiani è controversa come ritengo essere la mia.
Ci invitano a leggere il Vangelo sin da bambini ma alla fine se lo leggi VERAMENTE hai più problemi che soluzioni.
LA Chiesa di Cegù è in realtà fatta di tanti punti di vista tante interpretazioni, solo gli sciocchi o i truffatori possono credere che la Chiesa sia stato un monolite coetente per 2000 anni, basta leggere la SUA storia senza paraocchi.

Molti cristiani quindi leggono e si informano usando la loro ragione come mezzo di discernimento e succedono i pasticci.

Mi hciedi se questa Chiesa cattolica mi rappresenta? Sinceramente penso dopo anni di riflessione di NO. PEr questo devo rinnegare gli insegnamenti del Vangelo che mi hanno portato ad essere quello che sono? NO!

Certo per chi di voi è Ateo può sembrare un controsenso o poco chiara come cosa, ma per un cristiano la parola di Gesù è un punto di riferimento, un insegnamento di vita prima che un dogma. Seguire le sue parole, veramente accomuna tutti i VERI cristiani sia che siano cattolici, protestanti ortodossi o di altre chiese sparse per il mondo.

Sfortunatamente fanno più chiasso e si sentono di più i fanatici, i bigotti, e gli invasati che preferiscono “credere” senza se e senza ma alle loro gerarchie senza farsi troppe domande, penal le minacce di scomunica!

Gianluca

mirko

“Per questo devo rinnegare gli insegnamenti del Vangelo che mi hanno portato ad essere quello che sono? NO!”

Assolutamente non intendevo questo e non lo vorrei per te. A me (e penso alla maggior parte di atei / laici / agnostici / indifferenti / chi più ne ha più ne metta) interessa solo vivere in pace senza le imposizioni morali (e fiscali…) della chiesa istituzione, per il resto che tu tragga la tua morale dal vangelo e altri da altre fonti non ci trovo nulla di strano nè di male.

diego

a me non sembra un controsenso! Se uno accetta gli insegnamenti del vangelo, la sua prima cosa è abiurare il cattolicesimo, altrimenti non avrebbe neanche senso la frase sulle porte degli inferi.

bruno gualerzi

@ mirko

Da ateo credo di capire (e ovviamnte rispettare) la tua posizione nei confronti, per un verso della Chiesa e per un altro del Vangelo… ma proprio per questo chiedo te, a proposito di ciò che afferma Ratzinger sulla razionalità: è conciliabile la razionalità con la fede? Parlo ovviamente della razionalità di fronte ai dogmi, che a mio parere (e non solo) non può più essere tale, forma superiore o inferiore della stessa che la si ritenga. In altre parole, credi che sia accettabile, diciamo pure ragionevole, questa pretesa di ‘spiegare’ i dogmi, o comunque certi aspetti della dottrina (conciliare libero arbitrio e male nel mondo con la natura divina, ad esempio), irrimediabilmente contraddittori se li si vuol spiegare con la ragione, e accettabili, appunto, solo con la fede?

Sam Raf

L’aggettivo che meglio sintetizza uscite di questo tipo, secondo me è “kafkiane”.

Daniele

Io direi che la sintesi migliore è “Chiudi quella porta, va’ là…”

whichgood

Perchè Fester XVI non si gode le sue scarpette di Prada e sta un po’ zitto ?

Giordano Bruno Mazzacurati

“laicismo [o secolarismo] radicale” (radical secularism) che trova “una crescente espressione nelle sfere culturale e politica”

E speriamo continui cosi’ “per omnia saecula saeculorum”!

fab

“La nostra tradizione”, assicura, “non parla dalla fede cieca, ma da una prospettiva razionale”.
Come no: la trinità, la fede in qualcosa di buono e onnipotente insieme, il creazionismo, il perfetto silenzio offeso davanti ad ogni obiezione, l’avversione all’omosessualità, il principio di autorità e via farneticando sono tutti esempi di prospettiva razionale. Vai così, campa a lungo, ci servi.

giuseppe

MetaLocX scrive:

19 gennaio 2012 alle 16:32
Il laicismo è una forma di rispetto reciproca, in cui nessuno si impone sul prossimo. Ecco spiegato perché tanto odio da certi settori religiosi, che invece credono di potersi imporre per mandato divino.

Il laicismo “radicale” ed “esasperato” ha prodotto e produce dittature. E la lista é lunghissima.

perchè?

Ma piantala di dire fesserie, non ti leggi quando scrivi? Tu sei un esempio della fede cieca che il papa chiede a suoi seguaci più miopi, si..insomma…blà blà blà dal papa e voi con fede cieca siete pronti alle armi e a sospirati roghi di una volta.

fab

Dittature? Come no: Olanda, Islanda, Canada… non saprei bene che altro, ma in effetti la lista è già lunghissima. E sono dittature del genere più efferato.

FSMosconi

@Giuseppe

Ma non ti stanchi mai di ripetere le solite cose a pappagallo?

giuseppe

Capisco che vi da fastidio sentire evocare gli errori e gli orrori commessi dall’ateismo, ma non si puo’ cancellare la storia. E proprio voi, che quando siete a corto di argomenti ripetete la filastrocca dell’inquisizione e delle crociate, non dovreste lamentarvi. Almeno un silenzio dignitoso vi farebbe onore.

Fri

Capisco che vi da fastidio sentire evocare gli errori e gli orrori commessi dall’ateismo, ma non si puo’ cancellare la storia.

Quello che da fastidio e’ la tua faziosita’ che ancora insisti a vedere l’ateismo come un unicum indivisibile.

FSMosconi

@Giuseppe

Non mi da fastidio. Posto anche fosse vero: al contrario tuo infatti avrei l’onestà di ammettere gli errori pur cosciente che non sono il tipo di persona che in stato di coscienza commetterebbe tali azioni.
Invero mi annoia soltanto.

Paul Manoni

La sua e’ un’ossessione al limite del patologico. Da curare, se esistesse una cura contro l’irrazionalità e la mancanza di buona fede.

giuseppe

Né tu né tutti gli altri dell’uaar potete dare lezioni di buona fede. E nemmeno di razionalità.

bruno gualerzi

Questo giuseppe (e gli altri suoi compari che circolano qui) vive di rendita. Non fa nemmeno lo sforzo di elaborare qualcosa di suo… ma forse non ne è in grado… e non fa altro che aspettare una qualche critica che viene rivolta alla sua parrocchia e usa le stesse parolei per rovesciarle contro i critici. Voi dite, argomentando, che in una determinata vicenda la chiesa si è comportata da ipocrita? No, ipocriti sarete voi! Che si sono comportati in mala fede? No, in mala fede siete voi! In modo irrazionale? No, gli irrazionali siete voi! Come, perchè? Perch’ sì. E così via…
Poi, ogni tanto, fa lo sforzo di andare a pescare qualche luogo comune contro gli atei e lo tira fuori quale che sia l’occasione. Tanto, va sempre bene.
E’ fastidioso, naturalmente, ma – a parte che a volte diverte tanto è ridicolo – costituisce pur sempre una cartina di tornasole per verificare la levatura di tanti cattoloici.
(Scommettiamo che adesso replicherà che a dare fastidio o a far ridere o a mostrare il proprio basso livello siamo noi?)

fab

Oh, se possiamo darti lezioni, giuseppe; e infatti lo facciamo. Poi sei tu che non ne approfitti.

Simone

“Né tu né tutti gli altri dell’uaar potete dare lezioni di buona fede. E nemmeno di razionalità.”

Disse il ritardato mentale che credeva allo zombie ebreo figlio di se stesso e di propria figlia, che essendo vergine per partorirlo l’ha fatto uscire dall’ano…

Paul Manoni

@giuseppe
I regimi comunisti di cui parli, erano tanto contro la chiesa, quanto contro il libero pesniero e la libertà di ricerca scientifica. Puntavano ad un uomo medio, mite, mansueto e facilmente governabile. E se ce l’avevano contro la chiesa, non e’ solo perchè quei regimi tendevano a sottrarre potere a TUTTE quante le altre ideologie che possono racimolare consensi e quindi potere.
D’altro canto c’e’ da dire che quei regimi effettivamenti Atei, non hanno mai compiuto gesti deprecabili contro la chiesa, nel nome dell’Ateismo…Cosa che ovviamente non si può dire altrettanto delle religioni, che nel nome di questo o quell’altro dio, stragi, persecuzioni, torture e roghi, ne hanno compiute a bizzeffe….Anche di quelle la lista e’ piuttosto lunga. 😉

Southsun

@ giuseppe.

Leggendo le varie discussioni noi siamo ANNI che ti diamo lezioni di razionalità e di buona fede.

Ma tu insisti nell’errore cattolico della autoreferenzialità. Errore mortale del papismo e di chi gli va dietro.

perchè?

Il papa gira e rigira la frittata perchè in realtà nel nome della maggioranza cattolica, fino ad ora ostentata dal papa e dalla CCAR si è imposto e ancora si impone un regime da stato confessionale (grazie anche e non solo all’articolo 7).

Che faccia tosta questo papa!
– si contraddice più volte usando impropriamente il termine razionale-lità, prima in modo stizzito e poi rivendicando alla fede un aspetto razionale
si..insomma…blà blà blà..

– appare sempre più paranoico nei confronti del laicismo, o meglio dire dei principi laici e dei laici in particolare, quindi, allarmato per ogni conquista civile che la laicità ottiene
si..insomma…blà blà blà..

– parla di relazioni con Dio che nememno lui ha, e pretende che l’abbiano tutti, credenti e non, ma deve farlo continuamente notare a tutti per una propria ipocrita funzione pontificia, quindi, di marcata e ostentata “propaganda fide”, è il suo mestiere e lo stato lo gratifica anche purtroppo, ma comunque
si..insomma…blà blà blà..

– pensate solo se ci fosse stato ancora Frattini al governo? Ve lo lascio immaginare cosa avrebbe detto. Ma adesso che provvedimento vorrà prendere il papa e cosa dirà alle attuali autorità politiche per essere obbedito ciecamnente sulla parola?
si..insomma…blà blà blà..

rainbowman56

Basta con il cattolicismo radicale del copripedofili ratzinger!
La religion deve restare un fatto privato, senza preti, imam, rabbini, senza papi e ayatollah!

nightshade90

“un pericolo non solo per la fede cristiana, ma anche alla stessa umanità e alla sua più profonda verità sul nostro essere”.

il capo assoluto dei cattolici se ne esce con queste cose sui laici e razionalisti, e poi fanno censurare delle pubblicità perchè la frase “dio non esiste” potrebbe offenderli……hanno proprio la faccia come il cu….

Maurizio_ds

Bla bla bla, le solite sparate buone per le beghine e per quelli che hanno interessi economici legati alla chiesa che devono proteggere. Le persone normali le parole di natzinger non le prendono neanche in considerazione.

luigi

Un discorso strampalato senza capo nè coda,ingarbugliato,non ci si capisce una m***a,per rin*********e le menti degli stolti.

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