Castellammare di Stabia (NA): vescovo e sindaco litigano nuovamente per il boss

Lo scorso anno, il sindaco di Castellammare di Stabia (NA) Luigi Bobbio, del PDL, si indignò con l’arcivescovo mons. Felice Cece e si tolse la fascia tricolore perché la processione in onore di San Catello si era fermata, come da tradizione, davanti alla casa del boss. Quest’anno il devoto sindaco (già noto per aver vietato minigonne, scollature e bestemmie) hanno cominciato la processione insieme, ma ancora una volta il vescovo non ha impedito che la processione si fermasse davanti alla casa del boss, che opportunamente si trova sopra una cappella. Il boss, scrive La Stampa, è rimasto comunque contrariato, perché la cappella non è stata aperta e i portatori non hanno effettuato il tradizionale inchino. Il sindaco ha ritirato il gonfalone e si è tolto la fascia tricolore; anche questo un gesto che comincia a fare ‘tradizione’.

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40 commenti

Fabio

Preferisco di animisti del Sahel…barattiamo il meridione con il Ciad? Son più simpatici e meno “terroni”…

Francesco S.

@Fabio

Sinceramente “ma vaffanculo”, spero che mi approvino il commento perchè lo meriti.

Francesco S.

@fabio
Le processioni ci sono anche al nord, i mafiosi pure e anche i cretini (tipo famiglia Bossi).

Enrico-46

Infatti Fabio se la poteva risparmiare quella esprressione che non gli fa certo onore

Antonio

si dai, in cambio vi diamo Cosentino, visto che vi piace così tanto….

ΔΙΩRAMA

Perché l’Italia del Sud sia diventata Meridione e poi Terronia è risaputo da motivazioni storiche che i cretini (tipo famiglia Fabio) non riescono a capire.
Filippo Giordano Bruno è nato a Nola (NA). Ratzinger è tedesco.

Alb

Un sindaco che non ha il potere di vietare il transito della processione in una determinata via, e che quindi ricorre ad un gesto scenografico ma inutile?
Mah…sarebbe bastato mettere qualche transenna davanti alla casa del boss. magari decorata con dei bei cartelloni contro la mafia.

myself

Il sindaco fa bene a indignarsi ma invece di togliersi il tricolore dovrebbe togliersi un eventuale crocifisso e vietare questa processione evidentemente mafiosa.

manimal

infatti. e se ci vuole andare, ci vada in veste di cittadino credente. quella fascia tricolore ad una processione è fuori luogo.

MetaLocX

Se questa storia dell’inchino al boss è una sorta di tradizione che si ripete da anni, e anche l’anno scorso il sindaco ebbe a dire col vescovo per questa faccenda, si può sapere perché pure quest’anno il sindaco ha partecipato alla processione?

Agnostico

Non partecipare significa arrendersi davanti alla mafia: in questo modo il Sindaco ha messo ancora piu’ in luce chi e’ dalla parte della mafia e chi si oppone a questi omaggi.

chiericoperduto

Fa bene a partecipare alla processione quale evento pubblico e togliendo la fascia tricolore al momento opportuno, manifesta pubblicamente che il boss non è degno di appartenere al paese del tricolore. Se facesse semplicemente un’ordinanza per cambiare strada nessuno comincerebbe a ragionare sulla liceità di un boss.

FSMosconi

Tra uno che vieta le minigonne e l’altro che si ferma davanti alla casa del mafioso non saprei proprio dire chi è il peggiore. 😐

Agnostico

Non mescoliamo: il bigottismo e’ di sicuro una brutta bestia ma non puo’ essere di certo paragonato al cancro della mafia.

FSMosconi

Giusta distinzione. Per un attimo cadevo anch’io nel tranello del “tutto bianco tutto nero” 😉

manimal

anche se non sono così convinto che un certo tipo di mentalità bigotta non sia parte dell’humus su cui prosperano le mafie.

whichgood

Il sindaco si è indignato che il suo boss dovesse chinarsi davanti a un’altro boss.

Manfredi

Eeeeeeeh,questi inchini, da evitare sempre, sia se fatti davanti ad un camorra, ad un prevete, quanto, ahinoi, davanti all ‘ isola del Giglio……

Agnostico

Il Sindaco non solo si e’ tolto la fascia tricolore ma – dopo che la Statua si e’ fermata davanti la casa del criminale – ha lasciato il corteo assieme al gonfalone del Comune.
Il Sindaco e’ stato ipercorretto. Non andare alla processione sarebbe significato una resa davanti la criminalita’ ed inoltre e’ tradizione la presenza del sindaco e del gonfalone nelle processioni del Santo Patrono.
Davanti al gesto plateale di omaggio ad un criminale il Sindaco non poteva restare indifferente e lasciare il corteo (ritirando anche il gonfalone) significa invece una presa di posizione netta, coraggiosa e plateale (ed al sud i gesti plateali servono).
Il fatto che il Sindaco sia del Pdl gli rende ancora piu’ onore: per fortuna esistono in entrambi gli schieramenti politici che non si piegano davanti alla mafia.

Roberto Grendene

e’ tradizione la presenza del sindaco e del gonfalone nelle processioni del Santo Patrono

le tradizioni sbagliate devono essere interrotte

le processioni sono fatti religiosi: il sindaco le deve autorizzare e garantire libertà di religione (e dalla religione), non andarci con i gonfaloni

Agnostico

Purtroppo e’ “tradizione” che le processioni religiose servano ad omaggiare i boss locali. Per fortuna alcuni vescovi si comportano diversamente. A Sant’Onofrio (VV) nella tradizionale processione dell’Affruntata i portantini appartenevano ai clan locali. Il prete – con il pieno appoggio del Vescovo – hanno deciso di allontanare le cosche dalla processione. La criminalita’ e’ passata alle intimidazioni minacciando il prete. In quel caso il prete ed il vescovo hanno anche avuto l’appoggio del Prefetto che era pronta a far portare la statua a rappresentanti delle forze dell’ordine. Insomma un bel caso in cui prete, Vescovo e Stato erano uniti contro la mafia.

Roberto Grendene

Purtroppo e’ “tradizione” che le processioni religiose servano ad omaggiare i boss locali.

purtroppo?

questo Paese ha esattamente bisogno di rompere un bel po’ di “tradizioni” come queste

sin.night.

Chiedo da ignorante quale sono in materia legale: ma non c’è un modo perseguire questo gesto di reverenza nei confronti del boss? Non c’è un qualche cavillo per assimilarlo all’apologia di reato? Perché vietare di passare per quella strada o non partecipare in rappresentanza dello Stato non è una risposta sufficiente a mio avviso, sicuramente meglio è ritare il gonfalone a testimonianza che lo Stato non appoggia certe cose, però l’ideale sarebbe che la processione si svolgesse lungo il suo percorso abituale ma senza alcuna revernza al boss… magari con delle misure coercitive (identificazione e punizione di chi fa la reverenza al boss) si potrebbe ottenere questo risultato (sempre se ci sono gli appigli legali per applicarle)?

Che poi io sarei per una netta separazione tra chiesa e stato (quindi non riesco a comprendere il gonfalone in una processione religiosa), però spero che questo sindaco in futuro riesca a percorrere tutta la processione senza dover ritirare il gonfalone, vorrebbe dire che è stata vinta un’importante battaglia di legalità.

Paul Manoni

Ma chi e’ il Sindaco in quel comune??? 😯
Che modifichi il percorso della processione, o che la vieti tuot court e non se ne parla più!!

whichgood

Che strano… non trovo nessun commento dei “credenti” su questa new.

Mistero divino.

bruno gualerzi

“Che strano… non trovo nessun commento dei “credenti” su questa new.”

Eppure non sarebbe difficile. San Catello e santa Fara – sì, sono questi i santi protettori e processati (nel senso di essere portati in processione), non ditemi che non li conoscete – non fanno distinzione tra mafiosi o non mafiosi, per loro sono tutti figli di dio, e non è detto che proprio fermando il santo davanti alla casa di un noto mafioso san Catello non faccia il miracolo di farlo diventare onesto. L’intercessione di un santo non si nega nessuno, e il sindaco dovrebbe saperlo…

ser joe

La cappella sotto l’appartemanto del boss era chiusa e dunque la processione per il tradizionale inchino poteva tranquillamente proseguire. L’essersi fermata a comando del vescovo significa proprio rendere omaggio al boss stesso che chissà quanto ha sborsato per ottenere quel gesto. Siamo alle solite: pecunia non olet, e il vescovo conosce benissimo il latino…..

Nikolaus

Mi auguro che l’immigrazione extracomunitaria aumenti nel nostro paese, così si avranno maggiori probabilità di civilizzare questi strani italiani.

ser joe

No. di boss, zerle, tinche, trote, pescegatto e pesce siluro quello che quando sei in acqua devi stare attento perchè arriva all’altezza del ……
Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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