Gran Bretagna, niente prima comunione a bambino con sindrome di Down

A Denum Ellarby, bambino inglese di sette anni affetto dalla sindrome di Down, è stata negata la comunione. E’ successo a Batley, nei dintorni di Leeds. I genitori, devoti cattolici, volevano infatti che il figlio facesse la prima comunione. Come i suoi compagni della St. Mary Catholic Primary School.

Ma il paroco si è rifiutato, il caso è arrivato alla diocesi. La madre in particolare è delusa e parla di discriminazione verso suo figlio. Ammette però che il bambino non va ogni domenica a messa, perché “dura troppo per lui”.

Dalla diocesi è arrivata una lettera alla famiglia, dove si legge che il bambino ha una “concentrazione limitata” e “non ha piacere nell’andare a messa”. Quindi il ragazzino potrà fare la prima comunione quando sarà pronto e potrà comprendere i principi della fede cattolica.

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69 commenti

Marco

Secondo me “quando sarà pronto e potrà comprendere i principi della fede cattolica” non vorrà certo più prendere la loro comunione!

Fri

Quindi il ragazzino potrà fare la prima comunione quando sarà pronto e potrà comprendere i principi della fede cattolica.

quanti sono i ragazzini, down o meno, che capiscono i principi della fede cattolica quando fanno la prima comunione?

Dariok

visto che “non ha piacere nell’andare a messa” significa che ha un intelletto superiore a quello dei genitori

Paul

Certo, un neonato, al momento del battesimo, comprende pienamente i principi della fede cattolica.

Paul Manoni

A volte alcuni neonati piscia nell’acquasantiera o in faccia al prete…Quindi presumo che qualcuno di questi capisca pienamente cosa gli stia succedendo! 😆

ser joe

Non ricordo dove ho letto che per la chiesa può avvivicarsi alla santa comunione solo chi non ha difetti fisici. Dunque, non solo le persone down ma anche ipovedenti o ciechi, chi zopppica, chi è sordo, chi è muto, chi è paralitico, gli infartuati, gli strabici, ecc. ecc.
Probabilmente possono prendere la comunione solo i prestanti palestrati abbronzati.

Batrakos

Mi pare difficile, anche se non lo so co certezza: fosse così, tutti quelli che vanno a Lourdes o Medjugorie non potrebbero accostarsi alla comunione!
Inoltre mia zia, zoppa dalla primissima infanzia (e assai bigotta, dico appositamente bigotta perchè più che credente è bigotta, l’unico caso ‘grave’ in famiglia) , non ha mai avuto problemi per la comunione.

Fri

Che io sappia e’ una norma ebraica che vieta a chi ha difetti fisici di accostarsi alla Torah.

Senjin

No la norma vieta di accostarsi al tabernacoo dei templi e fungere da sacerdote nell’ebraismo. Non mi risulta che ci sia un norma nel cattolicesimo che vieti ai disabili di avvicinarsi ai sacramenti.

stefano marullo

Ha ragione Senjin. Ecco il passo dell’AT« Il Signore disse ancora a Mosé: Parla ad Aronne e digli: Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe, che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio; perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco né lo zoppo né chi abbia il viso deforme per difetto o per eccesso, né chi abbia una una frattura al piede, o alla mano, né un gobbo né un nano né colui che ha una macchia nell’occhio, o piaghe purulente o sia eunuco. Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne con qualche deformità, si accosterà per offrire i sacrifici fatti col fuoco in onore del Signore . Ha un difetto; non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio. Potrà mangiare del pane del suo Dio, le cose sacrosa,nte e le -cose sante; ma non potrà avvicinarsi al velo né accostarsi all’altare, perché ha una deformità. Non dovrà profanare i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico». ( Levitico 21:16-23).
Residui di questa mentalità ancora nel NT nell’episodio del cieco nato (cf Giovanni 9,1-3)

Laverdure

@ser joe
Ma ti rendi conto di quello che dici ?
Sono proprio i malati,i mutilati,invalidi ecc una delle colonne portanti di qualunque religione,che fa del vendere speranza la sua attivita primaria.
Ti pare che potrebbe respigerli ?(E rinunciare ai loro soldi !)

ser joe

Chiedo venia. Mi sembrava strano… ma con tutte le religioni che circolano devo aver fatto un po’ di confusione. Specialmente con quella cattolica che è la più attaccata….al dio uno trino e quattrino.

fab

Viva le contraddizioni. E poi pretendono di essere superiori alla razionalità.

Paolo1984

trovo che ci sia qualcosa di perversamente ipocrita nel predicare che non si devono abortire i feti affetti da sindrome di down e poi quando diventano bambini rifiutarsi di accoglierli nella propria chiesa

Paolo1984

ma allora come è stato fatto notare più volte, quando era neonato non credo comprendesse la religione cattolica più di ora, e se davvero facessero la prima comunione solo ai bambini a cui piace andare a messa la farebbero in pochi.

whichgood

Come mai si chiede ai candidati alla comunione di dover essere in grado di capire i principi della fede cattolica e se battezza i neonati così, senza possibilità di scegliere o capire ?

Pierluigi

… da quando in qua alla chiesa interessa se i proprio fedeli comprendono i principi della fede cattolica??? Mi giunge totalmente nuovo!!!
… Anzi, è proprio quando ciò accade che i fedeli diventano ex-fedeli o atei…

chiericoperduto

Il battesimo lo fanno a tutti i bambini, senza eccezione, perchè con il registro dei battezzati batte cassa allo Stato. Con il registro dei cresimati, ecc.. no.

bruno gualerzi

Non è vero ciò che qui tanti hanno, più o meno sarcasticamente, commentato! Io, quando ho fatto la prima comunione, conoscevo benissimo i principi della dottrina cattolica: ho aperto la bocca, ho messo fuori la lingua, l’ho ritirata dopo che vi è stata depositata l’ostia, ho chiuso la bocca, ho chinato la testa con fare compunto e con le mani giunte (così almeno usava allora)… comportandomi cioè alla perfezione come mi era stato raccomandato di fare. Infatti dopo ho ricevuto i complimenti dal catechista…

Batrakos

Hai ragione, Gualerzi: forse i ‘princìpi della dottrina’ si riducono alla formalità, e forse il ragazzino in questione non brilla per compunzione…e fa benissimo!!! 😉

bruno gualerzi

Diementicavo. La vera preoccupazione mia e di tanti compagni era sapere cosa ci sarebbe capitato se avessimo toccato con i denti ‘il Corpo di Cristo’, e le rassicurazioni in proposito non ci rassicuravano più di tanto. Probabilmente, anzi sicuramente la mia ‘spiritualità’ già allora lasciava molto a desiderare, ma ti garantisco che non ne vedevo molte tracce nemmeno nei miei compagni… a parte l’impegno ad osservare scrupolosamente, come me, il cerimoniale richiesto.

Federico Tonizzo

Chissà come avranno fatto gli apostoli a mangiare non un’ostia ma un pezzo di pane senza masticarlo, per giunta senza il preciso ordine di Gesù “Prendetene e mangiatene tutti, questo è il mio corpo, ma non masticatelo altrimenti mi fate molto male ed io emetto grida di dolore come un animale sbranato!” :mrgreen:
Ah, la transustanziazione… :mrgreen:

Giordano Bruno Mazzacurati

@ Federico
Era la prova suprema: se inghiottivano il pane secco, potevano inghiottire di tutto….

Batrakos

Credo, parlando con sincerità, che sia un’alzata di ingegno di un prete che evidentemente ha messo via da un pezzo il suo lato umano; vedremo, se possibile, come si muoverà l’istituzione: io penso che non ci saranno problemi a fargliela fare, anche perchè se davvero dessero la prima comunione solo a chi sta attento a catechismo e impara con coscienza i contenuti dello stesso, ci sarebbe, perlomeno in occidente, un calo di prime comunioni da far spavento..

giulio

Io ho visto mia nipotina che per prepararsi alla 1a comunione qualcosa studiava, ovviamente quattro cose semplici. Forse quel bambino inglese non era in grado di capire nemmeno quelle e allora fargli fare la comunione sarebbe stata solo una convenzione sociale.
Non che mi interessi, da non credente, che la CCAR faccia l’educazione religiosa bene o alla carlona.

dinuzzo56

il potere si afferma soprattutto negando o affermando contro logica e buon senso. E’ una cosa che il baraccone ccar conosce bene ed esercita con dovizia. La ccar conosce bene le sue pecorelle e le tratta da par suo. il vero “miracolo” stà nella struttura cerebrale delle pecorelle il cui comportamento in risposta a palesi abusi è di devota protesta. Una persona “normale” , abbandonerebbe su due piedi questo circo di imbonitori. Ma non può, per una sottile patologia della ragione.

nightshade90

“il bambino ha una “concentrazione limitata” e “non ha piacere nell’andare a messa”. Quindi il ragazzino potrà fare la prima comunione quando sarà pronto e potrà comprendere i principi della fede cattolica”

principio encomiabile che condivido, e penso vada applicato SEMPRE.
peccato che lo applichino solo verso questo bambino e non verso tutti gli altri, visto che di bambini che rispettano tali requisiti saranno si e no uno su mille ad esagerare. il che fa presumere che questa sia solo una scusa e che abbiano ben poco interesse ad applicarlo nella realtà (resterebbero con 10 fedeli in toto nell’arco di due generazioni se applicassero tale principio).

whichgood

I genitori non avranno potuto lasciare la “carità” e ualà!, niente comunione.

Francesco

Vangelo di Giovanni 9, 1-3

Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.

Poi lo guarisce a sputi e fango, ma questa e’ tutta un’altra storia. 😆

ser joe

E si è proprio un’altra storia, anche perchè il cieco dopo che gli sputo in faccia e gli tirò il fango disse: “cominciamo bene” e senza essere stato guarito si mise a menare bastonate ……da orbi.

serlver

““non ha piacere nell’andare a messa”. Quindi il ragazzino potrà fare la prima comunione quando sarà pronto e potrà comprendere i principi della fede cattolica.” perché esistono veramente bambini che hanno piacere nell’andare a messa e che comprendendo i principi della fede cattolica?

tommaso

Alla madre gli sta bene !

Così impara a portare il figlio in chiesa, cioè proprio da quei mascalzoni, che sono capacissimi di andarle a dire che il Padreterno, nel mandarle un figlio così, le ha fatto un DONO!!!!!!!!!!!!!!!

Sandra

Ma che ipocriti! Nessun bambino capisce o va a messa volentieri, quello che piace ai bambini è stare insieme. Proprio quello che è stato negato al bambino che ne aveva più bisogno, l’hanno escluso con una scusa che non regge.
Come del resto sono questi i bambini esclusi dalle scuole cattoliche. Astenersi non fotogenici. E quelli che possono mettere in imbarazzo questi pozzi di umanità.

Diocleziano

Se il bambino non gradisce la messa e non accetta le storielle mitologicogiudaiche della religione,
probabilmente ha un Q.I. più alto di quello del prete.

stefano marullo

Sapete che c’è , “il corpo di Cristo” è proprio quel bambino down! Nella logica evangelica. Ma questi sono…eretici

stefano marullo

senza dire che l’eucaristia nella dottrina cattolica agisce “ex opere operato” che vuol dire efficace aldilà delle disposizioni del soggetto che vi attinge (come il battesimo dei bambini per intenderci). Anche ignoranti oltre che eretici

Federico Tonizzo

Quel bambino sarà più “il corpo di Cristo” o “il capro espiatorio”?
Però in un serto senso i due concetti hanno qualcosa in comune…

faidate

L’episodio della comunione negata è osceno. Punto. Naturalmente il concetto di oscenità è relativo. Sul Manifesto (14/1) Tommaso Di Francesco commenta l’episodio dei marines che orinano sui corpi ancora insanguinati dei talebani uccisi, e riporta, dal film Apocalypse now: “ Hanno addestrato i bombardieri a gettare tonnellate di napalm sui civili, ma se i nostri ragazzi scrivono cazzo sulle bombe, allora si indignano”. Stessa cosa per le nostre TV. Presentano, nei programmi della sera, l’immonda scena dei marines, ma si preoccupano di sfumare i genitali dei soldati, per non offendere il pudore dei bambini e delle vergini. Ripeto, l’episodio della comunione negata è oscenità pura.

Diocleziano

I ‘sacramenti’ sono ciarlatanerie senza senso, ma la chiesa li usa per creare una dipendenza che gestiscono per aumentare il loro potere sulla gente.

myself

Io penso che questo episodio abbia molti aspetti positivi:

– Un bambino in meno costretto dai genitori a praticare un rito contro la propria volontà (perchè se non si comprende una cosa allora è impossibile farla di propria volontà, e ritengo che lui non comprenda in quanto è un bambino, non in quanto è affetto da sindrome di Down).

– Una madre in più che apre gli occhi sulla vera natura “caritatevole” della Chiesa Cattolica.

– Un bel po’ di persone che discriminano gli handicappati si faranno scoprire da frasi del tipo: “Hai visto che il figlio della Clara non ha fatto la comunione?”, “Sai che ti dico: molto meglio così”…

Sandra

Sai cosa sarebbe davvero bello? Che i genitori degli altri bambini, per solidarietà con il compagno escluso, ritirassero tutti dalla comunione. E meglio ancora, il giorno stesso della comunione, tutti telefonare per darsi malato per un attacco del terribile virus della solidarietà. E che invece di intristirsi con ostie che si appiccicano al palato, li portino a farsi un bel picnic tutti insieme, ma proprio tutti!
Sì, sarebbe umano.

Federico Tonizzo

Vero, stupenda idea!!! E ci vorrebbe anche tanto di cronaca sulla stampa locale, che poi verrebbe probabilmente ripresa da quella internazionale.

redbear17

Ben gli sta’cosi’imparano ad affidarsi a queste superstizioni.

michele

Bene così, questo è il vero volto della religione, più si comportano sinceramente e si mostrano per quello che sono, tanta più gente volterà loro le spalle!
Dispiace per questo povero bambino che si ritrova ad essere discriminato proprio da chi si fa portavoce dei valori di misericordia, ammooore e bla bla blaaaa.

Paul Manoni

Appena finita la comunione, all’esterno della Chiesa dovrebbero fare delle domande a spot sui “Principi della fede cattolica”…Giusto per rimarcare le loro schifosissime scuse ed arrampicature sugli specchi, per quella che si presenta come una vera e proprio discriminazione.

Southsun

…….e poi i bigottardi de noantri fanno le rivolte di piazza per una pièce teatrale che parla del volto del loro Gesù deturpato dal lancio di escrementi.

Proprio COSTORO parlano e strillano del ‘volto di Gesù’, appena deturpato da – questa sì! – ignobile cagata.

Il prete è solo fortunato che il ragazzino Down non ha la parlantina abbastanza sciolta per mandarlo a fare la sciolta insieme alla sua religione bastarda e acefala.

DucaLamberti74

Una domanda m isovviene…

Dove era questo dio fantomatico quando i cromosomi dell’embrione si combinavano male ed il bimbo diventava così affetto dalla sindrome di Down ?

Se dio è potente onnipotente e decide tutto…ha deciso anche di dare la sindrome di down a questo povero bimbo…e bravo il nostro maialone del cielo !

Ed ora, il buon padre celeste gli fa negare dai suoi rappresentanti in terra pure la comunione papale ed il bollo battesimale…ma che bravo questo dio…e andrebbe pure pregato ogni giorno, anche cinque volte.

DucaLamberti74

daigoro

lasciate che i bambini vengano a me….

ma alcuni teneteli pure lontano

stefano b.

insomma, esistono figli di un dio minore!
ovvero esistono più divinità, ovvero il vaticano prende per i fondelli tutti i credul…credenti parlando solo di un dio, ovvero mente sapendo di mentire, come del resto fanno tutti i preti, ovvero… è tutta una bufala.

gcr

tenete i vostri figli lontano da quei pagliacci vestiti di nero, c’è tanta altra gente che cercherà di fregarli: i politici, il commercio, la tv spazzatura ecc ecc evitategli almeno le stronzate della religione, insegnategli ad essere onesti con se stessi e con gli altri e vivranno meglio, più responsabili e con la mente libera di decidere delle proprie scelte.

Fri

Com’e’ che non ci sono commenti di cattotroll a questa notizia?

Paul Manoni

Se dai un’occhiatina dietro qualche cespuglio, dentro qualche armadio o sotto qualche letto, sono certo che ne troverai a bizzeffe! 😉
Con queste notizie, di solito si mettono a giocare a nascondino…Dalla vergogna ovviamente! 😉

alesssandro

se applicassero questo ragionamento a tutti la comunione non esisterebbe 😉

Luca

Sono, lo ammetto, capitato su questo sito per sbaglio, e, me tapino, sono anche cattolico. Lungi da me essere il solito “cattotroll”, anzi, troverei interessante confrontarmi con voialtri, ma non posso negare che fa davvero male leggere certe esternazioni prive di buongusto e, a volte anche di senso. Condivido il dissenso in merito alla notizia, in linea di principio la ritengo una pratica sbagliata, ma una notizia non può certo far trasparire la realtà di quella situazione! se il bambino non prova piacere nell’andare a messa, per lui risulta noiosa, allora ben venga stare in gruppo con gli altri ma non vedo la necessità di dover a tutti costi fargli prendere la prima comunione! questo è secondo me il punto centrale! che poi si adduca che non comprende i principi della fede cattolica, anche questo è vero, ma d’altronde non si può negare come una larga parte dei ragazzi di rado a quell’età si ponga dei problemi sui principi e le idee alla base del cattolicesimo.

Poscritto: nel vostro regolamento è scritto che “Sono vietati commenti ritenuti offensivi, diffamatori, volgari, o che violino prescrizioni di legge”, ritengo quindi fuoriluogo alcuni dei vostri commenti, soprattutto quello di DucaLamberti74, nel quale si legge una malcelata bestemmia. spero che non sia il linguaggio comune fra i commenti, perchè ripeto, trovo interessante confrontarmi e discutere di questi argomenti, ma non certo a questi livelli.

elisa

W la sincerità di questo bambino! Sincerità molto ‘scomoda’, immagino, per il parroco che l’ha avuto tra i suoi alunni. Pensate un po’ a mettervi nei panni di quel sacerdote: come giustificare agli altri bambini il fatto che, alla fine, si può fare la comunione anche se si dice chiaro e tondo “andare a messa non mi piace?”
L’ipocrisia si impara presto anche da piccoli: molti bambini (down o no)a cui la messa non piace vengono convinti con promesse, regalini, ecc., oppure a suon di ceffoni, o con ricatti morali (‘fai contenta la tua mamma! Non vuoi mica farla soffrire, vero?”)
Quel bambino ha mantenuto la sua idea, contro tutto e tutti: ha detto di no. E ha vinto lui! Bravo!
Se ci fosse più gente down e meno gente ipocrita, questo sarebbe sicuramente un mondo migliore.

Mario 47

La posizione della ccar nei confronti del suo gregge è assolutamente schizofrenica:

– non discrimina assolutamente una maggioranza di persone (generalmente adulte e senza importanti problemi fisici e mentali) che di fatto non apparengono al gregge: non rispettano i precetti della chiesa, non di adeguando all’indissolubilità del matrimonio, non si atengono da pratiche sessuali pre ed extra matrimoniali etc. etc..
Tutti costoro, perlomeno a fini statistici, rientrano nel novero dei loro sudditi.

– poi, nei riguardi di casi particolari e comunque numericamente irrilevanti (vedi il presente caso) dimostra un’inflessibilità rigorosa suffragata dalle più variegate specialità di aria fritta.

Ritengo che la distinzione risieda nel fatto che moltissimi si identificherebbero col “fedele” estromesso perchè non va a messa, commette atti impuri (qualunque cosa questa buffa espressione voglia significare), divorzia etc.

Nei riguardi del soggetto down, tanta comprensione da parte di tutti, ma nessuno di fatto si identifica con lui.

mario

Maurizio_ds

La vera domanda è: ma perché un bambino, down o no, dovrebbe fare la prima comunione e così rischiare di inquinarsi? Il problema si risolve semplicemente: basta non farla del tutto. Io se all’epoca avessi potuto scegliere, non l’avrei fatta, visto che era soltanto una palla mortale.

right

pero con ALECATTOLICO,l eccezione e sta fatta,e lui non è neppure disabile,o down,e dice di esssere diacono,ho lui ci dice cacchiate,ho pure ce stato un malinteso,bisogna informare la curia ed estrarre l ostia da alecattolico…

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