Intervistato da La Stampa l’autore teatrale Romeo Castellucci critica la “fatwa cristiana” che lo ha colpito. Il suo spettacolo, dal titolo Sul concetto di volto del figlio di Dio, è infatti oggetto di una pesante campagna degli integralisti cattolici, sia in Francia che in Italia. L’opera andrà in scena a Milano dal 24 al 28 gennaio, al Teatro ‘Franco Parenti’, attirando le ire degli oltranzisti e anche la dura presa di posizione del Vaticano.
Chiarisce che “i giornali hanno diffuso notizie false”, sostenendo che venivano gettati “veri escementi” sul volto di Cristo che fa da sfondo: “cosa assolutamente non vera, veniva usato semplicemente colore”. “Ci siamo trovati davanti ad una specie di fatwa cristiana e la cosa è gravissima”, aggiunge, “una cultura che vuole tornare all’inquisizione e alla censura dell’arte”. Ma lo spettacolo non è blasfemo e non è una provocazione, assicura.
E’ spaventato da “un’atmosfera che vuole la morte dell’arte, dimenticando che arte e religione sono nate mano nella mano”. E critica il Vaticano che ha assecondato gruppi integralisti, definiti “fascisti e antisemiti”, “manipolati da qualche politico molto scaltro”. “La cosa lugubre è che sono diciottenni vestiti benissimo”, fa notare, “qualcosa che ricorda la gioventù nazista”. E rammenta che a Rennes, dove è stata messa in scena l’opera, “in sala” la polizia ha trovato “cinque coltelli”. Inoltre, “in Francia i fondamentalisti islamici si sono uniti ai giovani cattolici, perché secondo loro offendevo anche il profeta Issa che poi è Gesù”, fa sapere Castellucci, che ha ricevuto anche minacce di morte.
Perchè si sorprende? Lo scaltro è lui.Sapeva dove sarebbe andato a parare.Adesso ha paura? E tanta pubblicità. L’ateismo è altra cosa.
La cosa più scompisciante è che questo spettacolo è GIA’ andato in scena ad Atene, Londra, Oslo, Mosca e persino a ROMA, lo scorso novembre, proprio sotto il naso di Ratzinger.
Ma – guarda caso – in nessuna delle città succitate ha suscitato la benchè minima protesta.
Prova del nove che tutto il polverone è cenere del sacco di quella marmaglia di nazistoidi da cattosfascio di Milithia Christi, Forza Nuova e Ponticess.
Siccome tutti cagano in testa alle loro isterìe cattonazi contro il mondo intero fallite e strafallite, ricorrono a metodi da ayatollah iraniani.
Bene ha fatto il Comune di Milano a trattarli a pesci in faccia: la migliore e più efficace risposta è: LO SPETTACOLO SI FARA’.
Alla faccia del maniaco molestatore Bruno Volpe e di quel fantoccio a molla di De Mattei.
“Ma lo spettacolo non è blasfemo e non è una provocazione, assicura.”
Bah, speravo che almeno blasfemo e provocatorio lo fosse… che altri pregi può avere questo spettacolo?
anche se fosse blasfemo e provocatorio non dovrebbe causare un problema in un paese facente parte della UE
infatti….. dichiarare che ci sia una “fatwa cristiana”…. è una grossa stron**ta….. ma evidentemente il sig Castellucci cerca in tutti i modi di attirare l’attenzione su di sè e sulla sua opera (sic)…… ben diversamente sarebbe finita la sua vicenda se al posto del volto di Cristo avesse messo quello di Maometto….. allora si che si sarebbe dovuto preoccupare….
sembra che si debba preoccupare anche degli integralisti cattolici
e questo e’ preoccupante
Robè….. ma fammi il piacere…. più di una contestazione non ci può essere…. al sig Castellucci piacere vincere facile….
beh non mi sembra sia proprio una stro**ta dal momento che i cattolici hanno cercato di vietare lo spettacolo cercando di limitare quindi la libertà d’espressione; ci salva solo il fatto che siamo in una democrazia perchè , se fosse per il clero, lo spettacolo non si sarebbe fatto.
La libertà d’espressione in europa esiste NONOSTANTE voi non grazie a voi che , anzi, cercate di limitarla.
Se aveste mantenuto il vostro tirannico potere a quest’ora castellucci sarebbe cenere
se un cattolico avesse messo in scena uno spettacolo simile ma che avesse preso di mira…. per es la margherita astrofisica, lo pseudomatematico odifreddi e il tuttologo carcano…. anche voi avreste cercato di vietare…. e con le lobby che vi sostengono… avreste ottenuto lo scopo….. quanto al fatto di essere in una democrazia…. forse dimentichi che la stragrande maggioranza dell’elettorato italiano è cattolico e quindi anche i cattolici hanno facoltà di parola e anche di dissentire e non per questo possone essere bollati come oltranzisti…. che ti piaccia o no…. quindi non venire a pontificare di democrazia….
@paolo
Parlam’ e nun ce capam’…Da quando la “facoltà di parlare” dei cattolici, si esprime mettendo foto della direttrice del teatro su internet, con una svastica in fronte, o minacciando don mailbombing l’autore di questo spettacolo?
Non è vero Paolo, non vi avremmo vietato di contestarli, non sono degli dei, ma comunque degni di rispetto, e sono in carne ed ossa, sono vivi, mentre Dio non esiste affatto e su Gesù si moltiplicano i dubbi degli storici e anche dei teologi più disincantati.
La vostra facoltà di parola di solito si tramuta in politica vaticaliana, cioè, influente e determinante discriminazioni contro coppie di fatto, GLTB, arte laica, atei, e altre forme di pensiero e di parola a cui si vuole togliere anche il finanziamento pubblico.
condivido pienamente @alessandro, ecco nuna risposta di cui farne un cartellone gigante e farlo leggere a tutti.
E’ fede vera la tua, caro Paolo, e quella dei fanatici che attaccano Castellucci e la Regista?
La vostra fede ha proprio bisogno di essere sostenuta con fatwe del papa contro i miscredenti? E’ questa la vostra fede? Davvero trasformereste la vostra libertà di religione in una nuova crociata contro il mondo relativista, secolarizzato, ecc…ecc..?
Non è forse la paura, la paranoia, l’indignazione ipocrita ciò che vi fa sentire dei soldati di Cristo contro il mondo delle tenebre? Allora siete militanti zeloti più che imitatori di Cristo, vi comportate come Pietro quando volle difendere Gesù più volte ragionando più da soldati che da amici di Gesù, più che da suoi imitatori.
@ paolo: ti sfugge la differenza tra persone esistenti e persone che , ammesso siano esistite, vissero 2000 anni fa?
ma la chiesa e quella accozzaglia demente di militia non possono pensare ai preti pedofili, alle ricchezze che hanno accumulato in barba ai dettami del loro cristo, ai politici cattolici che sono il peggio del peggio (formigoni, giovanardi, sclipoti,…per citarne alcuni!)….la chiesa cattolica deve affondare!!!
si…. aspetta e spera….. da 2000 anni che i vostri predecessori se lo augurano…. ma sopravviverà a me e a te….. non praevalebunt…..
@paolo
Mi risulta che tali concetti erano stati espressi alla stessa stregua anche dai faraoni e dai romani: qualche prova che non sia auto-convinzione che quelli possano aver avuto ragione quanto te?
vabbè….. l’impero romano è durato poco più di quattro secoli….. l’età dei faraoni viene divisa dagli storici in tre grandi periodi…. antico regno durato all’incirca 10 secoli…. medio regno….. 5 secoli e nuovo regno lo stesso 5 secoli…. quindi di che parliamo? 20 secoli non sono mica bruscolini? a moscò…. e studiati un po’ di storia prima di dire ca**ate….. ops… dimenticavo…. come i vostri sapientissimi maestri…. hai ripreso il munus del tuttologismo…. notte!!!
@paolo
Fa’ pure finta di non capire.
Il punto non è che siano o finiti o meno: è che si ritenevano immortali (notabile la manfrina virgiliana dell’Età dell’Oro preannunciata dal ritorno della costellazione della Vergine).
Piuttosto è proprio il fatto che essi siano finiti nonostante credessero il contrario il punto del paragone…
Ma se vuoi far finta di non capire non sarò io a impedirtelo.
nessun cristiano che si consideri veramente tale pensa di essere immortale…. anzi l’autentico cristiano dovrebbe essere felice di essere mortale…. discorso diverso si fa per la Chiesa in quanto istituzione (quindi non parliamo di membri….. infatti si dice “morto un Papa…. se ne fa un altro!”)…. fino a quando ci sarà la Chiesa? Io non lo so! Potrebbe pure finire…. ma questo non significa che non ci saranno più cristiani!!!! Vorrà dire che chi vorrà potrà adottare la nomenclatura inventata da Silone il quale parlava di cristiani senza Chiesa…. di nuovo buonanotte!!!!!! (questa volta x davvero!)
“La cosa lugubre è che sono diciottenni vestiti benissimo”, fa notare, “qualcosa che ricorda la gioventù nazista”.
Ma no, sono solo i rampolli pieni di soldi di CL…
O pariolini in trasferta
cmq rimane di cattivo gusto……
non necessariamente è una contraddizione: puo’ darsi che anche quelli gli ricordino la gioventù nazista
@Gianluca
“Ma no, sono solo i rampolli pieni di soldi di CL…”
Infatti: “qualcosa che ricorda la gioventù nazista”.
😉
Alla faccia dei pregiudizi! la prossima volta che mi metto un bomber quindi sarò automaticamente un fascio! uau!
gli spettacoli blasfemi esistono nella misura in cui ci sono dei “femi” che si indignano
appunto, ma i veri indignati a Piazza san Pietro sono stati caricati dalle Forse dell’ordine su ordine del Vaticano stesso, e questi cattoltranzisti fanatici dovrebbero vergognarsi (altro che indignarsi contro Castellucci e la Regista), il vangelo li sconfessa alla grande, per quanto su Gesù ci siamo fondatissimi dubbi, alcuni suoi insegnamenti biasimerebbero quello che fanno i suoi fedeli oggi contro Castellucci e la Regista.
Allora se cattoltranzisti fanatici si leggano la frase del biblista cattolico Fernando Amelini.
L’orgoglio di gruppo è molto pericoloso: è subdolo e fa ritenere santo zelo ciò che è solo egoismo camuffato, fanatismo e incapacità di ammettere che il bene esiste anche al di fuori della struttura religiosa cui si appartiene” (Fernando Armellini).
In epoche meno democratiche il pubblico esprimeva liberamente il suo consenso alla fine dello spettacolo ( e anche durante ) seppellendo l’autore di fischi e quant’altro di ortofrutticolo. La “Norma” cadde alla prima rappresentazione, idem “La traviata”; Sei personaggi” di Pirandello venne duramente contestata e l’autore ricevette un bel po’ di monetine addosso, insieme al grido; “Manicomio!”. Oggi no, non si può. Mai che il pubblico protesti se si è rotto il cerebro e qualcos’altro; si limiterà a dire “Interessante, anche se un po’ difficile; ci rifletterò.” Tutti attanagliati dall’ossessione di non sembrare abbastanza intellettuali.
Ciò detto, a chi ritiene che uno spettacolo sia negativo, che altro resta da fare? L’autore e la regista chiamino pure la polizia per le minacce degli estremisti che approfittano dell’occasione; per il resto che dire? hanno paura della messa e dell rosario?
A proposito: la cacca finta è poi tanto meno offensiva di quella vera? Tolto il… profumo, che differenza c’è ai fini dello shocking?
Ultimo: chi protesta per qualcosa è da considerare per forza un estremista?
Ma perchè meni il can per l’aia in tal guisa? Seppur non snocciolatori di citazioni dotte come te, siam mica tutti scemi.
Infatti, non vedo esempi pertinenti..
in epoche meno democratiche castellucci l’avreste arso su una pira davanti ad un folto pubblico, non stupisce che tu sia nostalgico dei bei tempi andati.
@ mistergrey. Certo, non siete tutti scemi, ma molti fanno finta di esserlo pur di dare addosso. Gli esempi sono pertinenti eccome: si tratta di sapere se il pubblico ha il diritto o meno di esprimere la disapprovazione per uno spettacolo, anche solo per lo stile, a prescindere dalle questioni ideologiche.
Quanto al menare il can per l’aia… è forse per portarlo a fare la pupù fuori tiro; voi invece approvate come se niente fosse il lancio di letame, vero o simulato, sul volto di Cristo.
@ c.d. nostalgico de che? Oltre che la storia conosco la cronaca, e al discorso dei bei tempi andati” non ci credo proprio. Ogni tempo ha la sua magagna.
> @ c.d. nostalgico de che? Oltre che la storia conosco la cronaca, e al discorso dei bei tempi andati” non ci credo proprio. Ogni tempo ha la sua magagna.
certe magagne sono dure a morire, infatti dopo 2000 anni stiamo ancora qua a perdere tempo con i reati di blasfemia nei confronti di una indimostrata ad assurda verita rivelata.
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
@Flo
“…a chi ritiene che uno spettacolo sia negativo, che altro resta da fare?”
Io comincerei con l’andarlo a vedere, prima di rappresentare su un blog di estrema destra, la direttrice del teatro con una svastica sulla fronte… 😉
Hai per caso visto la puntata di ieri sera di “Che tempo che fa”???
Massimo Gramellini non poteva riassumere il mio pensiero personale nel migliore dei modi.
Ha detto:”…Tanta indignazione, minacce di violenza ed antisemitismo per uno spettacolo, e nessun ultrà-cattolico che apre bocca per la processione di Castellammare di Stabia, che si e’ “inchinata” sotto la casa di un boss della Camorra Raffone”.
Ecco, questo sono i “signorotti” vestiti bene che manifesteranno con la complicità e l’appoggio del Vaticano, contro lo spettacolo. Ipocriti e idioti di prima categoria!
Castellucci nel frattempo, ringrazia per la pubblicità….
Non mi sembrano affatto atteggiamenti equivalenti: una cosa è dire che uno spettacolo è blasfemo, una cosa è dire che è offensivo, e una cosa è dire che è una porcheria.
In Italia abbiamo la pessima abitudine di mescolare sempre tutto in una gigantesca insalatona mista.
@ Flo
“Ciò detto, a chi ritiene che uno spettacolo sia negativo, che altro resta da fare?”
non andarlo a vedere , come nessuno vi obbligherebbe ad usufruire dell’eutanasia, del matrimonio gay, dell’aborto , del divorzio e delle cellule staminali embrionali nessuno vi obbliga ad andarlo a vedere.
“Tolto il… profumo, che differenza c’è ai fini dello shocking?”
del TUO shocking che potrebbe non corrispondere al mio o a quello di tizio, caio e sempronio….anzi pensa tu in altri potrebbe invece suscitare una bella risata….siamo sempre al solito punto: la cosa ti disturba? Semplice vai a vederti un’altro spettacolo.
“chi protesta per qualcosa è da considerare per forza un estremista?”
si nel caso in cui protesta affinchè venga fatta una censura preventiva oltretutto per presunte offese perpetrate ai danni di una persona che non esiste.
Come mai però non vi prodigate altrettanto contro le continue offese che il vostro clero fa nei confronti di persone realmente esistenti come atei, agnostici, gay, divorziati , conviventi etc?
scusate per gli errori dovuti alla fretta….. un altro
sono fan di Valentino Rossi. il motocilclista se non le sovvenisse.
nelle ultime stagioni saprà che non riesce a ripetere gli straordinari risultati degli anni passati.
siccome i grandi consensi spesso si associano a grandi critiche, mi capita di leggere in rete commenti offensivi da parte dei suoi detrattori, sia per lo sportivo che per l’uomo.
le chiedo, dovrei sentirmi offeso io? stanno evidentemente ingiuriando un mio mito, ma stanno offendendo la mia sensibilità sportiva?
cosa c’entra?
forse niente, ma penso che si potrebbe paragonare la denigrazione di un mito religioso con uno sportivo. per quale motivo nel primo caso i seguaci debbono sentirsi offesi in prima persona?
ovvero, a mio avviso la blasfemia offende la figura del mito, non la persona del credente.
ergo giudico illiberale il fatto che la legge si occupi di offese della divinità.
In un Paese che possa definirsi civile si lascia liberta’ d’espressione (soprattutto a rappresentazioni artistiche), si osserva e si giudica. Qualora un simile spettacolo dovesse (ed il condizionale e’ d’obbligo) offendere un senso religioso o violare alcune leggi (offesa al sentimento religioso) vi sono gia’ degli strumenti ad hoc.
E’ inammissibile censurare preventivamente qualcosa che non e’ mai andato in scena. Se gli spettatori si sentiranno offesi dalla rappresentazione saranno liberi di lasciare il teatro o esprimere alla fine il loro dissenso.
Per il resto mi sembra che la scena “incriminata” sia stata eliminata e quindi le proteste non trovano nessuna ragione d’essere.
E’ il solito ammmmore cristiano e cattolico che si esprime al meglio. Cioé con la censura e la prevaricazione.
@ FLORENSKIJ:
-“Oggi no, non si può. Mai che il pubblico protesti se si è rotto il cerebro e qualcos’altro”.
Nel 2012 i MODI di esprimere un proprio legittimo dissenso dovrebbero essere diversi rispetto ai modi usati nel passato, dovrebbero essere cioè più civili.
E’ civile, al giorno d’oggi, lanciare monetine, ortaggi, sputi ecc addosso a un regista per comunicargli che il suo spettacolo non è stato gradito?
-“Ciò detto, a chi ritiene che uno spettacolo sia negativo, che altro resta da fare?”
Vietare l’inciviltà (tipo lanciare ortaggi, interrompere la performance ecc) non significa vietare alla gente di avere ed esprimere le proprie idee.
Hai il sacro santo diritto di pensare e di dire “questo non mi piace”, ma devi farlo con civiltà, cioè senza lanciare monetine, interrompere, gridare, schiamazzare e fare il cavernicolo impazzito.
-“la cacca finta è poi tanto meno offensiva di quella vera? Tolto il… profumo, che differenza c’è ai fini dello shocking?”
Più o meno la stessa che c’è tra il massacrarti di botte realmente e il simularlo con un manichino al tuo posto. Ai fini di esprimere il desiderio di farti male è la stessa cosa, ma siccome non vai all’ospedale realmente, chi simula di picchiarti non è condannabile realmente.
Amici miei, la libertà non è solo di qualcuno. Ho il diritto di arrabbiarmi, ho il diritto di sentirmi offeso, ho il diritto di pensare e di dire che quell’opera è offensiva e offende il sentimento religioso, ho il diritto di dire che chi quell’opera è vigliacca perchè nessuno al posto del volto di Cristo ci metterebbe altre realtà vere e simboliche che rappresentano un sentimento di qualcuno. Ho il diritto di dire e pensare tutto questo. Civilmente, senza violenza, ma il diritto di dire il mio pensiero lo mantengo. E i violnti sono coloro che pretendono che io stia zitto.
c’e’ qualcuno che ti impedisce di dirlo?
stai rivoltando la frittata, sono i tuoi correligionari che vogliono tappare bocche
@Gero
Da quando i fondamentalisti partigiani di Castellucci, ti hanno minacciato perchè esprimevi la tua opinione o il tuo pensiero?
Da quando la tua faccia e’ stata pubblicata su internet con una svastica in fronte, perchè le tue idee, offendevano l’organizzazione dello spettacolo di Castellucci?
Chi pretende che tu stia zitto?
Non ho capito se la tua e’ una provocazione, se ci sei o ci fai….
certo che siete proprio campioni mondiali di vittimismo ingiustificato e di ribaltamento di frittata: nessuno ha impedito a voi trogloditi di mettere in mostra la vostra follia e la vostra ignoranza, di cosa cavolo di lamenti? l’unico problema qua e’ un regista che ha ricevuto minacce di morte e che si deve difendere dalla censura, LUI non tu.
gero, tutto quello che vuoi, ma che per un cattolico prendersi confidenze con l’onnipotente trinità sia vigliacco, no. Al più incosciente, ma “vigliacco” è proprio fuori luogo.
Caro Gero, nel vangelo Gesù apostrofò Simon Pietro quando questi tentò di impedire al suo maestro di andare a Gerusalemme, infatti Gesù sisse al discepolo “va da retro satana, mi sei di scamdalo, perchè non pensi secondo Dio ma secondo gli uomini”, quindi, Gesù volle di sua iniziativa consegnarsi ai suoi nemici per farsi torturare e crocifiggere.
Ora, nei vangeli più volte Gesù annuncia e avvisa i suoi discepoli che il loro maestro morirà a Gerusalemme e i discepoli, in particolare Simon Pietro, gli risposero “non sia mai!” (probabilmente motrando una reazione da veri zeloti, più o meno come si comportano i fanatici cattolici contro Castellucci).
Oggi Gesù stesso andrebbe al teatro, non sulle poltrone a vedere lo spettacolo di Catellucci, ma ponendosi proprio nel punto in cui i cattolici fanatici credono che lo si stia offendendo e bestemmiando, non solo, ma uscendo dal teatro ancora ipoteticamente offeso, secondo voi, vi direbbe “e’ stata la Chiesa cattolica apostolica romana ha fatto di me il peggior spettacolo del mondo, con violenza e senza alcuna coerenza con ciò che predicava”, quindi, cari fedeli ipocriti, io non vi riconosco come difensori della fede ma come prepotenti paranoici difensori della vostra ipocrisia, peggio dei farisei, perchè voi avete avuto più tempo per capirmi.
Gero, le forze dell’ordine stanno indagando sulle minaccie a Castellucci e al suo staf, e queste si chiamano “violenza prepotente, arrogante, tracotante, ipocrita, fanatica, religiosamente appoggiata dal vaticano”, Gero, il vaticano sta appoggiando la linea fanatica dei suoi stessi fedeli che ora minacciano la vita altrui, l’arte altrui, il lavoro altrui.
vediamo un po’, caro Gero, di fare qualche precisazione evangelica sulla vostra indignazione
1Bibbia cattolica CEI-UECI –
1) Matteo 26 [1] Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: [2] “Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell’uomo sarà consegnato per essere crocifisso”.
ha notato come Gesù indica se stesso? Il Figlio dell’uomo, quindi, non Figlio di Dio, e in questo scandalizzarsi per l’opera di Castellucci è fuori luogo e ingiustificato.
2)Matteo 26 [31] Allora Gesù disse loro: “Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge, ecc….ecc….
Beh, a quanto pare Gesù sapeva che vi sareste scandalizzati, oggi per voi non fa alcuna differenza di tempo e di luogo, il Golgota o l’Opera di Castellucci si aggiungono ad altre opere e cartelloni pubblicitari di cui vi scandalizzate di solito, si insomma, un mondo che voi pretendete vi rispetti, desidera altrettanto da voi che lo rispettiate nelle sue multiformi realtà laiche, atee, religiose, filosofiche, artistiche, ecc….ecc….e non è un mondo di tenebre
2) Matteo 26 [33] E Pietro gli disse: “Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai”. [34] Gli disse Gesù: “In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte”. [35] E Pietro gli rispose: “Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò”. Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli.
A quanto pare non solo quando cantò il gallo, ma anche oggi pietro (il Papa&C) continua a scandalizzarsi e i suoi collaboratori e fedeli con lui, ma anche hanno rinnegato Gesù, il quale se tornasse sconfesserebbe il vaticano, ma questo lo rinnegherebbe di nuovo davanti a tutti i fedeli, perchè i fedeli danno troppo per scontato che Gesù nel suo ritorno non smentirà la ccar, non sconfesserà il papa ecc….ecc…,
I fedeli danno per scontato che al suo ritorno Gesù dominerebbe il mondo come messia-re, esattamente come lo attendevano gli ebrei da migliaia di anni, si, un re umano per un regno umano, nuova terra, nuovo cielo, nuovo regno dove gli atei e gli altri di altre religioni non avrebbero ragione di esistere, ma fu proprio l’idea del dominio su questo mondo che Gesù nel Vangelo resistette alla tentazione nel deserto, la chiesa invece cedette a quella tentazione, è un fatto dimostrato dalla storia della chiesa stessa il dominare su tutti in nome di Dio e di cristo (che comunque si autodefiniva figlio dell’uomo, quindi, regno umano da un messia umano).
Ecco il progetto della CCAR, dominare su tutti, ridurre al silenzio i dissenzienti, anche se fossero cattolici in politica, anzi, dirigere la politica per escludere certi diritti dalla costtuzione, o meglio trasfornare la Costituzione in Codidice di Dritto canonico e ci sono quelli come te, caro Gero, che tale progetto lo fimerebbe ad occhi chiusi e vi si sottomettrerebbe, oltre a diventare un giorno, per carriera, un pasdaran cattolico o un censore inquisizionista, ah come ti mancano quei bei momenti in cui i papi mettevano a morte i loro nemici!
Non posso che invitare tutti a leggere questa striscia:
http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2012/01/disegni_22_intera.jpg
Bellissima! Evvai con lo Zabov!
divertente, ottima striscia!
gloria a milù, nei cieli, poco prima dei satelliti!
Se invece di escrementi veri o finti tirassero della cioccolata?. No, forse è meglio di no, riceverebbe una fatwa dai produttori integralisti svizzeri?
Ultimamente, in seguito a un articolo di Socci ripreso anche dal sito integralista UCCR, c’è stata una virata nel giudizio sullo spettacolo di Castellucci che, da blasfemo, è diventato una “preghiera”, fatta in toni forti, ma pur sempre all’isegna della ricerca di dio. In pratica Socci dice che dio ti cerca e ti tormenta e se anche tu resisti e t’incazzi in qualche modo però è segno che hai abboccato e prima o poi il pescatore ti prenderà. Cita anche altri autori che sono giunti a dio per vie traverse, come Testori, simpatizzando addirittura per cielle. Si tratta di una tematica un po’ vecchiotta.
Non credo che vedrò lo spettacolo, ma ho paura che quello che dice Socci sia vero (prima volta in assoluto). Così il Castellucci prima si è attirato la fatwa dei cristiani e le simpatie dei laici, adesso recupera i cristiani, addirittura quelli più integralisti, e probabilmente avrà un successone se non con la critica almeno al botteghino. Purtroppo dio tira ancora più della “patatina” come diceva quello là.
Qui l’articolo di Socci:
http://www.antoniosocci.com/
Aggiungo a quanto appena detto che Castellucci si lamenta della fatwa cattolica, ma se leggi quello che ha scritto a Socci coglierai un tono conciliante e sottomesso, come uno che parla col cappello in mano.
ma ci si sta rendendo conto che il papa getta benzina dove i suoi fedeli fanatici provocano scintille? Te lo lascio immaginare cosa accadrebbe, magari non proprio ciò che è accaduto al tempo di Ipazia, con l’assalto alla biblioteca (teatro dove Castellucci mette in scena la sua opera), ma certo un attacco mediatico da parte della carta stampata manipolata dal vaticano e non solo, perchè la RAI non è anocra immune dai diktat del Papa.
Comunque i media si stanno comportando in modo schizzofrenico su tale argomento, segno che le due anime italiane della carta stampata sono insofferenti, anche per non perdere lettori cattolici, magari in odore di fanatismo, ed è qui che possiamo vedere davvero se esoiste la lbertà di stampa oppure sono tutti più o meno inginocchiati.
“arte e religione sono nate mano nella mano”
E piu’ esatto dire che arte e religione sono nate mano nella zampa.
Anche se Gesù non è mai esistito nel vangelo insegna tutt’altro che il comportamento del vaticano e dei suoi fedeli pecoroni e fanatici militanti.
Alcuni hanno interpretato Mc 9,38-43.45.47-48 (vangelo di oggi) contro Castellucci, accusandolo di avere scandalizzato la fede cattolica, ma è proprio il contrario, il comportamento minaccioso dei fanatici cattolici è un vero scandalo per Gesù, perchè in questo caso, tali fedeli si comporterebbero come Simon Pietro che tentò di impedire a Gesù di andare a Gerusalemme, o nell’orto delgi ulivi quando tagliò ll’orecchio al soldato perv salvare Gesù dall’arresto, cioè, dalla tortura e dalla morte.
La difesa della fede ad oltranza è caduta nelle minacce (che è ancora violenza) alla vita altrui, queston è un fatto che Gesù stesso biasimerebbe.
L’orgoglio di gruppo è molto pericoloso: è subdolo e fa ritenere santo zelo ciò che è solo egoismo camuffato, fanatismo e incapacità di ammettere che il bene esiste anche al di fuori della struttura religiosa cui si appartiene” (Fernando Armellini).
Fernando Armellini è un biblista, adesso spero che Gero rifletta almeno su ciò che gli stessi suoi autorevoli correligionari, in questo caso preti, ma sospetto che come i pasdaran nell’islamismo (a Parigi per esempio), Gero e tanti altri preferiscono avere autorità religiose che emanano fatwe e che non siano moderati, perchè questi pasdaran -cattolici e islamici che siano – sono in crisi di fede (molto profonda e con profonda frustrazione) e la moderazione li costringerebbe a dialogare con gli atei e con tutti gli altri che non sono della stessa stoffa, quindi, preferiscono la linea dura, intransigente e fondamentalista, arrivando, come fanno i mussulmani, a minacciare la vita altrui.
Quando la fede è in crisi diventa paranoica, psicologicamente non si ha più dei modelli di santità, si inizia ad asservire la linea dura delle autorità religiose, si perde anche il lume della ragione e se si era moderati da autorità religiose intermedie, adesso con l’intervento del vaticano si fanno forza delle fatwe giunte dalla massima autorità cattolica.
Siete d’accordo con me se sospetto che il papa stesso vuole lo scontro di civiltà?
Secondo me, ora più che mai, lo vedo gettare benzina dove vi sono solo scintille tra credenti e atei, ma ci sono anche cattolici (disobbedienti) che dialogano e non vogliono lo scontro di civiltà con i non credenti, a questi io chiedo di essere solidali con Castellucci e la Regista + l’intera compagnia teatrale.
Il papa è un irresponsabile, patrocina e avvalla metodi oltranzisti, così provoca ulteriori scintille tra credenti e non credenti, malumore e violenza, minaccie che ritengono in ciò di rendere culto a dio e di difenderlo dai miscredenti, e altri comportamenti ostili alla vita altrui, ostili alle leggi costituzionali quando queste non fanno comodo alla loro fede nelle leggi di Dio, o meglio del papa, perchè da questo interpretate come vere crociate contro i diritti umani.
Io penso che il signor Ratzinger, alias B16, abbia in sè i geni del naz…., pardon, nazireato di gesuana memoria.
@ Otzi. La sua è proprio una grossa idio – otzia e lei lo sa benissimo.
@ Flo’.
Intanto il Ratzinger ha “ricomunicato” il nazistoide Williamson e la sua cricca di lefebrviani antisemiti.
E lei lo sa benissimo COSA questo vuol dire.
Dunque l’etimologia di NAZINGA sarebbe da Nazireo?
Si’, possibile. Era pieno di nazirei zeloti e sicari nelle SS.
La censura per le opere teatrali NON ESISTE. Punto.
Gli ignoranti di turno facciano tutte le proteste che vogliono, ma lo Stato si assicuri che l’opera teatrale possa avere luogo e che SIANO TUTELATI SIA GLI ORGANIZZATORI CHE GLI SPETTATORI INTERESSATI A VEDERLA.
Questo è uno Stato civile!
Allora agli autori di Pollon cosa dovevano fare?
“Sembra cacca ma non è, serve a dare l’allegria!”
Il punto non è fare della critica teatrale, per quella c’è piena libertà di promuovere o sotroncare (o mille altre sfumature) quello che si vuole, dagli spettacoli della Raffaello Sanzio fino ai musical con la Carlucci. Un regista, attore o altro non deve avere paura (nemmeno preventiva, autocensurandosi) di creare un’opera (liberi di non andarci, c’è già abbastanza censura in tv, pure nei teatri ed al cinema la vogliono mettere?).
Mi si faccia capire: prima il crocifisso ed il cristianesimo sono “elementi culturali”, poi non se ne può fare uso perchè diventano “religiosi”, che i detentori del sepolcro danaroso e le loro milizie si mettano d’accordo. Tutta la produzione pittorica diventa pertantop sequestrata da costoro?
Personalmente trovo l’intento della rappresentazione sin troppo religioso (tu pensa ciascuno come può vederla). Comunque, la prossima volta che un film od uno spettacolo non piace, dovrà essere concesso inviare minacce di morte, picchettare davanti il cinema, invocare comunicati ufficiali del ministero e, se possibile, uccidere direttamente il regista.
@Florenskij
Dissentire è esprimere le proprie opinioni e ognuno ha il pieno diritto di farlo. Lanciarsi in un attacco oscurantista non è dissentire, è voler imporre il proprio punto di vista. Perchè qui non ci si limita a dire “lo spettacolo è brutto”, si tenta di mandarne a monte la messa in scena. Con quali motivazioni un atteggiamento simile potrebbe essere giustificato?
Non sprecare energie. Agli arzigogolatori gesuitici argomentazioni troppo dirette garbano punto.
@gmd85. Mandare a monte che cosa? E’ un così grande liberticidio denunciare la “china pericolosa” su cui porta l’intera società chi bistratta le icone “sacre” dei movimenti per procurarsi effetti di rottura?
L’ho detto e lo ripeto: da insegnante non mi sono mai sognato di calcare sulle pagine nere di movimenti politici a me estranei per non mettere in crisi la linea educativa scelta da certi genitori. Autocastrazione oppure fair play?
Mettiamo in scena un magnifico spettacolo con Darwin bersagliato da proiettili al letame. Protestate o no? Non siete voi, libertari ad oltranza, che approvate le sanzioni contro chi parla di “complessità irriducibile”?
Vedi, questo è il punto. Si può mettere in scena quello che si vuole. Personalmente, andrei a vederlo l’ipotetico spettacolo su Darwin. Potrebbe non piacermi, ma non inveirei con la veemenza che i cattolici hanno riservato allo spettacolo in questione nell’articolo. Non so, non posso fre a meno di pensare a una certa signora Kay, preoccupata che la figlia potesse essere corrotta dagli insegnamenti di un docente molto progressista, il quale, se glie ne fosse stata data la possibilità, avrebbe insegnato in un istituto maschile.
Non capsico l’utilità del fasciarsi la testa prima che sia rotta. Come ho detto prima, i contestatori non si sono limitati a criticare negativamente la rappresentazione, si sono proprio mobilitati per cercare d’impedirne la messa in scena. Chiedo ancora, perché? E perchè chi bistratta le icone dei movimenti porterebbe su una china pericolosa la società? Cosa sta facendo di così blasfemo?
> “Mettiamo in scena un magnifico spettacolo con Darwin bersagliato da proiettili al letame. Protestate o no?”
non c’e niente da fare, con i paraocchi della fede si vede un mondo completamente diverso: sono anni che assisto alle piu assurde calunnie nei confronti di darwin, razzista eugenetico ispiratore del nazismo e del comunismo, tipicamente satirizzato col corpo di una scimmia, e puntualmente convertitosi in punto di morte, ma non ho mai visto censure come questa o altre peggiori che avvengono costantemente appena si sfiora qualche vacca sacra.
> Non siete voi, libertari ad oltranza, che approvate le sanzioni contro chi parla di “complessità irriducibile”?
quali sanzioni? sarebbe una sanzione pretendere che un insegnante di astronomia insegni stelle e pianeti e non oroscopi, o che un insegnante di chimica insegni ossidoriduzioni invece che pietre filosofali e’ una sanzione?
A i mafiosi di Cristo non toccategli Gesu’, perche’ e’ cosa loro.
“Ai”, non mi sono fatto male (alla faccia dei superstiziosi) ho fatto una correzione.
Se vogliamo, e tutti la vogliamo, la libertà di espressione che ci consente di criticare e scrivere, ad esempio su questo sito e su altri, il primo dovere etico è garantire questa libertà soprattutto a chi la pensa in modo diverso da noi, pregiudicando questo diritto inalienabile si diventerà intolleranti, ma noi uarrini non siamo intolleranti, bensì è il caso dei cattolici con a capo il loro papa intollerante ormai dichiarato universalmente.
Semplicemente se non si legge un libro perchè lo si giudica dalla copertina, o non si va a teatro nel caso di un opera come quella di Castellucci perchè la si crede blasfema a priori, non si potrà valutare se sono davvero offensivi e blasfemi; questo vale per tutti i quei credenti che ritengono l’attuale mondo secolarizzato come a loro ostile e diabolico (paranoia), quindi, un mondo secolarizzato che a priori andrebbe convertito con un cristianesimo muscolare (intollerante direi), cioè, come dicono i più intolleranti, “senza se e senza ma”, si insomma, un cristianesimo che non è più disposto a porgere l’altra guancia, anzi al contrario, a minacciare i cosidetti blasfemi e ad usare le leggi vaticaliane e le forze dell’ordine italiane in nome di Dio.
@ perchè? Voi uarrini non siete intolleranti; usate solo termini come “cattopitechi” “fascistelli” “nazingher” “dementi” per chi la pensa diversamente. Sublime esempio di spirito dialogante, oltrechè di capacità argomentativa.
L’ultima, poco più sopra, è quella di chi ha tirato in ballo la mafia. Decisamente a proposito.
Chi semina vento raccoglie tempesta. Ha mai sentito questo vecchio adagio Florenskij?
Certo non l’ho vista indignarsi per i suoi correligionari che su questo stesso sito inneggiavano alla pena di morte per gli omosessuali, che dichiaravano giusto pestare a sangue moglie figli qual’ora non obbediscano a bacchetta, spandevano insulti vari, ecc.
Nel mondo reale purtroppo ce ne sono veramente tanti e gliene potrei raccontare delle belle. Storie di ordinaria sadica discriminazione.
Lei, Florenskij, con la sua impeccabile educazione (lo dico senza sarcasmo) è una rinfrescante eccezione.
Su questo stesso forum si contano sulle dita di una mano i buoni esempi:
– il parrco di funo
– mirko
– Lyra
– Aquila (un ragazzo che postava tempo fà)
– Fra Pallino
La vasta maggioranza sono gli alecattolici, gli enrichi e simile campionario di mancata umanità.
Tornando, come si suol dire, in topic. Il diritto di critica è sacrosanto, certo si spera venga espresso con metodi più civili della “pomodorata lampo”.
Qui però parliamo di gente che ha minacciato di violenza e morte delle persone. Non di critica. Non si è aperta una discussione sul significato dell’opera, si è minacciato e sparato a zero.
Florenskij lei come la prenderebbe se per aver organizzato uno spettacolo teatrale in cui per esempio di prende “di mira” Darwin le arrivassero minacce di morte, la gente si accampasse davanti a casa sua urlando insulti e su internet venissero pubblicate sue foto accanto a minacce?
La situazione è questa. Purtroppo queste “proteste” non sono organizzate da persone civili come lei o con il suo savoir faire 🙁
aggiungerei decisamente O.F.M. alla lista…
Florenskij,
il suo invece è un sublime esempio di generalizzazione. E comunque, se le danno fastidio quelli che usano certe parole, perchè dà loro retta? Io non dò retta a quelli che insultano gli atei.
Una volta ero entrato in un forum di cristiani fondamentalisti americani. Un paio di loro, al mio primo post, le assicuro educato e pacato, mi aggredirono dicendomi che sarei andato all’inferno per l’eternità. Io, invece di lamentarmi, ho insistito portando argomenti seri per la discussione, e facendo capire che non era l’inferno l’argomento della discussione.
Invece di lamentarsi, faccia come me: ignori le aggressioni verbali non sostanziate.
Riporto un commento che avevo scritto perchè poi la verità della questione sta tutta lì!
“La verità che non viene detta è che questo autore anche in altri spettacoli non è anticristiano, ma da voce e rilevanza ad alcune filosifie gnostiche e esoteriche che i cattolic vedono come il MALE ESTREMO!!!
Guardate su internet e troverete altre opere teatrali del regista in aperto contrasto con una visione cattolica del Cristo!
Quindi la storia del volto è solo una scusa che nasconde in realtà la paura di mettere in discussione la storicità del Cristo e la sua interpretazione canonica.
Perchè la verità è che i cattolici e la Chiesa detestano più di tutto le eresie che li mettono in discussione, il poreo ateo senza dio è un povero “cristo” da capire e convertire, ma chi da una inrepretazione della “verità” è da bandire o mettere al rogo.
Ogni volta che infatti filosofi pensatori o persino storici hanon osato mettere in discussione certe tesi sono arrivate le alzate di scudi e la “santa inquisizione”.
Questo è alla fine il succo del discorso, un discoros che abbiamo visto anche per cose misere e di poco conto come il COdice da Vinci o racconti filosofico fantastici come La bussola d’oro di Pullman.
Questo regista alla fine ha solo questa colpa, esporre un pensiero eretico non gradito ai “credenti”.”
Alla fine ciò che indigna non è il rapporto conflittuale con Gesù di un uomo ma il fatto che si possa dire di Dio altro rispetto a quello che loro vogliono si dica.
Non c’è distinzione fra un cattolico un islamico in questo!
@ FLORENSKIJ
-“@ perchè? Voi uarrini non siete intolleranti; usate solo termini come “cattopitechi” “fascistelli” “nazingher” “dementi” per chi la pensa diversamente.”
Tollerare qualcuno significa consentirgli di esprimersi.
Tollerare qualcuno, cioè, non significa che bisogna condividere e apprezzare quello che uno esprime: l’importante, infatti, è che sei libero di esprimerti e che dai la stessa possibilità agli altri.
Gli uaarini ti fanno esprimere, dunque sono tolleranti.
I cattolici non vogliono che il regista si esprima su Cristo, dunque non sono tolleranti.
Tu non vuoi che gli uaarini si esprimano su di te, dunque non sei tollerante.
Direi agli attori, invece di prendere a pallate di merd@ il volto di cristo, povero cicio, che nemmeno può rispondervi perchè inesistente o mai esistito, rivolgete le vostre attenzioni alla piazza antistante, presumibilmente occupata dai nazistelli di CL e bersagliateli con le stesse palle ,,, il divetimento e lo spettacolo sarà ugualmente assicurato.
Questi alcuni dei commenti che lo strepitoso sito di Pontifex dedica allo spettacolo:
“Per saggiare la qualità dello spettacolo di Castellucci basta osservare chi lo difende. A parte l’Ufficio stampa di Repubblica, qualche sito di sbandati, gay, comunisti mangiapreti, don Giorgio De Capitani e qualche altro filibustiere.”
O, ancora:
“E siccome costui fa sempre inchini ai denigratori di Cristo, gli proponiamo, pagata, una crociera sulla Concordia, quella guidata da Schettino. In quel posto lo avremmo visto a suo agio.”
Quando si dice l’amore cristiano…
Comunque, a nome di tutti gli sbandati, gay, comunisti mangiapreti ed altri filibustieri, saremo tutti a Milano ad assistere allo spettacolo…(o, almeno, a spernacchiare i catto-fascisti presenti)
Propongo di fare un bello spettacolo (ma anche film, mostra, libro, etc..) sulla verità storica della shoah, sulle indagini svolte e sull’attendibilità dei documenti e delle testimonianze!
li si che ci potremo confront..OPS!
Peccato che per certi argomenti la libertà di espressione non esista!
Scusate l’OT ma sono rammaricato dall’impossibilità di parlare riguardo certi argomenti…e dalle fatwe ebraiche che riceverebbero i malcapitati…
quanti commenti indignati…ma vedere un’opera prima di criticarla?
Mio fratello e’ figlio unico perche’ non ha mai criticato un film senza prima vederlo
[…] stasera andrà in scena la prima del contestatissimo spettacolo di Romeo Castellucci Sul concetto di volto del figlio di Dio, presso il Teatro ‘Franco Parenti’ di Milano. […]