Spettacolo ‘blasfemo’ a Milano: interpellanza alla Camera invoca censura

Proprio stasera andrà in scena la prima del contestatissimo spettacolo di Romeo Castellucci Sul concetto di volto del figlio di Dio, presso il Teatro ‘Franco Parenti’ di Milano. Dopo gli strali degli ultra-cattolici che hanno organizzato manifestazioni di protesta e l’intervento del Vaticano, che accusano la pièce di offendere i sentimenti religiosi dei cristiani, arriva a scaldare gli animi e a fomentare gli integralisti un’interpellanza alla Camera per censurare l’opera di Castellucci.

Una quarantina di deputati cattolici del centro-destra (Pdl, Udc, Lega Nord) ha promosso un’interpellanza al ministero della Giustizia, a quello dei Beni e le Attività Culturali e a quello del Lavoro, per sospendere la rappresentazione. Primi firmatari, Luisa Santolini (Udc), Carolina Lussana e Massimo Polledri (Lega Nord) e Alessandro Pagano (Pdl). Contro il “vergognoso spettacolo” e a sostegno della “sacrosanta protesta nei confronti dello spettacolo blasfemo”promossa da gruppi cattolici. “Suscita sconcerto”, si legge, “che la messa in opera di tale spettacolo non abbia ancora attivato le autorità competenti, dato che costituisce anche una violazione del codice penale”. Quindi “è prevista una precisa attività censoria, nei confronti di spettacolo indecenti e palesemente offensivi” come quello contestato, scrivono i deputati, appellandosi all’art. 21 della Costituzione che vieta le manifestazioni “contrarie al buoncostume”. “Motivi di ordine pubblico consiglierebbero un intervento di sospensione”, sostengono i parlamentari, che fanno riferimento anche ad una mozione della Camera del gennaio 2011 “contro la cristianofobia che, evidentemente, deve richiamarsi nel caso in questione e che sosterrebbe pertanto un intervento preventivo istituzionale”.

Nonostante le critiche, arrivano molti messaggi di solidarietà alla regista, Andrée Ruth Shammah, oggetto anche di minacce e insulti antisemiti. A sostegno di Castellucci, anche vari esponenti del mondo della cultura. Dopo lo spettacolo di stasera, è previsto un dibattito nel teatro.

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74 commenti

ANCIA LIBERA

invece quando ad una manifestazione della lega viene fatto rimuovere il tricolore nessuno di questi politici di m. non ha nulla da ridire !

Sledge

Il TRICLORE non è stato bruciato o offeso, ma solo rimosso in quanto simbolo non condiviso da tutti !!!

Lo capite il concetto di vera LAICITA che da tempo sostengo ???

Se si ricusano dei simboli religiosi, allora o si rimuovono tutti i simboli o si espongono tutti i simboli.

UN PESO, UNA MISURA !!! semplice e limpido come l’ acqua di un torrente.

ANCIA LIBERA

il trricolore fino a prova contraria rappresenta lo stato italiano ed a parer mio con il concetto di laicità non ce’entra prorpio un bel niente !

Andrea65

La bandiera dello stato (in questo caso il tricolore) è appunto dello stato, quindi di tutti i cittadini italiani, come anche una fotografia del Presidente della Repubblica, che sebbene possa anche non piacere, è presidente di tutti.
Laicità non è rimuovere simboli di tutti.
Riporto da wikipedia (dove ho visto è spiegato meglio di quanto avrei potuto fare io):

La parola laicità, in senso politico e sociale, denota la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell’autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui.

Laico è, in questo senso, chi ritiene di poter e dovere garantire incondizionatamente la propria e l’altrui libertà di scelta e di azione, particolarmente in ambito politico, rispetto a chi, invece, ritiene di dover conciliare o sottomettere la propria e l’altrui libertà all’autorità di un’ideologia o di un credo religioso.

..

Quindi diverso sarebbe se l’esposizione in luogo pubblico fossero le banfiere di un partito o di un eventuale regione secessionista, oppure un simbolo identificabile in una particolare religione.

La tua pretesa di rimuovere tutto a prescindere è errata, vanno rimossi solo simboli non rappresentanti la totalità della popolazione.

Ciao a tutti

dan

Il Tricolore NON è un simbolo religioso, rappresenta una collettività chiamata Repubblica Italiana e ciò che conta davanti alla legge è se ne sei parte o no, non se appartieni a qualche gruppo fanatico di idealisti religiosi. è la COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA a garantirti protezione, diritti e a richiederti doveri in quanto Cittadino, non il catechismo della chiesa cattolica o di chissà quale altro gruppo arrogante e pretenzioso. QUESTO rappresenta il tricolore.
Se non “condividi” l’idea di essere rappresentato dal simbolo della Repubblica Italiana di cui fai parte, nessuno ti costringe a restare: levati dalle palle.
Se non sei un cittadino italiano, non vedo come questo possa riguardarti.
Un peso una misura. Il concetto di laicità che TU sostieni, evidentemente ha qualcosa che non funziona.

Sledge

Io ho ripreso la proposta del Giudice Tosti: esporre il crocefisso assieme a tutti gli altri simboli.

LAICITA’ non è solo la non influenza della religione sullo stato, ma la non influenza sul cittadino, che va rispettato nella sua cultura e sensibilità.

In Italia non tutti sono cittadini Italiani, e vedersi sventolare bandiere a dx e manca, con foto di presidenti (che fra l’ altro ci stanno chiedendo sangue e stridor di denti) potrebbe essere lesivo per la sensibilità di molti.

Rudy

La bandiera italiana non è un simbolo, ma la rappresentazione dello Stato.
Cavolo c’entra con crocifisso?

Satrapo

Tra l’altro, mi piace ricordare questa brillante uscita intellettuale di U. Bossi:

“Io con il tricolore mi ci pulisco il c**o”.

Che rimanda più o meno in maniera diretta allo spettacolo in questione…

gioacolp

non so chi tu sei, ne mi serve saperne di più, credo che puoi continuare a blaterare, chiederci se abbiamo capito il concetto di laicità, e quant’altro il tuo limite ti permette; aggrappati pure alla tua fede, alle tue convinzioni, ma, se mai ti riuscisse, accendi la luce, visto che da come ti esprimi, navighi al buio.

Andrea65

Sledge risponde:
martedì 24 gennaio 2012 alle 12:27

Io ho ripreso la proposta del Giudice Tosti: esporre il crocefisso assieme a tutti gli altri simboli.

LAICITA’ non è solo la non influenza della religione sullo stato, ma la non influenza sul cittadino, che va rispettato nella sua cultura e sensibilità.

In Italia non tutti sono cittadini Italiani, e vedersi sventolare bandiere a dx e manca, con foto di presidenti (che fra l’ altro ci stanno chiedendo sangue e stridor di denti) potrebbe essere lesivo per la sensibilità di molti.

———————-

Per quel che riguarda l’appendere tutti i simboli converrai con me che sia impossibile, visto che non c’e’ limite alla possibile quantità di essi.

Se un cittadino italiano non si sente italiano, o è uno straniero in Italia, sono problemi suoi, stiamo comunque parlando di tricolori appesi in luoghi pubblici di tutti gli italiani su territorio italiano.

Per quanto “bravo” o “cattivo” sia il Presidente della Repubblica Italiana, continua comunque ad esserlo, ed è comunque il presidente di tutti, anche di quelli a cui non è particolarmente simpatico.

Ciao a tutti

sin.night.

Il tricolore è il simbolo dello Stato, volerlo rimuovere (o peggio ancora denigrarlo con parole ed azioni) vuol dire porsi fuori dallo Stato e contro lo Stato… E lo Stato non è un’entità immaginaria, siamo tutti noi che viviamo in Italia. Uno stato anche è un insieme di regole che tutti rispettiamo (o almeno dovremmo): detestare la bandiera dello Stato vuol dire essere in pieno disaccordo e conflitto con le regole della società e del paese in cui si vive.

È un discorso in cui la sensibiltà non c’azzecca minimamente… e se mai c’azzeccasse, allora io mi sentirei pienamente in diritto di rimuovere la bandiera padana, visto il concetto stesso di stato della padania fa a pugni con lo Stato Italiano e per questo urta pesantemente la mia sensibilità civica di cittadino italiano.

Francesco S.

@Sledge

[Off topic]

Se a qualcuno non piace il tricolore perchè non se ne sente rappresentato per coerenza deve andare in comune e consegnare la carta d’identità ed espatriare, nessuno lo obbliga a rimanere, visto che ci tante (forse troppe) persone che in Italia vorrebbero venirci a vivere e lavorare.

[fine off topic]

Francesco S.

ERRATA CORRIGE

“visto che ci tante” doveva essere “visto che ci sono

Tiziana

Io credo che dovrebbero preoccupare gli insulti antisemiti alla signora Shammah , che non sono nuovi nel cristianesimo e segnatamente al cattolicesimo. Anzi, ritengo che Benedetto XVI abbia alzato e di parecchio il tiro sia con la sua posizione sui vescovi lefevriani che sul riutilizzo del messale tridentino. Ricordo che la Chiesa cattolica non prega per gli ebrei, e l’unica volta che li nomina lo fa per chiederne la conversione
Sebbene questo sito sia frequentato soprattutto da atei non è male ricordare che non si devono comunque sopraffare le religioni degli altri, così come è legittimo pretendere che le religioni non si intromettano nella vita di chi non le sceglie. http://www.nessundio.net/tiziana2012.htm

andrea tirelli

Cara Tiziana,
condivido la tua preoccupazione sulle posizioni cattoliche riguardo le altre fedi, in particolare quella ebraica.

Credo che l’opinione di tutti coloro che condividono i principi e le battaglie condotte dall’UAAR, sia esattamente quella che nessuno possa essere considerato migliore di un altro perché prega un dio (o non ne prega nessuno) e godere per questo di privilegi o immunità.
Una società laica è una società migliore per tutti, credenti e non credenti, perché in essa nessuno può avere una posizione predominante sulla base delle sue convinzioni di fede.

Tiziana

@andrea tirelli

Certamente,sono certa che questo sia il sentire dell’uaar e di molte persone di buon senso. Ma è sempre meglio ripetere e forse se si appartiene a una minoranza -anche se non si è propriamente religiosi -le orecchie sono più sensibili .

Satrapo

Sono d’accordo e fai bene a ricordarlo. (scusa se mi permetto di darti del tu)

Troppo spesso, i credenti che entrano qui scambiano la nostra animosità nel difendere le nostre tesi o nel criticare le ingerenze/prepotenze della chiesa con un odio anticristiano che di laico avrebbe proprio poco.

Quindi, ogni tanto è bene ricordare che ci stiamo battendo per qualcosa di più alto….e che l’odio, casomai, è da qualche altra parte.

Francesco S.

@tiziana

Sinceramente per chi non prega la chiesa cattolica non è che mi interessa più di tanto. Che ci siano posizioni antisemite nella chiesa cattolica è un fatto, facendo riferimento proprio a quei gruppi che ai detto.

A me preoccupano entrambe le cose l’antisemitismo e la voglia di censura. Rimango dell’idea che tutte le religioni (quindi anche quella ebraica, basti vedere gli haredim in Israele) siano nocive per l’intelletto, ma credo anche che ognuno sia libero di “farsi del male”.

Giona sbattezzato

Naturalmente coloro che vogliono sospendere la rappresentazione, firmatari inclusi, non l’hanno vista.

Ma non ne hanno bisogno, vero? In quanto credenti, hanno sempre ragione a priori 🙂

guglielmo

Non serve necessariamente vedere uno spettacolo per capirne il significato, l’autore ha spiegato abbondantemente quale è il fine della sua opera e quale è la sua concezione religiosa; quella portata avanti non è una critica teatrale (per questa certamente è necessario vedere lo spettacolo) ma una critica a ciò che Castellucci intede esprimere tramite alcuni gesti

mirko

E quindi la visione “eritica” va punita coni l rogo? Non è uno libero di esprimere le sue proteste verso una concezione dei valori che detesta?
Quindi sempre genufflessi ed ossequiosi alla Fantozzi!
Ma per favore, da quì all’intolleranza religiosa il passo è breve!
VERGONATEVI!
La libertà di critica deve essere sempre valida in una democrazia, anche se le opinioni espresse non vi aggradano, micca siete obbligati ad andare a vedere l’opera!
Criticatela, invitate i cattolici ossequiosi a non andare a vederla, ma non potete imporre la vostra visione dle mondo agli altri con la forza, questo è un atteggiamento TALEBANO! Possibile che non lo capiate?

guglielmo

Forza? Roghi? Non è stato programmato niente di tutto ciò, se poi c’è gente che minaccia di morte e usa la forza è un altro conto, tali personaggi ci sono e ci sono sempre stati…ma non hanno nulla a che fare con chi ha organizzato la protesta e con tutte le persone che la ritengono oltraggiosa.
Io per esempio la ritengo tale, ma di certo non anrò a Milano con i forconi..

Giona sbattezzato

“…ma una critica a ciò che Castellucci intede esprimere tramite alcuni gesti”

guglielo, bloccare uno spettacolo non è una critica ma una censura.

guglielmo

Allora in uno spettacolo si può dire e fare di tutto, si può offendere ecc senza che si possa muovere un dito perchè è arte?

Reiuky

Infatti: il significato dello spettacolo è tutto meno che blasfemo. Anzi, è in linea con gli insegnamenti cattolici, o, meglio, con quello che la maggior parte dei credenti pensa siano gli insegnamenti cattolici, quindi tutta la parte buonina e perfettina.

Reiuky

@guglielmo: no. C’è un limite a cosa si può dire. E vorrei ben vedere il contrario. Ma, in questo caso, il limite non è stato oltrepassato. A meno che voi cristiani non consideriate il messaggio del vangelo (e, ribadisco, non il vero messaggio del vangelo, quello fatto di odio e intolleranza, ma quello che voi amate vedervi) blasfemo.

guglielmo

Appunto, se da chi di competenza non è ritenuto passibile di censura non sarà censurato; non vedo il problema, non penso sarà una lista di firme a far rientrare lo spettacolo nei casi passibili di censura se tale spettacolo in realtà non vi rientra
Rispondevo solo a Giona: io, come altri, non posso decretare una censura, ma posso soltanto fare una critica (ripeto non letteraria)

andrea tirelli

Caro Guglielmo,

se fossi vissuto ai tempi del tuo cristo molto probabilmente saresti tra i suoi censori, quelli che ritenevano la sua parola ed i suoi gesti blasfemi, quelli che hanno decretato la sua morte.

E ricorda: Gesù il Cristo non è morto per colpa di atei violenti e assassini, che avevano in odio la religione ma per colpa di una casta sacerdotale che si vedeva contraddetta e sfidata da quel tale che camminava scalzo per le strade della palestina.

E questo dovrebbe indurti ad una riflessione ben più profonda che quella sullo spettacolo teatrale che vorresti vietare. O no?

guglielmo

Se proverai a considerare la motivazione pricncipale che ha portato a ritenere i suoi gesti e le sue parole blasfeme vderai che il discorso che hai fatto è totalmente ribaltato

andrea tirelli

a me di ribaltato pare che ci sia una religione che confessa un dio ucciso da una casta sacerdotale e divenuta essa stessa casta sacerdotale.

Di ribaltato c’è che fedeli devoti alle idee, alle parole e ai gesti blasfemi e scandalosi (per la religione d’allora) del loro dio, ora si fanno censori di ciò che è blasfemo e scandaloso per la loro religione d’oggi.

A me pare, che il vero scandalo per il cristo siano i suoi fedeli e la sua chiesa, altroché lo spettacolo teatrale di tal Romeo Castellucci.

Walter

@Guglielmo
Si, in uno spettacolo si può fare e dire di tutto. Poi se si infrangono delle leggi si fa una bella denuncia e si procede per vie legali. Se poi lo spettacolo è brutto sicuramente non incassa e viene sospeso, ma si sa le leggi del “libero mercato” da noi hanno regole tutte loro. Chi pretende censure preventivesi dovrebbe ricordarsi che un indomani potrebbe diventare minoranza nel paese ed essere censurato a sua volta.
Poi non si capisce cosa vogliono questi cattolici, a me le messe domenicali mi offendono intellettualmente ma non vado fuori le chiese a protestare, evitassero di andare a teatro a vederlo, pregassero per l’anima condannata dell’autore blasfemo. Questo vizietto di volersi sostituire a dio per giudicare, tipico della mentalità ottusa dei religiosi.

bruno gualerzi

Finalmente sono intervenuti anche i nostri politici, giustamente indignati perchè si tollera uno spettacolo… che quasi sicuramente non hanno visto… ma basta e avanza ciò che ne ha detto il vatricano, no?

andrea tirelli

Gli onorevoli (si fa per dire) Polledri e Lussana sono della Lega (e non dell’UDC)…

Andrea65

Finalmente i nostri politici si danno da fare alacremente per risolvere i problemi dell’Italia, che con l’applicazione di una censura tipica delle dittature farà diminuire lo spread e ci salverà dal baratro del fallimento.

Ciao a tutti

whichgood

Non so se hai visto più di un servizio in qui chiedevano ai nostri “onorevoli” che cosa è lo spread. Il più informato ha risposto che è un diferenziale ma non sapeva di cosa.

Paul Manoni

Applicazione della censura e controllo dei media. Risultato:

http://www.corriere.it/politica/12_gennaio_25/rsf-classifica-liberta_9b1a1948-474b-11e1-8fa7-b2a5b83c8dfe.shtml

“Nella classifica redatta dall’associazione internazionale l’Italia precipita dal 50° al 61° posto, ben al di sotto di tutti i principali Stati europei.” 😯

“Nel resto dell’Europa la situazione migliora. La Francia è al 38° (in risalita dalla posizione 44), la Spagna al 39°, mentre ai primissimi posti restano Finlandia, Norvegia e Paesi Bassi.”

QUESTI PAESI LAICISTI!! 😉

Batrakos

Nella precedente ultimissima sostenevo che sono spesso i gruppi di credenti a fare da avanguardia nella reazione alla critica e, dove vi è o aloro pare vi sia, alla dissacrazione.
Vedo che questi gruppi -parlando ora della sola Italia- trovano anche sponda nel mondo politico, in particolare, leggo qua, Udc e Pdl.
Dunque, se nella precedente ultimissima dicevo, attraverso un tentativo di ragionamento con tutti i miei limiti, che la Chiesa continuerà ad indebolirsi per l’indebolimento della sua forza nelle coscienze dei cittadini medi che, appunto, spesso lascia dentro i più fanatici scollandoli dal sentimento comune (là tento di spiegare questa mia opinione in modo più articolato), forse il rapporto privilegiato con la politica può prolungarne artificialmente per un po’ la sopravvivenza.
Ma anche la classe politica è ormai scollata dalle masse -spesso purtroppo attraverso un certo populismo che, dalla classe politica rischia di arrivare a criticare il concetto stesso di rappresentanza, ma qua ora non ci interessa- tanto è vero che il governo che sta ricevenbdo meno critiche nonostante la linea economica molto dure è proprio quello Monti che non è fatto di politici, per cui anche questa iniezione di ossigeno non so quanto possa essere forte e duratura.

stefano marullo

Afghanistan, Pakistan, Italiastan… Indovinate cosa hanno in comune? 🙂

Rudy

Dimentichi la summa: Vatikanistan. Ma forse il termine della parola corrente è più indicato.

Francesco

La “a”, la “n”, la “i”, la “s” e la “t”. 😆

mirko

La libertà di espressione e di opinione deve essere SEMPRE tutelata, sopratutto se non si è d’accordo.
Chiedere censure PREVENTIVE è intollerante e antidemocratico.
se davvero questo spettacolo insulta fate un esposto argomentate ma DOPO AVERLO VISTO! E sopratutto non si neghi di vederlo per preconcetti.
Ora uno può pensarla come vuole ma se ha da dire CONTRO una certa mentalità cristiana che ritiene dadenunciare che fa deve stare zitto per far piacere ai ben pensanti?
Forse i “civili” cattolici non usano più roghi e forconi ma il concetto aimè rimane lo stesso! 🙁

Francesco

L’unico che si potrebbe offendere e’ 2000 anni che si e’ dato alla latitanza.

Otto Permille

E’ straordinario come una piece di nessun valore artistico (da come si può intravvedere) rischi di diventare un capolavoro grazie alla contestazione di un cumulo di idioti.

whichgood

Il parlamento è ancora pieno di nani e ballerine. Facessero almeno ridere ma neanche quello. Sono una manica d’ignoranti volontari che non sanno neanche cosa sia l’espressione e l’arte, la letteratura, il teatro, la musica, figuriamoci la libertà.
Il più colto di loro ha a casa sua un samovar che gli hanno venduto dei contrabandisti russi presentandoglielo come il lavandino di Gesù.
Vadano a censurare la loro ignoranza e si vergognino di esistere.

whichgood

” appellandosi all’art. 21 della Costituzione che vieta le manifestazioni “contrarie al buoncostume”

Non si capisce come mai avere della gentaglia così in parlamento rientri nel buoncostume italiano.

Southsun

Allora la Lega Nord dovrebbe essere censurata e abolita da tempo, Costituzione alla mano.

Ah, già, ma loro non sono italiani: sono “celtici” cornuti.

mistergrey

Poi arriva un Florenskj e , tra una citazione e l’altra, comincia a menare il can per l’aia sul “diritto di critica”.

exodus

ahaha che brutta figura i parlamentari hanno dimostrato di non saper leggere neanche un articolo costituzionale

whichgood

Pensa che uno di questo pagliacci è laureata in giurisprudenza. Meglio farsi difendere dal diavolo, che non esiste ma al meno non fa danni.

Airon90

Articolo 21 della Costituzione italiana:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

MaterialistaStorico

Io mi chiedo ma qualcuno impone ai cattolici di guardarlo?NO, e allora non pretendano di impedire a chi LIBERAMENTE deciderà di assistervi di farlo…la verità è che se io dico che qualcosa non mi piace a nessuno interessa, se dico che urta le mie credenze religiose allora va censurato…questi cattolici che pretendono che tutto quello che non va loro a genio sia censurato/cancellato mi hanno davvero stancato…

Paolo1984

a parte il fatto che la contestata scena del lancio di escrementi sul volto di Cristo pare non ci sia perchè (prima del putiferio) il regista ha autonomamente deciso di cassarla, io dico questo: il cristianesimo si differenzia dagli altri culti monoteisti percè crede in un Dio che si è fatto uomo, si è fatto carne e sangue, ha sofferto, è morto..ora un cristiano devoto questa carnalità di Gesù dovrebbe accettarla in toto compresa la cacca perchè anche quella fa parte dell’umano, è quella parte che condividiamo con gli animali, ma dato che Dio si è fatto uomo ha accettato anche ciò che lega gli umani agli animali.
questa è una riflessione che i cattolici dovrebbero fare oltre alle ovvie e giuste considerazioni sulla libertà di espressione artistica

Southsun

Invece che strillare come gallinazze scannate, questi deisti pazzoidi facinorosi agiscano ex-post.

Una volta visto lo spettacolo, DENUNCINO alla Magistratura il regista e la direttrice del teatro.

Se hanno ragione – e se il loro dio offeso vorrà – otterranno la condanna della pièce, se no avranno una ceppa in culo e le spese processuali da pagare.

In alternativa si trasferiscano in massa da loro dittatore di riferimento Ahmadinejad, che crede più o meno nelle stesse minchiate in cui credono loro.

exodus

bè per la precisione sono teisti facinorosi, dubito che a un deista possa scalfire una rappresentazione teatrale di qualsiasi tipo o genere

Francesco

Tentativo di boicottaggio fallito, da parte di un gruppo di estremisti cattolici dello spettacolo teatrale intolato “Sul concetto di volto del figlio di Dio”, sorpresi nel tentativo di somministrare con la forza delle compresse di Imodium agli attori.

massi

Disse il riccio alla serpe, nella tana: “chi non ci sta va via”.

Francesco S.

Ma tutti i fanatici religiosi stanno in Parlamento? Se lo spettacolo fa cag*re che lo decida il pubblico.

whichgood

Hanno attrezzato il camioncino del paninaro e ora vendono propaganda religiosa.
Qualche elemento comune è rimasto: il grasso che cola.

perchè?

Bella la battuta di whichgood, e quanto grasso che colava! Fino ad ora lo stato vaticaliano li ha ingrassati per bene, adesso ci vorrebbe un caldo estate della laicità con tanti bei spettacoli laici in tutta Europa, e molti in Italia, e ste fanatici intolleranti a colare anche a picco, non solo di lurido grasso nauseabondo.

mistergrey

“Hanno attrezzato il camioncino del paninaro e ora vendono propaganda religiosa.
Qualche elemento comune è rimasto: il grasso che cola.”

Troppo scarso !!!

Maurizio_ds

Quante storie per uno spettacolo teatrale. E come è ovvio, con tutti i casini che ci sono c’è anche gente che trova il tempo per fare interpellanze e simili.

mistergrey

Comunque alla fine dellla fiera la piece l’hanno rappesentata? I picchetti del sacro cuore ci furono?

Non vorrei che la scossetta sentita stamane a Milan fosse un brontolio dell’ Altissimo (non il delfino di Zanone).

spapicchio

“una pesante campagna degli integralisti cattolici”

non vuol dire che è una fatwa cristiana contro Castellucci, bensì casomai è una fatwa cattolica attuata dagli integralisti cattolici romani della CCAR!

Di nuovo anche qui i cristiani (evangelici) non centrano proprio nulla con i cattolici (romani): ancora una volta si prendono fischi per fiaschi.

spapicchio

“Dopo gli strali degli ultra-cattolici che hanno organizzato manifestazioni di protesta e l’intervento del Vaticano, che accusano la pièce di offendere i sentimenti religiosi dei cristiani???”:

ma cosa ne sanno gli ultra-cattolici dei “sentimenti religiosi dei cristiani” se loro sono ultrà cattolici (romani) della CCAR ? 🙄

Appunto se sono “strali degli ultra-cattolici” e c’è stato “l’intervento del Vaticano” a sostegno dei cattolici, non vedo cosa centrino i cristiani (evangelici) i quali non risultano essere stati nemmeno interpellati 😀

Gli strali degli ultra-cattolici che hanno organizzato manifestazioni di protesta e l’intervento del Vaticano, che accusano CASOMAI la pièce di offendere i sentimenti religiosi dei CATTOLICI (romani).

spapicchio

“Una quarantina di deputati cattolici del centro-destra (Pdl, Udc, Lega Nord)” appunto sono clericali cattolici (romani) di centro destra, cosiddetto “popolo della libertà” eccetera, con i cristiani (evangelici) centrano davvero molto poco. 😆

mistergrey

Ella vorrebbe forse negare che i “cattolici” sono anche cristiani?

spapicchio

Già dal nome non sembra, ma direi di NO, anche vista la presenza comprovata degli atei devoti, tanto per fare un esempio dei tanti che si possono trovare.

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