Prelato anti-corruzione silurato: “Campagna contro di me da ambienti vaticani”

Da segnalare un articolo su Libero di oggi, a firma Gianluigi Nuzzi (già autore del fortunato libro Vaticano Spa), che svela i retroscena degli scontri tra l’arcivescovo Carlo Maria Viganò e ambienti del Vaticano.

Viganò, sacerdote inviato nel 2009 a controllare gli apparti e le forniture del Vaticano, si trova davanti ad episodi di “corruzione” e “prevaricazione da tempo radicate nella gestione delle diverse Direzioni” del Governatorato. Come denuncia lui stesso, con una lettera inviata a Benedetto XVI e al segretario di Stato Tarcisio Bertone, la sua opera di risanamento gli crea molte antipatie nella Curia. Viene quindi rimosso dall’incarico lo scorso novembre e spedito come nunzio apostolico negli Usa, in puro stile promoveatur ut amoveatur.

Il sacerdote chiede aiuto in Vaticano, ma viene lasciato solo. Si rende conto che l’opera di risanamento è difficile. Il comitato d’affari cui sono state affidate le casse del Governatorato sperpera denaro e si lancia in investimenti spericolati e fallimentari. Come la perdita di 2 milioni e mezzo di dollari con una sola operazione. Un comitato, vale la pena di aggiungere, formato da esponenti delle banche cattoliche e ammanicato con Ior e alti prelati, di cui alcuni non estranei allo scandalo che travolse il Banco Ambrosiano e il card. Marcinkus.

Il prete cerca di tagliare le spese, inimicandosi gli appaltatori che si facevano pagare molto di più grazie ai loro contatti in Vaticano. Emblematico il caso del presepe in piazza San Pietro: nel 2009 era costato 550.000 euro, ma dopo la ‘cura’ Viganò il costo si abbassa a 300.000 euro.

I nemici di don Viganò avviano quindi una campagna stampa per screditarlo e troncargli le possibilità di carriera. Articoli (non firmati) vengono pubblicati da Il Giornale. E il suo direttore, Alessandro Sallusti, dice che sono stati scritti da un “insider” dal Vaticano.

Il caso verrà trattato nella puntata di stasera de Gli Intoccabili, trasmissione condotta dallo stesso Nuzzi su La7, con tanto di rivelazioni inedite.

AGGIORNAMENTO DEL 26 GENNAIO. Dopo la trasmissione Gli Intoccabili di ieri, che parlava proprio dell’affaire Viganò e ospitava il direttore de L’Osservatore Romano Gian Maria Vian (peraltro a tratti irritato e in imbarazzo), arriva una nota del Vaticano. A firma del direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, critica verso il programma condotto da Nuzzi, che si sarebbe segnalato per la “discutibilità del metodo” e per gli “espedienti giornalistici”, lamenta l’ufficio stampa vaticano. Espressa anche “amarezza per la diffusione di documenti riservati” e per il taglio dato al programma, sebbene non sia stata enunciata esplicitamente alcuna smentita ufficiale di quanto riportato ne Gli Intoccabili.

Si annuncia che per “alcune accuse poi – anche molto gravi – fatte nel corso della trasmissione”, specie verso i membri del Comitato che gestisce il Governatorato e della Segreteria di Stato, si potrà “perseguire tutte le vie opportune, se necessario legale, per garantire l’onorabilità di persone moralmente integre e di riconosciuta professionalità, che servono lealmente la Chiesa”. Il Vaticano critica il “modo parziale e banale” con cui si è trattata la questione. Anzi “si è andati e si va spesso ben aldilà della realtà”, “la situazione generale del Governatorato non è così negativa come si è voluto far credere”, è stata diffusa “disinformazione”.

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57 commenti

whichgood

Povero illuso qesto Viganò. Pensava di entrare a controllare un’associazione per bene ?. E poi, viene pure a chiedere aiuto in Vaticano. Faceva prima a chiedere a Michele Zagaria sulle operazioni.

whichgood

Ho letto bene?. Solo il presepre è costato € 500.000 ?. Cioè, i soldi per sfamare 1000 bambini africani per quasi un anno e mezzo, giusto?. E visto che viene ripagata ogni anno quella somma (più o meno), potrebbero salvare la vita di 1000 persone all’anno a cambio di un bambinello di gesso in meno.

Questa sera bisogna vedere assolutamente la puntata di Gli Intoccabili.

diego

vuoi mettere l’importanza del presepe con la vita delle persone???

dv64

Con lo “sconto” si scende a 300.000 euro, P A Z Z E S C O !!!!!

Chissà queste nefandezze che effetto fanno ai babbei del gregge, ammesso e non concesso che ne vengano a conoscenza…

ANCIA LIBERA

la tua osservazione è asssolutamente giusta – visto che mia moglie è africana ed io ho vissuto là un pò di tempo e quindi conosco bene qual’è la realtà africana, se penso poi che volenti o nolenti anche noi atei finanziamo questa banda di mascalzoni parassati, ecc.ecc.ecc. mi viene da fare un macello !!!!

Francesco

Re Magi: Siamo Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, questi sono i nostri doni per celebrare la nascita’ di Gesu’: oro, incenso e mirra.
Ratzinger: Pezzenten!

Congo

Presepe 550.000 euro???!!!!!

Ridotti a … 300.000??!!!!

Ma è da pazzi!!! con questi soldi si costruiscono interi appartamenti!!
Altro che grotte e mangiatoie!!

Pensate a tutto il resto… 🙁

sin.night.

E puntualmente il malaffare sconfigge la parte sana della chiesa. 🙁

Come si fa a non essere anticlericali quando lo spettacolo offerto è questo? Se la chiesa fosse candida, magari sarei solo diventato ateo (il mio non credere sarebbe una semplice “posizione filosofica”), ma di fronte a queste oscenità il sangue ribolle nelle vene.
Mi mette una tristezza infinita sapere che nella chiesa ci sono delle persone oneste, convinte di quello in cui credono e che si impegnano realmente per un mondo migliore, ma che di fatto sono impotenti a causa del carrozzone che li usa come dei burattini… sono delle pecore bianche in un gregge di pecore nere… 🙁

sin.night.

E comunque 300000 euro per un presepe è una cosa che grida vendetta… la chiesa per essere davvero candida dovrebbe essere tutta sul modello di San Francesco (intendo la figura dell’iconografia/propaganda cattolica)…

stefano marullo

O di Valdo (che non ha il “san”) o degli anabattisti o del vescovo Helder Camara…

Christian d'IOR

Se la chiesa fosse stata sul modello francescano si sarebbe estinta anche prima di produrre San Francesco.

Roberto Grendene

i francescani assieme ai domenicani erano giudici dell’Inquisizione

piu’ di recente, i frati francescani “furono protagonisti diretti di massacri” e uno diresse “il più tremendo dei campi di sterminio” sotto il regime degli Uscastia in Croazia (lo dice la ossequiosa Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ustascia_e_Chiesa_cattolica
)

‘sti francescani mi sembrano un po’ sopravvalutati

sin.night.

Infatti… un conto è l’iconografia/propaganda che descrive i frati come “bravi buoni poveri e al servizio del prossimo”, un’altra cosa è la realtà.
Comunque è sempre bene sottolinearlo, visto che la percezione comune dei monaci è un po’ stereotipata e si è portati a pensare che incarnino abbastanza bene il modello di quel tale Francesco D’Assisi, quando in realtà le cose stanno in modo un po’ diverso.

Ad ogni modo non avevo mai sentito parlare di Valdo e di Hélder Câmara (probabilmente sono troppo giovane), però da quel poco che c’è su wikipedia ho l’impressione che Hélder Câmara dovesse essere un grand’uomo… forse è proprio per questo che non ne ho mai sentito parlare prima d’ora!

Christian d'IOR

Hai detto bene “che li usa”. Il problema è che a loro sta bene il ruolo di foglie di fico.

sin.night.

Non so quanto a loro stia bene, probabilmente sono a disagio/soffrono per questa loro condizione di persone oneste in un branco di lupi, però sono condizionati dalla loro fede a pensare che non esista un’alternativa al di fuori della chiesa cattolica e loro malgrado continuano a darle corda. Per un credente non è facile anche solo concepire l’idea di staccarsi dall’organizzazione che rappresenta la sua fede – in cui non ha smesso di credere – solo perché parte degli altri membri è disonesti… figurarsi metterla in pratica!
Io credo che la mia fortuna sia stata quella di diventare ateo, sennò sarei quasi certamente in quella situazione… non potrei sopportare la vista del malaffare e delle gerarchie corrotte e mio malgrado continuerei a fare il loro gioco.

Sandra

Cara la mi’ grotta… A centinaia di miglia di euro all’anno, hanno il coraggio di parlare di sobrietà, e di un dio che si fa povero. Che baracconate da terzo mondo.

“Il sacerdote chiede aiuto al Vaticano.”
Che dire? Non si può migliorare una battuta perfetta.

Paul Manoni

Ovviamente non pagano l’IMU nemmeno sulla capanna, che ti credi! 😉

Diocleziano

”Ah Marì, che pırIa siamo stati… se lo avessi saputo altro che stalla: me la sarei fatta arredare da Fuksass!” :mrgreen:

whichgood

Se l’importo (€550.000) vi è sembrato enorme (e lo è, non c’è dubbio. Ricordiamo che i nostri parlamentari sono corrompibili per 1/10 di quella cifra) ora pensate che rappresenta soltanto lo 0.055% dell 8×1000.
Il Vaticano potrabbe corrompere Roman Abraimovich volendo.

whichgood

(e nonostante tutto non ha potuto censurare lo spettacolo di Castellucci a Milano. La Chiesa cattolica non ha speranze, è destinata a soccombere nel baule delle cose vecchie, inutili e dannose)

Christian d'IOR

Chissà magari non eramo davvero intenzionati a sopprimerlo lo spettacolo ma semplicemente ad avere visibilità. Non scordiamoci che spesso alla chiesa fa tanto comodo farsi passare per vittima e comunque i cattotalebani già avevano ampiamente fatto il loro show anti-Castellucci.

FSMosconi

Non c’è che dire la Mammona è sempre la Mammona… 🙁 😉

Bigalfry

Mah!! Un appello ai fedeli: basta donazioni indiscriminate! Finanziate solo i singoli progetti.
E mi raccomando: state lontani dal Vaticano! Il diavolo lì ha la sua residenza( è vicino ai suoi traffici)! :mrgreen:

sin.night.

Aggiungerei: non solo finanziate solo singoli progetti, ma fate in modo di poter controllare direttamente in prima persona (o al massimo tramite una persona di cui potete fidarvi ciecamente) come procedono le cose e che i soldi non vengano mangiati…

whichgood

Ho visto un servizio in un tg dove (sarà sfuggito al controllo della Lei sicuramente) un bambino lanciava delle noccioline al presepe a San Pietro, come si fa nello zoo. La mamma lo ha preso per il braccio e gli ha datto un ceffone.
Se la mamma avesse saputo il costo avrebbe lanciato anche lei noccioline e monetine.

:mrgreen:

sin.night.

Ultimissima! L’anno prossimo sul presepe ci saranno solo due magi, sembra che il terzo sia intenzionato a restarsene a casa: “che lo porto a fare io l’oro, che tanto il bambinello nuota nei quattrini e può permettersi di spendere 300mila euro solo per il presepe?”

😈

whichgood

Invece di comprare casa per 100 famiglie (magari con 2000-3000 bambini VERI) hanno preferito comprare una rappresentazione temporanea con statuette di gesso.

Questa è la carità della CCAR . La dignità della persona per la CCAR vale meno di un manichino.

Mac

il prezzo del presepe è disgustoso. ma in fondo cos’è a confronto del valore dell’anello piscitorio di BXVI? fate schifo, pezzenti in gonnella.

Giuliano

mah, che dire… per forza, visti i conti dello I.O.R. e quello che ci gira… a propos. che Bufera giudiziaria su C.L. ed è solo l’inizio.

ser joe

Mi sa che per la grotta del bambinello hanno chiamato lo stesso architetto di padre pio.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…vi suggerisco la lettura del libro/inchiesta del giornalista Stefano Livadiotti, appena uscita nel novembre 2011 nei “Grandi pasSaggi Bompiani”, col titolo: “I senza Dio – L’inchiesta sul Vaticano”. Il testo è molto agile, scorrevole e sintetico, ma ben documentato e pieno di dati facilmente confrontabili con altre fonti sia testuali (vedere bibliografia) che reperibili in rete.
Alle pagine 177-179 (capitolo dall’emblematico titolo “Una guerra poco santa”) trovate in sintesi la vicenda dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, silurato nell’ambito delle lotte di potere con il cardinale Tarcisio Bertone e la sua “corte”, o se preferite la sua “banda”, viste le frequentazioni e le “cortesie” scambiate con personaggi come Gabriele Volpi (grande amico di Gianpiero Fiorani, noto mercante del petrolio africano), Marco Simeon (legato a Luigi Bisignani e Cesare Geronzi, e recentemente incappato nelle intercettazioni sulla “cricca” di Angelo Balducci), Giuseppe Profiti (già condannato a sei mesi con la condizionale, ora presidente dell’ospedale Bambin Gesù di Roma e plenipotenziario di Bertone per la catastrofe miliardaria del San Raffaele), Giovanni Maria Vian (attuale direttore dell’Osservatore Romano e considerato l’esecutore materiale del “trappolone” a Dino Boffo, l’ex-direttore di Avvenire, colpito per attaccare indirettamente il cardinale Angelo Bagnasco detto “madamina” negli avversi ambienti vaticani, il quale si è rifatto riabilitandolo e nominandolo pochi mesi fa direttore di “TV 2000”, l’emittente della CEI).
L’articolo di Gianluigi Nuzzi completa il quadro delineato da Livadiotti, rivelando gli ulteriori episodi di corruzione in Vaticano che ancor meglio spiegano il siluramento di Viganò.
Per darvi un’idea degli interessanti argomenti del libro di Livadiotti, riporto la sintesi stampata sul retro di copertina:
– I vescovi fanno la cresta sullo stipendio dei preti, che è pagato da tutti gli italiani: così nel 2011 si sono messi in tasca 757.677.543 euro.
– In Italia la % di pedofili nel clero è 51 volte superiore a quella che si registra tra i maschi adulti.
– Gli spot dell’8 per 1000 raccontano frottole: solo il 7,59 % dei contributi pubblici al Vaticano finisce in carità ai paesi poveri.
– Scandali, politica, beghe di potere: ecco perché oggi solo una minoranza degli italiani si fida ancora della Chiesa.
L’indice dei capitoli si articola come segue:
– L’ora delle scuse – Introduzione – I lingotti del Papa – Le relazioni pericolose – Lasciate che i bambini vengano a noi – Una guerra poco santa – Radiografia di un declino – Ringraziamenti – Bibliografia – Indice dei nomi (per un totale di 238 pagine).

Sledge

Dove sta la novità ?

Complimenti…..si è scoperta l’ acqua calda !!!!

Basta guardarsi intorno e scoprire che TUTTO il mondo funziona così: dalla CCAR al mondo occidentale, dagli USA alla ex URSS, dal ministero posto a Roma al piccolo assessorato del paesino di montagna.

Molti prelati e molti atei
hanno una cosa in comune: il dio ….. anzi 2: il dio denaro e il dio potere.

Quindi la lotta all’ ingiustizia va fatta a tutto spiano e a 360°,
senza più due misure e due pesi.

Per cui

FSMosconi

Come dire:
poco importa se quelli che dovrebbero essere più responsabili hanno agito in maniera a dir poco incresciosa
e
poco importa se l’organizzazione di cui si parla si erge a detentrice della Morale

L’importante è non essere soli a esser schifosi. 🙄 🙄
Son stato tropo crudo?

P.S.: non so te, ma io sinceramente detesto l’idea del denaro per il denaro e il potere per il potere…

nightshade90

piccola correzione: la % dell’8×1000 che mandano ai pobveri è circa il 20% (di cui più della metà resta in italia, destinati ai poveri che usufruiscono dei servizi caritativi della chiesa, e solo i restanti vengono spediti ai paesi poveri e all’africa).

non che così cambi molto, ma meglio non offrire il fianco a critiche pretestuose.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…vero: nel testo è spiegato bene; sul retro di copertina è riportata solo la quota impiegata nei paesi poveri del resto del mondo (al netto di finti aiuti, che in realtà configurano investimenti in varie forme di propaganda religiosa internazionale e servono ben poco a sfamare i poveri); il resto, sino a totalizzare circa il 15 – 20 % fra Italia e resto del mondo (un anno per l’altro), viene impiegato in Italia; nella sintesi di copertina, che ho riportato alla lettera, non risultava del tutto chiaro. Grazie della precisazione.

Paul Manoni

@Bruno Rapallo, apostata e ateo
Nel libro di Livadiotti, e’ significativa la parte in cui parla di quel 17/20% dell’8×1000 speso per opere di carità, se confrontato con la stessa pubblicità dell’8×1000.
Viene mostrato come i contenuti che “richiamano” alle opere di carità, sono presenti per il 90% negli spot. Pubblicità ingannevole? 😉

Comunque hai ragione. Ho letto il libro appena uscito e l’ho trovato molto diretto e ben illustrato. 😉

Murdega

Un appello ai trolls,intervenite numerosi.
Quando il silenzio parla , si dice così ?

whichgood

Ti potrebbero rispondere che dio ascolta nel silenzio (e giustamente si riprende la sua parte de bottino).

:mrgreen:

Alfonso

Ecco che la mafia vaticana si mette in moto. Stasera su La7 ho visto normalmente in sequenza “gday”, poi il telegiornale e “otto e mezzo” che però verso la fine stranamente ha cominciato a vedersi male e sempre peggio fino a diventare inguardabile proprio quando è cominciato il programma di Gianluigi Nuzzi! maledetti criminali!!! Sarebbe interessante verificare se questo “problema “tecnico si è riscontrato anche su resto dell’Italia.
se qualcuno ha verificato sta cosa lo scriva su questo blog.

Biondino

Io sto in Lombardia e La7 non la vedo proprio mai.
Sarà la mafia della Rai e di Mediaset?

Diocleziano

Milano. Visto tutto.
Praticamente la finale mondiale di arrampicata sugli specchi.

Alfonso

Leggendo i commenti sul sito del programma, Praticamente l’oscuramento del programma si è verificato quasi in tutta Italia. Come Volevasi Dimostrare
La dittatura teocratica vaticana non permette che certe trasmissioni possano essere viste in tv.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

Anche a Genova la trasmissione su LA7 era perfettamente visibile.
Il campione mondiale di “arrampicata sugli specchi” mi è parso proprio il direttore dell’Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, e il giornalista Nuzzi è stato abilissimo nel tenerlo inchiodato sulla sedia e nel “cuocerlo a fuoco lento” sino alla fine (visto che aveva minacciato di andarsene per qualche risolino del pubblico alle sue più sfuggenti e improbabili dichiarazioni). La mia compagna, che è psicologa e per professione ben allenata a leggere il “linguaggio del corpo”, le espressioni emozionali inconsce e le inconguenze verbali, si è fatta delle matte risate nel seguirne i contorsionismi logici ed espressivi.
L’unico che ci ha lasciato molto più perplessi è stato il vescovo aggiunto dell’Aquila, Giovanni D’Ercole, che ci ha dato la sensazione di una persona probabilmente in buona fede, la quale per eccesso di zelo e attivismo a favore della città colpita dal sisma potrebbe semplicemente aver commesso alcune imprudenze dando credito a personaggi inaffidabili: certo è difficile credere che un alto prelato, attivo per 20 anni alla Segreteria di Stato vaticana, ex-missionario in Africa, giornalista “scafato”, persona di vasta cultura (anche linguistica, conosce 5 lingue, incluso il russo) e dai molti contatti ad alto livello, risulti così ingenuo, ma ci sembra giusto concedergli il beneficio del dubbio, se non altro per lo stile apparentemente più diretto, franco e al tempo stesso cordiale rispetto alla media del freddo o scostante “viscidume” curiale: se stava recitando, è veramente un attore consumato, ma forse era invece sincero e realmente dispiaciuto per il fallimento dei suoi maldestri tentativi di rendersi utile all’Aquila e agli aquilani.

Diocleziano

Bruno Rapallo, apostata e ateo,
anch’io avevo notato che il vian metteva spesso la mano davanti alla bocca
mentre parlava… quasi a prender le distanze da sé stesso.
Direi che tutti e tre arrampicatori sono risultati primi a pari merito,
benchè… squalificati! :mrgreen:

Davidez

Wow!! come si arrampica sugli specchi Vian, direttore dell’Osservatore Romano, a “Gli intoccabili”!!! Dura nascondere le marachelle vaticane.

dv64

E’ stato uno spettacolo impagabile vederlo annunciare stralunato “se si continua di questo passo mi alzo e me ne vado, avrei di meglio da fare”.
Lo rivedremo presto e unicamente sui canali della loro televisione privata chiamata RAI, in qualche puntata “riparatrice” di Porta-a-Porta commissionata al fido Vespa, a raccontare senza contraddittorio le più fantasmagoriche versioni dei fatti…

Barbara

@Bruno Rapallo
Verrebbe da chiedersi come mai per spendere dei soldi già stanziati per costruire un asilo si debba prima creare una fondazione ad hoc! Non se ne può più di tutte queste fondazioni e onlus!

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… che il direttore dell’Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, sembrasse seduto su una “sedia delle streghe” dei bei tempi dell’Inquisizione è risultato chiaro anche ai più ferventi cattolici, molti dei quali sembrano brave persone in buona fede e sono rimasti sinceramente costernati (… beata ingenuità ! altri, più smaliziati, sembrano per nulla meravigliati …)
Fatevi un giro sul sito dei “Cattolici romani” al link
http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/controversa_vicenda_mons_vigan_corruzione_in_vaticano-45703.html?s=c2f6f1e45d1a68935eabd93e7dfd1826&t=45703
e leggetevi le 5 pagine di commenti: hanno accusato il colpo tremendo e alcuni temono persino strascichi e ripercussioni internazionali

Maurizio_ds

Questa storia sembra proprio una guerra tra bande all’interno di un’organizzazione mafiosa.

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