Verona: soldi alla parrocchia e sfratto ai vecchietti

Una nostra lettrice ci segnala un articolo dell’Arena del 24/1 e commenta: “io sono scandalizzata da questa storia: dopo tutti i soldi che il comune di Verona elargisce senza la minima esitazione a tutto ciò che, poco o tanto, sa di cattolico e per qualsiasi intervento, l’atteggiamento dell’amministrazione veronese è ancora più intollerabile. Il circolo Saval è a 100 m da casa mia e lo conosco bene e vedo tutti i giorni i vecchietti che lo frequentano e che se ne occupano”. Il succo dell’articolo sta nell’inizio: “Gli anziani del Saval sono sotto sfratto da parte del Comune che intima loro di pagare entro la fine del mese circa 700 euro o andarsene”. Il guppo di anziani che augestisce la piccola sala comunale da un paio d’anni si rivolge all’amministrazione comunale ed alla terza circoscrizione per interventi urgenti di ordinaria amministrazione. Per sola risposta è arrivata una lettera in data 11/1 del settore patrimonio del comune con l’intimazione di pagare o andarsene. I solerti funzionari del comune, invece, avrebbero dovuto insegnare come si fa a presentare una domanda all’ente pubblico e le necessarie procedure. Ricordiamo alcuni atti amministrativi recenti riguardanti il quartiere Saval: il comune ha fatto rientrare la parrocchia “Saval” tra le associazioni sportive e l’ha beneficiat di 5.000 euro (determina n.6328 del 15/12/2011) per la “recinzione Piastra polivalente”; la provincia ha regalato 1.500 euro all’associazione “amici del presepio” di Saval (la delibera di giunta n.297 del 29/12/2011); e la circoscrizione alla stessa associazione di presepianti ha elargito 200 euro (determina n.5201 del 3/11/2011). Ha ragione la nostra lettrice: ciò che sa di cattolico viene finanziato, il resto viene cacciato. Sorge un dubbio: che sia una manovra per dare in mano il circolo alla parrocchia?

Dalla Newsletter del circolo Uaar di Verona

16 commenti

Diocleziano

In effetti è sorprendente come queste notizie di finanziamenti riguardino sempre la città di Verona.
Molti parenti dei preti in comune?
Molti parenti degli assessori in sacrestia?

Roberto Grendene

e se invece fosse perche’ solo lì c’e’ qualcuno che scava?

(ossia il nostro circolo UAAR di Verona)

Diocleziano

Forse ricordi che qualche giorno fa mi ponevo la stessa domanda…
Non posso che augurarvi nervi saldi e occhio vigile! 😉

Batrakos

Se la procedura va avanti e davvero queste persone avranno l’ingiunzione di sfratto, suggerisco (e sono uno che di occupazioni ne ha fatte, per cui non è un ‘armiamoci e partite’ ma un mio modesto parere) di occupare la struttura, e vediamo che bella figura farà la polizia nel venire a sgomberare di forza e trascinare fuori di peso i vecchietti e qualche pacifico cittadino dell’UAAR che naturalmente dovranno tenere un atteggiamento di resistenza passiva e nonviolenta per non dare adito a strumentalizzazioni.
Quando la legge sancisce un’ingiustizia, a mio parere è giusto optare per una soluzione illegale, perchè talvolta è proprio forzando leggi ingiuste che si possono aprire discussioni sui diritti negati.

Francesco

La chiesa si preoccupera’ dei “vecchietti” solo quando saranno in coma vegetativo.

Federico Tonizzo

Anche molto prima, per circuire pazientemente i vecchietti e convincerli a far testamento in favore della chiesa.

Francesco

Se continuiamo cosi’ pero’ finiamo col dargli ragione (per interesse) ma si preoccupano) sempre delle persone. 😆

vime

Proviamo a segnalare la cosa a Studioaperto, se danno la notizia del salvataggio di un gatto salito sull’albero, dovrebbero dare anche questa.
Scherzi a parte, magari una segnalazione va fatta, ovviamente con un riassunto conciso altimenti potrebbero non leggerla per malavoglia.

giorgia

Tesori cari.. capisco l’indignazione riguardo al finanziamento di una parrocchia da parte del comune (sono daccordo che è un obrobrio). e capisco che, di fatto, si potevano usare quegli stessi soldi per regalare una sala di ritrovo agli arzilli vecchietti del saval (seppur io critichi apertamente la loro orribili abitudine di buttarsi sulle strisce pedonali senza guardare).

Ma di fatto questi vecchietti, seppur in buona fede, erano abusivi! Fino a 3 anni prima è stato il prete della chiesa ad affittare la sala e a darla in uso agli anziani, poi c’è stato il giro di carte dei prelati e hanno cambiato prete. Il problema è che il prete nuovo non sapeva (o non gliene sbatteva) nulla del ritrovo anziani per cui questi hanno continuato a frequentare questa sala che, di fatto, in comune risultava sfitta.

Dopo circa 2-3 anni un vecchietto si è rotto e ha deciso di chiamare il comune per dirgli che c’erano delle crepe e che la stufa si era rotta. In comune si sono svegliati e hanno spiegato loro la situazione: loro non potevano stare lì perchè non era stata versata nessuna quota di affiliazione (o quel che è.. ) quindi il comune non era obbligato a mantenere in buono stato quella sala. Ma si poteva rimediare pagando la quota di 300 euri (sì, 300… e loro sono in 40-50) così il comune gli avrebbe assegnato quella stessa sala e avrebbe sostenuto le spese per il ‘risanamento’ sell’ambiente. Fin qui tutto bene, finchè un militante del PD che voleva farsi conoscere a livello locale ha deciso di sollevare un polverone donchiscottiano su questa storia.

Riassumiamo la faccenda in punti:
– vecchi abusivi da 2-3 anni
– bollette pagate dal comune (non sanno neanche dove hanno le mutande secondo me)
– zero assicurazione per i vecchietti (nessuno gli aveva spiegato come fare a dichiararsi ‘associazione’ o ‘circolo’

il comune ha proposto loro di dichiararsi associazione o simili, in cambio gli avrebbe lasciato la sala e avrebbe restaurato i muri e riparato la stufa.
il comune può lecitamente:
– sfrattarli
– fargli pagare i danni alla struttura e alla stufa

quindi, aldilà dei favori fatti alla parrocchi (che sono aboninevoli) questi anziani sono abusivi ragazzi! (e si lamentano che il circolo anziani che c’è 2 metri più avanti fa le gite, ma si paga la ‘retta’!.. CI CREDO! nessuno sa che esistevano!)

se volete posso provare a chiede un mio conscente che è un attimo più informato sui fatti di scrivere un resoconto più completo..

ps.. probabilmente si risolverà con il comune che regalerà una sala nuova al circolo anziani (e metterà le carte in regola).. le elezioni sono vicine..

Roberto Grendene

il prete affittava la sala del comune? oppure la sala era del prete e i vecchietti pretendevano che gliela riparasse il comune?

non ho capito

anti-clericale

suggerisco di aprire una pagina fb. in questo periodo ci sono le elezioni a verona, potrebbero anche riuscire a conservare il circolo se si ottiene la dovuta pubblicità (neanche commento la solita vergogna dei soldi pubblici alla chiesa)

Mac

caro Batrakos, chissà perché sono sempre d’accordo con te.

“Quando la legge sancisce un’ingiustizia, a mio parere è giusto optare per una soluzione illegale, perchè talvolta è proprio forzando leggi ingiuste che si possono aprire discussioni sui diritti negati.”

vime

Ciao Giorgia.
Guarda che qui possiamo solo commentare le notizie per come vengono proposte.
Se poi tu sei in possesso di altre informazioni utili fai bene a darle per chiarire la situazione.
Magari meglio se con un link di riferimento.

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