Baviera, richiesta di cancellazione del battesimo respinta

Un padre desiderava far annullare il battesimo di sua figlia, e per questo si era rivolto al Tribunale Amministrativo motivando la propria richiesta con il fatto che la ex moglie aveva fatto battezzare la bambina tre anni prima senza il suo consenso. Secondo quanto scrive il sito Legal Tribune Online, la Corte d’Appello Amministrativa bavarese ha deciso che il battesimo di un bambino non può essere annullato dal tribunale, in quanto sarebbe una questione strettamente interna alla chiesa.

Gabriella Bertuccioli

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40 commenti

John

E allora le autorità dello Stato si prendessero la briga di aiutare un cittadino a far valere i propri diritti. Pilato 2? E no eh…

Soqquadro

Ma non capisco, per far battezzare un bambino, come funziona? Non c’è un modulo da firmare e da presentare a cura dei genitori per la richiesta, dato che parliamo di minorenni?

SilviaBO

Non me ne intendo, ma cercando in internet ho trovato diversi moduli per la richiesta di battesimo. Alcuni prevedono le firme di entrambi i genitori, altri almeno apparentemente non richiedono alcuna firma, ma solo i dati dei genitori e del padrino/madrina. Pare che la cosa vari molto da una parrocchia all’altra.

SilviaBO

Uh? Ma il Limbo non è stato “abolito” nel 2007? Mi sa che quel sito è rimasto un po’ indietro…

whichgood

@ Soqquadro

E ti pareva!. Così fanno più “anime” e ricevono più sussidi. Non c’è da stupirsi, vendono fumo e dal fumo fanno ricavi (e non proprio dalla sigaretta).

Senjin

Dipende solo dalla decisione del parroco. In teoria qualunque cattolico può far batterzzare anche i figli di un altra persona e il battesimo risulterebbe valido.

AndreaSM

Ne ho sentiti di peggiori… una mia amica che studia ostreticia, durante il tirocinio ha fatto nascere un bambino che aveva pochi secondi di vita a causa di non so quali problemi. Lei raccontava quasi orgogliosa di aver battezzato il bambino (perchè in casi estremi come quelli è autorizzata a farlo). Che senso ha marchiare un bambino appena nato che sta per morire? perchè sprecare quei preziosi secondi di vita in un rituale del genere? la cosa mi ha fatto rabbrividire… l’unica risposta è che senza battesimo non potevano celebrare il funerale in chiesa e questo mi ha fatto ancor di più disprezzare quel mondo. Sono fiero di essere ateo

Soqquadro

“In teoria qualunque cattolico può far batterzzare anche i figli di un altra persona e il battesimo risulterebbe valido”

Sapevo che tale aberrazione era possibile (es. caso Enrico Mortara, bambino ebreo battezzato di nascosto dalla governante e quindi sottratto a forza dalla famiglia perchè divenuto cristiano, e bambini ebrei nascosti in conventi durante la Shoah e quindi battezzati e a causa di ciò non restituiti alle famiglie eventualmente superstiti) prima dei Diritti Umani… ma adesso, non sarebbe perseguibile penalmente nello Stato in cui questa cosa avviene?

Soqquadro

Forse no, ho trovato questo: “Il bambino di genitori cattolici, e persino di non cattolici, in pericolo di morte è battezzato lecitamente contro la volontà dei genitori”.
Solo in pericolo di morte, però. Ma sempre… Aberrazione su aberrazione.

Ivan Gelfand

Magari mi sono perso qualcosa, però a me non sembra una risposta sbagliata o iniqua.
È come se io andassi dal giudice a chiedergli di togliermi il malocchio. Che cosa dovrebbe rispondere?

Altro discorso è la questione dei dati personali. Se la parrocchia ha acquisito i dati personali della bambina, i genitori dovrebbero poterne richiedere la distruzione. Un po’ quello che avviene (ma non proprio) in Italia con lo sbattezzo.

benjamin l'@sino

Però se andassi da un giudice a denunciare un mago per truffa o per circonvenzione d’incapace o per abuso della credulità popolare o per evasione fiscale… probabilmente ti darebbero retta e avresti accesso a qualche tipo di tutela. In questo caso invece, pur trattandosi della stessa identica materia, la tutela non è prevista. O, meglio, è una tutela in senso inverso, in quanto a essere tutelato è proprio colui che pretende d’avere un rapporto privilegiato con inesistenti entità ultraterrene.

Roberto Grendene

@ benjamin

non penso: se vai a farti “fare le carte” o l’oroscopo mica puoi dire che ti hanno truffato
cosiì pure se uno va in chiesa a far battezzare il figlio: mica puo’ dire di essere stato truffato

i problemi sono la negazione del diritto di uscire dalla Chiesa, di cancellare i dati personali di cui la Chiesa è in possesso, di annullare gli effetti civili del battesimo

benjamin l'@sino

Non so, Roberto, ho in mente la vicenda di Vanna Marchi, del Maestro brasiliano e dei loro talismani miracolosi…

Manlio Padovan

A me pare che abbia ragione la Corte di Appello, in quanto lo Stato sia laico.
Altrimenti non possiamo poi lamentarci se la chiesa mette il naso negli affari dello Stato.
Qui poi la questione pare tra marito e moglie. Perché il marito non si è rivolto alla chiesa?
Altro problema è quello del rispetto dei diritti del cittadino di fronte alle leggi dello Stato e la volontà di questo di farli rispettare anche se vanno contro i dettami della chiesa.

tommaso

Mi pare che la cosa vada chiarita,

Se il padre ha chiesto effettivamente l’ annullamento del battesimo, allora il Tribunale ha ragione, non è materia di sua competenza.

Se il padre ha chiestro la cancellazione dal registro dei battezzati o un’ annotazione che evidenzi la volontà di non figurare tra gli aderenti alla chiesa cattolica, allora la cosa è diversa e il tribunale avrebbe dovuto imporre il provvedimento (a questo punto solo amministrativo) richiesto !

John

Esattamente, nel mio primo commento mi riferivo al tuo secondo punto. Credo, a occhio e croce, che si tratti proprio di questo.

Giuseppe1

Questa è una questione tra marito, moglie e chiesa. Ma sopratutto tra moglie e marito. Il tribunale può interverniere solo se la chiesa si rifiuta di rettificare i documenti, ma prima ci deve essere una decisione comune dei genitori.
Se i genitori restano in disaccordo, tutto rimarrà bloccato e in stallo come al solito.. Potranno sbraitare quanto vogliono… la causa si risolverà solo quando la bimba diventerà maggiorenne. Ovviamente sbattezzare una bimba ignara così come lo era quando è stata battezzata, contiene lo stesso errore intrinseco di chi si permette d’imporre la propria visione del mondo (nello specifico) a chi ancora non può discernerla. Dal mio punto di vista, “ormai il danno è fatto” e si tratta di rivendicazioni inutili e spinoserie tra moglie e marito che nulla hanno a che vedere con la cura della piccola. Se il marito tiene vermanete a crescere propria figlia nel libero pensiero (e non a rispondere ai dispetti della moglie), che lo faccia stabilendo fin da subito con la piccola un rapporto d’amore padre/figlia con tale presupposto. Io credo che coloro che vivano di libero pensiero possano farne testimonianza senza dir nemmeno una parola o farne polemiche, se sei in armonia col mondo, perchè devi rivendicarlo o imporlo? Perchè probabilmente non lo sei! Poi sarà la piccola a capire, e a scegliere, quale visione del mondo è più all’altezza dei tempi… Certo, con genitori così rischia di non diventare nè credente, nè atea, nè agnostica, cioè niente… Solo confusa!

Otto Permille

Dovrebbe chiedere l’annullamento alla chiesa, la quale si guarderebbe bene dal procedere in tal senso. E’ comunque un uso diffuso in tutte le associazioni più o meno sacre considerate le pratiche di adesione come “atti indelebili”. Così chi si iscrive al circolo del tennis rimane in fondo “tennista” tutta la vita, chi si iscrive alla massoneria rimane “massone” tutta la vita, anche se poi si mette in sonno, chi è stato una volta comunista o fascista lo rimane “in fondo” tutta la vita anche se poi si mette a professare al tre ideologie. La macchie dello spirito non si lavano mai, secondo un modo di pensare abbastanza diffuso.

Pippo

Dalla tua osservazione mi sorge una domanda. Davvero ‘le macchie dello spirito” sono indelebili? A tale pensiero viene voglia di arrabbiarsi, ma riflettendoci sopra se rimangono indelebili le cicatrici del corpo perché no quelle dello spirito?

FSMosconi

In natura nulla si crea nulla si distrugge.
La spirito, nella concezione cristiana-cattolica, non fa parte della natura ma è sopra-naturale.
Ergo lo spirito non può avere segni di cambiamenti pseudo-fisici come delle non meglio definite cicatrici.

Sempre lieto di spiegare l’ovvio.

nightshade90

“chi è stato una volta comunista o fascista lo rimane “in fondo” tutta la vita anche se poi si mette a professare al tre ideologie”

buono a sapersi: l’ho sempre detto che ratzingher è un nazista. e visto che da giovane è stato nella gioventù hileriana (non per sua scelta, ma esattamente come non è stata una scelta della bambina quella di essere battezzata), secondo la tua logica è nazista, e possiamo tranquillamente andarglielo a dire in faccia.

mirko

Attenzione il battesimo non si può cancellare, se si è credenti, e non esiste se non lo si è.
Al massimo si può chiedere la cancellazione delle conseguenze giuridiche di questo atto, se ce ne sono.

mirko

Io per esempio non sento il bisogno di cancellarmi dalle liste perchè mi ritengo cristiano a tutti gli effetti. Sono in disaccordo con la Chiesa su molti punti ma mi ritengo a tutti gli effetti un credente.
Certo che se i miei atti dovessero portare a una scomunica o altro ne prenderei atto, ma fino ad allora mi ritengo cristiano e cattolico e mi batto dal mio punto di vista affichè la chiesa cambi atteggiamento e comprtamento su molti temi.
Non vedo quindi il motivo di uscirne con atto formale.

Reiuky

Sì. Lo sappiamo. Battezzare un bambino è come marchiarlo a fuoco. Solo che se dici a un credente “marchieresti a fuoco tuo figlio?” Questo sgrana gli occhi. Bho,… coerenza = 0

mirko

Attenzione il battesimo cattolico viene anche riconosciuto da molte chiese protestanti.
Di fatto è un segno di appartenenza oltre ad avere per i credenti un carattere salvifico particolare.
Non è possibile teologicamente cancellarlo.
Se poi uno non crede allora non ha nessun valore.
L’aspetto giuridico invece dipende da stato a stato ed è lecito chiederne la cancellazione in termini legali alla chiesa di cui non si vuole più appartenere.

manimal

non so perchè, ma a sentir dire che è incancellabile… mi sento sporco.

Mac

da quanto ho capito, la bambina è minorenne. sarà ella stessa a chiedere lo sbattezzo (alla chiesa, non allo stato), quando sarà grande. chi mi fa imbufalire, qua, è la moglie.

Maurizio_ds

Non capisco cosa c’entri il tribunale amministrativo. Non bastava fare come da noi?

Giorgio Pozzo

Mi sembra ovvio che un tribunale non possa pronunciarsi su una questione sulla quale non è competente. Non vorrei invece che ci fosse qualcosa di più, e cioè che, in qualche modo, adesso l’uomo, separato dalla donna, abbia la figlia a carico e debba pagare le tasse alla chiesa in quanto la figlia era stata battezzata. Questo giustificherebbe la sua richiesta al tribunale amministrativo. Se è così, è un pasticcio, in quanto lui, come padre di una figlia battezzata, trova duro dimostrare di non essere cattolico.

Io conoscevo gente in Germania che ha avuto problemi perchè non pagava le tasse della chiesa, ed erano formalmente cattolici.

Soqquadro

E’ possibile, ma esistono anche le coppie di religione diversa in cui i figli, se hanno una religione, prendono cmq la religione di uno dei due genitori, mica entrambe. Il fatto di avere una figlia battezzata non fa di lui un cattolico, e l’adesione ad una religione è cmq personale. Ad esempio: il/la figlio/a di un cattolico e una protestante, battezzato/a nella Chiesa Protestante fa del bambino/a un protestante, come risulta essere la madre, ma il padre mica diventa cattolico d’ufficio..
Tanto più se, come appare in questo caso, non esiste alcun documento che certifichi l’approvazione di quest’uomo alla registrazione come cattolica della figlia, ma anzi, esiste una causa in tribunale che certifica la sua opposizione.

luigi

“…. i problemi sono la negazione del diritto di uscire dalla chiesa,di cancellare i dati personali in possesso della chiesa,di annullare gli effeti civili del battesimo….” Concordo!

whichgood

Vorrei vedere il parere della Corte d’Appello Amministrativa bavarese se la madre avesse iscritto la figlia a un partito politico.
Immaginate una decisione del tipo?: ” Non possiamo intervenire in quanto l’iscrizione riguarda un fatto interno al partito “

whichgood

Spero che la bambina crescendo riesca a capire (forse con l’aiuto del padre, non quello “eterno”, che non esiste) il sopruso subito e iscriva simbolicamente sua madre al gruppo dei “genitori frustrati intolleranti”.

Senjin

@Soqquadro
Si sicuro al giorno d’oggi in occidente non toglierebbero più un bambino alla famiglia perchè un estraneo lo ha battezzato. Resta comunque il fatto che chiunque può prendere un bambino estraneo e farlo battezzare senza chiedere alla famiglia.
Bisogna anche dire ci sono molti parroci onesti che non si prestano a tali pratiche e che in caso di disaccordo in famiglia non battezzano il bambino fintanto che i genitori non si mettono d’accordo.

Per qualche oscura ragione se un picio qualsiasi iscrivesse il figlio di qualcun’altro al partito nazista\comunista, a una setta come scientology, ecc finirebbe in galera… se lo iscrivi in CCAR no.

Soqquadro

Che non sia più tolto alla famiglia, direi che è logico. Ma l’estraneo può battezzare? E il prete ha la possibilità di prestarsi? E questa cosa non è perseguibile? Mi risulta che persino sugli adottandi non essendoci ancora la patria potestà la pratica non è ammissibile, figurarsi sul figlio di un estraneo…

Soqquadro

Preciso la domanda: quando chiedo se il prete ha la possibilità di prestarsi, intendo se sia legale da qualche parte che lo faccia. Se mi dici che gli onesti non lo fanno, pare che la cosa dipenda dalla scelta individuale del singolo, non da una norma generale. E’ così?

Federico Tonizzo

Ho sempre pensato che una coppia costituita da due persone di fedi religiose diverse (o da una di una fede religiosa e una atea) fosse una “coppia a rischio”… 🙁

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