Il Gemelli a rischio fallimento come il San Raffaele

Il policlinico Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma vanta un credito di 500 milioni di euro verso la regione Lazio e rischia di essere venduto al miglior offerente come il San Raffaele. La giunta regionale fa sapere di non voler chiudere a breve il contenzioso.

Se il San Raffaele non è stato salvato da una “cordata vaticana”, come si ipotizzava, sembra ora che la Chiesa si impegnerà a non perdere il Gemelli. L’ennesimo episodio che mette in luce un sistema di sussidiarietà ‘malata’ nella sanità, come accaduto per altri enti ospedalieri cattolici male amministrati che ora navigano in cattive acque, quali l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (con circa 300 milioni di buco) e il San Raffaele (in rosso per 1,5 miliardi).

Archiviato in: Generale, Notizie

61 commenti

tommaso

Vacca della miseria !!

MAI UN MIRACOLO ! Che in maniera “improvvisa duratura” (formula per certiificare il prodigio)
rimetta in una nottata i conti a posto !

Lassù di finanza e ragioneria ne devono masticare porprio poco, quasi niente !!

🙂

Bigalfry

A questo giro mi sembra più un problema legato ai ritardati pagamenti della pubblica amministrazione. Per quanto preferisca gli ospedali pubblici a quelli privati, non mi piace l’idea che i grandi ospedali chiudano(nemmeno se cattolici). Ciò non impedisce naturalmente al Vaticano di fare l’ennesima figura di m…….!

diego

miracolo o no, se il vaticano ha i soldi per far navigare nell’oro il papa perchè non ha 4 spiccioli per salvare enti utili al pubblico??

Enrico

In questo casi mi sembra si possa dire: uno dei tanti fallimenti causati dai clienti che non pagano. Il cliente è la regione Lazio.

whichgood

Forse non hai capito verso chi è il contenzioso.

Chissà se ha pagato la prestazione il papa Giovanni Paolo II quando è stato ricoverato dopo l’attentato. in questa struttura…

Secondo te, ha pagato ?

Enrico

E quanto è costato questo ricovero? o megli questa serie di ricoveri. Se dimostrate che la mancanza di liquidità del policlinico Gemelli è dovuta a questi ricoveri avete ragione. Siate razionali e parlate con numeri.

whichgood

@ Enrico

Dimostrare, dimostrare, dimostrare. E’ da quando l’UAAR è nato che non fa altro che dimostrare.
Dimostrami tu che il papa non naviga in un mare di soldi e paga tutti i servizi di cui si serve dalla Stato italiano. A me non servono dimostrazioni, è talmente evidente che anche i bambini se ne rendono conto. La povertà non c’entra nulla con la Chiesa cattolica nè con quello che professa.

Enrico

Chissà se ha pagato la prestazione il papa Giovanni Paolo II quando è stato ricoverato dopo l’attentato. in questa struttura…

Chi si è chiesto se era questa la causa dei problemi del bilancio del Gemelli.

whichgood

@ Enrico

E chi ha parlato di evasione di pagamenti?.

Volevo farti notare che non puoi attaccarti alla morale che ti fa comodo (e meno ancora inventartela su misura). Il papa è la persona che più liquidità ha al mondo. Se lui non paga i semplici servizi e cose che consuma, non puoi (per onestà intellettuale) dire che i cittadini (miliardi di miliardi di volte meno abbienti del papa) non pagano i servizi dell’ospedale proprietà del Vaticano. Me ne sbatto dei conti dell’ospedale vaticano. Spero vivamente che finisca in bancarotta.

Enrico

Che confusione tra patrimoni personali dell’istituzione e tra istituzioni.

whichgood

” Che confusione tra patrimoni personali dell’istituzione e tra istituzioni. ”

Ti ricordo che il tuo papa è un monarca assoluto dello Stato del Vaticano e può servirsi e decidere anche sul patrimonio come le pare e piace. Fortunatamente per la Chiesa è un patriarca poco spendioso che si fa pagare tutto da uno Stato estero risparmiando così qualsiasi onere per il suo Stato.

whichgood

” come accaduto per altri enti ospedalieri cattolici male amministrati che ora navigano in cattive acque ”

Il “Bambino Gesù” non dovrebbe fallire perchè cammina sulle acque.
Se iniziano a fallire a catena significa che la guardia di finanza è superiore al loro dio !

whichgood

I conti del Lazio non sono così fiorenti da permettersi di tener aperti contenziosi così consistenti.
Ora o poi il buco divino dovrà chiudersi e dovranno vendere i Gemelli, il Bambino, l’immacolata e tutti gli altri santi e madonne.

tommaso

Vorrei fare una considerazione.

Ma se le unità sanitarie, S.Raffaele, Gemelli, IDI, Casa Sollievo della Sofferenza (Padre Pio)
e le centinaia di cliniche e clinichette intestate a tutti i santi del calendario, agiscono come tutte le altre, in base a convenzioni e facendo pagare i ticket previsti, oltre alle parcelle per le prestazioni non in convenzione.

QUALCHE ANIMA ILLUMINATA mi può spiegare in che consiste la “grande opera di carità” di cui la chiesa continua a riempirsi la bocca ?

Dal tariffario della Casa Sollievo della Sofferenza di S.Giovanni Rotondo, si evince che lo straniero non assistito dalla ASL, per essere ricoverato, deve versare il 30% del costo previsto per le cure, in anticipo, e presentare una documentazione bancaria o consolare che attesti la sua solvibilità a garanzia del restante 70 % (si può verificare sul sito).

Quindi il grande miracolo per il “sollievo della sofferenza” operato da Padre Pio:

IN CHE CONSISTE ?????????????????????????

gero

Te lo dico io in che consiste. Casa sollievo della sofferenza è uno dei migliori (forse il migliore) degli opsedali d’Europa. Con meno mezzi degli altri. Qui sta la differenza. E soprattutto c’è un modo diverso di avvicinarsi al malato (qui spazio alle sciocchezze che potrete dire).
E inoltre se la Regione Lazio è inadempiente, il malato non è l’ospedale e non è male amministrato. E’ solo fregato

Paul Manoni

@gero
Guarda la luna, non il dito…

RIPETO la domanda di tommaso, visto mai che ti viene voglia di trovare una risposta VERA:

“in che consiste la “grande opera di carità” di cui la chiesa continua a riempirsi la bocca, se le condizioni per i pazienti sono le MEDESIME di quelle offerte negli altri ospedali?”

tommaso

@gero

non c’ è più “spazio per le sciocchezze,” l’ hai già occupato tutto tu !

Poi quando hai tempo fatti un giretto dalle parti del Tribunale del Malato e guarda qual’è il modo corretto per avvicinarsi al malato, mi pare siano escluse le preghiere !

tommaso

@gero

ma la Regione Lazio si diverte a mettere in difficoltà solo gli ospedali gestiti da enti religosi? La Regione è un covo di laicisti ?

tommaso

@gero

Alla Casa Sollievo della Sofferenza, una volta accertato che il paziente può pagare o che qualcuno paghi per lui, poi gratis ci aggiungono la recita del rosario ??

Paul Manoni

@tommaso
In Ragione Lazio sono talmente laicisti, che alla Presidente lo IOR ha praticamente ragalato un attico in pieno centro…Figurati! 😉

ALESSIO DI MICHELE

In base ad un’ Ultimissima lacunosa (contenzioso per cosa ? c’ era stata qualche gara di appalto ? quanto sono vecchi questi 500 milioni ? ci sono contestazioni ? ci sono tariffari gonfiati per far mangiare qualcuno ? …) qualcuno sproloquia di cattivi puniti, di preti che subiscono vendette, ecc. ecc., e non vede creditori che prenderanno tra il poco ed il niente, oltre ad una magistratura civile ormai allo sbando che non fa rispettare i patti: perchè i patti si rispettano, anche se fatti coi kattivi.

Cesare b

Va bene. Il “Gemelli” chiuda. I pazienti vadano a farsi curare presso altri ospedali. Il pesonale sia licenziato in tronco. Gli immobili e tutto cio’ che contengono siano messi all’asta. L’ UAAR organizzi una serata di pubblco giubilo … e lo faccia sapere …
Saluti.

FSMosconi

Guarda che il punto non è che chiuda o meno (fosse per i motivi che hai detto tu nessun ospedale dovrebbe chiudere) ma che tale struttura sia in bancarotta e che, a quanto pare, non sia stato dichiarato, quantomeno ufficialmente, prima…

Enrico

Chiunque ne abbia interesse può chiedere il fallimento di una società tramite il tribunale fallimentare.

FSMosconi

@Enrico

E con ciò?
Dovrebbe giustificare l’incuria secondo te?

Enrico

L’incuria di chi? Di chi deve prendere i soldi e non fà istanza di fallimento?

FSMosconi

@Enrico

Prende… e gestisce male al punto che deve fare l’istanza di fallimento.

🙄

Enrico

Ripeto l’istanza la possono presentare anche i fornitori laici dell’ospedale che devono prendere i soldi. Ad esempio chi fornisce la frutta e non riceve il dovuto per avere ciò che gli spetta fà istanza di fallimento.

Enrico

Ma ha capito che chi deve prendere i soldi era riferito ai fornitori?

FSMosconi

@Enrico

E lei ha capito che se qualcuno gestisce male dei soldi donati non è certo colpa dei donatori?
Ha per caso bisogno dei disegnini?

Enrico

Donati da chi? Comunque se la regione Lazio che ha un deficit sanitario spaventoso pagasse per le prestazioni erogate il Gemelli avrebbe liquidità in cassa.

FSMosconi

@Enrico

Il policlinico Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma vanta un credito di 500 milioni di euro verso la regione Lazio […] La giunta regionale fa sapere di non voler chiudere a breve il contenzioso.

Dove leggi che non è stato pagato l’ospedale? Dove!?

Piuttosto, continua pure a fare orecchio da mercante:

L’ennesimo episodio che mette in luce un sistema di sussidiarietà ‘malata’ nella sanità, come accaduto per altri enti ospedalieri cattolici male amministrati che ora navigano in cattive acque

FSMosconi

@Enrico

Guarda che quello che non legge attentamente sei proprio tu:

“Si conferma – ha continuato il ministro – che sui presunti crediti vantati dal Policlinico relativi agli anni 2000-2006 è intervenuto nel marzo 2009 un lodo arbitrale, che ha posto a carico del SSN i maggiori oneri contrattuali (per indennità di esclusività dei dirigenti medici) sostenuti dall’Università a seguito dell’applicazione dei CCNL di settore anche al personale impiegato presso il Policlinico”.

Il riconoscimento di tale pretesa creditoria è arrivato anche dal collegio arbitrale in relazione a quanto convenuto nell’accordo integrativo del 2003. Tale accordo prevede, infatti che “La regione Lazio riconosce i maggiori oneri derivanti dall’applicazione della normativa contrattuale nazionale se ed in quanto a tal fine finanziati con fondi dello Stato”.

“Il suddetto lodo – secondo quanto detto dal ministro durante l’interrogazione a risposta immediata – è stato impugnato dalla Regione Lazio avanti alla Corte d’Appello. In particolare, come evidenziato dalla Corte dei Conti per il Lazio, sono state ravvisate perplessità circa la possibilità che con finanziamenti pubblici specificamente vincolati per legge a coprire i costi del SSN, si possano coprire anche i costi del personale del Policlinico Gemelli, non assimilabile del tutto ai Policlinici Universitari statali.”

http://www.corriereinformazione.it/2012011416634/salute/salute-pagamenti-della-regione-lazio-al-gemelli-inquadrata-nelle-difficolta-economiche.html

Una parola: mancato pagamento per mancata riscossione di un’imposta dovuta a cattiva gestione.

Enrico

Si ma il lodo ha dato ragione al Gemelli. Dopo un avvocato per impugnare un lodo od una sentenza si trova sempre bisogna vedere cosa dirà la corte d’appello. Oltretutto impugnare un lodo arbitrale non è come impugnare la sentenza di primo grado.

FSMosconi

@Enrico

ha dato ragione?

In particolare, come evidenziato dalla Corte dei Conti per il Lazio, sono state ravvisate perplessità circa la possibilità che con finanziamenti pubblici specificamente vincolati per legge a coprire i costi del SSN, si possano coprire anche i costi del personale del Policlinico Gemelli, non assimilabile del tutto ai Policlinici Universitari statali.

http://www.corriereinformazione.it/2012011416634/salute/salute-pagamenti-della-regione-lazio-al-gemelli-inquadrata-nelle-difficolta-economiche.html

Ma leggi tu quello che linki o lo fai solo per far uscire dai gangli la gente?

Enrico

FSMosconi la regione Lazio impugni il lodo arbitrale. Comunque se il lodo è immediatamente esecutivo è dovere di chi ha perso pagare poi se la corte d’appello ribaltera la sentenza sarà il Gemelli a rimborsare la regione Lazio.
Non è con le perplessità che si ragiona ma con le sentenze.

FSMosconi

@Enrico

Evidentemente era immediatamente esecutivo se gli hanno tolto i soldi per mancato adempimento!
Ed è proprio il mancato adempimento, stanti anche le perplessità, che ha segnato la bancarotta.
Ora non mi dirai che il non seguire delle normative sia sintomo di buona gestione, spero…

FSMosconi

Rettificando anzi la cosa sarebbe il meno visti i soldi della sussidiarietà precedentemente ottenuti.

Enrico

Il fatto è che la regione Lazio stante il buco nei conti della sanità non paga i formitori.

FSMosconi

@Enrico

Non può pagarli perché non ci sarebbe sussidiarietà visto che il complesso non paga a sua volta la tassa. Non per niente i soldi sono venuti a mancare dopo la cosa…

Più chiaro o no?

Enrico

Ma cosa elucubra di sussidiarietà.

L’arbitrato ha detto che la regione deve pagare ma la regione non paga perchè non ha liquidità? Lo sa che senza aiuti dallo stato la regione Lazio non sarebbe in grado di far fronte alle spese sanitarie dei laziali?

FSMosconi

@Enrico

Vero. Riletto e preso atto dell’errore.

Ciò non toglie che:

“La regione Lazio riconosce i maggiori oneri derivanti dall’applicazione della normativa contrattuale nazionale se ed in quanto a tal fine finanziati con fondi dello Stato”. […] sono state ravvisate perplessità circa la possibilità che con finanziamenti pubblici specificamente vincolati per legge a coprire i costi del SSN, si possano coprire anche i costi del personale del Policlinico Gemelli, non assimilabile del tutto ai Policlinici Universitari statali.”

http://www.corriereinformazione.it/2012011416634/salute/salute-pagamenti-della-regione-lazio-al-gemelli-inquadrata-nelle-difficolta-economiche.html

Quindi a quel punto la cosa ricadeva in mano alla gestione dell’ospedale. Come se li son tenuti quei per non riuscire a pagare nemmeno per un quarto quella tassa del 2006?!

Enrico

Si ma l’arbitrato ha deciso in merito a ciò, la regione può chiedere di annullare l’arbitrato ma per correttezza deve prima pagare.

Enrico

Servizio Sanitario Nazionale è il complesso delle funzioni e delle attività assistenziali svolte dai servizi sanitari regionali, dagli enti e istituzioni di rilievo nazionale e dallo Stato. Ricordo che le dopo le varie riforme degli ultimi 20 anni sono le regioni ad avere di fatto un ruolo predominante e sonoi loro a pagare per i ricoveri ospedalieri e le prestazioni diagnistiche ed ambulatoriali.

La regione Lazio non ha i soldi per pagare a causa della sua incapacità di gestire la sanità in maniera decente infatti il costo pro capite per la sanità nel Lazio è superiore a quello di Emilia Romagna o Lombardia a fronte di prestazioni ritenute più scadenti. Insomma il Gemelli rischia di fallire a causa del fatto che il suo cliente principale non paga.

FSMosconi

@Enrico

Deduco dal fatto che sei ritornato a ripetere nuovamente la tiritera seppur in maniera diversa che non hai più carte al tuo mazzo.
Devo ricordare che il mancato pagamento è piuttosto recente rispetto alla normativa del 2006?

FSMosconi

@Enrico

Secondo te ha influito di più il tener male i conti prima al punto di non poter pagare una tassa di cinque anni fa’ o una recente mancanza di liquidità di cui la Regione Lazio non tutte le colpe?!

Chiaro o devo preoccuparmi?

Ratio

Complimenti per l’intelligenza e l’arguzia del Suo intervento, Sig. Cesare!
Standing ovation meritatissima!

Mario 47

La Parmalat è fallita anni fa.

Mi risulta che:

– si è riusciti a mantenere operativi i settori produttivi dell’azienda
– molti esponenti della proprietà e direzione (compreso Calisto Tanzi)
sono finiti in galera.

Ti pare tanto assurdo che questo possa avvenire per enti gestiti (non proprio bene) dalla direzione finanziaria della ccar?

mario

cesare b

@Mario47 – Disilluditi. La Parmalat ha costituito un caso di bancarotta fraudolenta. Normalmente quando un’azienda non puo’ pagare i propri debiti viene dichiarato fallimento (non fraudolento) con le seguenti conseguenze:
– l’attivita’, se passiva, cessa;
– i dipendenti vengono licenziati;
– i beni dell’ azienda vengono venduti all’asta;
– le persone e i beni personali (estranei a quella particolare attivita’) dei proprietari e/o amministratori non corrono alcun rischio.
Se la prospettiva di tali conseguenze riguardo al “Gemelli” vi riempie di gioia perche’ vi fornirebbe ulteriore materia per gettare fango sulla Chiesa, buon per voi. Soltanto, mi raccomando, lo si faccia sapere … si dia a questo vostro umanissimo gaudio la massima pubblicita’ … Tutti devono conoscerlo … specialmente chi rischia la pelle, o la salute, o il posto di lavoro. Il pensiero che il suo sacrificio vale a fare felici i membri dell’ UAAR alleviera’ le sue pene.
Saluti.

Southsun

@ Cesare b

Il fatto che “ci faccia piacere” che il Gemelli fallisca/chiuda è solo una tua illazione, tipica di chi crede a visioni mistiche assortite.

Noi stiamo “solo” facendo notare la similitudine tra il crack del San Raffaele, gli intrallazzi finanziari dello IOR e quest’ultima tegola in testa all’ “integerrima” gestione dei preti di strutture che portano belletto alla loro Chiesa.

Tranquillo, caro: il Gemelli può fallire, ma non chiude. E’ un ospedale troppo importante per lasciarlo affondare.

Non è mica un ospedaletto sperduto sull’Appennino che serve ai montagnardi per non arrivare morti al nosocomio della città più vicina, distante 100 Km di tornanti e curve a strapiombo….

QUELLI possono chiudere, e chissenefrega dei residenti.

luigi

la polverini è una polveriera di soldi,ma tutti per lei! Guardate come sta riducendo la sanità laziale!

ser joe

Per non parlare di quella lombarda in mano alla giunta di destra del ciellino Formigoni.
“stessa razza, stessa fazza”

Commenti chiusi.