Vittoria travolgente per l’opposizione islamista in Kuwait. Ha infatti conquistato due terzi dei seggi del parlamento: 34 su 50. Sconfitti i liberali (solo due deputati), mentre nessuna delle ventitré donne candidate ce l’ha fatta: nella precedente legislatura erano invece state elette in quattro.
Elezioni in Kuwait, vincono gli islamisti
31 commenti
Commenti chiusi.
Partendo dal presupposto che non ci siano stati brogli, non mi resta da dire che “porelli loro”.
Ciao a tutti
per mistergey:
Qualcosa mi dice che NON ci sono stati brogli.
Il popolo ha scelto liberamente la sharia e la legge islamica…quella su cui i centri sociali ed agnolotto, farina, punkkabbestia non dicono mai nulla.
E visto che il post si propone come una riapertura alla polemica (vedere il post su Castro che ritorna alla religione) tra me e mistergrey (purtroppo i commenti sono stati chiusi e NON ho potuto replicare 🙂 ) gli segnalo questa bella notizia:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/01/10/AOsVSNeB-moschea_frenata_lagaccio.shtml
Dove insieme ai musulmani si sono affiancati anche alcuni del centro sociale del quartiere…allora mistergrey che mi dici ?
Con l’ipotesi che le elezioni sono state fatte senza brogli il popolo del kuwait ha scelto liberamente, quindi ogni popolo ed ogni nazione ha la classe politica che si merita.
Un altro esempio capita giusto ora:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/01/10/AOsVSNeB-moschea_frenata_lagaccio.shtml
In UK un politico fa una marachellina di questo tipo…e deve dimettersi appunto perchè indice di un comportamento schifoso.
Nella italia degli italioti invece un politico che fa così viene subito invitato da bruno vespa ed il popolo lo rivoterebbe alle prossime elezioni.
Questo perchè i politici inglesi riflettono i cittadini inglesi ed i politici italioti nostri (berlusconi in primis) sono il riflesso della maggioranza degli italioti che li votano (da questi italioti mi escludo io ed anche i punkkabbestia dei centri sociali occupati autogestiti che a loro modo vorrebbero cmq una società migliore).
Su star trek telefilm di propoaganda…che dire allora del fatto che il denaro NON è più usato all’interno della federazione ? Un telefilm di propaganda che ipotizza NON esista più il denaro ? Certo che è una macchina da soldi (nessuno fa nulla per nulla) ma se fosse un telefilm dei rettiliani del nuovo ordine mondiale…perchè indicare un concettio così rivluzionario ? 🙂
OGNI PAESE ED IL SUO POPOLO IN CASO DI LIBERE ELEZIONI HA IL GOVERNO CHE SI MERITA.
I kuwaitiani vogliono la sharia…ed allora che sharia sia anche se dovrebbero applicarla alla lettera e come si deve…altrimenti NON c’è gusto !!
E vediamo sei i punkkabbestia sarebbero pronti ad organizzare dei presidi contro i consolati del kuwait se iniziano ad esserci persecuzion iserie verso i gay.
DucaLamberti74
Mi rattrista constatare come questi risultati mi sembrino talmente scontati. Il progresso e la civiltà, cosi come le democrazie sono costantemente sotto attacco nel mondo.
@Nikolaus
Niente di nuovo:anche Mussolini ed Hitler,non dimentichiamolo mai,andarono al potere con le elezioni.
Nel caso di Mussolini i brogli non mancarono,ma gli storici sono comcordi nel dire che
avrebbe potuto risparmiarsi il disturbo :avrebbe vinto comunque.
Vox populi,vox dei ,no ?
“Niente di nuovo:anche Mussolini ed Hitler,non dimentichiamolo mai,andarono al potere con le elezioni.
Nel caso di Mussolini i brogli non mancarono,ma gli storici sono comcordi nel dire che
avrebbe potuto risparmiarsi il disturbo :avrebbe vinto comunque.
Vox populi,vox dei ,no ?”
Altro mito da sfatare .
Quando Mussolini ricevette da Vittorio Emanuele III (ottobre 1922) l’incarico di formare un governo di coalizione
non aveva affatto vinto le elezioni : alla Camera disponeva solo di 35 deputati, eletti all’interno di un cartello elettorale formato da fascisti e notabili liberalconservatori.Tale cartello , denominato blocco nazionale, aveva ottenuto il 14% dei voti nelle elezioni del 1921. Quando si votò di nuovo nel 1924, la Buonanima stava già consolidando la sua dittatura. O forse ella mi vorrà sostenere che solo grazie alla stentoria eloquenza del duce fascisti e fiancheggiatori riuscìrono a passare in tre anni dal 14 al 60%? Ma nemmeno se avesse moltiplicato pane e pesci come la prima di tutte le carismatiche Buonanime.:-)
il Presidente Hindemburg nominò Hitler cancelliere della repubblica poco dopo che i nazisti, nonostante il loro apparato squadristico,avevano ottenuto un risultato deludente nelle elezioni legislative svoltesi due mesi prima, perdendo il 4% dei voti. Nelle ennesime elezioni del marzo 1933, ennesime ma ultime, il partito del cancelliere fece un grande balzo in avanti (bella forza)
senza raggiungere comunque la maggioranza assoluta. Da quel momento e in brevissimo tempo l’imbianchino austriaco edificò il regime nazista grazie al controllo dell’apparato repressivo, più o meno come il suo “maestro”.
Ad ogni modo, se anche Mussolini e Hitler fossero andati al potere ottenendo la maggioranza assoluta dei seggi e senza ricorrere a brogli e violenze (e abbiamo visto che così non è), la “democrazia” pluripartitica liberale non contempla la possibilità di essere soppressa “democraticamente”, cioè attraverso il voto, anzi, questa impossibiltà ne rappresenta la caratteristica più peculiare.
E vai …… un altro paese arabo che va verso il futuro con la retromarcia
Tutti questi paesi “arabi” che si consegano come allocchi ai loro partiti islamici mi fanno penosamente pensare ai topi e ai bambini che hanno seguito il flautista del “Flauto magico” che li ha poi fatti scompaire nel mare o nel nulla…
O agli Aztechi, che scambiando Cortes per un dio accolsero benevolmente gli invasori spagnoli, assetati d’oro, che in seguito li avrebbero massacrati…
O anche a quegli abitanti dell’Isola di Pasqua che, nel film “Rapa Nui” si sono “imbarcati” su un grosso iceberg alla deriva, perchè avevano il mito di una “grossa nave bianca” che li avrebbe portati alla “salvezza”…
O a Pinocchio che si è fidato del gatto e della volpe…
Tanti gli esempi…
Probabilmente la gente imparerà la diffidenza verso i “salvatori” e i “flautisti magici”, e abbandonerà le illusioni, solo se, e quando, sarà sufficientemente (ovvero: molto) istruita e informata su un sacco di argomenti, primi fra tutti la storia e le scienze naturali.
@Tonizzo
Non occorre andare cosi lontano :basta pensare a re Ferdinando di Borbone,il re “lazzarone”,rozzo e semianalfabeta,che con la famosa triade “feste,farina e forca” si guadagno il favore del popolino per decenni,che lo sostenne in massa contro il modernismo napoleonico.
Ma l’esempio migliore,ovviamente,resta il fascismo :checche voglia farci credere certa storiografia “impegnata”,la grande massa degli italiani,fino allo scoppio della guerra guardava al regime con simpatia,e la minoranza restante, a parte uno sparuto gruppo di intellettuali,rivolgeva la propèria fede al comunismo staliniano:un trionfo di spirito democratico,non c’e che dire .
Ma il paragone calza poco,in fondo:persino l’ideologia fascista,nel ventennio che precedette la guerra,si dimostro infinitamente piu’ favorevole al progresso sociale,scientifico,tecnologico ecc di qualunque teocrazia,islamica e non.
“Non occorre andare cosi lontano…”
Sono andato molto lontano apposta (perfino nelle favole e in film di fantastoria, che mettono in guardia contro la facile creduloneria), per dimostrare quanto sia diffuso il problema: laddove c’è più ignoranza, c’è più tendenza a seguire chi “dice di saperla lunga”. 🙁
Troppa e’ ancora la strada, che deve percorrere l’umanita’ tutta…
Io lo dico sempre, gli arabi (con le dovute eccezioni) non vogliono la democrazia, e stanno dimostrando di non meritarla.
Gli arabi vogliono la libertà ma non una democrazia in senso “pieno” come la intendiamo noi europei. Se ad un attivista arabo per la libertà gli chiedi se intenderebbe concedere alle donne, ai gay, agli atei, parità assoluta di diritti con gli uomini-etero-credenti, vedrete che storcerà la bocca.
Non si può saltare dal medioevo al ventunesimo secolo senza esser passati per l’illuminismo.
Avete chiuso la discussione sullo Ior. Evidentemente non volete che si sappia la novità che riporto.
Sentenza Corte distrettuale Usa: nessuna responsabilità della Santa Sede nella truffa dell’affarista Martin Frankel (Radio Vaticana)
Sentenza Corte distrettuale Usa: nessuna responsabilità della Santa Sede nella truffa dell’affarista Martin Frankel
Negli Stati Uniti, la Corte distrettuale del Mississippi ha emesso una sentenza definitiva sul caso “Dale v. Colagiovanni” stabilendo che la Santa Sede non ha alcuna responsabilità nei traffici dell’affarista Martin Frankel. Quest’ultimo, sottolinea l’avvocato della Santa Sede Jeffrey Lena, ha utilizzato illecitamente il nome del Vaticano per continuare le sue attività finanziare illegali a danno della reputazione della stessa Santa Sede. I cinque soggetti che avevano denunciato il Vaticano hanno dunque deciso spontaneamente di ritirare le accuse. Il servizio di Alessandro Gisotti:
La scelta di chiamare in causa la Santa Sede per gli affari di Martin Frankel si è rivelata “sbagliata”: è quanto afferma l’avvocato Jeffrey Lena che, in un comunicato, ripercorre i passaggi principali che hanno portato alla sentenza del caso “Dale v. Colagiovanni”. Il legale ricorda innanzitutto che, nel 1998, la Santa Sede – attraverso il cardinale segretario di Stato Angelo Sodano – aveva “categoricamente rifiutato” la possibilità che Frankel, che agiva sotto lo pseudonimo di “David Rosse”, potesse creare una Fondazione vaticana. E, tuttavia, l’affarista aveva creato una Fondazione fittizia, la “St Francis of Assisi Foundation to Serve and Help the Poor and Alleviate Suffering” (SFAF), presentandosi come “consigliere finanziario del Vaticano”, e millantando che la Fondazione fosse stata addirittura autorizzata personalmente da Giovanni Paolo II. Dunque, scrive l’avvocato Lena, la Santa Sede “è diventata la vittima inconsapevole della frode di Frankel” che ha utilizzato il nome del Vaticano nella sua attività di “saccheggio di compagnie assicurative”.
Nel comunicato, si evidenzia la massima disponibilità mostrata dalla nunziatura negli Stati Uniti e dalle autorità vaticane nel chiarire che Frankel non aveva ricevuto alcuna autorizzazione ad istituire la Fondazione. In particolare, si menziona una testimonianza sotto giuramento del cardinale Giovanni Battista Re che ribadiva come la creazione in Vaticano di tale Fondazione fosse “impensabile e impossibile”. L’avvocato Lena osserva, quindi, che da una parte la Santa Sede ha dovuto pagare delle spese legali non necessarie; dall’altra che il concentrarsi sul Vaticano ha sviato l’attenzione di chi avrebbe dovuto invece controllare meglio le attività illecite di Frankel. Infine, il legale della Santa Sede rileva che “Dale v Colagiovanni” è uno di tre casi in cui – dal 1999 al 2002 – è stato chiamato in causa negli Stati Uniti il Vaticano e lo Ior. Tutti e tre chiusi con l’assoluzione, con formula piena, da ogni accusa.
Molto bene. Molto bello.
Quindi il vaticano non avra’ nulla in contrario alla pubblicazione del bilancio dello IOR…
giuseppe, già dopo la prima frase nemmeno sono stato più a leggerti.
Hai ragione Giuseppe, questa è veramente una notizia! Il vaticano che NON è colpevole di qualche porcheria finanziaria di cui era stato accusato. L’uomo che morde il cane, contro il banalissimo cane che morde l’uomo!
Brutti ateacci censori, lasciategliela proclamare ovunque con suuono di trombe e rullo di tamburi!
@Nathan
“Il vaticano che NON è colpevole di qualche porcheria finanziaria di cui era stato accusato”
O perlomeno non c’e’ nessuna prova attendibile che sia colpevole.
Ma ovviamente non c’e nessuna differenza no ?
@Laverdure
Suvvia, non spacchiamo il capello in 4! Usiamo un po di carità “cristiana” (sic!!!)Supponiamo benevolmente che qualche millantatore “laterale” AL VATICANO ABBIA COMBINATO IL PASTICCIO, all’INSAPUTA della dirigenza finanziaria vaticana, che quindi , stavolta è innocente. Non riesci a capire quanto sarebbe comunque sensazionale, anomala, tale notizia?
E chi altri avrebbe dovuto vincere? L’unico “despota” laico della zona era Saddam Hussein e abbiamo provveduto a farlo fuori. Non dimentichiamo che all’Occidente fanno comodo i regimi come quello dell’Arabia Saudita
Ma anche Bashar Al Assad, e Hariri, il secondo è stato fatto fuori dall’interno, con il primo c’è un work in progress con esito non ancora scontato (e non sconfino nell’Africa..)
Mi fa ricordare quel cantautore che diceva, parola più parola meno:
“Qualcosa mi dice che NON ci sono stati brogli.
Il popolo ha scelto liberamente la sharia e la legge islamica…quella su cui i centri sociali ed agnolotto, farina, punkkabbestia non dicono mai nulla.”
Il teatrino delle libere elezioni è talmente di moda che ormai lo mettono in scena pure nei petrostaterelli.
Ed ella, ovviamente, me lo prende sul serio. 🙂
Del resto dovevo aspettarmelo da uno che prende sul serio pure le promesse dei candidati presidenziali americani sulla riforma sanitaria.
“In UK un politico fa una marachellina di questo tipo…e deve dimettersi appunto perchè indice di un comportamento schifoso”
In Uk un politico spergiura sulle armi di distruzioni di massa irachene e rivince le elezioni
“Dove insieme ai musulmani si sono affiancati anche alcuni del centro sociale del quartiere…allora mistergrey che mi dici ”
Che le dico?
Ma insomma, ella ,che crede tanto alla democrazia parlamentare- come un villico dell’alto medioevo credeva al giudizio di Dio-, non dovrebbe ammettere la libertà di culto? 🙂
L’Italia riconosce la libertà di culto e le moschee sono semplicemente dei luoghi di culto per i musulmani. Non c’entra la Sharia e la guerra santa. Non volete le moschee , ma poi vi lamentate di tutti quei “kuli in aria” che ingombrano le strade (non è un bello spettacolo , lo riconosco, ma allora che possano pregare in santa pace in qualche posto).
“Il popolo ha scelto liberamente la sharia e la legge islamica…quella su cui i centri sociali ed agnolotto, farina, punkkabbestia non dicono mai nulla”
Ancora con questa lagna!
Ma c’è bisogno che un marxista o un anarchico dica ogni cinque minuti di essere contro la Sharia? E’ una cosa lapalissiana.Com’è che non ci arriva?
Se disponessi dei laser portatili di Star Trek o dell’overkill dell’Orion 7 liquiderei in quattro e quattr’otto la bieca repubblica degli ayatollah e il regno saudita, medievale e ‘sasin, contento (ma non mi fermerei lì)?
Anzi , dato che siamo in argomento, c’è un gruppo di ufologi di sinista che aspetta “l’aiuto frateno” degli alieni, i quali, dopo aver realizzato il comunismo nel loro pianeta, dovrebbero giungere a liberare l’umanità. 🙂
“Su star trek telefilm di propoaganda…che dire allora del fatto che il denaro NON è più usato all’interno della federazione ? Un telefilm di propaganda che ipotizza NON esista più il denaro ? Certo che è una macchina da soldi (nessuno fa nulla per nulla) ma se fosse un telefilm dei rettiliani del nuovo ordine mondiale…perchè indicare un concettio così rivluzionario”
Ah, nella Federazione intercalattica non esiste più il denaro !
E questa dovrebbe essere l’argomentazione che taglia la testa al toro? 🙂 🙂
Ribadisco, Star Trek è una boiata mainstream , coeva alla guerra del Vietnam, che propagandava il ruolo benefico della civilizzazione angloamericana ricorrendo ad un esile camuffamento fantascientifico.
Del resto gli americani hanno saputo arruolare pure Topolino, i paperi e l’allegra combriccola della Warner Bros per la loro propaganda ( mi viene in mente lo Zio Sam che spiega a Porky Pig il valore dell’omaggio alla bandiera).:-)
Puoi dirci chi te la dà e quanto costa la roba che fumi?
Se ti riferisci a me, purtroppo non posso fumare nulla;se ti riferisci al Duca egli afferma di non prendere nessuna sostanza psicotropa.
Né una rondine né due hanno fatto finora… primavera araba – al contrario, tutti questi condor e queste iene, in nutrita e inquietante compagnia, ci dicono quanto infernale sia questo inverno.
Quello che fa più tristezza, comunque, è il supplizio di Tantalo di quanti potevano essere meno distanti, non diciamo dalla democrazia, ma, almeno, da qualcosa di appena meno osceno della sharia, e invece…
d’altronde anche da noi vanno al potere partiti d’ispirazione religiosa (DC italiana, CDU tedesca, PP spagnolo…), di che ci stupiamo?
spero solo che non si comportino come gli integralisti iraniani, tutto qui.
Tutti questi paesi “arabi” che si consegano come allocchi ai loro partiti islamici mi fanno penosamente pensare ai topi e ai bambini che hanno seguito il flautista del “Flauto magico” che li ha poi fatti scompaire nel mare o nel nulla…”
Non per fare il pedante, ma quello era il pifferaio di Hamelin.:-)
Il flauto magico e’ una delle più famose opere di Mozart, un sontuoso inno alla massoneria del suo tempo, a cui quel Grande era affiliato. Ne consiglio il noto adattamento cinematografico di Ingmar Bergmann; c’è anche una versione più recente e più pomposa girata da Kenneth Branagh.
Lo avevo scritto e lo riscrivo: nei Paesi che hanno vissuto l’Islam il senso dello stato non è mai esistito. Non hanno mai vissuto il concetto di separazione tra chiesa e stato, come noi in Europa. Sono sempre vissuti sotto dei califfati, che erano e sono ancora oggi, sotto altro nome, delle teocrazie. La religione presso di loro è sempre stata indivisibile dalla organizzazione politica.
Quindi, come fanno a capire che esiste un’alternativa? Se lo vogliono soprattutto perchè non hanno alcuna idea di che cosa il concetto di laicità significhi. Oddio, ma se perfino da noi in Italia sono pochi a capirlo……
Beh, è ora che arrivi un po’ di sano Illuminismo anche da loro. Siamo già nel XXI secolo, eppoi stiamo parlando di un paese da circa 30.000 Euro di PIL pro capita.
Inoltre, i musulmani immigrati in Europa sono comunque esposti ad un minimo di laicità, e volendo potrebbero capire che l’alternativa al califfato esiste. E chissà, magari farlo sapere a coloro che sono rimasti nel paese di origine.
@Laverdure
Anche in questo caso un prof ti direbbe di studiare di più.
Senza esagerare con i revisionismi, il regno borbonico alla fine del settecento era meno arretrato e oscurantista di quanto tramandato dalla vulgata risorgimentale.
I lazzari, cioè il lumpenprpletariat di Napoli, sempre abili nel percepire la direzione del vento , aiutarono i borbonici contro l’agonizzante repubblica partenopea del 1799.
Il modernismo napoleonico, rappresentato da Murat, venne dopo e tramontò con il crollo delle armate bonapartiste.
Ma lei cosa legge? Immagino le raffinate analisi di un arrigo petacco.
Il regime fascista aveva il consenso della grande maggioranza perchè piazza Venezia era gremita quando il duce pronunciava i suoi famosi sproloqui? Per l’entusiastica e “spontanea” adesione alla campagna per l’oro alla patria?
Ma allora cosa dovrebbero dire i cattolici, che sono ingombra- piazze impareggiabili? 🙂
La verità è che nelle ultime elezioni relativamente libere i fasci avevano preso pochi voti, mentre le forze politiche di ispirazione marxista sfioravano il 30%. Andavano forte anche anche i popolari con il 20% e rotti.
Il regime fascista ti appare più moderno delle teocrazie?
Perchè bonificavano qualche palude e facevano le trasvolate atlantiche?
Beh, una bella modernità, non c’è che dire.
Mentre almeno la “teocrazia cristiana” affermava, a livello spirituale, l’eguaglianza di tutti gli esseri umani, le teste d’uovo del nazifascismo deliziavano i nostri padri con i loro deliri razzisti.
E comunque i patti lateranensi con la chiesa li ha fatti lui, l’uomo della provvidenza.
So bene che i liberconservatori tendono in fondo a simpatizzare con il fascismo.
Ecco perchè sono contro la democrazia intesa come “dogma” da difendere ad ogni costo, al punto che quando sale al potere certa feccia si fa spallucce perchè in fondo è stata scelta.
Ogni popolo ha il governo che si merita, anche qui in Italia ma, scusatemi signori, IO NON CI STO perchè si tratta di un sistema in cui io non ho nulla da guadagnarci, potrei tollerare che le bestie salgano al potere soltanto se votate all’unaminità dal 100% degli aventi diritto.
La mia soluzione? Ritirare il diritto di voto e certe libertà al popolo ignorante (senza farci illusioni ignorante in questo caso significa “che non la pensa come me”) e istituire un solido sistema scolastico che imprima nei bambini quei valori necessari alla democrazia come la laicità, la legalità, la libertà personale e il progresso, insieme ad un sistema sociale che allontani i genitori che non insegnino o addirittura remino contro questi valori. Le libertà e il diritto di voto verranno gradualmente reintegrati via via che le nuove generazioni educate secondo il nuovo sistema sostituiscono le vecchie.
Il piano di per sè è difficilmente realizzabile (richiede enormi quantità di denaro), ora consideratemi un pazzo o un eretico ma io la penso così.