Sarà la vicinanza con Assisi, ma l’università di Perugia prova evidentemente piacere a diventare sempre più clericale. Dopo l’inaugurazione dell’anno accademico preceduta dalla messa, ecco ora il Corso di perfezionamento in progettazione, gestione e coordinamento dell’oratorio. E’ stato realizzato con la compartecipazione, non si sa bene in quale misura, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’ANSPI – Associazione Nazionale San Paolo Italia: per chi fosse interessato, “il corso ha un costo di euro 250,00 complessi” (sic).
L’università di Perugia sempre più clericale
32 commenti
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eppure la Rocca paolina, Borgo XX giugno e tutti i morti causati da anno di dominazione papalina dovrebbero averci insegnato qualcosa. Povera mia città!!!!!!
Quoto in pieno. La storia di Perugia è un esempio della lotta al dominio pontificio e dei massacri di quest’ultimo (Stragi di Perugia).
Mi sono laureato sette anni fa’ e non mi sembra che l’Università fosse molto clericale.
In ogni caso Perugia si dimostra una città molto laica avendo approvato anche il Registro delle coppie di fatto che è richiamato anche nello statuto regionale.
Orgoglioso di essere un Perugino “adottivo”.
Ma si tratta di un corso di perfezionamento in scienza della formazione, evidentemente pensato per studenti credenti.
Perché pensare che i credenti non abbiano diritto ad avere una formazione universitaria?
“Ma si tratta di un corso di perfezionamento in scienza della formazione, evidentemente pensato per studenti credenti.”
Se lo si fa solo per studenti cattolici, diventa una discriminazione per tutti gli altri. Altrimenti, lo stato dovrebbe sovvenzionare oratori ebrei, musulmani, buddisti, e conseguentemente nelle università dovrebbero esserci corsi di formazione per tutti.
Ho detto “studenti credenti” perché forse più interessati all’argomento, ma il corso è aperto a tutti. Non vedo dove sia la discriminazione.
Tra l’altro non si parla di un corso sul “catechismo della chiesa cattolica”, ma sulle tecniche della formazione, la trasmissione del messaggio, ecc., tutte materie utili a qualunque rapporto educatore-ragazzo.
E per gli studenti credenti la magia, qualche corso lo facciamo?
Ciao a tutti
Un programmino per evitare di coinvolgere persone inclini alla pedofilia ????
QUELLO NO ?????????????
Leggo dal MODULO 6 del programma del corso:
“Laboratorio di approfondimento sui documenti e le indicazioni della Chiesa Cattolica sull’Oratorio e sulla conoscenza socio-religiosa dei soggetti partecipanti alla vita dell’Oratorio”
Non, infatti, è proprio aperto a tutti (quelli che seguono le indicazioni della chiesa cattolica)
bè, in un oratorio si parlerà di cristianesimo, ma la materia della formazione potrebbe interessare chiunque.
@ Luis
“bè, in un oratorio si parlerà di cristianesimo,”
Appunto, li facessero in oratorio i corsi e non all’università pagata da ME insieme a tutti gli italiani.
Davvero non riesci a vedere la discriminazione? Non sta nel fatto che il corso non sia aperto a tutti – perchè lo è, ma nel solo fatto che sia stato istituito, insieme, tanto per fare un esempio, all’insegnamento della religione a scuola. Anche lì non ci vedi discriminazione, solo perchè uno può non avvalersene?
@Gianluca
No, continuo a non vederla questa discriminazione. Non sono corsi obbligatori, quindi? Anzi, a me sembra una iniziativa importante per qualificare gli educatori in un ambito dilettantesco.
@luis
ti risulta forse che si facciano inziative simili anche verso culti differenti da quello cattolico? o anche solo che sia pensabile che ne facciano? se facessero all’università un corso di “perfezionamento per la gestione di moschee” in collaborazione con “l’associazione islamici italiani”, avresti continuato a trovare normale la cosa?
mmm…si potrebbe fare un elenco delle università più clericali, in modo che gli studenti possano (se vogliono) evitarle.
Si allenano a bloccare i bambini che vogliono fuggire dai preti molestatori?
Wow, che interessante!. Quando faranno il corso di transustanziazione e introduzione all’esorcismo mi iscrivo. Ho sempre detto che sitamo diventando un paese moderno.
Pecunia non olet. Mi sono laureato a Perugia e non mi sembra che l’uni fosse molto clericale. Ma la fase di tirocinio come si svolgerà???? Boh!!
La fase di tirocinio?: a contatto diretto con i bambini, niente di più stimolante per chi ha aspirazioni clericali !
Pecunia non olet. Mi sono laureato a Perugia e non mi sembra che l’uni fosse molto clericale. Ma la fase di tirocinio come si svolgerà???? Boh!!
Forse la fase di tirocinio consisterà nell’andare ad “evangelizzare” i miscredenti e a cavar soldi dai credenti? 😯
Banda larga in Italia?. Ma vah!, noi investiamo in comunicazione diretta col creatore, siamo moderni, cosa pensavate ?
la satira anticlericale non ha futuro in questo paese: la realtà la supera abbondantemente
Avete letto il programma del corso? VOMITEVOLE che l’Università di Perugia si sia prestata (sarà stato corrotto qualcuno?) ad una tale schifezza! 👿
Forse hanno ripiegato sugli oratori visto che la progettazione
dei cortili dei gentili si è insabbiata… 😉
Avranno anche considerato che l’oratorio è più remunerativo:
è facile spillare denaro e terreni dal comune, con i cortili invece
non c’è trippa per i sorci. Il corso prevederà la specializzazione
in ‘arruffianamento degli assessori comunali’?
Dimentichi che gli oratori sono pieni di bambini…. 👿
Occorre saper “gestire”, no?! 👿
L’utile e il dilettevole…
tommaso risponde:
domenica 5 febbraio 2012 alle 7:35
Un programmino per evitare di coinvolgere persone inclini alla pedofilia ????
QUELLO NO ?????????????
Ler zucche vuote fanno sempre cosi : quando non sanno che dire tirano fuori sempre lo steso argomento, cercando di infangare tutti gli avversari e calunniandoli come se fossero tutti pedofili. Vergognati, sei spregevole.
Tommaso non ha calunniato ne’ affermato che tutti i frequentatori di oratori siano tutti pedofili. Forse hai bisogno di un corso di lettura o forse di logica.
più che altro mi pare che la coda sia sempre più di paglia
Meglio parlarne e denunciarlo che farlo, non ti sembra ?
Glio oratori sono le cove dei pedofili.
Ma… ma non è possibile, dai. Cioè, un corso di chiaro orientamento cattolico (@Luis, puoi argomentare quanto vuoi, ma è così). Perchè un attività formativa volta a istruire sulla conduzione dell’attività di oratorio dovrebbe essere tenuta in una sede universitaria? Fatelo in chiesa, no? Ma quanto è venduto il rettore?
@ Giuseppe
Giusè, critichi i mezzucci che tu stesso usi. Un opportunismo dei più luridi. Te l’ho già detto apertamente e te lo ripeto, lo spregevole sei tu, che, da cristiano, auguri il male agli altri. Mi vergogno a sapere che individui come te facciano parte del genere umano.
Ma siamo davvero sicuri che quello lì appartenga alla nostra stessa specie? Mah… in qualche momento, la speciazione deve pur fare capolino.
Sta messa male l’università (specialmente statale) italiana.
Dopo i programmi di studi retrogradi, mentalità retrograde e strutture in degrado… una messa e qualche altro corso a sproposito quasi nemmeno fa più sentire la differenza.
A sto punto mi meraviglio anche di come, tra i tantissimi corsi quasi inutili, non mettano anche uno che magari potrebbe interessarmi tipo Storia delle bombe