Women on Waves ne ha combinata un’altra. L’organizzazione olandese che promuove la liberalizzazione delle interruzioni di gravidanza, nota per i suoi blitz via mare (come quello a Valencia), ha realizzato una finta ma plausibile pubblicità della Diesel, in cui campeggia la scritta “le pillole abortive, un dono di Dio”. E l’ha pubblicato su un finto ma plausibile sito, dieselforwomen.com. L’azienda non l’ha presa affatto bene ma, come ricorda l’articolo di Valentina Avon sul sito del Fatto Quotidiano, in passato è stata denunciata per lo sfruttamento femminile nelle sue fabbriche nei paesi in via di sviluppo, nelle quali le donne non hanno alcuna risorsa per potersi difendere dagli abusi.
Le “Women on Waves” fanno infuriare Diesel
11 commenti
Commenti chiusi.
Ogni 8 minuti da qualche parte muore innecesariamente una donna a causa di un aborto illegale e poco sicuro. In risposta a questa violazione ai diritti umani e necessità medica, Donne sulle Onde naviga nei paesi dove l’aborto è illegale. Questo è possibile grazie all’invito di organizzazioni locali di donne. Con l’uso della nave è possibile effettuare aborti medici in tempo e in modo sicuro, professionale e legale. Donne sulle Onde cerca di prevenire gli aborti poco sicuri e di dare pieno diritto alle donne affinchè abbiano il pieno esercizio dei loro diritti umani e autonomia fisica e mentale, combinando servizi della cura della salute e di educazione sessuale con advocacy. Donne sulle Onde è una organizzazione non-profit.
http://www.womenonwaves.org/set-238-en.html?lang=en
Molto interessante, complimenti a queste donne che si danno davvero da fare per i propri diritti 🙂
grandiose! complimenti!
stupenda notizia, un po’ di ulcera perforante quotidiana agli accattolici è proprio quello che ci vuole 😀
come mi piaccione queste donne impegnate
La denuncia alla Diesel com’è poi andata a finire? C’è stato un rinvio a giudizio? Se si quale è stata la sentenza? In quanto alle pillole abortive dono di Dio mi piace, simpatica.
Bah, mi sembra che un’azienda che fa valange di soldi da decenni si infuri per poco.
Meravigliose! è questo il tipo di movimento pro choice che mi piace! Non quel tipo lamentoso moralistico che parla di a priori di aborto come dramma; qui passa chiaro il messaggio: potersi liberare- senza pericoli per la vita e la salute – di una gravidanza indesiderata e insostenibile è una grande opportunità, di cui tutte le donne devono poter usufruire, non soltanto poche privilegiate!
La “spettabile” Diesel sfrutta le donne lavoratrici e NON vuole l’aborto perchè sottrae manodopera miserabile da sfruttare nelle sue fabbriche.
Se finiscono gli schiavi, come ‘azzo fanno a produrre a 10 quello che poi rivendono a 1000?
queste donne sono il futuro e la salvezza dell’umanità… ecco persone che veramente fanno volontariato utile
l’dea della pillola abortiva come dono di dio è veramente intelligente
E poi la cc è contro l’aborto. Con tutte le suore che partoriscono e murano i feti nei muri. CHE IPOCRISIA!