Il papa rispolvera i valori della buona vecchia “correzione fraterna”

“La reciproca correzione ed esortazione, in spirito di umiltà e di carità, deve essere parte della vita della comunità cristiana”. E’ quanto ha scritto Benedetto XVI nel messaggio per la Quaresima 2012. Il papa lamenta che “la correzione fraterna in vista della salvezza eterna” sia “un aspetto della vita cristiana che mi pare caduto in oblio”. Nel nostro mondo impregnato di individualismo, continua il papa, è dunque “necessario riscoprire l’importanza della correzione fraterna, per camminare insieme verso la santità”. “La tradizione della Chiesa ha annoverato tra le opere di misericordia spirituale quella di «ammonire i peccatori», constata Ratzinger, ed è quindi “importante recuperare questa dimensione della carità cristiana”. Che sia alle porte una nuova stagione di prediche infuocate e di severe penitenze?

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58 commenti

bruno gualerzi

‘Correzione fraterna’? Ma quale ‘fraterna’? I correttori saranno sempre i pastori (i padri padroni) e i corrigendi sempre le pecore del gregge. Nella famiglia religiosa si è mai visto qualcosa di diverso?

Diocleziano

Se qualcuno si azzardasse a rivolgermi una ‘correzione fraterna’, io inaugurerei la stagione
del ‘fraterno ffancuIo’.

ALESSIO DI MICHELE

Perchè fraterno ? Ffanculo sì, ma altezzoso e scostante.

giulio

Se ci provano con me gli rispondo che chi si deve vergognare sono loro, che credono in cretinate che non esistono, e si fanno sfruttare da parassiti nullafacenti in tonaca.

giuseppe

Infatti, con voi la correzione fraterna non basta; ci vorrebbero metodi più convincenti.
Ora so tutte le schifezze che pensate e comincerete a dirmi. Anticipo che non me ne frega niente. Buon divertimento.

pastore tedesco

Fai qualche esempio sui metodi. Sir.
O semplicemnete devo andarmi a rileggere la storia delle correzioni della chiesa.

Paul

Non sembra che la tua fede ti renda una persona migliore… sicuro di non aver sbagliato qualcosa?

Stefano

@ giuseppe

“ci vorrebbero metodi più convincenti”

Non stai pregando abbastanza…

John

@giuseppe: Pubblica gogna, penitenze forzate, oppure frustate in piazza come fanno i cugini musulmani? La verità è le vostre radici affondano in un brodo culturale illiberale e profondamente antidemocratico, siete la minaccia peggiore per le libertà d’Occidente, assieme agli altri ‘figli di Abramo’ ancora più fanatici di voi. Nel profondo siete dei fascisti, altro che messaggio di amore e tolleranza, dovremmo essere noi a prendere dei provvedimenti, difenderemo i diritti umani faticosamente conquistato ad ogni costo!

fab

Prego gli eventuali osservatori esterni di notare che giuseppe è un cattolico dichiarato. Questo tanto per chiarire di che pasta è fatta ‘sta bella gente e se può essere un affare accompagnarsi a loro.

Murdega

«ammonire i peccatori»
ma vaffa………………………

Senjin

Oh beh finchè si “fraternizzano correttizzano” fra di loro me ne pò fregà de meno.
Basta che non rompano le scatole a chi non fà parte della loro camarilla.

Gianluca

Invece io penso che sia proprio quello lo scopo. Si corregge chi è in errore, quindi chi non è allineato con le loro direttive. Se ci provano con me potrei fare come @ Diocleziano

whichgood

Voglio vedere quali motvi razionali troveranno (e dovrebbero farlo! ) i credenti per ammonire gli atei. Sarà davvero divertente.

:mrgreen:

statolaico

E’ una pratica odiosa dell’opus dei, che ormai governa in Vaticano. Nell’ambito della setta serve a tenere saldo lo psico-guinzaglio.

John

Tanto perché non danno fastidio a nessuno… L’Islam ha la Jihad, il Cristianesimo ha l’evangelizzazione, pratiche differenti (ma nemmeno del tutto) ma principio *identico*, convertire il peccatore, il miscredente, il credente diverso di turno. Quanto può far schifo il concetto di “correzione”? Adesso dove sono gli strali contro i gulag e i campi di rieducazione? Esseri umani che credono di essere migliori di altri esseri umani, questa è la follia che macchia l’uomo dei peggiori delitti, specie quando si sentono guidati da dio. Ferma resistenza contro questi atteggiamenti pericolosi che minano le fondamenta della società civile, della democrazia, dei diritti umani.

faber

Non so perchè ma la buona vecchia correzione fraterna mi fa troppo venire in mente il moralizzatore delle iene
😀

Steve

Come rappresentante (anche se solo di se stesso in ultima analisi) della “perfida schiatta” dei peccatori contro natura, vi do il benvenuto nel club dei “correggibili pubblicamente”.
Ebbene, finalmente avremo accanto adultere, divorziati, miscredenti, masturbatori, pornografi, abortiste/i e donne che hanno abortito, bestemmiatori.
Quelli che non verranno mai pubblicamente corretti saranno: dittatori, omicidi, ladri, bancarottieri, mafiosi, corrotti, simoniaci, violenti, intolleranti, superstiziosi, adulteri.

Vai così Ratzi! Facci vedere che abbiamo ragione a sbattezzarci!

schiaudano

Fratelli, andate in pace entrambi, nel nome della parsimonia degli accenti grafici.

Steve

eh già quando si scrive “se stesso” non ci va l’accento: è prevista la ri-correzione fraterna ;)?

Sandra

Benedetto XVI: “Anche oggi Dio ci chiede di essere «custodi» dei nostri fratelli (cfr Gen 4,9), di instaurare relazioni caratterizzate da premura reciproca, da attenzione al bene dell’altro e a tutto il suo bene.”

Qui nessuno dubita della premura reciproca della custodia dei fratelli, basta guardare ai trasferimenti dei pedofili e alle promozioni dei custodi di pedofili tipo card. Law.

Stefano

@ Sandra

spero non abbia pronunciato la frase col solito accento tedesco….

😉

giulio

In pratica B16 sta giustificando il vituperio sociale e l’emarginazione per non credenti, omosessuali, anche solo gente che non va a messa tutte le domeniche o ragazzi che non vogliono fare l’IRC.
Vuole una società di Oscar Luigi Scalfaro che insultano al ristorante le donne con le spalle scoperte.

pastore tedesco

Si ma lui considera peccatori coloro che non si ritengono suoi sudditi. Cosa fanno in realtà non gli interessa. Basta solo che si dichiarino credenti e che riconoscano la sua autorità . Ma che vada a farsi fare un servizietto dal suo segretario. Il peccato non esiste. Esistono le leggi, quelle che in vaticano non sanno neanche cosa siano. L’unica correzione da fare è: 8×1000=0.

Stefano

@ Enrico

“Insulti e poi non vedo sostanza nel suo panegerico”

Se ti riferisci al papa siamo d’accordo 😉

panegirico, correzione “fraterna”….

Il panegirico (in greco πανηγυρικός [sott. λόγος], da πανήγυρις (panègyris) ovvero adunanza di tutti) è un componimento oratorio di carattere encomiastico

Wikipedia.

Dal che si deduce che non c’entra una mazza (correzione fraterna).

pastore tedesco

@ Enrico
“Insulti e poi non vedo sostanza nel suo panegIrico.”
Esatto. Proprio quello che penso quando parla penedetto XVI o qualche vescovaccio.

Horace

Ho scoperto che se ad un baciapile che ti fa la correzione fraterna gli ripeti di continuo: Dio non esiste, alla lunga si incaz…. e lasciano perdere.

cesares

Prima di correggere fraternamente il sottoscritto dovrebbe correggere fraternamente il macaco di Arcore con cui negli ultimi anni si è esercitato in un lercio lingua in bocca perchè difendeva i valori cristiani in base ai quali noi dovremmo essere corretti.

Giuseppe1

Ah, la correzione fraterna: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo, se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello, se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterà neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano» a me pare la ricetta per l’emarginazione, soprattutto quando a qualche genio viene in mente che la “colpa” sarebbe dubitare di Dio.
A correggerci ci pensano gli amici, quelli che accettano il tuo mondo senza importi il loro, e nonostante ciò, se hanno qualcosa da dirti e possono fermarti in vista di un errore, lo fanno perchè ci tengono veramente a te. Oltretutto non hanno bisogno del manuale d’istruzioni o le encicliche per vivere un’esperienza così intrinseca della dimensione umana. Se c’è qualcosa da predicare è la fratellanza.

perchè?

concordo, le conseguenze della presa di posizione del papa porta all’emarginazione e discriminazione, all’inquisizione e alla paranoia della correzione fraterna, le famiglie ne subirebbero conseguenze inimmaginabili, come accade anche tra i testimoni di Geova e altre sette; e poi in vaticano il papa parlava di non legare nessuno alla chiesa in modo forzato!

Si vede dai discorsi del papa come tratta già i propri fedeli, figuriamoci se nella famiglia e tra gli amici del cattolici tutti d’un pezzo vi sono degli atei e altri battezzati non osservanti!

perchè?

Il papa lamenta che “la correzione fraterna in vista della salvezza eterna” sia “un aspetto della vita cristiana che mi pare caduto in oblio”.

Vorrebbe inaugurare un era di pasdaran all’intenro della sua comunità di sudditi (battezati=sudditi), di cristiani ateofobi, sessuofobi, omofobi, ecc…ecc….., gente che dovrebbe rendere impossibile la vita agli altri, parenti, amici e colleghi di lavoro magari, come accade nei paesi arabi con la Sharia, in cui si è sospettosi guardando inesorabilmente, a vicenda, la pagliuzza che sta negli altri, ma continuando a novere reciprocamente a trave che è nei propri occhi.

Praticamente è l’anticamera dell’inquisizione nelle famiglie e nei luoghi di svago e lavoro; non ti puoi più fidare di nessuno e alla fine non confidi più nulla a nessuno perchè temi ti giudichi a priori, oltretutto la paranoia inquisizionista dilagherebbe al punto che le leggi civili del ripsetto dlela Priviacy verrebbero fatti notare ai più coraggiosi e la maggior parte dei fedeli non riuscirebbero più nemmeno a confessarlo ad un prete, e allora si che l’individualismo trionferebbe davvero, non ci sarbbe più nememno dialogo tra parenti per timore di dire qualcosa di peccaminoso.

Ma vi pare che si possa vivere reciprocamente liberi, rispettosi e sereni con ste consigli del papa?

No! Io on ci sto! e fatemelo dire come se dessi voce ai fedeli cattolici che vorrebbero dirlo ma qui non lo dicono, o non hanno il coraggio di dirlo per in essere sconfessati dai soliti cattotroll-pasdaran, che subito li aggredirebbeor come dei “giuda”.

Francesco

Esempio di correzione fraterna:

Padre Caio: Sai padre Sempronio ti visto appartarti con quel bambino di nome xxx in sagrestia.
Padre Sempronio: Si e’ vero.
Padre Caio: Tu lo sai che e’ il preferito di padre Tizio.
Padre Sempronio: E’ vero non lo faro piu’, mi cerchero’ qualcun’altro.
Padre Caio : Bravo figliuolo.

perchè?

La realtà è che la maggior parte dei fedeli alla fine non farà nulla di cià che ha detto il papa.

Certo si possono fare ipotesi di inimmaginabili disastrose conseguenze sul piano sociale se le cose dette dal papa divenissero legge dello stato e, come da poco Bagnasco parvava di evasione fiscale come peccato, potete immaginare cosa si inventeranno adesso per definire le abitudini degli italiani come peccaminose (e già il governo vaticaliano parla di bamboccioni e mammoni affetti da monotonia del posto fisso, oserei dire che doveva anche dire, “fedeli legati alla mentalità Medioevale con tanto di modelli patriarcali” ma oggi non è più nemmeno nelle famiglie cattoliche).

Viganò tenta di correggere i confratelli del governatorato vaticano ma loro lo raggelano rispondendo che non vi è alcuna corruzione; ovviamente tra i fedeli solo quelli tutti d’un pezzo come Giuseppe e altri catto-trooll potrebbero crederci e inneggiare all’immacolatezza del vaticano contro i “giuda di turno, cioè i cosidetti “Viganò che correggono gli errori dell’economia vaticana”.

Viganò avrà anche lui a sua benedetta trave negli occhi quando giudica i suoi colleghi, ma certo in vaticano di travi ne sono pieni gli occhi di tutti al vertice, e vedono solo le colpe degli altri, gli atei, i relativisti, i secolarizzati, gli evasori, gli abortisti, gli eutanasisti, ecc…ecc….

Federico Tonizzo

In altre parole, ora Ratzinger sta cercando di aizzare i “credenti” contro gli “atei”???
Vuole una guerra di religione, una specie di “Jihad” cattolica contro gli atei???
Vuole iniziare o acuire tensioni sociali???

Non gli bastano dunque http://www.icostidellachiesa.it/ ???

RATZINGER E’ UN ESSERE INCAPACE DI PROVARE VERGOGNA!!! 👿

diego

penso che sia una contromossa questa

un anno fa si dava la colpa agli omosessali per la pedofilia nella chiesa, oggi che sempre più gente si accorge che la chiesa diventa sempre più ricca e potente rubando soldi a destra e a manca si da la colpa agli atei (che sono quelli che publicizzano la cosa) delle disgrazie del mondo.

Federico Tonizzo

Può essere…
Come può essere una delle tante direzioni in cui Ratzinger cerca di annaspare per recuperare “fedeli” da qualche parte in qualche modo. Vedremo dove andrà a parare.
Approfittiamo allora comunque per segnalare qui, come contromossa, il libro
“I SENZA DIO – L’INCHIESTA SUL VATICANO” di Stafano Livadiotti, ed. Bompiani: http://bompiani.rcslibri.corriere.it/libro/6785_i_senza_dio_livadiotti.html
I “SENZA DIO”, nel libro, sono il CLERO!!! :mrgreen:

sin.night.

Correzione fraterna? Dunque Ratzinger e soci non avranno nulla da ridire quando i “fratelli atei” faranno notare loro i propri errori (che magari per i cristiani sono pure peccati) ed anzi saranno addirittura gioiosi perché proprio grazie a queste ammonizioni – pur non provenienti, ahimé, da altri cristiani – potranno percorrere il loro cammino verso la santità? 😈

Mauro Ghislandi

Chissà perchè, ma subito mi è corsa la memoria all'”aiuto fraterno” dei paesi del disciolto Patto di Varsavia all’Ungheria nel 1956 e alla Cecoslovacchia nel 1968. Somiglianze?

Giorgio Pozzo

Estraggo una frase (quasi a caso) dal discorso papale:

Mai dobbiamo essere incapaci di «avere misericordia» verso chi soffre

La mia interpretazione è che se chi soffre chiede di morire con dignità, la nostra misericordia verso di lui non deve assolutamente venire a mancare.

Nel messaggio per la Quaresima 2012 il papa esprime un caldo invito all’eutanasia.

Bene.

Ma chi lo noterà?

fab

Io correggo paternamente i miei studenti tutte le volte che non agiscono in modo uguale sui due membri di un’equazione, spingendoli alla coerenza, al rigore e alla riflessione. Faccio più così per l’ateismo io di quanto possa fare con le sue porcherie verbali quel criminale del bavarese per l’abbruttimento.

giuseppe

Sandra scrive:

7 febbraio 2012 alle 18:15
Benedetto XVI: “Anche oggi Dio ci chiede di essere «custodi» dei nostri fratelli (cfr Gen 4,9), di instaurare relazioni caratterizzate da premura reciproca, da attenzione al bene dell’altro e a tutto il suo bene.”

Qui nessuno dubita della premura reciproca della custodia dei fratelli, basta guardare ai trasferimenti dei pedofili e alle promozioni dei custodi di pedofili tipo card. Law.

Rispondi

Sandra risponde:

martedì 7 febbraio 2012 alle 18:18

Ossia corruzione fraterna.

La vispa teresa ha sentenziato. Ma quanto é originale !

FSMosconi

La vispa teresa ha sentenziato. Ma quanto é originale !

Visto la sua aria da perenne Tu Quoque non le dispiacerà se di contro le rinfaccerò le sua continue prediche sugli insulti e le risposte pertinenti, nevvero?

mistergrey

Ah, ecco cosa evoca e subodora l’allegro bavarese : le ronde cristiane della collera divina!

E io che pensavo ai predicozzi di Lupo de’ lupis nei confronti di un altro lupetto che si ostinava a seguire il suo istinto rubando le galline 🙂

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… la “fraterna correzione” … , non potendo più usare la tortura e i roghi, cos’è, la versione edulcorata e moderna della “santa costrizione” inventata nel ‘500 dai gesuiti e da quel fanatico di Ignazio da Lojola ?

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