Pedofilia ecclesiastica

Alla redazione delle Ultimissime UAAR arrivano costantemente segnalazioni di casi di pedofilia, riportati dalle cronache di tutto il mondo, in cui sono coinvolti esponenti religiosi. L’Uaar non è nata per combattere la pedofilia ecclesiastica, e non intende trasformare i suoi spazi informativi in bollettini che documentano il fenomeno. Però, poiché la Chiesa cattolica porta avanti pressoché quotidianamente una campagna di denigrazione degli atei, additandoli come persone prive di moralità, ci sembra giusto darne menzione quantomeno in una pagina dedicata, segnalando le notizie che riguardano abusi sessuali su minori commessi da religiosi. Al lettore giudicare il pulpito da cui giunge la predica, e se il numero di casi può giustificare l’affermazione che si tratta di “mosche bianche”.

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108 commenti

whichgood

La Chiesa dovrebbe essere orgogliosa della nostra pagina e dovrebbe anche finanziarla. La pedofilia è un crimine orribile e combatterlo è un suo obbligo morale.

Southsun

Era tempo che qualcuno dedicasse una pagina apposita alle porcate pedofile della puttæna di Babilonia.

La rassegna sarà come una staffilata sulla frægna lurida della succitata sgualdrina e sulle chiappe aperte dei suoi marci cicisbei.

Florenskij

@Southsun. Signor sole del sud, per giustizia ed equità cerchiamo di vedere il luridume in ciascuno dei luoghi in cui appare; nel caso specifico concentrato di luridume è il suo intervento, temo rivelativo di uno stato d’animo, di una ( im ) preparazione culturale e di un atteggiamento per definire i quali esistono aggettivi che preferisco tacere.
Sono proprio queste sparate di letame che squalificano l’UAAR, coinvolgendo nello stresso ggiudizio pesantemente negativo anche le persone ragionevoli e corrette. Oltretutto inducono al trollaggio a marcatura stretta anche e soprattutto per la ripignanza che si prova incontrandosi con elemnti della controparte così grevemente sanculotteschi; ove l’ultima parte della parola ha un’etimologia ben precisa.

Southsun

Caro signor Florenskij,

se una simile FOGNA di letame pedofilo e di PROTEZIONE fosse stata scoperta in una qualsiasi delle altre confessioni religiose, la sua Chiesa-sgualdrina (che ha giaciuto con TUTTI i peggiori dittatori, eccetto quelli comunisti per ovvie ragioni) sarebbe saltata in cattedra, ditino puntato e parlantina moralista pronta.

Lo ha fatto appena ieri Bagnasco, ragliando dell’ “insufficiente” natalità altrui, lui che di moglie non ne ha e figli non ne fa per, ahem, “vocazione”, ma guadagna come 20 padri di famiglia cassintegrati per espettorare aria fritta.

Immagini se si fosse scoperto che SCIENTOLOGY – una nuova religione, per giunta – aveva coperto per DECENNI i propri “sacerdoti” macchiatisi di reati di pedofilia. I vertici della congrega sarebbero finiti alla sbarra senza tante menate, e li avrebbero condannati per culpa in vigilando (nel migliore dei casi).

Invece, siccome i responsabili ultimi di uno scandalo mondiale colossale sono CAPI DI STATO di una Chiesa vecchia di 2000 anni, sono IMMUNI da ogni giudizio civile e penale, e continuano imperterriti a far la morale al “mondo secolare corrotto”, quando fino ad avantieri coprivano i violentatori di bambini.

L’ “esule” card. Bernard Law che ci fa a Santa Maria Maggiore a Roma? Il Papa gli ha “offerto” un buen ritiro dagli USA come premio per i “servigi” resi in quel di Boston?

E che mi dice dell’incredibile, schifoso contegno tenuto PER 15 ANNI dal duo Ratzinger&Wojtyla riguardo all’indecente storiaccia di Don Marco Dessì stupratore di bambini di strada a Chinandega?

Marcial Maciel, difeso a spada tratta fino alla negazione dell’evidenza? Si vada a rileggere le VERGOGNOSE difese d’ufficio del 2003.

Chi non ha più le culottes è proprio la sua Chiesa, caro Florenskij. Culottes strappate sia dallo scandalo di centinaia di casi, sia dai risarcimenti danni miliardari (che hanno smosso la melma più dello tsunami di De Mattei).

Ecco perchè ora la sua Chiesa è impegnatissima a trovare un chirurgo che le rifaccia l’imene della “purezza”, e in gran fretta. Una troja non può propugnare la verginità senza coprirsi di ridicolo.

Ma la mærda in cui ha sguazzato continuerà a puzzare, in saecula saeculorum.

Piero

Mi pare di poter dire che l’iniziativa è cosa buona e giusta…

p.s.: qualcuno ha visto ieri su rai uno la trasmissione dedicata alla madonna di Civitavecchia e di Medjugorje? Una cosa davvero indegna per la tv pubblica! Era presente anche un inviato del Cicap ma, poverino, quelle rare volte che gli hanno dato la possibilità di parlare lo guardavano con un’espressione di malcelata accondiscendenza, nella migliore delle ipotesi… Una tristezza…

Southsun

E’ semplicemente la “foglia di fico” per non essere tacciati di clericalismo a senso unico. Ma basta tagliare il tempo di parola agli invitati “avversi” all’argomento e oplà, si ottiene lo stesso risultato.

E’ il metodo di Bruno Vespa, d’altronde.

Florenskij

@ Piero. Non ho visto la trasmissione dedicata a Medjugorie, Civitavecchia e analoghi eventi; tuttavia in passato ( come del resto continuo a fare tuttora ) ho esaminato la quesione con la maggior precisione possibile e ritengo, credo assolutamente in buona fede, che ci sia moltissimo di credibile e tale da dar da pensare molto, anzi moltissimo, a partire dal miracolo del sole di Fatima: un imponente fenomeno solare che si verifica esattamente nel giorno e nell’ora previsti da bambini la maggiore delle quali di dodici anni. Bisogna vedere se ci si può definire razionalisti quando si liquidano certi fenomeni con una risata sarcastica e un’alzata di spalle.
Poi francamente non capisco il compiacimento di chi si sente più che soddisfatto nel l’escludere totalmente e a priori che “Lassù qualcuno mi ama”; qualcuno a cui ci si può rivolgere dicendo” …madre di misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra… “.
Nel caso mio personale spero si comprenda che nemmeno io ho voluto e vorrei basare lsulla “fuffa” e mie scelte di vita, compresa l’educazione delle figlie; da lì una ricerca accanita e a cerchi sempre più larghi, tali da comprendere pienamente anche la cultura laica – laicista: questa esigenza vitale mi ha portato alla mia cosiddetta “pomposità”, che tale non è affatto nelle mie intenzioni, tant’è vero che adoro far divertire i bambini, con i quali ogni pomposità è esclusa..

Stefano

@ Florenkij

“a partire dal miracolo del sole di Fatima”

Basta Florenskij, le ho postato di recente altri link.
Lei se la prende con Southsun ma lei IGNORA a bella posta le critiche riproponendo in modo OSSESSIVO e francamente STANCANTE i soliti triti argomenti.
Delle due l’una: o i veggenti sono banali e noiosi o lo è la madonna. Non c’è alternativa.
Di sicuro lo è lei se continua a ripetere quanto è stato già ampiamente criticato.

Stefano

@ Florenskij

“Bisogna vedere se ci si può definire razionalisti quando si liquidano certi fenomeni con una risata sarcastica e un’alzata di spalle”

Bisogna vedere che fine ha fatto la ragione se si ammettono stupidaggini senza critica:

Oltre a quanto le ho già postato in passato e che lei ignora a bella posta:

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/lho-visto-con-i-miei-occhi-quindi-e-falso-miracoli-del-sole-e-altro-parte-1.html

Basta, per favore.

Lei può credere che gli asini volino, lo faccia in privato. Dirlo in pubblico non giova alla sua causa e alla sua reputazione. Ripeterlo la aggrava, se possibile.Oltre ad essere fastidioso per chi la legge.

Stefano

@ Florenskij

1) Quando interviene su un’ultimissima abbia la buona creanza di ritornarci per vedere cosa le hanno risposto;

2) se le hanno risposto criticando in modo sensato e ragionevole quel che lei sostiene non lo ripeta;

3) Se lei non ammette critiche ragionevoli sappia che noi non ammettiamo affermazioni irragionevoli;

4) Lei non è riuscito a produrre alcun argomento che possa vantare prove tali da vincere quanto di ragionevole e provato si sa e si conosce. In caso contrario lei o i suoi eroi possono candidarsi per il Nobel;

5) Affermazioni straordinarie che violano quanto si conosce necessitano di prove straordinarie;

6) Una prova DISAMBIGUA, non rende più ambiguo e necessario di ulteriori e più ardite spiegazioni ciò che vorrebbe spiegare;

7) Una citazione non è una prova;

8) Ogni ipotesi che faccia affermazioni sulla realtà è una domanda che chiede conferma dalla realtà;

9) Costruire ipotesi su altre ipotesi dando per scontate le prime significa solo andare a finire dove si vuole, cosa di cui lei è maestro;

10) E’ singolare quanto lei faccia il pignolo con l’evoluzione che è un fatto provato oltre ogni ragionevole dubbio e prenda per buone le fanfaluche che servono a tenersi stretto il suo biglietto della lotteria;

11) Curioso come lei accusi noi che guardiamo in faccia la realtà di non avere soluzioni ai problemi della vita, quando la sua soluzione è credere ad ogni costo a storie che tranquillizzino il suo terrore della morte e della precarietà;

Infine, dovesse continuare con la solita tiritera dei regimi atei e comunisti le dedico quanto ho già postato a giuseppe, se lo ritiene opportuno può semplicemente sostituire il suo nome:

@ giuseppe

Allora, vediamo se così ti risulta più chiaro, una volta per tutte:

Tu dai a me, poniamo, del comunista e mi rinfacci i crimini dei comunisti.

Io dichiaro senza la minima difficoltà:

Io non sono comunista, mi dissocio dai crimini dei comunisti e li condanno.

Tu sei credente e ti rinfaccio i crimini dei credenti.

Alla mia, simmetricamente deve corrispondere la tua:

Io non sono credente, mi dissocio dai crimini dei credenti e li condanno

Sottoscrivi?

No? E ALLORA GIUSEPPE CAPISCI QUANTO SEI DURO?

E’ ABBASTANZA CHIARO FLORENSKIJ?

Stefano

@ Florenskij

A proposito, dopo quanto le ho scritto non si lamenti se alla sua riproposizione dei medesimi scontati “argomenti” qualcuno le risponde con uno sberleffo: dopo quanto le è stato detto innumerevoli volte può darsi che costituisca l’unica risposta intelligente ad un atteggiamento ottuso.
Non è colpa nostra se il suo sistema di idee è contraddittorio e così mal fondato da dover fare affidamento a espedienti che la farebbero ridere dovesse trattarsi di altro dalla sua religione.

Ci vuol credere? Faccia pure, ma ormai è assodato che non può permettersi di ritenere la cosa ragionevole. Non più di quanto lo siano altre fanfaluche che lei non crede.

Contrariamente a quanto lei pensa chi la critica lo fa dopo un attentissimo esame delle questioni che lei pone (io almeno). Non si può cominciare ogni volta da Adamo ed Eva per rispondere a questioni cui si è già risposto e che sono manifestamente infondate. Se fossero provate non sarebbero oggetto di fede.

Lei vuole avere fede e prove. Le sue “prove” sono tali solo alla luce della sua fede.
Comprendo la cosa la disturbi perché non interrompe il circolo vizioso.
Disturba anche noi doverglielo ripetere ad ogni piè sospinto.

John

Questo signore spaccia un fenomeno di suggestione collettiva che ogni anno si verifica (anche a Medjugorie) perché la gente che va lì *decide* di farlo accadere. Solo che a Fatima era il popolino contadino ignorante (completamente, roba da medioevo) che si stupisce di un fenomeno di impressione della luce del disco solare sulla retina, che succeda oggi è un pochino più grave, ma del resto che vuoi farci, queste cose sono come gli stati di delirio, hai voglia a ragionare, rinunci a farlo perché ti serve credere, e basta… Parentesi: a Medjugorie chiamano “miracolo del sole” anche i parelii, che è un fenomeno meteorologico abbastanza comune a tutte le latitudini, io ne vedo un paio l’anno, solo che appunto, da me sono parelii, lì sono miracoli… Florenskij, sempre più imbarazzante.

kundalini444

invece a me non piace. Non mi sono mai piaciute le cacce alle streghe, e la storia della pedofilia clericale ne ha tutte le caratteristiche.
Ne’ giova al discorso della laicità parlarne, a meno che non si voglia sollecitare il pregiudizio che faccia di ogni prete un pedofilo. Che non e’ vero, ne’ giusto.

L’unico aspetto della vicenda che dovrebbe essere oggetto delle attenzioni da parte dell’ UAAR, secondo me, è la copertura da parte delle gerarchie, dei colpevoli. Fare una collezione di tutti i preti pedofili sarebbe come fare una collezione di tutti gli atei assassini. Le percentuali saranno forse molto diverse, ma la funzione mediatica la stessa. Una gogna. Non approvo al 100%, mi spiace…

gero

Anche perchè la pagina che è un bollettino quotidiano e pertanto dà l’idea di chissà che cosa, ha in ealtà un solo caso di sentenza definitiva.

Stefano Grassino

C’è il rischio gogna anche se meritato. Purtroppo il rischio gogna diventerebbe controproducente perchè a forza di parlarne, da carnefici rischiamo di farli diventare vittime. Occorre stare attenti: sentirsi dire “si va bè, ma ora basta, mica saranno tutti così, non lo posso credere” mi scoccerebbe non poco…..
Di ben altro spessore, almeno questo è il mio parere, sarebbe mettere la chiesa con le spalle al muro ribadendo il fatto che loro sono decenni che coprono i sacerdoti colpevoli, creando disagio per tutti quelli onesti. Questo atteggiamento ci farebbe apparire come una associazione tollerante e soprattutto imparziale davanti agli occhi dell’opinione pubblica.

Batrakos

Concordo con Kundalini (che mi ha fatto riflettere su una cosa a cui mai avevo pensato) e dunque con Grassino.

Manfredi

Kundalini444, condivido…..in parte.
Mi spiego meglio, quando si parla di mafia in Sicilia il siciliano onesto potrebbe dire: “eh, pero ‘, basta parlare solo di mafia “; il guaio e ‘ che in Sicilia e ‘ nata la mafia, in Sicilia c ‘e ‘ una certa rassegnazione, in molti siciliani c ‘ e ‘ una certa ammirazione ( e non lo dice un leghista di Bergamo, ma un originario di Catania) .
Ora, e ‘ innegabile che non sono stati pochi i preti che si sono macchiati di questa infamia, e ‘ innegabile che negli orfanotrofi cattolici canadesi molti nativi americani hanno subito violenze, e’ innegabile che c ‘ e ‘ stata una connivenza di stile mafioso tra le alte cariche pretesche (anche peggio, un pentito della mafia rischia la vita, un prelato che denuncia alle autorita ‘ al massimo,lo riduco o allo stato laicale) .
Quindi, niente “volemose bene,”, x cortesia.

Batrakos

—-L’unico aspetto della vicenda che dovrebbe essere oggetto delle attenzioni da parte dell’ UAAR, secondo me, è la copertura da parte delle gerarchie, dei colpevoli. —-

Però questa frase mostra che l’intentodi Kundalini non è un volemose bene…

Manfredi

E ‘ vero, non e ‘ un volemose bene, m kundalini afferma che non giova alla laicita ‘ parlarne, che si fomenta un clima da caccia alle streghe.
Al contrario! Ne parliamo qui ‘ proprio perche ‘ i mass -media sono quasi imbarazzati a parlarne, la verita ‘ e ‘ che nella chiesa cattolica il problema della pedofilia, le violenze negli orfanotrofi cattolici canadesi ai danni dei nativi americani, le connivenze, le coperture, i trasferimenti verso parrocchie piu ‘ povere fanno pensare piuttosto ad una sorta di “patologia ” all ‘ interno della chiesa.
E quel che e ‘ peggio, la stragrande maggioranza dei cattolici onesti sta a guardare…..

Francesco S.

non penso si possa parlare di gogna, se è usato per rispondare all’accusa secondo cui tutti i mali del mondo derivino dalla miscredenza, quando cesseranno queste accusse si potrà smerrere di fargli notare la loro incoerenza e fallacia logica.

Francesco S.

non penso si possa parlare di gogna, se è usato per rispondare all’accusa secondo cui tutti i mali del mondo derivino dalla miscredenza, quando cesseranno queste accuse si potrà smerrere di fargli notare la loro incoerenza e fallacia logica.

Francesco S.

rispondare = rispondere

smerrere = smettere

in 3 righe quanti errori!

Pierluigi

Io sono ateo, ma sono cresciuto in una parrocchia gestita da preti onestissimi e correttissimi, ed anche molto aperti. Io e i miei tanti amici che hanno frequentato quella parrocchia (molti di loro a loro volta atei adesso) non hanno mai avuto il minimo sentore di episodi scandalosi, nè direttamente nè per interposta persona. Quello che voglio dire è che sicuramente il problema della pedofilia nella chiesa esiste, ma è probabilmente marginale, anche se ovviamente va condannato e perseguito senza se e senza ma.
E anche a me, proprio per la mia laicità innata e convinta, la caccia alla streghe non è mai piaciuta. Non approvo pertanto la sezione apposita dedicata a questo problema.

Andrea65

kundalini444 scrive:
7 febbraio 2012 alle 18:43

…Non mi sono mai piaciute le cacce alle streghe, e la storia della pedofilia clericale ne ha tutte le caratteristiche….

La caccia alle streghe era la caccia a mostri inventati dalla chiesa, qui non è una caccia ma la messa alla berlina semmai di reali mostri, lupi travestiti da agnelli.

…Ne’ giova al discorso della laicità parlarne, a meno che non si voglia sollecitare il pregiudizio che faccia di ogni prete un pedofilo…..

Non credo il vedere una lista (anche ben nutrita) possa sollecitare il pregiudizio di cui parli, ma certamente elencare tutto ciò che è riguardante l’argomento può aiutare a farsi un’idea della reale troppo grande dimensione del fenomeno e del fatto che la pedofilia ecclesiastica non sia soltanto “chiacchiericcio”.
Teniamo presente che fino a un paio di secoli fa tutto era tenuto a tacere col ferro e col fuoco, e fino a ieri con l’omertà, ma la pedofilia ecclesiastica non è certo una novità o una moda recente, ma un fatto che si protrae da secoli; non penso proprio che qualcuno guardando una lista del genere si convincerà che tutti i preti siano pedofili, ma bensì piuttosto che siano davvero troppi e che non c’è alcun dio onniscente-onnipotente-infinitamente buono dietro a questa organizzazione.

Quindi mi dispiace ma non sono d’accordo con te, l’informazione è fondamentale, e per non creare confusione è meglio che sia dettagliata.

Ciao a tutti

perchè?

Beh, è giusto farne menzione a questo punto, del resto chi predica la moralità e lapida i propri nemici sono proprio loro, i cattolici, da diversi secoli e senza più nemmeno ritegno, nonostante non riscano a dare il buon esempio in base almeno a quei pochi insegnamenti che han meso artificiosamente in bocca a Gesù e mai li hanno onorati.

Bene le Ultimissime a fare la cronaca delle pedofilia pretesca, visto che ci attaccano senza alcun rispetto e continuano a prendere in giro le vittime del loro sadismo sessuofobo.

meslier

D’ACCORDO niente caccia agli “stregoni ” ma solo informazioni a chi potrebbe
affidare inconsapevolmente i propri figli a queste persone malate; malate,molto
spesso a causa del devastante indottrinamento subito nei seminari minori, Il problema dei seminari minori credo che richieda più attenzione è da li che escono molti sacerdoti con
personalità disturbate.

cesares

E’ vero che non si può fare di ogni erba un fascio, ma è anche vero che quando parlano di pedofilia attribuscono la causa ultima del fenomeno al “relativismo”, che sarebbe la fonte di ogni degrado morale, in particolare gli atei, che sarebbero “ovviamente” privi di ogni morale.
Ed è interessante osservare con quale puntigliosa e stizzita pervicacia vogliono dimostrare che la percentuale dei preti pedofili è uguale se non minore rispetto ad altre categorie (superfalso), che la forzosa castità non è causa di perversioni sessuali (arcifalso), che il loro capo attualmente in carica non ha mai coperto gli abusi (strafalso) e altre menzogne consimili.

DucaLamberti74

Se la pagina con le notizie di pedofilia è cosa poco gradita a nostro signore costui provveda in due modi:

01) Faccia pentire i peccatori pedofili e li riporti sulla retta via.
02) Illumini la coscienza di coloro che vogliono diventare preti e siano animati da vera fede.

In attesa che il signor dio provveda in tal modo l’UAAR da una mano a dio segnalando e raccogliendo in un unico punto la casistica in questione.

Direi che questa iniziativa dell’UAAR è molto religiosa 🙂
Quasi quasi mi pento di essermi associato di recente 🙂

DucaLamberti74

DucaLamberti74

Per gli altri pedofili ci pensano le forze dell’ordine.

Il tuo dio bello buono ed onnipotente pensi a sconfiggere con le istruzioni da me scritte e con l’aiuto della pagina UAAR i suoi rappresentanti in terra che con un gesto vile e meschino approfittano del fatto di essere delle figure “positive e di esempio” e rubano la fanciullezza a dei bimbi.

Semmai dopo che dio ha fatto pulizia in casa sua allora possiamo fare una sinergia ed aprire una nuova pagina web atacco ai pedofili dove ognuno segnala casi di pedofilia veri e presunti e dio di volta in volta va alal caccia degli altri pedofili al di fuori della chiesa.

Insomma un teamup tra il tuo dio con la madonna e san giuseppe e poi quelli dell’UAAR con uqesto blog 🙂

Team-up = termine preso in prestito dai fumetti americani dove si vedono insieme supereroi diversi in una stessa storia tipo capitan america e l’uomo ragno 🙂 )

DucaLamberti74

nightshade90

e voi, tra leggi antieutanasia, antiaborto, ecc. lo volete togliere.

DucaLamberti74

Ancora con questa falso alibi ipocrita del libero arbitrio ?

Sono torquemada, in nome di dio torturo, taglio tendini brucio ed uccido.

Siamo i padri pellegrini di salem, in nome di dio affondiamo le streghe nel fiume, se sono innocenti dio le salva.

Siamo i conquistadores spagnoli, in nome di dio uccidiamo stupriamo e diffondiamo il vaiolo.

Siamo i guerrieri di maometto in nome di dio saccheggiamo e possiamo tenerci il 20% del bottino.

Siamo i soldati del reich in nome di dio (got mit uns) possiamo prenderci tutto lo spazio vitale che ci serve e deportare milioni di persone nei lagher.

Siamo la chiesa cattolica il papa è la parola di dio e sappiam oche i nazisti stanno bruciando milioni di ebrei mas noi stiamo zitti ed in fondo un po’ se la son ocercata gli ebrei…duemila anni addietro hanno ucciso il 33% di dio (padre, spirito santo…e figlio – SPA con tre soci alla pari 🙂 ).

BASTA!!! Se dio esiste ed in suo nome ha permesso tutte queste nefandezze (il mio è un elenco parziale) allora se nulla ha fatto dicendo…vi ho dato il libero arbitrio uomini…uccidete ed ammazzate…tanto poi facciamo tutto un conto dopo …ed intanto le vittime dove erano ?

Libero arbitrio un cazzo…se un dio esiste e permette che IN SUO NOME si commettano icrimini assurdi ed in quanto onnipotente e grande PUO’ IMPEDIRLO E NON FA NULLA E’ complice.

Nel migliore dei casi invece è omertoso e schifoso.

UNA domanda Enrico:
# una vecchietta vuole attraversare la strada, il semaforo è rosso passano macchine che sfrecciano a 70 km/h..tu cosa fai cerchi di fermarla anche in modo brusco per impedire una tragedia oppure le concedi il liberio arbitrio ?

DucaLamberti74

stefano marullo

@ DucaLamberti74

Si scrive Gott mit uns, con due “t”

DucaLamberti74

@stefano marullo

Ma le T aiuTTano a vivere meglio
oppure TTroppe TT TTi foTTTTono ?

dalla trasmissione buonano_TT_TTe iTTalieTTTTa
conduce stefano marullo (e non marzullo 🙂 )

Eddai, mi è sfuggito ma il senso si è capito 🙂

Anche tu del segno della vergine …direi del segno della vergine di norimberga che usavano quelli dell’inquisizione spagnola per torturare e fare soffrire la gente con il dio che dall’alto guardava compiaciuto 🙂

DucaLamberti74

Stefano

@ DucaLamberti74

“Anche tu del segno della vergine …direi del segno della vergine di norimberga che usavano quelli dell’inquisizione spagnola per torturare e fare soffrire la gente con il dio che dall’alto guardava compiaciuto”

Scusa, ma tu lo sai chi è stefano marullo? Nuovo di qui, si vede… 😉

Fai una ricerchina su google… e guarda i risultati dove compare uaar.

Stefano

@ DucaLamberti74

E aggiungo che il signor dio come lo chiami tu se ne è fregato bellamente del mio libero arbitrio quando ha deciso di affibbiarmi il peccato originale.
Ma quello serve a giustificare tutta la storia….

Immagino che se Enrico avesse due figlie e una puntasse la pistola carica alla tempia dell’altra lascerebbe fare…. E’ il libero arbitrio.

L’arbitrio libero è il loro che scelgono arbitrariamente di tirare fuori il libero arbitrio quando fa comodo.

alesssandro

dio ci ha dato il libero arbitrio ma i cristiani tentano di togliercelo in tutti i modi possibili…come la mettiamo caro enrichetto?

Stefano

@ Enrico

“L’omicidio è reato perchè coinvolge altre persone”

E la pedofilia no?

Ma insomma….

Bulk

@enrico
il libero arbitrio, per me è un patetico tentativo umano -per niente riuscito- di deresponsabilizzare dio delle infinite ingiustizie e atrocità che gli uomini commettono (anche e soprattutto in suo nome).

Comunque, prima di darmi il libero arbitrio, doveva chiedermi se lo volevo! 🙂 e non impormelo senza chiedere il mio parere!

FSMosconi

@Bulk

il libero arbitrio, per me è un patetico tentativo umano -per niente riuscito- di deresponsabilizzare dio delle infinite ingiustizie e atrocità che gli uomini commettono (anche e soprattutto in suo nome).

In effetti Platone è stato più furbo. Peccato però che alla fin fine abbia immaginato un dio alla Epicuro il cui massimo diletto è muovere i cieli. Nemmeno direttamente per altro. 😀

Stefano

@ Enrico

Leggi i tuoi interventi a partire da quello del 7 febbraio alle 22.03 e cerca di trovare un accordo con i tuoi neuroni.

DucaLamberti74

MI è venuta in mente ora…

Cercate su youtube Gabriele Paolini (quello delle incursioni televisive 🙂 ) ed in più di un
video dichiara di avere fatto sesso con il papa razingher e di essere stato violentato da un prete a quindici anni.

Come mai il papa non lo ha mai smentito ?

Come mai il dio non fulmina Gabriele Paolini tra mille tormenti per fargli capire che NON deve dire il falso ?

DucaLamberti74

giuseppe

L’Uaar non è nata per combattere la pedofilia ecclesiastica, e non intende trasformare i suoi spazi informativi in bollettini che documentano il fenomeno.

Ma come,ogni volta che viene fuori un caso non dormite la notte per metterlo sul sito. E quando non sapete cosa rispondere alle critiche tirate in ballo sempre la pedofilia.
Quanto alla vostra moralità ( basti pensare alle calunnie che spesso propinate ) bisognerebbe capire su cosa si fonda. Dal vostro punto di vista ognuno ha la sua morale e quindi ci si puo’ scontrare all’infinito con quella degli altri.

Stefano

@ giuseppe

caro “fratello”, noi a differenza di te rispondiamo sempre e sappiamo cosa rispondere.
Anche perché per rispondere non dobbiamo inventarci o interpretare le idee di amici immaginari, basta esprimere le nostre.

“quando non sapete cosa rispondere alle critiche tirate in ballo sempre la pedofilia”

già,

bisognerebbe vedere se con il regime ateo e comunistaccio avevano scelta…

giuseppe, riguardo alla moralità ti ha già risposto fab più volte: sei al livello dei bimbi delle elementari….

Sandra

non pensi che la moralità cattolica, così ossessionata dalla sessualità e in particolare dall’omosessualità, abbia contribuito al fenomeno della pedofilia tra i preti? Pensa a chi si è rifugiato in convento per nascondere e negare la propria sessualità, a chi è cresciuto a sensi di colpa e penitenze, incapace e impossibilitato a una relazione con un adulto, e nello stesso tempo educato ad essere guida morale per gli altri, non credi che tutto questo porti a generare inevitabilmente dei mostri? Non sarebbe più sano per tutti lasciare libertà di scelta, anche in materia di sessualità?

Ratio

@ giuseppe :

“( basti pensare alle calunnie che spesso propinate )”

Vuoi essere così gentile da fare un breve elenco di queste calunnie?

Grazie in anticipo. 🙂

John

“Dal vostro punto di vista ognuno ha la sua morale e quindi ci si puo’ scontrare all’infinito con quella degli altri.”

Non dal nostro punto di vista, ma secondo la mera realtà dell’uomo, dalla notte dei tempi, in tutti i luoghi del globo terracqueo, è una semplice ovvietà, ma a te le cose bisogna sempre spiegarle 2 volte… E’ dallo scontro di ‘morali’ che nasce la legge. Leggi qualcosa nella tua vita, una volta tanto.

giuseppe

….e i pedofili ci sono ovunque, anche tra gli atei; solo che non esistono registri.

stefano

la pedofilia nasce con l’umanità, non ci sono dubbi, però coloro che si propongono come anello di congiunzione tra divino e umano (i sacerdoti) predicanti la castità, la contrizione, la castrazione sessuale concettuale come prima norma del vivere civile devono dare l’esempio, se invece sono i primi ad infilzare bambini/e come sempre è accaduto nei secoli non solo per i sacerdoti cristiani ma per tutte le caste autodivinizzatesi motu proprio, allora la cosa assume contorni grotteschi e la condanna dei suddetti schifosi individui dovrebbe essere esemplare proprio in virtù della loro tanto decantata “moralità superiore”.
sappiamo tutti che le condanne in italia sono rare, ci si limita a cambiare diocesi al prete accusato e la notizia cade nel nulla, per fortuna all’estero le cose vanno diversamente e la chiesa finalemente deve rispondere delle sue atrocità davanti ai tribunali…all’estero non qui.

Stefano

@ giuseppe

e i pedofili ci sono ovunque: anche tra i preti.

Quanto alla vostra moralità, giuseppe, ( basti pensare alle calunnie che spesso propinate ) bisognerebbe capire su cosa si fonda

🙂

Manfredi

Giuseppe, sai cosa proprio non sopporto?
Il fatto che i cattolici (trnanne alcune mosche bianche) , non si indignino, non facciano comitati di protesta, non rumoreggino di fronte alla pedofilia e alle sue coperture, non si indignano se lo Ior e ‘ una banca, come dire, piuttosto chiacchierata, non trovano nulla di strano se c ‘ e ‘ uno spacciatore di droga sepolto in chiesa, se Cl nel fare affari potrebbe esser piu ‘ accorta e tanto, tanto altro.
Insomma, ok, noi siamo ateacci e andremo all ‘ inferno, ma i cattolici, quelli che ci tengono a santa romana chiesa dovrebbero essere meno timidi.

Mario 47

Certamente ci sono pedofili fra gli atei, fra gli insegnanti, fra i padri di famiglia.

Nei casi di pedofilia famigliare c’è certamente una certa omertà: mogli e parenti di padri, zii, nonni pedofili tendono a non divulgare la cosa. Ciò nuoce alle vittime ma il fenomeno tende a restare confinato nell’ambito familiare.

Nella scuola pubblica i casi vengono divulgati e affrontanti senza grosse coperture.

In campo religioso il fenomeno della copertura dei colpevoli è certamente stato rigorosamente seguito fino ad oggi, causandone l’iterazione e l’allargamento a macchia di leopardo (pedofilo spostato trova facilmente nuove prede). Che tale copertura sia dovuta a strategie ed ordini di scuderia dai livelli massimi (papa) in giù, considerando l’organizzazione piramidale del sistema, mi pare difficilmente negabile. Che anche adesso, nonostante le patetiche dichiarazioni di intento di Joseph Ratzinger, NESSUNA denuncia – perlomeno in Italia – sia stata fatta da esponenti importanti della ccar ad alcuna autorità giudiziaria, ha certamente il suo peso.
Alti esponenti della ccar continuano ad affermare che loro NON sono tenuti a collaborare con la giustizia in tal senso.

E’ questo aspetto che resta incomprensibile e intollerabile per persone di moralità e buon senso (atei o no). La maggior parte dei credenti lo rimuove, quando addirittura non prende le difese dei criminali (non mi riferisco ai pedofili: mi riferisco a quelli che li coprono).

Pensaci.

mario

whichgood

Stai dicendo che il fatto è meno grave perchè ci sono pedofili anche atei ?.
Non vedo l’ora di ascoltare una cosa del genere da qualche prelato, aiuterebbe i genitori a capire che razza di gente si nasconde dietro tantissime tonache e della pericolosità di affidare i figli a certi ambienti.

Sandra

“….e i pedofili ci sono ovunque, anche tra gli atei”

Sicuramente, giuseppe, nessuno lo nega, nessuno attribuisce l’esclusiva ai preti.

Sai fornire un solo esempio di un pedofilo che sia riuscito nel 20mo secolo, con la collaborazione fattiva di almeno tre superiori diversi, a violentare 130 bambini? Perché è quello che ha fatto il padre Geoghan, appoggiato tra gli altri dal cardinale, elettore di Benedetto XVI, Bernard Law.

nightshade90

i pedofili ci sono anche tra gli atei, ma gli atei non offrono protezione ai pedofili nelle loro fila nè ricoprono ruoli di fiducia tra la gente in virtù del loro essere atei su cui per di più i primi controllori (tramite un seminario il cui supremanto è necessario per ottenere lo status in questione) sono loro stessi.

e, mentre la percentuale di pedofili tra gli atei rientra nella media umana, quella tra i preti è anche dieci volte superiore. tra l’altro. cosa che però è l’ultimo dei problemi (i veri problemi sono 1 la copertura che molto spesso opera la chiesa e 2 il pessimo lavoro di sorveglienza tra i membri del clero, che dovrebbe essere essere fatto dal clero stesso per primo visto che è il clero a dare le “patenti di prete” e si impegna a darle solo a persone idonee…)

Andrea65

giuseppe scrive:
7 febbraio 2012 alle 21:00
….e i pedofili ci sono ovunque, anche tra gli atei; solo che non esistono registri.

Gli eventuali atei pedofili (cita qualche esempio però) non vengono comunque scelti da un dio buono-onniscente-onnipotente a rappresentarlo, i pedopreti invece sì, e questo dio lo sa dalla notte dei tempi che quei pedopreti si comporteranno un giorno in quel modo, e comunque li sceglie, se li tiene stretti, e permette che la sua chiesa li protegga.

Ciao a tutti

gmd85

Certo, i pedofili sono ovunque, ma solo per i preti interviene la penitenzieria apostolica per insabbiare. Il reato di pedofilia è riconosciuto dal nostro ordinamento e, visto che i reati contestati sono stati commessi su terirtorio italiano, i presunti copevoli devono essere giudicati dalla legge degli uomini.

Giusè, vuoi metterti a discutere anche di diritto? Dai, basta.

Lorenzo Galoppini

“L’Uaar non è nata per combattere la pedofilia ecclesiastica, e non intende trasformare i suoi spazi informativi in bollettini che documentano il fenomeno.”

Ma perchè, scusate?
Un’associazione come l’Uaar invece dovrebbe occuparsene, sia pure senza “combatterla” in modo diretto, quindi anche solo a livello di semplice denuncia: anche perchè con tutte le disgustose coperture e insabbiature che ci sono e che tristemente ben conosciamo, uno in più che ne parla non é forse sempre meglio di uno in meno? E chi meglio dell’Uaar (o altre associazioni simili) dovrebbe farlo? Chi é più logico che lo faccia? Il WWF, forse?? (senza nulla togliere a quest’ultimo per i fini che persegue, s’intende)

@ kundalini e altri
Ma quale gogna? Da quando in qua denunciare pubblicamente qualcuno o qualcosa per un crimine orrendo che ha commesso é “mettere alla gogna”? Allora che si dovrebbe fare, stare zitti? Oppure citare solo qualche caso ogni tanto e lasciar perdere gli altri “perchè sennò li facciamo diventare delle vittime”? Sarò franco, questa storia del “non si può fare perchè altrimenti facciamo il loro gioco” (o peggio ancora, “ci abbassiamo al loro livello”), in generale, scusate ma mi ha proprio scocciato, e mi sembra che serva solo a tagliarsi le gambe da soli (non mi riferisco all’Uaar in particolare, quanto a un atteggiamento purtroppo generalmente diffuso fra chi combatte per una giusta causa e che personalmente ho riscontrato molte volte). Non c’é nessuna “caccia alle streghe”, nè alcun intento persecutorio, si tratta solo di far conoscere oggettivamente e pubblicamente dei crimini (e che crimini…) nel momento in cui se ne ha notizia da qualche fonte attendibile: che colpa ne abbiamo noi se fra i preti ci sono non pochi pedofili e soprattutto tanti di più che li proteggono? Chiaro poi che l’opera di denuncia va perseguita sia nei confronti dei criminali pedofili, sia dei loro complici omertosi, che sono pressochè uguali a loro, anche se non violentano personalmente i bambini: ricordiamoci che, anche e soprattutto per la laicità dello Stato, é FONDAMENTALE mostrare alla gente COS’E’ VERAMENTE LA CHIESA, fare opera di controinformazione, in un mondo in cui si pensa comunemente che “la chiesa fa del bene ai poveri”. E cosa meglio di questo? Cosa mostra meglio il suo vero volto (che non é certo solo questo)?
Senza acrimonia verso nessuno, solo con un certo disappunto per alcune affermazioni.
😉

Francesco

La chiesa sta facendo di tutto per eliminare i pedofili dalla societa’, infatti li sta assumendo tutti lei.

Manfredi

Ed e ‘ precisamente il mio pensiero, Signor Galoppini.
Attenzione, denunciare turpi crimini non deve esser visto come sciacallaggio, ma come semplice denuncia.
Quando un tassista violenta un bambino, non e ‘ che il giornale che hadenunciato il fatto ce l ‘ha a morte con i tassisti.
No dovrebbe essere neanche cosi ‘ con i preti, pero ‘ visono delle peculiarita ‘ a riguardo :
a) la castita ‘ e ‘ motivo di problematiche inerenti a questi crimini?
b) vi e ‘ stata copertura continuata oppure no?
C) poiche ‘ si e ‘ trattatodi casi non isolati, ma di u.a situazione endemica nella chiesa, non e ‘ opportuno un maggior controllo, e dei mezzi di informazione, e delle forze dell ‘ ordine?
Sicuramente cisaranno altri punti, una miriade.
Il fatto che riporti questitristi fatti l ‘uaar non e ‘ solo informazione, e ‘ anche denuncia versochi si ritiene depositario di una superjore verita ‘ condizionando, a differenza del violentatore tassista, l ‘intera societa ‘.
Non me ne vogliano i tassisti, era un esempio a caso.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… grazie per la segnalazione; per il resto del mondo, aggiungerei il link dallo stesso sito:
http://www.crimesandthevatican.eu/Criminidellachiesacattolica/tabid/494/Default.aspx
il quale a sua volta permette una serie di connessioni ad altri siti con ampie documentazioni sullo stesso tema o su crimini analoghi e anche peggiori commessi negli ultimi 150 anni (incluso l’assassinio di minori, già sfruttati e vessati brutalmente); le stime complessive, difficile dire quanto attendibili (o se in eccesso, o in difetto), arrivano a circa 6 milioni (per reati vari, abusi, violenze fisiche e/o psicologiche, ecc., di gravità però molto differente, dal semplice “lavaggio ossessivo del cervello” dopo sradicamento fisico e culturale dalle originarie comunità indigene, alla punizioni corporali immotivate ed eccessive, allo sfruttamento selvaggio lavorativo e/o sessuale, sino all’assassinio almeno in tempi più lontani da oggi); e comunque queste colpe storiche non riguardano esclusivamente la Chiesa cattolica, ma in larga misura anche le Chiese protestanti, ad es. in Canada, Australia e altri paesi oggetto di colonizzazione, come risulta da vasta documentazione di fonti anche governative, ora che i rispettivi Governi di quei paesi molto tardivamente stanno sborsando cifre miliardarie per “risarcire” gli ultimi disgraziati sopravvissuti o i discendenti degli abusati o le comunità di origine …
(già negli anni passati avevo scaricato corposi documenti in francese, inglese, spagnolo su questi orrendi abusi e misfatti commessi in nome o sotto copertura della “vera fede” e “ad maiorem Dei gloriam”)

Sandra

La lista non è molto user friendly, però!

Uno dei preti, Padre Secondo Bongiovanni “è attualmente professore di teologia filosofica e di introduzione alla teologia presso l’Istituto Filosofico Aloisianum.”.

Mi domando e domando ai cattolici: dal sito dell’Aloisianum si vedono studenti stranieri, dell’europa dell’est e dall’africa. Sicuri che una persona che molesta bambini sia il formatore adatto per i nuovi sacerdoti che provengono da culture digiune di diritti?

Paul Manoni

Sandra, ipotizzo che liste simili sia impossibile renderle “user friendly”…Probabilmente l’unico caso dove la lista e’ davvero “user friendly” e’ l’arcinoto “Bishop accountability
( http://bishopaccountability.org/ ). 😉

Certe domande, fossi in te, non perderei tempo nemmeno a pormele…Pensi che gli freghi qualcosa al cattocredente medio italiota, CHI formi sacerdoti e ragazzi?
Io penso che la stragrande maggioranza dei cittadini, non si pone il problema, e continua a vedere comunque nel prete, una figura di riferimento, dando per scontato che possa essere una “brava persona”. Spesso però…”L’abito non fà il monaco”…Appunto! 😉

Andrea65

Complimenti UAAR ottimo lavoro, aggiungerei che sarebbe interessante una lista di malefatte ecclesiastiche a 360°, ovvero di tutto ciò che si conosce di illecito del clero, e non solo di fatti recenti.

Ciao a tutti

kundalini444

E che ci azzeccano gli attacchi ateofobi con la pedofilia?
E’ una calata di tono che l’UAAR non deve permettersi… si risponda nel merito, è troppo FACILE (“cheap” in inglese) andare a cercare i panni sporchi dell’avversario per denigrarlo, non è da persone serie sbattere il mostro in prima pagina.
Lo scandalo pedofilia fa allontanare la gente dalla chiesa, magari se fossero meno ignoranti se ne allontanerebbero per altri motivi!
E’ da beceri sfruttare questa caccia alle streghe per screditare un’istituzione, quando la difesa della laicità è ben altro, e non dovrebbe mai passare per mezzucci come questi.
Un po’ come quando un giudice fece il “cattivo” con Berlusconi, e Berlusconi usando i suoi media poi pretendeva di screditarlo perche’ aveva i calzini turchese!!!!
Tutto cio’ è di basso livello, e purtroppo FUNZIONA, ma funziona proprio perchè non si basa sulla razionalità, che invece l’UAAR deve difendere. Quindi questa strategia mi trova, da ateo puro, totalmente dissenziente.

Andrea65

Scusa, ma l’esempio del calzino turchese proprio non “calza”.
Quella era una campagna mediatica denigratoria, il lavoro della UAAR nei confronti della pedofilia è ben altra cosa. Non ci si sta attaccando al “calzino”, ma a fatti tra i più ripugnanti, commessi nei confronti della fascia più debole (bambini/adolescenti), da personaggi che a chiacchiere si atteggiano da santi, ma nella realtà sono dei carnefici.
Ripeto: ottimo lavoro UAAR.

Ciao a tutti

Batrakos

A quelli che dicono che non si tratta di ‘caccia alle streghe’.

Ho letto le vostre motivazioni e le capisco molto bene e credo anche io che parlare di ‘caccia alle streghe’ sia esagerato perchè quei fatti sono veri e spesso poco evidenziati.
tuttavia io credo che la differenza tra un cronachistico ‘sbattere il mostro in prima pagina’ e un sito di razionalist è che più che indicare liste di pedofili si dovrebbe anche e primariamente avviare un ragionamento sulle cause della pedofilia clericale e del legame con le istituzioni: una sorta di discussione in progress per cercare di capire il fenomeno, ovviamente partendo dai dati di cronaca che devono esserci.

Anche a me calzare troppo con l’ateofobia non pare grande idea per due motivi:
1) Se anche la Chiesa non avesse episodi di pedofilia bisogna vedere se sia moralmente legittimata nella sua ateofobia (ovviamente per me no)
2) Se si assumesse che la Chiesa avesse ragione (o perlomeno diritto) nella sua ateofobia il riferimento alla pedofilia c’entra poco perchè a) la pedofilia clericale non implica di suo che il cristianesimo sia causa della pedofilia altrimenti non saremmo legittimati a dire che l’ateismo non fosse la causa delle violazioni di diritti oltrecortina di ferro b) se anche uno ha sue magagne interne è egualmente legittimato a svolgere una critica…io da laico non mi interesso molto della pagliuzza e della trave, e, al di là del riternerlo incoerente, quando si rapporta con me non posso pretendere che un credente lo faccia con me ma, da razionalista, considerarlo sugli argomenti portati.

kundalini444

Ma che la pedofilia sia un crimine siamo TUTTI (ma veramente tutti) d’accordo.
Non fa parte della dottrina cattolica violentare i bambini. E quindi non ha senso attaccare la credenza su questo punto, perchè non c’è nessuna organizzazione legale in Italia che non condanni la pedofilia.

Il punto da attaccare semmai è il “troncare,sopire” quello si frutto della chiesa e dalla chiesa approvato, che protegge i pedofili.

Oppure trovare un collegamento VERO (cioè supportato da prove razionali) che è l’ambiente a generare il pedofilo, ovvero che il prete è dal punto di vista sessuale più propenso a comportamenti criminosi del laico.

Fino a prova contraria la pedofilia del clero è un effetto collaterale, diciamo pure “casuale”, e non ha senso appigliarsi a questo per criticare. Funziona perchè fa scandalo nella gente comune, ma dal punto di vista razionale non è pertinente.

Diverso è il discorso, analogo a quello della corruzione, laddove la chiesa e i suoi uomini commettono crimini GRAZIE ai privilegi di cui godono. Li si che si può e si deve additare il marcio, non nella perversione dell’individuo, ma nell’ingiusto privilegio che copre questi reati. Questa si che è una battaglia per la laicità.

Il resto della storia dei preti pedofili è buono solo per le barzellette, quelle sui carabinieri insomma. Diventa un luogo comune di moda, tutti i preti sono pedofili come tutti i carabinieri sono ignoranti… ci facciamo due risate con una battuta e finita lì, fra qualche anno passerà di moda e nessuno ci penserà più.

Sandra

Ho seguito un po’ la stampa e i media quando esplose lo scandalo altrove. Sono seguite inchieste, commissioni parlamentari e ecclesiastiche.
E da noi? Io ricordo una puntata di Annozero e una dell’Infedele, mal fatte, il solito buttare in polemica (per es. cosa c’entrava Odifreddi?) inconcludente e caciarone. So che ci fu una puntata su raitre che a leggere i giornali fece tanto scalpore sulle vicende di Provolo, ne hai più sentito parlare? Per me sollevare un polverone non è fare giornalismo, e nemmeno iniziare a fare giustizia. Ovvio che non tutti i preti sono pedofili, ovvio anche che sono una minoranza, così sono una minoranza i bambini che subiscono abusi. Il problema è la superficialità nell’affrontare i temi, generalizzare è stupido oltre che sbagliato. Ma si può imparare a impostare una discussione in modo diverso, abbiamo esempi, seguiamoli.

Cesare b

La pagina in questione potrebbe nuocere alla Chiesa o, per dirla con le gentili parole di Southsun costituire “una staffilata sulla frægna lurida della” “puttæna di Babilonia” (pero’ … quale fine eloquenza! Quanto razionalistico equilibrio!) soltanto nei seguenti casi:
– Se riuscisse a riportare un numero di casi cosi’ significativo in termini quantitativi da far supporre che la pedofilia sia conseguenza diretta e pressoche’ ncessaria (o, almeno, difficilmente evitabile) del fatto che un individuo sia prete cattolico. Mi sembra che si sia bem lontani.
– Se potesse riportare casi RECENTI di preti pedofili rimasti impuniti a causa di coperture da parte dei loro superiori ecclesiastici e/o dell’influenza che la Chiesa avrebbe sulle autorita’ civili del Paese in cui i fatti criminosi sono avvenuti.
Altrimenti sara’ sempre del tutto legittima (e condivisa, grazie a Dio, dai piu’) la seguente tesi.
E’ purtroppo vero che vi sono stati molti preti pedofili e che forse qualcuno ce n’e’ ancora. Ma, come prova il sito stesso dell’ UAAR, si tratta – specie per i casi recenti – di un numero infimo rispetto al gran numero di preti esistente.
E’ purtroppo vero che IN PASSATO qualche prete pedofilo e’ stato coperto dai suoi superiori, per malintesa e pavida paura dello scandalo e nell’illusione che bastassero una predica e un trasferimento a correggerlo. Ed e’ anche, purtroppo, vero che Ratzinger, pur volendo correggere, chissa’ da quanto tempo, tale stortura ha avuto le mani legate. Ma la Grazia di Dio ha voluto che egli diventasse Papa ed approntasse efficacemente i rimedi opportuni. Lo prova il sito stesso dell’ UAAR che ormai, quando parla di preti pedofili, non puo’ che riportare casi di punizioni irrogate in piena armonia tra l’autorita’ civile e la Gerarchia.
Saluti.

Southsun

@ Cesare b

Purtroppo per TE, per Ratzinger e per la tua Chiesa, i casi qui sono due:

Se Ratzinger – in qualità di Prefetto dell’ex-Sant’Uffizio per 15 anni, non l’ultimo dei diaconi – NON potè far nulla per fermare lo schifoso modus operandi, ALLORA il frenatore e l’insabbiatore di tutto era Wojtyla.

Quel Wojtyla che volete “santo” a tappe forzate. Un protettore di pedofili santo in effetti vi mancava alla collezione.

Se invece Ratzinger era organico al sistema di protezione – come logica e cronologia degli eventi vorrebbero – allora avete un Papa criminale che è corso ai ripari quando ormai lo scandalo non si poteva più soffocare in nessun modo, neanche in Italia.

In tutti i due casi, il contegno della Chiesa è assolutamente CONFORME al passato, in special modo alla vergognosa e indecente pornocrazia di fior di Papi dei secoli Duecento, Trecento, Quattrocento e Cinquecento.

Come vedi, tutto vecchio e nulla di nuovo pure in questo, nella vostra Chiesa concubina di dittatori.

Stefano

@ Southsun

Cesareb è un altro per il quale vale “se i fatti non concordano con la teoria tanto peggio per i fatti”

Non più tardi di qualche giorno fa ci ha giudicati “pericolosi” e i nostri attacchi grossolani e di vantaggio per la chiesa. Nonché generalizzatori (a immagine e somiglianza del suo dio, quello del peccato originale).

Il giorno dopo ecco la “raffinata” esternazione – non su un sito internet ma su tutti gli organi di stampa – del suo papa contro gli atei, non riconoscente dei vantaggi che gli apportiamo.

E le cose le dice pure con sussiego, sai, se lo può permettere….

Lorenzo Galoppini

Mettersi a fare dei bizantinismi sulla pedofilia nella chiesa per dimostrare che non é giusto “sbatterla in prima pagina”, per così dire, che non é quello il modo di perseguire la laicità dello stato e altre considerazioni e distinzioni di questo tipo (che sanno anche un po’ di “peloso”, se mi si consente), non vedo cosa possa avere a che fare con la razionalità.

Batrakos

La risposta l’ho detta: la razionalità vuole che si trovino cause e nessi e non si sbatta solo il mostro in prima pagina (ovvero, non so Kundalini io non dico che si debba tacere i casi, ma senza un ragionamento sopra non vedo che attinenza ci sia con la razionalità).
Se non si vede il nesso forse il problema è negli occhi di legge ed è una tattica vecchia quella di non entrare in un argomento indicandolo come ‘bizantinismo’ senza argomentare la presunta fallacia che lo rende tale.

Lorenzo Galoppini

Le cause e i nessi fra pedofilia e repressione sessuale nella chiesa se non proprio evidenti mi paiono come minimo molto molto verosimili, come ha già spiegato ad esempio Sandra più indietro.
A parte questo, c’é forse bisogno per forza di un “nesso” o di una “causa” (che comunque mi pare ci siano, trovo sconcertante definirlo un fenomeno del tutto “casuale” così come può verificarsi in qualsiasi altra categoria di persone) per denunciare i casi di pedofilia nella chiesa? Vanno denunciati -qui inteso nel senso di darne notizia- e basta, punto. Per mostrare la loro ABNORME ipocrisia di carnefici che si atteggiano a guide morali dell’umanità: non basta questo? E si sa che non c’é solo questo, anche se la pedofilia é forse attualmente l’aspetto peggiore in assoluto della chiesa.
E ricordiamoci soprattutto che darne notizia spesso e volentieri significa anche rivelare tutte le relative coperture e protezioni, che ci sono praticamente sempre: se i preti pedofili sono una minoranza (nemmeno pochissimi, però), molti di più sono i loro complici, che sono tali e quali a loro, anche se non sono attratti sessualmente dai bambini.
Non ho poi argomentato la fallacia di certi argomenti prettamente teorici, astratti e di principio, quali quelli avanzati prima da Kundalini, perchè, in un oggetto di discussione così terribilmente tragico come la pedofilia, il chiamarli in causa per dimostrare che non si devono riportare su questo sito i casi di cui abbiamo notizia altrimenti non é un comportamento razionale ecc.ecc., mi pareva si commentasse da solo.

Batrakos

Lorenzo.

Compito della ragione è cercare nessi e cause, che appunto ci sono ma vanno sviluppati (alcuni esempi di tracce da percorrere: quanto incide la castità forzata? quanto incider la demonizzazione del sesso? tutto ciò è stato possibile anche per il ‘decreto salvapreti’, e allora, altra domanda,perchè la classe politica cerca ancora un consenso così esasperato nella CCAR quando essa orienta pochissimo il voto, vedi Udc?).
Io reputo che la differenza tra scandalismo e razionalità sia nel fatto che la ragione parte dai fenomeni -e dunque personalmente sono favorevole alla pubblicazione di fatti e nomi ma preferirei uno sviluppo del ragionamento a partire da essi- per cercare di rifletterci, cosa che il dato bruto secondo me non permette così in automatico se non per nessi elementari o suggestioni di pancia.
Sulla fallacia non evidenziata mi riferivo a questo mio tipo di argomentazione perchè pensavo che tu ti rivolgessi a me (col virgolettato dello ‘sbattere in prima pagina che avevo usato io sottolineando la diversità con la ‘caccia alle streghe’), ma io, ripeto, non ho problemi, avendoci riflettuto dopo ieri, al fatto che i nomi siano pubblicati, ma a mio parere ciò è necessario ma non sufficiente.
Altra questione è quella dell’ateofobia e dell’erroneo collegamento, ma questa non riguarda il tuo intervento di adesso.
Per cui ci tenevo solo a spiegarmi e credo che ci si sia capiti.

giuseppe

Manfredi risponde:

martedì 7 febbraio 2012 alle 21:19

Giuseppe, sai cosa proprio non sopporto?
Il fatto che i cattolici (trnanne alcune mosche bianche) , non si indignino, non facciano comitati di protesta, non rumoreggino di fronte alla pedofilia e alle sue coperture, non si indignano se lo Ior e ‘ una banca, come dire, piuttosto chiacchierata, non trovano nulla di strano se c ‘ e ‘ uno spacciatore di droga sepolto in chiesa, se Cl nel fare affari potrebbe esser piu ‘ accorta e tanto, tanto altro.
Insomma, ok, noi siamo ateacci e andremo all ‘ inferno, ma i cattolici, quelli che ci tengono a santa romana chiesa dovrebbero essere meno timidi.

Ti sbagli di grosso. Da cattolico ti dico che nei nostri ambienti questi problemi sono molto dibattuti, e di indignati ce ne sono tanti, io per primo. Ma questo non significa che mettiamo in discussione la chiesa. Sarebbe come se si volesse eliminare la scuola perché ci possono esserci professori ignoranti.
E l’indignazione giusta di cui parli non puo’ farsi complice di chi usa queste cose come arma ideologica per combattere chi la pensa diversamente. La pedofilia é un fenomeno molto complesso, di cui quella ecclesiastica é solo una piccolissima proiezione. Conosci don Di Noto, quello che da una vita combatte la pedofilia, scovando e denunciando i colpevoli ?
Mi sai dire dove, come e quando, certe lobby laiciste si indignano per tutti i fenomeni di pedolfilia legati alla pedopornografia o al turismo sessuale ? Avessero tanta solerzia come ce l’hanno nei confronti della chiesa cattolica sarebbero più credibili. Ecco, é in questo senso che i conti non tornano.

Stefano

@ giuseppe

Giuseppe non si condanna la pedofilia a fasi alterne, si condanna la pedofilia e basta.

Quando ti metterai nella zucca il fatto che nessuno sostiene che solo i preti siano pedofili ma piuttosto che la chiesa li ha coperti? Ti devo fare un disegno?
Se venisse fuori che un preside ha coperto un insegnante pedofilo l’indignazione sarebbe la medesima.
Il problema non sono i preti pedofili, è la loro gestione.

E’ chiaro?????

Aggiungi che vi proponete come campioni di moralità e avrai il quadro completo.

Suvvia!

Sandra

Me lo ricordo don di Noto ad Annozero, non mi piacque per niente come trattò l’ex-seminarista Marchese (che si era pure ritrovato una denuncia del vescovo). Se ricordo bene, disse di aver denunciato due preti, non italiani. Solerte, pfui. Se questo è il paladino della lotta alla pedofilia state freschi. è solo un’azione di marketing. Del card. Law ha detto qualcosa? Del caso Provolo si sa più nulla? Della denuncia a don Seppia fatta sparire e dei suoi trasferimenti, don di noto ha avuto qualcosa da dire? A parte la grancassa mediatica, le conferenze e le trasmissioni, che risultati misurabili (numero di denunce p.e.) ha ottenuto don di noto?

Sandra

Don Di Noto, prima di Annozero e “Sex crimes and the Vatican”, 30 maggio 2007:
“Respingo in maniera assoluta l’idea che la Chiesa cattolica possa aver coperto i pedofili, in quanto sono un sacerdote, fondatore e responsabile dell’associazione ’Meter’, che questi mali combatte e cerca di curare, con la formula di giustizia e misericordia”.

Manfredi

Guarda giuseppe, neanche uno scalatore da 8000 potrebbe esser piu ‘ bravo di te.
Essuno ha detto di mettere in discussione la chiesa, ma se volete un po ‘ di bene a quella….a quella cosa li ‘, dovete INCAZ………! FAre lettere di protesta, manifestare sotto il vaticano, pacificamente, ma fermamente.
Troppo comodo i bisbigli all ‘ oratorio.
BAH!!

redicoppe72

Mi avete bannato perché sono fro cio e perché un prete me lo ha messo nel cou lo quando ero ragazzino?

giuseppe

Sempre bravi a definire tutti troll quando non avete argomenti seri per replicare.

FSMosconi

@giuseppe

Credimi, se tengono anche te qui significa che il ban è davvero raro.
Detto ciò, se il ban è davvero raro bisogna davvero meritarselo.
Indi per cui la mia affermazione.

Logica lineare mio caro Jahoshuah (uso la dizione ebraica del suo nome, le dispiace?). Cosa che ben si discosta invece dal suo sofisma il quale, come ben vede, non mi tange…

Ora, se le ha smesso di atteggiarsi a spocchioso arrogante possiamo discutere civilmente su questo fatto in sé. Sempre lei abbia frecce al suo arco, cosa della quale visto il suo precedente intervento ne dubito.

giuseppe

redicoppe72 scrive:

8 febbraio 2012 alle 22:22
Mi avete bannato perché sono fro cio e perché un prete me lo ha messo nel cou lo quando ero ragazzino?

Invece di raccontarlo qui, se é vero quello che affermi, sei andato a dirlo al magistrato ?

giuseppe

Stefano risponde:

mercoledì 8 febbraio 2012 alle 20:35

@ giuseppe

Giuseppe non si condanna la pedofilia a fasi alterne, si condanna la pedofilia e basta.

Quando ti metterai nella zucca il fatto che nessuno sostiene che solo i preti siano pedofili ma piuttosto che la chiesa li ha coperti? Ti devo fare un disegno?
Se venisse fuori che un preside ha coperto un insegnante pedofilo l’indignazione sarebbe la medesima.
Il problema non sono i preti pedofili, è la loro gestione.

Leggendo i commenti continui di tanti membri uaar si direbbe che affermate che solo i preti sono pedofili. Non mi pare che dedichiate altre pagine a fatti di pedofilia che non riguardino il clero. Quanto alle coperture, sai benissimo ( per quanto puoi fingere di non sapere) che nel passato era un atteggiamento che attraversava trasversalmente tutti i settori della società. La chiesa, nonostante le continue aggressioni di chi punta il dito solo contro di lei, é l’unica struttura esistente che al momento sta facendo una seria autocritica prendendo dei provvedimenti seri. E in questo é esemplare. Tra qualche tempo questa campagna mediatica si ritorcerà contro di voi e sarà chiaro a tutti che la pedofilia era solo un pretesto per attaccare i credenti.

FSMosconi

sai benissimo ( per quanto puoi fingere di non sapere) che nel passato era un atteggiamento che attraversava trasversalmente tutti i settori della società.

Mal comune mezzo gaudio non è una scusante al mio Paese, tanto più per chi si erge a difensore della Morale.

La chiesa, nonostante le continue aggressioni di chi punta il dito solo contro di lei, é l’unica struttura esistente che al momento sta facendo una seria autocritica prendendo dei provvedimenti seri.

Ora d’improvviso tutti gli enti-non ecclesiastici non hanno avuto fino a questo momento leggi anti-pedofilia quindi…
Cosa mi sono perso?

John

ESEMPLARE??? La chiesa ha coperto per decenni i peggiori abusi sui minori commessi dai suoi componenti, e se non era per le indagini giudiziarie dei vari paesi questi CRIMINI non sarebbero mai venuti alla luce. Non avete un minimo di vergogna, mi chiedo che faccia tu abbia per riuscire a dire queste cose e guardarti allo specchio la mattina. Ti farei parlare con le vittime… E non è mai esistita nessun’altro “settore della società” che si è reso responsabile e complice di abusi sessuali sui minori, compiuti ovviamente da singoli o da gruppi organizzati di delinquenti che avevano esattamente quello come obiettivo. Arriverai a dire che la chiesa cattolica è paragonabile ad un’associazione per delinquere? Vediamo, nel caso mi trovi concorde. Una cosa che dovresti imparare a fare: tacere.

Stefano

@ giuseppe

Senti tagliamo corto:

Io sottoscrivo in toto questa dichiarazione:

Condanno la pedofilia e ogni organizzazione o persona che copra pedofili.

Ce la metti la tua firma?

No? Il resto sono le solite giuseppate.

alesssandro

seria autocritica?
ma che te fumi?
siamo tutti buoni a far “seria autocritica” quando veniamo colti con le mani nel sacco.

gmd85

Certo che quado si è di coccio… giuseppe, abbiamor ibadito come la pedofilia non sia un problema esclusivamente pretesco, passatemi il termine. Il problema sta nel fatto che i prelati fanno uso della loro posizione per mettere tutto a tacere. Non esistono parole più semplici per spiegare il concetto. O non sei in gardo di capire o non vuoi, non so quale delle due sia peggio.

Campagna mediatica? Ma se chi accusa sono famiglie di fedeli. Vabbè, tanto non ti smuovi. Contento te.

Stefano

@ giuseppe

“Tra qualche tempo questa campagna mediatica si ritorcerà contro di voi e sarà chiaro a tutti che la pedofilia era solo un pretesto per attaccare i credenti”

ma certo giuseppe, di che ti preoccupi. Grazie dell’aiuto e della sollecitudine.
Che poi, tanto, non contiamo niente…
Il papa nemmeno ci prende in considerazione.
Pensa, potrebbe essere un’idea, parlare degli atei invece del problema della pedofilia….
Chissà non gli venga in mente.

Ascolta, ti dispiace citare un’organizzazione che abbia coperto in modo sistematico e documentato la pedofilia, abbia pagato rimborsi alle vittime e abbia cercato di occultare il fenomeno?

A me per il momento ne viene in mente una sola, autoproclamatasi campione di moralità (Quanto alle coperture, sai benissimo (…) che nel passato era un atteggiamento che attraversava trasversalmente tutti i settori della società).

L’autocritica la fa perché non ne può più fare a meno.

Anzi, coi perdoni e le autocritiche ha imparato pure a farsi bella agli occhi dei gonzi.

Detto questo, ripeto: è ovvio che non tutti i preti sono pedofili, ci mancherebbe.

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