Il lamento di Bagnasco: “anche gli immigrati fanno meno figli”

“Anche gli immigrati oggi fanno meno figli e contribuiscono al calo demografico italiano”. L’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco lamenta il fenomeno e ne individua anche le cause: “purtroppo hanno fatto presto ad assorbire una certa mentalità, una scala di valori e di aspettative diverse”. Il presidente CEI, riporta GenovaToday, ritiene che il calo demografico sia “un suicidio”, senza apparentemente soffermarsi a riflettere sull’impatto che la sovrappopolazione ha sul dissesto del territorio in Italia e in Liguria. Secondo il cardinale, “la politica deve come sempre aiutare veramente la famiglia”, ma la vera responsabilità è delle persone, che “devono credere fortemente nella vita”: perché “i figli cambiano la vita ai genitori, il modo di pensare”, ma “non bisogna parlare di sacrifici, piuttosto dell’ arricchimento che porta il pensare con il noi invece che solo con l’io”.

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76 commenti

Roberto Grendene

notare che Bagnasco è un capo di una organizzazione di maschi celibi

Angelo

anche se è una verita nota è sempre bene ribadirla in quanto sottolinea l’aria burlesca, circense e, nei casi migliori, felliniana delle loro dichiarazioni.

Roberto Grendene

in un paese normale i giornalisti, così come fanno con i politici quando predicano in un senso e razzolano in quello opposto, farebbero a gara a chiedergli come Bagnasco e colleghi conciliano la proposta di figliare a più non posso con il loro personale esempio totalmente contrario

Dariok

ma per fortuna non possono figliare!! fosse cosi’ anche per i politici!!

Francesco S.

Se mi concedesse il suo vitalizio potrei provvedere io :).

I figli non si sfamano con la religione e il solo amore.

Batrakos

Però il solo sacerdozio è riservato -per motivi loro di fede di cui teoreticamente poco mi interessa ma che guardando gli effetti sociali giudico pessima cosa- ai maschi celibi, ma i preti per i cattolici devono essere pochi e sotto vocazione, mentre per la stragrande maggioranza delle persone incitano alla riproduzione, che di questi tempi storici è secondo me qualcosa di socialmente irresponsabile.
Peggio è quando il prete deve mettere bocca sulla morale familiare, lui che per statuto non può essere sposato e padre…e parlare per dottrina su cose su cui non si ha esperienza non è per me buona cosa e io, anche fossi cattolico, non gli darei peso mentre soprattutto in passato nelle società contadine, anche tramite la confessione, orientava le coscienze secondo la volontà dei superiori (o talvolta, in meglio o in peggio, sua, visto che poi, entro certi limiti, i preti talvolta dicono più quel pare a loro che al papa).

Enrico

*Batrakos

Falso in alcune chiese particolari presenti anche in Italia uomini sposati vengono ordinati sacerdoti, all’interno della chiesa dirito latino è possibile solo in determianti casi.

Batrakos

Enrico.

Grazie dell’integrazione…ricordavo vagamente -correggimi tranquillamente se sbaglio o sono impreciso- che i convertiti dall’anglicanesimo possono mantenere la famiglia, così come nel cattolicesimo di rito greco sia possibile sposarsi.
Però, insomma…si parla di cifre molto basse rispetto alla prassi media del cattolicesimo (quasi sempre, almeno da noi, di rito romano) il quale, comunque, non ha per dogma immutabile il fatto che i preti non possano sposarsi, disposizione che storicamente penso -anche qua correggimi se sbaglio- sia nata ai tempi del medioevo per un discorso di evitare che le proprietà si trasmettessero ai figli del prete anzichè tornare alla Chiesa dopo la morte del prete.

Enrico

Il celibato ecclesiastico non è un dogma di fede, io col mio intervento intendo smentire l’affermazione di Grendene.

bardhi

@ Enrico
Grendene avev a scritto “notare che Bagnasco è un capo di una organizzazione di maschi celibi” Grendene puo dichiarare dogme di fede la sua è una costatazione.
Bagnasco sta nel vertice della CCAR che per quanto so io, dogma o non dogma, ai i suoi clerici ha imposto il celibato ecclesiastico, quindi in teoria è “una organizzazione di maschi celibi” certamente nessuno di noi mette la mano sul fuoco se davvero i membri di CCAR sono pure vergineli e senza figli.

Enrico

Bagnasco è arcivescovo di Genova i cui presbiteri sono tutti celibi, all’interno della chiesa italiana di cui è importante personalità perchè presidente CEI esistono preti coniugati.

ANCIA LIBERA

infatti siamo in pieno periodo di carnevale – ahahahahahah !!!!!

Francesco

E perche’ non si mette a fare figli, lui che se lo puo’ permettere perche’ non lavora e guadagna un sacco di soldi?

Francesco

Effettivamente. 😆

P.s.
Comunque per essere precisi la mia era una provocazione diretta a questo tipo di persone, che non potrebbero ammettere di aver procreato illeggittimamente anche se lo avessero fatto.
Quindi loro, solo perche’ sostengono che sono chiamati da dio, non sono egosti nel non fare figli mentre, sempre secondo loro, i laici che non vogliono avere figli sono tutti egosti e non potrebbero avere motivi seri per non averne.
Come sempre le cose stanno come conviene a loro.

Barbara R.

Prima domanda:Perchè allora il clero non fà figli?

Seconda domanda:”…. il pensare con il noi invece che solo con l’io”.Allora date il buon esempio:perche’ non pagate l’ICI e non rinunciate all’8×1000?

Tiziana

Bagnasco (tra le altre) ignora che quando aumenta il livello di sviluppo, benessere, cultura, la famiglia si dimnsiona su max tre figli. Sorprende che un uomo che ha un incarico così alto ignori la storia della demografia

Federico Tonizzo

Ti pare che il clero – in generale – brilli per “cultura generale”?
Se preti, cardinali e papa fossero veramente “persone colte” (e oneste), tenderebbero a cambiar mestiere…

Federico Tonizzo

Ti pare che il clero in generale brilli per “cultura generale”?
(OT: vale anche per i politici, in generale…)

Mario 47

OT.

Da stamattina non riesco ad entrare in mappa sbattezzo. E’ un problema del mio collegamento o è più generalizzato?

mario

kundalini444

E’ pericoloso per una società sovraffollata come la nostra fare figli senza un piano.
Ci vuole il controllo demografico, a livello globale. Sul pianeta siamo già in troppi, è da sciagurati dire “moltiplicatevi tanto poi dio vede e provvede”… e se poi dio non dovesse provvedere? (perche’ magari non esiste) Quello si che sarebbe un suicidio…

Sandra

Oh, Bagnasco ha scoperto il modello di transizione demografica. Se si devono mandare a scuola i figli invece che usarli nei campi, le persone fanno meno figli. E sappiamo quanto la Chiesa cattolica si sia opposta all’istruzione obbligatoria.
Pensare a Bagnasco, con la sua faccettina tirata e quel ditino alzato come nella foto, in veste di genitore è un’immagine che comunica freddezza, verrebbe da dire per fortuna è prete ma poi anche no. Ma come si può permettere uno così, che non è neppure capace controllare i suoi e i danni che fanno, di parlare di cose come “credere fortemente alla vita”. Quale vita, quella di bambini abbandonati, ignoranti e sfruttati? La vita come quella dei polli di batteria?

Sergio

Calo demografico? La popolazione in Italia è in continuo aumento GRAZIE agli immigrati: abbiamo passato da tempo il capo dei 60 milioni dopo che per decenni l’Italia era stata stabile a quota 57 mln. Parlare di calo o addirittura di suicidio è semplicemente assurdo. Con sessanta milioni di abitanti l’Italia è sovrappopolata. Lo era – sovrappopolata – anche per De Gasperi nell’immediato dopoguerra quando eravamo ancora di meno.
Lo scompenso demografico potrà creare dei problemi in futuro (vedi anche la Cina), ma meglio un calo che l’esplosione demografica in corso che porterà solo guai.
Bagnasco è un altro col posto fisso a vita (e nel suo caso anche ben remunerato, mica con la misera congrua): facile riempirsi la bocca di nobili discorsi.

nightshade90

per non parlare della popolazione mondiale, in perenne aumento e che corre a rotta di collo verso una crisi malthusiana. la decrescita demografica è quasi un dovere civile ormai.

siamo come una persona (italia, e occidente in generale) legata ad un toro (paesi del terzo mondo ed emergenti, a grande crescita demografica) che corre a rotta di collo verso un baratro:
forse puntare i piedi e spingere nel verso opposto servirà a poco, probabilmente tale scelta potrà pure fare male, ma resta comunque un’idea più intelligente che correre a fianco del toro cercando di batterlo in velocità solo per paura di farsi male a tirare in verso opposto…..

serlver

La crisi malthusiana c’è già: voglio vedere dove già oggi troveresti abbastanza materia prima per far vivere 7 miliardi di persone allo stesso tenore di una normale famiglia di operai italiani.

nightshade90

tecnicamente, la crisi maltusiana riguarda il cibo, non le materie prime. per ora nel mondo si produce ancora cibo a sufficenza per sfamare in modo sufficiente tutti (certo non al livello di un americano medio, ma abbastanza per sopravvivere e sentirsi pure non più affamati dopo un pasto). ma già adesso siamo al limite (ampiamente superato in certi luoghi), una volta superato troppo questo limite inizia la crisi alimentare e la moria generale.

Mario 47

Resto convinto che – a livello planetario – l’estinzione progressiva o traumatica delle popolazioni “evolute” sia l’unico modo di perpetrare una continuazione di vita (umana ed animale) su tempi medio lunghi.

Questo in quanto:

– vengono a limitarsi o a cessare elementi di degrado artificale del pianeto (sovrariscaldamento, esaurimento di risorse fossili, disboscamento etc.)
– le popolazioni “primitive” avranno più possibilità di sopravvivere, evolversi (in senso Darwiniano), originare in tempi molto lunghi nuovi cicli di sviluppo.

Che ovviamente questo non faccia piacere nè a Bagnasco nè alla maggior parte di noi è un aspetto assolutamente secondario e secondo me non più controllabile.

mario

faidate

I tempi medio lunghi significano almeno centinaia di migliaia di anni. In questo senso your guess is as good as mine, non serve parlarne.

Mario 47

Sono d’accordo con te sulla stima del tempo di risviluppo.
Quello della crisi del mondo evoluto lo stimo sulle decine-centinaia di anni.
Personalmente la cosa non mi toccherà. Ho due figlie trentenni che probabilmente questa crisi la vivranno. Sono contento di non avere nipoti.

mario

catilina

io non sarei sicuro che a Bagnasco e compagnia la fine della società del benessere diffuso dispiacerebbe, tanto le persone potenti e i ricchi hanno vissuto nel lusso e nei piaceri in ogni epoca e condizione…d’altronde il benessere materiale delle popolazioni non è mai stato una priorità per la chiesa cattolica, anzi…

tommaso

Veramente, anche se si è in due senza figli, si usa il “noi” !

whichgood

Io sono straniero e la mia mentalità (almeno sul modo di vivere) era già formata prima di arrivare. I figli non sono uno scopo nè un obbligo nè un valore come neanche la famiglia. Deve essere la Chiesa ad adattarsi alla realtà, se dio non si fa presente allora non comanda, subisce e continua a stare zitto.

DURRUTI 51

Stolto è colui si addolora della propria fortuna e si rallegra della propria sventura. La denatalità è l’unica cosa buona che si fa in Italia, volesse il cielo si contagiasse il mondo intero soprattutto paesi terzi.

fab

Sacrosanto. La denatalità è la via italiana all’estinzione della cultura inadatta.

dysphoria_noctis

che poi, io trovo proprio contraddittorio in sé il delirio natalista della chiesa… è ovvio che più ci sono persone, più aumentano in termini assoluti gli atei, i non credenti, gli omosessuali ed i diversamente credenti, quindi l’incitazione a figliare a più non posso in questo tipo di società post-industriale e su una solida via di secolarizzazione si tradurrebbe per loro in un’ancora “maggior dispersione del gregge”…

Christian d'IOR

Beh ma loro ragionano ancora sul fatto che più gente significa più ignoranza e povertà e quindi più bisogno degli stregoni in gonnella. Poi se la vedranno tra di loro i vari stregoni (preti, imam, rabbini o altro) per spartirsi il gregge, magari in modo non sempre pacifico come dalla notte dei tempi.

bruno gualerzi

“(…)“purtroppo hanno fatto presto ad assorbire una certa mentalità, una scala di valori e di aspettative diverse”

Per una volta che l’auspicabile processo di integrazione mostra qualche risultato (sia pure più per necessità che altro), ecco pronto il Bagnasco a ritirare fuori la stolida affermazione che ‘il calo demografico è un suicidio’, mentre è uno degli imprescindibili obiettivi (assieme ad altri) da perseguire per impedire che la società umana vada verso l’autodistruzione.

Christian d'IOR

In effetti il rammarico di Bagnasco potrebbe essere quello di un qualsiasi fondamentalista islamico.

Losna

Mia madre, cattolica d’antan, ma già con spirito critico, al vecchio parroco di campagna che la sollecitava a non lasciarmi figlio unico, rispondeva che la madonna di figli ne aveva fatto uno solo!

nathan

Questo secondo la dottrina ufficiale della chiesa cattolica, che evidentemente era l’unica accessibile ai cattolici dei paesi di campagna. In realtà i vangeli ( forse saranno romanzati, ma sono gli unici documenti scritti sul personaggio) parlano diffusamente dei fratelli di Gesù, citandone 4 o 5 per nome, ed accennando anche a “sorelle”, senza specificare il numero, ma al plurale. La chiesa cerca di salvarsi in corner dicendo che si trattava di figli di un matrimonio precedente di Giuseppe, oppure che non erano fratelli, ma cugini (soluzione questa abbastanza penosa da sostenere: tutte le società tradizionali sono molto attente alle parentele e precise sui gradi). Comunque la chiesa parla il meno possibile di questi fratelli e con molto imbarazzo.

meslier

leggendo queste eminentissime stupidaggini si cpisce bene perchè ormai la chiesa cattolica è
lontanissima ed estranea da tutto cio che riguarda il futuro dell’umanità;
purtroppo quelle che da noi sono delle affermazioni cosi’ sciocche in africa
assumono delle caratteristiche criminali, in quanto prolificare sconsideratamente significa destinare alla sofferenza e alla morte per fame intere popolazioni . la persistenza di questa anacronistica casta religiosa offende l’intelligenza umana in genere e ci tiene lontani dall’europa più civile e più atea.

whichgood

Se la Chiesa rinunciasse ai suoi privilegi economici l’Italia potrebbe fare delle campagne di aiuto alle famiglie e, chissà, magari incentiverebbe anche la crescita demografica.
Facile parlare dall’altro della montagna dei privilegi e della vita facile.

pendesini alessandro

Come già detto in altre occasioni :
Se teniamo conto obiettivamente della realtà socio-politica attuale e delle probabili prospettive di un futuro prossimo non proprio « rosee », allora ritengo che fare figli (specialmente se il contesto socio-famigliare è sfavorevole), non è una « prova d’amore », ma bensi d’egoismo….
Non sarà tramite le preghiere che potremo sfamare miliardi di persone, o convincerle che la gioia di vivere deve essere meritata, oppure che basti desiderarla per ottenerla…. Purtroppo la rigidità mentale di certa gente, martellata da secoli con leggende, miti, dogmi, verità assoluta ecc..è tale con non sono più in grado di distinguere cio’ che è pragmatico -inteso come socialmente e individualmente utile- ; da ideologie egocentriche, arcaiche ma anche puerili e assurde ! Rompere questo circolo vizioso è uno degli obiettivi principali di chi utilizza il cervello razionalmente anzichè la « spina dorsale » per riflettere e trovare soluzioni a problemi economici/sociali attuali !
PS : La chiesa non detta le politiche del paese ; ma proclama la « verità » di dio, alla quale tutte le politiche devono conformarsi ! Assicurarsi che il settore della sanità pubblica finisca per includere la « salute » culturale sarà la più grande sfida del XXI secolo….

Mauro Quercia

“i figli cambiano la vita ai genitori, il modo di pensare”

Vero!
Infatti, dopo aver avuto il figlio, sono diventato ateo dichiarato e alla luce del sole. 🙂

E sono pure riuscito ad avere un figlio in modo non gradito al Vaticano: con la fecondazione artificiale! Ahahaha! ;-D

Agnostico

Prima di tutto la popolazione italiana è in aumento grazie agli immigrati: gli stessi immigrati che non possono ambire a diventare cittadini italiani.
Per il resto ci lamentiamo degli immigrati perchè “diversi” da noi ed ora ci lamentiamo perché stanno diventando simili a noi: decidiamoci una volta per tutte.
Per il resto si fanno meno figli perché si fa fatica ad arrivare a fine mese. Bagnasco vuole aiutare a fare più figli. Desse disponibilità a rinunciare ad assurdi privilegi dati dallo Stato italiano (come documentato ampiamente anche da UAAR). Con sei miliardi l’anno qualche aiuto lo si può dare…..

Alfonso

Più figli significa più povertà e più morti di fame, quindi più cibo per gli avvoltoi della maligna chiesa romana…..

nightshade90

cioè, fatemi capire bene:

siamo più di 7 miliardi di abitanti su questo pianeta, ed in folle crescita, siamo sull’orlo di una crisi malthusiana (con questo ritmo non arriviamo al 2100 senza una catastrofe alimentare che stermini la popolazione), l’italia è uno dei pochi paesi che almeno non contribuiscono a questa catastrofe, e i religiosi continuano a propagandare l’aumento demografico, come se fosse qualcosa di buono a prescindere (dimostrando infinita ignoranza sulle relazioni tra crescita demografica e disponibilità alimentari).

normalmente, la scusa (un filino razzista e miope, poichè si preoccupa dell’immediato ignorando i problemi sul lungo termine, ma con un minimo di senso almeno) che usano per sostenere la necessità dell’aumento demografico, è “altrimenti gli immigrati, che fanno tanti figli e hanno una grande crescita demografica, ci sommergeranno diventando la maggioranza e la nostra cultura sparirà, sostituita dalla loro”.

ed ora che fanno? SI LAMENTANO CHE GLI IMMIGRATI FANNO TROPPO POCHI FIGLI?
ma questi sono da neuro……

gmd85

Ma menomale che hanno assorbito un altro tipo di cultura. Ogni volta che vedop famigle con 5, 6, 7 figli che si piangono addosso percè hanno difficoltà ad andare avanti, non posso fare a meno di pensare che se la siano cercata. Sarò cinico, ma come diceva Monnier è la mia opinione e la condivido.

Ma poi, cone che critero Bagansco & co. possono parlare di famiglia? Mah

ALESSIO DI MICHELE

Le famiglie sono preoccupate, pensando a Bagnasco; però si potrebbero tranquillizzare e fare più figli se fossero in commercio delle comode mutandine per bambini in ghisa martensitica con antiintrusione. Perchè Benetton 012, in collaborazione con le fonderie Montini (così rimaniamo in argomento, sono i cugini di Paolo 6°), non cià già pensato ?

Diocleziano

In concreto, queste bagnascose geremiadi che c’entrano con la religione?
O rientrano nel quadro delle solite ingerenze alla voce ‘politiche demografiche’?

lucrezia

c’entrano con la religione perché questa, al di là di tutte le caxxate di cui dice di volersi occupare, s’interessa solo di 2 cose:
– di sesso con annessi e connessi (quando, come, dove, perché, con chi, con che conseguenze, farlo o non farlo)
– come si dice in veneto, di “schei”
La religione (cattolica e direi anche islamica) è questo e basta, condita con un po’ di aria fritta

alesssandro

“Il presidente CEI, riporta GenovaToday, ritiene che il calo demografico sia “un suicidio””

A dire il vero, avendo superato già quota 7 miliardi, è l’aumento demografico ad essere un suicidio sopratutto alla luce del miglioramento delle condizioni di vita di gran parte della popolazione mondiale.
Questa affermazione dimostra un’assoluta miopia.

” “i figli cambiano la vita ai genitori, il modo di pensare””

e che ne potrà mai sapere uno che di figli non ne ha fatti.

C.P.

Il vero problema e il vero tendenziale “suicidio” (a livello italiano & mondiale) è la SOVRAPPOPOLAZIONE, ovvero lo squilibrio tra numero di esseri umani & quantità di risorse disponibili. Tale squilibrio, come si nota facilmente e (purtroppo) ormai quotidianamente, produce disastri in quantità industriale: dall’aumento della miseria, alla disoccupazione di massa, alle migrazioni incontrollate, alla crescita dell’inquinamento, alla riduzione della biodiversità & così via…
In tale desolante quadro, la principale se non l’unica speranza risiede proprio in ciò che i vertici della Chiesa cattolica (e non solo loro) osteggiano in tutti i modi possibili e immaginabili: controllo delle nascite, family planning, informazione contraccettiva e salute riproduttiva…
Senza un rientro (il più possibile) “dolce” dall’attuale squilibrio, non potrà che venire un rientro “amaro”: sotto forma di catastrofi naturali, igienico-sanitarie ed economico-sociali di vario tipo!!!

paniscus

Il vero problema e il vero tendenziale “suicidio” (a livello italiano & mondiale) è la SOVRAPPOPOLAZIONE, ovvero lo squilibrio tra numero di esseri umani & quantità di risorse disponibili.
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Mi permetto però di aggiungere che ANCHE un significativo calo della natalità nel giro di pochi anni causa degli scompensi: ad esempio, quello di produrre, nel giro di altri pochi anni, una società piena di anziani (che non sono più in grado di produrre risorse e di mantenersi da soli, e che devono essere sostentati con risorse pubbliche, avendo anche un grande bisogno di assistenza e di cure mediche), a fronte di pochi giovani adulti in età produttiva capaci di fornire le risorse di cui sopra. Anche questo, per molte popolazioni, è un problema serio e non va sottovalutato…

Lisa

giordano bruno mazzacurati

Povero SS Obergruppenfuehrer Bagnasken! Lo hanno fregato anche gli amati immigrati (con tutto il rispetto per la categoria).
Non gli restano che i ciellini a fare figli come conigli…

Southsun

Bagnasco è come una lurida puttæna d’angiporto che straparla della verginità e della purezza delle sue comari.

Qualcuno bisogna che gli assesti un bel calcio nel sottogonna e lo mandi a lavorare a 800 euro al mese, contratto precario co.co.co., affitto da pagare e mamma anziana da badare.

Così gli passano tutte le fisime nataliste d’accatto.

Ha la bocca a culo di gallina, sporca dello zucchero dell’ultima brioche, tanto per parafrasare Maria Antonietta.

Aveva ragione Garibaldi a voler buttar giù dal trono i preti e tutta la loro paccottiglia.

SilviaR

Misurato. Sintetico. Completo.
Applausi. E’ un commento bellissimo :))))

Andrea65

Il becero di turno chiacchiera a vanvera, non solo non seguono queste sue idee bislacche gli stranieri, ma neppure i cattolici italiani, e questo la dice lunga sul livello delle farneticazioni in merito al numero dei figli.

Ciao a tutti

Nikolaus

Non ci sono più risorse, il paese e il pianeta sono sorvapopolati! La salvezza del pianeta passa anche e soprattutto attraverso un rigoroso calo demografico! Bagnsco e quelli come lui sono degli irresponsabili!!!

fab

O povero ciccino Bagnaschino, e ora come facciamo a rendere la terra invivibile come una scatola di sardine?

antoniadess

evviva! finalmente una buona notizia: anche gli immigrati fanno meno figli, ero preoccupata per la “crescita infelice” a cui contribuivano , se finalmente c’è un’inversione di tendenza è buon segno di ragionevolezza e responsabilità: riprodurre infelicità miseria inquinamento e disoccupazione non mi sembra affatto positivo, meglio una “decrescita felice” anche in campo demografico 🙂

Calinero Della Torre

Sono completamente daccordo con Te, e se dovessi continuare a darti ragione fino alla demenza direi che “Siamo Persone, non cinesi”.

Southsun

Eh sì. Gli immigrati in Italia fanno meno figli perchè si sono stancati di faticare 16 ore al giorno per 20 euro e dormire a gruppi in tuguri affittati in nero a 500 euro al mese.

Oppure lavorare part-time in fast-food per 500 euro, precari.

Gli italiani l’avevano capito prima, ora ci sono arrivati pure gli stranieri. Meglio tardi che mai.

A Bagnasco bisogna togliergli il grasso stipendio e mandarlo a collaudare dildo a batteria in un bordello di Manila.

Giuseppe A.

“i figli cambiano la vita ai genitori, il modo di pensare”
forza Bagnasco, prova a cambiarti

Federico Tonizzo

Genesi, 1:28 :
“Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».”
OK, FATTO, ED ANCHE MOLTO ESAGERATO!!!!! 👿
E ADESSO SECONDO BAGNASCO DOVREMMO ESAGERARE ANCORA DI PIU’, PER FINIRE DI ROVINARE DEFINITIVAMENTE LA TERRA ANCHE PER LE GENERAZIONI SUCCESSIVE??? 👿

Paul Manoni

“la politica deve come sempre aiutare veramente la famiglia”

Comincerei col risparmiare € 6.086.565.703… http://www.icostidellachiesa.it/ per stanziarli in favore del welfare e del sostegno alla famiglia, se proprio ci sono di queste emergenze. 😉

Come tutti qui, penso che l’autorevolezza del pretume (Bagnasco in primis) per ciò che concerne le tamtiche che riguardano famiglia, figli e loro relativa gestione, educazione e sacrifici annessi e connessi, sia pari allo ZERO. Semplicemente perchè non hanno la più pallida idea di cosa tutto questo significhi!

Nikolaus

Io ho 40 anni e mi ricordo che a scuola elementare, nei tardi anni ’70 spesso si parlava dei problemi del III mondo con tanto di riviste e giornali che recavano le tristemente note foto dei bambini africani ridotti pelle e ossa. Oggi quelle foto continuo a vederle ma testimoniano la più stretta attualità: nulla è cambiato? Gli africani continuano a figliare senza sapere come nutrire la prole? Non sia mai il promuovere l’uso del preservativo in Africa, però!

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